PAPA, MESSA E CEI. L’ACROBATA GESUITA E IL CIRCO DEGLI ORRORI.
29 Aprile 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, ci ha scritto oggi un sacerdote nostro amico, un messaggio pieno di sofferenza e di dolore. Non c’è altro da aggiungere: leggetelo.
§§§
L’ACROBATA GESUITA E IL CIRCO DEGLI ORRORI
I recenti episodi della lotta buffa tra i neo-guelfi e i neo-ghibellini, ovvero, le battaglie relative alla dittatura contro la Messa, come è stata qualificata da un Presule eccezionalmente coraggioso, anche se con due mesi in ritardo, sono state delle spade di dolore che hanno trafitto il mio povero e peccatore cuore sacerdotale.
È vero che il dolore morale tante volte fa nascere delle riflessioni profonde piene di amore e di conseguenze. Così immagino il Cuore addolorato di Maria ai piedi della Croce, una bellissima vetrata attraversata da tante luci abbaglianti che producevano pensieri e atti di affetto, di oblazione e di speranza. Ma non solo: le sofferenze acute ci portano pure a esclamare, come Gesù sulla Croce prima di rendere il suo spirito tra le mani del Padre: gridò ad alta voce.
Ebbene, in questi tempi che sono di passione per la Santa Chiesa, i recenti colpi di scena che hanno avuto da protagonisti diversi presuli e Papa Francesco, mi hanno colpito in maniera particolare causandomi vivo dolore e strappandomi un grido che voglio consegnare a Lei, caro Tosatti, ricoprendo purtroppo dell’anonimato la mia identità per non rischiare inutili censure che recherebbero danno al mio ministero a beneficio delle anime.
Dal titolo di questa mia riflessione si può cogliere subito l’essenziale del suo contenuto. Infatti, l’omelia di ieri nella messa mattutina è stata una crudele doccia fredda per la fede di tanti cristiani amanti dell’Eucarestia che penano a causa della fame spirituale causata dall’assenza del pane degli Angeli.
Le parole del Pontefice fanno parte di un gioco di acrobazia illogico e per nulla divertente, degno di un gesuitismo cinico che affetta gravemente, diciamolo con sincerità nella carità, il modo di agire di Papa Bergoglio.
In primis è stato Lui, qualche giorno fa, a dire da Santa Marta che la Chiesa non era virtuale, né poteva cadere in una sorta di gnosticismo. Questo evidentemente dopo aver sentito il clamore popolare.
Sembrava di spingere i Vescovi all’attesa battaglia per l’Eucarestia, d’altronde più che giusta. Dopo, però, alcune uscite coraggiose di diversi presuli che hanno dato adito a tante speranze… l’acrobata fa un salto e spiazza tutti…!
Purtroppo, tante di quelle pecorelle del Signore che si sentivano fino a quel momento non protette dal silenzio imbarazzante dai pastori, sono rimaste deluse, profondamente deluse…
Certo, proprio il giorno dopo che si era alzata l’onda di rivendicazione di diritti ormai propri e riconosciuti legalmente alla Chiesa, l’acrobatismo gesuitico, in un movimento sconcertante, ha cambiato parola d’ordine, spegnendo la brace dell’entusiasmo in difesa dei diritti ecclesiali che riprendevano vigore.
Questa sua condotta equivoca, contradittoria, non è che un comportamento artificioso tipico dei gesuiti snaturati, molto lontani dalla logica ignaziana originale, una tattica con cui papa Bergoglio cerca di destreggiarsi in una situazione difficile.
Ma sarà solo questo? La mia domanda si fa pressante quando si realizzano con oggettività e fondata certezza i frutti del famigerato accordo segreto sino-vaticano che tante disgrazie sta portando ai fedeli cinesi!
Da uno che ha consegnato il gregge di Cristo pellegrino nella Cina al controllo ferreo, dittatoriale e tirannico del partito comunista, che c’è da aspettarsi per quanto riguarda la sua politica ecclesiale in altri paesi? Questi giochi di prestidigitazione non faranno parte di una manovra machiavellica per abituare gli occidentali a una Chiesa succube allo Stato, a una religione svuotata di contenuto soprannaturale e tutta focalizzata sul sociale quasi come un dipartimento caritatevole del “papà” stato?
