L’ESORCISMO DI LEONE XIII. TRADUZIONE ITALIANA.
9 Aprile 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, ecco il testo della preghiera che mons. Carlo Maria Viganò invita a recitare sabato prossimo, alle 15.00 ora di Roma. Si rivolge a vescovi e sacerdoti; ma tutti i fedeli laici, i diaconi, le religiose e i religiosi, possono unirsi alla preghiera d‘Esorcismo recitando il testo della preghiera stessa.
Qui sotto la traduzione in italiano, dalla cortesia di Duc in Altum
§§§
Esorcismo
Noi ti imponiamo di fuggire, spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sètte diaboliche, in nome e per il potere di nostro Signore Gesù + Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontanato dalle anime create a immagine di Dio e riscattate dal prezioso Sangue del divino Agnello +. D’ora innanzi non ardire, perfido serpente, di ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio +.
Te lo comanda l’Altissimo Dio +, al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile; che vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla verità.
Te lo comanda Dio Padre +;
Te lo comanda Dio Figlio +;
Te lo comanda Dio Spirito Santo +.
Te lo comanda il Cristo, Verbo eterno di Dio fatto Carne + che, per la salvezza della nostra progenie perduta dalla tua gelosia, si è umiliato e fatto obbediente fino alla morte; che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra (di Pietro) assicurando che le forze dell’inferno non avrebbero mai prevalso contro di essa e che sarebbe con essa restato per sempre fino alla consumazione dei secoli.
Te lo comanda il segno sacro della Croce + e il potere di tutti i misteri della nostra fede cristiana +.
Te lo comanda la eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria + che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa.
Te lo comanda la fede dei Santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli +.
Te lo comanda il sangue dei Martiri, e la potente intercessione di tutti i Santi e Sante +.
Dunque, dragone maledetto, e ogni schiera diabolica, noi ti scongiuriamo per il Dio + vivo, per il Dio + vero, per il Dio + santo; per Dio, che ha tanto amato il mondo da sacrificare per esso il suo Figlio unigenito, affinché, chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna; cessa di ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna: cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà. Vattene, Satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell’uomo. Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue astuzie; cedi il posto alla Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo ha acquistato col suo Sangue. Umìliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesù che fà tremare l’inferno, a cui le Virtù dei cieli, le Potenze e le Dominazioni sono sottomesse, che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio delle celesti milizie.
O Signore, esaudite la mia preghiera.
E il mio grido giunga fino a Voi.
Il Signore sia con voi (*).
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che avete il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo dopo la fatica, giacché non vi è altro Dio fuori di Voi, né ve ne può essere se non Voi, Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine; umilmente vi supplichiamo di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e a mantenercene sempre incolumi. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dalle insidie del demonio,
Liberateci o Signore.
Affinché la vostra Chiesa sia libera nel vostro servizio, noi vi preghiamo.
Vi supplichiamo, ascoltateci o Signore.
Affinché vi degnate di umiliare i nemici della santa Chiesa;
Vi supplichiamo, ascoltateci, o Signore.
Ora, Signore, ricordatevi di me e guardatemi. Non punitemi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri (Tb 3, 3).
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Si asperga il luogo con acqua benedetta.
Magnificat
Magnificat anima mea Dominum;
Et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo,
Quia respexit humilitatem ancillæ suæ; ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes.
Quia fecit mihi magna qui potens est, et sanctum nomen ejus,
Et misericordia ejus a progenie in progenies timentibus eum.
Fecit potentiam brachio suo;
Dispersit superbos mente cordis sui.
Deposuit potentes de sede, et exaltavit humiles.
Esurientes implevit bonis, et divites dimisit inanes.
Sucepit Israel, puerum suum, recordatus misericordiæ suæ,
Sicut locutus est ad patres nostros, Abraham et semini ejus in sæcula.
Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in sæcula sæculorum. Amen.
Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre (Lc 1, 46-55).
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora, e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Ad Sanctum Michaëlem Archangelum
Sancte Michaël Archangele, defende nos in prælio, contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiæ cælestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen.
A San Michele Arcangelo
San Michele Arcangelo, difendeteci nella battaglia; siate nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti su di lui il suo dominio, Vi preghiamo supplichevoli: e Voi, o Principe della milizia celeste, col divino potere ricacciate nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Così sia.
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Tag: esorcismo, italianao, leone xiii
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Abbiamo pregato perché qualcuno stia meglio…..
Buonasera! Forse per noi laici è più consona una ‘Corona a San Michele Arcangelo’, pregata con Fede!
A questo punto, sarebbe una buona cosa se uno dei sacerdoti che intervengono qui potessero fare chiarezza sulla natura della preghiera e se possiamo recitarla anche noi laici. Grazie . Buon Venerdì Santo.
Ho chiesto. Ecco la risposta:
“È stato chiesto da più parti se la recita dell’Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli (Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos) che si trova nel Rituale Romanum possa esser compiuta anche da laici.
Fermo restando che la recita pubblica dell’Esorcismo è prerogativa del Vescovo e dei sacerdoti, in ragione dell’Ordine Sacro; nella recita privata esso può esser fatto anche dai laici, a patto che essi omettano le parti specificamente previste nel testo, ossia il saluto Dominus vobiscum e la frase Sacri ministerii nostri auctoritate, indicati tra parentesi nell’Esorcismo stesso”.
+ Carlo Maria Viganò,
Arcivescovo titolare di Ulpiana
Sì ma il problema è un altro. Con l’esorcismo ci si rivolge al diavolo e se non si ha esperienza, stato di grazia sufficientemente “sicuro”, forza psicologica e molti altri requisiti, il pericolo di soccombenza è altissimo.
