UN SACERDOTE NEGA LA COMUNIONE A BIDEN PER LA SUA POSIZIONE SULL’ABORTO.
29 Ottobre 2019
Marco Tosatti
Un sacerdote coerente con l’insegnamento della Chiesa domenica scorsa si è rifiutato di dare la comunione al politico democratico Joe Biden, candidato alla nomination per le prossime presidenziali, a causa delle sue posizioni pubbliche e il suo ruolo politico nel campo dell’aborto. Il fatto sarebbe accaduto in una chiesa cattolica della Carolina del Sud durante il fine settimana.
Biden, che si dichiara cattolico, si è fermato domenica alla Chiesa cattolica di Sant’Antonio a Florence, ma gli è stata negata la Santa Comunione dal Rev. Robert E. Morey, secondo quanto riporta il quotidiano locale South Carolina Morning News.
“Purtroppo, domenica scorsa, ho dovuto rifiutare la Santa Comunione all’ex vicepresidente Joe Biden”, ha detto Morey al giornale in una nota.
“La Santa Comunione significa che siamo uno con Dio, l’altro e la Chiesa. Le nostre azioni dovrebbero riflettere questo. Ogni personaggio pubblico che sostiene l’aborto si colloca al di fuori dell’insegnamento della Chiesa”.
“Terrò il signor Biden nelle mie preghiere”, ha detto Morey nella dichiarazione.
Dallo staff di Biden non è giunto nessun commento, alla richiesta di chiarimenti avanzata lunedì sera.
Biden quest’anno ha annunciato la sua opposizione all’emendamento Hyde, un divieto di finanziamento federale per l’aborto.
Biden ha dichiarato di essere contrario all’emendamento Hyde a giugno, dopo che nel partito democratico c’era stata molta discussione sulla sua precedente dichiarazione a sostengo dell’emendamento.
Negli Stati Uniti evidentemente ci sono sacerdoti e vescovi che pensano che la coerenza sia un valore, per chi dichiara di essere cattolico. In Italia, anche ora, ci sono politici al governo (per esempio la titolare del dicastero della Famiglia) che propongono atti contrari al magistero della Chiesa in tema di vita e famiglia e non si è conoscenza di gesti seri e coraggiosi come quello compiuto dal sacerdote americano.
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Tag: aborto, biden, eucarestia
Categoria: Generale
Da noi la Comunione, come fosse una caramella, viene distribuita pure a cani e porci.
Mr Biden ha fuso i due nomi Bin Laden nel suo di Biden
speriamo che quel sacerdote non incorra in guai giudiziari: denunciato per discriminazione…
vedi il caso di Caroline Farrow
“Che il Signore ci dia, a tutti noi, questa grazia di vivere in tensione” (Riflessione di questa mattina).
Chi tocca il Papa muore. Lui è in tensione e se la tensione è troppo alta c’è il pericolo di rimanere fulminati.
Il Rev. Robert E. Morey, nega la comunione a BIDEN. Il Card.Bagnasco la da a VLADIMIR LUSSURIA,. Hanno fedi diverse, appartengono a Chiese diverse. Prima ce renderemo conto meglio sarà per tutti noi. Una sola è la Chiesa di Cristo. Quella che salva. Purtroppo uno dei due sacerdoti dunque ,se non si pentirà, brucerà negli inferi. A questo tipo di scelta sarà presto chiamato ogni sacerdote cattolico nei tempi di Amoris letitia, del Pachamama, del Tango a S.Pietro delle mogli dei preti etc etc. A noi laici il compito di sostenerli e di pregare in riparazione.
Non è una novità. Negli anni scorsi ci sono stati vescovi americani i quali hanno dichiarato pubblicamente che i politici propugnatori di leggi contrarie all’insegnamento della Chiesa non avevano diritto di ricevere la Comunione. Ovviamente anche lì ci sono state polemiche dei progressistoidi, ma lì c’è anche un ambiente in grado di rintuzzare i progressistoidi e di combattere. Da noi no, a certi livelli. Poi ci si è messo anche l’attuale papa e i suoi corifanti che non vogliono sentir parlare di guerre culturali… Bisogna capirli, loro la cultura la conoscono solo per sentito dire, ai saldi per così dire. Per loro cultura significa “il modo di pensare della gente”, che guarda caso se ne impipa di Cristo.
Ma il Governo attuale è tipica espressione di bergoglio +
galantino
La domanda di GMZ è interessante. La notizia è stata ripresa da vari giornali americani accessibili e la Fede Quotidiana l’ha riportata per esteso. Da quanto si capisce, il prete ha di sua sponte scritto alla CNA per segnalare l’episodio.