Ed ecco che compare adesso il circo degli orrori. Sì, siamo davanti a un tentativo scaltro, favorito dal panico della gente, di farci dare un passo avanti verso l’addomesticamento della Chiesa. Ecco le recentissime parole di Maffeis dopo essersi sintonizzato con il Papa. Secondo Lui la Chiesa italiana non ha il proposito “di strappare col governo, né di fare fughe in avanti. L’intenzione è quella di andare avanti col dialogo costruttivo”…
La conclusione logica che si impone è questa: hanno venduto i diritti sacrosanti di sovranità e libertà di culto chi lo sa per quale piatto di lentiche. Così il mondo, già in chiara decadenza morale e in preoccupante crisi di fede, diventerà sempre più come il circo degli orrori, cioè, un palcoscenico sul quale si aggirano morti viventi, fantasmi usciti dai culti voodoo, nel buio seducente di un neopaganesimo sinistro.
E gli uomini di Chiesa? Tacciono, si chinano, obbediscono e con la loro voce sommessa anestetizzano le resistenze dei cattolici… Essendo oggi la festa di Santa Caterina da Siena, la vergine mantellata di Siena che col suo fuoco profetico ha restituito la virilità a tanti Pastori codardi, forse sarebbe il caso di ricordare alcuni dei suoi passi, raccolti del suo epistolario. Più concretamente offro due brani scelti di lettere da Lei inviate al Papa suo coetaneo:
“Soltanto passando attraverso il crogiolo sarete quello che dovrete essere, il dolce vicario di Cristo in Terra! … Fate dunque tutto quello che è in vostro potere acciocché non veniate ad agire secondo la volontà degli uomini, piuttosto secondo la volontà di Dio che altro non chiede, e per lo quale motivo vi ha posto a sì tanto supremo vicariato.
Ma voi avete bisogno dell’aiuto di Gesù Cristo Crocifisso e con voi i vescovi che sono chiamati a consigliarvi, perocché molti sono fra loro corrotti e neanco ferventi sacerdoti, liberatevi di costoro, ponete il vostro santo desiderio in Cristo Gesù, ripudiate i sollazzamenti del marciume della corruzione, abbiatelo a distinguere da questo: se non sapete soffrire, non siete degno! Voi fate le veci del dolce Cristo Gesù, e come Lui dovete desiderare soltanto il bene delle anime, dovete bere il calice dell’amarezza, dovete farvi dare il fiele. Oh quanto sarà beata l’anima vostra e mia che io vegga voi essere cominciatore di tanto bene”. (Lettera a Gregorio XI)
“Io, se fussi in voi, temerei che il divino giudicio venisse sopra di me”. (Lettera a Gregorio XI)
La stessa Caterina, come si può leggere nella leggenda maior scritta dal Beato Raimondo da Capua, annunciò una lunga crisi per la Chiesa al termine della quale ci sarebbe stato un rinnovamento splendido e maestoso. Siamo vicini al vortice di tutti i mali che potevano abbattersi sulla Sposa di Cristo, ci troviamo dunque vicino al parossismo della decadenza. Abbiamo, dunque, fiducia in Dio, Lui non abbandonerà la sua Chiesa, ma la riscatterà dalla mano dei suoi nemici e la glorificherà!
Sia lodato Gesù Cristo!
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Tag: acrobata, gesuita, messa, papa
Categoria: Generale
Scusate ho letto che qualcuno dice che non crede, qualcuno che insulta Bergoglio, altri che gli manca il ” PANE DEGLI ANGELI”, il sacerdote che è rattristato dalla situazione di uno che dice una cosa e il giorno dopo dice il contrartio, eppure i pseudo cattolici vanno a messa in unione, in comunione o chiede a Dio Padre di confermare nella Fede, uno che, palesemente, non essere il Santo Padre ( ultimo intervento di S.S. BENEDETTO XVI lo dimostra ) e per giunta eretico.Si chiede ad altri di manifestarsi pubblicamente ma personalmente si rimane nell’ombra. Un pò di coerenza. Non denuciare fa di noi complici dell’eresia e dell’abominio in corso. Certo la le forze degli inferi non prevarranno sulla Chiesa, come capo in quanto divina, ma sulle membra ? Gesù ci dice: ” «La mia anima è triste fino alla morte restate qui e vegliate con me» (Mt25 ,38) ma chi di noi ha sentito qualcuno ricordarcelo in ogni momento ma sopratutto in questi giorni in cui il tempo sicuramentre non è mancato e in questo momento di apostasia nella Santa Chiesa stessa. In tempi di difficoltà carestie, epidemie, inondazione gli antichi facevano novene, digiuni, tridui di preghiera chidendo l’intercessione della Santa Vergine e dei Santi, ma si sa erano antichi, oggi per noi moderni e tecnologici sono superstizioni.
