A ROMA NEO-MEDIEVALE ECCO L’ULTIMO TRIBUNO DEL POPOLO: COLA DI VATICANACCIO.
16 Ottobre 2019
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, quanto le vicende a cui assistiamo alla corte di papa Bergoglio ricordano oggidì vicende di papati medievali, quando fra i Fori pascolavano le mucche, il Tevere straripava inondando l’arenala e il Ghetto, e le coltellate alla schiena si sprecavano? Tanto che l’ora ha creato l’uomo, e un amico molto esperto di cose vaticane si è gettato sulle spalle il mantello dell’ultimo Tribuno del popolo, Cola di Rienzo…Buona lettura.
§§§
Caro Tosatti,
cogliamo perplessi le dichiarazioni dell’ex Monsignor Sostituto nella sua intervista a Stanze Vaticane sguardo basso, farfuglio inconsueto… lui che ha sempre mostrato una smisurata sicumera nascondendo i centimetri in meno col raddoppio delle consonanti.
Ci viene a dire che “non c’è il più il senso della fedeltà alle istituzioni”… a cosa – o a chi – si riferisce!?
Non potrebbe certo (in linea di principio) riferirsi a Giani, che è stato – specie negli ultimi anni di principato – uomo chiave (e simbolo) della gestione autoritaria (e autocrate) del regno… eppure pare proprio così.
Un’affilata di lame in difesa del fido Carlino?
Probabile… e ciò dimostra che, in fondo in fondo, nella riva destra del Tevere, forse ad alcune cose ci si tiene ancora… naturalmente con buona pace della Giustizia, per la quale è da mo’ che suonano a morto le campane di Roma.
Ma è evidente che il principio di innocenza è sacrosanto, ed è da ritenere disgustoso che siano state diffuse quelle foto… perché la dignità, una volta sporcata, difficilmente risulta candida.
Eppure, caro Tosatti, proprio ieri al sentire la notizia delle annunciate dimissioni del comandante Giani (accolte con misericordiosa sollecitudine), noi si pensava: ma non è che tutto questo teatrino è un gran bel diversivo per far passare nell’ombra i lavori del sinodo?
La filo-panteistica ciurma di personaggetti dai piumaggi modernisti che non hanno esitato, proni ai vezzi del Misericordioso, a dismettere la filettata per assecondare un irrituale (e irriverente) desiderio sovrano, mentre fuori i giornalisti si lanceranno come muta latrante contro Giani e i suoi presunti abusi di potere, si potrà dedicare così a smanettare dottrina e costumi, indisturbati, nel silenzio e nelle tenebre, come nelle più sibilanti delle cospirazioni di palazzo.
E così, in men che non si dica, mentre il mondo ascolterà ogni sillaba balbettata da Gisotti sul “caso Giani”, le notizie sul sinodo passeranno in cavalleria, di modo che i veneratissimi sinodali potranno continuare a picconare le Verità senza le quali non ha senso parlare né di Chiesa né di religione.
D’altra parte, a ben guardare, è sempre la solita solfa… rigurgiti sessantotteschi con capopopolo le basse mitrie di cartone d’un episcopato teutonico complessato di antiromanità (come ha opportunamente ricordato Brandmüller) e farneticanti soluzioni funzionali a problemi, al contrario, esistenziali e vitali.
E così, mentre i giornalisti (e il mondo) si spolperanno il commissario Bertini dei nostri cupi e mesti tempi sol perché ha ubbidito a degli ordini, in quell’aula arcobaleno si smantelleranno capisaldi di fede e di costumi.
