LA CACCIATA DI DOMENICO GIANI. VI RACCONTIAMO ALCUNE COSE. CON RVC.
15 Ottobre 2019
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, Romana Vulneratus Curia ha fatto una breve riflessione sul licenziamento del generale Domenico Giani dal Vaticano, dopo vent’anni di onorato servizio. Leggiamola, e poi mi permetterò di aggiungere alcune notazioni che mi sono giunte all’orecchio in questi giorni concitati. Buona lettura.
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Caro Tosatti, vorrei fare un breve commento sulla notizia così accuratamente divulgata dall’ufficio stampa della Santa Sede sulla sfiducia e confermato defenestramento del comandante della Gendarmeria Vaticana, Generale Domenico Giani. Essendo stato anch’io defenestrato (perciò Tosatti mi ha chiamato RVC) circa dodici anni fa, conosco anche le tecniche di queste brillanti operazioni.
Le accuse a Giani non sono affatto credibili, anzi sono molto molto poco verosimili.
Tanto da far pensare che sia avvenuto il contrario di quanto narrato.
Anzitutto Giani è un “soldato”, un soldato che obbedisce agli ordini del suo superiore. Certo non ha preso da solo una iniziativa come quella imputatagli, senza un preciso ordine.
L’ordine poteva venirgli solo dal suo superiore: il Segretario di Stato, oppure dal Papa. Troverei molto improbabile un tale ordine dato dal card. Parolin, non è nel suo stile.
In più Giani è una persona fedelissima alla figura del Pontefice, è uno che ha rischiato la vita più volte per il Papa.
Cosa quindi supporre che sia avvenuto? Si potrebbero immaginare più ipotesi, ma le più verosimili sono che: o ha messo le mani su qualcuno vicino al Papa, oppure è solo vittima di un conflitto tra un “qualcuno” e gli ambienti della Terza Loggia. Ora, se avesse fatto realmente quello che abbiamo letto, troverei curioso che venisse “riciclato”.
Se venisse riciclato con una “promozione “ (…ut amoveatur ), i fatti da sospettare si moltiplicherebbero.
RVC.
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E adesso vi racconto alcune delle cose che mi sono state raccontate, da diverse fonti, tutte estremamente affidabili e a conoscenza sia dell’ambiente che di alcuni fatti.
Partiamo dal “casus” del licenziamento. E cioè dalla pubblicazione, su alcuni giornali dell’ordine di servizio – completo di fotografie delle cinque persone interessate – in cui si limitava l’accesso oltre i muri alle cinque persone, sospese dal servizio. I loro nomi si conoscevano già; ma la pubblicazione delle foto pare sia stata presa molto male. L’ordine di servizio era stato distribuito sia ai Gendarmi, che alle Guardie Svizzere. E già non si capisce, allora, se si parla di responsabilità oggettiva (non è stato certo Giani, a fare uscire il documento; anzi so per certo che sarebbe molto interessato a sapere chi è il burattinaio…) perché si è dimesso Giani, e il comandante delle Guardie Svizzere è ancora al suo posto.
Avete avuto il privilegio di leggere, grazie a Osservatore Marziano, la cronaca di quella terribile mattina in cui otto gendarmi hanno fatto irruzione nel Sancta Sanctorum della Santa Sede, la Segreteria di Stato, e in particolare nella supersegreta Sezione Economica. Un pezzo di Vaticano assolutamente fuori controllo di chiunque, e persino – così mi dice persona che in quegli ambienti ha vissuto e lavorato – anche del pontefice. Mi confermano che era più ricca dello IOR, e che addirittura la CEI vi aveva messo un tesoretto di seicento milioni di euro, per le giornate di pioggia; e che probabilmente adesso è aumentato.
Chi ha dato l’ordine della perquisizione? I magistrati hanno fatto la richiesta, ma Giani doveva avere l’autorizzazione di un superiore. Possiamo confermare a RVC che è stato il Pontefice in persona, a dare l’autorizzazione. Parolin, come sappiamo, ha il carisma di non sapere, di non esserci, e se per caso c’era, dormiva…Quindi forte del sigillo pontifico, il generale è partito. Non è la prima volta in questi anni (pensiamo a George Pell, al cardinale Burke nel caso dell’Ordine di Malta, per esempio) che persone incaricate dal Pontefice si trovano, una volta adempiuti gli ordini, sostanzialmente sconfessati, vittima di fuoco amico. Vanno avanti, convinte di avere il papa dietro, e quando si voltano non trovano nessuno…
E infatti sembra che i modi, forse non troppo urbani, usati dai gendarmi per compiere la bisogna abbiano turbato i monsignori di Curia, che ne hanno elevato alti lai presso la pontificia pantofola. Non dimentichiamo che dei cinque sospesi l’unico prelato era stata nominato da poche settimane a guardia del pontificio scrigno dei dobloni; che la sua nomina- era in precedenza segretario del Sostituto precedente, Becciu – era frutto del nuovo, discusso, Sostituto, Pena Parra; che lo stesso Pena Parra – a quanto si sa – aveva messo in moto tutta questa vicenda chiedendo allo IOR un aiuto multimilionario per risolvere un investimento della Sezione Economica a Londra. E che di conseguenza lo IOR aveva interessato le autorità.