Bastava leggere la lettera sull’umanesimo di Bergoglio per capire chi era, visto che è molto simile al fine della massoneria mondiale, eppure silenzio. Ora vi èil silenzio del settimo sigillo dell’Apocalisse: IL SILENZIO DI DIO. La veggnte di Garabandal ha detto che siamo entrati nell’avvertimento poi verrà il vero castigo. Gesù ci chiama a essere il sale della terra, non facciamoci buttare in terra e calpestare, facciamo il nostro ognuno nella quotidianità con l’illinazione dello SPIRITO SANTO.
Lunga vita a S.S. Benedetto. Sia lodato GESU’ CRISTO
Ieri Bergoglio ha difeso l’EUROPA.
Quale Europa? Quella della Finanza, delle Banche, di mammona, del rifiuto delle RADICI CRISTIANE, quella che osteggia gli obiettori di coscienza, che vuole l’ABORTO libero, che impone il GENDER?
BERGOGLIO, NEL NOME DI GESU’ CRISTO, RISPONDI!
Concordo pienamente con quello che ha scritto Francesco, io aggiungerei che, in base alla sua perenne faccia Inc…., Bergoglio stia faticando ad attuare il suo progetto di Chiesa mondializzata, onnicomprensiva..
Un uomo solo al comando, gli manca la patente per poterlo fare😂😂😂😂😬😬😬😬
Santa Caterina si rivolgeva al Vicario di Cristo.
Ma, come noto, questo non c’è più.
Vicario di Cristo è un titolo storico, non valido oggi.
Manca di spiritualità, forse non crede in nulla, considerando che con la sua corte di ciarlatani ha intronizzato pachamama nel luogo più santo della Cristianità possiamo dire che è pure idolatra. Il suo linguaggio è banale, da gattaro di santa marta. Quando parla a parte i discorsi scritti maneggiati dalla compagnia dice solo banalità senza senso. Non mi stupisce che fosse in cura psichiatrica.
Profondamente significativo il fatto che questo sacerdote coraggioso e serio, il cui intervento sottoscrivo dalla prima all’ultima parola, sia costretto all’ anonimato per non incorrere in censure ( leggi rappresaglie) da parte delle ” autorità” ecclesiastiche. Sotto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI non solo chi criticava ma spesso anche calunniava rimaneva indisturbato al suo posto, ma non di rado faceva pure carriera. Eppure a detta di qualcuno i ” reazionari” e ” oscurantisti intolleranti” erano loro…Quanto a Bergoglio e alle sue acrobazie, ( mi chiedo comunque se si fosse espresso in eguale maniera se al posto di Conte ci fossero stati Salvini o Meloni), personalmente, oltre alla conclamata corruzione del personaggio,non escludo nemmeno una qualche forma di infermità mentale, cosa peraltro che ho ipotizzato ancora in questo blog. È da un po di tempo che lo osservo con attenzione e noto che ci sono dei momenti in cui appare stanco, affaticato, con lo sguardo spento. In una parola: rintronato. Mentre ci sono momenti in cui appare reattivo, vivo, con lo sguardo sveglio e l’ occhio addirittura spiritato ( dalle mie parti si dice così). Personalmente ho conosciuto e conosco più di una persona, affetta da demenza senile, che si comporta così perché assume farmaci specifici che a giorni hanno un tipo di effetto mentre in altri no…La mia è un ipotesi ovviamente. In ogni caso, resta il fatto che i cattolici, da sette anni, non solo in Italia ma ovunque nel mondo, non abbiano più una guida sicura, seria e onesta su cui contare.
“…hanno avuto da protagonisti diversi presuli e Papa Francesco…”
Dei “presuli” lascio stare.
Ma, mi chiedo, può un pubblico idolatra di divinità sataniche essere considerato papa dai cattolici?
Eppure ci sono ancora tanti che non la capiscono.
