RVC IN POLONIA E UNGHERIA. DOVE AMANO LA PATRIA, E CHIEDONO: MA PERCHÉ IL PAPA…
19 Agosto 2019
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, sono stato via dall’Italia qualche giorno per andare a vedere un parente stretto che lavora nel Caucaso, e oggi sono tornato a Roma. Dove mi aspettava – ero senza computer, e ho moderato e pubblicato grazie allo smartphone – una riflessione di Romana Vulneratus Curia (come ben sapete, RVC per amici nemici e troll vari). Mi ha colpito molto, perché tornando ho trovato il Paese sull’orlo di un…non so come definirlo; quello che sta accadendo politicamente, intendo. Un partito che ha ottenuto voti demonizzandone un altro e giurandogli odio eterno e disprezzo imperituro sta per allearsi proprio con questo partito, che ancora due settimane fa definiva marmaglia se non peggio i votanti di quello stesso partito con cui adesso sta per cercare di formare un governo, così da poter finalmente continuare a fregare questo povero Paese, facendolo governare in realtà dall’estero. E poi parlavano male della Prima Repubblica. Direi che è il momento di riformare le Società dei Carbonari, no? Ma leggiamo RVC.
Buongiorno caro Tosatti. In questi giorni ho visitato alcuni paesi dell’est Europa. In specifico Polonia e Ungheria. Credo di aver capito la loro forza, qualche ragione del loro timore di far parte di questa Europa e la diffidenza verso l’attuale pontificato.
Questi cittadini europei sono anzitutto patrioti e temono di esser indicati quali “sovranisti” biechi ed egoisti, ma egoisti per cosa? si chiedono.
Sono andato a Wadovice, città natale di San Giovanni Paolo II. Nel museo ricavato dalla sua casa natale c’è una galleria con tutti i mucchietti di terra che lui ha baciato visitando le varie nazioni nei suoi viaggi apostolici (non solo diplomatici o politici). Baciando la terra (probabilmente dicendo in silenzio “serviam”, cioè ti servirò, voglio servirti mio Dio ) insegnava ad amare ogni patria del suo prossimo, perché amava il suo prossimo, e lo amava perché figlio di Dio, valorizzato dalla fede e dall’amore per la sua patria che lo ha, a sua volta valorizzato, così come la famiglia che lo ha allevato e formato. ( non possiamo essere figli innaturali di una utopia, di un sogno sinarchico).
Mi commentava un vecchio intellettuale polacco: “come si può amare l’ Europa se non perché questo amore accresce l’amore per gli europei? Ma come si può riuscirci se prima non si è appreso ad amare la propria patria? È perché si ama prima di tutto il Creatore, che poi si ama la propria famiglia, che poi ancora si ama la propria patria, l’Europa, il mondo intero. Non si può imporre l’amore, si può insegnre ad amare”. Ma, mi commentava ancora sconsolato,”il nostro pontefice sembra insegni il contrario quando ignora la famiglia, la patria, quando disprezza la difesa della cultura e dell’identità, definendola sovranismo che, dice, divide, isola, crea conflitti. Ma dove è vissuto? Quando disprezza partiti politici che difendono i valori e sostiene partiti che li disprezzano e li attaccano? Ma lo sa cosa è stato il comunismo che voleva imporre “valori” comuni (comunisti )? Lo sa come è stato sconfitto? Con l’amore patrio. Pieno di fede cattolica !!!”
Questo è avvenuto in Polonia.
Poi son sceso in Ungheria. In ogni paese, su ogni casa, su ogni monumento sventola la bandiera ungherese, che come sapete è quella italiana, ma con le strisce orizzontali anziché verticali.
Ed a me è venuto da piangere, mi creda Tosatti. Tra poco dovrò tornare nella mia amata patria, dove sarò costretto a riconoscere lo scempio di valori morali, culturali, politici, economici, realizzati negli ultimi 50 anni dall’ inizio del Nuovo ordine Mondiale di Kissinger, ma reso possibile dalle conclusioni del Vaticano II. Da 15 anni, dalla scomparsa del grande e santo papa polacco, nonché da 7 anni dalla rinuncia del papa bavarese, e dall’inizio dell’epoca storica di imposizione di un’Europa laico-luterana, promossa o sostenuta proprio dalla chiesa cattolica apostolica romana.