Per quanto ne capisco io – e qui chiedo lumi a qualcuno che conosce il diritto canonico – ha fatto bene a rifiutare di comunicare Biden, ma potrebbe aver fatto male a rendere pubblica la cosa (sempre che non ci siano altre questioni che non conosciamo).
Il che probabilmente sarà più che sufficiente a fargli passare dei guai, dipende da come la pensa il suo vescovo (il quale è sotto inchiesta per abusi sessuali da quest’estate).
Qualche altro particolare qui:
http://www.ncregister.com/daily-news/joe-biden-denied-communion-at-south-carolina-parish-over-his-abortion-stanc
E certo. E allora, come dovrebbe contenersi un prete davanti a Renzi, che ha varato la legge Cirinnà sulle unioni civili omosessuali?…
E come dovrebbe contenersi davanti a Demolition Man, che un giorno sì e l’altro pure sparacchia sistematicamente eresie e apostasie?…
Come ho già ripetutamente detto, sono un parrocchiano di Santa Romana Chiesa, sic et simpliciter. Però amo molto lo spirito benedettino (quello di San Benedetto da Norcia). Bene , nella Regula di San Benedetto al Capitolo XXVI è detto :–Se qualche fratello senz’ordine dell’abate oserà comunque trattare col fratello scomunicato, o parlargli, o indirizzargli qualche scritto, sia sottoposto alla stessa pena della scomunica.–
Non credo che il parroco in questione sia un benedettino, però non mettendosi in “comunione” con un evidentemente “pubblico peccatore” ha fatto semplicemente quello che doveva fare. Ammonire i peccatori è un’opera di misericordia, se non la più grande, una delle più grandi e, a parer mio, passa anche attraverso atti come questi.
non mettendosi in “comunione” con un evidentemente “pubblico peccatore… ha fatto la scelta di non celebrare la messa col nostro papa francesco.
Prima o poi le contraddizioni vengono a galla.
Ho provato ad andare a vedere cosa c’era scritto sul South Carolina Morning News, ma sono stato identificato come europeo e tosto bloccato (per via del fatto che in Europa vige la General Data Protection Regulation).
Peccato, perché mi sarebbe piaciuto sapere se la notizia della negata Eucaristia fosse stata resa pubblica dal Morey o se quest’ultimo abbia solo commentato una notizia riportata da altri.
È comunque un peccato che il cattolico maturo e responsabile Biden sia stato messo alla gogna – ferma restando l’adeguatezza dell’esclusione.
Ecco il testo
Joe Biden Denied Communion at South Carolina Parish Over His Abortion Stance
Father Robert Morey, pastor of St. Anthony Catholic Church in the Diocese of Charleston, denied Biden the sacrament on Oct. 27.
Matt Hadro/CNA
WASHINGTON — A South Carolina Catholic priest denied Holy Communion to Democratic presidential candidate Joe Biden on Sunday because of the candidate’s support for legal abortion.
Father Robert Morey, pastor of St. Anthony Catholic Church in the Diocese of Charleston, South Carolina, denied Biden Holy Communion at Sunday Mass for his support of legal abortion, The Florence Morning News reported Monday.
“Sadly, this past Sunday, I had to refuse Holy Communion to former Vice President Joe Biden,” Father Morey said in a statement he sent CNA Oct. 28.
“Holy Communion signifies we are one with God, each other and the Church. Our actions should reflect that. Any public figure who advocates for abortion places himself or herself outside of Church teaching,” the priest added.
According to The Florence Morning News, Father Morey was a lawyer for 14 years before becoming a priest, practicing law in North Carolina and working for seven years for the Environmental Protection Agency and the U.S. Department of Energy.
Biden, a former senator from Delaware and the former vice president of the United States, was campaigning in South Carolina over the weekend, The Associated Press reported.
Canon 915 of the Code of Canon Law states: “Those who have been excommunicated or interdicted after the imposition or declaration of the penalty and others obstinately persevering in manifest grave sin are not to be admitted to Holy Communion.”
Then-Cardinal Joseph Ratzinger wrote a memorandum to the U.S. Catholic bishops in 2004, explaining the application of Canon Law 915 to the reception of Holy Communion.
The memorandum stated that “the minister of Holy Communion may find himself in the situation where he must refuse to distribute Holy Communion to someone, such as in cases of a declared excommunication, a declared interdict, or an obstinate persistence in manifest grave sin.”
