CINA. IL PAPA AI CRISTIANI: MI RACCOMANDO, NIENTE PROSELITISMO…
6 Marzo 2020
Marco Tosatti
Ho visto il video che il Pontefice ha dedicato – Marzo 2020 – ai cattolici in Cina. Vi consiglio di guardarlo. Personalmente, con quello che sta accadendo in quel grande Paese, ci sono dei tocchi di surrealtà. In particolare quando si dice che i cattolici “Devono promuovere il Vangelo, ma senza fare proselitismo, e raggiungere l’unità”.
Fare proselitismo in una delle dittature più crudeli che esistono? Ma ha mai sentito parlare dei Laogai? Dei sacerdoti e vescovi perseguitati, costretti a seguire corsi di rieducazione e così via? Chiunque abbia scritto questo messaggio, che il Pontefice ha letto è un amico dell’Associazione Patriottica, cioè la longa – e corta – manus del Partito Comunista per il controllo della religione. Certo che la Chiesa è divisa! Perché per decenni c’è stato chi ha difeso la sua fedeltà a Roma, al Papa, contro i tentativi del potere comunista di mettere le mani sulla religione. Che adesso, grazie all’accordo segreto (ma perché segreto?) ci sta riuscendo, posto che la scelta dei candidati vescovi viene fatta dal basso, e a Roma resta la possibilità di convalidarla. Dal basso? In una dittatura comunista? Ma ci rendiamo conto?
Questo è il collegamento al video.
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Tag: cina, papa, proselitsmo
Categoria: Generale
…Dio mi perdoni ma questo non è il Servo di Dio né guida né pastore della Chiesa Cattolica! Egli si dimostra sempre di più amico dei nemici della Chiesa e soprattutto di Cristo che è Dio.
Come può un cattolico non evangelizzare i pagani? Gesù stesso lo comanda! Preghiamo la S.Vergine Maria, Gesù Cristo ed i Santi affinché pongano fine al regno iniquo eretico e blasfemo di questo falso profeta.
A Cristo il giudizio delle anime a noi la denuncia dell’errore!
Adesso basta !
Qualcuno deve dire à questo papa :”chi sei tu per giudicare ?”.
Questa storia del proselitismo mi ha francamento stufato. Si tratta una buona volta di far capire al papa cosa vuol dire “proselitismo” in italiano, visto che dopo sette anni non l’ha ancora capito.
Proselitismo non è una forzatura alla conversione, ma una conseguenza della evangelizzazione.
Mi astengo poi dall’esprimere giudizi su queste uscite papali. Non me la sento di giocare pesante. Dico solo: poveri noi!
E’ evidente che quest’uomo vive in un universo parallelo, nel quale i cattolici cinesi comandano senza pieta’ in Cina e costringono i poveri comunisti che vivono nelle catacombe per paura di essere scoperti a convertirsi al cattolicesimo o marcire per il resto della vita in galera. Ma possbile che non ci sia nessuno psichiatra in Vaticano? O dobbiamo solo sperare nel coronavirus?
Poveretto!!… Anziano, debole, di salute (anche mentale?) malferma, non sa proprio più che pesci pigliare…. Adesso stanno value anche la possibilità di Angelus e udienza generale registrata…. È alla frutta poveretto!.. È messo davvero male….
Incredibile.
Ma di che si preoccupa? Che quel UNOPERCENTO di cattolici gli rompa le uova nel paniere? Gli fa così paura? E del proselitismo (questo sì, feroce) degli islamici dice mai qualcosa?
Nel frattempo i suoi giullari pontificano da Avvenire che l’accordo (segreto) è in linea con quanto detto dai Papi precedenti. Ma se è ancora segreto come diamine fanno a sostenerlo?
La notte, a quanto pare, è ancora lunga…
Povero Santo Padre… Troppo ingenuo, non capisce le cose di questo mondo… Ė ingannato dai suoi cattivi consiglieri… Ha ragione il cardinale Zen… Povero Santo Padre…
La “Chiesa cattolica” è oggi un circo.
