LAPORTA: IL COVID 19, E LA MANIPOLAZIONE DEL CONSENSO.
11 Aprile 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il generale Piero Laporta ci offre la seconda puntata della sua affascinante inchiesta-riflessione sul Covid 19, e sull’uso che ne viene fatto a molteplici livelli politici, militari ed economici. Buona lettura!
§§§
Nella scorsa puntata abbiamo chiesto: «Perché la NATO finge (come la UE) solidarietà all’Italia in un momento critico, senza far nulla di concreto, al contrario di Russia e altri?»
La risposta avrebbero dovuto darla i giornalisti de La Stampa, intervistando il loro Rambo. Eppure la garbata ma ferma lettera dell’ambasciatore russo, non bastò a far comprendere la gravità dei fatti.
La successiva comunicazione del ministero della Difesa di Mosca, dura e difficilmente contrastabile, è stata accolta tanto dal direttore del giornale, Maurizio Molinari, quanto dal Comitato di Redazione, col vecchio, patetico espediente di attaccare il mittente senza rispondere nel merito e invocando, neanche a dirlo, la “libertà di stampa”.
La Stampa accusa i russi di volerli intimidire. In realtà Mosca “parla alla nuora perché suocera intenda”, relegando il giornale torinese nel ruolo di nuora, persino un po’ meno.
Conclude infatti il comunicato russo: «Contrariamente ai falsi propinati da La Stampa, gli obiettivi della missione russa del 2020 a Bergamo sono aperti, concreti, trasparenti e puri». I russi erano stati accusati di fare intelligence. Chi non si chiederebbe da dove arriva il virus? O ci sono altre preoccupazioni inconfessate nelle fonti diplomatiche e di intelligence, dichiarate da La Stampa?
I russi puntualizzano: «Si tratta di aiutare il popolo italiano che si è trovato in difficoltà per via della pandemia di Covid-19, senza chiedere nulla in cambio. E il miglior premio per gli sforzi degli specialisti militari russi saranno le vite e la salute salvati del maggior numero possibile di cittadini della eterna» – badate bene è scritto proprio così -«eterna Repubblica Italiana». In altri termini “l’Italia non si tocca”. Devono dirlo i russi, in questo momento?!? La storia è davvero divertente e carica di ironia.
La conclusione del comunicato è ancora più chiara per chi sappia leggerla: «Per quanto concerne i committenti veri della campagna mediatica russofoba di La Stampa, che ci sono noti, consigliamo loro di imparare un’antica saggezza: Qui fodit foveam, incidet in eam (chi scava una fossa vi cade dentro). O, per essere ancora più chiari: Bad penny always comes back».
Un proverbio latino, lingua ben nota in Vaticano, non è usuale nei testi ufficiali russi. Un proverbio inglese, espresso in forma americana chiude un cerchio.
Sbaglia il lettore che tiri le conclusioni e punti il dito su Bergoglio e su Trump. I russi ci hanno solo detto che le fonti de La Stampa conoscono il latino e l’inglese americano; niente di più, per ora; in futuro si vedrà.
È significativo invece il silenzio dell’ordine dei giornalisti e delle altre testate. E lo spiegheremo a suo tempo.
Anche il più ingenuo ha ormai compreso quanto la battaglia politica intorno al Covid-19 – INDIPENDENTEMENTE DALLE ORIGINI DEL VIRUS – abbia almeno due aspetti interconnessi.
Primo. Il virus è un’occasione di rapinare ulteriormente le ricchezze italiane.
Secondo. La disinformazione è un’arma per quanti vogliono rapinarci o consentire che accada.
La possibilità offerta da Internet di scoperchiare queste verità preoccupa moltissimo il Potere, il quale, a sua volta, ha due alternative tendenziali:
– autoritario e disonesto;
– democratico e onesto.
Reputiamo intuitivo che un Potere tendenzialmente autoritario come l’Unione Europea non può essere onesto, così come i suoi vassalli.
Il Potere autoritario e disonesto ha, com’è peculiare a ogni Potere, due leve:
– risorse (di qualunque specie);
– consenso.
Le risorse sono attagliate alla missione. Se è un Potere militare, ha necessità soprattutto di risorse militari. Se è un Potere mafioso, ha necessità di risorse militari, economiche, politiche. Il Potere politico è assetato di risorse d’ogni tipo. Il Potere politico disonesto e autoritario è vocato a sottrarre le risorse disponibili per tutti per restringerne la disponibilità alla propria oligarchia di vertice.
L’Unione sovietica aveva una Nomenklatura. Analoghe oligarchie disoneste sono individuabili negli USA, nella UE, nei suoi membri, in Italia, nei circoli finanziari, ai vertici dei partiti, nelle categorie produttive e in quelle statali.