Va anche detto – a onor del vero – che l’odierno capro espiatorio non è certo uno sprovveduto, e se ha fatto qualcosa è perché qualcuno gliel’ha chiesta… oppure gliel’hanno fatta fare apposta? Oggidì, in un’epoca di grandi sommovimenti e di eterogenesi, non è peregrina nessuna ipotesi… ma d’altra parte, è anche oggettivamente una follia lasciare andare a spasso ai giardinetti un uomo che è stato per troppi anni ingelosito custode di segreti che farebbero crollare il mondo se fossero anche solo sussurrati…
Ma evidentemente l’agenda del sinodo è talmente tanto impegnativa nelle sue adempienze da non risparmiare niente e nessuno…
E così la testa del fino a poc’anzi fedelissimo sceriffo di Santa Marta rotolerà sull’altare della rivoluzione teologica… che, del resto, legittima anche gli inumani abomini perpetrati in amazzonia pur di annientare quanto di più sacro e intangibile esiste per la Chiesa, cioè il Sacerdozio, grazie al quale si dispensano i Misteri di Dio.
Ci riusciranno?
Forse, con una bella accelerata con maggioranze dossettiane che presumeranno di vincere il principio della verità con quello della autorità, fatuamente inconsapevoli – non sappiamo fino a che punto in realtà – di firmare così la loro condanna all’estinzione. Definitiva.
Ma chi crede – veramente – sa che dopo la morte c’è la risurrezione.
Dei giusti, però, non dei malvagi.
Attento Tosatti, non cada nel tranello.
Vigilate! Sguardo sul sinodo.
Dice il Salmista: «Non siedo con gli uomini mendaci e non frequento i simulatori.»
(Salmo 25, 4)
Dal Vaticanaccio, per ora, è tutto.
Cola.
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Grafica di Marco Matteucci
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Categoria: cola del vaticanaccio
In realtà c’è anche la risurrezione per i dannati, ma per stare nell’inferno anche con il proprio corpo.
Ma quando mai: se il diavolo non esiste, perché dovrebbe esistere l’inferno? Chieda a Sosa, se non ci crede…
…fomentare guerre.La chiesa nei secoli ha dato al mondo un patrimonio immenso.Ma Pietro-Cesare anche tante nefandezze.Ora verrà la collera di Dio.
P.S:Mai avuti così tanti problemi a postare un commento.
…diventare anche Cesare. Avere uno stato;un esercito,iniziare o app8gg7are
…che gli inferi non avrebbero mai vinto.Dio ha visto nei secoli Poetro div3ntare
Tutto avviene per volontà di Dio.Da decenni Papi degnissimi hanno seguito quanto detto da Gesù nella Parabola della zizzania.L’hanno lasciata crescere. È cresciuta tanto. Non solo nella gerarchia ma anche nei cosìdetti “fedeli”.Sembra ormai più la zizzania del grano.Ma la zizzania nel giorno del Giudizio brucerà.Gesù disse a Pietro che avrebbe fondato la Sua Chiesa e che gli infwri
APPELLO AI VESCOVI CATTOLICI: FERMATE IL SINODO
Il sinodo per l’Amazzonia non è un sinodo cattolico, ma un sinodo pagano-satanico, con esito eretico già scritto, consacrato ai falsi dei (demoni) con rituali pagani dentro il Vaticano.
E’ finito il momento del silenzio, dell’attesa, del comportamento conforme all’etichetta e alla burocrazia, delle denunce vaghe o sottovoce, dei convegni, delle interviste, dei compromessi, della paura. Il limite è stato superato da tempo.
Scegliete: il vero Dio e la vera Chiesa oppure i falsi dei pagani, la falsa chiesa amazzonica che sta nascendo.
Dovete combattere. Non dovete permettere all’abominio di avanzare.
Voi vescovi cattolici dovete immediatamente:
-Interrompere il sinodo, bloccarlo, porvi termine, con azioni concrete.
-Impedire concretamente, fisicamente e spiritualmente i rituali pagani che si stanno svolgendo. Interromperli, bloccarli, ostacolarli.
-Rimuovere fisicamente gli idoli pagani amazzonici.
-Riparare pubblicamente all’offesa a Dio e allo scandalo.
-Purificare spiritualmente i luoghi dove si sono svolti i rituali.
-Ritirarsi dal sinodo, abbandonarlo per evitare di contaminarsi ulteriormente e di essere complici dell’abominio.
-Condannare pubblicamente e rifiutare pubblicamente il progetto di una chiesa ‘amazzonica’ e di un ‘rito indigeno’ e le altre proposte eretiche e pagane.
