RICONSACRARE SAN PIETRO? SINODO MANIPOLATO? CRISI DI NERVI PER QUALCUNO…
20 Novembre 2019
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, torniamo ancora a parlare delle Pachamama. Come forse saprete, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha chiesto che dopo i riti idolatrici compiuti nei giardini del Vaticano – e a Santa Maria in Traspontina – ci fosse una riconsacrazione. Qui trovate i dettagli.
Questo ha fatto sì che qualuno della Bergoglio Press Gang anglofona facesse notare che i i riti si erano svolti nei giardini, e non nella basilica. In realtà c’è anche chi fa osservare che il vaso di piante portato in basilica nella messa conclusiva – quella in assenza di Pachamama – e che poteva ben rappresentare la Madre Terra è stato posto sull’altare: il che non dovrebbe assolutamente accadere. Le offerte, se di offerte si tratta, non vanno sull’altare, mai, dove c’è pane e vino e il Vangelo.
Ma questo collega ha poi voluto sostenere che già con Giovanni Paolo II si celebravano riti idolatrici, e ha allegato una foto di una messa a Guadalupe. Il collega, di cui non diremo il nome perché gli vogliamo bene, ha cercato anche di essere spiritoso. Ha scritto: “Seems idolatry has an expiration date for some. Indigenous, feathers, incense INSIDE Basilica of Virgin of Guadalupe in Mexico City, 2002. Let’s send the Heresy Busters to reconsecrate that one too. Not to late, one supposes”. “Sembra che l’idolatria abbia una data di scadenza per alcuni. Indigeni, piume, incenso all’interno della Basilica della Vergine di Guadalupe a Città del Messico, 2002. Mandiamo gli Heresy Busters a riconsacrare anche quello. Non troppo tardi, si suppone”.
Già, ma quegli indigeni stavano portando quei doni durante l’offertorio alla messa. Cioè erano offerte al Dio cattolico, o cristiano, non alla Madre Terra, o alla Pachamama. O a qualcun altro. Sbalorditivo che l’antipatia verso Viganò, e il desiderio di difendere l’Istituzione cancelli la capacità di discernere che pure molti anni di mestiere vaticano dovrebbero avere risvegliato.
Per dirla con le immagini: Questa è Guadalupe,
Questo è ciò che è accaduto nei giardini vaticani,
Questo in Santa Maria in Traspontina (notare le candeline rosse…)
Questo nella preghiera di inizio del Sinodo, a San Pietro,
Scoprite le differenze….E spiegatele al collega della Bergoglio Press Gang.
§§§
Ma questa storia della Pachamama ha fatto saltare i nervi a più di un membro della Bergoglio Press Gang. Ci siamo accorti con ritardo di un pregevole commento di George Weigel, il grande biografo di Giovanni Paolo II, scrittore e studioso americano, una delle voci più libere e autorevoli di oltre oceano. Ve lo proponiamo comunque. Weigel ha scritto per “First Things” un’analisi e una valutazione del recente Sinodo sull’Amazzonia, prendendo spunto anche da quanto è stato scritto su La Croix International. Il riferimento è a un articolo di Massimo Faggioli, della Villanova University, uno dei più sfegatati laudatores del regime attuale della Chiesa. Weigel puntualizza e mette a nudo la retorica e i meccanismi di manipolazione del Sinodo e della sua “lettura” ad opera di Faggioli. E la sua critica tocca sul vivo il Partito Progressista, se Austen Ivereigh, un noto corifante (neologismo di Stilum Curiae: mix fra corifeo e sicofoante) anglofono della gestione attuale, reagisce in maniera elegante alle critiche: “Non si può dire che Weigel qui sia semplicemente ghignante, ignorante e fuori dal mondo. Sta respingendo e deridendo l’azione dello Spirito Santo testimoniata dai vescovi (e altri) che prendono parte ai sinodi. L’antica parola per questo è blasfemia”. Ecco, questo per dimostrare a quali livelli di violenza verbale siano giunti coloro che difendono gli obbrobri compiuti durante il Sinodo. Non a caso Ivereigh – che era portavoce del card. Murphy O’Connor, su cui il papa ha impedito che la Congregazione per la Dottrina della Fede indagasse bloccando d’autorità un’inchiesta per un caso di abusi – ha messo per varie settimane (ora l’ha tolta) nel suo logo su Twitter una Pachamama…Ma ecco che cosa scrive Weigel.
<Durante il Sinodo dei vescovi del 2001, il cardinale Francis George di Chicago, che nel corso degli anni aveva sofferto molti discorsi e discussioni nei gruppi particolari, fece un’osservazione incisiva: “Gesù Cristo non intendeva che la sua Chiesa fosse governata da un comitato”.
Infatti.
I meccanismi di consultazione esistenti nella Chiesa – dai consigli parrocchiali attraverso i consigli pastorali diocesani al Sinodo dei vescovi – esistono per rafforzare il governo della Chiesa da parte dei suoi pastori: sacerdoti nelle loro parrocchie, vescovi nelle loro diocesi, il vescovo di Roma in termini di Chiesa universale. I Sinodi del 2014, del 2015, del 2018 e del 2019, tuttavia, suggeriscono che il modello di comitato deplorato dal cardinale George si sia trasformato in qualcosa di discutibilmente anche peggio: un modello di mascheratura in cui il “processo sinodale” del “camminare insieme” fornisce la copertura per effettuare seri cambiamenti nell’autocomprensione e nella pratica cattolica, e per i quali vi è poca o nessuna garanzia dottrinale, teologica o pastorale.
Nel Rapporto finale del recente Sinodo amazzonico, questo modello di mascheratura è stato descritto in un linguaggio impregnato di cliché:
Per camminare insieme la Chiesa oggi ha bisogno di una conversione all’esperienza sinodale. È necessario rafforzare una cultura del dialogo, dell’ascolto reciproco, del discernimento spirituale, del consenso e della comunione per trovare spazi e modalità di decisione congiunta e rispondere alle sfide pastorali. Ciò favorirà la responsabilità comune nella vita della Chiesa in uno spirito di servizio. È urgente lavorare, proporre e assumere le responsabilità per superare il clericalismo e le imposizioni arbitrarie. La sinodalità è una dimensione costitutiva della Chiesa. Non puoi essere una Chiesa senza riconoscere un efficace esercizio del “sensus fidei” di tutto il Popolo di Dio.
