VIGANÒ SVELA L’AMICIZIA DI SANDRI CON MACIEL. GUIDERÀ IL CONCLAVE.
31 Gennaio 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, vi offriamo un documento estremamente interessante dell’ex nunzio negli Stati Uniti, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, relativo a una recente nomina del Pontefice: quella del cardinale Leonardo Sandri a Vice-Decano del Collegio Cardinalizio. Sarà Leonardo Sandri, che ha 76 anni, a gestire in realtà le funzioni di Decano nel Conclave, a cui il Decano, Giovanni Battista Re, che ha 85 anni non potrà partecipare. È una nomina che ci aveva stupito, visto che Leonardo Sandri era Sostituto alla Segreteria di Stato (il card. Sodano Segretario) quando uscì la “nota” non firma in cui si affermava che non c’era nessuna inchiesta in corso contro Marcial Maciel, il diabolico fondatore dei Legionari di Cristo. È comunque straordinaria la benevolenza che il Pontefice regnante mostra nei confronti di Sandri. Ha già compiuto due mandati di cinque anni (dal 2007) come Prefetto della Congregazione per la Chiese Orientali (è a metà del terzo mandato…) e ha compiuto 76 anni, quindi ha già raggiunto il limite dei 75 anni imposto ai capi dicastero e ai vescovi. Ma leggiamo che cosa scrive l’arcivescovo Viganò.
§§§
I fedeli hanno il diritto di sapere
Siamo appena reduci da uno dei più indecenti episodi in cui abbiamo visto all’opera il principe della menzogna con l’intento di contraffare il libro di Papa Benedetto XVI e del Card. Robert Sarah, coprendoli di ignobili insulti e volgari insinuazioni, che hanno visto all’azione in veste di giuda il carceriere del papa, ora anche in funzione di sicario. E nuovamente ci troviamo ad avere a che fare con un altro capolavoro di inganno: le conferme da parte del Pontefice dell’elezione effettuata dai Cardinali-Vescovi del nuovo Decano e del nuovo Vice-Decano del Collegio cardinalizio. Esse sono passate quasi inosservate, mentre celano una subdola strategia. Occorre aver presente infatti che nel giugno 2018 Papa Francesco ha accresciuto il numero dei Cardinali-Vescovi, da secoli rimasto immutato, promuovendone quattro nuovi in un sol colpo. In questo modo si è assicurato una maggioranza a lui favorevole, come ha sempre fatto con la creazione dei nuovi membri del collegio cardinalizio.
Al Card. Giovanni Battista Re, nominato Decano all’età di 86 anni, perciò escluso dal prossimo conclave, auguro una vita ancor più longeva di quella di suo padre. Ma la sua, è una nomina di copertura di quell’altra nomina più effettiva – quella del Card. Sandri – predisposta ad hoc per pilotare il prossimo conclave secundum Franciscum, alias secondo una edizione aggiornata ed aumentata della Mafia di San Gallo.
Al Card. Leonardo Sandri sono legato da lunga amicizia, risalente al tempo condiviso nella Pontificia Accademia Ecclesiastica, poi durante gli undici anni nel medesimo ufficio come segretari di tre Sostituti della Segreteria di Stato, e i sette anni di collaborazione, da quando, reduce dalla missione di soli sei mesi come Nunzio in Messico, fu nominato Sostituto della Segreteria di Stato.
“Amicus Plato sed magis amica veritas”. Questa massima, attribuita ad Aristotele, poi ripresa da Platone nei confronti di Socrate e successivamente da Cicerone, è così spiegata da San Tommaso d’Aquino in Sententia libri Ethicorum, Liber 1, Lectio 6, n. 4–5: “Quod autem oporteat veritatem praeferre amicis, ostendit hac ratione. Quia ei qui est magis amicus, magis est deferendum. Cum autem amicitiam habeamus ad ambo, scilicet ad veritatem et ad hominem, magis debemus veritatem amare quam hominem, quia hominem praecipue debemus amare propter veritatem et propter virtutem… Veritas autem est amicus superexcellens cui debetur reverentia honoris; est etiam veritas quiddam divinum, in Deo enim primo et principaliter invenitur. Et ideo concludit, quod sanctum est praehonorare veritatem hominibus amicis.”
