CONSIGLIO DA STILUM CURIAE: ASCOLTATE RADIO ROMA LIBERA.

20 Dicembre 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, gli amici di Radio Roma Libera mi hanno mandato il poster che vedete allegato all’articolo. Mi sembra sia opportuno farvi conoscere, nel caso che non ne siate già al corrente, questa realtà così interessante vivace nel panorama dell’informazione cattolica libera; cioè quella non condizionata in maniera diretta o indiretta, dal Vaticano. Questo è il biglietto da visita dell’iniziativa:

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Nasce radioromalibera.org, il primo giornale radio cattolico online. Tutti i giorni audio e video news oltre ad approfondimenti di Catechesi, Spiritualità, Liturgia e Cultura Cattolica.

Radioromalibera.org rappresenta il modo nuovo di fare formazione e informazione, sfruttando tutte le potenzialità di una piattaforma multimediale: basta un click col cellulare, con un tablet o con un computer, per accedere a testi, articoli, commenti, audio, podcast, giornali-radio, video e tante notizie, quelle notizie che altrove non potreste trovare. In più, alcuni contenuti forti, per analizzare e leggere i tempi moderni alla luce della nostra fede con appuntamenti di catechismo, spiritualità e liturgia, ciò che nelle nostre parrocchie non si insegna più. Radioromalibera.org, sempre ed ovunque, in tutto il mondo…

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E invece qui trovate le istruzioni pratiche per ascoltare Radio Roma Libera.

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Ma come faccio ad ascoltare i podcast di Radioromalibera.org? E’ una domanda che si pongono in molti, alla quale cercheremo di dare una risposta chiara e sintetica in questo breve audio.

I podcast di Radioromalibera.org vengono pubblicati e sono disponibili sulle principali piattaforme di distribuzione di contenuti audio e video online, quindi Spreaker, iTunes, SoundCloud ma anche Spotify, Vimeo e YouTube.

Ma tra tutte queste piattaforme, le migliori, quelle che noi consigliamo, per seguire e non perdersi una puntata delle trasmissioni di Radioromalibera.org  sono Spreaker e iTunes.

Per collegarti su Spreaker ti basta digitare radioromalibera.info, verrai indirizzato sulla pagina ufficiale di Radioromalibera.org  dove cliccando sulla voce SHOW potrai consultare tutte le trasmissioni disponibili del palinsesto di RRL e ascoltare gli episodi di tuo interesse. Spreaker è disponibile anche come applicazione che puoi scaricare ed installare dal Play Store di Google o dall’App Store di Apple a seconda che tu sia un utente Android od Apple.

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61 commenti

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Non ho capito bene questa polemica sulla durata della Messa. Da prete posso dire che dipende oltre che dal rispetto del rito anche e soprattutto dalla serietà e devozione del celebrante. In qualunque rito si celebri.

  • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

    Questa e’ per Angelo (cattivo? ma va’…..) il Parto Virginale di Maria non e’ illogico, e’ non-naturale, ma perche’ e’ sovra-naturale, Dio non ha bisogno di “esser logico”, predicato nominale=accidenttale, perche’ Egli e’ LOGOS, nome proprio. (qualcuno molto in gamba, qui, poco tempo fa ha detto ottimamente che noi scegliamo Gesu’ come scegliessimo il piu’ buono tra gli dei, avendo colpevolmente dimenticato che Egli E’ il Bene ). Per quanta riguarda la nostra vita, per la precisione, essa piu’ che un “dono” e’ piuttosto un bene in affido (ne abbiamo il possesso, ma non la proprieta’) .Questo ci da’ angoscia, certo, per questo NSGC ha inventato i sacramenti.
    P.s. il filosofo danese e’ stato un grande scrittore e un cristiano sincero, ma non aveva il catechismo di S. Pio X. Noi si’!

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    L’articolo parlava di Radio Roma Libera, e nei 5o commenti, nemmeno uno che abbia parlato di questo.
    Non siamo messi molto bene.
    Comunque, conosco RRL, sono iscritto alla loro newsletter, quindi confermo quanto detto dal dott. Tosatti, RRL fa davvero un ottimo lavoro.