Poteri e sottopoteri disonesti hanno la missione, lo ripetiamo, di «sottrarre le risorse disponibili per tutti per restringerne la disponibilità alla propria oligarchia di vertice». È un motore a due vie: il denaro verso l’alto, i problemi verso il basso.
Quale che sia la missione di un Potere, esso necessita del consenso, altrimenti crolla.
Il consenso può essere volontario; se non e così, è imposto con la forza, col terrore, con la manipolazione.
Il terrore (da non confondersi col “terrorismo”) è l’applicazione della forza del Potere senza limiti o intermediazioni: ti uccido, ti incarcero, ti impoverisco, ti diffamo, ti porto via i figli, ti affamo.
La manipolazione del consenso è l’applicazione della forza mediante anestetici sociali: disinformazione, terrorismo, politicamente corretto, demonizzazione delle opinioni, creazione di gruppi apparentemente antagonisti in realtà al servizio dell’oligarchia dominante, il decadimento culturale…
Il Potere autoritario e disonesto, erto sui cittadini dominati, s’accredita d’una sacralità normativa che non consente eresie ed esige genuflessioni. Il vertice di questo potere esige la sottomissione di schiavi senza tentennamenti incontrollabili. Una Fede che sancisca la libertà dell’individuo è incompatibile col Potere.
«Lo vuole la UE», «Lo vuole il mercato», «Lo vuole la scienza», «Lo esige la libertà di stampa», «Lo esige la libertà dell’individuo» hanno altrettanti riflessi normativi, alla prova dei fatti mirati proprio al danno del cittadino, della sua libertà, della sua salute, della sua convivenza civile.
È facile per gli opinionisti o i giornalisti in buona fede, come per esempio i malcapitati de La Stampa, entrare in giochi non perfettamente comprensibili, cadendo in due trappole altrettanto pericolose: il complottismo senza obiettivi concreti oppure la strumentalizzazione delle proprie capacità.
Quando il Potere s’avvede che la manipolazione è inefficace ad assicurare il consenso, perché insufficienti gli anestetici sociali, gli strumenti normativi usuali, le consuetudini indotte, allora sposta la sua azione verso un traguardo più prossimo al terrore, istituendo una commissione “anti-fakenews”, al di fuori del circuito costituzionale, anzi in diametrale opposizione allo spirito e alla lettera della libertà di pensiero, sancita dalla Costituzione, altrimenti acclamata “la più bella del mondo”.
La tivvù pubblica e privata propaganda la necessità di fidarsi solo dei “professionisti dell’informazione”. Lo schermo spara notizie vere screditate come bugie, consiglia testate che spargono falsità e nascondono verità, oppure dimenticano di porre domande.
Il falso derivante da livelli alti – come sistematicamente accade almeno dal 1990 – certifica la nostra immersione in acque ostili, mentre si taccia di complottismo chi denuncia la genuflessione ai poteri autoritari e disonesti.
D’altronde, il sistematico utilizzo di parole inglesi a dolcificare norme autoritarie, non è solo provincialismo becero, rispondendo pure allo scopo di confondere dolosamente il cittadino. La Corte Costituzionale, non avendo posto un argine insormontabile a tale sconcezza, se n’è fatta complice attiva, la corte che dovrebbe difendere la Costituzione.
Nonostante tutto il Potere teme di non potersi preservare solo grazie a servi imbecilli o vocianti capipopolo. Alle viste c’è l’uomo della Provvidenza, nel 2020, dopo un secolo, esattamente nel solco del 1920. Come diceva Ennio Flaiano: «I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti.» (2-continua)
Piero Laporta
www.pierolaporta.it
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Tag: covid 19, la stampa, laporta, russia
Categoria: Generale
Chiedo al generale se esistano sperimentazioni in atto sul 5G in lombardia. Parecchi puntano il dito contro l’abbassamento delle difese immunitarie dovute all’esposizione ai campi e.m. del 5G.
Non lo so
Stamattina, sono andato in chiesa a pregare. Oggi, Sabato Santo, c’erano solo quattro candele accese dinanzi alla croce e, negli ultimi giorni per il tempo in cui sono stato in chiesa, ho visto solo tre persone (me incluso) a confessarsi in vista della Santa Pasqua che festeggeremo (?) a partire da stanotte. A poca distanza, invece, v’era una coda lunghissima di gente (più o meno distanziata) davanti al fornaio. L’emblema di questa società, che il coronavirus e la follia politica al potere hanno messo in evidenza: si confonde l’utile col necessario, e si ritiene il necessario inutile, magari pure dannoso per la salute pubblica. Così, tutti erano in coda per il pane (urgente) ma nessuno (o quasi) voleva entrare in chiesa (il necessario). A maggior ragione in questo momento storico, dove, al contrario del passato, la paura della morte non è servita neppure ad interrogare l’uomo. C’è una fiducia illimitata nella scienza e nel governo, dettata dalla paura, ma non c’è fede in Dio, di cui non importa a nessuno.