In una nostra traduzione suonerebbe così:
“Che poi sia necessario anteporre la verità agli amici, lo si dimostra con questa ragione. A colui che ci è maggiormente amico va tributato un onore più grande. Essendo amici di entrambi, cioè della verità e del prossimo, dobbiamo amare più la verità che il prossimo, perché dobbiamo amare il prossimo soprattutto in ragione della verità e della virtù. La verità infatti è l’amico eccellentissimo a cui si deve la riverenza dell’onore. La verità è qualcosa di divino, essa si trova in primo luogo, e come nel suo principio in Dio. Se ne conclude quindi che è cosa santa anteporre agli amici l’onore alla verità.”
Quello che perciò mi accingo a scrivere sul Card. Leonardo Sandri è ispirato unicamente dall’amicizia che mi lega a lui da quasi cinquant’anni, per il bene della sua anima, per amore alla Verità che è Cristo stesso e per la Chiesa sua Sposa, che insieme abbiamo servito.
Nella prima udienza che Francesco mi concesse dopo quella già nota del 23 giugno 2013 in cui mi chiese del Card. McCarrick, egli mi pose una domanda simile: “Il Card. Sandri com’è?” Colto di sorpresa da quella domanda su un mio caro amico, nell’imbarazzo non risposi. Allora Francesco, accostando le due mani aperte, le fece oscillare – come per dire: “Così, così… si barcamena” – e mi fissò negli occhi cercando il mio consenso. Di riflesso, mi venne di confidargli: “Santo Padre, non so se lei sa che il Nunzio Justo Mullor, Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, fu rimosso dalla Nunziatura Apostolica in Messico perché si opponeva alle direttive provenienti dalla Segreteria di Stato volte a coprire le gravissime accuse contro Marcial Maciel.” Questo dissi al papa, affinché lo tenesse in conto ed eventualmente rimediasse all’ingiustizia che Mons. Mullor aveva subito per non essersi compromesso, per essere rimasto fedele alla verità e per amore alla Chiesa. È questa verità che qui riaffermo per onorare questo fedele servitore della Santa Sede, sulla cui tomba nella cattedrale di Almeria, in Spagna, ho celebrato una Santa Messa di suffragio.
Già scrissi nella mia prima testimonianza che il principale responsabile della copertura dei misfatti commessi da Maciel fu l’allora Segretario di Stato Card. Angelo Sodano, la cui recente accettazione delle dimissioni da Decano del Collegio cardinalizio è stata collegata alla sua implicazione nella vicenda di Maciel. Egli, oltre ad aver protetto Maciel, non è certamente estraneo alle promozioni di McCarrick… Nel contempo, è giusto che venga riconosciuto al Card. Francis Arinze il merito di essersi opposto, in seno alla Congregazione per la Dottrina della Fede, al tentativo di Sodano di insabbiare il caso Maciel.
Purtroppo per lui, anche Sandri si lasciò coinvolgere da Sodano in questa operazione di copertura degli orribili misfatti di Maciel. Per sostituire Mons. Mullor a Città del Messico occorreva nominare una persona di sicura fedeltà a Sodano. Sandri ne aveva già dato prova come Assessore della Segreteria di Stato. Allora Nunzio in Venezuela da poco più di due anni, fu trasferito in Messico. Di queste losche manovre, che i responsabili qualificherebbero come normali avvicendamenti, sono stato diretto testimone in una conversazione da loro tenuta, il 25 gennaio 2000, festa della Conversione di San Paolo, mentre ci stavamo recando alla Basilica che porta il suo nome, per la chiusura della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Il concatenamento delle date di questi trasferimenti è quanto mai significativo: 19 gennaio 2000 trasferimento a Mosca di Mons. Giorgio Zur, da solo un anno Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica; 11 febbraio 2000 nomina di Mons. Justo Mullor a Presidente della P.A.E, in Messico da appena due anni e mezzo; 1º marzo 2000 trasferimento in Messico di Mons. Sandri dopo soli 2 anni e mezzo trascorsi in Venezuela. Solo sei mesi dopo, il 16 settembre 2000, Sandri è promosso Sostituto della Segreteria di Stato, come braccio destro di Sodano.