Lasciando da parte la questione di come un “efficace. . . senso dei fedeli” che coinvolge 1 miliardo e duecento milioni di cattolici potrebbe essere misurato, e tanto meno” esercitato”, cosa significa questo pastrocchio burocratese? La confusione su questo fronte è stata amplificata da un importante celebratore del culto della sinodalità, la cui prosa analizza, ma la cui comprensione della realtà dei recenti sinodi sembra carente. Così Massimo Faggioli di Villanova, scrivendo su La Croix International, ha recentemente fatto diverse affermazioni sulla sinodalità, nessuna delle quali resiste a ciò che i tribunali chiamerebbero “rigoroso controllo” da parte di coloro che erano effettivamente presenti a Roma durante i recenti sinodi:
“. . . Francesco ha trasformato i sinodi in eventi reali”. Frottole. I sinodi guidati dal cardinale Lorenzo Baldisseri, scelto dal Santo Padre come segretario generale del Sinodo dei vescovi, sono stati almeno manipolati come quelli che li hanno preceduti. E dopo che vi è stato una seria reazione alla manipolazione del Sinodo-2014, si è fatto di tutto con cura nei sinodi del 2015 e del 2018 e nel recente sinodo regionale amazzonico, per garantire che le voci potenzialmente dannose per i piani dei gestori del sinodo non apparissero tra gli invitati.
“Loro [i recenti sinodi] sono stati preceduti da una seria consultazione dei fedeli a livello locale”. Davvero? Puoi, gentile lettore, nominare qualcuno nella tua cerchia di amici cattolici che è stato consultato seriamente sulle questioni dei sinodi 2014 e 2015 (la natura del matrimonio e la disciplina sacramentale)? I leader di alcuni dei ministeri giovanili di maggior successo evangelico negli Stati Uniti erano notevolmente assenti dai preparativi per il Sinodo-2018. Secondo diversi spin-doctor del Sinodo amazzonico, 87.000 persone sono state consultate prima dello sviluppo del documento di lavoro del sinodo. Ma come può una Chiesa locale che non è in grado di dirci quanti cattolici ci sono in Amazzonia contare in modo credibile il numero preciso di persone “consultate” (e tanto meno dirci quanto siano ben catechizzate quelle persone)? E com’è stato che 87.000 amazzonici abbiano parlato con toni da progressisti cattolici tedeschi, sottolineando “questioni” che potrebbero essere agitate nel Biergärten di Monaco ma che sembrano in qualche modo molto lontane dalle sfide pastorali del mondo reale della foresta pluviale brasiliana?
“Gli attuali raduni del Sinodo. . . a Roma hanno mostrato un’autentica libertà di espressione”. Questo, ne sono certo, giungerebbe nuovo per i vescovi africani che erano stati avvertiti di non allearsi con i vescovi americani al Sinodo del 2018, così come per i membri dei comitati di redazione del rapporto finale presso il Sinodo-2015 e il Sinodo-2018, che si sono lamentati della manipolazione del processo da parte della Segreteria generale del Sinodo.
Una seria consultazione e collaborazione sono essenziali per un’efficace leadership pastorale, compresa la direzione del vescovo di Roma. Ma nel corso degli oltre 50 anni della sua esistenza, nessuno ha capito come far funzionare davvero il Sinodo dei vescovi. La propaganda sulla “sinodalità”, che funge da copertura retorica per l’imposizione dell’agenda cattolica progressista su tutta la Chiesa, non è un miglioramento in questo passato; è una mascherata, dietro la quale c’è un’agenda>.
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Tag: austen, pachamama, Sinodo, vigano, weigel
Categoria: Generale
Io credo che almeno il 99,9% delle Chiese siano da riconsacrare. Dopo il CCVII, ogni Altare, da San Pietro allo sperduto paesino, ne ha viste di tutte, nella vigna tolta la recinzione, invasione di cinghiali; la lampada é stata messa sotto il moggio. Al tempo, di fronte alla rivoluzione tecnologica, antropologica e sessuale, si é scelta la strada larga. Francesco é una normale conseguenza. Andate a vedere il concistoro 2001, Bergoglio, Kasper, Murphy O’Connor, Hummes, Lehmann, McCarrick, Maradiaga….
…”il diavolo sta tentando l’uomo a mettersi al posto di Dio …”
gia’ fatto Andrea, non vede che il 1 comandamento non esiste piu’da tempo? Ogni discorso religioso e ogni pastorale sono orientate ad asservire Dio alla volonta’ dell’uomo, non l’uomo alla volonta’ di Dio. Tutto e’ immanente e ogni cosa va giustificata
agli occhi dell’uomo, prenda un es. tra i tanti possibili : il terremoto recente del centro Italia.
Tutti i discorsi dei vescovoni sono stati orientati a giustificare Dio agli occhi dell’uomo, per placare la rabbia della gente contro Dio ! .
Nessuno che abbia detto che se si costruisce in zone sismiche in modo inadeguato accade questo (responsabilita’ dell’uomo) ,
ma sopratutto nessuno che abbia detto quello che avrebbe detto qualunque prete 100 anni fa: ” fratelli , tutto cio’ ci sia di monito, possiamo essere chiamati al cospetto dell’Altissimo in qualsiasi momento, avremo la lampada accesa ?”
La profezia delle 2 ai Tessalonicesi , tra parentesi altri significati della lingua greca , ” prima infatti dovra’ avvenire l’apostasia (la defezione) e dovra’ essere rivelato l’uomo iniquo ( in errore) il figlio della perdizione ( della rovina del divorzio) , colui che si contrappone e si innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o e’ oggetto di culto, fino a sedersi nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio” detta profezia
si realizza ” ora” , e’ adesso .
Il kathecon (la chiesa cattolica ) e’ caduto e ora e’ stato rivelato
” l’empio ( a-nomos, l’uomo senza legge, senza tradizione) e il signore Gesu’ lo distruggera’col soffio della sua bocca…..l’iniquo la cui venuta avverra’ nella potenza di satana …e con ogni empio inganno per quelli che vanno in rovina perche’ non hanno accolto l’amore per la verita’ per essere salvi.”