Questa, cari miei, è l’essenza del Venerdì Santo, che, come ha detto qualcuno, non fa sconti. La Chiesa politicizzata degli ultimi anni, che vede le cose solo in una prospettiva terrena ed immanente e non divina e trascendente, è una carcassa putrescente e piena di vermi, che si affanna nella sua decomposizione a correre dietro al mondo ed al suo principe, cioè Satana. Quando questa quarantena, voluta dall’ormai Leader Maximo Giuseppe “Giuseppi” Conte, finirà, credete che le chiese torneranno accessibili come prima, che la gente vi ritornerà e che renderà lode a Dio con rinnovata fede per la grazia ricevuta? No, non avverrà, per due motivi:
1) Si è creato un pericolosissimo precedente che il potere dello Stato liberal-agnostico non esiterà a sfruttare, cioè la chiusura delle chiese per motivi di salute e/o ordine pubblico, come nelle migliori (o peggiori?) dittature. In altre parole, considerato che l’influenza stagionale si porta comunque via tra le 100 e le 200 persone l’anno o giù di lì, forse basterà già questo per dichiarare lo stato di emergenza, imponendo le chiusure ed impedendo le riaperture. D’altronde, ormai s’è visto, finalmente lo Stato liberal-agnostico, satanico infine già nelle premesse, figuriamoci nelle conclusioni, ha gettato la maschera: la Messa è vista come un’attività ricreativa, sicuramente inferiore all’andare al tabaccaio a prendere le sigarette, forse pure all’andare a giocare a briscola al circolino ARCI. Questo, unito al silenzio connivente della gerarchia ecclesiastica, non potrà che portare queste sorte di interdetti laicisti, buoni solo a fiaccare la fede e la volontà dei popoli con la paura, ad essere sempre più frequenti.
2) Perché una Chiesa che dispone la chiusura delle chiese, ora che ce ne sarebbe bisogno più che mai, senza neppure alzare un sopracciglio, non dico indignarsi ma almeno protestare educatamente, davanti alla volontà dello Stato liberal-agnostico di chiudere i propri luoghi di culto, è una Chiesa che non serve a nulla, perché ha smarrito la sua missione essenziale che è la salvezza delle anime. Questo per un motivo banale: se c’è stata una corsa alla chiusura dei luoghi di culto e, soprattutto, all’interruzione delle pubbliche funzioni da parte proprio di coloro che dovrebbero essere a garanzia di uno dei diritti più basilari dell’uomo, cioè la pietà religiosa, è perché molti, anche nel clero, in realtà non credono poi molto nella necessità della Santa Messa e dei Sacramenti. La Messa può essere un passatempo, una attività ricreativa come un altro, ma non è il rinnovarsi incruento del Sacrificio del Calvario, non è adorare Dio realmente presente nel Pane e nel Vino consacrato in Corpo, Sangue, Anima e Divinità ed unirsi a Lui tramite la Santa Comunione. Può essere un momento di ritrovo, di condivisione e mille altre cose, magari tutti giuste e belle, ma non questo; e allora non serve a niente, per costoro. Il guaio è che molti nel popolino hanno perfettamente recepito questo, cioè che molti dei nostri pastori, vuoi per paura, vuoi per effettiva mancanza di fede, vuoi per quieto vivere hanno preferito privare dei Sacramenti (che sono, lo ricordo, essenziali nella vita cristiana) i fedeli ed hanno ordinato agli altri di fare altrettanto, quindi – ne è la logica conclusione- questi non servono a niente.
Infine, una chiosa: iersera, durante la Via Crucis di mons. Bruno Forte (proprio colui che, amico di Bergoglio, ha remato per violare il Vangelo ammettendo alla Comunione i divorziati “risposati” non casti e non pentiti), il Cristo si è staccato ed è precipitato, rimanendo inchiodato solo per i piedi alla croce (vedi qui: https://www.youtube.com/watch?v=53R1cpOwW2k&feature=emb_logo). Al netto dell’improbabilità di un simile evento (anche se molto usurati ed ossidati, è quasi impossibile una tale coincidenza considerato che mani e piedi del Crocifisso sono realmente fissati con chiodi o saldati), io spero che a mons. Forte almeno un dubbio, un brivido questo segno lo abbia causato, perché il significato, per chi vuole vederne uno, è molto chiaro.