I Legionari di Cristo non mancarono di manifestare a Sandri la loro riconoscenza. In occasione del pranzo tenutosi nell’atrio dell’aula Paolo VI in onore dei cardinali creati nel concistoro del 24 novembre del 2007, fra i quali Sandri, rimasi sconcertato quando quest’ultimo mi anticipò quanto stava per comunicare di lì a poco a Papa Benedetto andandogli incontro mentre faceva il suo ingresso: “Santo Padre, mi scuserà se non resto per il pranzo, ma sono atteso da cinquecento miei ospiti dai Legionari di Cristo.”
Francesco, dopo aver ripetutamente ed ossessivamente indicato in un non meglio precisato “clericalismo” la causa degli abusi sessuali, per evitare così di denunciare la piaga dell’omosessualità, ecco che egli stesso ostenta il più spregiudicato clericalismo, quello di cui accusa gli altri: promuove Sandri Cardinale-Prete nel maggio 2018 e un mese dopo Cardinale-Vescovo, così da poterlo approvare Vice-Decano del Collegio dei Cardinali, candidato predisposto da Francesco a presiedere il prossimo Conclave.
I fedeli hanno il diritto di conoscere questi sordidi intrighi di una corte corrotta. Nel Cuore della Chiesa ci pare di intravedere l’ombra della sinagoga di Satana (Ap 2, 9).
+ Carlo Maria Viganò
Arciv. tit. di Ulpiana
Nunzio Apostolico
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Padre Pío contra Satanás
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Mussa Dagh. Gli eroi traditi
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Tag: maciel, sandri, sodano, vigano
Categoria: Generale
Ho cercato ma non ho trovato il funerale di un monsignore . Aveva avvisato su Maciel e cadde in disgrazia. Così monsignor Vigano’, a cui umanamente auguro lunga vita, sta sopportando persecuzioni perche’ sta svelando chi copri Maciel.
Siete ridicoli e non vi dico neanche perché. Spero che coprire pedofili non sia peccato mortale. O comunque che chi l ha fatto sì sia confessato.
PS: voleva essere la risposta ad Astore, forse non appare.
Tosatti so’ che siamo allo scontro finale e rischiamo tutti. Perché non esistono tante verita’ ma una verita’. Vedremo se ha il coraggio di pubblicare i miei post
per Vigano’. Io sono un poveraccio. Probabilmente in Vaticano non gli rispondono.
@ Astore. Di chi sta facendo il ritratto? Si rende conto?
Agli amanti della verita’
Sandri sapeva di Maciel, Ratzinger? Nel film glielo chiedono e si spazientisce. Chi altro se non l ex sant uffizio doveva rimuoverlo?
Aspettando il parere di Mons. Vigano’…che mi pare abbia lampi di memoria in successione.
https://youtu.be/VdePHukr9kk
Ratzinger da Prefetto ha cercato di punire Maciel. La prima cosa che ha fatto da papa è stata quella.
E lo doveva fare Sandri? Pure a Ratzinger offrirono mazzette (che nobilmente rifiuto’! Ratzinger e’ stato al sant uffizio per 20 anni, a capo del sant uffizio. Criticava da dx pure Wojtila (per Assisi), ha spretato migliaia di preti anche se SOLO omosessuali.
Allora di fare il papa l han fatto dimettere, di fare il prefetto avrebbe voluto fare (e qui ci si domanda DA PAPA cosa ha fatto avendo Maciel ottenuto pena minore di MC Carrick, che non era certo pedofilo! Spero di non dover spiegare qui la differenza tra pedofilia e efebofilia.
