PEZZO GROSSO: L’INTERVISTA DEL PAPA MI RICORDA IL FAUST DI GOETHE.

10 Agosto 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Pezzo Grosso ha letto l’intervista concessa dal Pontefice Regnante a Vatican Insider, che riproduciamo più sotto, e ha voluto commentarla. Vi lasciamo alla lettura senza commenti ulteriori; ci riserviamo magari in futuro di dire due parole su Chi sussurra all’orecchio del Pontefice. Mentre seguivamo i fatti di oggi ci è capitata sotto gli occhi una fotografia (costruita e ironica, ovviamente) che vi mostriamo. A voi Pezzo Grosso.

 

Caro Tosatti, leggendo l’intervista al romano pontefice (sotto allegata) ho condiviso l’opinione dell’Osservatore Marziano (riferita alla proposta del Vicario di Roma) che sia necessario esser un po’ squilibrati per fare parte del “sistema vigente” nella Chiesa di oggi.

L’intervista di per se sembrerebbe solo una scusa per screditare Salvini, senza citarlo, visto come un insolente e pericolosissimo sovranista, populista, e magari anche un po’ nazista…nell’ipotesi probabilissima che salti il governo e si vada a nuove elezioni.

Neppure Crozza avrebbe potuto fare una miglior caricatura del Pontefice preoccupato di sostenere il PD così tempestivamente.

Ma anche il resto dell’intervista merita attenzione, perché il Papa non parla mai di Dio,  as usual, ma parla di Tutto con il tono “dell’esperto”; proprio quegli esperti che il cardinale Vicario di Roma vorrebbe sostituire con “squilibrati”.

È già avvenuto? Miracolo? Sapete, in questa intervista il Pontefice mi ha ricordato il Faust di Goethe, illuminato e ispirato dallo Spirito della Terra ed ormai ebbro di utopie gnostiche, tanto che mi aspettavo persino di sentir proporre qualche alchimia ecumenica per rifare l’Europa oppure che ricordasse che furono i Rosacroce i primi a proporre il ritorno dell’uomo allo stato primordiale (tipo sinodo amazzonico?).

Eppure un grande Papa, Leone XIII, nell’Enciclica Humanum Genus denunciò questo intento di ritornare a forme di cultura primitiva e pagana per rispetto del creato.

Vorrei però anche proporre riflessioni su alcune domande-risposte lette nella intervista.

Per esempio, sull’Europa il Papa dichiara l’assoluta necessità di farla: “prima l’Europa poi ciascuno di noi”, ricordando il sogno dei padri fondatori. Ma lo sa il Papa che questo sogno era di costituire una Europa Federalista che potesse rafforzare la sua identità e sovranità? Lo sa che questo sogno fu infranto dai sinistrorsi gnostici del manifesto di Ventotene?

Ma Spadaro ‘ste cose non le sa o non gliele ha spiegate?

Poi dichiara che l’Europa deve avere unità culturale. Ma a quale cultura europea si riferisce? Quella protestante tedesca e olandese, quella calvinista Svizzera, quella laicissima francese, quella cattolico progressista pretesa da Spadaro, o quella cattolica tradizionalista? Dice nell’intervista che il sovranismo identitario genera isolamento, chiusura, paura (evoca Hitler). Forse gli hanno detto di parlare di sovranismo come parla di tradizionalismo?

Con ribrezzo? Ma lo sa che cosa è? È un principio essenziale di bene comune, contrario a quello egoistico utopico globalista.

Nell’intervista prosegua affermando che le identità vanno “integrate”. Ma come? Come intende fare magari con le religioni, facendo sincretismo religioso grazie a immigrazioni di regioni diverse?

Vi risparmio le solite considerazioni sui migranti, dove quando ne parla il Papa dimostra di non conoscere le cause delle migrazioni, così come della povertà, diseguaglianza, ecc.

Sul tema sinodo amazzonico diventa persino esilarante, sembra una velina dell’Unesco con i temi da imporre per dimostrare la loro visione del problema ambientale: iceberg che si sciolgono, balene piene di plastica in bocca e soprattutto l’esempio della nuova profetessa della rivelazione ecologica: Greta, la grande Greta.

Futura Santa Greta dell’Unesco.

Ma la conclusione dell’intervista fatta dall’intervistatore mi ha fatto veramente credere si trattasse di Crozza. La salvezza sta anche. nella raccolta differenziata….

Ancora qualche intervista così e Salvini alle elezioni supera il 40 per cento….

 

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Ed ecco l’intervista apparsa su Vatican Insider:

CITTÀ DEL VATICANO. Il Papa apre la porta puntuale alle 10,30, con il suo sorriso gentile. Entra in una delle stanze che usa per ricevere la gente, arredata con l’essenziale, senza distrazioni o lussi, solo un crocifisso appeso alla parete. Siamo arrivati dall’ingresso del Perugino, il più vicino a Casa Santa Marta. Scenario abituale: qualche tonaca, gendarmi e guardie svizzere. Sullo sfondo, il Cupolone di San Pietro. In Vaticano il solito tran tran è rallentato dall’afa e dal clima vacanziero. Per Papa Francesco non è un giorno qualunque: è il 6 agosto, 41° anniversario della morte di san Paolo VI, pontefice a cui è particolarmente affezionato: «In questa giornata cerco sempre un momento per scendere nelle Grotte sotto la Basilica – rivelerà – e sostare, da solo, in preghiera e silenzio davanti alla sua tomba. Mi fa bene al cuore». I convenevoli durano poco, in un attimo siamo nel pieno della conversazione.

Francesco è allegro e rilassato. E concentrato. Impressiona la sua capacità di ascolto. Guarda sempre negli occhi. Mai l’orologio. Si prende le pause necessarie prima di esprimere un pensiero delicato. Parla di Europa, Amazzonia e ambiente. Il colloquio è intenso e senza interruzioni. Il Papa non beve neanche un sorso d’acqua. Glielo facciamo notare, lui scuote le spalle e risponde, sorridendo: «Non sono l’unico che non ha bevuto».

Santità, Lei ha auspicato che «l’Europa torni a essere il sogno dei Padri Fondatori». Che cosa si aspetta?

«L’Europa non può e non deve sciogliersi. È un’unità storica e culturale oltre che geografica. Il sogno dei Padri Fondatori ha avuto consistenza perché è stata un’attuazione di questa unità. Ora non si deve perdere questo patrimonio».

Come la vede oggi?

«Si è indebolita con gli anni, anche a causa di alcuni problemi di amministrazione, di dissidi interni. Ma bisogna salvarla. Dopo le elezioni, spero che inizi un processo di rilancio e che vada avanti senza interruzioni».

È contento della designazione di una donna alla carica di presidente della Commissione europea?

«Sì. Anche perché una donna può essere adatta a ravvivare la forza dei Padri Fondatori. Le donne hanno la capacità di accomunare, di unire».

Quali sono le sfide principali?

«Una su tutte: il dialogo. Fra le parti, fra gli uomini. Il meccanismo mentale deve essere “prima l’Europa, poi ciascuno di noi”. Il “ciascuno di noi” non è secondario, è importante, ma conta più l’Europa. Nell’Unione europea ci si deve parlare, confrontare, conoscere. Invece a volte si vedono solo monologhi di compromesso. No: occorre anche l’ascolto».

Che cosa serve per il dialogo?

«Bisogna partire dalla propria identità».

Ecco, le identità: quanto contano? Se si esagera con la difesa delle identità non si rischia l’isolamento? Come si risponde alle identità che generano estremismi?

«Le faccio l’esempio del dialogo ecumenico: io non posso fare ecumenismo se non partendo dal mio essere cattolico, e l’altro che fa ecumenismo con me deve farlo da protestante, ortodosso… La propria identità non si negozia, si integra. Il problema delle esagerazioni è che si chiude la propria identità, non ci si apre. L’identità è una ricchezza – culturale, nazionale, storica, artistica – e ogni paese ha la propria, ma va integrata col dialogo. Questo è decisivo: dalla propria identità occorre aprirsi al dialogo per ricevere dalle identità degli altri qualcosa di più grande. Mai dimenticare che il tutto è superiore alla parte. La globalizzazione, l’unità non va concepita come una sfera, ma come un poliedro: ogni popolo conserva la propria identità nell’unità con gli altri».

Quali i pericoli dai sovranismi?

«Il sovranismo è un atteggiamento di isolamento. Sono preoccupato perché si sentono discorsi che assomigliano a quelli di Hitler nel 1934. “Prima noi. Noi… noi…”: sono pensieri che fanno paura. Il sovranismo è chiusura. Un paese deve essere sovrano, ma non chiuso. La sovranità va difesa, ma vanno protetti e promossi anche i rapporti con gli altri paesi, con la Comunità europea. Il sovranismo è un’esagerazione che finisce male sempre: porta alle guerre».

E i populismi?

«Stesso discorso. All’inizio faticavo a comprenderlo perché studiando Teologia ho approfondito il popolarismo, cioè la cultura del popolo: ma una cosa è che il popolo si esprima, un’altra è imporre al popolo l’atteggiamento populista. Il popolo è sovrano (ha un modo di pensare, di esprimersi e di sentire, di valutare), invece i populismi ci portano a sovranismi: quel suffisso, “ismi”, non fa mai bene».

Qual è la via da percorrere sul tema migranti?

«Innanzitutto, mai tralasciare il diritto più importante di tutti: quello alla vita. Gli immigrati arrivano soprattutto per fuggire dalla guerra o dalla fame, dal Medio Oriente e dall’Africa. Sulla guerra, dobbiamo impegnarci e lottare per la pace. La fame riguarda principalmente l’Africa. Il continente africano è vittima di una maledizione crudele: nell’immaginario collettivo sembra che vada sfruttato. Invece una parte della soluzione è investire lì per aiutare a risolvere i loro problemi e fermare così i flussi migratori».

Ma dal momento che arrivano da noi come bisogna comportarsi?

«Vanno seguiti dei criteri. Primo: ricevere, che è anche un compito cristiano, evangelico. Le porte vanno aperte, non chiuse. Secondo: accompagnare. Terzo: promuovere. Quarto integrare. Allo stesso tempo, i governi devono pensare e agire con prudenza, che è una virtù di governo. Chi amministra è chiamato a ragionare su quanti migranti si possono accogliere».

E se il numero è superiore alle possibilità di accoglienza?

«La situazione può essere risolta attraverso il dialogo con gli altri Paesi. Ci sono Stati che hanno bisogno di gente, penso all’agricoltura. Ho visto che recentemente di fronte a un’emergenza qualcosa del genere è successo: questo mi dà speranza. E poi, sa che cosa servirebbe anche?».

Che cosa?

«Creatività. Per esempio, mi hanno raccontato che in un paese europeo ci sono cittadine semivuote a causa del calo demografico: si potrebbero trasferire lì alcune comunità di migranti, che tra l’altro sarebbero in grado di ravvivare l’economia della zona».

Su quali valori comuni occorre basare il rilancio dell’Ue? L’Europa ha ancora bisogno del cristianesimo? E in questo contesto gli ortodossi che ruolo hanno?

«Il punto di partenza e di ripartenza sono i valori umani, della persona umana. Insieme ai valori cristiani: l’Europa ha radici umane e cristiane, è la storia che lo racconta. E quando dico questo, non separo cattolici, ortodossi e protestanti. Gli ortodossi hanno un ruolo preziosissimo per l’Europa. Abbiamo tutti gli stessi valori fondanti».

Attraversiamo idealmente l’Oceano e pensiamo al Sudamerica. Perché ha convocato in Vaticano, a ottobre, un Sinodo sull’Amazzonia?

«È “figlio” della “Laudato si’”. Chi non l’ha letta non capirà mai il Sinodo sull’Amazzonia. La Laudato si’ non è un’enciclica verde, è un’enciclica sociale, che si basa su una realtà “verde”, la custodia del Creato».