Non sono molto interessato al ripensamento dei codardi. Il problema non concerne la Chiesa universale, cattolica, apostolica, romana. Esso concerne molte anime nere e il loro sistema di potere, non la Chiesa, eterna in Nostro Signore.
Piuttosto è ora di organizzarsi per celebrare clandestinamente i Santi Sacramenti e la Santa Messa, a costo di essere perseguitati.
Il futuro e il presente della Santa Chiesa non sono i vescovi codardi e i preti allo sbando. Essi non furono d’altronde neppure il passato.
Buona Pasqua, Cristo è risorto, Cristo è veramente risorto.
Io tra poco prenderò parte ad una S. Messa clandestina. Mai pensato di dover arrivare a questo. E nel mio cuore c’è tanta tristezza, in questo giorno di gioia.
Auguri di S. Pasqua a tutti, Cristo è risorto!
Cristo è veramente risorto.
Lasci perdere la tristezza.
Grazie, è veramente risorto, alleluia.
QUESTO È IL MOMENTO CHE L’ÉLITE MONDIALE HA PREPARATO PER ATTACCARE IL POPOLO DI DIO
CONTRO L’EUCARISTIA COSTORO GIÀ DA TEMPO STANNO COMBATTENDO PER DISTRUGGERE IL CORPO MISTICO DI CRISTO.
Questo è il momento che l’élite mondiale ha preparato per attaccare il Popolo di Dio.
AMATI, NON DISPERATE, CONTINUATE CON LA COMUNIONE SPIRITUALE, CON QUELLO STESSO DESIDERIO INTERIORE DI RICEVERE IL CORPO DI CRISTO, CHE SCUOTE IL CIELO E LA TERRA E COSTRINGE IL DEMONIO A SOFFRIRE IN ABBONDANZA.
Di fronte al desiderio ardente di ricevere la Santa Eucaristia, le precedenti comunioni fioriscono e danno sollievo all’Anima. Non dovete rassegnarvi a accettare un sostituto della Santa Eucaristia, né a credere a coloro che vi dicono di dimenticare i vostri peccati.
SE VUOI LEGGERE TUTTO:
https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/04/11/questo-e-il-momento-che-lelite-mondiale-ha-preparato-per-attaccare-il-popolo-di-dio/
Grazie ma la prego di leggere la mia precedente risposta a EQUESFIDUS.
Smettiamola col dare la responsabilità ad altri della conseguenze della nostra Fede vissuta come fossimo un circolo delle bocce.
Il Male fa il suo lavoro. Noi facciamo il nostro di testimoniare e pregare senza nascondere la nostra Fede, per esempio dietro uno pseudonimo.
Coraggio! È la virtù dei tempi difficili.
Grazie ma la prego di leggere la mia precedente risposta a EQUESFIDUS.
Smettiamola col dare la responsabilità ad altri della conseguenze della nostra Fede vissuta come fossimo un circolo delle bocce.
Il Male fa il suo lavoro. Noi facciamo il nostro di testimoniare e pregare senza nascondere la nostra Fede, per esempio dietro uno pseudonimo?
Coraggio! È la virtù dei tempi difficili.
Articolo magistrale che individua perfettamente il cancro da estirpare: l’informazione, tutta di fatto in mano al sistema bancario e speculativo che la utilizza come artiglieria per preparare gli attacchi sul terreno ai paesi, individuati di volta in volta in base alla loro egemonica agenda politica.
Sono i media mainsream che fanno apparire cio’ che non e’, e sparire cio’ che e’.
Le agenzie di stampa occidentali sono sostanzialmente 2 , Associated Press e Reuters.
Queste dettano la linea e tutti gli altri eseguono, sono il Giucas Casella del mondo: ” …e adesso farai quello che dico io e quando lo dico io…”.
Loro creano la realta’ e ipnotizzano il popolo bue e il popolo bue , l’opinione pubblica, fa pressione sui politici i quali, anche se non venduti prima, non possono fare a meno di eseguire la linea dettata.
Se poi non basta questo e miracolosamente l’eventale statista- ci vuole uno statista per non cedere alla piazza- non abbocca, allora il martellamento si orienta verso gli aspetti giudiziari -anche qui sfruttando pressioni mediatiche , a cui pure un giudice inquirente retto difficilmente riesce a sfuggire- ,
e, se non basta neanche questo, intervengono i servizi segreti e i relativi killer, infine, come ultima ratio i bombardieri veri.
Ma tutto il meccanismo non riuscitebbe ad innescarsi senza il dominio sull’informazione.