Brava Milli, ma credo che se non l’hanno capito finora non la capiranno più; si sono volontariamente fatti accecare dal basilisco biancovestito e sono contenti così.
Ma adesso i vescovi che hanno fatto dichiarazioni di fuoco per riavere le messe, ne sentono ancora il bisogno o si sono accorti che in fondo di possono aspettare ancora?
Continueranno la loro buona battaglia oppure torneranno ai loro divani, in ossequio alla virtù dell’obbedienza?
Certo che quello che ha detto Bergoglio te lo aspetti da un messo comunale, da un assessore, non certo dal vicario (minuscolo) di Cristo.
“Avete taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito. ”
Santa Caterina da Siena
Sì, anche il silenzio riguardo a
https://www.radiospada.org/2020/04/trans-perdono-clienti-per-la-pandemia-chiedono-aiuto-a-bergoglio-che-manda-lelemosiniere/
Forse proprio per sovvenire a tale categoria di “lavoratori” i trans e mignotte che hanno perso il lavoro, il cardinale elettricista ha chiesto agli altri cardinali e prelati della Curia di scucire i soldi , visto che in certi casi si trattava dei loro migliori clienti…..😁
Gian Piero,
perchè ha messo la faccina?
La sua è solo una descrizione dei fatti, mica una battuta.
Il “piatto di lenticchie” è evidentemente costituito dai soldi che continuano ad affluire nelle casse delle Caritas grazie all’immigrazione selvaggia.
Oggi, per chi sa, si ricorda S.Pietro da Verona, domani S. Caterina. Qui è tutto quel che serve per far bene. Cancellare il CVII è la prima pietra il resto, con penitenza e preghiera, verrà.
Io si li ricordo. Ma per esempio S. Pietro Martire è nato in Cielo un 6 aprile, dunque l’ ho ricordato 23 giorni fa, offrendo quel Lunedì Santo, pure il Santo Sacrificio per Lui, e cioè chiedendone Sua intercezione. Oggi invece è il 640 anniversario esatto del Dies Natalis di Santa Caterina. Guardi se per Tradizione andiamo (e sappia che io parroco qui solo celebro il Santo Sacrificio di sempre) anche mgr. (SAN) Marcel Lefebvre che participò (eccome!) agl’ inizi dei lavori del CV II ed aspettava pure alcuni cambi liturgici…per dire che NON TUTTO NELLA TRADIZIONE È DA TRAMANDARE SENZA ME E SENZA MA, NE TUTTO DOPO LO SBANDAMENTO PSEUDO CONCILIARE ANNI ’60 È DA BUTTARE. Luce ed ombre. Anche trovo grande arroganzza siano le motivazioni che siano che in ogni secolo tanti papi aprovarono date per festeggiare santi, diverse da quelle SCELTE DAL PROPRIO DIO PORTANDO IN CIELO NON OGGI 29 MA 6 APRILE DI QUELL’ ANNO SAN PIETRO, DOMENICANO MARTIRE O SANTA CATERINA CHE FU OGGI E NON DOMANI 30, ECC.
E questa è mia convinzione: nel TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO (lo disse Lei nel terzo completo segreto di Fatima) non ci saranno più divisioni ortodossi, cattolici e di questi non si contano le divisioni…in questi tempi che seguono mascheratti di “carismi” solo uomini, mascherati pure di ” santità”.
10 mesi fa pure ho celebrato i Santi Sacrifici a MILANO: siamo andati appunto per pregare nel straordinario sepolcro di SAN PIETRO MARTIRE. Siamo saliti sul tram e non sapendo bene dove scendere per andare nella chiesa dove si trova, domandai ad un uomo ben vestito con cravata, e mi risposse con cattivi modi. Ho girato la testa e guardai un giovane con le cuffie e tutta la apparenza che altro magari lo scartarebbe subito…pieno dei tattuaggi, ecc. Invece guardando che li domandavo si tolse la musica delle orecchie…e gentilmente mi risposse che non sapeva indicarmi ma che suo cellulare si…subito con una spaventosa rapidità cercò con i dati che li davo, trovò la chiesa poi disse d’ una app che mostrava il modo più rapido di raggiungerla con i mezzi. Si resse conto che eravamo proprio in senso contrario. Nella seguente fermata disse di scendere, “ancora ho qualche minuto in più per arrivare nel mio lavoro…vi faccio strada”…ci indicò salire in altro tram e vuole venire con noi. Poi siamo scessi e camminò portandoci fino cancello della straordinaria chiesa…ci scambiamo le nostre mail. Ci disse ” se mia mamma, che è una donna di grande Fede…mio padre no, mi guardassi…non lo crederebbe”…e fino oggi manteniamo comunicazione per mail, sempre prego per lui; giovane milanese che studia appunto comunicazione…prima salutarci mi mostrò completo il braccio destro…”padre…lei che è americano li piacerà” tattuato tutto il braccio che perche indossava maniche lunghe non avevo potuto vedere…NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE…patrona di tutt’ AMERICA…”e perchè proprio questa immagine?” domandai…”perche ho fatto soffrire parecchio la mamma e ho voluto acontentarla”.