C’è qualche episodio per Lei significativo?

«Alcuni mesi fa sette pescatori mi hanno detto: “Negli ultimi mesi abbiamo raccolto 6 tonnellate di plastica”. L’altro giorno ho letto di un ghiacciaio enorme in Islanda che si è sciolto quasi del tutto: gli hanno costruito un monumento funebre. Con l’incendio della Siberia alcuni ghiacciai della Groenlandia si sono sciolti, a tonnellate. La gente di un paese del Pacifico si sta spostando perché fra vent’anni l’isola su cui vive non ci sarà più. Ma il dato che mi ha sconvolto di più è ancora un altro».

Quale?

«L’Overshoot Day: il 29 luglio abbiamo esaurito tutte le risorse rigenerabili del 2019. Dal 30 luglio abbiamo iniziato a consumare più risorse di quelle che il Pianeta riesce a rigenerare in un anno. È gravissimo. È una situazione di emergenza mondiale. E il nostro sarà un Sinodo di urgenza. Attenzione però: un Sinodo non è una riunione di scienziati o di politici. Non è un Parlamento: è un’altra cosa. Nasce dalla Chiesa e avrà missione e dimensione evangelizzatrici. Sarà un lavoro di comunione guidato dallo Spirito Santo».

Ma perché concentrarsi sull’Amazzonia?

«È un luogo rappresentativo e decisivo. Insieme agli oceani contribuisce in maniera determinante alla sopravvivenza del pianeta. Gran parte dell’ossigeno che respiriamo arriva da lì. Ecco perché la deforestazione significa uccidere l’umanità. E poi l’Amazzonia coinvolge nove Stati, dunque non riguarda una sola nazione. E penso alla ricchezza della biodiversità amazzonica, vegetale e animale: è meravigliosa».

Al Sinodo si discuterà anche la possibilità di ordinare dei «viri probati», uomini anziani e sposati che possano rimediare alla carenza di clero. Sarà uno dei temi principali?

«Assolutamente no: è semplicemente un numero dell’Instrumentum Laboris (il documento di lavoro, ndr). L’importante saranno i ministeri dell’evangelizzazione e i diversi modi di evangelizzare».

Quali sono gli ostacoli alla salvaguardia dell’Amazzonia?

«La minaccia della vita delle popolazioni e del territorio deriva da interessi economici e politici dei settori dominanti della società».

Dunque come deve comportarsi la politica?

«Eliminare le proprie connivenze e corruzioni. Deve assumersi responsabilità concrete, per esempio sul tema delle miniere a cielo aperto, che avvelenano l’acqua provocando tante malattie. Poi c’è la questione dei fertilizzanti».

Santità, che cosa teme più di tutto per il nostro Pianeta?

«La scomparsa delle biodiversità. Nuove malattie letali. Una deriva e una devastazione della natura che potranno portare alla morte dell’umanità».

Intravede una qualche presa di coscienza sul tema ambiente e cambiamento climatico?

«Sì, in particolare nei movimenti di giovani ecologisti, come quello guidato da Greta Thunberg, “Fridays for future”. Ho visto un loro cartello che mi ha colpito: “Il futuro siamo noi!”».

La nostra condotta quotidiana – raccolta differenziata, l’attenzione a non sprecare l’acqua in casa – può incidere o è insufficiente per contrastare il fenomeno?

«Incide eccome, perché si tratta di azioni concrete. E poi, soprattutto, crea e diffonde la cultura di non sporcare il creato».




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122 commenti

  • don Sergio Paganelli ha detto:

    Hitler e sovranismo: un’equiparazione che non regge: equivale a dire che i cattolici che hanno votato Lega sono tutti nazifascisti. Siamo davvero stanchi di affermazioni così approssimative, imprudenti e infondate da parte di questo papa! Basta a queste interviste pericolose nelle quali spara a raffica una fesseria dietro l’altra. C’è un limite a tutto, anche alla vergogna!

  • Eloisa ha detto:

    Mi permetto di replicare ad Anima Smarrita@ 5:14 pm.
    La quale non ha compreso il mio commento.
    Non ho mai detto che i papi precedenti non portassero al Vangelo. Sto parlando, invece, di CONCRETEZZA nella testimonianza del Vangelo.
    Francesco non si limita a parlare di Vangelo, come facevano i suoi predecessori. Egli lo ATTUA visibilmente, ed è la prima volta che ciò avviene .La qual cosa viene riconosciuta da tutti, non solo da me.
    Dunque, lasciamo perdere i cavilli, per favore.
    Io non ho alcun “verbo” da divulgare. Non ho simili sciocche pretese.
    Quanto alla santità, questo è tutto un altro discorso. Solo Dio sa chi è veramente santo e chi no.
    Basta solo dire che tutti i papi prima o poi vengono santificati dalla Chiesa. O forse no? Quanti di loro sono stati davvero santi nella loro vita?

    • Anima smarrita ha detto:

      La sua risposta si commenta da sola. Lei riconosce i testimoni, altri sono solo predicatori. Quanto alla sua teoria su santi e santità… stendiamo un velo pietoso, è strettamente collegata al suo personale concetto di concretezza e testimonianza

    • Sherden ha detto:

      “…Egli lo ATTUA visibilmente, ed è la prima volta che ciò avviene …”
      Nientepopodimenoché…
      Anche quando, per esempio, dice di volere la parresìa e poi non risponde alle domande…
      Ma se lo dice la storica della Chiesa Eloisa c’è da crederle…

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Caro Mario,
    la tattica è vecchia… Invece di chiedere sempre, perchè per una volta non spiega Lei? Sempre a fare la domandina e poi risponde senza entrare mai nell’argomento. Ci dica Lei per esempio in cosa è conforme alla dottrina l’intervista di Bergoglio. Sono tutt’orecchi. Saluti.
    Massimiliano.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Pezzo grosso è un gran signore e l’intervista dell’antipapa le ricorda il Fausto di Goethe. A me ricorda più un film dei Tre Marmittoni.

  • Nicola B. ha detto:

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/lappello-m5s-opposizioni-sfiduciamo-salvini-tutti-insieme-1739117.html

    La Lombardi M5S ha testualmente detto nell’intervista allegata al link de Il Giornale, che ” SAREBBE PRONTA A GOVERNARE ANCHE CON BELZEBÙ….”. Detto questo ricordo che la prossima data per il Santo Rosario per Salvini- l’italia- La Chiesa Cattolica è il prossimo giovedì 15 Agosto Assunzione della Beata Vergine Maria. Sarà un Rosario con queste 3 intenzioni ma SOPRATUTTO sarà un SANTO ROSARIO per TUTTI NOI ED I NOSTRI FIGLI. Perché se si realizza l’inciucio tra M5S e PD , sarà pure peggio rispetto al Governo Monti ed agli altri 3 successivi. Sarà un film dell’orrore vero e reale e riguarderà TUTTI NOI. Percio pregare per queste intenzioni il 15 è NELL’INTERESSE DI TUTTI. Pensate a tutti gli scenari che non aspettano altro di realizzare M5S e PD…facciamo i nostri interessi e preghiamo per queste intenzioni oppure non oso minimamente immaginare cosa accadrà..

    http://www.marcotosatti.com/2019/07/28/super-ex-lancia-unidea-recitiamo-un-rosario-per-aiutare-salvini/

  • Evangelicamente parlando ha detto:

    Il Vangelo ci consiglia di cercare prima di tutto il regno di Dio e afferma che tutto il resto ci sarà dato in sovrabbondanza. Se leggiamo il Vangelo di Matteo al Cap. 14 (e perdonatemi se sbaglio) possiamo vedere una delle moltiplicazioni evangeliche di pani e di pesci. Ma questo miracolo, che gli esegeti si affanneranno a dire simbolo dell’Eucarestia, è stato un fatto reale per gli ospiti di Cristo, fatti sedere sull’erba. Ma questi ospiti erano solo coloro che lo avevano seguito e avevano ascoltato il Suo insegnamento .

  • MARIO ha detto:

    Il Papa non ha paura di esprimere le proprie valutazioni su temi di attualità e di interesse comune, pur sapendo che non sono da tutti condivise, come è naturale per tutte le opinioni personali.
    Non si tratta di dogmi di fede o questioni cruciali per il nostro credo. E allora perchè tanto scandalo ? Il Papa dovrebbe star zitto ?
    La filastrocca delle obiezioni è sempre la stessa:
    1 – Il Papa fa politica.
    Perchè San GPII non ha fatto politica contro il comunismo, rischiando anche la vita ? Ma per certi ambienti quell’impegno era sacrosanto (giustamente), mentre se adesso il Papa denuncia i mali del capitalismo, si salvi chi può. Potere del denaro e di chi usa il nome di Dio per i propri interessi.
    Anche Gesù difendeva ed aiutava i poveri e si scagliava contro quei farisei, gli allora proprietari terrieri, che trattavano i loro braccianti come schiavi (Valtorta docet).
    2 – Il Papa pensa solo ai migranti ed è il nemico giurato di Salvini (che invece sui migranti ha fatto la sua fortuna).
    I ragionamenti del Papa non vi sembrano equilibrati ? Però purtroppo la potenza della comunicazione sfrutta ogni sua parola sul tema (distorcendone il significato magari), sia a destra che a sinistra, e le posizioni contrapposte creano il conflitto.
    3 – Il Papa è troppo aperto al dialogo e all’ecumenismo, svendendo l’identità cristiana.
    Gesù ci ha insegnato prima di tutto ad amare non solo Dio ma anche ogni uomo, in quanto figlio della stesso Padre e quindi nostro fratello. E questo è anche il presupposto sia per l’annuncio del Vangelo, sia per la promozione e la difesa dell’identità cristiana.
    4 – Il Papa si occupa di ecologia.
    Se Gesù nascesse oggi in una grande città della Cina e per trent’anni non riuscisse a vedere di notte nemmeno una stella del firmamento coperto dallo smog, o nascesse in una città del Nepal e non riuscisse neppure a passeggiare lungo i corsi d’acqua perchè invasi dalla plastica, pensate che non direbbe una parola a questa povera umanità, che ha ridotto la bellezza del creato in queste condizioni ? Solo per il potere senza scrupoli del dio denaro ?
    Questo è l’aspetto principale del problema; il resto (Greta, cause del riscaldamento globale, ecc.), sono valutazioni secondarie e opinabili, e come tali dovrebbero essere recepite.
    Se poi il Papa viene interpellato nell’intervista sulla salute del “Pianeta”, non è che debba rispondere sulla salute spirituale dell’ “Umanità”.

    Pace e bene.

    • Sherden ha detto:

      Come arrampicatura sugli specchi non è male…
      Ne cito giusto una:
      “Il Papa pensa solo ai migranti ed è il nemico giurato di Salvini (che invece sui migranti ha fatto la sua fortuna).
      I ragionamenti del Papa non vi sembrano equilibrati ? ”
      Proprio per niente: lui e i suoi pasdaran si affannano in mille modi a parlare di accoglienza (anche quando è in aperta e voluta violazione delle leggi dello stato), ma non parlano né mai hanno parlato di cosa bisogna materialmente e operativamente fare se chi arriva non ha diritto di restare (circa l’85% di quelli che sbarcano). A meno che non pensi che chiunque possa decidere a buon diritto di venire qui e restarci (magari a sbafo), ma questo non l’ha mai detto in chiaro.
      E ci sarebbe da dire molto anche sul resto dell’intervista…

    • deutero.amedeo ha detto:

      Se Gesù nascesse oggi….. non sappiamo che cosa direbbe, caro Mario.
      Secondo il Padre Sosa non sappiamo nemmeno che cosa ha detto e se le sue parole riportate dagli evangelisti le abbia davvero dette, mentre adesso abbiamo questo Mario che sa addirittura che cosa direbbe se rinascesse. Potenza dello Spirito Santo!