Ma perché c’è chi si ostina a chiamarlo “Santo Padre”? Solo abbinare la santità alla sua persona, mi fa ribrezzo
Ormai Bergoglio è alla frutta: ha distrutto la Chiesa ma i cattolici sono resi conto di che pasa è fatto e fortunatamente non lo ascoltano. Un consiglio: ritirarsi in un monastero: silenzio e preghiera per i tanti errori commessi, in compagnia di Parolin e Re.
Siamo sicuri che Bergoglio conosca il significato di proselitismo?
La sua ignoranza con retropensiero è disarmante, stucchevole, segno di una pochezza in tutti i sensi.
La Cina è già di per sé inavvicinabile, una dittatura democratica😫😫😫😫, con grossi problemi per i cattolici ma non quelli filogovernativi. Il cardinale Zen è da solo in balia del dragone rosso 😰😰😰😰😰😰
è LUI lucifero, il manipolatore di nonna Eva
🙏⛪🙏 🙋♂️🙋♀️
Scusate la lunghezza della citazione, ma viene da un Papa e vale la pena:
La chiesa di Cristo, fedelissima depositaria della divina educatrice saggezza, non può pensare né pensa d’intaccare o disistimare le caratteristiche particolari, che ciascun popolo con gelosa pietà e comprensibile fierezza custodisce e considera qual prezioso patrimonio. Il suo scopo è l’unità soprannaturale nell’amore universale sentito e praticato, non l’uniformità, esclusivamente esterna, superficiale e per ciò stesso debilitante. Tutte quelle direttive e cure, che servono ad un saggio ordinato svolgimento di forze e tendenze particolari, le quali hanno radici nei più riposti penetrali d’ogni stirpe, purché non si oppongano ai doveri derivanti all’umanità dall’unità d’origine e comune destinazione, la chiesa le saluta con gioia e le accompagna con i suoi voti materni. Essa ha ripetutamente mostrato, nella sua attività missionaria, che tale norma è la stella polare del suo apostolato universale. Innumerevoli ricerche e indagini di pionieri, compiute con sacrificio, dedizione e amore dai missionari d’ogni tempo, si sono proposte di agevolare l’intera comprensione e il rispetto delle civiltà più svariate, e di renderne i valori spirituali fecondi per una viva e vitale predicazione dell’evangelo di Cristo. Tutto ciò che in tali usi e costumi non è indissolubilmente legato con errori religiosi troverà sempre benevolo esame e, quando riesce possibile, verrà tutelato e promosso. E il Nostro immediato predecessore, di santa e venerata memoria, applicando tali norme a una questione particolarmente delicata, prese generose decisioni, che innalzano un monumento alla vastità del suo intuito e all’ardore del suo spirito apostolico. Né è necessario, venerabili fratelli, annunziarvi che Noi vogliamo incedere senza esitazione per questa via. Tutti coloro che entrano nella chiesa, qualunque sia la loro origine o la lingua, devono sapere che hanno uguale diritto di figli nella casa del Signore, dove dominano la legge e la pace di Cristo. In conformità con queste norme di uguaglianza, la chiesa consacra le sue cure a formare un elevato clero indigeno e ad aumentare gradualmente le file dei vescovi indigeni. Al fine di dare a queste intenzioni espressione esteriore, abbiamo scelto l’imminente festa di Cristo re per elevare alla dignità episcopale, sul sepolcro del principe degli apostoli, dodici rappresentanti dei più diversi popoli e stirpi.
Tra i laceranti contrasti che dividono l’umana famiglia, possa quest’atto solenne proclamare a tutti i Nostri figli, sparsi nel mondo, che lo spirito, l’insegnamento e l’opera della chiesa non potranno mai essere diversi da ciò che l’apostolo delle genti predicava: «Rivestitevi dell’uomo nuovo, che si rinnovella dimostrandosi conforme all’immagine di Colui che lo ha creato; in esso non esiste più greco e giudeo, circonciso e incirconciso, barbaro e scita, schiavo e libero, ma tutto e in tutti è Cristo» (Col 3,10-11).