Ma perché decapitare Giani? Almeno due fonti interne, e molto ben collocate mi raccontano, in sostanza, la stessa storia. E cioè che quando Bergoglio è stato eletto, non si fidava di Giani. Che però è riuscito ad acquistare la sua fiducia, e a diventare – agli occhi di qualcuno della cerchia ristretta che sibila nell’orecchio del Pontefice – troppo importante. Così hanno cominciato il lavoro di zappa, ricordando i rapporti di Giani con i Servizi stranieri, la sua insistenza (è un militare) su disciplina e fermezza, i modi bruschi dei suoi sottoposti, in particolare quella terribile mattina che ha riempito di turbamento e di strilli la Terza Loggia. L’episodio dell’ordine di servizio, a nostro parere chiaramente un proiettile indirizzato a colpire altri, nella guerra per bande che si è scatenata intorno al Monarca, è stato destramente usato dai suoi avversari. Niente di più facile che montare un personaggio umorale come papa Bergoglio e magari illustrargli come un attacco personale a lui stesso quella pugnalata rivolta a chi sa chi…E così ancora una volta una persona perbene è rimasta bruciata nella sua generosità verso la Chiesa. Lettura consigliata, rivisitata di recente: “Nido di vipere”, di Mauriac.
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Tag: burke, carlino, giani, papa, pell, pena parra, rvc
Categoria: Romana Vulneratus Curia
Mah, Giani risultava antipatico a qualche monsignore per come si presentava p. es. con tutti quei nastrini, neanche avesse fatto, che so, la Campagna di Russia. Inoltre godeva di molta visibilità nei mass media (stile Porta a Porta o programmi Rai, per capirci). Quindi poteva sembrare un po’ narcisista.
Però resta il fatto che qui, con queste storie di dimissioni e allontanamenti che si ripetono, siamo sempre al dispotismo sedicente illuminato.
Il commento del dr. Tosatti è molto interessate perchè ci ha fatto capire che accanto ad uno IOR ufficiale esiste un deep IOR, più grande del primo, controllato dalla prima sezione della SdS. E chi lo tocca muore (Pell, Giani). L’esistenza dello deep Ior potrebbe spiegare perchè nel 2012 fu promulgata una legge che annacquava la trasparenza voluta da Ratzinger. E il fatto che il Papa emerito abbia abdicato può essere dovuto all’esistenza di questa struttura parallela di potere che egli non è riuscito a smantellare. Poi ovviamente l’abdicazione ha più concause.
Pell sarebbe morto per mano di Beegoglio? Tutto può essere…
Il vecchio IOR forse uccideva più prosaicamente. Faccio una domanda a Tosatti, lui sto archivio Dardozzi ha potuto visionarlo? Io online non son riuscito.
https://youtu.be/LlZxCV8ZM9w
Neanche io…
L’ipocrisia ?
Il massimo dell’ipocrisia è fare una predica come questa:
https://www.vaticannews.va/it/papa-francesco/messa-santa-marta/2019-10/papa-francesco-omelia-messa-casa-santa-marta-ipocrisia-farisei.html
da parte di uno che non ha mai detto una volta : fratelli mi spiace, ho sbagliato .
Anzi lui è perfetto, non sbaglia mai e tutti dobbiamo obbedirgli.
@ RVC
Dunque ora chi e’ in curia puo’ identificarlo. Mi dispiace, sinceramente, per lei. Se voleva rimanere anonimo.
Terza loggia?
12 anni fa?
La questione e’ antica. Peccato non ci possa parlare di questa terza loggia che potrebbe usare il removeatur et promoveatur. Ma sa’ cosa le dico? Non credo alla salvezza, né dalle loggie, né da’ altri. E’ giusto da parte mia parlare bene del papa emerito che nel catechismo ebbe il coraggio di scrivere: la salvezza vwrra’ da Dio dopo una prova finale e il mistero dell iniquita’. Non resta che Dio come speranza e un po certezza, per chi ha fede. E non mi riferisco solo alla Parusia. Quella e’ difficile aspettarla (catechesi su 1 ts di benedetto xvi?), ma pure i miracoli e l accettazione della morte in attesa…. Della resurrezione della carne, l ultimo giorno.