  • Alessandro ds ha detto:

    Ecco la prova che la messa Vetus Ordo, nel 1700 circa nei giorni feriali durava meno di 15 minuti.
    Tanto che il santo “santa maria de liguori” disse che farla più corta di 15 minuti era un grave peccato.
    E venne introdotta la regola che non poteva durarebmeno di 15 minuti.
    Per gli ignoranti che parlano parlano, danno aria a quel buco inutile che si ritrovano al posto della bocca.
    Haters incalliti, minutelliani e sedevacantisti che vivete in un mondo tutto vostro fatto di odio e di offese gratuite.
    Voi ormai siete diventati dei veri e propri haters, pronti a scagliarsi contro chiunque non la pensa come voi. Anche quando avete torto marcio.

    • Alessandro ds ha detto:

      Eccola, mi ero scordato di incollarla.
      E domani con più calma vi trovo anche il decreto ufficiale.
      https://it.zenit.org/articles/lunghezza-di-una-messa-feriale/

      • Adriana ha detto:

        ALESSANDRO DS ,
        ti ringrazio per aver scoperto l’arcano della mia lunga vita .
        Bergoglio deve aver proprio ragione quando afferma che il tempo è superiore allo spazio !
        Perdona , ma devo lasciarti . Devo correre a una stupenda Messa cantata da un ” canoro elefante ” , nella cappella del mio palazzo adiacente alla mia camera da letto ! . Il Conte di Saint Croix , mio ” Cavalier servente ” è molto devoto .

    • TITTOTAT ha detto:

      E per questo il caro sant’Alfonso l’ ha fatto sostituire col Novus Ordo.

      • Alessandro ds ha detto:

        C’era un problema della durata troppo breve delle messe VEtus Ordo nel 1800.
        Tanto che il Santo de Liguori ( avvocato non tenero ) stabilì che celebrare la messa in meno di 15 minuti era peccato grave.
        E fece mettere la regola sul “manuale dei confessori”, ( ho trovato anche la fonte ).
        Voi ormai vivete in un mondo parallelo, fatto di odio, e fatto di aggressività verso tutti coloro che non la pensano come voi.
        Anche io non riconosco Bergoglio come legittimo. Però non mi accanisco con odio verso quelli che non la pensano come me.
        Posso cadere nel peccato del giudicare gli altri sbagliando; ma non con odio e ira.
        Nei vostri comportamenti si insinua il demonio; i vostri comportamenti non vengono da Dio.
        L’aggressività, la superbia, l’ira, la mancanza di carità e di umiltà; l’odiare i vistri fratelli solo perché non la pensano al 100% come voi; il cercare di fare passare i vostri fratelli per stupidi o per bugiardi e cercare di accerchiarli mentendo, per metterli a tacere con la menzogna.
        “un branco di cani mi assale, mi circonda una banda di malvagi”.

        • Adriana ha detto:

          Alessandro DS ,
          S. Alfonso Maria de’ Liguori , (1696-1787 ) . D’accordo che il tempo è superiore allo spazio ( come disse il Sommo ) , ma
          gira e rigira…l’ ‘800 viene – ancor oggi – dopo il 1700 – .

          • Alessandro ds ha detto:

            È ovvio che io sto solamente indicando una fascia di tempo indicativa. Non sto dando una data precisa.
            De liguori è morto nel 1800 quasi, e già c’erano questi problemi ( erano in corso ) poi nel 1850 esimo è stato introdotto il “manuale dei confessori” dove viene ribadito il concetto che la messa non deve durare meno di 15 minuti altrimenti invalida e si fa grave peccato.
            Voi parlate della messa vetus ordo del 1950 forse; chiudendo gli occhi su quanto succedeva appena 1 generazione prima.
            Non fraintendiamo, anche io vorrei che la messa fosse come l’hanno tramandata gli Apostoli.
            Però da lì, all’arriva a dire che la messa novo ordo è quasi profana, ci passa un bel po’.
            Io del Concilio Vaticano II , più che la messa, condannerei il fatto che ha aperto le porte agli eretici. Che con la distorsione dei concetti ora cercano di introdurre cose assurde, a causa della poco chiarezza del Concilio ( poca chiarezza voluta apposta, in stile Bergogliano )

  • Angelo ha detto:

    Mah……

    Mah…

    Mah…

    Forse siamo credenti. Io lo sono (e non vuol dire che son buono); con la ragione sono ateo. Ben prima di Bergoglio. Mi basta leggere ad es. le risposte di Benedetto XV su 1 TS (le trovate nel sito vaticano).
    Mi fa’ una strana impressione trovarmi in questo club, in minoranza!, a parlare di cose razionalmente assurde: per hobby o sfogo.