Dunque la raccomando Lc smettere con questo tipo di divisioni. Solo Dio conosce in fondo cosa c’ è nel cuore d’ ognuno. In questi giorni stanno buttando fuori sporcizie pedofile pure tra i seguacci di mgr. Lefebvre…e non sarebbe strano perche ovunque c’ è gentuccia di questo tipo, e dunque la Tradizione passerà al TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO ma pure Essa purificata.
Come sempre, la FSSP di Mons. Lefebvre è oggetto di odio allo stato puro da parte di gentaccia (non gentuccia, gentaccia) che ha in odio la Fede Cattolica e che le studia tutte pur di distruggerla, Peccato per questa gentaccia (e mettiamoci pure gentaglia) che non ci riuscirà.
Niente male che in questa mia lunga risposta a Lc Lei mi abbia corretto solo una “u”…grazie!
sono d’accordo su tutto tranne, ovviamente, sull’anonimato. Comincio a pensare che il solito pretesto “… per non compromettere il ministero a beneficio delle anime” sia, a questo punto della storia, un alibi… Dopo le centinaia di eresie conclamate e le altrettante circostanze malefiche, vedi quella cosa aberrante della pachamama, ferita profonda ancora viva, il peccato più grave contro il primo comandamento commesso addirittura dai più alti vertici, la Chiesa sta operando a “maleficio” delle anime. A causa di questa omertà io e i miei familiari siamo costretti a fare qualche centinaio di chilometri per trovare un vero sacerdote. Allora conta di più la salvezza di tutto il popolo di Dio, raggirato da una evidente apostasia che lo indirizza e lo precipita verso un’altra religione, o la “salvezza” di alcune centinaia di anime ? Se tutti quelli che la pensano come lei venissero allo scoperto forse questo abominevole califfato comincerebbe a traballare.
Non è la prima volta che questo povero omuncolo della pampa si diverte a mandare avanti gli altri per poi umiliarli con la sua immeritata autorità, della quale non è certo degno, ma solo usurpatore.
Commento perfetto condensato in una unica frase.
D’altronde se il clero e il popolo non si ribellano a uno psicolabile siffatto vuol dire che manca la spina dorsale in generale, significa che siamo diventati tutti degli omuncoli. E non si tiri fuori l’obbedienza, visto che Bergoglio e adepti sono proprio quelli che dicono che “l’obbedienza non è più una virtù”…
Egregio Dottore,
mentre pregavo il Rosario, in collegamento con il Santuario di Lourdes, Maria, nostra Madre e Regina, ha voluto farmi grazia di un pensiero che vorrei condividere con lei e con i suoi lettori.
Mi è venuta in mente quella pagliacciata di Bergoglio con la “Misericordina”, lui che di misericordia non ne conosce alcuna. Nel tentativo mal celato di ridicolizzare il Rosario, è passato comunque passato un messaggio di invito a pregarlo maggiormente, quando si dice che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi!
Ebbene, ed è questo che l’Immacolata Concezione mi ha suggerito, mi chiedo come si concilia l’idea che Maria non sia nata senza peccato, che Gesù non sia nato da parto vergine, che la nostra Regina non si stata assunta in cielo poiché non soggetta al peccato ecc. con la recita del Rosario, nel quale si chiede al fedele di meditare su ciascuno di questi “Misteri” !?
Ecco dimostrato nei fatti come Bergoglio sia costantemente in contraddizione con le sue bugie. Ecco perché odia La Madonna ed ecco perché odia il Rosario.