    • TITTOTAT ha detto:

      Un Papa deve fare politica, ma affinché ogni lingua, popolo e nazione si pieghi di fronte a Cristo.
      Smettila di augurare pace e bene superbamente agli altri perché, oltre a non avere il minimo effetto, può risultarti davvero dannoso, perché non potete servire Dio e Gretona.

    • Eloisa ha detto:

      Condivido ogni parola di Mario.
      In questo blog si fa a gara per travisare ogni atto e parola del Papa attuale senza un minimo di obiettività. È fin troppo evidente anche per i ciechi.
      Tutto ciò è peccato.

      • Abelardo ha detto:

        Mi dissocio!

      • Sherden ha detto:

        Chissà perché, però, non contesti mai le critiche nel merito, ma ti bei di fare solo proclami in difesa dell’indifendibile

      • Catholicus ha detto:

        Non posso che dissociarmi anch’io, allora. e viva Salvini, Dio lo protegga e la Regina delle Vittorie gli assicuri la vittoria su thutti i nemici dell’Italia, della vera Chiesa Cattolica, dell’umanità intera (cioè UE, ONU, massonerie varie, globalisti, immigrazionisti, la setta eretica di Bergoglio & C, tutto fuorché Chiesa cristiana, non diciamo nemmeno cattolica…).
        Christus Vincit, anche se Bergoglio e il PD fossero appoggiato da tutti i demoni dell’inferno

      • Sherden ha detto:

        Aggiungo in tema di migranti, visto che l’ho letto poco fa, che sarebbe oltremodo interessante sentire cosa ne pensate, tu e il borghese pasciutello assieme agli altri turiferari del politicamente corretto, delle dichiarazioni della comandanta rakete, che ha finalmente ammesso che l’ordine di sbarcare i migranti in italia glielo ha dato il governo tedesco.
        E chissà se certi vescovelli zelanti sono ancora del parere di procedere senza indugio all’intitolazione di piazze…

      • newman ha detto:

        Eloisa dev’essere una suora riformata di clausura. La sua lealtá al bergoglioso é semplicemente stupefacente. E poi non menziona mai il suo Abelardo.

        • Eloisa ha detto:

          Gentile Newman, non sono una suora. La mia lealtà riguarda solo il Vangelo, non tanto il Papa. E poiché questo Papa sta riportando in concreto la Chiesa al Vangelo, di riflesso ha tutto il mio appoggio. Non potrebbe essere altrimenti.
          Le parole evangeliche hanno una risonanza tale per cui chiunque le metta in pratica, anche senza elaborate disquisizioni teologiche, si impone all’ammirazione altrui.
          Poi non è vero che io non menzioni mai Abelardo.
          L’ho già detto: ho dato il nome Abelardo al mio gatto. Che potrei fare di più per essere credibile?

          • MASSIMILIANO ha detto:

            Abiamo capito che Eloisa e Mario sono eretici in quanto protestanti. Eloisa è solo Vangelo (che intepreta secondo le proprie possibilità ovviamente), mentre Mario Vangelo, Valtorta (però la legga più approfonditamente) e, rullo di tamburi, Medjugorije. Strana fede la vostra. Il Magistero e tradizione questi sconosciuti…E non mi venite a dire che siamo tutti peccatori. Lo so benissimo. Dio vede nei cuori. Resta il fatto che per un Cattolico rimanete eretici. Punto. Saluti.
            Massimiliano.

          • Anima smarrita ha detto:

            Signora Eloisa, a tutto c’è un limite. In base a quali elementi si permette una simile affermazione: «questo Papa sta riportando in concreto la Chiesa al Vangelo»? I predecessori l’ hanno forse allontanata dal Vangelo? Dovrebbe ben conoscere la lista di papi elevati agli onori degli altari. Se ha motivi per contestarne la santità riconosciuta, presenti documentazione valida alla Congregazione competente e non divulghi il “suo” (di Eloisa) verbo come fosse Vangelo. Grazie!

    • Luisa S. ha detto:

      “3 – Il Papa è troppo aperto al dialogo e all’ecumenismo, svendendo l’identità cristiana.
      Gesù ci ha insegnato prima di tutto ad amare non solo Dio ma anche ogni uomo, in quanto figlio della stesso Padre e quindi nostro fratello.”

      E siamo sempre lì, non siamo tutti fratelli siamo tutti creature di Dio, si rilegga il prologo del Vangelo di Giovanni

      • newman ha detto:

        Il Vangelo di Giovanni? Mamma mia … Per i riformati il Vangelo di Giovanni é assolutamente tabú. “Nec nominetur in vobis.” Rileggerlo per loro sarebbe un atto contro natura, scusandoci per quest’espressione con il nuovo profeta della morale riformata e stella nascente del GPII riformato, Don Maurizio Chiodi.

        • newman ha detto:

          Parlando di Don Maurizio Chiodi … Si é perfezionato in teologia morale dal filosofo/teologo protestante francese Paul Ricoeur. L’originalitá di Chiodi? Se vuoi l’originale rileggi Paul Ricoeur e lo trovi. Chiodi ha introdotto il pensiero protestante nella teologia morale cattolica. Piú che un riformatore é un corruttore del pensiero cattolico. Questo spiega anche la sua violenta avversione a Papa Giovanni-Paolo II e a Benedetto XVI.

      • MARIO ha detto:

        Gesù ha insegnato una sola preghiera, il Padre Nostro, con la quale ci dice che Dio è Padre di tutti. Non credo che Gesù facesse distinzione tra quelli che credono o non credono o in cammino verso la conversione.
        Cosa dovrebbero fare allora i Missionari con quelli che per la prima volta sentono l’annuncio del Vangelo, ma ancora non credono o non hanno ancora ricevuto il sacramento del Battesimo ? Dovrebbero evitare di recitare con loro il Padre Nostro ?

        L’evangelista Giovanni forse voleva parlare della “figliolanza di adozione” che è il perfezionamento della “figliolanza naturale” dell’uomo rispetto a Dio-Padre.
        Giovanni, d’altra parte, riguardo a questi “figli di Dio” che “credono nel suo Nome” dice che “da Dio sono stati generati”, estendendo la parola generare (e non creare) non solo a Gesù ma anche a quei “figli decaduti” (ma sempre figli) che diventano “figli adottivi”.

        Non sono un teologo e perciò non ho alcuna pretesa di essere nel giusto. Ma il fatto che Dio sia Padre di tutti, trova conferma anche in quelli che per la mia vita sono stati e sono tuttora, dopo i Vangeli, i due più importanti fari di luce: gli scritti di Maria Valtorta e le apparizioni (e relativi messaggi) di Medjugoje.

        Non ho certezze assolute, perciò sarebbe interessante che qualche teologo potesse dare il suo contributo in merito.

        Pace e bene.

        • Eloisa ha detto:

          Che delusione Mario!
          Le parole di Maria Valtorta e le apparizioni di Medjugorje ??
          Come è possibile?!
          Questo è inquinamento.
          Solo i Vangeli e il N.T devono essere presi in considerazione. Niente altro.

          • MARIO ha detto:

            Naturalmente quelle che ho citato (Valtorta e Medjugorje) sono “rivelazioni private”, a cui nessuno è obbligato a credere.
            Da parte mia però mi sento in dovere ogni tanto di testimoniare quanto bene abbiano fatto nel mio percorso di fede, affinché magari qualcun altro possa beneficiarne.
            Li considero due doni immensi del Cielo, due astri luminosi per orientare la Chiesa nel mare tempestoso della nostra epoca.

            Vorrei in particolare dire due parole sull’opera maggiore di Maria Valtorta: “L’Evangelo come mi è stato rivelato”.
            Le visioni della vita di Gesù, che la Valtorta ha trascritto in 10 volumi, ci aprono a una conoscenza molto più concreta e dettagliata, quasi palpabile, dei tre anni di vita pubblica di Gesù, del suo modo di agire e dei suoi discorsi pubblici e privati. Nelle sue parole ho trovato risposta a tutte le domande non del tutto chiarite del mio spirito.
            La scrittura poi (stilata di getto durante le visioni e senza correzioni postume) è di una bellezza tale che personalmente, quasi ad ogni capitolo, mi sono commosso fino alle lacrime, cosa mai successa con nessun altro libro.

            Per chi fosse interessato a un primo approccio all’opera, allego qui sotto il link relativo all’ultimo capitolo, in cui Gesù spiega alla Valtorta (chiamata da Gesù “piccolo Giovanni”) i 7 motivi per cui ha voluto farci questo dono.
            http://www.valtortamaria.com/operamaggiore/volume/10/dclii-commiato-allopera

            Mi scuso se a lei o a qualcun altro questi discorsi possano dare fastidio.
            Pace e bene.

          • MARIO ha detto:

            Ho molta stima di Padre Angelo e mi sembra che la sua spiegazione corrisponda sostanzialmente alla mia ipotesi, se non sbaglio:
            – siamo tutti creature di Dio, come gli altri esseri viventi;
            – siamo tutti anche figli di Dio, e pertanto fratelli, in quanto creati a immagine e somiglianza di Dio (che è già di per sé una cosa immensa) e destinati tutti, alla fine dei tempi, o al Paradiso o all’Inferno, senza altre alternative;
            – sono figli adottivi di Dio, e quindi fratelli in Cristo, solo quelli che, già su questa terra, sono ri-generati in Gesù Cristo attraverso il Battesimo.

            La ringrazio. Pace e bene.

          • Monica ha detto:

            No, Mario, nel secondo punto lei sbaglia l’approccio:
            non siamo figli di Dio in quanto fratelli, questo lo deduce lei in modo personale, distorcendo (certamente in buona fede e solo per un errore di associazione di concetti) quanto affermato da padre  Angelo.
            Padre Angelo scrive diversamente “In quanto creature di Dio, fatti tutti a immagine e somiglianza sua, siamo fratelli.”
            Quindi esiste una fratellanza in quanto creature di Dio, creati a sua immagine. Ma Padre Angelo precisa dopo che solo col Battesimo si diventa figli di Dio e quindi fratelli nel Battesimo di una fratellanza soprannaturale.
            Come infatti sostiene il Catechismo della Chiesa Cattolica, siamo tutti creature di Dio, ma solo col Battesimo diventiamo figli di Dio e possiamo chiamare Dio come Padre Nostro.
            Né padre Angelo né alcuno infatti potrebbe mai affermare che una creatura umana sia figlia di Dio senza che abbia ricevuto il Battesimo e la filiazione per mezzo della fede.

          • MARIO ha detto:

            Risposta a MONICA.
            Il tema sugli uomini “figli di Dio” e pertanto “fratelli” è troppo importante, soprattutto per le conseguenze che ne derivano, per cui mi permetto di controbattere:
            – Gesù ha insegnato a chiamare Dio come “Padre Nostro” a persone, ebrei e non ebrei, non battezzate (ne consegue che siamo tutti figli di Dio e pertanto fratelli). Lo stesso fanno anche i Missionari…
            – Bisogna distinguere tra “figliolanza naturale” e “figliolanza di adozione”.
            Su questo concorda anche Papa Benedetto XVI, quando da teologo in un articolo dice: “…in senso generale anche il non battezzato è figlio di Dio e può rivolgersi a lui con l’appellativo di Padre…” e successivamente “col Battesimo…noi, al di là della filiazione divina propria di ogni creatura umana, partecipiamo alla filiazione divina unica di Gesù…”. Allego il link dell’articolo.
            http://www.famigliacristiana.it/iniziative/dimissioni_papa/pdf/FC_32_70.pdf
            – Ripeto, per me che credo negli scritti della Valtorta, che anche qui Gesù ripete lo stesso principio: a Gerusalemme, spiegando a tutto il popolo la preghiera del Padre Nostro, dice che “siamo tutti fratelli…perché figli di un unico Padre” e che questo vale anche per tutti gli uomini “anche per quelli che neppure sanno di avere un’anima”.
            Questo è confermato anche dalla Madonna nei messaggi di Medjugorje (Vedi per es. Messaggio a Mirjana_02.10.2017).

