EMILIA-ROMAGNA. SPALLONE: CATTOLICI, MANDATE A CASA IL GOVERNO PIÙ ANTICRISTIANO DELLA STORIA RECENTE.
16 Novembre 2019
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, il dott. Giorgio Spallone ci ha inviato una sua riflessione sulle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna. Come sapete il dott. Spallone vive e opera a Bologna; per cui ha il polso effettivo della realtà della città, e della regione. Ma la sua riflessione spazia ben oltre….Buona lettura.
§§§
Il voto e i cattolici.
Il 26 Gennaio 2020, in Emilia Romagna si voterà per le elezioni politiche.
No, nessun lapsus: quelle per il rinnovo del Consiglio Regionale e la scelta del Governatore sono, esattamente, elezioni politiche.
Infatti, ad onta dei fragili tentativi di chi teme di perderla, la valenza politica di questa consultazione sopravanza di gran lunga il carattere locale, già di per sé di grande importanza.
Ciò, per la sufficiente ragione data dall’inevitabile caduta dal governo nazionale in caso di prevalenza della candidata del centrodestra, sul governatore uscente, candidato della sinistra.
Altro motivo, non meno rilevante, è il mandato di rappresentanza – tanto tacito, quanto pieno ed ineludibile – che gli emiliano-romagnoli hanno ricevuto dagli elettori di altre regioni ai quali, invece, dopo la caduta del precedente governo, è stata preclusa la possibilità di votare.
Di questa realtà, oltre al mondo politico nazionale, sono perfettamente consapevoli le gerarchie ecclesiastico-politiche, in servizio permanente effettivo, che da tempo si agitano nel timore che dopo 50 anni in questa Regione possa verificarsi, ciò che consiglia la regola fondante di ogni democrazia, una salutare alternanza.
Esempio di questo agitarsi è l’attivismo del Cardinale del capoluogo di questa Regione, la cui agenda è fitta di impegni per presentazioni libri, dibattiti di natura politica, interviste televisive in prima serata; insomma, tutto quello che un buon politico deve fare per sostenere le proprie idee politiche e la propria parte politica attualmente al governo regionale e nazionale.
Ora, gli ultimi sondaggi riguardanti l’Emilia-Romagna dicono di un sostanziale equilibrio tra i due schieramenti.
Dicono però, anche, dell’esistenza di circa un 40% fra indecisi ed astenuti.
Questa fascia di elettorato, che verosimilmente sarà decisiva per l’esito della consultazione, con tutte le ricadute sul governo nazionale, è composta, in larga misura, da cattolici, non meno di altri, delusi e rassegnati alla sostanziale irrilevanza della propria voce che, anche quando espressa in termini inequivocabili, quasi mai trova un riflesso concreto nelle scelte di chi governa.
Leggiamo anche, pur se non nella stampa a maggior diffusione, dello scollamento fra le indicazioni di voto o, rectius, di non voto, delle gerarchie ecclesiastiche e quelle che, invece, sono le scelte politiche dell’elettorato cattolico, che vede una divaricazione vicina ai 180°.
Orbene, i cattolici emiliano-romagnoli, in particolare quelli che nelle ultime consultazioni si sono astenuti, hanno ora un’occasione straordinaria per ritornare determinanti, sia per l’esito del voto regionale, sia per mandare a casa il governo più anti-cristiano che la Repubblica Italiana abbia potuto annoverare nella sua storia.
Mandare a casa un governo sostenuto da forze che fanno della propria identità politica la negazione di quei principi non negoziabili, ormai anche da molti Pastori derubricati a reperti di storia della Chiesa Cattolica, quando invece presenti a chiare lettere nel suo Catechismo e poderosamente richiamati in Veritatis Splendor: tutela della vita dal suo concepimento sino al termine naturale, tutela della famiglia naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, libertà educativa della famiglia, difesa della fede e tradizione cristiana.
Mandare a casa, ad esempio, un Ministro della Pubblica Istruzione che vorrebbe sostituire il Crocifisso, nelle aule, con una carta geografica del mondo.