-Combattere apertamente i fautori di tali innovazioni .
-Invocare l’anatema sul sinodo, sui riti pagani e sui falsi dei, come la Pachamama e gli spiriti delle religioni tribali.
E perchè dovrebbero? Ora che ci sono arrivati non rinnegheranno certamente la loro fede. Ma li leggete gli interventi di Paolo, Carlone, Mario e tutte le siglettine stupide tipo Boh, Domanda, Risposta, Precisazione etc. annesse e connesse? Ma avete capito con chi abbiamo a che fare o no..? Loro sono convintissimi di quello che fanno. E anche non lo fossero non farebbero mai torto a chi da loro da mangiare. Solo Nostro Signore potrà metter fine a tutto ciò. Noi possiamo parlare e sfogarsi certo. Ma solo con la preghiera possiamo qualcosa. Ripeto, sono legione e sono convinti di essere a un passo dalla vittoria finale… Ma Dio aveva altri progetti. Saluti.
Massimiliano.
E intanto, questa mattina, Bergoglio ha stuprato gli Atti degli Apostoli per farci piacere il sinodo.
Ovvero?
Credo si riferisca alle parole pronunciate dal papa oggi all’ Udienza generale, dove prendendo spunto dagli Atti degli Apostoli, ha detto che secondo San Luca “ Dio vuole che i suoi figli superino ogni particolarismo”, e che “ ibattezzati sono chiamati ad “ aprirsi agli altri e vivere la prossimita’ Lo stile del vivere insieme che trasforma ogni esperienza interpersonale in una esperienza di fraternita’ “
Insomma le solite ciance alle “ volemose tutti bene” .
C’ e’ a chi piace questo stile nel parlare. Io sento sempre di piu’ la nostalgia di Papi che parlano con limpidezza, intelligenza , sapienza, non alla volemose tutti bene e cantiamo tutti insieme tenendoci per mano Leace and love Peace @nd love .
La solita storia nella quale travia dal vero significato degli episodi, per far valere la sua visione del Gesù profeta che ci porta a conoscere l’unico Dio, che le altre religioni già conoscono.
L’episodio era la visione che ebbe Pietro per andare incontro al centurione.
A parte che bergoglio si spaccia per suo successore, si dimentica di dire che il centurione aveva rinnegato il paganesimo per seguire la religione ebraica e infine fu premiato con la conoscenza della reale natura trinitaria di Dio e reso figlio attraverso il battesimo.
Si sta parlando del centurione Cornelio ? Ma il centurione non era un qualsiasi centurione romano… E Pietro era talmente diffidente verso j non ebrei che il Signore, per convincerlo dovette fargli avere una visione… L’apertura al centurione Cornelio non era un’apertura ad una persona qualsiasi, ma ad una persona che si comportava in modo egregio e che cercava risposte alla sua ricerca di Dio. E Dio gli inviò Pietro.
Inserisco qui un O.T.
Anche altri hanno notato il rito pagano dello scorso 4 ottobre,
https://www.antrodellamagia-news.it/2019/10/09/il-4-ottobre-si-e-celebrata-una-cerimonia-pagana-nei-giardini-del-vaticano/amp/
(Sito citato in un articolo di Aldo Maria Valli )
Quand’è che i cattolici fermeranno tutto ciò?
Cara Milli, bisogna intenderci sul termine “ i cattolici” . Se con questo termine si pensa ai milioni , ai miliardi di fedeli, sparsi nel mondo, alcuni praticanti altri meno, alcuni credenti altri meno ( si’ , si puo’ essere cattolici per tradizione, per cultura, per famiglia ecc, e non credere ) , insomma se per cattolici si intende LA MASSAdei sedicenti cattolici, la risposta alla tua domanda quand’ e’ che i cattolici fermeranno tutto cio’ ? E’ MAI. Nel senso che ai cattolici all’ acqua di rose poco importa dei riti sciamanici in Vaticano, e se gli chiedi del Papa ti dicono che il Papa ha sempre ragione ( tanto loro si fanno i c..i loro, chiunque sia il Papa) . Dunque non c’ e’ affatto da sperare in un sussulto di
indignazione delle masse dei cattolici, non c’ e’ da sperare in una coscienza critica e neppure di un minimo di interesse alle vicende della Chiesa. La stra stra maggioranza dei cattolici SE NE FREGA. E’ brutto da dire ma e’ cosi’ . E non solo i cattolici ignoranti , ma anche i dotti , non solo i cattolici “ della domenica” ma anche gli attivi in parrocchia. Inutile recriminare: alla massa dei cattolici va bene questo papa ( come andrebbe bene un altro) e non perdono i sonni per la preoccupazione, ma vivono tran1uilli la loro vita di buoni borghesi.