            Non capisco poi sinceramente perchè dia così fastidio considerare, qui sulla terra, tutti gli uomini come fratelli, quando alla fine dei tempi ci troveremo tutti o in Paradiso o all’Inferno, e se avremo la grazia del Paradiso ci troveremo assieme a miliardi di persone che non hanno neppure sentito parlare di Gesù Cristo, ma sono vissute secondo la legge che Dio ha scritto in ogni cuore (uomini vissuti finora sulla terra = circa 100 miliardi).

            Pace e bene

    • Monica ha detto:

      Il punto é che il Papa (inteso come ruolo del vicario di Cristo e non come singola persona che ne assume il ruolo a seconda del periodo storico) parla di fatti attuali solo nel perimetro della dottrina sociale della Chiesa, essa stessa frutto di una visione cattolica e ragionevole su temi sociali ed economici.
      Questa intervista non é assolutamente aderente alla dottrina sociale della Chiesa. Per questo lascia allibiti i fedeli che la conoscono e che sono stati formati ed educati ad essa.
      Attenzione ad usare il Vangelo per associazioni personali lontane dal contesto culturale e teologico in cui sono inserite.

      • MARIO ha detto:

        Vorrei che mi spiegasse , per cortesia, dove le risposte del Papa non sono conformi alla dottrina sociale della Chiesa. Grazie.
        Pace e bene.

        • Monica ha detto:

          In tema di migrazioni la dottrina sociale cattolica afferma il diritto a non emigrare, ed afferma il diritto degli Stati di regolare gli ingressi al fine di permettere una adeguata integrazione.
          Invece il Papa afferma responsabilità solo ai paesi di arrivo, senza citare i paesi di partenza. Può leggere le dichiarazioni del card. Sarah per avere affermazioni su questo tema in linea con la dottrina sociale della Chiesa.
          In tema di ambiente la dottrina sociale pone il creato al servizio dell uomo, che non significa sfruttamento o inquinamento, ma il primato discorsivo é sull uomo, una “ecologia umana” di cui quella ambientale ne permette lo sviluppo. Da qui la Chiesa parla da secoli di “custodia del creato”. Questi sono i discorsi e le parole che il Papa avrebbe dovuto adottare e non il linguaggio degli ecologisti da cui la dottrina sociale tiene in guardia.
          In tema di dottrina religiosa invece, alla domanda sul timore più grande per il pianeta un Papa risponde che il male (sul creato umano e naturale), l egoismo dei comportamenti irrispettosi dell ambiente, lo sfruttamento della natura, derivano dal peccato. La risposta data dal Papa é inaccettabile per un cattolico. Infatti se anche avessimo un pianeta a zero inquinamento, ma con l uomo in stato di grave peccato, la situazione sarebbe grave per la Chiesa. La salvezza umana dal peccato é la missione della Chiesa, questa é la preoccupazione primaria che deve guidare i discorsi e non risposte filantropiche.
          Le ho risposto. Le lascio leggere personalmente la dottrina sociale, si trova facilmente. Esiste anche un compendio online sul sito del Vaticano : http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html Pace bene.

          • MARIO ha detto:

            In “tema di migranti”, mi sembra che il Papa nell’intervista (la legga bene) concordi con le sue idee, a cui aggiunge il dovere cristiano dell’accoglienza del forestiero (come richiesto da Gesù), che non vuol dire promuovere o favorire le migrazioni.

            In “tema di ambiente”, il Papa ha espresso in maniera organica il suo pensiero nell’enciclica “Laudato si’”, che non mi sembra faccia l’occhiolino all’ecologismo di maniera o all’ecologismo del business.

            In “tema di dottrina religiosa”, ripeto che l’intervista al Papa (che non è un’enciclica) focalizza la domanda sulla salute materiale del “Pianeta” terra e non sulla salute spirituale dell’ “Umanità”, di cui il Papa si occupa tutti i giorni, da mattina a sera, infinitamente più di me e penso anche di lei.

            Pace e bene.

          • Monica ha detto:

            La contraddico Mario.
            In tema di migranti il Papa parla solo di accoglienza del forestiero senza mai accennare al diritto di non emigrare che pone responsabilità materiali e morali sui paesi di partenza. I due aspetti sono legati. Quanto all accoglienza al forestiero di matrice evangelica quel discorso morale é riferito al comportamento della singola persona. Per intenderci: la Chiesa con la dottrina cattolica indica ad ogni uomo la strada della salvezza, perché saremo giudicati su azioni personali. Uno Stato non é giudicato, un ente neanche . La dottrina sociale della Chiesa interviene su temi sociali ed economici attuali a cui più ampie entità sociali ed economiche possono ispirarsi. Associare l accoglienza al forestiero, cosa che devo fare io quando incrocio nella mia vita una tale persona (che non é solo il migrante) , ad un discorso che si riferisce evidentemente ad una azione politica ( cioé l ingresso senza limiti regolamentari, come il Papa ha già fatto intendere in altri discorsi ed omelie) , é improprio( su questo può leggere i commenti di studiosi e riflessioni di giornalisti cattolici per approfondire). Ecco perché un Papa che conosce e si attiene alla dottrina sociale se parla di uno parla dell altro naturalmente. Non farlo ed utilizzare in questo modo il Vangelo non é corretto.
            In tema di ambiente il punto non é l ecologismo di maniera ma l ecologia umana deve predominare su quella ambientale, altrimenti si cade nell errore indicato nel punto 463 (vado a memoria) del compendio della dottrina sociale. Questo significa cambiare paradigma. É infatti oggettivo vedere come l enciclica LS sia la base di ispirazione del sinodo amazzonico (veda editoriale della NBQ del 20 giugno c.a.) tanto discusso circa il suo IL (documento di lavoro) additato come eretico da eminenti cardinali. Se LS fosse stato più aderente alla dottrina sociale non avremmo avuto ambiguità ed io non avrei sentito il mio prete diocesano parlare di conversione ecologica come impegno principale durante la Quaresima.
            Sulla dottrina religiosa infine, il Papa come tutti i cattolici, credono che tutto il male derivi dal peccato, causa di tutti i mali della Terra. Quindi ad una domanda economica, sociologica, ambientale, il Papa fà riferimento sempre a questo aspetto che é quello introduttivo della dottrina sociale. Il Papa testimonia sempre e con chiunque. Non può limitare la testimonianza e questi discorsi solo quando si trova con cattolici.
            Per i motivi indicati, ribadisco che questa intervista non é in linea con quanto ci si aspetta che risponda una persona che conosce la dottrina sociale della Chiesa ed il suo linguaggio.
            Pace e bene

    • Antonio ha detto:

      Se Bergoglio fosse vissuto nel Giurassico, quali portentosi insegnamenti avrebbe potuto impartire, con tutta quella scomparsa di biodiversità: i tirannosauri, i triceratopi, i brontosauri, gli pterodattili…….

      • MARIO ha detto:

        E se lei fosse vissuto al posto di Adamo, chissà che forse non l’avremmo scappata bella…
        Pace e bene.

    • Maria Cristina ha detto:

      @Mario
      Se Gesu’ tornasse oggi sulla Terra e se gli chiedessero cosa lo preoccupa di piu’ risponderebbe , come ha fatto il suo Vicario, che cio’ che lo preoccupa di piu’ e’ la scomparsa delle biodiversita’ e lo scioglimento dei ghiacciai, o non piuttosto la scomparsa della fede, dell’ amore di Dio e della fiducia nella Provvidenza? E la perdita di tante anime avvoltolate nel peccato e nelle tenebre?
      E se Gesu’ ha insegnato ad amare i poveri a dare da mangiare agli affamati e vestire gli ignudi , non mi pare pero’ che abbia fatto una campagna politica contro i potenti dell’ epoca, i Romani, ne’ che abbia aizzato i suoi discepoli ad una rivoluzione di tipo socio-politico o ad una rivolta verso il potere costituito.
      Il messaggio di Gesu’ solo letto con gli occhiali deformanti del piu’ ottuso materialismo puo’ essere travisato come viene travisato da questo papa e da questa gerarchia ecclesiastica. Il Gesu’ falce e martello.
      Mai nulla di piu’ alto che la terrena sorte sembra interessare loro. Le biodiversita’ e Ghiacciai:
      Gesu’ ’ forse direbbe : che serve all’ uomo salvare le biodiversita’ e I ghiacciai se poi perde la propria anima?

      • MARIO ha detto:

        Vorrei fare, se mi permette, qualche obiezione al suo commento.

        Riguardo al Papa “politico” e il confronto con Gesù, non mi sembra che questo Papa abbia mai aizzato nessuno alla rivoluzione conto chicchessia (essendo peraltro uno dei massimi fautori del dialogo su tutti i fronti), nè che si possa tacciare di vetero o neo comunismo.
        E questo in conformità, come dice lei, all’insegnamento di Gesù (“amate anche i vostri nemici…”). Però Gesù è stato così attento ai bisogni dei poveri e così duro con i farisei (e gli altri dell’allora gerarchia ebraica), che li sfruttavano – per di più nel nome di Dio -, che uno (o il) motivo principale per cui lo condannarono a morte era il terrore di perdere ogni cosa se Gesù fosse stato proclamato re a furor di popolo (vedi Valtorta).

        Riguardo al problema dell’ “ecologia”, penso interessi anche al Creatore che la sua splendida creatura Terra, che ci ha donato per il nostro benessere materiale, ma anche spirituale (perchè Egli ha voluto che anche attraverso la natura lo possiamo riconoscere), possa essere rispettate e conservata nella sua integrità.
        Non mi sembra pertanto che si tratti solo di un vile problema materialistico.
        E’ naturale che a Dio (e al Papa) interessi prima di tutto la salvezza delle anime, ma in questa intervista al Papa è stato chiesto solamente un parere (credo legittimo) sulla salute del “Pianeta” e non dell’ “Umanità”.

        Pace e bene (lo auguro per aiutare soprattutto me stesso a essere buono).

        • Monica ha detto:

          Infatti si é visto come questo Papa ha dialogato con i Dubia. Per attendere una risposta del Papa si fà prima a morire.