Quando vedo, pur avendo gettato la Tv nel cassonetto 30 anni fa, che su tutte le reti, su tutti i prgrammi, a tutte le ore, in tutti i format, la stessa notizia allora vuol dire che l’ordine di scuderia e’ partito.
Non hanno neanche piu’ bisogno ormai di inventare le notizie, basta loro piazzare le luci giuste , nel loro teatrino di ombre cinesi , per far apparire una pulce un dinosauro .
Carl Rove, consigliere di Bush, a chi gli obiettava di come la politica estera americana non tenesse conto della realta’ , rispose : ” a Lei sfugge una cosa…la realta e’ quella che noi vogliamo che sia….noi facciamo la realta’, ”
La farsa, in termini numerici, del coronavirus spacciato come fosse la peste del ‘348 per far fallire il nostro paese e ricomprarlo a due soldi dal curatore, sempre scelto da loro, e’ solo l’ultimo esempio,
Ma e’ il finale che riserva la magia piu’ grande : fatto quello che deve essere fatto….ingannato ….devastato, … depredato tutto quello che doveva essere ingannato, devastato, depredato…
si chineranno come sempre sul popolo bue e diranno :
…adesso io contero’ sino a tre … schiocchero’ le dita e tu ti sveglierai….ti sentirai bene e in salute …e non ricorderai piu’ nulla.”
Applausi…il sipario si chiude mentre gia’ si monta la prossima rappresentazione.
Grazie per il suo appassionato commento, ma temo di deluderla.
L’informazione non è causa della condizione attuale, ma strumento di chi la determina e conseguenza dell’esercizio del Potere.
Intellettuali e maîtresse à penser sono quasi del tutto dissolti. Il dibattito è fra stampa/tv, politici ed “esperti”. Lo sforzo palese di tutti costoro, con rare eccezioni sui media “seri”, è diretto a guadagnare e convogliare consenso.
Il problema è nell’inattendibilità intrinseca di Giuseppa, il quale le ha provate di tutte: dal presentarsi come un manichino di Armani, all’indossare il maglioncino alla Marchionne: ha eroicamente rinunciato infine alla cravatta e alla pochette; tutto inutile: apre bocca e nessuno gli crede. I sondaggi ufficiali lo danno in salita, ovviamente. La realtà è ben diversa e presto si vedrà.
Il Potere senza consenso agonizza. Se non fosse vero saremmo già andati alle urne.
A Palazzo Chigi c’è solo un potere meno che proconsolare, persino più limitato di quello di Ponzio Pilato che andiamo ricordando in queste ore, più simile per molti aspetti a quello di Sergio Mattarella.
Sono onorato dei suoi ringraziamenti Genarale, ma quello che , forse imperfettamente , ho cercato di esprimere e ‘ questo :
i mass media eseguono gli ordini , diretti o mediati, della oligarchia finanziaria che domina il mondo.
Tutto qui.
Grazie.
Grazie a lei per la pazienza e la cortesia.
Buona Pasqua
Nell’omelia tenuta da Francesco nella Messa a Santa Marta venerdì 3 aprile, Bergoglio è tornato a sostenere che Maria è “soltanto discepola e Madre”, che “non ha chiesto per sé di essere una quasi-redentrice o una co-redentrice” e che “nella maternità della Madonna vediamo la maternità della Chiesa che riceve tutti, buoni e cattivi”: perché, questo desiderio costante di sminuire il ruolo di Maria?, perché questa insistenza nel definirla solo “donna”, “discepola” e “meticcia”, come fece il 12 dicembre dell’anno scorso? Quale l’intento di questa predicazione che addolora tanti fedeli, feriti nel loro amore per la Vergine Maria? Domanda da un milione di dollari, alla quale però potrebbe rispondere anche un bambino del primo anno di catechismo, in epoca preconciliare (e pre-Roncalli), cioè istruito da un vero sacerdote in talare, munito del Catechismo di San Pio X.
Amico, per duemila anni la Chiesa ha evitato di definire dogmaticamente Maria come Corredentrice. Se credi che rifiutando di farlo il Papa attuale la mortifichi, significa che la Chiesa ha mortificato Maria per duemila anni.
Capisci che dietro al tuo fanatismo c’è qualcosa di insensato?
Ti do un suggerimento: tu e quelli come te mettete a fattor comune la materia grigia e provate a spiegarci in che modo Maria possa essere definita Corredentrice: senza replicare altri dogmi (es Madre di Dio), senza intaccare l’unicità del Redentore divino-umano Cristo, senza sconfinare nel concetto di mediazione di grazie, senza attribuirle una qualità assimilabile a quella di qualsiasi battezzato ma in grado più eminente.
Quando avrete trovato la soluzione fatecelo sapere. Comunque meglio passare il tempo così che rosicando.