The case of a “Catholic politician” who is “consistently campaigning and voting for permissive abortion and euthanasia laws” would constitute “formal cooperation” in grave sin that is “manifest,” the letter continued.
In such cases, “his pastor should meet with him, instructing him about the Church’s teaching, informing him that he is not to present himself for Holy Communion until he brings to an end the objective situation of sin, and warning him that he will otherwise be denied the Eucharist,” Cardinal Ratzinger wrote.
Then, he continued, when the individual perseveres in grave sin and still presents himself for Holy Communion, “the minister of Holy Communion must refuse to distribute it,” Cardinal Ratzinger wrote.
“As a priest, it is my responsibility to minister to those souls entrusted to my care, and I must do so even in the most difficult situations,” Father Morey said.
While not supporting taxpayer funding of abortion as much as other presidential candidates, Biden’s campaign platform would seek to “codify” Roe v. Wade.
At a Planned Parenthood event this summer, Biden promised to “eliminate all of the changes that this president made” to family-planning programs, according to Politico, and said he would increase funding of Planned Parenthood, the nation’s largest abortion provider.
In recent months Biden reversed course on the Hyde Amendment, once supporting the policy that protects taxpayer dollars from funding abortions and now opposing it.
Father Morey’s statement concluded: “I will keep Mr. Biden in my prayers.”
This story is developing.
Scusate, il testo precedente non è quello giusto. È questo
MATTHEW CHRISTIAN Morning News mchristian@florencenews.com
FLORENCE, S.C. — Former Vice President Joe Biden, a candidate for the Democratic
nomination in the 2020 presidential race, was denied Holy Communion on Sunday morning
at a Florence church.
Father Robert E. Morey of Saint Anthony Catholic Church confirmed Monday afternoon that
he had denied the presidential candidate Holy Communion because of his stance on abortion.
Biden, a lifelong Catholic, had attended the church’s 9 a.m. Mass.
Communion is one of seven sacraments in the Roman Catholic Church. The others are
baptism, reconciliation, confirmation, marriage, anointing of the sick and holy orders.
In communion, parishioners receive the Holy Eucharist, a wafer and wine that when
consecrated become the body and blood of Jesus, according to Catholic doctrine. In order to
receive it, a Catholic must be in the state of grace, have gone to confession since his or her
most recent mortal sin, have a belief in the doctrine of transubstantiation (a belief that the
wafer and wine become the body and blood of Jesus), observe the Eucharistic fast and not be
under censure.
“Sadly, this past Sunday, I had to refuse Holy Communion to former Vice President Joe
Biden,” Morey told the Morning News via email. “Holy Communion signifies we are one with
God, each other and the Church. Our actions should reflect that. Any public figure who
advocates for abortion places himself or herself outside of Church teaching.”
Morey said that as a priest, it is his responsibility to minister to those souls entrusted to his
care and that he must do so in even the most difficult situations.
“I will keep Mr. Biden in my prayers,” Morey added.
The Biden campaign would not confirm he had attended the church but said if he did attend
he did so in a private capacity. A spokesperson directed the conversation to a public
appearance at 11 a.m. Sunday at Jerusalem Baptist Church in Hartsville.
His position on abortion is unclear.
Biden has said he supports codifying Roe. v. Wade — the 1973 Supreme Court decision that
allows a pregnant woman to have an abortion without excessive government restriction —
into statute but also said at a vice presidential debate in 2012 that he is personally opposed to
abortion but does not want to impose that belief on others.
In June, his campaign told NBC News that the candidate supported the 1976 Hyde
Amendment that prevents federal funding of abortion except in cases of rape, incest or when
the life of the mother is in danger. This put Biden at odds with many of the other candidates
for the Democratic nomination. Days later, he said at a gala in Atlanta that he did not support
the amendment.
The position of the Catholic church on abortion is that human life must be respected and
protected from the moment of conception.
He served as vice president from 2009 to 2017 under Barack Obama, becoming the first
Catholic to do so.
John F. Kennedy is the only Catholic to serve as president.
Biden also is the only Catholic among the most likely candidates to win the Democratic
nomination. U.S. Sen. Elizabeth Warren from Massachusetts is Methodist. U.S. Sen. Bernie
Sanders from Vermont was raised in the Jewish faith but has described himself as not
particularly religious and not religious in a traditional manner. South Bend, Indiana, Mayor
Pete Buttigieg was baptized a Catholic but attends an Episcopalian church. Andrew Yang
identifies as spiritual but not religious. U.S. Sen. Kamala Harris is a Baptist.