Da questo pensiero sono immediatamente balzato ad un altro: la provvidenziale istituzione, da parte di Papa Giovanni Paolo II, dei 5 misteri della Luce. All’epoca molti, tra cui io stesso, non compresero la necessità di stravolgere una tradizione plurisecolare. Ora, invece, appare tutto chiaro: Il primo mistero concerne il Battesimo di Gesù, durante il quale si sente Dio pronunciare: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.”, invitandoci a meditare sul fatto che Gesù è figlio di Dio. Nel secondo, che Gesù compie miracoli e, pertanto, non può essere “un uomo come gli altri”. Nel terzo, che Egli è il Messia che Israele attendeva dalle scritture, e non un profeta come tanti altri come vorrebbe il serpente ed i suoi seguaci. Nel quarto, la sua natura divina, attestata dalla trasfigurazione, durante la quale egli appare con il suo volto Celeste ed è accompagnato da Mosè ed Elia. Come potrebbe essere tutto ciò se egli non fosse Dio? Nel quinto, infine, non meno importante, che Egli è Dottore, ovvero che è Maestro. Pertanto Gesù è venuto ad insegnare e non “ad imparare” come abbiamo sentito ripetere più volte.
San Giovanni Paolo II che, molto probabilmente aveva presagito il pericolo dell’apostasia della Chiesa, ha voluto fissare nella mente dei più semplici tutte queste verità teologiche.
Ecco perché è importante recitare il Rosario: possiamo meditare su tutti i misteri e dogmi della nostra fede, senza possibilità di essere contestati da alcuno. Il santissimo Rosario della Beata Vergine Maria è esso stesso un’opera teologica. In esso sono contenute tutte le verità essenziali della nostra Fede.
Sono consapevole di non aver detto niente di originale né tanto meno di aver aggiunto qualcosa al sapere cristiano. Dio, però, come sappiamo dalla tradizione, si rivela ai piccoli e ai semplici. Il che non vuol dire che si sia rivolto a me soltanto. Semplicemente, preferisce gli strumenti che si rivolgono alle persone più semplici, come il Rosario, per l’appunto.
Gesù è il Signore,
Alleluia.
http://www.vatican.va/content/francesco/it/letters/2020/documents/papa-francesco_20200425_lettera-mesedimaggio.html
Cari fratelli e sorelle,
è ormai vicino il mese di maggio, nel quale il popolo di Dio esprime con particolare intensità il suo amore e la sua devozione alla Vergine Maria. È tradizione, in questo mese, pregare il Rosario a casa, in famiglia. Una dimensione, quella domestica, che le restrizioni della pandemia ci hanno “costretto” a valorizzare, anche dal punto di vista spirituale.
Perciò ho pensato di proporre a tutti di riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa nel mese di maggio.[…]
È proprio di questa doppiezza che parlo. Da una parte si cerca di promuovere la preghiera del Rosario, dall’altra si negano i misteri in esso contemplati…
Ogni tanto qualcosa di cattolico, il minimo sindacale , dovrà pur dirlo!
Che poi lo pensi davvero è tutt’altra faccenda.
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“IGINIO
29 Aprile 2020 alle 3:22 pm
Temo che molti frequentatori di questo blog non coglieranno la parodia e prenderanno sul serio tutto… 🙂”
Tanti bei discorsi, caro Don, ma se Sacerdoti e fedeli non si uniscono nella disobbedienza civile….scendono in piazza i commercianti e i Cristiani?
Concordo.
Io capisco bene l’anonimato di sacerdoti che proteggono i fedeli a loro affidati più che loro stessi. Infatti ne conosco alcuni cacciati dalle parrocchie per essersi esposti come difensori della fede cattolica ed i loro (ex) parrocchiani sono rimasti senza guide valide perchè i sacerdoti sono stati sostituiti da altri allineati alla nuova ed eretica chiesa.
Condivido in pieno le riflessioni ed il dolore del sacerdote che ha scritto questa lettera.
“…alcuni cacciati dalle parrocchie per essersi esposti come difensori della fede cattolica ed i loro (ex) parrocchiani sono rimasti senza guide valide perchè i sacerdoti sono stati sostituiti da altri allineati alla nuova ed eretica chiesa”
Se in casi simili gli (ex) parrocchiani non hanno il coraggio o la voglia, secondo le loro possibilità, di pagare una stanza al prete e andare a messa da lui la domenica ovunque fosse possibile e seguono gli altri “allineati lla nuova ed eretica chiesa”, allora significa che la citata difesa della fede cattolica non valga poi molto.