Degno di nota, e chiudo, e’ che la possibile traduzione di empio, anomos, con ” l’uomo senza tradizione” viene implicitamete
confermata da san Paolo stesso nell’esortazione finale : “Percio’ fratelli , state saldi nella fede e mantenete le tradizioni che avete apprese dalla nostra parola e dalla nostra lettera.”
È un tempo davvero di grande seduzione e sofferenza spirituale Luca Antonio. Sembra un film horror ma è la realtà. Dio ci perdoni e ci aiuti. Ci salvi con il Suo infinito amore. Io ormai ho capito che gli intenti e propositi umani (compreso il mio) sono insignificanti contro le forze del male. Bisogna con umiltà chiedere a Dio di sorreggerci con la Sua grazia e solo così possiamo uscirne vincitori! Saluti.
Per PADREPASQUALE di Gloria.tv
Che io sia “una donna cattiva” è assai probabile. Ma che lei sia il frate più allocco e più leccapiedi del mondo è più sicuro di un dogma di fede.
Dimenticavo il link:
https://gloria.tv/reply/QPNZsBnAts3b2EBUwG286Btiz
Per essere una suora , ci tiene tanto a farsi notare, eh?
Quel tanto che basta.
E’ il @padrepasquale che mi attizza!
Pasqualina, Pasqualina…
“Chi cercherá di salvare la propria vita la perderà ma chi la perderà a causa del mio nome, la troverá…”
“Non avrai altro Dio al di fuori di me…”
“Stolto l’uomo che confida nell’uomo…”
Tre insegnamenti cui cercare di rimanere fedeli fino alla fine. Vacillare anche minimamente significa aprire le porte all’inganno della fratellanza universale (luciferina), del paganesimo e dell’idolatria che distruggeranno l’essenza reale della fede e la sua integritá. Tre insegnamenti ormai completamente cancellati da Bergoglio e la corrente dominante nella Chiesa attuale i quali stanno cercando di trasformare Cristo in un simbolo (uno dei tanti) d’amore e di pace. Questi eretici stanno creando il nuovo dio chiamato genericamente “amore”… “pace”… ma che in realtà non ha un’identitá. È semplicemente un pensiero, un’ideologia mutevole e sottomessa alle volontà umane. Ma Gesù non dice semplicemente:”ama”. Dice:”chi mi ama osserva la Mia parola, fa la Mia volontá”. Non si possono scindere l’amore e Dio. Perchè sono la stessa cosa! E per esser certi si tratti di amore vero e non egoismo, vizio, capriccio, convenienza, c’è una sola via: fare la volontà di questa fonte d’amore, ossia di Dio. Che no… Non è uguale all’Islam, al buddismo, all’induismo. Non esiste l’amore universale. Anche i satanisti fra loro si vogliono bene mentre fanno quello che fanno. Bergoglio (non so se volontariamente o meno) non crede nel Padre Eterno e nella veritá rivelata, ma in filosofie aderenti e sottomesse al suo io alle quali cerca di appiccicare sopra il Vangelo. Il potere di questo agire è immenso su chi non compie opere di mortificazione di sè, perchè il diavolo sta tentando l’uomo a mettersi al posto di Dio in modo che poi lui si metta successivamente al posto dell’uomo.
Weigel semplicemente grandioso.! La sua analisi dei sinodi è spietata ma sulla linea di quanto scrisse in un art. per il Foglio del 7/1/2015 ( che ho conservato ) sul sinodo del 2014.
” Il 16 ottobre 2014 ( definito ” giorno dell’ira”) i padri sinodali inscenarono una rivolta di massa in aula…con urla furenti forzarono la leadership del sinodo ( il solito inossidabile Baldisseri n.d.r.) a pubblicare i testi integrali dei rispettivi gruppi di discussione molti dei quali si erano rivelati fortemente critici del ” rapporto intermedio ” .Lo scoppio della rivolta stava a indicare che qualcosa di serio era in ballo che coinvolgeva l’identità stessa della Chiesa Cattolica “.Fin qui Weigel.Già da subito furono chiari i tentativi di manipolazione dei sinodi solo che allora ci fu una reazione aperta che portò poi alla bocciatura dei punti “caldi ” del sinodo e alla sconfitta di Bergoglio , il quale , noncurante delle norme, reinserì le parti bocciate anche nei testi del sinodo 2015.Tutto doveva svolgersi secondo le decisioni già prese.Weigel usò allora un linguaggio pacato ( si era agli inizi della dolorosa presa di coscienza dei meccanismi semore più perfetti della manipolazione sinodale) , ora si è fatto più duro e appassionato per la violazione della verità dei fatti contro la quale non prevarrà la ” disinformatija” della ” Bergoglio press gang” ( copyright Tosatti).Infine vale oer sinodi la icastica sintesi di Weigel detta a proposito della distruzione dell’Istituto San Giovanni Paolo II ” Vandali testardi e spietati “.Vandali della Chiesa Cattolica.
Prostrarsi davanti alla Pachamama è IDOLATRIA anche se, prostrandosi, ci si rivolgesse al Signore. Perché, Papa o non Papa, va contro 2.000 anni di TRADIZIONE della Chiesa secondo cui il prostrarsi agli idoli è un gesto sì, formale, ma che in se stesso intacca pure la sostanza, cioè la fede.
Un errore enorme, come nel caso dei cristiani che fanno yoga.
Se un cristiano non vuole praticare l’induismo, ma fare solo ginnastica, perché andare dove si fa yoga e dove si dice che si fa yoga? Perché dire che si fa yoga?
Questo, di per se, è già un inganno.
Vada in Palestra e dica che fa ginnastica!
Per non parlare dell’AMBIENTE dello yoga, un ambiente non cristiano molto “frequentato” dai demoni.
Ma c’è di più. C’è, appunto, un errore di forma, che di fatto influenza anche la sostanza.
Concordo.
Vi sono molti ex-cristiani che praticano yoga e, spesso
In buona fede dicono, “ma io in questo cerco il Signore,
e lo cerco cosi’ perche’ prima non sentivo nulla”.