@Alberto.
Si tranquillizzi non è fanatismo, ma consapevolezza profonda in chi vede Maria, divenuta la Theotokos che per mezzo del suo Si incondizionato il Verbo si è fatto carne; Colei che nel nascondimento ha condiviso ogni gioia e soprattutto dolore del Figlio,fin dall’inizio quando le fu detto che una spada le avrebbe trafitto l’anima; l’Immacolata fin dalla sua nascita preservata da ogni macchia e quindi l’unica degna di accogliere il Verbo.
Quel Figlio ,Gesù Cristo Vero Dio e vero Uomo, con cui ha condiviso ogni istante della Passione, per cui ha pregato incessantemente il Padre nell’ora più buia del Figlio.
Sotto la croce le parole di Gesù (rivolte a lei e all’amorevole discepolo Giovanni)”Madre ecco tuo Figlio e figlio ecco tua Madre, le hanno conferito titolo di mediatrice ,Colei che non smette mai di intercedere per noi presso il Dio Trino.
La sua “Assunzione gloriosa al cielo”, in anima e corpo,non poteva essere altrimenti, dato che ella è l’ Immacolata .
Così Padre Pio:
“L’amore divino ha raggiunto nel cuore di Maria la maggiore intensità , dimodoche non poteva essere ristretto in creatura mortale, allora l’anima beata di Maria come colomba a cui vengono spezzati i lacci si disciolse dal suo santo corpo e volò nel seno del suo diletto . Ma Gesù Cristo che regnava nel cielo con l’umanità santissima che aveva preso dalle viscere della Vergine, volle che pure la Madre sua non solo con l’anima ,ma anche col corpo si riunisse a lui e dividesse in pieno la Sua gloria. E ciò era ben giusto e doveroso; quel corpo che neppure un istante è stato schiavo del demonio e del peccato non lo doveva essere neppure della corruzione ” .
Se solo si capisce questo, si comprende come il titolo di corredentrice, sia il perfetto coronamento di ciò che la Regina Del Cielo e’ per l’umanità tutta, Colei che nulla trattiene ma tutto in Lei porta a Cristo. Lei mediatrice , dispensatrice di grazia, corredentrice .
«La definizione papale di Maria come “Mediatrice, Corredentrice e Avvocata” porterà grandi grazie alla Chiesa» ( Madre Teresa di Calcutta)
Come insegnano i santi: tutto a Gesù per Maria.
Ben detto; suggerisco inoltre al Signor Alberto dell’11/4/2020 di ascoltare la Conferenza quaresimale sull’Addolorata di don Aldo Rossi sul sito http://www.youtube.com e capirà!
concordo con questa risposta e rispondo al signore sui due punti del suo dibattito:
1. la Chiesa per 2000 anni non ha definito il dogma di Maria Corredentrice. É vero. Ma ci ha messo circa 1800 anni per definire il dogma dell Immacolata Concezione . Quindi non significa che questo dogma non possa essere pronunciato. Il tempo indica solo la difficoltà del dibattito teologico.
2. Nel Credo diciamo “per noi uomini e per LA NOSTRA SALVEZZA discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si é incarnato nella Vergine Maria.” Senza il Fiat l incarnazione non avrebbe avuto luogo. E se la natura divina non avesse preso la natura umana, la redenzione non sarebbe stata possibile. Il Fiat non é solo la maternità. É una partecipazione alla missione di salvezza. Questa partecipazione é speciale. Certo é Gesù uomo giusto e al contempo Dio, che paga per noi un debito che nessuno avrebbe potuto ripagare. Ma la speciale partecipazione di Maria al disegno divino é talmente importante per la realizzazione del medesimo che può intendersi in questo senso la Corredenzione. In questo senso la Chiesa lo ha sempre creduto. La spada che trafigge l anima di Maria é associata al sacrificio del Redentore al momento della presentazione al Tempio. Non si tratta di un dolore solo affettivo, di madre, ma di una partecipazione di Maria alle sofferenze atroci, ma spirituali, alla Croce del Figlio, come la Chiesa ha sempre celebrato e che la beata Emmerich dettaglia nelle sue visioni sulla storia di Maria.
A me sembra che quel prefisso – Co – dica tutto. Nessuno vuole togliere qualcosa a Gesù, ma nello stesso tempo si vuole riconoscere a Maria il merito di una cooperazione attiva nell’opera del Redentore. E’ lei che materialmente lo ha generato, lo ha cresciuto ed educato, lo ha accompagnato nel triennio della vita pubblica, ha sofferto con lui e per lui, e quindi per noi, tutto quello che una Santa Madre può soffrire assistendo alla Passione e Morte del Figlio. Al di là, quindi, dei dogmi, mi pare che il titolo di Corredentrice le spetti di dirittto. E in ogni caso il riconoscerglielo non fa male a nessuno.