Occorre un amore forsennato, una “ fissazione” , un grande interesse, una sofferenza genuina, per opporsi e criticare e indignarsi. Non e’ da tutti e’ da pochi. Marco Tosatti, ed altri, il defunto card. Caffarra, il vescovo Schneider, ed altri sono fra questi che la sofferenza e l’ amore agita , ma la MASSA , purtroppo, cara Milli, e’ “ de coccio” ed e’ pasciuta e tranquilla,
Qui manco Ercule Poirot riuscirebbe a dipanare la matassa!
Comunque non mi pare che i media si stiano impegnando molto ad illustrare i frutti di questo Sinodo al mondo, la gente sta osservando puuttosto le manovre di governo o, in alternativa, Barbara D’Urso in tv.😕
Intanto ora, in ritardo, sono tutti che copiano le catechesi di don Alessandro Minutella, nella specie quella sul neomodernismo. Vedasi programmazzione mattutina Radio Maria con catechesi Livio Fanzaga, che finisce per inventarsi il pensiero vero di bergoglio ma nello sviluppo della catechesi l’accusa solo veso “uno” sbocca.
Ah, da divertirsi a sentire il commento di questa mattina: non mi nascondo dietro la fi.. ! poi s’è corretto… dietro la foglia di fico.
Verso uno sbocca..
Questa volta, a proposito del sinodo sull’Amazzonia, voglio attirarmi le ire dei fedeli custodi dell’ortodossia.
Non vedo nessuno scandalo nell’intenzione di ordinare i cosiddetti “viri probati” in caso di comprovata necessità. Ancora oggi la Chiesa Cattolica greco-ucraina (che è in comunione con Roma) ammette al sacerdozio giovani sposati. Allo stesso modo non vedo scandali nell’ipotizzare un diaconato femminile. In entrambi i casi non vi sono divieti espliciti nel Vangelo.
Gravissima è invece l’apertura ai riti dei nativi e alla madre terra che nulla hanno a che vedere con l’Annuncio del Vangelo, missione primaria della Chiesa.
Siamo al “panta rei”, tutto scorre e quindi tutto cambia, non c’è nulla di immutabile. Del resto la volontà del papa di unificare tutte le religioni del mondo perchè tutto viene da Dio, è ormai la cifra conclamata di questo pontificato.
“In entrambi i casi non vi sono divieti espliciti nel Vangelo.”
I vangeli sono 4 libretti che non riportano se non in minima parte la predicazione di Gesù.
E infatti procedono di pari passo con la Sacra Tradizione, senza prescindere da essa.
Altrimenti si parla e agisce da protestanti.
Non esiste: sola scrittura. Ma Scrittura e Tradizione.
Il diaconato femminile non è mai esistito.
La situazione della chiesa greca-ucraina, per la verità molto arrabbiata con l’attuale pontificato, è un caso particolare.
Perché non volete accettare che la castità del sacerdote ha la sua origine in Cristo?
È così difficile?
Non si dimentichi che, storicamente, la Tradizione precede di decenni la Parola scritta. Sia gli Evangelisti che gli autori delle Lettere Apostoliche scrissero le loro opere per comunità cristiane già formate e strutturate. Il loro intento non era storico, ma pastorale, didattico. Nessuno storico mette in dubbio questo, con buona pace di chi usa a sproposito la parola Tradizionalista.