Si possono sperimentare lacrime di gioia quando capita
di far comprendere che “si’ tu cerchi i mondi spirituali, ma
cio’ che chiami Signore non e’ quello che pensi”. Perche’ e’ solo
riconoscendo Gesu’ Cristo come “LA Via” che ci risparmiano
dal pericolo di adorare in realta’ lo spirito del mondo, che
arde dal desiderio di frapporsi tra noi e Dio, come del resto
ha tentato di fare con Gesu’ nel deserto, in quel caso capitolando.
Quindi sia formalmente che sostanzialmente le pachamame sono idolatria.
Si dovrà riconsacrare e bisognerà farlo per avere profanato il Santo Nome di Dio e dei tanti Martiri che si sono offerti facendo un nuovo Calvario di quella Terra Benedetta su cui Costantino fece erigere la prima Basilica.
Che il culto a Pachamama fosse idolatrico si è visto con gli occhi, che poi fosse satanico lo confermano quei credenti che abitano la terra amazzonica e ne conoscono i riti.
Perverso l’obiettivo del sinodo se smascherato da ogni falso travestimento e rapportato alla concretezza dei temi perseguiti, snaturando così il sacerdozio del celibato, affrancando il matrimonio dei preti, non ultimo il traguardo liturgico miscelato di intrugli tribali per conquistare più rapidamente del previsto il nuovo rituale eucaristico, sempre più simbolico degli usi e culture, ma comunque vuoto della liturgia che introduce al vero, vivo sacramento dell’Eucarestia.
Molti perseverano nella strategia mediatica di associare i purtroppo recenti culti idolatrici con prostrazioni collettive ai tentativi di inculturazione osati, se pur a volte sbagliando,
da Papa Giovanni Paolo ll ……
Ma forse varrebbe la pena di andare un attimino a leggerci quello che rimane di scritto del suo viaggio apostolico nel 2002. Assume una centralità assoluta il tema del Martirio e dell’Annuncio che la Chiesa di Cristo porta a tutte le genti, inclusi gli Indios, meritevoli di rispetto con la dignità riservata ai figli di Dio, accolti in comunità di fede sensibili e attive sul piano della giustizia, della solidarietà , pronte nel rinnovare l’impegno ad evangelizzare davanti al volto della Madonna di Guadalupe.
Senza però mitizzare i costumi ancestrali, la cultura, ma impiegandoli esclusivamente come linguaggi da capire e di cui servirsi nel tentativo di coinvolgere in un dialogo fruttuoso, non sterile. Egli si augura un cristianesimo rinnovato dall’arte della preghiera, esercitando eroicamente la misericordia per i tanti bambini e giovani senza casa, educazione, gli emarginati nelle città vittime delle organizzazioni del crimine, della prostituzione, della droga, infermi senza assistenza, anziani soli ….
Martirio e fedeltà al servizio nel culto del Dio vivo “rifiutando però gli idoli” :
” Mentre soffrivano tormenti all’invito di rinunciare alla fede cattolica e salvarsi ribattevano con forza la professione battesimale seguendo la vera religione”.
Citando poi Tertulliano:
” Fulgido esempio di come si debba anteporre nulla, neppure la propria vita, alla promessa battesimale, come fecero i primi cristiani che, rigenerati dal battesimo, abbandonarono ogni forma di idolatria “.
La Santità a servizio di Dio e del prossimo, proprio come hanno iniziato a fare i primi Padri Domenicani nella missione intrapresa in quelle terre. Giovanni Paolo ll continua augurandosi un cristianesimo nuovo, rinnovato dall’arte della preghiera, in un impegno costante di misericordia, e conclude richiamando il ritornello di una canzone spagnola, lei cui parole sembrano dirette anche a noi nel Caos della Babele Contemporanea:
“Me ne vado, ma non me ne vado, me ne vado ma non mi assento, me ne vado ma con il cuore resto”.
….adorate il demonio……
Ovvio direi
A chi ti riferisci ?
A quelli che promuovono il culto della pachamama o
a quelli che rifiutano di adorarla ?
E’ ora di dare il benservito a Bergoglio!
Ossia?
Quella foto con le persone inginocchiate a sedere per aria valgono più di mille prediche. E dovete pensare che il papa, dico il papa, ha trascorso non poco tempo nei giardini vaticani per sorbirsi quella roba lì. Poi è rientrato nei Sacri Palazzi per fingere di ascoltare le proposte dei padri sinodali. Sì, perchè le successive conclusioni non era necessario ascoltarle: erano già scritte da tempo, come del resto è successo nei precedenti sinodi.
@Paolo Giuseppe
Ma quella foto che ritrae religiosi ( forse anche vescovi) che portano sulle spalle una canoa con sopra la Pachamama ritrae una processione d’ingresso in una Chiesa ? Ho paura che si tratti dell’ingresso in san Pietro , perchè se così fosse l’adorazione col sedere all’aria nei giardini vaticani sarebbe al confronto un giochino sull’erba.
hanno chiesto un mandato di cattura internazionale per zanchettino zanchetta https://www.eltribuno.com/salta/nota/2019-11-20-12-43-0-piden-la-captura-internacional-del-ex-obispo-gustavo-zanchetta
se parla, vien giù tutta la misericordia
adesso sì che a qualcuno viene la torniellella sciolta
Certo signor Tosatti, che il fotomontaggio accanto al titolo di questo articolo, fa venire la pelle d’oca! Spostando l’obiettivo sulla piazza e continuando col fotomontaggio si potrebbe immaginare un incendio devastante, macerie e desolazione…e martiri che non si sono piegati all’idolatria.
A pensarci bene, un quadro non molto distante dalla realtà.
Nel motu proprio Apostolica Sollicitudo (15 settembre del 1965) con cui Paolo VI istituì il Sinodo dei Vescovi al punto IX del regolamento è detto testualmente:
Nell’eleggere i rappresentanti delle Conferenze Episcopali di una o più Nazioni e degli Istituti Religiosi nel Sinodo dei Vescovi, si dovrà tener conto non solo della scienza e della prudenza in genere dei candidati, ma anche della loro conoscenza teorica e pratica della materia che sarà trattata dal Sinodo.