Sa Tosatti, a volte mi viene da rimproverare Santa Caterina da Siena per aver riportato il papato da Avignone a Roma… Ma mi viene da rimproverare, in modo diverso, con sospetto, anche Napoleone, che non se lo è tenuto in Francia, rimandandolo a Roma nel 1814, con Pio VII. Vuoi vedere che è stata una mossa strategica..?
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Tag: dvc, papa, patria, polonia, sovranismo, ungheria
Categoria: Romana Vulneratus Curia
Illuminante la lettura di questo tristissimo pezzo.
https://www.aldomariavalli.it/2019/08/20/lacrime-islandesi/
PS: se ha intenzione di scrivere un paio di righe in proprosito, censuri pure questo post, dott. Tosatti.
Il Papa tende a confondere le EMERGENZE con le POLITICHE.
Lui stesso disse che i migranti (si riferiva ai “salvati” dal naufragio!), non sono una EMERGENZA.
E allora cosa significa emergenza?
A volte sembra che il Papa pretenda che si faccia dell’emergenza una visione politica, quasi che le politiche atte a INTEGRARE gli africani in Africa invece di farli vivere disintegrati in Italia, siano in contrasto con le emergenze.
Ma chi contrappone le politiche alle emergenze è come un dentista che dicesse al paziente: “Scegli: o l’anestesia, o la devitalizzazione”.
Temo che con la scusa delle POCHE reali emergenze , siabbandonino le politiche di sviluppo in Africa, facendo sì che l’immigrazionismo prenda il posto della programmazione politica.
Non solo, temo che i lager libici (ammesso che sia lager) aiutino a rendere l’immigrazionismo un’azione politica, altrimenti che ci vorrebbe a organizzare un blitz in Libia?
Per i MISERICORDISTI cattolici, inoltre, l’immigrazionismo fa bene anche come varichina dell’anima: basta dire “Porti aperti!” e si è assolti da tutti i peccati, anche da quelli della pedofilia e dell’omosessualità, così come gli intrugli dei cavadenti del West avevano la pretesa di guarire tutti i mali.
Capisco che le analisi in questo campo sono sempre sempliciste ma appunto per questo le soluzioni sempliciste come quella immigrazionista sono ridicole.
Tanto più che se si vuole essere coerenti in questo campo occorrerebbe dichiarare “guerra” (specifico per orecchie delicate: NON con le armi) alla Francia, che dispone delle economie dell’Africa sub sahariana.
Perciò il Papa, quando vede Macron, invece di baciarlo, dovrebbe staccargli un orecchio con un morso.
Beh, però non si può dire che Bergoglio disprezzi la Famiglia. Ne parla spesso e bene. Il problema è che non sa fondare filosoficamente questa sua affezione, e ne fa solo un fatto emotivo-sentimentale o tutt’al più moralistico. E per questo non viene preso sul serio quando ne parla.
Sul “nazionalismo”: premesso che in diversi paesi del mondo il nazionalismo è considerato normale (esistono partiti e movimenti politici che si dicono nazionalisti, e in diversi casi sono di sinistra, p. es. in Catalogna o nelle Canarie), non credo che Bergoglio criticherebbe il patetico nazionalismo argentino, che ha la fissazione di dover conquistare le isole Malvine (Falkland) mai appartenute all’Argentina.
Se è vero che il Vangelo è universale e non tiene conto di confini geografici e culturali, è anche vero Gesù non dice di abolire i confini, ma li presuppone. Dice infatti di portare il Vangelo a tutte le GENTI. Ovvero ai popoli e alle nazioni.
Come non ha detto di abolire le famiglie per una grande “comune” in stile hippy ma, anzi, anche in campo religioso, ispira continuamente nuove famiglie (comunità, ordini, congregazioni).
Ma i NEOPAPISTI internazionalisti, quelli che contestano il Papato ma non QUESTO Papa, che propongono, a chi è “fedele alla fede”, come infallibile anche quando parla di politica, dimostrano di non avere fede ma di credere per FIDEISMO.
