RVC COMMENTA LE INCREDIBILI DICHIARAZIONI DEL PAPA SULLE FINANZE.

28 Novembre 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Romana Vulneratus Curia ha letto i resoconti della conferenza stampa in volo dal Giappone a Roma del Pontefice regnante, e in particolare quello che collega Franca Giansoldati de Il Messaggero, riportato debitamente da Il Sismografo. E ci ha mandato qualche osservazione. Estremamente interessante. E vedrete voi il perché. Buona lettura….

§§§

Caro Tosatti, mi sarà difficile,  in poche righe, spiegare che ancora una volta che  l’inadeguatezza di chi governa la chiesa è sempre più evidente. Le  considerazioni qui sotto riportare  dal Sismografo sulle spiegazioni date  dal papa alla giornalista Giansoldati  sembrano persino esser state concepite per dimostrare l’incapacità, anziché  spiegarla o scusarla. Spiegare detta incapacità serve a continuare a denigrare la figura del pontefice, non solo dal punto di vista teologico ma anche pratico. .Se chi ha fatto queste dichiarazioni fosse un manager di una azienda verrebbe immediatamente rimosso e licenziato per – incapacità irresponsabile – .

Ripeto , non posso ri-analizzarlo parola per parola, lo faccia il lettore. Ma la conclusione è che  se quel che ho letto è vero, è sintomo di volontà di mentire, o  di non aver capito nulla o di non essere  in grado di prendere decisioni. Scelgo dal discorso, sotto riportato,  solo alcuni punti .

–Al fine di giustificare la volontà di trasparenza e efficienza , spiega che la scelta di far  presiedere l’Aif , che è autorità di controllo, a un Magistrato. Perciò, attenzione, non  ad un esperto competente in materia. E’ evidente che serve solo a garantire la forma , l’apparente conformità , a norme,  leggi e procedure , che sorprendentemente non si è ancora capito che  non sono adeguate . Ciò  pertanto non  servirà a controllare il merito, ma solo la forma .

-Al fine di giustificare l’incapacità a gestire le risorse  finanziarie  e giustificare gli investimenti  inconcepibili di cui abbiam letto, dice che tenere i soldi nel cassetto  non è buona amministrazione e che bisogna cercar di fare buoni investimenti (sicuri e morali…) . Una considerazione scontata, banale , scrittagli da un “ragioniere diplomatico” senza nessuna competenza di gestione degli investimenti, come finora dimostrato . E’  un investimento sicuro e morale un investimento immobiliare speculativo fatto con uno speculatore?

-Al fine di  giustificare qualcuno, spiega che il Revisore dei conti che aveva scoperto “cose brutte“ (corruzione?) dando origine alle perquisizioni,  era andato a parlarne direttamente con il Papa. Ma che scherza? Un revisore che scopre illeciti va dal Papa? Non c’è un ordine gerarchico da seguire? Non è prima andato all’AIF , poi dal Segretario di Stato? Vi immaginate un  revisore che in una impresa va direttamente dal Presidente a spiegare illeciti rilevati ?

-Al fine di fare il solito richiamo alla continuità con Benedetto, dice che il suo predecessore aveva iniziato a far cose buone in materia finanziaria. Ma nessuno gli ha spiegato che queste cose buone fatte erano state cambiate?  Trasformandole  esattamente nell’opposto?  Quelle che lui ha portato avanti? Non gli è stato spiegato che  dette cose buone erano state modificate proprio da colui che nel 2014, lui stesso ha nominato Presidente Aif? Ed ora lo ha licenziato o fatto dimettere? (Ma ben 6 anni dopo).

-Al fine di dare responsabilità degli errori ad altri scopre,  dopo 6 anni, che  Egmont rappresentava qualcosa di non ufficiale (e internazionale ). Ma non ha letto i documenti che gli trasmise Papa Benedetto? Non gli avevano spiegato che era una strategia di copertura per non far applicare la legge antiriciclaggio firmata da Papa Benedetto nel 2010?. ..Dice anche che Aif non ha controllato. Ma è quello che il card. Pell gli aveva spiegato chiedendo una indagine. Dice che il direttore Aif è sospeso perché c’erano sospetti di non buone amministrazioni, ecc.; ma il Card. Pell lui lo ascoltava o no? Ma ha mai letto i  Report Moneyval? Quelli  che spiegavano   i rischi che avrebbe corso  la Santa Sede con un Aif  che riportava di fatto alla segreteria di Stato, sottomettendo perciò  l’operato del controllore al controllato? E  dice persino : <Sarebbe stato un controsenso che l’autorità di  controllo fosse sovrana sopra lo stato>.  Ma si rende conto che sta dicendo che non si doveva controllare chi ha perpetrato o permesso di perpetrare i sospetti di illeciti? Cosa  che il card. Pell ha tentato di fargli invano capire, spiegandogli che  l’autorità di controllo  deve controllare proprio l’operato degli organi dello Stato, per garantire lo Stato stesso .