Boanerghes @ Lei riporta “In entrambi i casi non vi sono divieti espliciti nel Vangelo.” E poi commenta: “I vangeli sono 4 libretti che non riportano se non in minima parte la predicazione di Gesù.
E infatti procedono di pari passo con la Sacra Tradizione, senza prescindere da essa.
Altrimenti si parla e agisce da protestanti.” Mi scusi ma per non “fare i protestanti” (che sui Vangeli la pensano allo stesso modo:” 4 libretti” !) si buttano lì a caso giudizi che fanno il paio con la celebre frase del “negazionista dell’ Inferno”, il gesuita Sosa, che sostiene che non si sa quali fossero le vere, autentiche parole di Gesù, poiché all’epoca non c’erano i registratori ? I Vangeli non sono “4 libretti” come da lei asserito con, mi scusi, una certa sufficienza. Il loro “peso” spirituale non è dato dalla dimensione ma dall’autore. Lei cita la Sacra Tradizione ? Fa bene, ma dovrebbe documentarsi in modo da acquisire il sacro rispetto che è dovuto ai “4 libretti” il cui autore è Dio stesso. Cito da “Provvidentissimus Deus “ di Leone XIII: “Questa rivelazione soprannaturale, secondo la fede universale della chiesa, è contenuta sia nelle tradizioni non scritte, sia anche nei libri scritti che vengono chiamati sacri e canonici, perché essendo stati scritti sotto l’ispirazione dello Spirito santo, hanno Dio per autore e come tali sono stati affidati alla chiesa” . L’errore che fanno i protestanti non è sopravvalutare i Vangeli, è applicare allo studio il “Libero esame”, che è poi anche una delle pretese che ebbero (e tutt’ora hanno) i Modernisti cattolici e che lei, questo si giustamente, nel suo post giudica negativamente. Mi permetto un consiglio, la lettura dell’Enciclica di Papa Leone XIII, sullo studio delle Sacre Scritture, scaricata da vatican.va è di sole 22 pagine, comprese le note. Mi creda, non è per “bacchettarla”, è un consiglio fraterno. E’ un’Enciclica splendida, una delle prime che ho letto, ricavandone grande gioia, quando stavo riflettendo se tornare o no nella Chiesa Cattolica. Leggendola mi sono resa conto di alcune sciocchezze e pregiudizi che me ne avevano tenuta lontana, Essa mi ha aiutata (con la Pascendi di San Pio X) a riflettere che le attuali contingenze non avrebbero potuto distruggere la Chiesa che il Signore amava da 2.000 anni, ed a cui aveva assicurato tali Pastori, con le loro specificità umane ma che avevano garantito confini sicuri alla fede della Chiesa. La seconda lettura che le consiglio caldamente, poiché si riferisce a questa Enciclica, è il Motu Proprio “Praestantia Scripturae” di San Pio X. Questo notevole scritto ha un “peso” pastorale e disciplinare importante, che ogni cattolico dovrebbe conoscere. Poco più di due pagine, ma che pagine ! La saluto cordialmente e le auguro una lettura proficua, assieme allo Spirito Santo. In due si vede più lontano e se uno è lo Spirito Santo … ! In cordibus Jesus et Mariae
@Valeria Fusetti
La ringrazio per i consigli
Le ricordo che, come ex frate cappuccino di voti semplici, ho fatto circa la metà degli esami in seminario, e per questo conosco a sufficienza la questione.
Dire 4 libretti è una terminologia tecnica per dire che sono 4 piccoli libri, pur essendo Parola di Dio.
Ma sono libretti per così dire pesanti, dove le parole vanno molto soppesate perché piene di significato.
E ho voluto dire 4 libretti, proprio per esprimere il concetto che non è necessario che essi affrontassero tutti i problemi e le questioni, anche perché c’era la Sacra Tradizione degli apostoli e loro successori che affianca la Parola.
E questo in riferimento al diaconato femminile e al sacerdozio agli uomini sposati.
E le dico che in convento ho dovuto affrontare sulla mia pelle le situazione che oggi si denunciano, soffrendoci non poco, ma perseverante nella fede e dottrina trasmesse.