Una fede solo umana e, anche, sbagliata.
Infatti, credere (ammesso che credano) per fede a ciò che non è di fede (come l’infallibilità pontificia in politica, ecologia, islamismo, etruscologia…) è FIDEISMO.
E credere come fosse di fede a qualcosa che non è fede è, anche, un errore (non uso la parola “forte” di ERESIA per non alimentare polemiche)
Cari/e amici /che del blog, perdonatemi se sembrerà che voglia farmi pubblicità, ma non sono mosso da intenti di protagonismo, bensì dal desiderio di fare un poco di apostolato informatico, usufruendo delle possibilità che la tecnologia e la “rete” ci offrono, felice di poterle usare “ad maiorem Dei gloriam et salus animarum”, come si diceva un tempo. Apostolato, dicevo, ma a servizio della Verità, non della menzogna, poiché chi diffonde coscientemente e ostinatamente spudorate menzogne dimostra di essersi messo a servizio del padre della menzogna, il principe di questo mondo, e di avere obiettivi celati e inconfessabili.
Bene, ecco quindi una modesta, veloce panoramica (uni sguardo “a volo d’uccello” diremmo) del fenomeno modernista in seno alla Chiesa Cattolica, dalle sue remote radici agli sviluppi attuali :
https://www.radiospada.org/2019/07/la-parabola-modernista-uno-sguardo-panoramico-parte-prima/
https://www.radiospada.org/2019/08/la-parabola-modernista-uno-sguardo-panoramico-parte-seconda-e-ultima/
Inoltre, vista la gravità dell’ora presente, gravida di funesti presagi per la nostra amata patria e per Santa Romana Chiesa, vorrei proporre anche una mia riflessione sul dovere che si impone al cattolico italiano per far fronte ad uno scenario così apocalittico:
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3121_Catholicus_Dovere_ora_presente.html
(l’articolo è stato ripreso da Acta Apostaticae Sedis:
https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/08/decidersi-per-la-verita-tutta-intera.html ).
Polonia viaggio di Papa Wojtyla 2/10 giugno 1979.
Alcuni spunti circa i concetti di nazione e patria.
:” La parola PATRIA ha per noi un tale significato concettuale e affettivo che le altre nazioni dell’Europa e del mondo sembra non lo conoscano …..le nazioni dell’Europa centro-orientale hanno conservato la loro IDENTITÀ e l’hanno persino consolidata nonostante tutte le trasformazioni imposte dalla dittatura comunista ” .Poi esortò i giovani polacchi ad amare la cultura , la storia della propria nazione e concluse :” Restate fedeli a questo patrimonio ! Fatene fondamento della vostra formazione e il motivo del VOSTRO NOBILE ORGOGLIO . La fedeltà all’ IDENTITÀ NAZIONALE POSSIEDE ANCHE UN VALORE RELIGIOSO”.
Discontinuità con la chiesa 2.0 ? No ! Abisso.
“I sovranismi portano alla guerra”. Questo è il cavallo di battaglia dei globalisti. Sorvolando però sul fatto che, durante la seconda guerra mondiale, tante persone poterono rifugiarsi, fuggendo da una nazione all’altra. Se oggi ancora non è scoppiata la guerra nucleare è perchè esiste un equilibrio di potenze. Ma cosa accadrà quando nel mondo ci sarà un solo imponente governo? Se il malvagio non ti fa la guerra… è solo perchè ha già vinto.
Curioso poi come il globalismo muti forma a seconda delle convenienze mostrando tutta la sua satanica natura. Difensore accanito della “promozione della diversitá” diventa il padre dell’omologazione a un punto tale da annientare le differenze che finge di sostenere. Adoratore di un unico governo mondiale talmente immenso e incontrastato da divenire un dio e allo stesso tempo disprezzatore dell’unicità del vero Dio che viene continuamente smembrato e sepolto sotto l’ascia ecumenica e multiculturalista. Un gigantesco controsenso creato da satana dentro il quale un crescente numero di stolti travestiti da saggi ama sguazzare. Ma l’idolatria della sapienza umana verrá tragicamente punita da quella sapienza stessa che condurrà l’uomo all’annientamento. Chi pensa di esser più giusto di Dio e più furbo del diavolo… è già terribilmente morto.