Volendo difenderlo non doveva avere quelle cariche ma fare soltanto il teologo. Si e’ salvato dalla giustizia secolare grazie all’immunita’ diplomatica. Ci rendiamo conto in 20 anni quanti giovani ha traviato Maciel? E prima? Esistono foto con Paolo VI. Ma le prime segnalazioni arrivarono da Benedetto XVI.
Non credo a monsignor Vigano’. Posso pregare per lui, come per tutti.
Le prime segnalazioni arrivarono all epoca di Pio XIi (non Benedetto XVI)…60 anni! Un alto prelato ha detto che non era una chiesa ma una mafia che lo ha permesso.
E’ un caso limite purtroppo che non si può contestualizzare.
La pedofilia c era gia’ prima del concilio (mio padre ne fu’ vittima, sebbene molestie perché a 10 anni scappo’ da casa del prete dove era andato “a vedere la televisione” che lui non aveva. Non ebbe mai nessun trauma. Me ne parlava con noncuranza e rimase cattolico.
Il “buffo” e’ che non disse niente alla mia cattolicissima nonna per paura di prendere botte da lei! I tempi sono “lievemente” cambiati….
come ho già scritto nel passato, il defunto cardinal Silvestrini sponsorizzava, tramite un sacerdote da lui protetto, i sacerdoti che, per motivi vari si fossero spretati. Ovvero faceva in modo che i vecchi compagni di seminario e di sacerdozio, che avevano abbandonato l’abito si incontrassero, e, in qualche modo ricordassero il bel tempo passato, quando erano sacerdoti a tutti gli effetti. Ora esistevano un paio di associazioni che organizzavano questi ex sacerdoti : fu così che di tanto in tanto detti qualche occhiata ad uno di questi siti : quello di adista. Ma non volendomi abbonare, potevo vedere poco. C’erano però alcuni suggerimenti bibliografici, e così, quando incontrai in libreria uno di questi libri, lo acquistai.
Si trattava di un libro di un giornalista, LUIGI Sandri, dal titolo accattivante
DAL GERUSALEMME I AL VATICANO III
I Concilii nella storia tra Vangelo e potere .
Editore il margine, prezzo 30 euri, pagine 1077.
seconda edizione 2014.
Dopo l’articolo di Monsignor Viganò, ripensai a quel libro, che avevo letto ben poco, perché mi aveva sostanzialmente deluso. Mi domandavo ( e domando a lei dottor Tosatti) se esista una qualche relazione tra il porporato e il giornalista. Poichè il Luigi ha fatto di professione il vaticatinista, ma ha un curriculum studiorum di tutta eccellenza.
Colto da curiosità ho ripreso ieri sera in mano il suddetto libro, ed ecco un brano, tratto appunto da ADISTA che condivido con voi, sperando di farvi partecipi di un punto di vista, molto lontano da quello di questo del blog, ma da conoscere, se si vuole capire l’atmosfera respirata dai cardinali arrivati dal Sud America.
“Se analizziamo con una elementare sensibilità umana , senza fanatismo di alcun tipo, la storia dell’invasione di Abya yala (l’America Latina), realizzata dagli spagnoli con la complicità della Chiesa cattolica, non possiamo che indignarci. Sicuramente il papa disconosce che i rappresentanti della Chiesa cattolica di quel tempo , con onorevoli eccezioni, furono complici insabbiatori e beneficiari di uno dei genocidi più orrendi a cui l’uomo abbia potuto assistere . Più di settanta milioni di indigeni sono morti in miniera e ai lavori forzati ; nazioni e popoli interi sono stati spazzati via e, in sostituzione dei morti, sono stati portati qui i popoli neri, che hanno subito un infelice destino. ”
Questo brano è attribuito da Luigi Sandri alla Confederazioni dei popoli di nazionalità kichwa dell’Ecuador, in risposta alle parole pronunciate da papa Ratzinger ad Aparecida, il 13 maggio 2007 :
“Che cosa ha significato l’accettazione della fede cristiana per i paesi dell’America latina e dei Caraibi ? Per essi ha significato conoscere e accogliere Cristo, il Dio sconosciuto, che i loro antenati, senza saperlo , cercavano nelle loro ricche tradizioni indigene …. In effetti l’Annuncio di Gesù e del suo Vangelo non comportò, in nessun momento, un’alienazione delle culture precolombiane, né un’imposizione di una cultura straniera.