Temo che proprio questo punto sia stato il più disatteso nei sinodi indetti in questo pontificato. O no?
Avete già visto il cardinal Ravasi qui?
https://youtu.be/qCtMAH0KTmU
Ma quella donna vestita da topo grigio ha nome e cognome?
Si chiama Eva La Mela? Perdinci! li sta portando tutti in bocca al serpente antico! tra quegli alberi amazzonici cosa ha incontrato?
Se questo non è un ulteriore segno della conclusione dei tempi!
Una donna che trascina tutti i rintriciulliti adami.
Sembra un set di Tarantino.
già visto il girotondo sugli stracci.
l’intelligentone si qualifica da se ( pensare di aver letto i suoi scritti, !!!!!!) ha fatto parte anche, come esperto, nel ritradurre la Bibbia!!!!!
che vergogna!!!!
la loro dittatura prepotente contro la nostra impotenza,
MA chi ci darà VITTORIA sarà proprio la nostra fedeltà al Sacramento del Battesimo contro i loro giuramenti traviati
Signore Gesù perdonaci in questi nostri peccati e salvaci,
Signore Gesù tu sei IL RE dell’Universo
Il papa che adora la pachamama, i cardinali che fanno il girotondo attorno ai feticci e sciamane e sciamani che blaterano le loro giaculatorie. Chi l’avrebbe mai detto che la chiesa cattolica sarebbe scaduta a dar corda al paganesimo più becero?
Al prossimo conclave voglio il mago OTELMA papa!
Ma tu sai qual era la giaculatoria?
Secondo te??
Sì:
“Sii proprizia, sacra Pachamama… irrora con la tua benevolenza questo pianeta… ecc ecc”
Qui puoi vedere qualcosa di analogo:
Mentre voi continuate a occuparvi del sesso degli angeli, l’Istat ci dice che i matrimoni con rito civile hanno superato quelli religiosi.
Un altro mondo è possibile, dunque!
Se qualcuno contrae matrimonio civilmente, per il fatto stesso che si sposi, significa che non crederà più nella Chiesa, ma sta ancora credendo nel matrimonio come base della civiltà o forse meglio come base della società. Nasce invece un problema molto più grave se i due sposi decidono di non contattare né il Sindaco, né il curato
Certo: quello pagano e barbaro. Ma dubito che un troll comunista possa capirlo, quindi…
A quanto pare di quello. che definisci “sesso degli angeli” te ne occupi anche tu, visto che frequenti assiduamente questo sito.
Vedi, se dopo “non c’e’ nulla” tu comunque non saprai
se avevamo ragione noi o se avevi ragione tu perche’
comunque non esisterai.
Se invece “c’e’ qualcosa”, e se come crediamo “e’ eterno”,
tu cosa farai a quel punto ?
Hai idea di cosa sia l’ “eternita’” ?
Ci dice anche che la durata dei matrimoni si e’ ridotta sensibilmente dopo l’introduzione del divorzio breve,
e che le seconde nozze durano meno delle prime.
Certamente un “altro mondo e’ possibile”, e per
gli avvocati matrimonialisti e’ una pacchia,
ma e’ davvero migliore del precedente ?
Ehi , è un pochino arretrato ! Ci sono anche i matrimoni tra
” eguali omo ” , qielli per solitari ,le quote rosa in politica , l’utero in affitto , e tra poco , la Cirinnà – ripudiate le vetero femministe poco convinte dell’affitto – avrà la soddisfazione di ottenere in Parlamento
la quota Gender . Tutti progressi che passano per i sessi ! ( solo per annullarli ) .
@Borghese Pasciuto
Ci dice anche che la borghesia sta sparendo
Dalla espressione che usa, penso che Lei sia un vecio, come me.
E siccome cio’ mi fa provare per Lei una certa simpatia, le passo una preziosa notizia: interrogandosi sul corpo degli angeli, S.Tommaso e’ giunto al vertice del pensiero umano, di tutti i tempi ! Quel modo di dire, non si offenda, e’ tra i piu’ , diciamo, sbagliati si possan pensare.
Rispondo al Borghese Pasciuto
chapeau. un dato ISTAT di un periodo storico più importante del ragionamento umano più astratto. il nuovo mondo possibile é quello di ignoranti che offendono il messaggio trasmesso da Raffaello con la Scuola di Atene. E la Disputa non ne é in contrasto ma una elevazione.
Ignoranza (suprema) è non capire che il mondo è cambiato, che l’uomo, per fortuna, non è più quello di 2000 anni fa. Pur senza cancellare la memoria, ovviamente.
Ma fate come volete: già siete pochi, tra un po’ ve la racconterete allo specchio. Rotto.
E i tapini come me respireranno un’aria un po’ più salubre.
Peccato che gli studiosi di Etologia umana sostengano che da diecimila anni in qua gli esseri umani siano sostanzialmente immutati. Con buona pace degli ottimisti incurabili che sperano sempre nel “Progresso”…ahahahah.
Ma l’Italia non era profondamente “cattofascista”, come l’hai definita alcuni giorni fa, e ora è di sinistra? Comunque sia, prima su renderà illegale la propaganda del comunismo (al pari del fascismo), meglio sarà per tutti: i comunisti sono francamente imbarazzanti, trinariciuti ai massimi livelli e brontosauri.
Se non erro, scriveva ai suoi tempi Voltaire (un amicone tuo) che il Cristianesimo avrebbe avuto non più di vent’anni di vita. Sulla scorta del suo magnifico e progressivo pensiero venne in seguito la Rivoluzione Francese e poco dopo le ghigliottine di Robespierre.
Quando scrivi “E i tapini come me respireranno un’aria un po’ più salubre”, non starei tanto tranquillo, visto che poi alla lama ci sono finiti tanti tapini come te, osannanti al loro boia.
A margine: il Cristianesimo non è finito dopo vent’anni, e neppure dopo duecento. Tu su quanto scommetti?
Meraviglioso Tosatti! Chi è Crozza al suo confronto? Dal suo magico cappello estrae il vescovo ascoso (la compagnia degli anonimi rosicanti oggi riposa) che reclama – udite, udite – nientemeno che la riconsacrazione della Basilica, dei giardini, … di qualcosa inerente San Pietro, causa Pachamama. E i corifanti stilumcuriali a batter la grancassa. Grazie per lo spettacolo.