    Penso che venisse un marziano con la visione della realta’ (e forse della storia) ci farebbe un Tso per psicosi (o pazzia).

    Non riesco a immaginare, da una parte i greggi domenicali per cui NON E’ SUCCESSO NIENTE, probabilmente nemmeno Aushwitz e praticano le messe v.o n.o. supermovo ordo; e dall’ altra parte la maggioranza che non crede più a Gesù Bambino.

    Una volta si parlava di cose pratiche oggi se e’ risorto un ebreo marginale 2000 anni fa, tra l altro contro ogni legge di natura.

    Diciamolo, siamo non ridicoli…penosi 😂 Buon Sol Invictus a tutti.

    https://www.ibs.it/perche-non-possiamo-essere-cristiani-libro-piergiorgio-odifreddi/e/9788850254897?lgw_code=1122-B9788850254897&gclid=CjwKCAiA__HvBRACEiwAbViuU4nOENKwTyRpqtjGvXbRopU16uvV64znY5sjF2C5zeCgeybrRv828xoC8SYQAvD_BwE

    PS: l antropologia può essere già religiosa come scienza, antropologia religiosa e’ un ossimoro.

    Comunque chi vuole farsi “seghe mentali accademiche cit. psicologo Giacobbe) può leggere il cardinale RIES e l antropologo FABIO MARTINI.

    • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

      Se Lei fosse cosi’ gentile da citare UNA verita’ della Fede cristiana che sia assurda o irrazionale, qualcuno potrebbe risponderle.
      Grazie

      • Angelo ha detto:

        La resurrezione di Cristo e quella dei morti. La stessa per cui Paolo fu deriso all areopago dai filosofi. Cioe’ gli “scienziati” del pensiero. La stessa che se non fosse successa renderebbe tutto una farsa. Il problema logico non e’ Maria Corredentrice ma la resurrezione di Cristo. No resurrezione, no party, no chiesa, e anche quelli che sono morti sono perduti (Paolo).

        In quanto a prima tessalonicesi e alla risposta data da Benedetto XV nel 1915 sulla Parusia nella lettera viene LOGICAMENTE da pensare, come Giobbe: “e’ lecito, per difendere Dio, dire il falso?” Ma Dio scrive dritto sulle righe storte.

        La fede e’ speranza contro ogni speranza. Nel mio caso un dono.

        • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

          Ha gia’ detto Anonimo Verace, la Fede supera la ragione, giammai la contraddice; tale superamento e’ significato dal termine “mistero”. Nello specifico, se Dio ha creato, dal nulla, i cieli e i pianeti, e tutti gli esseri viventi, non puo’ ri-dare una vita? (un consiglio: non si concentri sul concetto, secondarissimo, di “legge”, a proposito del creato; e’ l’ essere stesso, come essenza e come esistenza, che interroga il nostro intelletto)
          Che Dio si sia incarnato PER NOI, per me, per te….che sia morto in Sacrificio….ecco l’ impensabile (e, purtroppo per molti, l’ inaccettabile) l’ inaudito assoluto, ma non “assurdo” o “irrazionale”.
          P.s. i sapienti pagani ignorando il concetto di creazione, avevano repulsione per un corpo che tenesse prigioniera l’anima per sempre.

      • Celso ha detto:

        Quindi
        ……io penso di essere fideista? Credo contro la ragione?

        http://m.lafrusta.net/?url=http://www%2Elafrusta%2Enet%2Friv%5Fcelso%2Ehtml#2718

        • Anonimo verace ha detto:

          Siete fuori strada se pensate ad una contrapposizione fede – ragione.
          La fede, che mette in contatto col soprannaturale non è contraria alla ragione , ma appartiene ad un piano superiore alla ragione.

    • TITTOTAT ha detto:

      E perché non te ne vai in un club dove siete maggioranza? Ne è pieno il mondo, e celebrate tutte le creature vinte dal male.
      Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.