Né è da temere che la coscienza della fratellanza universale, fomentata dalla dottrina cristiana, e il sentimento che essa ispira, siano in contrasto con l’amore alle tradizioni e alle glorie della propria patria, o impediscano di promuoverne la prosperità e gli interessi legittimi, poiché la medesima dottrina insegna che nell’esercizio della carità esiste un ordine stabilito da Dio, secondo il quale bisogna amare più intensamente e beneficare di preferenza coloro che sono a noi uniti con vincoli speciali. Anche il divino Maestro diede esempio di questa preferenza verso la sua terra e la sua patria, piangendo sulle incombenti rovine della città santa. Ma il legittimo giusto amore verso la propria patria non deve far chiudere gli occhi sulla universalità della carità cristiana, che fa considerare anche gli altri e la loro prosperità nella luce pacificante dell’amore.
Tale è la meravigliosa dottrina di amore e di pace, che ha sì nobilmente contribuito al progresso civile e religioso dell’umanità. E gli araldi che l’annunziarono, mossi da soprannaturale carità, non solo dissodarono terreni e curarono morbi, ma soprattutto bonificarono, plasmarono ed elevarono la vita ad altezze divine, lanciandola verso i culmini della santità, in cui tutto si vede nella luce di Dio; elevarono monumenti e templi i quali mostrano a qual volo di geniali altezze spinga l’ideale cristiano, ma soprattutto fecero degli uomini, saggi o ignoranti, potenti o deboli, templi viventi di Dio e tralci della stessa vite, Cristo; trasmisero alle generazioni future tesori di arte e di saggezza antica, ma soprattutto le resero partecipi di quell’ineffabile dono della sapienza eterna, che affratella gli uomini con un vincolo di soprannaturale appartenenza.
Così parlava papa Pio XII (enciclica Summi Pontificatus, 1939).
Altro che “no proselitismo”, “Chiese indipendenti”, “conferenze episcopali” e via sproloquiando.
Si può notare la differenza tra il discorso di un autentico Papa e quello di un sindacalista delle ONG di sinistra .
Non si ha nemmeno il coraggio di canonizzare i veri santi! Che San Pio XII ci aiuti.
È così caro Gaetano2. SAN PIO XII. Canonnizzato dalla SIGNORA DI TUTTI I POPOLI, apparizioni ad Ida Peederman ad Amsterdam. Vera profezia compiuta. La Madonna li disse il 19 febbraio 1958 che agl’ inizi d’ ottobre di quello stesso 1958, Lei porterebbe in Cielo suo figlio prediletto PIO XII. La veggente scrisse subito la profezia e consegnò in busta chiusa con sigillo di lacre al suo direttore spirituale. Il seguente 9 ottobre nasceva in Cielo Sant’ Eugenio Pacelli, San Pio XII. Lei corse dal domenicano direttore suo e li chiese della busta, che lui nemmeno ricordava dopo 8 mesi. Trovandola ed accertando l’ inviò ad un connazionale a Roma, servitore in Vaticano.
Quindi uno che non ha bisogno delle procedure umane e men che meno in questo Colpo di Stato Vaticano dove tutto resta nullo.
Grazie. Non conoscevo questi fatti.
Padre Luis Eduardo Rodriguez un poco slovacco domanda perché noi siamo andati 2 volte a TRNAVA?
Evidentemente per qualche motivo che ci era molto caro.
Secondo: siamo stati una volta ad Amsterdam nel 2004 dalla SIGNORA DI TUTTI I POPOLI ed abbiamo avuto la grazia di incontrare e parlare con Thuy Tien sorella del cardinale Van Than che arrivava dall’Australia accompagnando una famiglia dal Vietnam.