E’ in grado di esporre le ragioni per le quali non e’ necessario
riconsacrare ?
TrollRastello, corifanti è un copyright di Stilum Curiae che l’ha inventato pensando, anche ma non solo, a creature come lei. Non è onesto usarlo. Si sforzi, si sforzi, pensi, e se sopravvive al tentativo trovi qualche cosa di originale. Non rubi le trovate altrui.
Che ne dice di Tradicoproliti? Sa di antico….
@MAURIZIO RASTELLO – Evidentemente non ha qualcosa di più interessante da fare se non quella di attrarre l’attenzione del Dott. Tosatti e dei Stilumcuriali. Perchè non argomenta il motivo per cui ritiene che i luoghi in cui si sono adorati gli idoli amazzonici non vadano riconsacrati?
Lei non spiega mai il motivo delle sue particolari dichiarazioni, qual è la ragione? Non è forse abituato a fare discorsi che abbiano una certa logicità?
Perché al PorRastello la logica fa difetto.
E’ come quei ragazzini che si divertono a rompere i vetri altrui con le fionde, credendo di buttar giù l’intera casa. Ogni volta si prende inevitabili sculacciate in faccia, ma lui è fatto così: si vede che il trattamento che immancabilmente riceve gli piace. Gente Strana…
@Rastello
…. da ripetere fino al raggiungimento dell’illuminazione
Trentatre’ troll trollavano a Trento tutti e trentatre’ rastrellando
Potete riconsacrare quello che volete, non avrà alcun effetto, l’usurpazione propedeutica all’abominio è una cancrena che si risolverà con la caduta di tutto l’impianto, colonne materiali incluse, e rimarrà in piedi solo la domus di Benedetto XVI, il vero Papa che guida il piccolo gregge. Non avremo più interesse per somme cattedrali, alberghi, stanze da letto dove appaiono gospe, istituti e accademie, fraternità, cavalierati e confraternite.
Tutti fratelli sconfitti nel mondo, poveri in spirito, poveri di beni, riuniti attorno a Benedetto XVI.
In Spirito e Verità, non temete.
I giornalisti della nuova ” Iszvestja ” esaltano il potere dei Vescovoni Sinodanti come fossero i membri dei Soviet , eredi di quelli del Comitato di Salute Pubblica di Roberpierriana memoria .
A proposito della rovinosa rotta dell’attuale gerarchia segnalo l’intervista di F. Boezi a Julio Loredo , presidente per l’Italia dell’Associazione ” Tradizione , Famiglia , Proprietà ” .
https://www.ilgiornale.it/news/tradizionalisti-arriva-monito-sulla-teologia-liberazione-1783984.html
La foto di Guadalupe non ritrae un momento della messa, come si evince dal fatto che il Papa non indossa i paramenti per la messa, ma solo la stola, dunque gli indigeni non stanno portando doni all’offertorio, si tratta di qualche paraliturgia.
Mi pare che Woytila avesse una notevole propensione per i gesti
paraliturgici in mondovisione . Dal prostrarsi a baciare le terra ogniqualvolta l’aereo atterrava in un paese straniero , al bacio del Corano , alla pianta d’ulivo “onorata ” sul sagrato di S. Pietro , alla
tenda della ” purificazione danzante ” collocata sul medesimo durante il Giubileo dei Giovani , al piviale dai colori arcobaleno…Innocenti gusti Hollywoodiani che hanno inciso sull’immaginario collettivo
più di qualunque predica , e che hanno ” autorizzato ” le aperture successive .
Il papato da tempo ha perso la sua funzione, e da semplice custode della fede, una specie di corte d’appello e arbitro nelle controversie religiose interne alla chiesa, è diventato un bubbone mediatico. Ma Giovanni Paolo perlomeno pensava di usare la sua immagine mediatica per comunicare la fede. Bergoglio invece è per l’immagine fine a se stessa, e per propagandare le sue idee stantie, di gesuita sessantottino latinoamericano.
Io non capisco come si posa credere alla retorica papale contemporanea, alle fandonie sulla sinodalità, alle bugie sulla misericordia senza la giustizia, alle idiozie mascherate da linguaggio religioso come conversione ecologica e alla tragica impostura che vorrebbe tuttte queste pagliacciate come dettate direttamente dallo spirito santo.
E’ un’epoca di prova.
EA ,
ho la netta impressione che l’uso e l’abuso degli smartphone lo
abbiano largamente aiutato . Ricordo che lui disse due parolette contro il vizio dello smartphone , ma è uno dei sistemi più efficaci per vuotare la testa e accogliere qualunque idiozia ci venga proposta e la neochiesa è la prima ad impiegarlo .
Woytila era un attore. Come diceva un tale: una volta attore, per sempre attore.
“Comunicare la fede” non si fa con gesti eclatanti in mondovisione e a uso pubblicitario.
Woytia girava, girava, girava…. era sempre in giro con le sue gite, pardon, viaggi “apostolici” che di apostolico non avevano proprio nulla, considerato come gli apostoli viaggiavano e per che scopo.
Nello stesso tempo, il governo della Chiesa andava a farsi friggere, con i ben noti scandali, abusi, prelati indegni e cardinaii pavoni che ben conosciamo.
Ma evidentemente tutto questo non aveva molta importanza per il papa piu’ santo subito della storia.
Quindi mi viene un sospetto, che mi venne gia’ quando cominciai a riflettere su queste cose molti anni fa: cosa interessa veramente a papa Woytila, mettere al centro Gesu’ Cristo o mettere al centro se stesso?
Considerata la storia e i “frutti” del suo pontificato, direi che la risposta a questo punto e’ ovvia per tutti.