Frase respinta, come già detto dagli indigeni.
Luigi è sempre stato una delle punte del vaticanismo iper sinistro. Non so se fosse stato seminarista o sacerdote.
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/01/31/genova-suora-accoltellata-davanti-a-una-chiesa_35f544cf-7927-4465-b3ab-799686ade327.html
Una suora genovese viene accoltellata
in Vaticano una legge è passata.
Quando la carta giunge sul tavolo
l’attentatore grida “io sono il diavolo”.
Lo diceva tranquillo, il vecchio prelato:
“ma intanto i preti han sempre scopato.
Chi se ne importa se la Chiesa va a sfasci
comunque a me la pensione la lasci”.
Papa Francesco ha trovato il tranello
infiliamo la lama, non mostriamo il coltello.
Sarah e Benedetto lancian l’interdetto
niente da fare, quel che detto è detto.
Non hanno abolito il santo celibato,
se sei masochista ti è ancora accordato.
E’ solo un’eccezione per la lontana Amazzonia
un condimento della gran macedonia.
Dalla Germania esultano già
delle eresie lì sono gli ultrà.
Marx e Kasper ballano il Walzer
sono già pronti a far partire il panzer.
Giunge dalla Cina un virus letale
mai più veloce della legge clericale.
Fatevene una ragione, la guerra è inziata
viva Cristo Re e Maria Immacolata!
Inoltre c’è una forma di “calunnia” che consiste nel negare ostinatamente uno scandalo grave e pericoloso, e il coprire la pedofilia è una forma particolarmente grave e odiosa di questo tipo di peccato.
E’ un PECCATO MORTALE soprattutto per tre motivi.
1) Crea più scandalo di quello che si vuole nascondere.
2) Scandalizza i piccoli (ricordo quando Gesù parla della macina di mulino…).
3) Calunnia chi ha denunciato. Cioè chi ha denunciato, pur dicendo la verità, passa per disonesto. E questo è SEMPRE un peccato mortale.
E’ ovvio che un vescovo si deve accertare dei fatti, ma io parlo dei fatti accertati. E in ogni caso nell’accertamento dei fatti bisogna procedere mettendo in sicurezza possibili vittime.
Per quale ragione Mons. Vasil e stato estromesso dalla CCO nel giro di 24 ore?
Intanto, su Corrispondenza Romana De Mattei anticipa i contenuti dell’esortazione apostolica: CELIBATO ABOLITO.
https://www.corrispondenzaromana.it/lesortazione-post-sinodale-di-papa-francesco-abolisce-il-celibato-ecclesiastico/
Un disastro.
Perché il Signore non ascolta le nostre preghiere?
Per Astore: a volte sembrerebbe che anche in queste uscite pubbliche di mons. Viganò ci sia qualcosa che non quadra. Un mezza verità, per salvare qualcuno che non può e non deve essere posto in discussione.
La Pravda cattocomunista ovvero AVVENIRE spiana la strada ai PRETI SPOSATI IN AMAZZONIA. Il Ministero della Propaganda lavora alacremente……. Meno male che ci sono Stilum Curiae, Il timone, La Nuova Bussola Quotidiana, Messa in Latino , Corrispondenza Romana ecc ecc altrimenti….
https://www.lanuovabq.it/it/benedetto-xvi-e-il-celibato-avvenire-ci-marcia
Ultimissime da Corrispondenza Romana del 31 gennaio. È proprio vero che siamo entrati nella GRANDE TRIBOLAZIONE. La notizia è dal Prof. De Mattei quindi fonte affidabile.
https://www.corrispondenzaromana.it/lesortazione-post-sinodale-di-papa-francesco-abolisce-il-celibato-ecclesiastico/
Mi sembra che, a voler per forza salvare Papa e Verità, qualcuno stia facendo i salti mortali.