Ma non spiegategli nulla! Lo vedrebbe come spreco di materia grigia di gente che ne ha già poco! Gli intelligenti e sapienti come lui dovrebbero erudire noi poveri adepti di “tonterias”!
Un po’ di umiltà e di moderazione, no?!?
Una intervista da La Nuova Bussola Quotidiana di oggi, che spiega molte cose.
https://www.lanuovabq.it/it/con-la-scusa-della-pandemia-questo-governo-ci-vende-allo-straniero
Ora che una firma de la NBQ (il prof. Razzante, membro della cosiddetta “Unità anti fake news”) collabora con questo governo, certe uscite della testata mi suonano insopportabili.
Sbaglierò, ma penso che chiunque sia “l’uomo della Provvidenza” che si aggira “alle viste” – al coperto e facendosi forte delle prerogative del suo status, illudendosi di poter confondere e manipolare all’infinito , ancor prima del consenso, il pensiero degli oppressi – commetta il gravissimo errore di trascurare la potenza esplosiva di un disagio che cova nel popolo “affamato”.
E un popolo affamato, prima o poi, reagisce e … può finire in rivoluzione. Stampa o non stampa asservita; e non c’è commissione anti fake-news che tenga.
Lev Trockij :”La rivoluzione è impossibile finché non diventa inevitabile”.
Giuseppa e Gigina non credo abbiano letto, tanto meno studiato i sacri testi del marx leninismo.
Il marx leninsmo risorge paradossalmente per mano del neoliberismo che ne utilizza le tecniche di manipolazione di massa e, naturalmente, l’impiego di utili idioti (a dirla con Stalin); l’utilità dei quali (politici, prelati d’ogni livello, pennivendoli, generali, burocrati e via rubando) è tuttavia a contratto non indeterminato.
Se ne accorgeranno sui patiboli che stanno edificando.
L’impressione che ho ricavato dall’articolo è che l’Italia sia vista dal mondo come una preda facile : basta mostrarsi “amici”, e così i buonisti italiani penseranno più a noi che ai loro interessi ed ai loro cittadini. E tutta l’informazione lavora a questo distorcendo la realtà per coloro che ci cascano., pur in buona fede. Ho sentito, su RAI 1, che siamo un modello. Un modello con il maggior numero di morti è sì un modello : da non seguire. Ho seguito la via Crucis ieri sera dove al posto di parlare del sacrificio redimente di Gesù, ho sentito storie di uomini. Storie forti ed anche emozionanti, ma fuori tema. Era il momento della Passione di Dio e Papa Francesco ha spostato l’attenzione su altro. Ecco la negazione silenziosa della centralità del Cristo : si mette da parte in silenzio, nella generale approvazione della stampa e della TV, fuorviando le persone che si erano sintonizzate per seguire la Via Crucis. È la stessa manipolazione che usa questo Pontefice che, indossando i Paramenti Sacri del Cattolicesimo, esprime parole che vanno contro quello che significano i Paramenti che indossa. Umo scandalo. La manipolazione dell’informazione in Italia è talmente forte da disorientare i più. E visto che siamo in mano a un manipolo di massoni, post comunisti e modernisti eretici, non c’è da sperare neppure in una rivolta dal basso, perché le coscienze sono annebbiate L,’unica via che dà la direzione è la via Della Fede. Ma ad abbattere quella lavora alacremente Francesco. Speriamo e preghiamo solo in un aiuto dall’ Alto.
Grazie, devo tuttavia dissentire anche da lei. La prego non sopravvaluti Bergoglio: è superfluo; la Chiesa era e sarà nonostante lui e dopo di lui.
Bergoglio in questa temperie è già il passato, travestito da futuro, in fuga dal presente e da se stesso.
Perché parlarne ancora?
Non risponderò più su tale non problema.
Mi perdoni generale, ma secondo me in questo caso ha sottovalutato ampiamente il Bergoglio. Non perché sia un fenomeno (é solo uno strumento), ma perché é in un momento cruciale della metastoria. Spero di sbagliarmi, ma la chiave per l’apertura dell’abisso é quasi nella toppa… Benedetto XVI é molto anziano.. cosa succederà al mondo e alla Chiesa dopo la sua dipartita al Cielo non sarà il solito rullare della storia.. siamo in tempi escatologici generale
Mi perdoni un’ultima cosa: Santa Pasqua a Lei, al Dr. Tosatti e a tutti i stilumcurialisti
Attendo con ansia le prime raccomandazioni della cosiddetta “Unità anti fake news”, ennesimo ed inverecondo “brick in the wall” del “thought control” messo in posa dal governo Conte per controllare l’informazione.