Io sconsiglio. Meglio la preghiera a San Michele dove le parole sono rivolte all’angelo. L’esorcismo lasciatelo agli esorcisti e non scherzate col fuoco.
Scusa, ma se lo dice mons. Viganò , mi fido di lui.
Qui non stiamo facendo un esorcismo a una persona posseduta, in quel caso avrebbe ragione lei e oltretutto è proibito ai laici, ma è una preghiera e non uno ‘scherzo’.
Si fidi di chi vuole e faccia come vuole.ni miei migliori auguri. Passo e chiudo.
https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19850924_exorcism_it.html
A quanto ne so gli esorcismi debbono essere prerogativa dei SOLI sacerdoti autorizzati dall’Ordinario, fatta eccezione della Preghiera a S. Michele del Papa Leone XIII. E’ pericoloso, a mio modesto avviso, fare diversamente. Credo che una preghiera con cuore sincero e l’immortale Signum siano quelli unicamente consentiti ai laici, diversam. come del resto mi sembra di aver letto qui si rischia di “scherzare col fuoco.”
Caro dott. Tosatti, farebbe un grande favore a noi, Suoi fedeli lettori, se dotasse i Suoi articoli e testi piuttosto corposi, come l’esorcismo di Leone XIII, del cosidetto “print friendly” in modo che si possano copiare senza che la stampatrice copi automaticamente annessi e connessi, tra cui tutti i commenti (!), o faccia una copia del testo con lettere piccolissime che ne rendono gravosa la lettura.
Sia “Corrispondenza Romana” che “Opportune Importune” e molti altri dotano i loro loro articoli del “print friendly”; il dott. Valli, no, ed é una pena leggere
le copie dei suoi articoli uscite dalla stampatrice, per quanto il testo originale sia a pagina piena senza altri orpelli stampati a lato.
Ha mai provato a selezionare i testi che le interessano, cliccare su “copia ” e provare a trasportarli su Word con la funzione incolla?
A volte si riesce, altre no.
@ Milli
Grazie per il suggerimento. Proveró. Con la funzione “stampatrice”, naturalmente, basta stampare l’articolo cosí com’é. Ho provato a stampare l’esorcismo di Leone XIII, qui offerto ai lettori, e la stampatrice mi indica che saranno stampate 5 fogli (= 10 pagine) e il tutto viene stampato in caratteri piccolissimi .
Ho ricevuto esorcismi regolarmente per otto anni. Ero parte del Rinnovamento nello Spirito per molti anni e ho ricevuto preghiere da “carismatici” vari alcuni conosciuti a livello nazionale e internazionale.
La mia esperienza personale e’ stata questa.
a) recitare preghiere con commando diretto contro il demonio da parte di laici non comporta alcun problema spirituale, non e’ pericoloso (se battezzati) semplicemente non hanno alcun effetto per mancanza di autorita’ spirituale nei confronti del demonio. Piu’ efficace sarebbe il SRosario e l’intercessione dei santi e il digiuno.
b) Anche le preghiere di esorcismo di semplici sacerdoti non hanno effetto.
c) Solo quando i vescovi e chi da loro autorizzato pregano allora le preghiere di esorcismo hanno effetti reali contro il demonio.
Personalmente sconsiglio di rivolgervi direttamente al diavolo giocando con gli esorcismi. E’ il modo migliore per finirgli in pasto. Comunque fate voi.
E da dove arriva questa conoscenza?
Io sapevo che il modo migliore per finire in pasto al diavolo fosse evitare la preghiera e i sacramenti,
praticare il peccato, l’occultismo, le messe nere, ecc.
Il compianto Padre Amorth diede lo stesso consiglio.
Questa è una preghiera contro il diavolo, non è un rituale di esorcismo, con cui solo il sacerdote esorcista può liberare una persona dalla possessione diabolica.
Questa preghiera è presente in molti libri di preghiere per fedeli, non è qualcosa di misterioso e sconosciuto.
C’è la versione per sacerdoti quella per i fedeli.
Ad ogni modo, quella pubblicata qui, mi sembra mancante della parte iniziale.
Invece contiene intimazioni rivolte al diavolo. Già a vedere i messaggi che scrive, non mi pare che lei abbia un’esperienza sufficiente per farlo. Poi proceda come vuole. Auguri.
Tantoo per cominciare lei non sa nulla di me, come del resto non sappiamo nulla di lei, né delle sue presunte esperienze nel campo.
Buonasera, Dott. Tosatti. Volevo farle presente che c’è una parte in latino – quella finale – che andrebbe inserita nella post con la preghiera in lingua latina anziché in questo post. La ringrazio.
E.C.: nel post.
Grazie.
SECONDO ME ,IN QUESTO MOMENTO, ORE 15.15 . QUALCUNO IN SANTA MARTA NON SI E’ SENTITO BENE…
Va ribadito che esistono due formule d’esorcismo, una può essere recitata dai laici, quella qui sopra è riservata agli ecclesiastici. Inoltre invito tutti i lettori del blog a recitare domani e ogni venerdì il fioretto per le anime del purgatorio: “Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen. Recitata 50 volte, al Venerdì Santo libera 33 anime dal Purgatorio, gli altri Venerdì ne libera 5, così per disposizioni in base al “tesoro delle indulgenze”, e al “potere delle chiavi, secondo quando disposto da vari Sommi Pontefici: Adriano VI, Gregorio XIII e anche Paolo VI.
La preghiera “Ti adoro, o Croce Santa …” è stata condannata sotto il pontificato di PIO IX dalla Santa Sede, in quanto apocrife sono le indulgenze e i suddetti Pontefici MAI hanno approvato