      • Boanerghes ha detto:

        @Angelo

        Ma se Cristo non è risorto, allora mangiamo, beviamo divertiamoci etc etc.
        Così diceva S. Paolo.
        Che aspetti, dunque?
        Non essere né freddo, né caldo, ma buttati nella vita.
        E può darsi, con solo un po’ di buona volontà, che troverai la fede nel Signore.
        Perché stai a perdere tempo in quisquilie antropologiche, filosofiche e altro.
        Cerca la verità. La troverai

      • @ tittotat ha detto:

        In Realta’ non ho un gruppo dove sono maggioranza. Non l ho mai avuto. Ho solo la fede in Dio. E molta cattiveria dentro che non riesco ad estirpare. Anche io aspetto cieli nuovi e terra nuova, sarebbe un sogno! Quello di Paolo? Non morire ma essere rivestiti dalla resurrezione. Ho solo Dio. Niente chiesa. Ma come e’ possibile aspettare cieli nuovi e nuova terra se per 2000 anni non son venuti?
        A dire il vero io non mi sento nemmeno degno. Ma e’ il mio caso personale…..

        • IMMATURO IRRESPONSIBLE ha detto:

          Se fossero arrivati prima Lei non li avrebbe mai visti! Smetta di contare i secoli, e pensi, come tutti dobbiam fare, piuttosto ai giorni che ci restano. In amicizia

          • Angelo cattivo ha detto:

            Ho appreso in qualche modo qui, che la vita e’ per dogma? dono di Dio. Quando lei dice: se ci fosse stata una imminente Parusia tu non ci saresti!
            Io e’ dai 12 anni (che rinnego il mio giorno). So’ che sono esistenzialista ma tendo a vedere il non ancora del Regno e ad avere ansia per il futuro.

            Da quando ho capito la caduta originale, mi ha preso “a noia ” la vita. Non c’e’ pienezza di vita. Ci sara’ solo alla Parusia o alla morte (il Dies Natali). So’ che oggi e’ peccato, ma io sarei per l educazione demografica. Di sicuro mi sembra assurdo rifiutare un preservativo e respingere degli essere umani. Ora non ho lo specchietto, ma e’ rintracciabile online. E’ impressionante! la crescita demografica mondiale, per alcuni iniziata gia’ 10.000 anni fa , con l invenzione dell’ agricoltura e dell’ allevamento (prima erano, per 190.000 anni, cacciatori raccoglitori, AFRICANI!).

            Per il resto un dio increato non e’ logico, un parto verginale non e’ logico, la resurrezione non e’ logica.

            Però son d’accordo con il piccolo principe: LE COSE ESSENZIALI SONO INVISIBILI AGLI OCCHI

            e visibili con il cuore aggiungo.

            Kierkegaard diceva che l essenza della filosofia e’ la mediazione e del cristianesimo il paradosso.

            Forse l unica cosa logica e’ con la ragione il non sapere.

            E’ stato calcolato che la possibilita’ primordiale che un esplosione costituisse questo mondo e’ uguale a quella che un fulmine colpisca un mucchio di lamiere: e crei un Boing 747. Quindi c e un disegno?

            Altri però dicono che se i big bang fossero ripetuti infinitivamente sarebbe matematicamente sicura che quella infinitesima probabilita’ si verificasse.

            La vita per me e’ un incidente assurdo.

            E’ stato detto che il diavolo e’ loico, ma chi ci dice che sia loico anche Dio?(S.Q.)

            La fede supera la ragione ed e’, per me, un dono (che va’ chiesto). E’ sapere che alla fine ci sara’ luce (come sperava Aldo Moro nel carcere del popolo).

            Io però non riesco a gioire. Non posso prendermela con Dio, anzi so’ che ne varra’ la pena, per chi si salva.
            Ma molte volte ho invidiato i sassi. O i catari. Che non erano contro il sesso, ma contro la procreazione ! (sembra). Sui catari, come su Celso, sappiamo qualcosa da chi li ha distrutti.

  • maurizio rastello ha detto:

    “Ascolta la voce dei più noti scrittori e giornalisti cattolici, fedeli all’ortodossia della chiesa”. Ma se sono così noti, perché ricordarcelo? Comunque – di questi tempi – un po’ di autopromozione non guasta mai, dr. Tosatti.

    • Vexata Quaestio ha detto:

      @RASTELLO

      Magari se lei lo chiede a Tosatti potrebbe riservarle nel
      palinsesto della radio un “angolo del troll”.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Forza Tosatti !!!!!
    Portiamo avanti con ogni mezzo la sana dottrina.
    La divina ricompensa è certa.