“Ecco le recentissime parole di Maffeis dopo essersi sintonizzato con il Papa. Secondo Lui la Chiesa italiana non ha il proposito “di strappare col governo, né di fare fughe in avanti. L’intenzione è quella di andare avanti col dialogo costruttivo”…
Questo, per i motivi ben esposti dall’Avv. Adernò, è alto tradimento. M va bene così, è bene che ciascuno abbia preso posizione. Convertiamoci e aspettiamo serenamente, fiduciosi che “non praevalebunt”.
Non ci si può sorprendere dell’altalena della chiesa circa la celebrazione delle S.Messe.
Riassumiamo:
Fase1: Bergoglio, a sorpresa, proclama ad alta voce che la Messa televisiva non basta, ma ci vuole la “vera” Messa. Credo che Spadaro abbia rischiato l’infarto.
Fase 2: Bassetti abbocca (non conosce ancora l’ambiguità del suo capo) e, forte della dichiarazione del Berghy che lo “copre”, entra in rotta di collisione con il Governo con dichiarazioni durissime contro il divieto di celebrare la Messa confermato dall’ultimo DPCM.
Fase 3: i consiglieri del Papa prendono la calcolatrice e, a conti fatti, capiscono che non è il caso di fare la guerra al Governo italiano perchè ballano molti soldi. Cechino capisce e fa inversione in autostrada: cari frateli, rispettiamo le regole e niente Messe. Bassetti si nasconde in cantina per la vergogna e al suo posto Maffeis riporta la Cei sui binari dell’ortodossia governativa.
Commento: a Piacenza, dove vivo, nel sano dialetto padano/emiliano, i personaggi di cui sopra vengono così definiti: “cheluur a ien baballa” cioè “costoro sono dei cialtroni”.
Mi hanno insegnato un altro insulto piacentino : a te propi un pasgàt!
(Sei proprio un pescegatto, un buffone).
In Sicilia quaraquaquà, che significa guaraquaquà.
Spiegazione secondo il sottoscritto:
“Fase1: Bergoglio, a sorpresa, proclama ad alta voce che la Messa televisiva non basta, ma ci vuole la “vera” Messa. Credo che Spadaro abbia rischiato l’infarto.”
= Ballon d’essay
vede chi si espone (Card. Bassetti e altri?)
quindi segue repulisti (probabilmente sostituirà Bassetti con Zuppi, come suggerito già da qualcuno in questo blog).
Amen.
Partecipare alla Santa Messa rappresenta un pericolosissimo “assembramento” foriero di diffusione della peste !
Ma per scattare una fotografia al nostro vanesio PdC non importa se i fotografi sono costretti a schiacciarsi in uno spazio angusto, alla faccia del rispetto del distanziamento anti contagio !
Da vedere la foto che si trova sul sito di Aldo Maria Valli:
https://www.aldomariavalli.it/2020/04/29/controcampo-e-controcanto/
Ci sarebbe da ridere a crepapelle se non facesse piangere di dolore e di rabbia !
Sottoscrivo e mi unisco al dolore di questo Sacerdote (con la S maiuscola) e nel contempo chiedo di ricordare sempre l’atto di Don Lino Viola che ha continuato a celebrare l’Eucarestia davanti ad un ragazzotto strafottente, nonchè una vergogna per i carabinieri, e ad un sindaco a dir poco molesto (per non dire di peggio).
Amen!
Delle acrobazie di Bergoglio abbiamo parlato molte volte; se non se ne rende conto, poveretto e’ malato e va curato ma da uno molto bravo.
Se, come probabile, sono atti intenzionali col fine di svendere la Chiesa allo stato e alle logiche mondane, allora che Dio ci aiuti perché il lupo sta per fare strage delle pecore.
Penso che non si dovrebbe mai dare spazio all’intervento di persone anonime. E’ la regola numero 1 del giornalismo serio. Se non si ha il coraggio di esporsi con nome e cognome, per i piu’ svariati e comprensibili motivi, e’ segno che si deve stare zitti.
lo pensavo anch’io. ma poi ho capito che quando si rivestono certe posizioni, purtroppo, talvolta, in questo mondo, è meglio prendere delle cautele… delle quali noi persone normali come te e me, che ci metto pure la faccia, non abbiamo bisogno.