In effetti le guerre mondiali (e cento altre guerre locali) non hanno avuto una forte radice nazionalista…
E sui libri di storia non si parla di satana, bisognerà rimediare…
A giuseppe rigorosamente minuscolo, nell’occasione borghese pasciuto, tu dici: ” in effetti le guerre mondiali (e cento altre guerre locali)… ecc. ecc.
Non manifestare le tue co…onate anche in campo storico. Già hai fatto ridere in abbondanza in altri ambiti.
@ Borghese pasciuto
La tua ironia mi regala momenti di distensione e di sorriso.
Nel merito: le guerre non sono il portato dei nazionalismi, ma dei limiti umani. Tralascio questo tipo di analisi perchè il discorso sarebbe troppo lungo. Oggi, per fortuna, la guerra scandalizza tutti o, se non tutti, molti. Ma le diverse culture, sensibilità, modi di vita, interessi dei vari popoli non potranno mai essere compresse in un unico “Stato” mondiale. Questa è una pia illusione (per gli ingenui) e un desiderio irrefrenabile per i furbi (silicon valley e potentati vari). Il globalismo è l’ultimo stadio del capitalismo più spregiudicato e per affermarsi usa mezzi che Andrea, nel suo intervento, sintetizza benissimo.
Direi che ogni tanto, con prudenza, nel corpaccione del Capitale sarebbe bene iniettare una siringa da 5 c.c. di comunismo. Con prudenza, perchè dosi troppo elevate sarebbero a loro volta tossiche.
In effetti la seconda guerra mondiale è stata causata dai totalitarismi, basati sulla razza (nazismo) o sulla classe sociale (comunismo). E i totalitarismi volevano sottomettere gli Stati nazionali.
Parlare di Satana non è più ridicolo del credere al Paradiso Sovietico, alle icone di Che Guevara, a Mao, ai matrimoni omosessuali, ai figli di genitori dello stesso sesso, a Maradona, a Jovanotti, a Vasco Rossi.
O del chiamarsi Borghese Pasciuto quando si simpatizza per le sinistre postcomuniste e immigrazioniste.
Guardi che il mio attuale nickname mi è stato di fatto attribuito da un commentatore di questo blog, il quale, senza avere mai preso nemmeno un caffé con me, ritiene che io sia per l’appunto un borghese e addirittura pasciuto.
Ho quindi deciso di non contraddirlo.
Quanto alla seconda guerra mondiale, dire che sia stata voluta anche dall’Urss mi pare spericolato.
Così come confondere difesa della nazione e nazionalismo o peggio sovranismo.
Mah! Il patto Molotov Ribbentrop con la clausola segreta della spartizione della Polonia ha dato il via libera a Hitler. È un fatto.
Secondo me lei crede ancora che la guerra di Troia, quella cantata da Omero nell’Iliade, sia stata combattuta per il rapimento, da parte di Paride, di Elena, la donna più bella del mondo.
Glielo lascio tranquillamente credere.
No, guardi, non credo alle favole, io.
E non mi faccio trascinare in chiesa la domenica da mia moglie, io.
E sono ateo, io.
Bene…. allora cominci ad chiedersi qual’è la reale motivazione di TUTTE le guerre; invece di fermarsi ai soli pretesti.
PS: sono non credente anche io, ma a differenza di lei ho la pretesa di pensare CON LA MIA TESTA; non con quella di quegli esaltati dell’UAAR.
A giuseppe rigorosamente minuscolo, nell’occasione borghese pasciuto, dici di essere ateo ma sei solo un bigotto, senza nemmeno avere bisogno di andare ad una qualche messa… E poi te l’avevo detto che facevi una figuraccia, non sapevi nemmeno dell’alleanza di Hitler e Stalin per iniziare la guerra, roba da terza media.
Per Davide
E di quali pretesti avrei parlato, di grazia, nel mio commento, tanto da farle dire che li sopravvaluto?
A differenza della bibbia, le mie quattro povere idee non richiedono secondi livelli di lettura. Sì fermi pure a quello che scrivo, quindi.