    • anonimo ha detto:

      “La storia della città di Sodoma … illustra un peccato che consiste nella mancanza di ospitalità, con ostilità e violenza verso lo straniero, un comportamento giudicato molto grave e quindi meritevole di essere sanzionato con la massima severità”
      https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/12/reductio-ad-sodomis.html
      “Che cosa è l’uomo? Un itinerario di antropologia biblica” 16 dicembre by Pontifical Biblical Commission

      … bugiardi va bene, ostinati e ottusi cattocomunisti, mondialisti, globalisti, massoni va pure bene, ma talmente sciocchi da pensare che la gente si beva tali stupidaggini, tali buffonate propagandistiche dell’invasione islamica è troppo: ma questa gente qua ha perso completamente il cervello? gli si è annebbiato col fumo di satana? roba da matti, da rinchiuderli in manicomio, se non li avessero chiusi.
      – Contro di loro dovremo batterci, senza timore, senza esitazione, o noi o loro, impossibile dialogare e coesistere pacificamente con gentaccia simile. All’inferno c’è gente migliore, le peggiori teppacce le hanno mandate in questi ultimi tempi, cercando di far fare loro più bottino di anime possibile. Ma l’Immacolata, appena scenderà in campo, ne farà polpette, li schiaccerà sotto il Suo calcagno, assieme a Lucifero, il loro nuovo signore e padrone. Anatema a tutti loro, vadano pure tutti all’inferno, ma senza ritorno !!!

      • deutero.amedeo ha detto:

        Questa sarebbe la nuova ermeneutica. A me pare più ispirata dallo spirito_di_vino che dalla Spirito Divino, alias “rugiada”.
        Più il tempo passa e più si affievolisce in me la speranza che gli uomini rinsaviscano. Men che meno in Vaticano .

  • Alessandro ds ha detto:

    Ma è normale che non si può ragionare sul VO e NO in internet.
    Dove pullula di sedevacantisti o minutelliani.
    Gente che non ammette nemmeno che vetus ordo dei giorni festivi dura 10 minuti, al limite dell’invalidità della messa.
    Quindi se dobbiamo parlare seriamente iniziamo a parlare di messa VO feriale e VO festiva; altrimenti non stiamo parlando con onestà.

    Prima di tutto è giusto fare la messa nella propria lingua nazionale.
    Il fedele deve sapere e capire cosa dice, per essere partecipe della messa. Lo deve sentire dentro, almenti la messa diventa delle frasi vuote senza senso.

    La messa VO eun indice di rifiuto del Concilio vaticano II.
    L’Hanno fatta diventare un cavallo di battaglia dei sedevacantisti.
    Ci sono miracoli eucaristici in continuazione, con la messa NO

    Io ho affiancato un grande esorciata per 2 anni.
    Nel momento nel quale celebra la messa , e consacra il pane e il vino, gli indemoniati reagiscono per il fastidio.

    Ma che ne sapete voi…prima di aprire bocca informatevi.

    • Rita ha detto:

      A quanto ho capito io alla santa Messa non si partecipa ma si assiste. Il Sacrificio, incruento, è rinnovato da Gesù Stesso, i fedeli assistono con attenzione e devozione. Addirittura prima del Concilio durante la Messa i fedeli recitavano il Rosario perché non comprendevano il latino, ma ”l effetto cioè il risultato della Messa” non mancava per questo.
      La Messa, ovvero il Sacrificio di Cristo, è lui Stesso che lo compie, non noi, e si rinnova ad ogni Messa, quindi non è corretto il ”partecipare”.
      Poi ognuno dovrebbe leggere la Bibbia e/o il Vangelo del giorno comunque, essendo Parola di Dio.

      • Alessandro ds ha detto:

        Il pronlema era proprio quello, che la gente andava a messa e faceva solo la presenza.
        Il Concilio Vaticano II , deve essere condannato per ben altro.
        Deve essere condannato per l’apertura agli eretici, rinnegando alcuno vecchi Concili. Per esempio rinnegando che “Solo nella chiesa cattolica esiste salvezza”, o che “dobbiamo rispettare gli altri culti”; e su alcune dichiarazioni ogggetto di ambiguità, al quale gli eretici modernisti si stanno attaccando con tutta la loro forza.
        Ma sulla liturgia, probabilmente, è l’unica cosa giusta che hanno fatto.