Una faticaccia come quella di Egidio Costanzi (Enrico Montesano) nel film Grand Hotel Excelsior, in cui, pur essendo un semplice cameriere, davanti alla figlia finge di essere un uomo di affari di successo.
Il problema per questi contorsionisti leccapapisti a costo della verità è che, nel cercare di armonizzare i fatti con l’ideale del nuovo Papa Buono, in certi casi, come quello che riguarda Mons. Viganò, potrebbero essere “costretti” a calunniare, un peccato che, quando le calunnie sono gravi, è certamente mortale.
Mons. Vasil’ fu coature di un volume che riaffermava la sante verità sul matrimonio, ai tempi del sinodo che condusse ad Amoris Laetitia. L’Eparchia di Kosiče ha guadagnato un buon pastore.
O.T fuori tema ma molto importante. Sappiamo già che in Francia stanno già modificando il Battesimo per ” venire incontro ” agli omosessuali. Ma anche in Italia si stanno già facendo delle modifiche in qualche parrocchia anche se non per lo stesso motivo dei francesi. Il video ne parla e parla della deriva che la Chiesa sta prendendo per andare incontro ai protestanti. Video importante ed interessante di 16 minuti, quindi non lungo.
https://youtu.be/0qtYGqSnNkI
Le considerazioni di Virro sono pienamente condivisibili e da sottoscrivere😊, ma la realtà, ancora un volta supera la fantasia😰😰. Bergoglio si circonda di questi personaggi perché culturalmente e ideologicamente gli assomigliano.
Ma ciò che sconcerta, a parte questo Stilum, La Nuova Bussola, Duc in altum, Cronache di Papa Francesco, Socci, Rosso Porpora, è il totale disinteresse dei fedeli, delle parrocchie e dei monasteri. 😪😪😪😪.
Non ci resta che confidare nella Provvidenza🤔
Mons. Vigano e’ certo che il prossimo conclave ci sarà al più tardi fra 4 anni? Nessuno può saperlo. Se si tenesse tra 5, Sandri non voterebbe perché diventato ultra ottantenne
Niccolò Machiavelli : ” Del modo tenuto dal duca Valentino
nello ammazzare Vitellozzo Vitelli , il Signor Pagolo e il
duca di Gravina Orsini…” Il duca Valentino era Cesare Borgia . Con sistemi ” gesuitici ” il Bergoglio , duca della
” fine del mondo ” , lo imita .
E’ vero, ogni fedele ha diritto di conoscere la verità dei fatti, ma soprattutto quei fatti nati dalla VERITA’ .
La chiesa dei “nicolaiti”, non vincerà,
la chiesa dei “malpensanti” dell’onu, non vincerà,
la chiesa dell’ “ipersessualità” non vincerà
perché Gesù ci ha lasciato due PAROLE splendide
1-… Non temere piccolo gregge, perché al Padre vostro è
piaciuto di darvi il suo regno
2 – …Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la MIA chiesa
e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa…
Bergoglio e la mafia di S.Gallo passeranno, ma la promessa del VERO Dio incarnato N O N passerà M A I
E poi, non ce ne andremo dalla Chiesa Cattolica, come la CEI ha fatto capire, il “piccolo gregge” RESTA FEDELE a Gesù.
Grazie mons. Viganò! Grazie per la sua lealtà alla Verità, la sua fedeltà alla Sposa di Cristo, la Chiesa, che lei ha servito, continua a servire e servirà sempre con onore e sincerità!. Grazie per l’esempio che ci dona .
L’amicizia è importante ma la verità la supera di gran lunga!!! Grande onore a lei mons. Viganò.
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/01/lesortazione-post-sinodale-di-papa.html
Alea iacta est: ormai, non ci sono più freni per il Pontefice regnante e la sua banda di pretoriani (detto fra noi, basta con le giustificazioni quando Bergoglio palesemente li foraggia e li protegge!). Dopo l'”Amoris Astutia”, avremo un altro vulnus alla verità evangelica sotto questo pontificato, a coronamento dell’ignoranza e dell’arroganza di una corrente ecclesiale che, ormai apertamente, fa strame della Chiesa come voluta da Cristo e non da Rahner, Kasper, Kung e compagnia eretica. Mi chiedo, quando leggeranno Mt 19, 12 ([…]Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca”.) almeno arrossiranno un minimo di vergogna o saranno talmente presi da sé stessi e dal loro essere “più buoni” di Cristo che non gliene fregherà niente?