Certo che c’è un’agenda. E sono talmente ipocriti da rispondere ai fedeli sconcertati e sconvolti da tanto ardire che no, loro non sanno niente delle pachamame e di tutto il resto: “ma di cosa stai parlando, ti sbagli, non è come credi…” . E il povero penitente, lì in confessione, dopo essersi sfogato, imbarazzato, stupefatto e incredulo, costretto pure a spiegare ciò che essi fingono di non sapere. Siamo al surreale, anzi al totalmente ridicolo di fronte a questi indegni pastori che si vergognano delle nefandezze dei loro superiori e della complicità di loro stessi. Un fenomeno tristissimo che ci fa sentire non solo abbandonati, ma presi per i fondelli. Vanno avanti inventandosi balle colossali come quella degli 87.000 consultati. Non uno in questo serraglio monocolore che mostrasse un sussulto di virilità. Ché, se per caso qualcuno vi fosse, stia pur certo che si sta scavando la fossa da solo.
Sarà dura, però passerà.
Se qualcuno osa pensare che la fede sia solo un un’insieme di favole buone per turlupinare il prossimo, è evidente che rinneghera’ ogni minima traccia di Tradìzione e cercherà di inventarsi nuove favole, sempre più colossali allo scopo di essere creduto.
Grande Weigel! In poche parole ha descritto il modus operandi della cricca al potere nella Chiesa di oggi.
Per MARIO e CARLONE; ZANCHETTA e GALANTINO; PAGLIA, CARBALLO e compagnia bella.
«Il grande attacco del nemico sarà contro l’Eucaristia, ma, come già dissi, la Presenza Reale di Mio Figlio Gesù nell’Eucaristia è una verità non negoziabile» (Messaggio, 19 novembre 2019).
https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/
https://gloria.tv/video/s6UVTaQQhfGY3Du7ixyPKvpPc
Qualcuno forse si meraviglierà, ma io dico che non vedo l’ora che si arrivi all’attacco finale contro la Presenza reale del Signore nell’Eucaristia, così anche i più tonti avranno la possibilità di capire il grande imbroglio. Parlo così perché l’attesa è davvero snervante.
Sei consapevole che quando verranno quei tempi
saranno momenti difficili ? Da medjugorje sappiamo che chi
ha fede non avra’ nulla da temere, da Akita che “non vi restera’ che il rosario e il segno della Croce” (che ben si abbina con quanto riporti) ma questo non significa
che sara’ comunque “una passeggiata”…
Certo che non sarà una passeggiata. Ma prima arriva e prima passa.
Perché alla fine dovrà passare questa situazione di caos totale.
PRIMA ARRIVA E PRIMA PASSA?
Stando alle rivelazioni si tratta di un tempo, due tempi e la metà di un tempo. Tre anni e mezzo di inferno, fuoco, fiamme, terremoti mai visti, alluvioni incontenibili, nazioni che scompariranno, Europa devastata, un popolo forte che viene dall’est e che spazzerà via ogni resistenza arrivando fino a Roma, i vivi che invidieranno i morti per l’angoscia che li opprime e per quello che deve venire, tre giorni di buio fittissimo senza alcuna luce che non sia la presenza di una candela benedetta, una popolazione mondiale che si ridurrà ad un quarto, tutte le infrastrutture umane distrutte.
Questo e altro è quanto predetto dalle rivelazioni dei santi.
Io sono contento quando mi corico perché ho ancora un mio letto, quando bevo un bicchiere di acqua fresca, perché non so se in futuro sarà ancora così.
Non auspichiamo la venuta della giustizia di Dio, perché il suo ritirarsi apre le porte dell’inferno, più o meno come è stato con la passione di Gesù.
Lui ha sopportato tutto con infinito amore, percosse, pietre, botte da tutte le parti, flagellazione, spine, sputi, barba e capelli strappati, chiodi, schermi, tutto un mondo di demoni intorno, gli apostoli fuggiti, uno che ha tradito, uno che ha rinnegato, solo l’apostolo che amava (perché puro), la Madre e le donne vicino a lui.
Noi che a fatica sopportiamo un commento a noi sfavorevole (almeno io).
BOANERGHES, io non intendevo tanto. Volevo solo dire che, prima Bergoglio fa cadere la sua maschera (arrivando fino in fondo alla sua opera di stravolgimento dottrinale, morale e liturgico), e meglio è: così tutti hanno modo di capire che razza di pesce egli è. Tutto qui. Se poi ci sarà da pagare un conto salato… che il Signore abbia misericordia di noi! E la Vergine Santa pure!
Per difendersi contro attesa snervante della venuta di Cristo: preghiere ( io prego ancora x’ ne siamo risparmiati); consapevolezza che il reggente Bergoglio non e’ il papa; analisi, commenti inviati qua e la’ ( giornali vari, siti ecc.) di cio’ che fa e non fa; speranza che lo tolgano in qualche modo sfiduciandolo pur senza scisma. E vado avanti con le cose che devo fare.
Complimenti dott.Tosatti x i toni” umoristici “del pezzo.
Per difendersi contro attesa snervante della venuta di Cristo: preghiere ( io prego ancora x’ ne siamo risparmiati); consapevolezza che il reggente Bergoglio non e’ il papa; analisi, commenti inviati qua e la’ ( giornali vari, siti ecc., persino CEI ) di cio’ che fa e non fa; speranza che lo tolgano in qualche modo sfiduciandolo pur senza scisma. E vado avanti con le cose che devo fare.
Complimenti dott.Tosatti x i toni” umoristici “del pezzo.
E meno male che abbiamo Papa Francesco!
Scommetto che nemmeno l’amico Tosatti sapeva questo :- fa tanto bene alla gente essere informata e anche conoscere le culture che sono lontane dall’Occidente.–
Pota! Vuoi mettere? Un genio così bisognava importarlo dall’America Latina, altrimenti noi come avremmo potuto conoscere simili verità?
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/11/20/0896/01895.html
Volete vedere DIO? Eccolo, sta arrivando:
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2019/11/20/accoglienzaufficiale-thailandia.html
Grazie DEUTERO AMEDEO per darci la possibilità di vedere finalmente Pope Francis a suo agio nell’apoteosi del suo arrivo in Thailandia!!!
La cugina Suor Ana Rosa Sivori ci informa che lei lo chiama semplicemente Jorge che, più che un Papa, lei lo vede come un fratello, che non lo considera un fatto strano essere parente di un Papa. Probabilmente anche lei, come molti di noi, non si è ancora accorta che suo cugino sia “davvero” un Papa!!! Inoltre la cugina ci informa che i Buddisti non vedono l’ora di vederlo in quanto lo ritengono …. “uno di loro”. Avevamo forse dei dubbi?