La pentola non è stata sollevata da dentro e non da fuori (come dice il Papa ).  Sono 6-7 anni che la pentola bolle ed ha fatto uscire e evaporare tutta l’acqua che c’era dentro. Dove era il cuoco ?

Concludo affermando che l’Obolo di SanPietro, di cui  lamenta i rischi di vederlo diminuire, verrà sempre meno dato. Certo, ma  non solo perché è mal gestito, ma soprattutto perché è mal utilizzato, non servendo a fare “evangelizzazione“ visto che la chiesa, secondo quello che lui dice, non deve insegnare, ma ascoltare, che le religioni son tutte uguali e siam già tutti salvi;  (come il Papa dichiara da tempo).

Non si dia la responsabilità di questo a gestori inadeguati ,  da lui scelti.

§§§

Francesco: Sono stato io ad autorizzare personalmente le perquisizioni in cinque uffici vaticani. La denuncia di fatti sospetti non è venuta da fuori. Ho detto al Revisore dei conti: vada e faccia la denuncia al Promotore di giustizia
(LB) Ecco la trascrizione delle riposte del Papa, nell’incontro con i giornalisti sull’aereo che lo riportava in Italia da Tokyo, riguardanti diverse questioni finanziarie vaticane attualmente sotto indagine da parte della magistratura vaticana. Sono tutte vicende di grandi attualità e notizie, nel passato immediato, di importante rilievo mediatico come la fine del mandato del capo dell’AIF, lo svizzero René Brülhart, la sospensione di cinque dipendenti, complesso episodio che portò alla rinuncia del comandante della Gendarmeria Domenico Giani, la anatura e l’utilizzo dell’Obolo di San Pietro e l’immobile acquistato a Londra.
La vaticanista Franca Giansoldati de Il Messaggero riporta queste parole testuali di Francesco su queste questioni:
***“Tenere i soldi nel cassetto non è una buona amministrazione. La buona amministrazione è cercare di fare un investimento e fare in modo che il capitale non si svaluti, si mantenga o cresca un po’. Questa è una buona amministrazione: chiaro? Da noi si dice un investimento da vedove, un po’ come fanno le vedove, due o tre di qua, cinque di là, e se cade uno c’è sempre l’altro. L’importante che l’investimento sia sempre sul sicuro e morale. Per esempio, non si fanno investimenti con l’Obolo di san Pietro su una fabbrica di armamenti. Se si fanno investimenti per anni ma senza toccare il capitale non va bene, l’Obolo si deve spendere in un anno, fino a che arriva l’altra colletta che viene fatta mondialmente. Questa è buona amministrazione. Se è sicuro si può anche comprare una proprietà immobiliare, affittarla e poi venderla ma con tutte le sicurezze per il bene della gente dell’Obolo. Poi è successo quello che è successo, uno scandalo e hanno fatto cose che non sembrano pulite. Ma la denuncia non è venuta da fuori. Quella riforma della metodologia economica che aveva già iniziato Benedetto XVI è andata avanti ed è stato il Revisore dei conti interno a dire: “qui c’è una cosa brutta, qui c’è qualcosa che non funziona”. E’ venuto da me. Gli ho detto: “Lei è sicuro?” “Si, cosa debbo fare?” “Ma c’é la giustizia vaticana, vada e faccia la denuncia al Promotore giustizia”. In questo io sono rimasto contento perché si vede che l’amministrazione vaticana ha le risorse per chiarire le cose brutte che succedono dentro al vaticano, come in questo caso, che non è il caso dell’immobile di Londra, perché ancora questo non è chiaro, ma lì c’erano casi di corruzione. Il Promotore ha studiato la cosa, ha fatto le consultazioni e ha visto che c’era uno squilibrio nel bilancio e poi ha chiesto a me il permesso di fare le perquisizioni. Io ho detto: “è chiara questa sua valutazione ?” “Sì, c’è una presunzione di corruzione in questi casi, e io devo fare perquisizioni”. E io ho firmato le autorizzazioni. E’ stata fatta la perquisizione in cinque uffici. Al giorno di oggi la situazione è questa: sebbene ci sia la presunzione di innocenza ci sono i capitali che non sono amministrati bene, anche con corruzione. Credo che in meno di un mese inizieranno gli interrogatori delle 5 persone che sono state bloccate perché c’erano indizi di corruzione. Lei potrà dirmi ma questi cinque sono corrotti? No, la presunzione è una garanzia per tutti, un diritto umano, ma c’è corruzione e si vede. Con le perquisizioni si vedrà se sono colpevoli o no. E’ una cosa brutta e non è bello che succedano queste cose in Vaticano, ma è stato chiarito dai meccanismi interni che cominciano a funzionare che il papa Benedetto aveva iniziato a fare. Questo io ringrazio Dio, non che ci saia la corruzione, ma che il sistema del controllo vaticano funziona bene”.