Prior to being elected vice president, Biden served from 1973 to 2009 as a U.S. senator from
Delaware.
Gentile dr. Tosatti, allego un articolo (ripreso da molti altri giornali) de La Stampa, un quotidiano per il quale Lei ha lavorato a lungo e che poi non ha più gradito la sua collaborazione (chissà perché….). Mi chiedo: l’atteggiamento di questo semplice fedele, può essere stato causato in parte o in toto dalla lettura di blogs come “Stilum Curiae” o NBQ o di altri a firma Aldo Maria Valli, Antonio Socci, Magister, e via discorrendo? Ha mai riflettuto sulle conseguenze che un certo tipo di comunicazione può avere sulle persone semplici e più fragili? La ringrazio e Le auguro una buona serata.
https://www.lastampa.it/topnews/2019/10/28/news/insulta-il-papa-e-il-don-gli-nega-la-comunione-1.37799800
Spero che lei si renda conto, Rastello, di quello che dice. Secondo lei il fedele, che immagino abbia almeno se non di più il suo quoziente intellettivo è stato messo a disagio dai blog e non dalle parole e dai comportamenti di chi dovrebbe guidare la Chiesa? Guardi la luna, PorRatsello, e non il dito. Pensavo di aver spiegato con chiarezza e più volte che ho smesso di offrire articoli a Vatican Insider perché il clima era quello oppressivo di un’informazione studiata per non dare fastidio all’istituzione. E ne sono fiero. Così come sono fiero del fatto che San Pietro e Dintorni fosse fastidioso – difendeva vita, famiglia naturale, etc. etc – alla linea abortista e filo LGBT del giornale. In cui vedo invece che lei si ritrova benissimo. Se lei va a messa le sarà capitato di sentire una frase: “La verità vi farà liberi”. Non è stato detto; tappatevi le orecchie perché la verità è fastidiosa e scomoda. Le stappi, Rastello, le orecchie, oltre alle bottiglie.
PER RASTELLO – Io La conosco solo per i diuturni attacchi che fa al Dott. Tosatti. Inizialmente credevo che fossero “sfottò” scherzosi, ma dal tenore del commento che mi precede, proprio del Dott. Tosatti, ho capito che Lei vuole solo offendere in maniera gratuita e maleducata.
Visto che Lei ritiene che il comportamento del fedele citato possa essere stato indotto dalla lettura di alcuni blogs come Stilum Curiae perchè , per prevenire che ciò possa succedere anche a Lei, non si astiene dal frequentare questo blog di cui dimostra di essere assiduo lettore e commentatore? Oltre tutto Lei ha specificato che questo blog può avere un’influenza negativa “sulle persone semplici e più fragili” dal momento che con tale espressione mi sembra che Lei si sia autodefinito, perchè, invece di continuare a farsi del male,non si tutela dedicandosi a qualcosa di meno dannoso?
Quando un giornale come LA STAMPA, nei cellulari pubblica attraverso Google, storie di cani e gatti!!!!!….
Non essendo presente in quella chiesa, non so come stiano i fatti. In generale, è maleducazione ed è reato l’ “interruzione di funzione religiosa”. Ma certe celebrazioni contenenti idolatrie, eresie, comizi politici, e di tutto un po’, hanno poi il diritto di essere considerate “funzioni religiose” ?
Che ignoranza alla Stampa : dire che tizio è eretico non attiene alla categoria degli insulti.
Al limite è una questione di comunione ecclesiale, il famoso “Una Cum”.
Per solidarietà con Tosatti posso dire che potrebbe tranquillamente scrivere per tanti altri giornal che ritengo più obiettivii; quando vedo Maurizio Molinari ho sempre avuto un picco di pressione alta.
Saluti.
Mi perdoni signor Rastello, ma per fare certe considerazioni sull’episodio riportato, mi sembra essere Lei semplice e fragile.
Non sono certo blogs come Stilum Curiae, NBQ o altri ad agitarci ma le ben note posizioni di Bergoglio.
Quando nella mia Parrocchia (Milano) sento lodare il papa(?) senza alcun spirito critico griderei anch’io:”è un eretico!”
Io sono grata ai succitati blogs che mi fanno sentire meno sola!!
@RASTELLO
Buonasera, quindi lei sogna il ritorno della censura ?
E chi dovrebbe essere il censore ?