Fra l’ altro Bergoglio viaggia in aereo contribuendo cosi’ all’ emissione di CO2 alla deforestazione dell’ Amazzonia ?
Almeno Greta per essere cliente in America c’ e’ andata in barca e vela e ora sta stornando in catamarano. Invece tutti questi viaggi papali , in verita’ tantissimi ( ma sono proprio necessari?) sono un vero e proprio spreco o peccato ecologico.
In Thailandia doveva andare in barca a vela e poi a dorso di mulo per raggiungere l’ entroterra. Ve lo immaginate il corteo papale con tutti i prelati, gli aiutanti, i giornalisti, tutti a dorso di mulo? Come ai bei tempi del Medioevo?
Si potrebbe fare alla fine di ogni anno solare il consuntivo delle emissioni di C02 dovute ai viaggi transcontinentali papali, e pubblicare il dato . ( E anche quanto vengono a costare questi viaggi e chi paga) . Basta parlare di ecocidio, parliamo di impatto insostenibile rispetto alla salvaguardia del Pianeta, dei viaggi papali , parliamo delle enormi spese rispetto alla proclamazione della “ Chiesa povera” . IVale piu’ l’ esempio che mille parole!
Poi se guardi il filmato vedrai che dal portellone anteriore è sceso solo LUI e alcuni porporati. I giornalisti e il seguito è stato evacuato dal portellone …. posteriore. MInus quam… insomma.
Auto: Lexus superlusso tg CV1
Ma le finanze non sono in rosso?
Anche se conciso, il testuale discorso papale, così come riportato dalla Stampa Vaticana, nel viaggio in aereo verso la Thailandia, compendia…. “le sante ragioni evangeliche” … che hanno spinto il Vicario di Cristo ad affrontare questo lungo percorso verso le terre dell’Estremo Oriente”!!!
L’istanza della riconsacrazione apre pero’ un quesito: chi dovrebbe ordinarla e chi la dovrebbe fare ? Perche’ il problema
e’ che la decisione dovrebbe nascere ed essere eseguita
nel luogo e dalle persone che ci hanno portato a questa
incresciosa situazione… quindi o la sede e’ usurpata, o
la dovremmo considerare vacante.
Forse l’unica soluzione e’ che come qualcuno e’ intervenuto
per sgomberare le pachamame, si dovra’ intervenire senza attendere dei placet, e provvedere alla riconsacrazione.
Tale sacerdote di buona volonta’ dovrebbe agire come un tempo nelle catacombe, altrimenti lo scenario si complicherebbe. Immaginiamo che uno lo preannunci.
Cosa fa a quel punto Bergoglio ?
Caso 1: Lo vieta
Confermerebbe che per lui le pachamame
possono essere adorate e la consacrazione
non e’ necessaria
Caso 2. Non lo vieta
Ammetterebbe che c’e’ bisogno di riconsacrare
e che quindi ci fu idolatria.
A norma di diritto canonico spetta al Vescovo la riconsacrazione,
quindi l’unico che puo’ provvedere e’ il Vescovo di Roma (…)
trovandosi pero’ poi nella situazione che descrivi
grazie Marco, per questo prezioso lavoro investigativo.
Non sono d’accordo sulla riconsacrazione di San Pietro per il semplice motivo che ogni volta che bergoglio vi celebra la Santa Messa bisognerebbe riconsacrarla.
La riconsacrazione di San Pietro Basilica e Piazza va fatta. Ma occorrerà attendere un Papa e una gerarchia che credano a ciò che dicono recitando il Credo. Passerà un bel pò di tempo.
Ciò mi ricorda il titolo di un film ” Morto Stalin se ne fa un altro “
Applausi! Graffiante.
E allora riconsacriamo regolarmente ogni settimana…
Ottima iea. Scrivete anche voi a tutti quelli che potete:avvenure, vatican news, giornali ecc. Almeno che sentano che ‘ non sono soli’ i fautori di tanto lumi.
Ottima idea. Scrivete anche voi a tutti quelli che potete:avvenire, vatican news, giornali ecc. Almeno che sentano che ‘ non sono soli’ i fautori di tanta luminosita’.
Non c’è dubbio che le cose sono molto diverse, non è l’abbigliamento in sé o l’oggetto dell’offerta a costituire l’idolatria, ma è l’atto di culto davanti all’oggetto.
Tuttavia quella foto con GPII ha contribuito a farci sprofondare sin dove siamo ora. Purtroppo il ragionamento di cui stiamo parlando è già “oltre” le capacità di comprensione del cattolico quadratico medio, anche perché per decenni la Chiesa ha di fatto sradicato la forma dalla sostanza, il segno dal suo significato, e lo ha fatto proprio con l’anarchia liturgica e la riforma della liturgia (*). La gente non comprende la differenza di sostanza, ma vede solo le immagini e vede che quelle cose strane in Chiesa possono anche entrarci e ce le faceva entrare GPII. Dunque il giornalista di cui non vogliamo fare il nome ha buon gioco a spargere la sua menzogna, perché gioca su un assist che GPII, certo non con questa intenzione, gli ha offerto.
PS E comunque il Budda sull’altare di Assisi nel 1989 non era un’offerta al Dio Uno e Trino…
(*) Ho appena iniziato a leggere “Una foresta di simboli – il senso mistico-allegorico della Messa tradizionale”, Claude Barthe con prefazione del card. Sarah. Suggerimento d’acquisto.
Esiste una foto di questo Budda,sull’altare?
No, perché non ha resistito nemmeno un minuto in quella posizione scomoda.
E si è ritirato in sagrestia a fare un po’ di yoga…
Giustissima la tua analisi Fabrizio.
caro Tosatti, ho appena letto l’Osservatore Marziano e quello che spiega . Questo ultimo blog della giornata conferma esattamente la tesi di OssMarz . B ci sta imponendo una nuova religione di madre terra , quella dove si è incorporato l’angelo ribelle . Molto peggio di generico panteismo o ecologismo. Qui si tratta di molto peggio .