Un altra testomianza. Io di solito non vado a messa, la comunione spirituale la faccio dal autostrada, perché la domenica lavoro. Pero’ che bell ambientino chissa’ un tale, per chi crede, esistito, potesse esserci come si comporterebbe? Il nome e’ GESU’ Cristo.
Ma penso che il collegamento con la vera ortodossia non un concilio venuto in risposta a una riforma fatta contro papa Borgia… Sia difficile razionalmente da spiegare, SE SI E’ IN BUONAFEDE IDEOLOGICA😁
https://formiche.net/2019/10/difesa-domenico-giani-lopinione-del-generale-tricarico/
E con un po’ di indimenticabile goliardia cantiamo:
All’osteria del vaticano
parabun zibun zibun
è successo un fatto strano
parabun zibun zibun
Papa cecco con gli occhiali
mette in fuga i generali
……… . .. biondina
……… . .. bionda!
Seconda strofa:
Papa Cecco coi suoi strali
fa tacere i cardinali ….
(anche io 🙂 )Terza strofa: onorato di legione fa di se un gran figurone , che di mala divisione piange in televisione.
Quanto darei per una sola pagina di Bloy, Bernanos o Mauriac sull’energumeno peronista… Ma i grandi voli letterari sono oggi morti, come tutto in questa chiesa apostata e maledetta da Dio.
Qui si parla giustamente di cacciata di Giani. Ma da ieri il comunicato della Sala Stampa vaticana, Avvenire e Vatican news danno la notizia dicendo che il Santo Padre ha accettato le dimissioni di Giani, con molti elogi e grandi espressioni di stima e gratitudine per la persona interessata.
È a tutti evidente che in seno alla chiesa dall’inizio del 2013 la missionarieta’ è stata sostituita da una epidemia di dimissionerita’ spintanea a partire da Benedetto XVI e che certi tentativi di copertura a mezzo stampa della cattiveria del Bergoglio fanno solo pena.
Commento inutile? Abbiate pazienza…. e di pietà per un povero vecchietto…
A suo tempo il Papa non rinnovò nell’incarico il suo medico personale. Perchè? Non è che dietro certi licenziamenti o mancati rinnovi di incarichi ci sia sempre un (o più) grande suggeritore?
Son in parziale disaccordo . Temo le cose siano ben più complesse . Mi risulta che Giani fosse stato ridimensionato nelle sue funzioni già da qualche mese- dal Governatore della Città del Vaticano- su indicazione del Papa . La ragione sta in rapporti intrattenuti con personaggi con forti legami americani . E probabilmente , grazie a qualche anteprima del prossimo libro rivelatore di Gianluigi Nuzzi, che spiegherebbe alcuni fatti , diciamo, inquietanti .
Grazie mille.
…spygate?
Penso che quello che avviene entro le ” Sante Mura” sia sempre piuttosto misterioso. Ieri sera, al Telegiornale, dando la notizia delle dimissioni “volontarie” di Giani, hanno detto che senz’altro non è stato lui il divulgatore ma che si sospetta sia stato un suo sottoposto, che Giani abbia voluto proteggere, avendo comunque la responsabilità dei suoi dipendenti. Oltre tutto hanno affermato che già da tempo Giani aveva espresso il desiderio di abbandonare il servizio. Il Telegiornale in questione, comunque, aveva affermato che in seguito alla decisione irrevocabile del Giani, il Papa si era complimentato con lui per il servizio leale e fedele che aveva svolto. ( …..Vatti a mettere nella testa di Bergoglio!!!…..).
“sante mura”, “santo padre”
Poi ti viene in mente il vamgelo: “non chiamate nessuno maestro
….” e pensi, pero’ da quando santa madre chiesa siede sui 7 colli conciliata con l impero…. La tradizione ha superato le sacre scritture?
SCUSI TOSATTI ,MA GIANI CON TUTTI I DOSSIER CHE AVRA’ IN CASSAFORTE ,NON CREDE CHE SAPRA’ REAGIRE ? Ma lai crede veramente che Bergoglio lo abbia licenziato per una colpa non commessa o solo antipatia ? Cerchiamo di informarci e interpretare le informazioni ricevute , mi sa che ne vedremo delle belle …Magari hanno scoperto che Giani aveva un sossier su Bergoglio stesso ? Vuoi vedere ?