Quanto al ragionare con la sua testa, forse le conviene cominciare a disertare la messa domenicale, allora. Sono certo che sua moglie capirà.
Per Tosatti.
Certo che ci fu il patto, ma ciò che diede il “la” alla guerra fu la sua violazione da parte di Hitler. Stalin in quella fase voleva prendere tempo per prepararsi all’inevitabile scontro con il nazismo. Alla cui sconfitta l’Urss diede un contributo fondamentale anche in termini di vite umane, mi pare.
Per il mio sgradevole omonimo.
Non è necessario intervenire sempre per dare fiato alla maleducazione, peraltro del tutto a caso. Sì prenda una pausa, ogni tanto.
Senta, senza quel patto Hitler non avrebbe avuto le mani libere. Le due potenze più ideologiche del mondo si diedero il via libera per la conquista del mondo. Non è contestabile.
A giuseppe rigorosamente minuscolo, nell’occasione borghese pasciuto, tu dici: “…le mie quattro povere idee non richiedono secondi livelli di lettura”.
E NON richiedono nemmeno un cervello funzionante!
@Giuseppe se non comprende che le reali motivazioni per cui le guerre si sono sempre combattute, da quella di Troia, alla GMII, la lascio pure bearsi dei pretesti vari, tipo il ‘rapimento di Elena’, i ‘Dio lo vuole’ delle Crociate agli democracy export del decennio scorso…. non perdo certo tempo a spiegarglielo, andhe perchè non lo capirebbe.
Relativamente alla Messa domenicale, non sono certo tenuto a spiegarle le motivazioni perché la frequento nonostante le mie convizioni ateistiche; le basti sapere che quanto dice il prete mi entra in un orecchio e esce subito dall’altro.
Detto questo, ogni scambio presente e futuro con lei, finisce qui.
Addio
In questi giorni sembra di vivere un incubo: un gorgo immenso ci sta portando vorticosamente a fondo con deliberata intenzione, e nel fare questo, chi ha il potere di farlo, dichiara esattamente l’opposto di quanto ribadito fino a poco prima. Mai come ora l’immagine dell’orchestrina che suonava sul ponte del Titanic mentre affondava è stata così reale. Prepariamoci al peggio.
Per tutti i seguaci e le seguaci della Misericordiosa Chiesa 2.0 che dice che DOBBIAMO ACCOGLIERLI TUTTI PERCHÉ SCAPPANO DALLA FAME E DALLA GUERRA.
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13493893/open-arms-migranti-donna-grassa-richard-gere-foto-virale-.amp
A proposito di demonizzare, odio eterno e disprezzo . Solo la SINISTRA lo può fare ed è intoccabile QUALUNQUE COSA DICA CONTRO CHIUNQUE. Abbiamo visto l’odio il disprezzo e la violenza verbale e l’istigazione al male contro Salvini da parte di tutti gli ESPONENTI DELLA SINISTRA: politici, attori,giornalisti, scrittori, cantanti, sportivi, fotografi, aderenti ad associazioni di volontariato ecc . É scattato qualche provvedimento contro costoro da parte della Magistratura ? No,ovvio. Ma se qualcuno fa altrettanto contro le beneamate risorse allora scatta la furia giudiziaria. Due pesi e due misure. Eccone un altro esempio.
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2019/08/19/news/firenze_sequestrata_per_odio_razziale_radio_studio_54-233933932/
Caro Nicola ,
non ho mai avuto modo di ascoltare quel Canale . Conosco però un dettaglio importante : aveva ospitato Maiorano , l’uomo che porta in giudizio il 31 ottobre l’immarcescibile Renzi , con l’accusa di spese pazze – è il contribuente che paga- e di mobbing nei suoi confronti . Tutto ampiamente documentato . Che ciò possa dare fastidio agli attuali manovratori del prossimo governo ???
In effetti…..