@Valeria Fusetti
Comunque le prime due righe virgolettate erano il riferimento di un post precedente, non il mio pensiero.
E da lì è sorto il suo equivoco.
Sine ira; bisogna sempre credere nella buona fede altrui, fino a prova contraria. Qui pero’ gli indizi contrari si moltiplicano; e’ chiara la volonta’ di sfruttare cinicamente una situazione periferica per colpire al centro. La condotta sessuale, per molti vescovi e teologi, e’ INDIFFERENTE sul piano morale. Non c’e’ legge naturale, non c’e’ legge divina positiva, non vi e’ alcun valore nella castita’. L’ abolizione del celibato dei preti , ahime’, temo auspicato pure da una gran parte (la maggioranza ?) del “popolo cristiano” diseducato da decenni di cultura ” autoassolutoria “, serve a sancire questa dottrina; la quale, come tutte le false dottrine, deriva, non dall’ intelletto, ma dalla volonta’. Secondo Lei, si riunirebbe un sinodo di tali dimensioni, per ordinare quattro vecchi diaconi gia’ sposati ? a quale scopo, poi , visto che i preti in Amazzonia devono andare a “farsi convertire” dagli stregoni ?
L’ ordinazione femminile non verra’ decisa sotto questo pontificato.
Scusate, rispondo a Paolo Giuseppe
«Giorni verranno in cui molti consacrati saranno perseguitati e buttati fuori» (Messaggio 15 ottobre 2019).
http://www.apelosurgentes.com.br/it-it/
Anguera fa bene a tutti, specie ai perseguitati a causa della Verità.
Caro Cola, condivido il Suo stile e le Sue argomentazioni.
Però io non starei, poi, così tanto attenta all’iter del Sinodo in quanto “le demenzialità”, a cui esso darà corpo, esploderanno, comunque, con tutto il loro fragore!!!.
Tante pie persone temono che la Chiesa sia, ormai, sull’orlo di un precipizio: con tutte “le trovate” di Bergoglio che , purtroppo, ultimamente vengono “sparate” a ritmo serrato, penso che “l’orlo” l’abbiamo lasciato già da parecchio tempo, secondo me ci stiamo avvicinando, ” a spron battuto”, verso la fine del precipizio e ritengo che il Sinodo in corso, darà una forte spinta per avvicinarci al fondo.
Parlando con un sant’uomo mi ha veramente suggerito:piu’grande la caduta piu grande la redenzione.Pertanto mi ha esultato a giubilare:quanto piu’questi apostati andranno avanti tanto piu’importante e evidente sara’ la resurrezione.Allora lasciamo perdere aggiungo solo di ricordare il messaggio di sarah,il succo: niente colpi di testa.lo scisma a seconda dei risultati del sinodo rischia di essere imminente.Ma stiamo tranquilli perche’al primo soffio del Redentore gli usurpatori saranno spazzati via come piume.questa e’sempre la sposa di Cristo.Non altre chiese.Quindi f9rza e i ladri presto saranno scacciati.
Sì, ma verranno scacciati attraverso una grande tribolazione che colpirà il mondo intero, buoni e cattivi.
Penso che sia per questo motivo che il Signore si faccia ancora attendere.
Concordo con Cola e con Tosatti. Il Bergoglio è veramente bravo ad utilizzare i media. Vedasi i fiumi d’inchiostro fatti versare con le Sue misteriose interviste a Barbapapà, alias Scalfari. Così ora i riflettori sono accesi su Giani e non sul Sinodo. E noi, perfetti idioti caschiamo nel tranello con corpo ed anima.