    • GF ha detto:

      Caro Mario,
      ciò che è inaccettabile, in questa intervista, è la totale assenza della prospettiva soprannaturale.
      Lo scopo della Chiesa è di portare la salvezza eterna alle anime, non di battersi per il benessere sociale secondo la visione tutta terrena della teologia della liberazione.
      E le ricordo che la virtù della carità raggiunge la sua massima espressione nel portare le persone a Cristo (povere o ricche che siano), ovvero nell’annuncio del messaggio evangelico al fine di salvare le anime del prossimo (quest’ultima ben più importante dei loro corpi e delle loro pance). O per dirla più banalmente non esistono solo le opere di misericordia corporale ma esistono anche le opere di misericordia spirituale.
      Quanto alla questione degli immigrati è tutto da dimostrare che il loro bene consista nell’accoglienza indiscriminata. Infatti i vescovi africani, a cominciare dal Card. Sarah, non la pensano così. E loro conoscono meglio di noi la questione.
      E non mi venga a dire che il papa queste cose le dà per scontate. Proprio di recente ho potuto toccare con mano quanta confusione stia portando questa sua predicazione tutta orizzontale e monomaniacale. Poche domeniche fa (col Vangelo che verteva sul fatto di raccogliere tesori in cielo) ho ascoltato la predica di un anziano parroco, che avevo sempre considerato “spirituale”, c’era da mettersi le mani nei capelli. Ha esordito dicendo: “Devo trovare il coraggio di celebrare meno Messe e anche per voi la messa non può più bastare.” Poi ha proseguito “Ho udito al telegiornale che i ghiacciai si sciolgono. E’ tempo per i cattolici di agire, rispettiamo la raccolta differenziata e facciamo pressioni sul sindaco affinchè la faccia rispettare. Questo è ciò che Gesù ci chiede, di rispettare l’ambiente e di farlo rispettare agli altri, altrimenti non può volerci bene non facciamo la sua volontà. Anche san Paolo dice che dobbiamo combattere la buona battaglia, per cui cerchiamo di rendere questo mondo migliore e più vivibile. Alla fine della predica (o dovrei dire comizio) un tale ha pure ritenuto opportuno di applaudire (per fortuna è rimasto l’unico).
      Nessun invito dunque alla conversione, all’abbandono del peccato: la volontà di Dio, secondo quel parroco, la si fa solo rispettando la raccolta differenziata e scrivendo al sindaco. Ecco gli effetti di Bergoglio che ho toccato con mano.
      Io non so se un giorno i ghiacciai si scioglieranno e sommergeranno i continenti, ma di una cosa sono però certo: se un giorno dovesse mai accadere esso dipenderà dai peccati del mondo e non dal mancato rispetto degli accordi di Kioto. E la medicina per tutto ciò non è la raccolta differenziata ma l’abbandono del peccato, la conversione e la preghiera (come per altro ripete la Madonna nei messaggi di ogni parte del mondo e come disse Giovanni Paolo II a Fulda nel 1980.
      Un’ultima cosa: la “fratellanza in Cristo2 c’è solo tra i battezzati, come insegna San Giovanni all’inizio del suo vangelo. Con gli altri condividiamo solo l’essere stati creati da Dio e la discendenza da Adamo.

    • GF ha detto:

      Caro Mario, credo di poterle rispondere io anche a nome di Monica. Nessun fastidio ovviamente nel chiamare fratelli anche i non battezzati. Ciò a cui teniamo è che sia chiara la differenza tra l’aver ricevuto la fugliolanza divina sul piano soprannaturale (mediante il battesimo o mediante vie straordinarie che solo Dio conosce) e quindi essere nello stato di Grazia (che si può perdere e o riacquistare con la confessione) e l’essere figli di Dio sul piano naturale quali sue creature fatte a sua immagine. Perché ci teniamo a questa distinzione? Perché desideriamo amare di meno i pagani come potrebbe pensare qualche modernista malevolo (non lei che ha tutta la mia simpatia) ? Perché abbiamo il cuore duro? Tutto il contrario.. vogliamo questa distinzione perché li amiamo più degli altri e vogliamo che si salvino…vogliamo per loro la conversione e che ricevano il battesimo, parlare di generica fratellanza senza specificare che i pagani sono chiamati alla conversione e al battesimo può indurre all’errore che siano già salvi e che una religione valga l’altra (come un certo ecumenismo rischia di far credere)

  • Rita ha detto:

    AAA Cercasi urgentemente Papa per la guida della Chiesa di Gesù Cristo. Le Pecore vagano e soffrono per la mancanza del Santo Padre che si prende a cuore la loro sorte umana ed Eterna.

  • Nicola B ha detto:

    ” Se questi taceranno, grideranno le pietre….” Il Cardinale Pell dal Carcere…..

    http://lanuovabq.it/it/lettera-di-pell-siluro-al-sinodo-sullamazzonia

  • Andrea C. ha detto:

    Continuo a non capire se ho d li fronte un Grande Papa o una persona di scarsa levatura. Se sarà l inxio di una nuova era o l inizio della fine. Ho due certezze: primo questo papa non ama l Europa e gli europei, secondo nel caso avesse preso una cantonata sarà troppo tardi per porvi rimedio. Più che una religione il cattolicesimo sta diventando in fenomeno socioculturale. Un po poco per una religione.

    • Eloisa ha detto:

      la cantonata la sta prendendo lei alla grande. Ne sia certo.

    • Piero ha detto:

      Sono proprio d’accordo con te, sono convinto e da molto tempo, che il nostro papa culturalmente è forse di medio livello, sicuramente non all’altezza del mandato e se non verrà sostituito, di danni ne farà molti di più di quelli gia fatti. Poi l’amicicizia con Soros!!! Ne vogliamo parlare? Ma ci rendiamo conto di chi è Soros? È incredibile, ma il papa è amico di Soros e non se ne parla mai. La cosa la dice lunga!!! I conti tornano… Rifletteteci un po’ su seriamente. E se dovete dire un rosario su Salvini non sprecatelo , ma vi prego di deviare l’intenzione sulla sostituzione di questo papa, perchè in questo momento è il grande problema della Chiesa di Roma . Meditate gente!!!!

  • Lucidator ha detto:

    Ogni volta che il biancovestito argentino parla mi colpisce in primo luogo la sua pochezza intellettuale.

    Quanto ai “contenuti” che si affanna a comunicare sono un incomprensibile guazzabuglio di cose dette alla rinfusa, soprattutto quando blatera a ruota libera e non legge i discorsi che gli scrivono.

    “Contenuti” che hanno sapore di tutto, tranne che di Cristianesimo.
    D’altro canto Bergoglio sta diligentemente cercare di portare a conclusione nel modo più efficace il mandato ricevuto dalla Mafia di San Gallo ovvero la distruzione della Chiesa Cattolica.

    Ultima noticina: non s’era mai visto un papa ingerirsi così direttamente e violentemente nella politica di un altro Paese. (Deve aver pensato che il modestissimo Bassetti non era stato in grado di arginare il troppo cattolico Salvini e allora… ghe sensi mi!).

    • EquesFidus ha detto:

      Facciamo attenzione, però, con queste sviolinate troppo plateali a Salvini: Salvini è molto furbo ma non è “troppo cattolico”, vi ricordo che comunque è divorziato e ha avuto un figlio con una donna che non è la moglie e con cui ha convissuto per anni. Questa persona sfrutta anche la religione per i propri fini, e questo a me non piace affatto: se, da una parte, questo è positivo perché indica in una fetta consistente dell’elettorato italiano un’affezione (o almeno una non ostilità) ai simboli e preghiere cattoliche ed il desiderio di un ripristino della normalità nella società, dall’altro lato questi giusti desideri sono usati ai fini di propaganda politica. Poi, che la sinistra (incluso il Movimento 5 Stelle, che raggruppa invece un elettorato di stampo giacobino e per lo più anticlericale) abbia devastato questo Paese, che tra le file della sinistra ci siano per lo più dei soggetti per cui “fare politica” e “vincere le elezioni” significa insultare e denigrare i loro avversari politici e minacciare gli oppositori con querele (senza rendersi conto così di regalare letteralmente punti percentuali ai loro oppositori, non solo a Salvini), che la sinistra si basi su ideologie incompatibili col cattolicesimo (vedi liberalismo e comunismo) non ci piove; tuttavia, stiamo attenti ad incensare ed a lodare sperticatamente l’attuale Ministro dell’Interno.

      • Anonimo verace ha detto:

        Sono d’accordo : Salvini ha capito l’umore degli italiani che percepiscono questa invasione con insofferenza e se ne fa il portavoce. Ma temo che sia poco profondo, che cioè non approfondisca né i problemi politici, né tantomeno quelli religiosi. Per esempio la crisi politica,oggi come oggi, è la cosa più sbagliata che potesse fare. Durante tutta la legislatura precedente, il presidente della Repubblica non ci ha mai voluto far votare anche se le maggioranze erano più disassortite di quella del governo gialloverde. Oggi potrebbe uscire dalla crisi un governo comunisti grillini che è la cosa di cui l’Italia non ha bisogno.

    • Zuzzerellone ha detto:

      Sul tavolo del governo c’erano alcuni problemi scottanti. Uno di questi era la crisi, per dir così, che ha investito il consiglio superiore della magistratura. Ma può il giudice Sansa, padre del giornalista Ferruccio, permettere che qualche estraneo metta mano ad un meccanismo che ha garantito l’impunità di una parte politica? Come tutti sanno, il giudice, cattolico autentico e collaboratore da tempo immemorabile di Famiglia cristiana, è anche il vicino di casa di Giuseppe Grillo, detto Beppe. E Ferruccio lo sostiene col giornale a cui collabora, il fatto quotidiano
      E’ chiaro ora a chi Beppe Grillo debba render conto ?

  • virro ha detto:

    Vatican Insider.
    Quanta idiozia !!!!
    Quanta ambiguità!!!!
    Quanto buio nel suo pensiero!!!

    Ma siamo sicuri che è un uomo e non un robot guasto???

    • Voci di corridoio ha detto:

      Voci di corridoio affermano che Bergoglio abbia affermato : pensa chiaro e parla oscuro.
      Forse lo sta facendo da anni . Per lui, probabilmente cresciuto in un ambiente ideologicamente filocomunista, è stato facile adattarsi alla dottrina della compagnia di Gesù, compagnia concepita come un esercito perennemente in battaglia contro un nemico, nemico che varia al variare delle epoche e dei luoghi.
      E’ quindi da anni che interpreta il personaggio che più gli conviene per raggiungere il suo obiettivo che è, oggi, sotto gli occhi di tutti.
      Noi , borghesi pasciuti, ai suoi occhi , ovviamente, dobbiamo far posto al povero. Ma non a un povero di qualsiasi : a chi viene qui non per integrarsi , ma per sfruttare la nostra presunta carità per vivere senza lavorare.
      Dimentichiamo quindi quanto detto da San Paolo che sembra abbia affermato che chi non vuol lavorare neppure mangi.

  • Petrus ha detto:

    La causa vera delle guerre sono i peccati degli uomini , peccati che ci allontananno dalla Benedizione di Dio perché lLo offendono . Questo lo disse la Madonna ai tre pastorelli a Fatima: se gli uomini non smettono di offendere Dio con i loro delitti ci sarà una guerra peggiore della prima come castigo per i peccati dell’umanità,…. altro che sovranismo.; qui si confondono le cause con le conseguenze. La Chiesa é ormai in piena confusione ed ha perso l’obbiettivo per cui il Signore Gesù l’ha fondata: la salvezza eterna delle anime. Signore intervieni prima possibile.

  • Gaetano2 ha detto:

    Comunque per quelli come me che puzzano di pecora (solo di pecora) si pone una domanda, e cioè: è più gretino (nelle senso di seguace di Greta) don Ciccio oppure più cicciona (nel senso di grossa ammiratrice di don Ciccio) Greta? Mah…

    • Milli ha detto:

      Francamente penso che la povera Greta sia un fantoccio in mano a qualcuno e che dovrebbe tornare a studiare.

      • Marcella ha detto:

        Chissà se è in grado di studiare, visto che sembra affetta da una particolare forma di autismo… sembra anche più piccola della sua età.

    • virro ha detto:

      AH! AH! AH! AH! 👏😂👏😂👏😂👏😂

      • Eloisa ha detto:

        A me piace ridere, ma non quando sento scemate senza senso.
        Cosa ne dice lei, Tosatti? Cancellerà anche questo?