***
«Il Vaticano ha fatto passi avanti nella sua amministrazione. Per esempio, lo Ior oggi ha la accettazione di tutte le banche e può agire come le banche italiane, normale, cosa che un anno fa ancora non c’era. Ci sono stati dei progressi. Poi il gruppo Egmont: è una cosa non ufficiale internazionale, è un gruppo che appartiene all’Aif. Il controllo internazionale non dipende dal gruppo Egmont. Il gruppo Egmont è un gruppo privato che ha il suo peso. È un gruppo privato. Moneyval farà l’ispezione. L’ha programmata per i primi mesi dell’anno prossimo e la farà. Il direttore dell’Aif è sospeso perché c’erano dei sospetti di non buona amministrazione. Il presidente dell’Aif ha fatto forza con gruppo Egmont per riprendere la documentazione. E questo la giustizia non può farlo. Davanti a questo io ho fatto la consultazione presso la magistratura, con un magistrato italiano di livello: cosa devo fare? La giustizia davanti a una accusa di corruzione è sovrana in un Paese, nessuno può immischiarsi dentro, nessuno può dire al gruppo Egmont “le vostre carte sono qui”. No, devono essere studiate le carte per quello che sembra una cattiva amministrazione nel senso di un cattivo controllo. È stato l’Aif a non controllare, sembra, i delitti degli altri. Il suo dovere era controllare. Io spero che si provi che non è così, perché ancora c’è la presunzione di innocenza. Ma per il momento il magistrato è sovrano perché deve studiare come è andata, perché al contrario un Paese avrebbe una amministrazione superiore che lederebbe la sovranità del Paese. Il presidente dell’Aif scadeva il 19. Lo chiamai alcuni giorni prima e lui non se n’è accorto che lo stavo chiamando, così mi ha detto, e gli ho annunciato che il 19 lasciava. Io ho trovato già il successore, un magistrato di altissimo livello giuridico, economico, nazionale e internazionale e al mio rientro prenderà in incarico l’Aif e continuerà così. Sarebbe stato un controsenso che l’Autorità di controllo fosse sovrana sopra lo Stato. È una cosa non facile da capire. Ma quello che ha un po’ disturbato è il gruppo Egmont. È privato. Aiuta tanto, ma non è l’autorità di controllo di Moneyval. Moneyval studierà in numeri, le procedute, come ha agito il promotore di giustizia, studierà come giudice e i giudici hanno determinato la cosa. So che in questi giorni inizierà, o è iniziato, l’interrogatorio dei cinque che sono stati sospesi. Non è facile, ma non dobbiamo essere ingenui, non dobbiamo essere schiavi. Qualcuno mi ha detto che con questo abbiamo toccato il gruppo Egmont. Noi andiamo avanti con la legge, con Moneyval, col nuovo presidente dell’Aif. E il direttore è sospeso, magari fosse innocente. Io vorrei perché è una cosa bella se fosse una persona innocente e non colpevole. E’ stato fatto un po’ di rumore con questo gruppo che non voleva che toccassero le carte che appartenevano al gruppo».È la prima volta che in Vaticano la pentola viene scoperchiata da dentro non da fuori. Da fuori tante volte. Ma in questo Papa Benedetto è stato saggio, ha incominciato un processo che è maturato e adesso le istituzioni funzionano. Davvero non voglio offendere il gruppo Egmont che fa tanto bene e aiuta, ma in questo caso la sovranità appartiene allo Stato, anche la giustizia è più sovrana del potere esecutivo. Non è facile da capirlo ma vi chiedo di capire questa difficoltà»

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28 commenti

  • EmmeBi ha detto:

    Ad integrazione… nello spoglio delle schede dei cardinali elettori fu realmente trovata una scheda in più! Evidente broglio! Il numero di schede però a favore di Bergoglio era molto alto e i cardinali accettarono il verdetto dell’urna! La cosa é stata detta da un importantissimo cardinale presente (tra i candidati al soglio nel 2013) al suo segretario privato rientrato nella sua diocesi. Qui mi fermo, ma è stato violato anche qui il regolamento di San GP II che regola il conclave. Ormai il secchio perde acqua da molti fori

  • PG ha detto:

    L’equilibrio mentale intaccato dall’arteriosclerosi è un grosso problema!