Mandare a casa un Ministro per la Famiglia, la cui idea di famiglie non ha nulla a che vedere con il modello inscritto nel diritto naturale.
Insomma, un’occasione straordinaria per far sentire la propria voce di cristiani, come più volte invitati dai Vescovi, però secondo scienza, coscienza e responsabilità personale; dunque ignorando le indicazioni di voto dagli stessi provenienti, in termini fin troppo inequivocabili.
E dire questo – mi rivolgo al mio Pastore bolognese – non significa dividere la Chiesa, ma restituire ai cattolici la libertà nelle questioni non di Chiesa, richiamandoli, nel contempo, alle proprie responsabilità di testimonianza della fede anche nelle scelte della vita civile e per il bene comune, cui, al pari di tutti i cittadini, hanno il dovere di contribuire.
La fin troppo abusata citazione di San Paolo VI, secondo cui la politica è la forma più alta di carità, impone ai cattolici dell’Emilia Romagna, il 26 Gennaio 2020, innanzitutto un dovere: andare al seggio. Con la Costituzione in mente ed il Vangelo nel cuore.
Molti, cattolici e non, del resto d’Italia, ce ne saranno grati.
Bologna, 15 novembre 2019
Giorgio Spallone
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Tag: elezioni, emilia romagna, governo, stallone, zuppi
Categoria: Generale
Chissà che questa notizia di altri stracci e denunnce ( come in Umbria) non diano un’altra spallata all’accozzaglia M5S e PD in vista delle Elezioni in Emilia e Romagna…
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13532937/nicola-zingaretti–davide-barillari-denuncia-falso.html
Che poi, a mio parere, non è affatto vero che la politica sia la più alta forma di carità… Sarà poi vero che Paolo VI l’abbia detto? Ma, se anche l’avesse detto, continuo a non essere d’accordo.
P.S. : Emiliani e romagnoli, sveglia! Finitela una buona volta col Regime di Falce e Tortello! Intanto buttatelo giù, ché ormai siete diventati la barzelletta d’Italia, col mito della “regione rossa” gli “asili nido di Reggio Emilia” e altre ridicolaggini simili. Poi discuteremo di come si comporta il successore.
Secondo P.S.: Zuppi è patetico, ridotto a fare il chierico del Pd. Quando è notorio che in Emilia-Romagna le sinistre hanno per decenni e decenni tentato di cancellare il retaggio cristiano. Speriamo che padre Toschi ci assista da Lassù.
Nota in margine ai cosiddetti sondaggi: un mese prima delle elezioni anche in Umbria i sondaggi davano una sostanziale parità tra i due contendenti. Poi si è visto come è andata a finire.
Ciao Mario
Il regime emiliano non è né comunista, né nazista. E’ peggio: è genderista.
Promuove il nazismo con l’Olocausto dell’ABORTO e promuove il comunismo come avvenuto a BIBBIANO.
Ma c’è di più: distrugge la famiglia con l’ideologia GENDER, oltre che a distruggere le persone nella loro stessa natura.
Sul Vescovo ZUPPI che non spara a zero sul governo più anti cristiano del mondo, mi limito a citare una frase di Fabrizio De Andrè: “Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso COINVOLTI”
Certo, Salvini non ci salva, un uomo solo al comando non è una soluzione, salvo non si chiami Fausto Coppi. Ma mandare a casa il governo degli sempi (non ho scordato la lettera c, in triestino sempi sta per stupidi) è un obbligo morale di ogni cittadino, un governo di bugiardi, che aumenta le tasse dicendo che vuole diminuirle, che apre la strada alla chiusura dell’ILVA e poi s’indigna, che fa nominare commissario europeo il peggior premier che l’Italia anbia avuto (tanto per dire, che ha speculato anche sui sacchetti biodegradabili, imponendo l’,IVA, dando la colpa all’Europa [fate il conto di quanti milioni di ricavano da miliardi di sacchetti]), che ha per ministri gente che non ha mai fatto niente in vita loro. Mi fermo, per non farla troppo lunga. Votate centrodestra è un servizio reso all’Italia. Se non si vuole votare per la Lega, ci sono gli altri partiti.