Se si vuole deliziare e trovare la risposta alla prima domanda incroci i dati di questo sito e Trnava.
https://www.de-vrouwe.info/it/amsterdam-2004
Dunque Thuy Tien da Australia, Van Thuan, ho letto un articolo che paragonava il cardinale Pell con Van Thuan. Se per Van Thuan ci furono anche torture fisiche ma quelli erano comunisti ed era per loro normale, il brutto per Pell che è un regime occidentale di tradizione giuridica inglese. Spero per gli australiani che rinsaviscano, non vi sono bastati gli incendi?
Incendio di Notre Dame, incendi in Australia, pandemia dalla Cina ci sarà un nesso tra questi fenomeni?
Dopo dopo il sinodo dell’amazzonia non s’è fatta attendere la collera divina. Tutti gli atei scientisti e massoni hanno la prova che la parola di Dio è vera. La sede di Pietro non deve essere violata, il solo don Minutella ha celebrato la messa in riparazione, ancora state a pubblicare le farneticazioni di questo individuo?
«Non imparate a camminare nella via delle nazioni e non abbiate paura dei segni del cielo, perché sono le nazioni quelle che ne hanno paura. Infatti i costumi dei popoli sono vanità; poiché si taglia un albero nella foresta e le mani dell’operaio lo lavorano con l’ascia, lo si adorna d’argento e d’oro, lo si fissa con chiodi e martelli perché non si muova.Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di fare del bene».
Non c’è nessuno pari a te, Signore; tu sei grande, e grande in potenza è il tuo nome.
Chi non ti temerebbe, re delle nazioni[a]? Poiché questo ti è dovuto; poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni non c’è nessuno pari a te.Ma costoro tutti insieme sono stupidi e insensati; non è che una dottrina di vanità, non è altro che legno,
argento battuto in lastre portato da Tarsis, oro venuto da Ufaz, opera di scultore e di mano d’orefice; sono vestiti di porpora e di scarlatto, sono tutti lavoro di abili artefici.
Ma il Signore è il vero Dio, egli è il Dio vivente e il re eterno; per la sua ira trema la terra e le nazioni non possono resistere davanti al suo sdegno.
Se ha questo coraggio, di ricorrere al “proselitismo” quando la parola chiave sarebbe “persecuzione”, possiamo pure metterci l’anima in pace e finire di angustiarci perché il discorso si fa sempre più chiaro, anzi maledettamente oscuro.
Inutile romperci la testa sul significato di Papa Emerito, perché le parole bastano a qualificare il personaggio, e ne avanzano pure ….
Agli occhi di Bergoglio non esistono i cattolici cinesi ma i patrioti, la Chiesa Apostolica, dal suo punto di vista, non avrebbe nemmeno più futuro perché considerata superata rispetto al nuovo Pantheon sottoscritto con Abu Dhabi. Per noi cattolici non assume il valore di un patto in quanto tradisce la paternità stessa di Dio, il mandato apostolico di Cristo, annulla il Cristianesimo equiparandolo ad una qualsiasi altra religione, per Bergoglio e la compagnia dell’anello di cui fa parte invece è la tappa firmataria del cambiamento.
Non ci credono allo Spirito Santo, nè aspirano al suo rinnovamento, la nuova Chiesa è scritta dalle loro mani, non immaginano neppure lontanamente quello che stanno facendo sfidando così apertamente Dio. Martiri cinesi, croci distrutte con le chiese, Bibbie al rogo, tutto questo è marginale, conta il patto con la dittatura cinese, fatti che segnano in successione altri fatti. Una visione inoppugnabile come la prassi delle ideologie santificate in dottrina, vuota e priva di senso per credenti decisi a non barattare la fede, ma decisamente stanchi di assistere ad un tale teatrino.
@ Antonella .
Unisco quanto scritto nel tuo chiaro , preciso e documentato commento alla bellissima testimonianza dell’enciclica di Pio XII che ci ha fatto conoscere Iginio , perchè assieme sono una piccola summa che serve a capire ancora meglio quanto questo pontificato segni non discontinuità ma un abisso con la Chiesa di sempre .Se si vuole approfondire il tema : patria , nazione ,identità non in contrasto ma in perfetta sintonia con l’universalità della vera Chiesa Cattoluca segnalo la lettura di “Memoria e Identità ” di Papa Wojtyla , scritto anche sulla base della sua personale esperienza di figlio della Polonia e della Chiesa Cattolica Apostolica Romana .