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Per esprimere la mia opinione sull’intervista del Papa, proprio perché il Papa è sempre il Papa, l’ho letta 2 volte.
    I PRINCIPI espressi (sovranità sì ma fino a un certo punto, rispetto del creato, apertura apertura apertura, dialogo dialogo dialogo…) presi in generale, sono condivisibili.
    La lettura della realtà del Papa che emerge è, invece, totalmente errata.
    Altro che Papa realista! E’ arrivato perfino a dire che i migranti andrebbero messi in paesini SEMI DISABITATI!
    Cioè in quei paesini montani mezzi diroccati e tagliati fuori dal mondo? E come vivrebbero i migranti? E che farebbero?
    Poco male, i sogni non sono eresie e mi sono fatto una risata.
    Io credo che starebbero meglio su una stazione lunare, ma torniamo alla realtà.
    Un intervista ovvia, quella del Papa, poca cosa, come quando un calciatore che dice “Da qui fino alla fine sono tutte finali”. Ma, a parte l’antisalvinismo (ma questa è politica a cui siamo abituati), nella sostanza, nulla da ridire.
    Se non che, alla fine, MANCA qualcosa.
    Manca il fatto che tra le paure per il futuro del mondo del Pontefice, non solo non c’è l’aborto, ma non c’è la radice di ogni male: il DEGRADO MORALE.
    Salvare il mondo a cominciare dall’ecologia e come guarire il mal di denti con l’antidolorifico e non asportando la carie.
    Ma se il Papa evidenziava il degrado morale, forse si sarebbero sentiti accusati gli omosessuali!
    Spero non sia per questo che il Papa ha parlato di tutto, dai fertilizzanti alle miniere a cielo aperto, ma non del PECCATO

    • Rafael Brotero ha detto:

      Non ha parlato del peccato proprio perché non è Papa. Il Papa è sempre Papa, parla sempre di Dio, del peccato, della Madonna, dei novissimi… Come Benedetto XVI, guarda caso.

    • Milli ha detto:

      Sui paesini disabitati avrei una teoria…ultimamente sul canale 49 trasmettono e replicano le puntate di Top Gear (ai miei figli piace, ahimè) In una di queste puntate (del 2014 -15 circa) si visita la Spagna dove i conduttori trovano un aeroporto chiuso per fallimento e dei paesini nuovi di zecca, tenuti bene ma disabitati.
      Secondo me Bergoglio in questi giorni ha guardato Top Gear pure lui e gli è venuta la brillante idea di riempire queste case con i migranti. :))))

      • Quassu' sulle montagne ha detto:

        La ricezione dei programmi TV è un po’ difficile . Sulle reti RAI è andato in onda un programma dove un indiana Jones nostrano percorreva strade non frequentate per giungere in paesi totalmente disabitati e lasciati andare a ramengo. Ìn Italia, beninteso. Il Bergoglio può avere visto anche questa trasmissione .

  • Mac ha detto:

    Speriamo salti fuori uno che dica
    “Siete su scherzi a parte!”

    Saluti.

  • Eloisa ha detto:

    Non trovo neanche una virgola fuori posto nell’intervista al Papa.
    Non è una battuta questa ma la verità; quella che darà fastidio a tutti qui.
    Infatti, probabilmente il fazioso Tosatti non pubblicherà. Fa niente.

    • wp_7512482 ha detto:

      Cucù! Invece Eloisa è stata pubblicata.

      • Luisa S. ha detto:

        Concordo con Eloisa, non c’é nemeno una virgola fuori posto, infatti il Signore Gesù non è mai nominato perchè evidentemente per questo papa è un soggetto disturbante e divisivo e quindi fuori posto

    • Alessandro2 ha detto:

      Niente fuori posto, se non fosse.. che è il papa.

    • Milli ha detto:

      Ha ragione , le virgole ci sono tutte e sono a posto. Quel che manca sono Dio, Gesù e la Madonna, una parola a difesa dei valori della famiglia naturale, della difesa dei nascituri, della difesa dei cristiani perseguitati. Tanto per dirne qualcuna..

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    sui risvolti nefasti del dialogo per il dialogo, tanto apprezzato dal PR, si era ben espresso il prof. Stefano Fontana:

    http://www.lanuovabq.it/it/ideologia-del-dialogo-strada-verso-la-protestantizzazione

    quanto al clima, a Greta, ecc. Madre Teresa disse che “l’aborto è il principio che mette in pericolo la pace nel mondo”. Ma non possiamo pretendere da Bergoglio quello che, come persona, non può dare. Aspettiamo il prossimo, comportandoci bene ora.

    • Monica ha detto:

      Sì, Madre Teresa lo disse al discorso di premiazione del Nobel per la pace, dopo averlo ricevuto. Un magnifico discorso cattolico su un tema approcciato “dal mondo” in modo diverso, ovvero considerando la pace come non belligeranza. La Chiesa infatti non é pacifista ma pacificatrice.

    • Alessandro2 ha detto:

      Ma lei era una santa, costui invece..

  • Davide ha detto:

    Rifacendomi a quanto scritto ieri; delle due l’una: o questa é la fine definitiva della Chiesa Cattolica (almeno come l”abbiamo tutti noi conosciuta), oppure tutto ciò non sia il preludio alla Fine dei Tempi e al Secondo Avvento.
    Tertium not datum

    • Rafael Brotero ha detto:

      Tertium datur: o il vero Papa é Benedetto XVI, e il pampero é solo l’ennesimo antipapa nella storia della Chiesa, e sicuramente non il piu brillante.

    • Lucidator ha detto:

      Tertium non datur.

      Lo penso anch’io.

      • Rafael Brotero ha detto:

        Per non ammettere che la rinuncia di Benedetto XVI fu canonicamente invalida perché non libera (un fatto, le pressioni sono innegabili), preferisce la perdita della fede (senza Chiesa non c’è fede) o l’Apocalisse?? Scusi, non mi sembra una scelta molto sensata.

  • GIORGIO VIGNI ha detto:

    Ma a questo imbonitore d’oltre Tevere, dato il ruolo, si fa per dire, scapperà mai un “Gesù Cristo”, anche solo come interiezione ?

    G.Vigni

    • deutero.amedeo ha detto:

      Altro che imbonitore. A me sembra di leggere i proclami di Giovanni Paneroni, quello che nel secolo scorso andava proclamando nelle piazze che “La terra non gira o bestie” e “se fosse rotonda, quelli che sono dall’altra parte starebbero a testa in giù e si farebbero la kakka sul collo” (sic!, sentito con le mie orecchie e letto nei foglietti che faceva stampare col titolo “Primitive primizie di nuovi profondi studi” dalla Tipografia Giovanni Righetti di Chiari (BS) ).

  • claudio ha detto:

    LA CONFUSIONE E LA CRISI
    Caro Direttore,

    Certo, la confusione socio-politica e religiosa in cui siamo immersi fa male a tutti.

    Il fatto poi che il papa scenda in campagna elettorale dicendo che certi discorsi che sente in giro, fatti dai populisti e dai sovranisti, gli ricordano i prodromi del nazismo, è a dir poco preoccupante.

    So che a suo tempo papa Bergoglio ha detto anche che siamo di fronte a una colonizzazione ideologica. Il papa emerito disse che siamo immersi nella “dittatura del relativismo”, mentre S. Giovanni Paolo II parlava di “dittatura del pensiero unico”.

    Ma allora, vorrei chiedere a Francesco: “Da chi sono volute queste dittature?”. Non gli viene il dubbio che i populismi, da lui tanto temuti non siano altro che una naturale e umana reazione a quelle dittature culturali e ideologiche che hanno decostruito l’essere umano col gender, distrutto la famiglia naturale e sovvertito i valori cristiani e umani che hanno dato linfa alle nostre radici?
    Non bisognava forse condannare e combattere queste eresie e quelli che ha definito “errori della mente umana”, prima di prendersela con un supposto nazi-fascismo montante? O no?

    Non c’è in tutto ciò una schizofrenia e una palese ambiguità?

    Perché con i rappresentanti di queste dittature mortifere e liberticide – di cui fa parte anche l’integralismo islamico – si dovrebbe dialogare e fare ponti, mentre con i conservatori e i populisti no? E le domande potrebbero continuare.

    Ma, in tutta questa confusione e ambiguità, che posto ha ormai la salvante Verità di Cristo?
    Claudio Forti – Trento

  • Antonio ha detto:

    Il vecchio Berlinguer a un certo punto si lasciò scappare che il partito socialista era stato messo sotto controllo da una banda di gangster (se tornasse al mondo oggi probabilmente direbbe lo stesso del suo (ex) partito). L’identico processo è avvenuto nella Chiesa cattolica. Ormai non hanno nemmeno più ritegno ad apparire in pubblico con il sigaro in bocca e la pistola sotto l’ascella vantandosi di controllare il racket dei mercati generali.

  • Gaetano2 ha detto:

    “…studiando Teologia ho approfondito il popolarismo…”

    Congratulazioni!

    • Astore da Cerquapalmata ha detto:

      Il Papa contraddice se stesso: prima dice che ha studiato il popolarismo, dando chiaramente a intendere che era di quella corrente di pensiero, poi dice che gli “ismi” non gli piacciono

  • Gene ha detto:

    Abbiamo perduto un ” papà”, ma abbiamo acquisito un tuttologo, presuntuoso, blasfemo, bugiardo, eretico… A Bergoglio manca l’umiltà del rappresentante di Cristo ma così Gesù Cristo è stato nuovamente crocifisso da questo pagano immondo… Mi fermo qua, altrimenti divento offensivo.

  • Maria Cristina ha detto:

    Da questa intervista si capisce bene chi e’Bergoglio l’uomo che hanno fatto papa:un uomo del tutto privo di dimensione spirituale, trascendente. Difficilmente si poteva trovare fra tutti i cardinali un uomo con minor amore di Dio ,dell Eterno e dell’Assoluto, con minor saggezza, con minor senso di TIMOR DI DIO che e’il principio della sapienza. Non solo nell’intervista non nomina mai Dio o il Signore Gesu’Il Salvatore, ma non mostra neppure preoccupazione per la salvezza eterna dei fedeli e preoccupazione per ll’anima degli uomini, ma solo per il loro benessere materiale. Un materialista assoluto al quale manca, proprio.ne e’privo, il senso del mistero e del trascendente.
    E un uomo cosi’ , direi piu’ che eretico, a-religioso l’hanno fatto papa. L’hanno proprio cercato col lanternino!
    C’e’qualcosa di paradossale nel fare papa un uomo completamente appiattito sulla dimensione orizzontale e privo di ogni slancio verticale verso il Divino.
    E’qualcosa di diverso da un cattivo papa:cattivi papi ce ne sono stati, peccatori, ambiziosi, avidi, lussuriosi ecc, ma un uomo cosi’totalmente alieno dal Sacro io credo non ci sia mai stato nella storia della Chiesa. “IL MIO REGNO NON E’Di QUESTO MONDO”disse il Signore Gesu’. Parole sprecate per Bergoglio per cui esiste solo questo mondo, questa terra col suo cambiamento climatico, l’Amazzonia, l’Europa, l’ONU , Greta eccetera. Il Regno di Dio non sa neppure cosa e’.Lui dimostra di essere il servo sciocco.del.Padrone di questo mondo, servo nell’animo proprio mentre crede di poter dettar legge su politiche e influnzare le elezioni.
    Servo sciocco perche’senza Dio e senza Il Signore Gesu’ lui non e’nulla, non rappresenta nulla se non se stesso .

    • Lucy ha detto:

      @ Maria Cristina
      Concordo al 100×100 .Entrando nei dettagli mi soffermo su due cose : 1) ” Prima l’Europa poi noi ” , queste parole non sono degne neppure di commento.
      2) Bergoglio è contento della designazione di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione Europea . La signora Leyen è una luterana convinta , e su ciò in clima di approccio luteranfriendly ci sarebbe poco da dire , però c’è ben altro : iscritta alle più potenti lobby massoniche , pro unioni arcobaleno , pro gender, pro aborto , pro eutanasia , non manca nulla al laicismo più sfrenato . Contento? Deutero direbbe ” mah ! ” io dico ” allucinante !”.

      • deutero.amedeo ha detto:

        E Scarpe Grosse direbbe : pota!
        J. Mario Bergoglio, nato e vissuto in Argentina dal 1936 al 2013 ( 77 anni!) ha preso il vizio di dire quando parla (o, meglio, legge) quello che vuole perchè tanto ad ascoltarlo ci sono solo degli ignoranti. Non si è ancora reso conto che la realtà è tutta diversa e tra chi lo ascolta, c’è gente comune che le Sacre Scritture, la Teologia, la Storia della Chiesa e dei Papi, le differenze tra Cattolicesimo e Luteranesimo le conosce meglio di lui. Amen. Alcuni anni su alcuni miliardi contano zero e tutto passerà. Anche lui.