Mandare a casa il governo degli scempi (sono reggiano di adozione e parmigiano di origine) è cosa buona e giusta, e non posso non concordare…. ma per sostituirlo con Salvini ?
Questo incapce non è certo in grado di fronteggiare i poteri forti della Unione Sovietica Europea; farebbe solo una misera figurella e durebbe ancora meno del bis-conte; sostituito da nuove elezioni che regalerebbero una maggioranza schiacciante al PD, oppure da un altro uomo della provvidenza (Draghi ???) che ci stenderebbe come rane.
Credo che i tempi, purtroppo non siano maturi; dovremmo attendere il crollo della DE e la venuta di una personalità veramente credibile.
PS: mi sembra che anche Salvini, comunque, si stia convertendo al dogma dell’€ irreversibile.
Non ho mai votato Lega e penso che mai la voterò, ma nel centrodestra c’è FdI con la Meloni che è una donna in gamba ed è attorniata da esperti, penso che alle prossime elezioni politiche voterò quel partito, mentre escludo FI con Berlusconi che ha sempre fatto i suoi interessi e mai i nostri. In passato ho votato Prodi, ma votare PD oggi è voler farsi male da soli.
Condivido la raccomandazione dell’Avv. Spallone nel rivolgersi al Card. Zuppi, d’intendere il suo invito alla popolazione emiliana, di votare con coscienza e libertà, non come un tentativo di dividere la Comunità cattolica.
Effettivamente il Cardinale di Bologna è più percepito come un esponente politico di Sinistra che un riferimento di guida cristiana.
Il 27 novembre 2018 il nostro ecclesiastico, infatti, accompagna Marco Minniti alla presentazione del suo libro “Sicurezza e libertà” alla Feltrinelli di Bologna.
Il 3 giugno 2019 il Cardinale in questione scrive la prefazione del libro di Valter Veltroni, edito da Rizzoli, ” Roma – Storie per ritrovare la mia città”.
Quando viene divulgata la notizia dell’imminente nomina al Cardinalato del nostro uomo, l’On. Monica Cirinnà non riesce a nascondere la sua esultanza.
Il 27 ottobre di quest’anno, il card. Zuppi si presenta alla trasmissione di Fazio “Che tempo che fa” in cui esprime il suo auspicio affinchè, dopo due anni di permanenza in Italia, ai minori immigrati venga riconosciuto “lo Jus culturae”. Sempre in quel contesto manifesta la sua approvazione per il Sinodo sull’Amazzonia, per il riconoscimento, nella Chiesa cattolica, del peccato
ecologico ed afferma :” siamo rimasti solo noi a difendere ……la laicità”. Alla domanda di Fazio: ” Esiste l’inferno o la misericordia di Dio?”, il nostro porporato, con diplomazia, cerca di uscire dall’empasse, rispondendo che l’inferno è non credere nella misericordia divina ????!!!
A questo punto, ritengo sia normale che l’Avv. Spallone, in vista delle elezioni regionali dell’Emilia, si rivolga, rassicurandolo, al nostro Cardinale di Bologna, convinto che non si asterrà dallo scendere nell’agone politico!!!
potrebbe Spallone , almeno una volta , indicarci COME farlo ? tutti noi che coordiniamo i cinque sensi vorremmo farlo . Abbiam capito che dobbiamo farlo . La imploriamo Spallone , ci dica come farlo ora . grazie
eppure sembra che Spallone abbia scritto in lingua italiana…
C’è anche il nuovo partito di Diego Fusaro: Vox Italia. Non è un movimento prettamente cristiano però ha una visione piuttosto vicina su diversi temi, tra cui la famiglia. E infatti dopo pochi giorni dalla sua nascita è stato bannato da Facebook: Vox Globalist. Comunque, per quanto mi riguarda, tornerò a votare quando tornerà l’umiltà in politica. Quindi mai…
no ci posso credere . Quel bluff di Fusaro ha ideato un partito ? avrà certo successo, proprio perchè essendo Fusaro un bluff assoluto , troverà tanti coglioni che lo seguiranno come il pifferaio …
Cattolici di sinistra e’ un assurdo logico.