Caro RVC, io non sono cattolico, sono ebreo. son tornato anch’io da un viaggio in Polonia , quando ho varcato lafrontiera al Tarvisio , mi son solo ricordato una famosa frase gridata dal vostro grande pontefice San Giovanni Paolo II : Aprite le porte a Cristo ! . Attuale pontefice invece grida : aprite le porte ai migranti musulmani, ai luterani, ai comunisti. Sa ,Tosatti , personalmente sono preoccupato, il vostro pontefice confonde il bene con il male . Quando ciò succede chi ne soffre subito di più , siamo noi. Vada ad Auchsvitz per capire che voglio dire.. Grazie per l’ospitalità. A. Roth.
Roth dice: “sono preoccupato, il vostro pontefice confonde il bene con il male…”
Se fosse VERO pontefice non confonderebbe il bene col male, quindi..
Comunque i tempi che ci attendono non si presentano piacevoli per nessuno.
Ma la smetta , RVC, i veri patrioti in Italia, sono Monti, Prodi , Napolitano, Mattarella . I vari Salvini Meloni, son filo tedeschi nazisti. I veri nuovi padri della patria cattolica sono Paglia, Bassetti, Spadaro…, . I vari Sarah, Burke, Brandmuller , sono filo tradizionalisti internazionalisti giudei . Dai !! Ma che ci vuole a capirlo ? I salvatori prossimi della patria saranno Zingaretti , Renzi bis, DiMaio bis,
Credo Bergoglio stia facendo solo la sua parte e debba anche sbrigarsi nel rispetto dei “patti” da assolvere, come conferma il suo operato, di cui il capolinea, dopo il graduale sfascio della Chiesa Cattolica, ovviamente sarà l’annullamento dell’Eucarestia;
è questa la pretesa della massoneria da cui proviene, e che ha già introdotto in chiave interconfessionale nel silenzio di tutti…, o quasi tutti.
La testimonianza di Danneels è solo la punta di eisberg di una “missione” iniziata dai primi incarichi in Argentina, dove non intende ritornare per motivi del tutto comprensibili, continua con legami oscuri che lo subordinano a baci e abbracci con personaggi di cui è noto il potere sul fronte massonico – islamico, fino poi alla vergognosa prostrazione del Vicariato Apostolico di Pietro, che avrebbe l’incarico di rappresentare, davanti a mussulmani che di certo non se ne intendevano di pace.
Lobbies che dettano ordini in ogni campo, manipolando vita e morte, distruggendo con la sacralità della la persona, quella della la famiglia, del Sacerdozio …
Legami che si lasciano scrutare attraverso tappe intraprese da una pastorale in linea con lo smantellamento, che è chiamato ad attuare nel sovvertimento dei principi fondanti la morale cristiana insieme al tentativo di cancellarne i dogmi.
Tentativo illusorio, pianificato nella ignoranza più totale di Cristo e del suo Mandato , del suo Vangelo e del Corpo Mistico che è la Chiesa.
Insomma non sarà la prassi rivoluzionaria di stampo marxista a spodestarLA, semplicemente perché animata da Spirito Santo, crocifissa e redenta in Cristo lì dove le sue “membra ” sono con Lui in comunione.
Avrà dunque ancora senso porci domande sulla “dottrina” che Bergoglio e la Nuova Compagnia dell’Anello sponsorizzeranno alla luce del vangelo che si saranno riscritti ? Sono prevedibili in ogni passo. Ma la Chiesa Cattolica potrà compierne altri, facendo tesoro e trasmissione dei suoi insegnamenti insieme alla custodia del suo Cuore Sacramentale.
È di questo che sentiamo l’urgenza a fronte di una Pseudochiesa che lentamente viene alla luce, e che lasciando cadere le maschere si rivela anche nella sua “nullità”.
Riesce difficile imparare una lezione di amore e sull’amore da chi ha la pretesa di insegnarne la teoria in base ad uno schema personale, che ritiene sia modello di perfezione.