Gentile dott. Tosatti come mai il numero 2 della congregazione per le chiese orientali e stato fatto fuori dal card. Sandri nel giro di 24 ore? Io nn capisco
Sostengo con tutto il cuore, mons. Viganò. Il Signore lo protegga e lo tuteli. Preghiamo per il lupo in veste di agnello che imperversa sul gregge del Signore.
“Balla ed esprimi l’allegria che c’è nel tuo cuore. Balla adesso che sei un bambino, così non sarai troppo serio quando diventerai grande”.
Per non essere troppo seri da grandi??? Bah!!! Perla di insipiente pedagogia – per me che non sono una pedagoga e nemmeno una tuttologa – distillata nella raccolta curata (ma da chi?) da padre Spadaro delle frasi rivolte ai bambini, che come da titolo (e come negarlo?) “sono speranza”.
Il consiglio viene da un amante del ballo, del tango, che ora guida le danze sul tìtanic… Suvvia, non prendiamoci troppo sul serio; io, poi, devo esercitarmi parecchio, perché non ho ballato da bambina, non so ballare e non me ne vergogno.
Il resoconto di mons. Viganò mi ripropone la domanda che mi tormenta da un bel po’ e per ben gravi motivi: con che coraggio membri del clero – specie quelli ai più alti livelli, quelli che… servono… nella Curia romana – predicano il Vangelo e soprattutto consacrano? Schifoglioso! Scusatemi la licenza lessicale (La Crusca non mi perdonerebbe). Quanto a Lei, dott. Tosatti, non è mia intenzione metterla in difficoltà, quindi: ampia libertà – e non me ne dispiacerei – di censurarmi.
Tanti segnali nel tempo hanno lasciato intravedere la corruzione della e nella “corte”. Era stato lo stesso Bergoglio durante uno dei primi Angelus – lo ricordo come fosse ora – a denunciare senza mezzi termini: c’è corruzione in Vaticano, ed io avevo – erroneamente – dedotto che avesse le idee chiare su un piano di intervento. La realtà racconta un’altra storia e ha superato la più fervida delle fantasie!
Promozioni, nomine, accreditati presso il Vaticano? Stando alla rassegna stampa del noto ed attentissimo sito paravaticano, quasi sicuramente ambasciatrice dell’Argentina presso la S. Sede sarà … un’altra vecchia conoscenza del papa, madre di una figlia avuta da un uomo diventato poi prete, dopo l’annullamento del matrimonio. E, sorpresa: la coppia era stata accompagnata in tutto il percorso dal “buon” pastore argentino. [Per inciso: solo qualche settimana fa era stato rifiutato il gradimento all’ambasciatore designato Bellando, perché sposato in seconde nozze].
Non c’è che dire: quanti “casi umani” possono vantare le sue amorevoli cure! Ma non è che i “misericordiati” con altro metodo e misura si siano trovati sotto tiro in un momento… sbagliato e nel posto sbagliato?
Scusatemi anche per lo sfogo; la lettura della solita manfrina è sale su ferite che non si rimarginano.
https://www.infobae.com/politica/2020/01/30/la-historia-de-la-mujer-candidata-a-embajadora-argentina-en-el-vaticano/
certo che Mons. Vigano’ non le manda a dire. Raro, in questi tempi di uomini ambigui.
Dispiace che questi fatti sembrino non interessare nessuno. E’ un segno dei tempi.
Vabeh, verrà il tempo… “non praevalebunt”.
Per chi capisce lo spagnolo. Saluto al sempre eroico Mgr. Carlo Maria Viganò. Grazie dalla periferia di Caracas, Venezuela.
https://comovaradealmendro.es/2020/01/31/bergoglio-firmaba-como-mason-desde-1977/