Sinistra e destra come schieramenti politici si dicono cosi’ dalla posizione dei banchi nei parlamenti e deriva dalla prima costituente francese le cui frange piu’ oltransiste, – i piu’ forsennati , quelli che poi tagliarono le teste ai propri concittadini in nome della “fraternite’ ” – si schierarono provocatoriamente a sinistra per sfida alle parole del vangelo che pone i maledetti da Cristo alla sua sinistra. Come possano poi conciliarsi divorzio, aborto, eutanasia, gender, adorazione del denaro, il nuovo feticcio del pd oggi e’ l’euro, ecc.. , – anche da parte di ottime persone che conosco – con i valori del Salvatore e’ un mistero che ancora non sono riuscito a svelare , anzi chiedo lumi ai frequentatori del sito.
Io non saprei.
Non riesco a capire nemmeno certi miei conterranei esuli Istriani che votano sinistra, dimentichi dei soprusi dei comunisti che ci hanno fatti scappare in Italia.
Enzo Bianchi, monaco laico ed eretico, fondatore della Comunità monastica di Bose insorge con uno sdegnato post su Twitter contro il Mose (forse confondendolo con Mosè):
“Basta!!! Cacciateli, cacciateli vi distruggono la città e voi Gettateli in mare! Vergogna!”. I veneziani, invece di subire, dovrebbero reagire così “contro il Mose”, contro i governanti, contro le navi e contro la marea che li sfigura”.
Per tutti, un’unica soluzione: “Gettateli in mare!”.
…TROPPA MISERICORDIA!
Portate pazienza: è possibile che dopo lo splashamama gli sia venuto il magone…
Scusate, qualcuno sa come rimuovere un commento ripetuto? Non mi sono accorta e l’ho spedito due volte.
Basta chiedere al Direttore
I cambiamenti si fanno a piccoli passi…oggi la lega di Salvini, sempre meglio di Pd e 5S…poi…poi…poi. L’alternativa è una strage immediata, e chi ci rimette siamo sempre noi piccoli, mentre i cardinali i, vescovoni, ricconi, se ne scappano nei loro rifugi. Come Cattolica praticante, inoltre comincio da me a cambiare i miei pensieri e il mio agire, seguendo Cristo e sapendo che chi segue Lui…la paga in termini umani. Questo periodo storico sta evidenziando di che pasta siamo fatti, con chi ci schieriamo, quanto siamo pronti a pagare per i nostri valori…credo che l’inferno sia già qui…ci stiamo contando, quanti capri e quante pecore…(apocalisse). Pregare, questo possiamo fare davvero e senza violenza alcuna. Un’azione così semplice, così sottovalutata, perché dobbiamo affidarci a Dio e non confidare nelle nostre forze. Fidiamoci e preghiamo, tanto, tutti.
I cambiamenti si fanno a piccoli passi…oggi la lega di Salvini, sempre meglio di Pd e 5S…poi…poi…poi. L’alternativa è una strage immediata, e chi ci rimette siamo sempre noi piccoli, mentre i cardinali i, vescovoni, ricconi, se ne scappano nei loro rifugi. Come Cattolica praticante, inoltre comincio da me a cambiare i miei pensieri e il mio agire, seguendo Cristo e sapendo che chi segue Lui…la paga in termini umani. Questo periodo storico sta evidenziando di che pasta siamo fatti, con chi ci schieriamo, quanto siamo pronti a pagare per i nostri valori…credo che l’inferno sia già qui…ci stiamo contando, quanti capri e
Preghiamo il Santo Rosario per Emilia Romagna, preghiamolo in comunione e il giorno delle votazioni accendiamo nelle nostre finestre un lume perché ricordi al Cielo la nostra preghiera anche dp che si è conclusa.