HO LETTO UNA INTERVISTA SUL CORRIERE DI QUEL GASTRONOMO DISOCCUPATO, tal PETRIN CARLINI – o nome simile – quello di slowfood ,per intenderci , inviatato al Sinodo Amazzonico e Assisi 2020 – che dichiara IO , GRETA E IL PAPA SALVEREMO LA TERRA ! Capite amici miei perché sto Sinodo Amazzonico è una BARZELLETTA ? E’ una barzelletta pericolosa per la creatura ,per l’uomo , per la terra stessa , ma è redditizia per chi sta gestendola , sia per mangiarci sopra , sia per le agenzie turistiche Vaticane che organizzeranno PELLEGRINAGGI in BRASILE . Invece di Fatima e Lourdes , la ex santa Sede si trasformerà in una Amazzoniatour con possibili miracoli di guarigioni fatte da sciamani brasiliani. Poi l’Amazzonia diverrà la Las Vegas religiosa -irenistica. La si andrà a sposarsi e divorziare , grazie alle sacerdotesse che stanno facendo training a S.Maria Traspontina in via Conciliazione. Siamo tutti Giani !
Corriere della Sera , pag 23 , anteprima del nuovo libro del Papa ( NOSTRA MADRE TERRA ) . domande , o meglio DUBIA :
– Nostra Madre Terra ? fino a ieri i cattolici consideravano loro madre MARIA , non la terra
– La terra è un dono ! . Ma di chi ? forse è un dono del Creatore ? Un dono di Dio ?
– Chiediamole perdono : A Chi ? alla terra ? o al Creatore , che ce l’ha donata ?
non penso che l’ipotesi “distrattoria” del caso Giani dalle eresie del sinodo apostatico sia plausibile, sia per l’enorme portata di quest’ultimo, sia per la tempistica, poiché:
– nessun caso Giani potrebbe offuscare mediaticamente l’eresia della dismissione pratica del celibato sacerdotale, conseguente all’ammissione dei “viri probati” al sacerdozio.
– ora questa abominazione viene sparata quotidianamente dai patrigni sinodali, che in quest’ultima settimana spareranno tutte le cartucce a loro disposizione per sollecitarne l’attuazione, ma alla fine il sinodo è solo consultivo, e sarà Bergoglio a dover prendere la decisione ultima. Questo avverrebbe presumibilmente non immediatamente alla fine del sinodo, credo, ma dopo un imprecisato tempo di riflessione, che non so stimare… ma da qui a quel momento, il clamore del caso Giani sarà abbondantemente passato.
I patrigni sinodali sono l’avanguardia, il mandante recita il solito copione: “…se ne parliamo apertamente, questi non sai che mi combinano; voi gettate le premesse, poi le conclusioni le tirerò io…” (citofonare Bruno Forte).
Intanto passa sotto il silenzio mediatico del vigliaccamente corretto l’ennesimo schifo dell’amassonismo:
https://www.rossoporpora.org/rubriche/vaticano/902-sinodo-alcune-tribu-indie-oltre-l-infanticidio-anche-l-anzianicidio.html
MA SCUSATE , CARO COLA DI RIENZO E CARO TOSATTI, IL CARD SARAH NON CI HA APPENA RASSICURATI CHE IL SINODO AMAZZONICO HA UN SOLO OBIETTIVO : EVANGELIZZARE L’AMAZZONIA ?
L’evangelizzazione dell’Amazzonia è l’ingenua speranza del cardinal Sarah. Speriamo, invece, che l’esito del sinodo non sia quello contrario, ossia di paganizzare amazzonicamente la Chiesa Cattolica…
Ha, ha, ha, povero card. Sarah, recita la parte delle tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo. Ma cosa risponderà una volta dinanzi a Cristo Giudice?
L’evangelizzazione dell’Amazzonia è solo un patetico pretesto. Perché interessano solo le tribù Amazzoniche e non tutte quelle che vivono in altri paesi e continenti, come la Papua Nuova Guinea, in Africa (Mali, Repubblica Centraficana, etc.) e persino nella Siberia Asiatica? Ormai è più che evidente che questo Sinodo è un grimaldello per aprire porte finora chiuse. E’ sintomatico il fatto che si parli di rendere la Chiesa Amazzonica e non di rendere l’Amazzonia Cattolica. Certo, per trarre delle conclusioni più obiettive occorre attendere la Costituzione Apostolica finale del papa; ma se sarà chiara ed esplicita come Amoris Laetitia avremo materiale in sovrabbondanza da interpretare e discutere.