  • MARIO ha detto:

    RVC, nonostante i suoi “incarichi all’interno delle Sacre Mura”, ha degli informatori così poco attendibili, che confondono il nuovo Presidente dell’AIF (Carmelo Barbagallo) con un magistrato… e addirittura il giorno dopo la sua nomina.
    Possiamo immaginare l’attendibilità di tutto il resto…

  • Gianfranco ha detto:

    RVC ha ragione in tutto tranne una cosa, secondo me.
    Dice “Vi immaginate un revisore che in una impresa va direttamente dal Presidente a spiegare illeciti rilevati ?”. Eccome! Gli “auditor” fanno esattamente questo!
    Perché, se ci sono illeciti, la “piramide” può essere connivente, e quindi interessata a nasconderli.

  • Ilario ha detto:

    Dice il papà durante la solita conferenza stampa in aereo al ritorno del viaggio in estremo Oriente .Sarebbe stato un controsenso che l’autorità di controllo fosse sovrana sopra lo stato>.ma allora papà Francesco è un SOVRANISTA.

  • TITTOTAT ha detto:

    A prescindere che Bergoglio non ha nessuna colpa finanziaria, sarebbe il colmo che un Papa venisse sollevato dall’incarico non per gravi colpe teologiche ma per affari finanziari, e significa che ai suoi nemici non importa niente della fede ma solo di cose occulte finanziariamente.
    Proporrei a Parolin e a tutte le porpore di fare un accordo con lo stato italiano affinché della vigilanza sulle finanze vaticane se ne occupasse un ufficio distaccato della Banca d’Italia.

    • alberto ha detto:

      Complimenti, un’idea veramente geniale … e già che ci siamo, perchè no direttamente dalla EU?

  • Maria Grazia ha detto:

    La sintesi di tutto il discorso confuso e impacciato di Bergoglio sull’aereo, di ritorno dal Giappone, secondo me, è espressa molto bene nella frase finale : ” Non è facile da capirlo ma vi chiedo di capire questa difficoltà”.
    Capisco molto bene e condivido la costernazione del nostro RVC in merito alle espressioni contraddittorie ed insensate di Bergoglio ma dalla frase finale, che ho appena ricordato, emerge la consapevolezza del nostro Pontefice di non aver capito neanche lui la logica di quello che aveva appena …..cercato di spiegare!!
    Io non mi rodo neanche più il fegato ( …. e quello che c’è intorno…..) per tentare di dare un contenuto razionale (…. e ancor più religioso….) a quello che dice Bergoglio, ormai mi limito a considerarne… il risvolto umoristico ( e sotto questo aspetto Bergoglio…. non ci delude mai!!!!).

  • ubimayor ha detto:

    Tosatti per favore pubblichi questo dcumento di Alessandro DS

  • Rafael Brotero ha detto:

    Povero Santo Padre, sempre così ingenuo… Aiuto cardinale Burke! Aiuto celebri intellettuali! Una supplica filiale urgente!

  • Adriana ha detto:

    Bergoglio è un uomo devotamente costante , o costantemente devoto ! Tratta le ” sue ” finanze come la ” sua ” teologia .
    Uguale , uguale …

    • Enrico66 ha detto:

      @Adriana
      Giusto, JMB le gestisce da ignorante, nell’ una come nell’ altra materia.

  • emma ha detto:

    Caro Tosatti, ha letto che il Papa ha mnominato un funzionario della Banca d’Italia all ‘Aif ? cosa ne pensa ? potrebbe farnirci un commento ?

  • Cesare Baronio ha detto:

    Bergoglio sta alla Santa Sede come Conte al Parlamento: entrambi sono personaggi manovrati da élites, che nel perseguimento dei propri scopi distorcono e pervertono le finalità stesse della carica ricoperta da colui che manovrano. Nel primo caso abbiamo un papa che demolisce la Chiesa; nel secondo un primo ministro che demolisce la Patria. Entrambi sono complici consenzienti e come tali, prima o poi, andranno giudicati. Ma se Conte è colpevole di tradimento verso la cosa pubblica, Bergoglio è colpevole dinanzi a Dio di una colpa infinitamente più grave.

    • wp_7512482 ha detto:

      Chiarissimo.

    • roth ha detto:

      1° domanda : ma lo fa deliberatamente o inconsapevolmente ?
      2° domanda : la Gerarchia , Cardinali e Vescovi , son consenzienti o solo impauriti ? sono complici o vili ?