Mah…. in tutta sincerità sarei fortemente tentato di votare il PD..
Solo ed unicamente per poter sperare di accellerare l’inevitabile e comunque irreversibile caduta nel baratro.
Perché, relativamente alla Lega e a Salvini, non posso che concordare con Blondet.
Ma la stagione promette già benissimo in quanto a neve; credo che il 26 Gennaio p.v. me ne andrò a ciaspolare sul Cusna.
Spallone dice
“tutela della vita dal suo concepimento sino al termine naturale, tutela della famiglia naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, libertà educativa della famiglia, difesa della fede e tradizione cristiana”.
Cari amici, queste cose le fa solo il “Popolo della Famiglia”, vedi qui
https://www.popolodellafamiglia.info/blog/articolo/panero-popolo-della-famigliadieci-punti-per-far-crescere-il-partito.html
ma le fa solo se gli si dà la forza.
La Lega ha diversi limiti, in merito, fra i quali quello non piccolo di avere l’ossessione di voler riaprire i bordelli, vedi qui:
https://www.wired.it/attualita/politica/2019/03/01/case-chiuse-proposta-lega-veneto/
che è una cosa profondamente ineducativa e anticristiana.
Oh finalmente…e tanto ci voleva!!
Chiaro e tondo, vai così! Un abbraccio da un tesserato PDF che continua a dire che la nostra decisa impronta cristiana dev’essere chiaramente visibile anche nel simbolo
Faccio presente che i bordelli erano presenti anche nella Roma papalina dell’ottocento. Erano tollerati. Oggi sono presenti in Austria in Germania, paesi civili, dove non si vede lo schifo presente da noi addirittura all’interno dei nostri paesi, dove la mafia nigeriana schiavizza le proprie donne costringendole a prostituirsi con la violenza.
Quanto a Blondet spero non abbia ragione. Noto in lui, grande giornalista, una progressiva discesa verso un cupo pessimismo.
Quanto a Blondet, purtroppo, non riesco a non condividere il suompessimismo.
@ Frank & Antonio
ragazzi, questo è un paese libero ;-)))), se volete rimettere i bordelli, dicendo pure che è una cosa cattolica, fatelo, nessuno ve lo impedisce.
Ciascuno farà il suo ragionamento su quanto voi dite.
E’ il presepe vivente più bello d’Italia (e quindi del mondo).
Tutti gli anni, a Brecciarola di Chieti, la sera del 26 dicembre.
http://www.presepeviventebrecciarola.it/
… ma la musica???
Fate girare questo articolo tra le vostre conoscenze cattoliche dell’Emilia-Romagna. Che si sveglino dal sonno spirituale.
Potrei farla leggere a mia moglie… da sempre cattolica praticante, da sempre di sinistra ed elettrice del PD/M5S e sfegatata fan di Bergoglio
Eppure ancora molti pensano che nel baratro ancora ci dobbiamo cadere
Il sottoscritto è tra quelli….
Il sottoscritto è convinto che, piaccia o meno (e a me non piace affatto), quanto abbiamo già assistito sia solo un preludio del baratro verso il quale ci stiamo incamminando.
Il sottoscritto, ovviamente, spera proprio di poter essere in errore quanto appena detto.
Uomo fortunato.
Sì, devo ammettere di essere non fortunato, ma fortunatissimo !!!
L’aver incontrato, e poi sposato, la mia attuale consorte, è stata tra le cose più belle di tutta la mia vita.
Ovviamente dissento sia dalla sua fede religiosa e dalle sue opinioni politiche; ma ciò non mi inpedisce certo di amarla immensamente come non ho mai fatto con nessuna altra donna nella mia vita.
Questa volta non posso che concordare con lei, gentile Sig, Rastello.