        • deutero.amedeo ha detto:

          Balle! C’erano i libretti bilingue: da un lato il latino dall’altro l’italiano e la gente sapeva benissimo quello che diceva e ascoltava. Lo sapevano persino i chierichetti di sette, otto o nove anni.

        • deutero.amedeo ha detto:

          Scusi, Alessandro, posso chiederle quanti anni ha? Mi sembra che lei parli dei tempi ante riforma liturgica per sentito dire, non per esperienza diretta. O sbaglio?

          • Alessandro ds ha detto:

            Si vero , su questo hai ragione; io non le ho vissute in quanto giovane.
            I formatori mi hanno spiegato che è esistito il problema con le “messe feriali vetus ordo”, e sono dovuti arrivare al punto di mettere la regola sulla durata. In 10 minuti finivano.
            Non sono d’accordo leggerle, o pronunciarle con il cuore sul momento, non è la stessa cosa.

          • deutero.amedeo ha detto:

            @ Alessandro.
            No caro Alessandro . Dall’inizio con l”Itroibo ad altare dei” al termine dopo la lettura del prologo del Vangelo di Giovanni e l'”Ite missa est” ci voleva quasi una mezz’oretta.

          • Adriana ha detto:

            ALESSANDRO DS ,
            o suoi ” formatori ” sono ” disinformati “o ” disinformatori ” perfino sulla lunghezza delle S. Messe nei giorni feriali .
            Ed ecco qua il risultato : un’anima turbata che saltabecca tra affermazioni sensate e altre fallaci . Provi , con buona volontà , a confrontare il rituale latino con quello odierno ,
            scoprirà molte cose che credo le siano ignote .

          • Alessandro ds ha detto:

            Adriana, apoena posso le porterò le fonti, con le fonti alla mano vedremo il fallave chi è.
            Io sono verto di ciò che affermo, perché la mua fonte e3una persona stimata e sapiente.
            Vedremo smchi è il fallace; se io…oppure chi cerca di accerchiarmi e mettermi all’angolo per avere pet forza ragione.

          • Catholicus ha detto:

            Caro amico, io le ho vissute exservite, quale messe, da fanciullo sotto i dieci anni, e le dici che, pur non conoscendo ancora il latino, capivo benissimo il senso di cosa avveniva, e ne ero gratificato. Poi è stata tutta una debacle, pur in lingua volgare, molti se ne impippavano del rito, chiacchieravano tra loro, guardavamo le ragazze, pensavano ai loro. Col latino la Chiesa aveva una liturgia universalmente comprensibile, dalla Lapponia alla Patagonia, oggi è una Babilonia. Farina del diavolo, questo è stato il CV II, il NO e il post concilio.

        • Vanni ha detto:

          Dice Alessandro DS a proposito del VO che “il problema era proprio quello, che la gente andava a messa e faceva solo la presenza.”
          A parte la stupidità dell’assunto, ciò che colpisce è l’arroganza e la supponenza con cui giudica la pietà cristiana di coloro che partecipavano alla Messa prima della riforma.
          Secondo me il bravo esorcista dovrebbe starle accanto un altro paio d’anni.

      • Maurizio ha detto:

        Rita, lei ha capito benissimo il significato e l’essenza del Vetus Ordo.
        La replica di Alessandro DS, se la lasci scivolare via.

    • Grog ha detto:

      Il fatto che “é giusto fare la messa nella propria lingua nazionale” é una tua (rispettabilissima) opinione e come tale dovresti presentarla.
      Poi, mi potresti fare qualche esempio di miracolo eucaristico con la messa NO, due o tre non di più. Senza alcun intento polemico ma per mera curiosità…

      • Alessandro ds ha detto:

        Solo questo anno, di resi noti c’è stata l’ostia che ha sanguinato in Germania e l’ostia che ha sanguinato in USA.
        Saltata agli onori della cr9naca, perché il vescovo p’ha distrutta subito.
        Poi consideri che la chiesa non rivela i miracoli eucaristici e le madonnine che lacrimano sangue. Tendono a nascondere tali eventi. Nell’arco di un anno succede molto più spesso di quanto pensa. Solo che non lo rendono pubblico.
        Se arrivano al pu to di renderlo pubblico, è solo perché non riescono più a nasconderlo.
        Lei ha letto anche dell’articolo del dott. Tosatti di 2-3 anni da? Di una serie di madonnine degli araldi del vangelo in tutto il mondo, che hanno lacrimato sangue contemporaneamente?
        Il vaticano oppure i gionali hanno detto anche solo mezza parola a riguardo? Assolutamente no.