    • Alessandro ds ha detto:

      Caro Baronio, a volte i traditori si nascondono anche fra le persone che non ti aspetti.
      IO HO FATTO FORMALE DENUNCIA AL COLLEGGIO DEI CARDINALI E AL COLLEGIO DEI VESCOVI.

      IO SONO RIUSCITO A DIMOSTRARE CHE IL CONCLAVE 2013 E ASSOLUTAMENTE INVALI E NULLO, E CHE J.M. BERGOGLIO È UN FALSO PAPA ILLEGGITTIMO.

      NESSUNO NE PARLA, NEMMENO I GIORNALISTI.
      IO HO DIMOSTRATO CHE A NORMA DI “CODEX IURIS CANONICIS” IL CONCLAVE 2013 E’ INVALIDO PERCHÉ E’ STATO VIOLATO “UNIVERSI DOMINICI GRECIS art. 33-36-76
      E TUTTI STANNO ZITTI.

      • roth ha detto:

        POTREBBE FORNIRCI QUESTE DIMOSTRAZIONI ?

        • Alessandro ds ha detto:

          Le ho già fornite al collegio cardinalizio e al collegio dei vescovi, tramite il Card. Ouellet e il Card. Sodano. Il giorno 16-11-19.
          E ho aggiunto un integrazione, precisazione e correzione dopo, in un secondo momento, dopo aver consultato un canonista esperto, che mi ha fatto notare alcune cose ancora più gravi che mi erano sfuggite.
          Che vi devo dire, io non ho potere, mi stanno voicottando.
          Pregate il dott. Tosatti di pubblicare la denuncia, gliela ho mandata ieri via mail.

          • roth ha detto:

            a Ouellet e Sodano ? sta scherzando ? poteva mandarle direttamnte a Bergoglio…

          • MARIO ha detto:

            Veritiero, Veritiero… come mai adesso ti firmi con Alessandro DS ?
            E’ il tuo vero nome o quello da futuro Papa ?

      • Dubia ha detto:

        Se volesse condividere con noi maggiori dettagli di
        questa denuncia si inizierebbe poi a parlarne di piu’…

        • Alessandro ds ha detto:

          Il punto è che il conclave 2013 è nullo e invalido, perché solo ed esclusivamente i cardinali elettori possono entrare e votare.
          Invece approfittandosi della “distrazione?-ignoranza?complicità?” Degli uffici preposti, è riuscito a entrare in veste di Cardinale elettore, un semplice Sacerdote di nome Walter Kasper.
          Walter Kasper per il diritto canonico è un semplice sacerdote, non è mai stato un vero Cardinale nemmeno per 1 solo giorno.
          Sono 25 anni che si approfitta della “distrazione?-ignoranza?complicità?” Degli uffici competenti.
          Walter kasper mentre era ancora un semplice sacerdote è stato colpito da un numero impressionante di scomuniche, proibizioni, restrizioni, che gli impedivano e proibivano di poter avere promozioni validamente.
          Per essere riabilitati si deve fare una procedura ben precisa, che kasper non ha mai fatto. Ma con le condanne che già gravavano su di luo, non aveva nemmeno la possibilità di essere riammesso nella chiesa.
          Walter kasper è stato ordinato Vescovo e cardinale in maniere irregolare e illegittima. L’ordinazione a Vescovo è valida, perché un sacramento è sempre valido.
          Ma la promozione a Cardinale assolutamente no. È semplicemente nulla e invalida, senza che nessuno debba dare comunicazioni.
          Entrando in conclave nelle vesti di cardinale elettore, ha violato UDG 33-36-76, perché lui non è un cardinale.
          Per il Codex Iuris Canonicis lui jon è mai stato cardinale nemmeno per 1 solo giorno.
          E io l’ho dimostrato, ed è incontestabile.

          • wp_7512482 ha detto:

            Le ho scritto.

          • Dubia ha detto:

            Buonasera. Personalmenrte sono a conoscenza
            da tempo di questi gravi dubbi sul conclave. Avevo anche letto il libro “Non e’ Francesco” di Socci, che investigava sulla tematica.
            Le chiedevo “dettagli” perche’ un conto e’ parlarne in astratto
            come si fa da anni, altro e’ apprendere che qualcuno ha poi
            provveduto nel concreto, con documento tangibili, a presentare
            l’istanza., Se le cose stanno come lei ce le ha illustrate, allora le responsabilita’ di ceruni sono ancora peggiori.

      • luis ha detto:

        Ma che dice ? non c’è neppure risuscito a dimostrarlo il card Burke . C’è riuscito lei ? ma lei chi è ?