Manca poco all’ora X in cui si dovrebbe delineare un quadro politico appena appena più chiaro e capire se i vari retroscena che hanno raccontato di occulti maneggi e manovre siano stati soltanto il riflesso di un’ammuina dalle conseguenze imprevedibili e pesanti, alimentata ad arte da indebite interferenze. Sia pure con qualche difficoltà c’è da sperare nel senso di responsabilità e di libertà da vincoli servili e artefatti degli attori impegnati nella cosa pubblica, nell’esclusivo interesse del Paese e dei suoi cittadini. Allontanando lo spettro di tentativi di “addomesticamento” dell’agenda di governo da parte di soggetti che in tutto e per tutto dovrebbero starsene ed esserne tenuti fuori…
Salvini è stato un grande stupido, lo sapeva chiunque che non ci sarebbero state le elezioni, era ovvio che avrebbero fatto un’altra maggioranza, i 5stelle perché in gran parte non sarebbero riconfermati dal voto, il pd perché sa già che perderebbe, poi figurarsi se Mattarella e il Pd mandano gli italiani a votare sapendo che vincerebbero Salvini e Meloni dando a loro due la facoltà di eleggere il nuovo presidente della repubblica… quelli è già tanto che ci fanno votare alla scadenza naturale, se fosse per loro non si voterebbe mai, figurarsi se ci fanno votare prima della scadenza… hanno la faccia come il c…o, Zingaretti è andato avanti mesi a dire che se fosse caduto il governo, mai il pd si sarebbe alleato coi 5stelle, io non gli ho mai creduto, ed era ovvio… Speriamo che Salvini e Di Maio facciano pace e continuino, sennò arriva l’invasione di ragazzoni africani muscolosi e ben pasciuti con lo smartphone, come dice giustamente il parroco di Sora.
Non sono mai stato un difensore di Salvini, nemmeno l’ho mai votato; ma ammettiamolo: non si poteva continuare ad andare avanti in questo modo.
Sulla coesione PD/M5S poi mi sia poi consentito di poter esprimere più di un semplice dubbio.
Qualcuno si ricorda il dissidente sovietico Vladimir Bukovski e la sua espulsione in occidente? Ecco un suo parere sull’EU:
Sto rileggendo la storia del Concilio VII del Prof.De Mattei. La prima volta l’avevo trovato difficile e amaro, anche perchè era un’epoca nella quale il papato di BXVI apriva squarci di luce che non ammettevano disfattismi. Ora, al contrario, lo sto trovando avvincente come un giallo nel quale si vedono le manovre del fuorilegge che alla fine avrà la meglio sul poliziotto. Credo veramente che il male modernista, che nonostante la scomunica di Po X continuava ad allignare nella Chiesa, sia uscito allo scoperto allora col chiaro intento di protestantizzarla. Pregiudizi contro la Curia (anche allora) perchè troppo italiana, odio per il latino, mitizzazione dell’evoluzionismo e della necessità di adeguarsi ai tempi, esperti protestanti e lavoro sotto banco di personaggi come Dossetti non a caso protagonisti anche della costituente italiana. Credo che il morbo che attanaglia il nostro paese, e in fin dei conti tutto l’orbe, se sarebbe ardito considerarlo figlio di quell’evento è comunque ad esso contiguo e influenzato dallo stesso spirito disgregatore. L’Italia con la fine del Concilio ha perso uno dei suoi elementi di caratterizzazione e di identità più importanti. Il resto è venuto da solo.
Bella fantasia, non c’è che dire.
Ma tu leggiti i libri degli squizzati, sono più adatti a te.
Sarebbero adatti anche a te, ti insegnerebbero molte verità.
Leggete :”Memoria e identità ” di Giovanni Paolo II
Basta, lasciatelo perdere Bergoglio, quando s’è fatto psicanalizzare dalla terapeuta pampera-giudea gli è stato inflitto un processo MK Ultra soft per piazzare dentro la chiesa una mina, e chissà quante altre ce ne sono.
Bergoglio lo si potrebbe lasciar perdere se fosse uno qualunque, come me, per esempio. Ma purtroppo è il Papa, ha una grande autorità , sono milioni quelli che lo ascoltano e lo seguono. Le nostre osservazioni magari contano poco o nulla, ma il silenzio sarebbe ancora peggio.
Tranquilli! Tranquilli! Qui è già tutto spiegato per filo e per segno.
https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/
TEMPESTA anche oggi. Pazienza.
Ripariamoci meglio che possiamo !
Amen.
Era un po’ che MARIO non compariva: cominciavo a preoccuparmi!