E dire che anni fa lessi che l’anticlericalismo virulento di alcune zone d’Italia avrebbe avuto origine dalla amara delusione del buon popolo cristiano quando, al momento di affrontare le feroci orde francesi di rivoluzionari anticristiani, mentre devoti laici si organizzavano per difendere la propria fede esponendosi al martirio, proprio la stragrande maggioranza del clero si adattava, con i vantaggi del caso, alla situazione.
Spero che l’intercessione di quei coraggiosi martiri possa illuminare ora la coscienza di quanti vivono in quella che fu la loro patria, allora, come oggi, tradita da quegli ecclesiastici che hanno abbandonato la missione di salvare le anime.
E, salvando la loro regione, aiutino anche questa povera Italia a dimostrare fino a che punto la si voglia governare CONTRO la volontà del popolo.
Non so che dirle…. se fossi praticante riterrei sicuramente che tale confusione non possa che preludere al Secondo Avvento e, in tutta sincerità, non la ritengo più un’ipotesi così strampalata come pensavo tempo fa.
In ogni caso non sarà certo la Lega e Salvini a salvarci, e nemmeno sarà sufficiente infilare una scheda nell’urna.
Spero sinceramente di essere smentito dai fatti.
E’ vero, quel “salvando” era eccessivo… mai confidare troppo negli uomini… e certe uscite di Salvini hanno deluso anche me.
Comunque io credo che sia opportuno fare qualcosa per far capire che questo governo, chi può votare, non lo approva.
È verissimo, non ci salverà certo Salvini. Si sta tentando di ridurre il danno, in attesa di sviluppi.
Posso fare un paragone romantico per esprimere come vedo Salvini? Noi siamo una famiglia decaduta del primo Novecento. Domani si combatte sul Piave, la battaglia decisiva. Chi mandiamo?
Abbiamo solo il cugino Matteo, un po’ confusionario e pelandrone, un po’ playboy, un po’ fanciullone.
Ma domani si combatte sul Piave.
E Matteo ci andrà.
Lasciate perdere le ciaspole e i partiti minori,
Sorry… ma non ho proprio nessuna fiducia nel soldato Matteo.
Nè come combattente e nemmeno relativamente alla sua fedeltà nella causa.
Meglio una ciaspolata in Appennino, visto che la Greta ci sta dicendo che tra qualche anno la neve sarà un ricordo.
🙂
@MARI
Abbiamo punti di vista diversi relativamente a ciò… rispettabilissimi i vostri, ci mancherebbe altro; solo che non riesco a condividerli.
Relativamente a me, ritengo che forse sarebbe meglio accelerare il disastro; visto che comunque lo ritengo inevitabile.
E questo si potrebbe fare solo votando il PD !!!!
Ma credo proprio che Domenica 26 Gennaio p.v. andrò a ciaspolare da qualche parte sulle Alpi o in Appennino.
Se si vota PD l’Italia sarà sommersa sempre più da balzelli e da immigrati italianizzati dal jus culturae, i quali faranno in breve il loro partito musulmano italiano.
Da romagnola posso testimoniare che dove un partito (in questo caso, a maggior ragione, il Pd) governa da decenni, si impigrisce, lascia andare le cose, tanto loro pensano di avere la poltrona a vita. La mia città, Ravenna, è un chiaro esempio, ha perso la possibilità di essere”Capitale della cultura “, ha perso la possibilità di avere nuove facoltà universitarie (non si sa perché), stato delle strade è penoso, si investe sui grandi centri commerciali e in compenso si fa morire il centro storico, non si draga il canale del porto e così le navi da crociera non possono attraccare perché il fondale è troppp basso. Potrei continuare.
Insomma, a Forlì e Rimini l’hanno già capita, bisogna cambiare!!! Bisogna instaurare una sana alternanza politica.
In queste città ogni poltrona è occupata da loro e chi li frena più?!
Mah, caro amico, non sarà Salvini a salvarci, non sarà la scheda nell’urna, ma le posso assicurare che sarebbe già un bello sconquasso. Questa regione è governata da 72 anni (non da 50 come riportato sopra) dal PC prima e dal PD poi, in assoluta e mai discussa totale egemonia.