Ancora peggio: per carità cristiana, siamo tutti uomini non leoni, ma un pastore da la vita per le pecore, altro che anonimato! Ma fatemi il piacere, continuare a piagnucolare mentre quello distrugge la chiesa non serve! Venite fuori sacerdoti di Cristo, metteteci la faccia, siate uomini una buona volta! Almeno non chiamatelo papa, non è molto ma se iniziate vedrete che vi sentirete meglio
Ha ragione, Olindo!
Inoltre, se c’è pericolo di omonimia bisognerebbe aggiungere il codice fiscale (o almeno l’indirizzo di residenza).
Ossequi.
Sembra che il papa e la sua corte dei miracoli non si rendano conto della grave crisi in cui versa la Chiesa, in un periodo storico cruciale per le sorti dell’umanità che ora più mai avrebbe bisogno di guide credibili e autorevoli.
Non sarà proprio la tattica di Bergoglio ad aggravare una situazione già di per sé difficile, in cui “cerca di destreggiarsi” nella convinzione inscalfibile di essere colui (“c” minuscola) che fa nuove tutte le cose?
Copio ed incollo dal mio commento per Lei nell’ intervista a mgr. Viganò:
Per la STRAORDINARIA MAMMA D’ EUGENIO HASLER, Psicologa psicoterapeuta, MARIA MICHELA PETTI. Consolata.
Rispondo qui…e mi vengono le lacrime…perche l’ aprezzo da molto tempo ed è verissimo che ci mancaba questi giorni. Mi creda che ieri ho cancellato e quindi non inviato un messaggio per la “mamma d’ Eugenio Hasler” (perche già avevo intervenuto perfino proponendo visionare un film al suo figlio…) ed adesso non esco dell’impatto perche se Lei guardarebbe una foto della mia STRAORDINARIA E SANTA MAMMA, che si chiama Eglée…non credo di sbagliarmi perche non credo ci sia un’ ononima con suoi nomi e cognome e dunque ho potuto vedere dell’ informazioni su di Lei…mia mamma ha 89…ma quando fu giovane come adesso è Lei, s’ asomigliano tantissimo. E con rispetto Vi sprimo ancora più admirazione: perche la Sua bellezza esteriore è il riflesso della grande donna che ci arrichisce con dei commenti qui, mamma d’un grande uomo come Eugenio, ecc. Credevo fosse giornalista per suo altissimo livello nel sprimere i concetti…ma mi dispiace per il caro Marco che ci consente trovare questa miniera nel suo blog, i professionisti che conoscono e curano la MENS…LA MENTE…sono superiori, quando hanno per fondamento la VERA FEDE. Che GRAZIA per intercessione d’ una delle mie più grande amiche CELESTI SANTA CATERINA sapere proprio oggi un pò di più chi è Lei…dal nero sconsolato, al bianco luminoso, ne esce una donna cateriniana…10 mesi fa ho celebrato 2 Santi Sacrifici da Lei a Siena…10 mesi fa fu l’ultima FESTA DEL CUORE IMMACOLATO…E DA DOMANI OFFRIRÒ 9 SANTI SACRIFICI EUCARISTICI PER LEI, PER SUO SPOSO SVIZZERO, PER VOSTRO FIGLIO EUGENIO HASLER. GRAZIE COMMOSE DTT. MARIA MICHELA PETTI.
Caro confratello se ben parte da un ragionamento sbagliato, perche anche se innattivo, il papa è Benedetto XVI; anche se rifiere un prezioso brano dagli scritti della santa, che non servono più a chi spalancò le porte a questi lupi rapaci…mi domandavo nell’ omelia questa mattina (con fedeli presenti) cosa dierebbe o scriverebbe oggi Santa Caterina a BXVI e cosa urlarebbe al berORGOGLIO ICEberg. Comunque il suo finale in questo suo intervento è luminoso, e non importa come Lei percepisca quell’ impostore che si inmaschera con l’ altro patrono d’ Italia…perche la Speranza al di là di tutto, sta solo nel TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO, di cui questi per il momento, pagliacci pure nel circo che descrive, ridono, ma ci sarà, ma senza loro.