        • Il veritiero ha detto:

          E per fortuna é stato permessa la traduzione delle sacre scritture in tutte le lingue del mondo, altrimenti adesso solo pochi eletti potrebbero leggerle e capirle in latino, e noi adesso pendevamo tutti dalla bocca di Bergoglio convinti che dice la verita e che ci dà perle di saggezza che viene da Dio….benedetto colui che dato l’ordine di tradurre e divulgare la bibbia in tutte le lingue del mondo. Halleluia.
          Ma anche questo era scritto nella bibbia ” e wuando questo libro sarà divulgato in ogni angolo del mondo, allora verrà la fine”
          Questo si realizza con la traduzione della bibbia in tutte le lingue del mondo e con la diffusione via internet, televisione, radio, e cartacea.

          • Biblista ciabattone ha detto:

            E per questa traduzione della Bibbia nelle lingue volgari dobbiamo ringraziare Lutero. Ma non è stato il primo traduttore della Bibbia. Dobbiamo ringraziare ì 70 rabbini di Alessandria che tradussero in greco l’Antico Testamento. Dobbiamo poi ringraziare San Gerolamo che tradusse in latino l’intera Bibbia. Non possiamo ringraziare quel papa che verso il 1350 proibì a noi laici di leggere la Bibbia.

    • Maria Ponteggia ha detto:

      Maria Cristina se sei credente non puoi dire che anche questo Papa non sia stato eletto per volere dello Spirito Santo quindi era lui che in questo momento doveva guidare la Chiesa.Allora perché tanto astio e tanta forzata ricerca di errori mentre è così facile trovare tanti buoni stimoli sulla via del Bene.Il nostro Santo Padre non fa altro che cercare di guidarci sulla giusta via che tuttavia ognuno di noi deve cercare approfondendo la lettura della Scrittura e interrogandosi ogni volta sul senso che la Parola vuole esprimere per ciascuno di noi.Cara mia è faticoso ma non siamo bimbi da condurre per mano.Sarebbe troppo facile seguire qualcuno che ti scodella tutto ciò che devi o non devi fare.Cristo ci vuole cristiano adulti.

  • FABRIZIO ha detto:

    Leggiamola con attenzione e con il giusto spirito critico e non pregiudiziale.
    Sull’ecumenismo dice cose rette. Si dialoga restando ancorati alla propria Fede. Cosa c’è che non va ?
    La stessa cosa quando parla di identita’. La reputa un tratto fondamentale purche’ non venga usata contro altri ma per sé stessi e per meglio rapportarsi con altri.
    Sull’Amazzonia ( Sinodo discutibile e direi inutile) dice che avanti a tutto vi è l’Evangelizzazione. I Viri Probati sono solo un passaggio di discussione che fa parte di IL.
    Sull’immigrazione parla di prudenza. Come sempre. Solo che viene tirato per la giacchetta..o meglio la Veste Bianca..sia dai progressisti che dai tradizionali. I primi lo vorrebbero “tutti dentro senza limiti” i secondi vorrebbero far credere che lui la pensi così.
    Personalmente sono in una posizione moderata, certamente conservatrice, ma non reazionaria.
    Cerco di analizzare bene cosa dice, fa e pensa il Pontefice regnante e prendere quella parte buona ( che comunque c’è) che mi aiuta ad avvicinarmi al Cristo. Figlio del Dio Vivente. Insomma, sono molto mirianiano in questo..
    Evidenti invece le lacune sui temi ambientali.

    Spero venga pubblicato il commento, anche se non troppo allineato, perché altri miei commenti non hanno passato il filtro moderatore… importante è esprimersi sempre in modo rispettoso delle posizioni altrui.
    Ecco..anche in questo specifico caso di Stilium Curiae sono iscritto da tanto. Lo leggo con piacere. Ci sono alcune cose che mi sono piaciute ed hanno accresciuto la mia Sapienza Cristiana, altre che mi sono piaciute meno..altre che rigetto in toto.
    Cosi è per il Papa.

    Saluti!

    • Chianino ha detto:

      Concordo con questo commento. Nell’intervista ci sono anche posizioni condivisibili e corrette sull’identità e anche alcune parti sull’immigrazione.
      Però che quando si chiede quale sia la maggiore preoccupazione del pontefice e questa è la scomparsa della biodiversità e non quella della Fede in Gesù….
      Ah annamo bbene!

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Attendiamo prossime ospitate talk-show televisivi in veste tuttologo…segue presidente giuria Amici di Maria Defilippi…!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Alessandro ha detto:

    Carissimi Tosatti e PG, visto che sono stati nominati i Rosacroce, mi sembra d’uopo, a beneficio di tutti i lettori di SC, informarvi delle novità che vado scoprendo (ahimé) sulla rete in questi giorni. So bene che la musica pop, l’R&B, l’hip hop non sono proprio il vostro genere, ma se vi avventuraste nei video clip di gente come madonna, kesha, jay-z, beyoncè, katy perry, nicki minaj, eminem, lady gaga, rihanna, kanye west e qui in italia fedez e fabri fibra, scoprirete che tutti e sempre, dico TUTTI E SEMPRE, utilizzano una simbologia comune: coprono un occhio (l'”occhio che tutto vede”), fanno il simbolo dell’ok (666), piramidi con le mani e così via. I testi delle canzoni, poi, oltre che inneggiare continuamente a pratiche sessuali abominevoli, uso di droga, suicidio ed altre amenità, sono inni criptati a entità come un certo rain man. Pregherei i lettori di cercare sulla rete “umbrella” di rihanna: sì, la stessa rihanna che ha indossato gli abiti papali ORIGINALI prestati da bergoglio per quella sfilata abominevole. Ebbene, se cercate “rihanna umbrella baphomet” vi immergerete nella versione cripto-hip hop della iniziazione di rihanna alla massoneria satanica, dove ad un certo punto dice (e mostra anche) come sia anche stata stuprata dal demonio nella forma di bafometto. Chi è bafometto? E’ la raffigurazione di satana con la testa di caprone ed il corpo da donna, lo stesso al quale si consacravano i templari e i massoni di ogni tempo. Io ho citato la prima canzone che mi è venuta in mente, ma tutte parlano precisamente di questo rito di iniziazione alla massoneria dove i cantanti, in cambio di contratti discografici per le major e quindi di fama-successo-denaro per tutta la vita, devono vendere l’anima al diavolo. Per farvi capire fino a che punto, vi dico anche questo: molte di queste star patinate hanno degli “alter-ego”, cioè delle entità che, A LORO DIRE, si “impossessano di loro” quando devono cantare sul palco. A queste entità le cantanti danno anche un nome: quella di beyoncè si chiama “sasha (difensore dell’umanità) fierce (feroce)”, quella di nicki minaj “roman zolanski”, che riprende ovviamente da quel roman polanski che era un satanista pedofilo. Dal momento in cui queste entità si impossessano di loro, le cantanti vanno “in trance”. Ora, inutile dire come chiamerebbe il grande Don Amorth queste entità. Tutti questi artisti hanno come guru marina abramovic, nota satanista dedita a rituali occulti che, a quanto pare, è molto ben vista anche in Vaticano. Naturalmente nelle clip ci si prende continuamente gioco di Cristo e della Crocifissione in molte maniere (in questo madonna è creativa al massimo). E infine merita di essere detto che tutte le cerimonie di premiazione chiamate “music awards” e i “super bowl”, dove spopolano sempre le stesse figure che si premiano tra loro, sono dall’inizio alla fine rituali di intronizzazione di satana, con tanto di arca dell’alleanza, sacerdotesse nere e sacrifici di sangue.
    Ma tutte queste non sono che pedine: chi sta dietro l’industria della musica, come anche di holliwood, sono gli stessi che dominano la scena politica mondiale e che avevano come ultimo obiettivo l’abbattimento del Cattolicesimo. Sono i massoni (gli “illuminati”), adoratori di satana, famiglie di banchieri e finanzieri che attraverso il debito controllano la politica degli stati e con la promessa di una vita “sopra le righe” assoldano dovunque loro schiavi disposti a diffondere il verbo di satana alle masse, soprattutto i giovani, inconsapevoli.
    Nella Chiesa il più noto, se non il primo, fu Roncalli, il papa del Concilio: che fosse affiliato ad una loggia lo dimostra la croce d’oro che portava al collo, che (non ci volevo credere) reca incisa l’immagine della piramide con al centro l'”occhio che tutto vede” o “occhio di horus”, l’emblematico simbolo massonico, stampato anche sulle banconote da un dollaro, che ritroviamo SEMPRE nelle canzoni dei cantanti che ho citato.
    Chiaro il concetto? Ora, va detto che horus, nell’antico egitto era il “portatore di luce”, della “conoscenza occulta” che permetterebbe all’uomo di diventare un dio. Non vi ricorda nulla tutto questo? La storia di una certa Eva che fu tentata nel Paradiso Terrestre proprio per ottenere la conoscenza che l’avrebbe resa uguale a Dio? Per quanto riguarda horus, il “portatore di luce”, siete troppo intelligenti perché vi dica sotto quale nome lo conosciamo noi Cattolici nella Bibbia…

  • Gianfrancesco ha detto:

    Emblematica la risposta data dal Nostro alla domanda su cosa teme di più per il nostro pianeta: «La scomparsa delle biodiversità. Nuove malattie letali. Una deriva e una devastazione della natura che potranno portare alla morte dell’umanità».
    Io da semplice cristiano direi che la cosa peggiore in assoluto è la mancanza e la scomparsa della Fede. Tutto il resto è una conseguenza che ne deriva. Un concetto, questo, talmente banale nella sua semplicità che ci si aspetterebbe non solo da qualsiasi prelato ma da ogni cristiano che considera Gesù come faro della propria vita.

  • Marco Matteucci ha detto:

    FRANCISCUS DOCET

  • Enrico66 ha detto:

    Letto l’intervista e:
    – Non parla mai di Dio;
    – Quando gli si chiede degli esempi, è tutto un “mi hanno detto”, “mi hanno raccontato”, “ho letto”, senza mai citare dati, contesto, fonti e date, dobbiamo credergli per infallibilità papale (che non vale su questi argomenti);
    – è’un demagogo populista che da agli altri del populista;
    – infine, sulla conversione ecologica, mi si permetta una battuta: prima o poi (sinodo dell’Amazzonia) ci diranno che la raccolta differenziata è un “momento epifanico”.

  • CARMELO ha detto:

    È proprio così, Allucinante. È non è quello che gli danno da mangiare e bere nella mensa aziendale di Santa Marta. No. Il Preposito Generale dei Gesuiti, suo superiore, P. Kolvenbach, lo giudicava psicologicamente squilibrato. Quindi per favore trattatelo per quello che è.

    • Il veritiero ha detto:

      Non solo il superiore lo considerava mentalmente squilibrato, ma anche i dottori psicologi…. uno come Bergoglio nells chiesa attuale “non sarebbe mai stato fatto entrare nemmeno per pulire i bagni” , oggi ti fanno test psicologici di ogni tipo, quiz e colloqui, e se non sei perfetto in tutto non ti fanno entrare.