VI è stato un momento in cui l’amministrazione funzionava pure bene, anche se questo era dovuto piu’ alle caratteristiche collettive proprie della popolazione e individuali degli amministratori di queste terre, piuttosto che alla capacità del partito (o Partito, come si scrive da queste parti).
Era un partito dai forti tratti stalinisti, e questo fino almeno agli anni ’90 (testimonianza diretta di chi scrive), fino a quando cioè sono esistite le mitiche “Sezioni”, poi perdutesi per mancanza di materiale umano dovuta principalmente a motivi … naturali …. Allo stalinismo si è succeduto un burocratismo empio (non meno stalinista, si badi bene) che ha coinciso con la lenta decadenza cui assistiamo.
Può essere che vincano ancora ma sarà per un’ultima volta; sarà una vittoria di Pirro. L’ultimo sussulto di un potere che potrebbe reggersi soltanto grazie all’appoggio del suo nemico storico: un clero pavido, senza Fede e corrotto da un conformismo empio che è il lascito piu’ saliente dell’ultimo baluardo stalinista nel mondo.
Non parliamo semplicemente del crollo di un sistema di potere, e il non vederlo è colpa grave, parliamo del crollo di un’ideologia empia e corrotta (la corruzione si accompagna sempre al crollo dei regimi), quell’ideologia che, nel trionfo dell’istinto di morte di una Società (eutanasia, aborto, gender, resa alle invasioni) è riuscita già a mostrarci una piccola anteprima di quel che ci aspetta con Bibbiano e i “diavoli” della Bassa Modenese.
Non sarà Salvini a salvarci, ma ci sarà andato molto, molto vicino e certamente piu’ di chiunque altro.
Non cambierà nulla… in questi 30 anni abbiano visto tantissimi uomini della provvidenza; Bossi, Berlusconi, Prodi, Monti, Renzi, Grillo ed ora Salvini; e tutti si sono rivelati unicamente dei gran bluff.
Spodestare i rossi e la sinistra ?
Cosa nobile, buona e giustissima; ma non sarà certo una scheda nell’urna che lo farà… anzi paradossalmente se si vorrebbe abbattere questo regime bisognerebbe votare PD.
Ma tranquillizzatevi: non sarò così masochista; la stagione invernale promette decisamente molto bene in quanto a neve; come detto prima un posto per ciaspolare il prox. 26 Gennaio non farò fatica a trovarlo.
Come le ho già detto, carissimo amico, Salvini ci andrà molto vicino e andare vicino ad abbattere quel coacervo di interessi schifosi è, le assicuro, impresa di qualche rilievo.
Non cambierà nulla perchè la Chiesa (ma forse è meglio indicarla come “questa chiesa”) sta fornendo ogni sorta di supporto e in questo sembra essere totalmente in linea con il principe di questo mondo. Forse proprio da lei verranno i voti e il supporto decisivi.
Se però non dovesse essere cosi’, se però, e nonostante questa alleanza, dovessero soccombere ugualmente beh, caro signore, qualcosa cambierà, o si’ che cambierà. Salvini non ha proprio l’aria di uomo del destino o della provvidenza che dir si voglia, non è nemmeno lontanamente paragonabile a Renzi, tanto per citarne uno di uomini della Provvidenza. Non vedo alcun Salvini a frequentare banchieri, sceicchi e saloni della Difesa in giro per il mondo: se lei avesse contezza, anche minima, di ciò che questo significa, forse riuscirebbe ad aprire meglio gli occhi.
Coraggio, studi appena un pochino e vedrà che ce la fa.
Salvini sicuramente non ci salverà, il personaggio purtroppo ha dei suoi ben precisi limiti, però se i bibbianesi prendessero una sonora scoppola nella loro regione simbolo non nascondo che ne godrei pazzamente.
Giuste considerazioni! Mi ricordano il “turarsi il naso” montanelliano: puzzano tutti, ma votare per chi puzza di meno…