Hanno cominciato a bruciare gli idoli, colpa della presenza di Paolo nell’aeropago. Davvero siamo entrati nel tempo della grande tribolazione, questi sanno come stravolgere la verità, le buone e sane idee non devono circolare, nella rete devono esistere solo fattucchieri e pornografi, che volete? Non leggete piú questi blog, andate nei siti porno e poi organizzate un incontro clandestino in un altro, chissà che stavolta non vi troverete davvero in congiunzione carnale con chi la comunione non vuole darvela.
Egr. Sig.Rastello
d’accordo che c’è la libertà di opinione e stampa, e in questo blog ognuno può dire la sua, tuttavia lei è chiaramente in MALA FEDE, oltre che ripetitivo. Lei non dice alcuna opinione, soltanto cerca di screditare qualcuno.
Questo non dico nemmeno che sia contro la carità, è ovvio, ma è anche contro il semplice buon senso, che lei certamente possiede ma che NON VUOLE usare.
Pensi soltanto che il sig. Tosatti potrebbe benissimo impedire la pubblicazione dei suoi commenti insipidi, e invece li permette, forse per sviluppare la virtù di sopportazione delle persone moleste.
E il brutto è che tutto ciò la diverte.
Questo è servire Cristo nella verità. Non si può essere pro aborto e accostarsi a Cristo Vita!
Grande questo sacerdote!
Bravissimo questo Santo Sacerdote.
Temo che la chiesa bergogliona non gliela lascerà passare liscia; non vorrei facesse la fine di Don Minutella…
Elite scaccia elite.
aria diversa quella degli stati uniti d’America e quella della nostra Italia. Non dimentichiamoci che gli U.S.A. sono stati fondati da persone che credevano fortemente nella Bibbia e quindi che credevano in quello spirito di verità che promana da ogni versetto. Evidentemente il sacerdote coraggioso (figura difficilmente visibile in Italia) era impregnato da questa atmosfera, e quindi pensava che fosse meglio negare la Santa Comunione piuttosto che rendersi complice delle scelte di Biden, scelte a tutti note.
Qualche tempo fa mi ero appuntata su di un foglietto i nomi della coppia ( PRESIDENTE E vICEPRESIDENTE) che avrebbe potuto vincere le elezioni del prossimo anno. Il Presidente avrebbe potuto essere Biden e come vicepresidente avevo aggiunto il nome di un giovane, di sinistra, figlio di una famiglia legata alla sinistra marxista in modo profondo. Vado a memoria, ma mi sembrava di ricordare che il padre del giovinotto fosse il traduttore in lingua inglese dei quaderni dal carcere di Gramsci. Non ricordo il nome, ma ricordo che a questa nuova figura, il Venerdì di repubblica aveva dedicato un lungo articolo estremamente elogiativo, proprio come quando si vuole utilizzare il mezzo giornalistico per far diventare noto un personaggio fino ad allora sconosciuto. Ora, visti gli sfracelli provocati in Medio Oriente dall’Amministrazione Obama, dichiaratamente filoislamica, c’è solo da rallegrarsi che questo coraggioso sacerdote abbia posto qualche sassolino nella macchina propagandistica, che, con ogni mezzo vuole impadronirsi del potere e dopo, distruggere tutto ciò che c’è di bello e di buono in America. Non è detto che questo atto non possa cambiare qualcosa nello spirito degli elettori che tra un anno saranno chiamati a votare.
Ricordiamoci che Joe Biden è stato ricevuto spesso a Santa Marta. Sia durante il suo mandato presidenziale, sia in questi ultimi anni di presidenza TRUMP.
Non conosco , in Italia, sacerdoti che, per coerenza, si siano spinti a tal punto e non so se Bergoglio plauderebbe un comportamento del genere. Per la comunione ai divorziati, molto vigliaccamente, Bergoglio ha deciso che devono essere i sacerdoti, caso per caso, a valutare l’idoneità o meno di somministrare il sacramento. Lui s’è n’è tenuto fuori!!! In pratica i parroci dovrebbero agire con “discrezionalità” che potrebbe facilmente sfociare nell’ “arbitrarietà”., Potrebbero, infatti, subentrare, nel giudizio, elementi soggettivi quali la conoscenza diretta dell’individuo, la sua presenza assidua alle funzioni liturgiche, il ruolo sociale che ricopre, ….. le generose offerte elargite alla parrocchia ……
Il caso di Biden é noto e pubblico e quindi è doveroso applicare la regola del rifiuto della Comunione.
Ovvio che nel tempo della misericordia contemporanea, ciò appare un insulto.
È triste constatare che sono molto pochi coloro che applicano questa regola.
Forse per le gravi mancanze assai note, anche il Papa dovrebbe prima pentirsi e confessarsi