Si, sono anch’io convinta che bisognerà riapprofondire testi così importanti, magisteriali nel vero senso della parola, perché siano compresi nel loro autentico significato, difesi da manomissioni di stile massonico, utili a fuorviare gli ingenui, calcolando in mala fede il consenso, scopiazzando quello che fa comodo per ricomporlo secondo il proprio tornaconto.
Veramente Donne come Voi sarete indispensabili nel tempo del TRIONFO IMMACOLATO DI MARIA. Non avete bisogno che Vi facciano cardinale, vescovese, sacerdotise o diaconise. Mettete sull’ angolo quelli dei tanti femminili in corso, con questi interventi qui così brillanti, intelligenti, così c’ aiutate con vostri doni impareggiabili. Qualcuno mi ha detto che perdo tempo leggendo i commenti oppure intervenendo. Sono loro, poveri, che si perdono questo tesoro; e qui sono tante Donne come Lei Antonella, Sconsolata, Raffaela, Milly, Adriana, Schrden, Lucy, ed altre. GRAZIE ! E caso mai non mi mandò Marco Tosatti. Vi benedice Dio. Primo Sabato del Cuore Immacolato.
Povero SHERDEN, adesso qualcuno ti scambia perfino per una Donna…
(n.d.r. Sherden = Sardi = antico popolo della Sardegna).
Uniti nella preghiera caro Padre Luis!
Paradossale detto da un gesuita , quando i gesuiti son stati i missionari in Cina ! San Josèmaria Escrivà ,in Cammino n 798 scrive : – Ragioni ? (nota: per fare proselitismo) …Quali ragioni avrà dato il povero Ignazio (nota : Sant’Ignazio di Loyola , fondatore della Compagnia di Gesù ) al dotto Saverio ? (nota : san Francesco Saverio , gesuita , per andare a fare il missionario in Cina )
L’ anno scorso sono andato nella “casa madre” fatta costruire del fondatore San Guido Maria Conforti, a Parma, santo che inviò schiere dei missionari in Cina sopratutto agl’ inizi del secolo scorso…molto prima dell’ arrivo del criminale comunista Mao…bella questa…loro credono di difendere loro “cultura” …ma assunssero come nessuno l’ ideologia made in Europa, appunto il comunismo… insomma arrivati alla casa madre dei confortiani sventolavano due grandi bandiere dei gays, arcobaleno, sulla facciata principale. Poi mi sembrò vedere al rovescio il corpo del santo fondatore nel suo sepolcro. Non so se passati questi mesi si trovano ancora là. Fu il 27.6.19. Basta.
Eduardo lei mi provoca! Parma, gli unici che mi pagarono interamente il mio software furono i parmigiani. Quando andavo per dare le prime istruzioni a pranzo mi dicevano “assaggi questo prosciutto, assaggi quest’altro”, io risposi “mi sono alzato alle 5 di stamattina se assaggio mi viene sonno”
Gli altri clienti softeristi dicevano un tanto ogni istallazione, ne pagavano una al massimo due poi basta. Allora in Italia non era ancora riconosciuto il diritto d’autore al software. Alla fine rinunciai alla diffusione del mio software ad altri softeristi.
Eppure sicuro in quei tempi dei suoi diritti del software, avrà provato tutti i formaggi e prosciuti a Parma, ma non il disaggio di trovare bandiere gays sventolate dalle finestre dei falsi religiosi. Invece io per passare, il drammatico disaggio, ci siamo lasciati indicare dal buonissimo custode di turno nel straordinario Battistero parmigiano, dove asaggiare i formaggi e prosciuti più deliziosi di tutta Parma…non li dico dove per non fare la pubblicità e caso mai se fossero li ancora a sventolare quelle…meglio torniamo d’ Ida Peederman nella sua santa casa ad Amsterdam. La benedizione carissimo Ulisse. Con cuore slovacco. Ma pure guardi, cuore grande dove pure batte forte l’ amatissima ITALIA. Mi raccomando, niente prosciuti nella Quaresima. In questa così provata per gl’ italiani.