  • Anima smarrita ha detto:

    Premetto che: non ho letto l’intervista nemmeno nella riproduzione su questo blog. Mi sono bastate e avanzate le frasi eloquenti (???), estrapolate e rilanciate dai TG e dai titoloni sul web, che mi sono dovuta sciroppare. Intervista analizzata nell’immediatezza della sua divulgazione da PG, il quale – tra l’altro – ne evidenzia una mal riposta speranza di concorrere ad influenzare la scivolosa fase politica che sta attraversando il nostro Paese, là dove scrive: «nell’ipotesi probabilissima che salti il governo e si vada a nuove elezioni»… ipotesi convalidata dagli sviluppi della crisi…
    Dopo aver trascorso un mese di salutare riposo, in un insolito (rispetto alle estati precedenti) quasi assoluto silenzio in quel di Santa Marta, è tornato a riproporre l’identica, ben nota, “agenda di governo” per un imaginifico ordine universale, che tradisce la tendenza al predominio, negato – a parole – con la condanna di “altri” disastri consegnati alla Storia.
    Azzarderei che, offrendo materia di riflessione, avrà anche inteso ispirare e indirizzare la preparazione delle domande per la consueta conferenza stampa in volo dei vaticanisti che lo seguiranno nel prossimo viaggio in Africa (Mozambico, Madagascar, Maurizio) dal 4 al 10 settembre prossimo.
    Di certo ci sono testimonianze, più spesso labili e ignorate, di atti che smascherano quel buonismo tanto al chilo. E, a proposito di “influenza” esercitata sugli operatori dell’informazione, se mai ce ne fosse bisogno, riporto l’inciso: «alcuni giornalisti sono stati costretti a rinunciare a scrivere pezzi sulla vicenda dai loro direttori di testata dopo che questi avevano ricevuto pressanti telefonate …» dall’ultima relazione pubblicata da A. M. Valli in merito alla “vicenda” dell’Istituto GPII che tanto sta facendo discutere, anche se nella medesima si rileva che: « i “pompieri del nuovo corso”, pur disponendo di potenti mezzi di contenimento massmediatico e di dissuasione minatoria … faticano a spegnere l’incendio».
    https://www.aldomariavalli.it/2019/08/09/istituto-gp-ii-ecco-perche-i-pompieri-del-nuovo-corso-non-possono-spegnere-lincendio/

  • Nat ha detto:

    Oggi pensavo di andare a confessarmi. Dovrò dire che ho fatto la doccia tutti i giorni con grande spreco di acqua? 🤔

    • Rafael Brotero ha detto:

      Mi spiace, ma la confessione é inutile. É un peccato contro lo Spirito di Bergoglio, il perdono é impossibile.

  • Adriana ha detto:

    ” Prima l’Europa , poi ciascuno di noi ” . Stava scritto : ” Amerai il Signore Dio tuo , con tutto il tuo cuore , con tutta la tua anima , con tutta la tua mente ” ( Matteo XXII 37 ) .
    Adesso sta scritto :
    ” Chi è come EU ? ” .
    Qualche cosetta si è inceppata ed è andata persa negli ingranaggi della trasmissione ! O forse buttata nella raccolta differenziata .

    • Milli ha detto:

      Cos’è che dobbiamo ancora sacrificare per l’Unione Europea franco-tedesca? Dobbiamo ridurci come la Grecia, che è stata letteralmente smembrata e svenduta?
      Non so voi, ma io verso questa EU matrigna non sento alcun dovere morale, anzi se si potesse uscire senza finirne massacrati ne sarei lieta. Il guaio è che saremo massacrati in ogni caso.

  • Pasqualino ha detto:

    Fino a quando, o Signore!? Fino a quando!?…

  • Fiorella bergagna ha detto:

    I cristiani si accontentavano della s.messa domenicale, dei sacramenti e di quieto vivere ma non erano fervorosi,erano tiepidi. Il male scivolava lieve e loro quasi non se ne accorgevano accontentandosi di ricorrere al signore con amoroso fervore solo alla fine della loro vita e troppe cose lasciavano correre.cose inquietanti che poco a poco hanno sostituito la stessa identita che aveva ispirato buone leggi come la nostra splendida costituzione basata sulle radici cristiane dell’europa.nel 1994 la mia fu madre disse:stiamo importando manovalanza percio che tutti rimangano senza diritti pur di lavorare.questo papa sconcerta per il suo modo capitalista di pensare spacciandosi per comunista e favorendo gli interessi di ricchi che rimuovono identita nostre e dei migranti senza rispetto pur di possedere i corpi dopo averli spogliati delle anime.e cosi molti cristiani assopiti si sono svegliati notando la progressiva despiritualita voluta da una chiesa che non si riconosce piu. Il castigo per la tiepidezza di molti cristiani che hanno permesso il proliferare dell’iniquita come aborto,sfruttamento,il non dare priorita al signore.anche in passato si peccava ma si riconosceva il peccato che i nostri giovani non riconoscono piu.questete nuove generazioni davanti al tribunale di dio non capiranno nulla e rischieranno la dannazione.questa chiesa materialistica che serve i grandi poteri e castigo ma anche occasione di risveglio per il piccolo gregge che deve ridivenire nel suo piccolo coredentore attraverso un vero ritorno al signore e allora questa chiesa creata da menti non dallo spirito attraverso veri testimoni si sciogliera come neve al sole.avanti con la preghiera e buona testimonianza.diamo forza ai pastori ancora fedeli ma impauriti e confusi.che il signore ci sostenga e ci perdoni troppi anni di noncuranza che stanno causando questi disastri.amen

    .

  • Sebastiano ha detto:

    Mi sembra una intervista ad un politologo ma certo non ad un Papa che ha missione ben diversa e superiore.
    Non capisco ,tra le altre cose,come si possano tenere aperti i porti se,nel contempo,bisogna limitare il numero di chi entra.
    E quell’altra idea fantastica di fare delle enclave di stranieri che occupino e rivitalizzino paesini disabitati !!!

    • GMZ ha detto:

      Manco al bar sport si mettono in fila così tante scemenze; che lo faccia il papa è deprimente, ma almeno ormai è chiaro: si tratta di una punizione divina, un attila in salsa sudamericana che ci fa purgare anzitempo i peccati.
      Però il fatto che non beve mi inquieta… Non potrebbe essere un indizio del fatto che è un rettiliano?

    • Anonimo ha detto:

      Noi italiani ed europei stiamo subendo la pulizia etnica. Tra poco ci uccideranno, come in Kosovo.

  • Gaetano2 ha detto:

    “… a causa del calo demografico…”
    Non c’è alcun “calo demografico”, c’è uno sterminio in corso, specialmente a danno dei cristiani europei (italiani in primis), utilizzando l’aborto ed altri mezzi adeguati allo scopo.

    • Lucia ha detto:

      Signor Gaetano2 il bello , si fa per dire e che secondo le elites siamo gia troppi anche n Europa checche ne dicano il Papa , bonino e zingaretti & co.Nei prossimi 5- 10 anni perderemo milioni di posti di lavoro , forse ricordo male ma si calcola addirittura 20 e di quelli che ci viene detto che ” gli europei non vogliono piu fare….” , operai nei cantieri e fabbriche , autisti , colf e badanti a causa dell’ ulteriore robotizzazione e digitalizzazione .La rai sta mandando vari servizi al riguardo , mi chiedo ma il Papa, parolin , bassetti ogni tanto oltre a sospirare sui migranti e su santa carola e san lucano , danno mai uno sguardo a questi servizi o qualcuno dei loro assistenti? Giusto un paio di giorni fa hanno fatto vedere un servizio sui droni che porteranno le PIZZE da Napoli a Londra, New york , Parigi , Lagos .Sto scherzando ? Manco per sogno , e tutto pronto , l ‘ azienda ha concluso la fase sperimentale e credo che aspetti solo l ‘ autorizzazione ai voli.., che immagino non arrivera domanimattina ma ormai siamo li e ha visto immagino i camerieri robot in un ristorante cinese sul lago di Como o Garda non ricordo con esattezza , ne hanno parlato tg e giornali.Il Papa e i suoi collaboratori non penseranno mica che l ‘ elite promigranti a quel punto tollerera la presenza di milioni di persone disoccupate in piu e se il massimo consigliere di macron predica che a 65 anni tutti devono essere terminati si chiede che cosa impedira alle elite di estendere cio agli stessi migranti e ai loro figli max 10 anni? Sto esagerando ? Forse ma il quadro futuro e questo , quindi perche il vaticano non torna a quello che affermava San Daniele Comboni ” L’ Africa deve crescere grazie agli africani? ” e non certo trasbordando una parte rilevante del continente in un continente che e pari alla distanza fra Tunisi e Lagos e non di piu ? Naturalmente la domanda non e certo rivolta a lei ma al Vaticano.

  • Milli ha detto:

    Sono sono stata capace di leggerlo tutto, non ce la fò…

  • GMZ ha detto:

    Il MinCulPap fa impallidire l’apparato di propaganda della Corea del Nord. Che pena ‘sto papagallo, che ripete come un automa tutte le scemenze che gli apparecchiano i guardiani della riveluzione!

  • Anonimo verace ha detto:

    Siamo tutti a conoscenza di come si sia svolta la seconda guerra mondiale in Europa. Ma quanto sappiamo di ciò che è accaduto in Argentina ? L’Argentina ha conosciuto la guerra oppure non è stata coinvolta ? A seconda di quello che accade allora è possibile per noi comprendere o meno la psicologia di Bergoglio .

  • TITTOTAT ha detto:

    Caro cardinal (Giuda) Bergoglio, la causa delle guerre fu, è e sempre sarà l’imperialismo, cioè la volontà di una comunità di uscire dal proprio territorio e incidentarsi con gli altri popoli per la volontà di sopraffare e ottenere più ricchezze per sé. Ora le pongo questa domanda: Chi oggi compie queste azioni?
    Non sono forse gli speculatori finanziari e capi di multinazionali e di stati che frequentano i tuoi dissacrati palazzi? Questi stati e aziende possono accogliere tutti gli immigrati del mondo, ma se poi continuano nella loro opera di sfruttamento faranno gli imperialisti con gli stranieri che hanno rimpiazzato gli autoctoni. L’ impero romano non ha cessato di fare guerre di conquista pur pieno di soldati migranti e colorati. Il nord America s’è riempito di stranieri Luterani e poi e diventato impero dopo che i tuoi amici Rothshield li hanno spinti ad abbandonare il sovranismo isolazionista, dopo il concilio di Trento nella penisola italiana i vari staterelli sovranisti hanno goduto di relativa pace e prosperità pur in presenza di grandi imperi europei che venivano a romperci gli Zebedei, piccoli stati sovranisti prosperi e in pace a confronto di imperi sempre in guerra.
    Caro cardinale sei a dir poco ingenuo, ma vorrei qualificarti per quello che sei, veramente ti ha già qualificato De Donatis, a forza di non lodare e salutare Gesù Cristo in Piazza San Pietro e di non inginocchiarti alla sua presenza lo Spirito Santo ti ha abbandonato e privato dei suoi doni. Non lo sapevi che lo Spirito procede dal Padre e dal FIGLIO?

  • Al bando la plastica ha detto:

    Stamane, Paolo Sottocorona , il simpatico meteorologo de la7 , ha presentato ai suoi affezionati ascoltatori la foto di un nido , foto interessante perché nella costruzione del nido stesso erano state utilizzate delle striscioline di plastica.
    Anche in questi dettagli si dimostra l’allineamento delle reti televisive agli input provenienti da Santa Marta.

    • Milli ha detto:

      Mica stupidi i passeri, la plastica è calda e asciutta.

    • Catholicus ha detto:

      Povero Paolo, lo reputavo una persona saggia ed equilibrata, invece sta cadendo vittima dei massoni anche lui. Peccato ! ma passerà, passerò ‘a nuttata, come diceva Eduardo De Filippo : loro andranno tutti all’inferno e la terra sarà rigenerata e ripopolata di gente per bene, fedele al vero, solo unico Dio: Cristo Re !

  • Sherden ha detto:

    Perdincibacco!
    E’ arrivata pure la raccolta differenziata!

    La prossima novità sarà il divieto di mettersi le dita nel naso o quello di levarsi le cispe dagli occhi?

    ALLUCINANTE!