Ogni volta che leggo qualcosa di sensato contro Bergoglio, e’ un po’ una pugnalata al cuore. Ma….. quando moriro’ non trovero’ di fronte a me Bergoglio, mia moglie civile, o neppure le persone che ho amato o quelle che mi hanno am0ato: ma Dio. Certi papi bisogna sopportarli. A me non piaceva Ratzinger, poi un po’ la mia scarsa conoscenza delle nuove tecnologie, un po’ l essere “drogato” da esse ho detto anche diffamazioni o calunnie. Io posso chiedere solo perdono a Dio essendo sposato con una divorziata e spero che all’atto della mia morte abbia l assoluzione. Non giudico nessuno. Ritengo che il cristiano debba pregare per tutti, per l anima di tutti, cioè affidarli al giudizio di Dio. Ho avuto un parente suicida in epoca preconciliare…. prego per lui. So di per quasi certo che ha sofferto moltissimo per una malattia poco conosciuta: la depressione. All atto aveva piena avvertenza e deliberato consenso?
Per capire cosa e’ la depressione andrebbe esplorata la biografia nascosta di PRIMO LEVI. Levi era depresso prima di Auschwitz, ad Auschwitz la depressione si allento’. Poche sere prima del gesto… disse a un amico:no, non e’ il campo che mi tormenta (Levi aveva un nonno? suicida. Chi sono io per giudicare? Tutto dipende se c’e’ Dio. Noi vediamo come in uno specchio, in maniera confusa, ma dopo vedremo(inno all’amore, San Paolo).
Ps: son libere associazioni ma Tosatti ha sopportato di peggio. Avanti con la Verita’. Anche se mi domando esiste una Verita’ immanente che non sia Dio?
Caro Vittorio, visto che ha scelto di parlarnr, mi permetto una provocazione: se la donna che ha sposato e’ credente, perche’ non trasformare una situazione disordinata in un esercizio di santificazione? non mi vergogno di dire che la natura puo’ aiutare (l’ eta’, per esempio ). Il rapporto tra uomo e donna, anche se nasce da attrazione sensuale, puo’ maturare in alleanza spirituale, certo anche attraverso qualche mortificazione….. decidere che non si possa fare, questo e’ ideologico. Non aspetti troppo….
Sono nella stessa situazione di Vittorio Prova Tastiera con la sola differenza che il divorziato sono io. Sono trent’anni che mi astengo dal ricevere l’Eucarestia pur andando sempre a Messa. Negli anni novanta ho adito la Rota perchè in coscienza sentivo e sento di aver contratto un matrimonio nullo per diversi motivi, ma in seconda istanza non mi è stata riconosciuta la nullità. Lungi da me approfittare dalle nuove disposizione bergogliane, ho pensato anch’ io alla possibilità di santificarmi come lei dice, però bisogna essere d’accordo in due. Si dà il caso che nonostante l’età, nonostante che sono ormai tre anni che non dormiamo piu’ nello stesso letto, gli “incontri” si sono di molto rarefatti, però ci sono. Smettere del tutto lei lo sente come un’offesa personale ed anche per me è difficile. Come Vittorio Prova spero di avere l’assoluzione “in articulo mortis” e per questo spesso alla fine della mia preghiera aggiungo “Libera me Domine” da morte improvvisa.
Ha ragione. Tanto mia moglie ha deciso da tempo di vivere “come fratello e sorella”…. io son figlio unico ma se avessi una sorella così me ne sarei andato. Purtroppo ho un figlio piccolo.
Il quesito escatologica rimane. Un divorziato risposato “esercitante, non può essere assolto ma può fare la comunione spirituale. E’ in grazia di Dio in caso di morte?
Un giorno chiesero al padre Tomas Tyn come si ponesse nei confronti delle tentazioni della carne; la sua risposta fu : ” tratto TUTTE le donne che avvicino come fossero, ciascuna, la Madonna in persona “. Qualche volta riporto questa frase ai miei alunni ( dai 16 ai 19 anni ); sorridono, ma nessuno sghignazza, qualche ragazza ci pensa su….io penso ( sono sposato ), che, se per l’ uomo e’ difficile rinunciare a vedere una donna come una….possibile conquista ( magari solo con l’ immaginazione ), la donna che cede a una tentazione peccaminosa, lo fa quando non ce la fa a ” stimarsi ” , cioe’ a porsi piu’ in alto delle voglie del maschio, soprattutto se a quel maschio vuole bene. Generalizzo, lo so, ciascuno ha la propria storia; tuttavia non credo di allontanarmi troppo dal vero.
A molti santi cattolici tutti d’un pezzo, ultrafedeli all’impostore finirà come il domatore pugliese che è stato sbranato dalle belve che intendeva domare. Ancora non vedete i segni del divisore. A chi sa quel che è accaduto in quei palazzi nel 2013 ovvero non vuol far luce finirà peggio.
Il soldato è succube di qualsiasi impostore, il battezzato libero in Cristo.
Auguri a tutti gli schiavi
L’hanno lasciato vivo . C’è da credere ai miracoli .