Ah, stia attento Tosatti, ché il Suo collega prof. Razzante potrebbe bollare come “fake” quanto ho scritto – dall’alto scranno che condivide con altri sette luminari dell’informazione libera, responsabile e soprattutto “true”.
Ossequi.
P.S.
Ieri sera il Primo Ministro Conte ha elegantemente sfruttato una conferenza stampa diffusa urbi et orbi (senza contraddittorio, come usa l’Avvocato della ggente) per accusare di “fakenewsismo” la Meloni e il Salvini, i quali hanno prontamente reagito negando la veridicità delle accuse.
Nell’ozioso dubbio che qualcuno dei tre non dica cose “true”, chissà se l’autorevole Unità potrà esprimersi sulla materia? Speriamo di sì, altrimenti dovremo convivere con la lacerante consapevolezza che siamo indifesi di fronte a questo tipo di “fake news”. Roba da uscirci matti…!
Dopo l’attacco del premier pro tempore ai suoi avversari politici ho subito controllato le date di inizio e fine dell’infausto e nefasto governo Monti. Ovvero è emerso che al momento della firma della prima versione del MES al governo c’era il professor Monti, ovvero colui che da buon filo gesuita (avendo studiato dai gesuiti) insisteva con Ratzinger per arrivare ad un accordo soddisfacente con i luterani.
Caro Anonimo Verace,
La ringrazio per il Suo contributo ma non intendo darLe credito finché ciò che Lei scrive non sarà verificato da un’Unità anti fake news tipo quella istituita dal governo Conte.
Vorrà scusarmi, fino ad allora.
P.S.
Mi chiedo se sia più importante stabilire se Conte dica la verità – anche riguardo al Mes! – o se i gargarismi colla candeggina siano efficaci…?!
Per il futuro intravvediamo già un florilegio di Unità, ognuna colla sua parcella di verità da stabilire e i suoi esperti e professori che, tutti impettiti, spiegano al popolo che “non è provato che bere candeggina costituisca un metodo valido contrastare il contagio da Covid-19”.
esattamente . Se c’è un traditore per un futuro processi di Norimberga , costui è il primo accusato.Poi Prodi,Enrico Letta , Napolitano, ecc
Grazie ma non si sconsoli a sua volta. La prego di leggere la mia precedente risposta a SCONSOLATA.
Mah… perché perdere tempo con i commissari?
“Quando vedo cristiani troppo puliti che hanno tutte le verità, l’ortodossia, la dottrina vera, e sono incapaci di sporcarsi le mani per aiutare qualcuno a sollevarsi, non sanno sporcarsi le mani; quando vedo questi cristiani io dico: ‘Ma voi, non siete cristiani; siete teisti con acqua benedetta cristiana, ma ancora non siete arrivati al cristianesimo … ti provano l’esistenza di Dio come fosse una matematica”, invece “i santi… Hanno capito cosa è credere in un Dio che è Padre e non in un dio-Mandrake, con la bacchetta magica”
Così parlò Zaraustra, ehm. Scusate, “papa” Bergoglio a TV 2000; un bello schiaffo a San Pio X ed al suo catechismo fatto di certezze incontestabili, di definizioni ”matematiche” da mandare a memoria e non dimenticare più per tutta la vita, altro che teologia del dubbio del card. Martini, cattedra dei non credenti, cortile dei Gentili, Assisi 1 e 2, sincretismo e relativismo massonico luciferino. Questa è la sua fede religiosa, questa la sua “chiesa” per la quale non perde occasione di fare proselitismo ossessivo compulsivo, demonizzando i dissenzienti ed additandoli al pubblico ludibrio. Tempo fa Lamendola ha intitolato così un suo articolo : “Bergoglio, chi sei tu veramente?”. https://www.youtube.com/watch?v=_JSmSiLjyU8
Anonimo, Bergoglio è solo uno squilibrato . Mi creda . Non sa neppure di che parla . Chi lo ha voluto e perchè , è un pò complesso da scrivere in un commento di poche righe.
mah . E’ sicuro sia solo uno squilibrato e non un -posseduto – ?
Non è necessario essere così catastrofici.
Bergoglio ha dato dimostrazione di profonda umiltà fino al punto di rivelarsi superfluo. La Chiesa infatti procede verso l’Eternità senza di lui.
Dimenticavo…
Dopo la Santa Pasqua del 2020, chissà quante ancora seguiranno.
Buona Pasqua: Cristo è Risorto, Cristo è il Risorto.
NON PRAEVALEBUNT