SUPPLICA AL PAPA: NON ABBANDONI I FEDELI SOLI E MALATI.
13 Marzo 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello che il Centro Studi Rosario Livatino rivolge al Pontefice, e che tende a fare in modo che alle persone malate e a quelle bloccate nelle loro abitazioni dalla quarantena venga garantito in qualche modo un sostegno spirituale da parte di un sacerdote. Naturalmente se il Pontefice dovesse giudicare idonee queste proposte, si dovrebbe poi arrivare a un atto formale tramite la Penitenzieria Apostolica, in particolare per quanto riguarda le indulgenze. Ecco quanto scrive il Centro Studi Rosario Livatino.
§§§
Supplica al S. Padre
Proposte per rendere concreta la vicinanza dei sacerdoti ai fedeli
Santo Padre, siamo ancora grati per l’udienza che ci ha concesso lo scorso 29 novembre, e per le parole di verità che nella circostanza ci ha rivolto. Stamane abbiamo ascoltato, nell’introduzione della Messa a Santa Marta, la preoccupazione che ha manifestata, dopo l’adozione di “misure drastiche”, affinché i pastori “non lascino solo il Santo popolo fedele di Dio”, senza Parola, sacramenti e preghiera. Sono parole importanti, che giungono nel giorno in cui le porte delle Chiese della Diocesi di Roma sono state dapprima del tutto chiuse, poi riaperte per quelle parrocchiali.
Non discutiamo questi provvedimenti, pur se in qualche altra Nazione i Pastori si regolano diversamente, senza far venir meno le esigenze di prevenzione.
Imploriamo S. Santità, in linea con l’esortazione di stamane, perché solleciti i sacerdoti alla vicinanza al popolo di Dio in un momento così difficile, soprattutto alle persone ricoverate in ospedale, e a quelle costrette a restare a casa: per le une e per le altre, e in primis per i moribondi, la prossimità spirituale e il conforto della parola di un sacerdote sono essenziali, non surrogabili dalla pur importante partecipazione alla S. Messa attraverso tv o internet (peraltro preclusa a chi si trova in terapia intensiva).
Perché non istituire in ogni ospedale o per ogni parrocchia un numero telefonico dedicato, che permetta ai fedeli che si trovino in queste condizioni di comunicare direttamente col sacerdote in fasce orarie definite? Non è l’equivalente di una confessione, che esige la presenza fisica, ma fa arrivare comunque la parola di un consacrato.
Perché non immaginare per il ricoverato o per chi è in quarantena una speciale indulgenza, fissando condizioni alle quali può adempiere dalla stanza di ospedale o dal domicilio?
Perché poi non moltiplicare per le vie principali di ogni parrocchia la bella iniziativa già lanciata spontaneamente da qualche sacerdote, di girare da solo benedicendo da fuori con il Santissimo Sacramento le case e chi vi abita?
Fra i pochi esercizi commerciali aperti vi sono le panetterie. Si tratta di far sentire la presenza, insieme col pane materiale, del Pane spirituale, medicina essenziale. E’ un momento di prova, per i singoli e per le istituzioni; un tempo in cui si è chiamati a fare scelte dolorose e impegnative. Oggi è necessario che qualcuno ci ricordi che, come diceva Rosario Livatino, “per scegliere occorre la luce e che nessun uomo è luce a sé stesso”.
Confidando che perdoni il nostro ardire, imploriamo la Sua paterna benedizione Il Centro studi Rosario Livatino Roma, 13 marzo 2020
§§§
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK C’È LA PAGINA
stilumcuriae
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
ANDATE ALLA HOME PAGE
SOTTO LA BIOGRAFIA
OPPURE CLICKATE QUI
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.
Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina
LIBRI DI MARCO TOSATTI
Se siete interessati a un libro, cliccate sul titolo….
Viganò e il Papa
FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA
Fatima El segreto no desvelado
SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE
PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE
Padre Pío contra Satanás
La vera storia del Mussa Dagh
Mussa Dagh. Gli eroi traditi
Inchiesta sul demonio
Condividi i miei articoli:
Tag: coronavirus, livatino, papa, supplica
Categoria: Generale
“Nessun uomo è luce a sé stesso” ….e nemmeno agli altri.
Come cattolici diciamolo forte…
Moltissimi, troppi, italiani hanno pensato in questi decenni di dare ascolto ai Togliatti, ai Pannella, agli Agnelli e ai Berlusconi di turno, e poi … ai cantanti di successo, agli sportivi sulla cresta dell’onda, ai tanti invasati di teorie e pratiche strane, ai mondo folle dei vegani, degli ambientalisti, dei maghi, dei santoni depravati, ecc. ecc.
Ciechi alla guida di accecati, stolti e osannanti.
L’antidoto a questa follia è una proposta della fede cristiana credibile e avvincente.
Una fede cristiana che prende sul serio il Vangelo, tutto il Vangelo, senza stravolgimenti modernisti e senza pruriti tradizionalisti.
Ma i “cattolici” cosa possono gridare forte? Non sono stati capaci di distinguere un adoratore di pachamama e simili, un sostenitore di pervertiti di tutti i ranghi, un persecutore di cattolici ovunque fossero da un Papa vero…
Sembra proprio una bella risposta all’appello del Centro Studi Rosario Livatino: https://www.aldomariavalli.it/2020/03/13/il-segretario-del-papa-e-bene-che-le-chiese-rimangano-aperte/
Grazie.
“Il mercenario, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde”.
Un appello MERAVIGLIOSO.
“Supplica al papa: non abbandoni i fedeli soli e malati”.
Ecco, se per “papa” si intende l’adepto di pachamama che non si inginocchia davanti al Santissimo, state freschi.