        • mariano ha detto:

          sono piuttosto anziano, ma dalla mia esperienza debbo riconoscere che talvolta i ministri dell’Eucaristia erano, diciamo, un po’ veloci. mi ricordo di uno in particolare che celebrava messa in 7 minuti e mezzo… Non era ben visto e le battute su di lui non mancavano. però non era così normalmente .La Messa era partecipata e sentita da chi vi assisteva, magari tutte le mattine alle ore 6.00 prima di recarsi al lavoro o a scuola. Si cercava di evitare Speedy Gonzales

    • Mary ha detto:

      L’ignorante che non capisce il latino, lingua universale della Chiesa Cattolica, sarebbe ora che imparasse almeno la messa V.O.oppure che non esca mai dall’Italia , perché sarebbe peggio se andasse all’estero. Come si fa ad essere, oggi, ancora a questi livelli non lo capisco proprio.

      • TITTOTAT ha detto:

        Se la messa fosse rimasta in latino negli anni successivi al 60,’ in cui la scolarizzazione s’è diffusa in tutte le classi sociali, avremmo avuto ancora oggi un interesse vivo per la cultura classica e se ne sarebbe avvantaggiata tutta la società civile e statale.

        • Guglielmo da Baskerville ha detto:

          … se ne sarebbe avvantaggiata pure la Chiesa stessa, che avrebbe una “lingua comune” conosciuta da religiosi E laici.
          E i fedeli stessi, che potrebbero leggere in lingua nativa molti tesori lasciati dai diversi autori cristiani.

      • Alessandro ds ha detto:

        È una conseguenza del fatto che il latino non viene piu insegnato in quanto lingua morta.
        Il problema non e3la petsona che non conosce il latino.
        Il problema sono le scuole che lo hanno tolto.
        Senza essere ipocriti o esibizionisti. La veritava detta

    • marzio ha detto:

      Vado a messa tutte le domeniche, spesso vincendo la mia pigrizia. Sono un po’ sordo e riesco a malapena a seguire il Vangelo (tutto il resto, incluse le preghiere dei fedeli, restano per me un ronzio confuso dal quale emergono un po’ di vocali e soprattutto molte consonanti, mal pronunciate dalle varie lettrici – i lettori non si prestano); per non parlare delle canzoncine. Mi concentro sul momento solenne della consacrazione senza soffermarmi su quello che dice il sacerdote ma su quello che credo stia accadendo. E’ valida la Messa o devo andare all’Amplifon? Quando ero bambino e chierichetto sentivo bene e sapevo quello che succedeva, anche se non avevo ancora studiato quel po’ di latino che la scuola di allora proponeva. Ma rispondevo a tono in latino, come anche mia nonna, illetterata ma fedelissima. E quello che oggi so risale ad allora, non a quello che mi hanno spiegato i vari interpreti (celebranti) nei loro farfugliamenti successivi. Era meglio allora. Molto meglio

    • Guglielmo da Baskerville ha detto:

      @Alessandro Ds
      Il latino si puo’ imparare, e male non farebbe, oltre
      al vantaggio di poter assistere e capire le Messe celebrate
      all’estero (problematica dei moderni tempi dove
      molto sono costretti a spostarsi)

      Quanto a quello che le hanno riferito sulle reazioni
      degli indemoniati all’atto della Consacrazione durante la Messa NO… ci faccia sapere tra circa 12 mesi cosa succedera’ – o non succerera’ piu’ – quando verra’ introdotto il nuovo “giro di parole” che fa perno sul termine “rugiada”.

    • Pier Luigi Tossani ha detto:

      DS, curati, che è meglio

  • Mary ha detto:

    Non hai capito Alessandro, la messa V.O. dà un segnale di allarme alla nuova chiesa, almeno del suo rifiuto. E chi sarebbero i santi proclamati e vissuti senza conoscere il V.O.? Forse è troppo presto per proclamarli tali.

    • Paulicsek Mária ha detto:

      Köszönöm ,az Igaz hitbeli összefogást .Isten áldása kísérje munkájukat ,életüket ,minden hallgatót .