Caro Eduardo non detto questo su PIO XII perché sembra che mi voglia vantare di troppe cose. Non sapevo di questo fatto della Pedermann ma quando incontrai Andrea Tornielli che presentava un suo libro su Pio XII anno forse 2008 o 2009 gli parlai e gli consegnai un mio appunto che prova in modo decisivo il suon buon agire. Tra l’altro zittisce la recentissima dichiarazione del rabbino Di Segni che mi sembra impossibile che non ricordi questo fatto. Sono fatti notissimo ma lo strano è il modo in cui ne sono venuto a conoscenza.
Leggi i nomi degli oratori a quel convegno del 2004 ad Amsterdam ne sarai estasiato.
2 diverse opinioni su proselitismo . Due santi a confronto :
-Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso. –
( 1 ottobre 2013 – Papa Francesco a Eugenio Scalfari –Repubblica ).
-Proselitismo – E’ segno certo dell’autentico zelo .(San JoseMaria Escrivà-Cammino 793 . )
Il direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera, il gesuita padre Frédéric Fornos, spiega: “favorire l’unità della comunità cattolica in Cina nella sua diversità significa promuovere l’annuncio del Vangelo”.
Ribadito che “evangelizzare” vuol dire annunciare e testimoniare Cristo (da cui consegue la conversione) e non soltanto trasmettere l’insegnamento di una dottrina, come illustrato in una Nota dottrinale della Congregazione per la Dottrina della Fede del 3 dicembre 2007, non riesco a capire cosa intenda Bergoglio con il ricorrente avvertimento a non fare proselitismo. A meno che non voglia esortare ad evitare raggiri e forzature, nel rispetto della libertà individuale, come peraltro nel Decreto “Ad gentes” (n. 13). Ma che allora incominciasse una buona volta ad esprimersi con una maggiore proprietà di linguaggio, magari accettando umilmente (!!!) qualche… lezione…
Approfitto per segnalare un articolo, sofferto, di padre Cervellera (direttore di “Asia News” sul recente botta e risposta fra il card. Re e il card. Zen. Le sue osservazioni e l’invito a parlarsi con urgenza, oltre che per la soluzione dei problemi collegati all’ Accordo segreto e provvisorio, mutatis mutandis, mi sembra suggeriscano il modo utile e conveniente per affrontare ogni controversia in atto e/o eventuale.
http://www.asianews.it/notizie-it/SullAccordo-sino-vaticano-%C3%A8-urgente-il-dialogo-fra-i-due-cardinali-49456.html
https://youtu.be/aMa1K5dnnCE
Intervista a Suor Lucia di Fatima .
Ma poi: mi dovrebbe spiegare come si fa a “promuovere” il Vangelo (ma che è, un detersivo?) senza fare “proselitismo”.
Nostro Signore Gesù Cristo ha parlato chiaro: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.“
Sig. Jorge Bergolio, finché è in tempo, chieda perdono a Nostro Signore … il tempo stringe. Perché si oppone così ostinatamente a Gesù?
la Provvidenza ha disposto così… per me, Zen sarebbe stato un grande papa, ma la Provvidenza ci ha assegnato Bergoglio.
Preghiera e digiuno.
Era quello che si meritava!
meglio far giusto da soli che sbagliare col papa.
Col papa non si sbaglia, attenti però al surrogato o similpapa…
CONV19
https://youtu.be/DoMdQbZ1-Ug
In pratica, non è più consentito convertirsi al cattolicesimo.
Altrimenti la dichiarazione di Abu Dhabi va a farsi benedire.
Come a furor di popolo una volta si proclamava un santo, o un nuovo vescovo, così oggi bisognerebbe a furor di popolo destituire qualcuno. E non sono pochi.
Ma il popolo dei fedeli dove sta?
Troppo pochi.