      Grazie, la vera collaborazione fedele. Possa la benedizione di Dio accompagnare il loro lavoro, le loro vite, tutti i loro studenti.

  • Chiara ha detto:

    Gentile signora Mary, l’esasperazione causataci da questa grave crisi a mio avviso non deve portarci ad accusare coloro i quali combattono quotidianamente per denunciarla ed arrestarla.
    I giornalisti citati nella locandina non hanno bisogno della mia difesa, ma posso dirle che il prof Gnerre, conosciuto personalmente, assiste solo alla messa vetus ordo ed il dott Tosatti è stato da me incontrato presso la chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini. A loro e al dott Valli sarò sempre grata, perché la Grazia del Signore li ha messi sulla mia strada proprio durante la mia conversione. Che Dio vi benedica! Un sincero augurio di buon Natale!
    P.S. Purtroppo non riesco quasi mai ad assistere alla Messa in rito antico, allora durante la Messa domenicale recito con le labbra in latino le preghiere/risposte che ricordo, poi col cuore e con la mente cerco sempre di rendere presente la bellezza, l’unicità e il mistero del rito antico.

    • Lucy ha detto:

      Una mia carissima amica ci ha cosigliato, al momento dell’Agnus Dei, di non dire :”Signore non son degno di partecipare alla tua mensa….” bensī , :” Domine non sum dignus ut intres sub tectum meum…..”.La differenza è grande.

    • Catholicus ha detto:

      Cara Chiara, che consolazione sentire che non sono il solo che segue il NO usando le preghiere in latino del VO. Anch’io rispondo “et cum spirito tuo” “Del gratias” ecc, poi il Confiteor, il Sanctus, il “Dominus non sum dignus”, ecc. Durante l’omelia e la preghiera DRI fedeli mi ritiro in mexstesso e prego in latino, non do strette di mano, mi genufletto e prendo l’ostia in bocca.

  • Mary ha detto:

    Forse dimostrerò del cinismo, ma a me sembra che questi personaggi abbiano solo i loro libri da proporre e forse questa situazione generele porta loro fortuna. Se iniziassero anche a razzolare bene oltre a parlare? Se solo si iniziasse a disertare la messa N.O. in favore della V.O., forse qualcosa si dimostrerebbe, invece no, tutti a dire la loro contro questo andazzo e poi, la domenica tutti in prima fila alla messa N.O.. Non siete più credibili. Penso sia finito il tempo delle chiacchiere, abbiamo capito tutto da tempo. Non sarerbbe ora di iniziare a fare qualcosa?

    • Alessandro ds ha detto:

      La messa NO o VO, non cambia la sostanza.
      Non è che se fai la VO sei più santo.
      Ti ricordo che i miracoli eucaristici accadono anche con la NO.
      E che molti “santi”, sono diventari santi con la messa NO.
      Ovvio che la VO è migliore; però senza cercare di far passare l’altra per sacrilega….
      Ti ricordo che la messa VO completa, si fa solo nelle solennità, la messa VO dei giorni feriali dura 10 minuti.
      Tanto che hanno dovuto mettere la regola che la messa doveva durare almeno 15 minuti per essere valida.
      Il problema non è la messa ( sempre se non viene cambiata ulteriormente ) il problema è la fede e il coraggio.

      • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

        quello che lei pensa riguardo alla messa NO conta ZERO. Conta invece quello che pensavano i cardinali Bacci e Ottaviani, per esempio, e lo stesso Padre Pio…

        • Alessandro ds ha detto:

          Non deve interessare cosa penso io, e nemneno cosa pensa lei.
          Deve intetessare il vero magistero della chiesa.
          Fate attenzione, perché state cadendo nell’eresia.
          Il primato di pietro e l’infallibilità papale sono un dogma co.e l’immacolata concezione.
          A Pietro sono state date le chiavi per legare e sciogliere.
          Non sono state date “ai pensieri di Ottaviani” o ai pensieri delle neo setta minutelliana in stile Qumram.
          Finirete come quelli della setta di Gallinaro. Per 50 anni per conto costro e la gente nemmeno sa che esiatete.

          Siete eretici fino al midollo.

          • TITTOTAT ha detto:

            Siamo nascosti al riparo del Signore.
            Abitare negli atri della casa del Signore, questo ci basta. Che c’importa della ribalta?