RIMINI, SABATO 27 LUGLIO. PROCESSIONE E ADORAZIONE IN “RIPARAZIONE” AL SUMMER PRIDE.

25 Luglio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, in occasione del Gay Pride di Rimini, che si svolgerà il 27 luglio, abbiamo avuto notizia di due eventi importanti, per i cattolici soprattutto, ma anche semplicemente per chi non condivide il genere di manifestazione che si svolgerà nella città romagnola, di cui siamo ben lieti di darvi notizia; in modo che chi si trova in zona, e ne abbia voglia possa parteciparvi. Fra l’altro alla prima è giunta la benedizione di mons. Athanasius Schneider, una delle non molte voci coraggiose e impavide nella Chiesa odierna. Buona lettura.

 

COMUNICATO  PER LA PROCESSIONE DI RIPARAZIONE

Sabato 27 luglio 2019 avrà luogo a Rimini una manifestazione denominata “Summer Pride” volta a celebrare una serie di comportamenti in sé gravemente disordinati e moralmente riprovevoli, in particolare l’omosessualità.

Questa manifestazione, come altre simili, si svolgerà con il colpevole patrocinio di istituzioni e autorità pubbliche e per più motivi offende chiunque abbia conservato un retto sentire e il semplice buon senso:

– Difende come legittimi comportamenti gravemente immorali

– Contribuisce a far percepire come normale e lecito ciò che è gravemente peccaminoso

– Dà scandalo pubblico incoraggiando oggettivamente al male coloro che assisteranno alla manifestazione

– Offende sfacciatamente la religione cristiana che ha radici millenarie nella città di Rimini

– Non può non contribuire al degrado morale della città in cui si svolgerà.

Una simile iniziativa offende dunque Dio molto più di uncomportamento gravemente immorale compiuto privatamente,proprio per il suo carattere pubblico e, per così dire ufficiale, gridando vendetta al cospetto di Dio e attirando nel modo più tragico i castighi divini sulla nostra povera città.

Il Comitato Beata Chiara da Rimini ricorda infatti a tutti che la legge di natura, scolpita nel cuore di ogni uomo, ed il costante insegnamento della Chiesa, vietano ogni atto sessuale al di fuori del legittimo matrimonio;  definiscono come matrimonio solo l’unione fra l’uomo e la donna pienamente aperta alla procreazione; vietano severamente ogni atto contro natura e, in particolare, la sodomia.

Stante la gravità dunque del suddetto “Summer Pride” si invita tutta la cittadinanza a partecipare alla processione che si svolgerà alle ore 10.30 del giorno 27 luglio da piazza Mazzini apiazza Ferrari per riparare l’offesa Maestà Divina, implorare da Dio la conversione di tutti gli sventurati che parteciperanno allamalaugurata iniziativa ed il pieno ristabilimento a Rimini della fede cattolica e della Regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo.

Comitato “Beata Chiara da Rimini”

 

  IL VESCOVO SCHNEIDER BENEDICE LA PROCESSIONE DI RIPARAZIONE RIMINESE

 

Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Athanasius Schneider benedice la Processione di riparazione al “Summer Pride” di Rimini.

In allegato l’importante e profondo messaggio di sostegno che il Vescovo ha voluto far arrivare al nostro Comitato.

Segno tangibile, questo, di come la Santa Madre Chiesa, attraverso i Suoi pastori, voglia difendere il gregge dall’instancabile tentativo di pervertite la società.

Ma, soprattutto, il messaggio del Vescovo Schneider ribadisce l’importanza della pubblica riparazione davanti a ciò che è un pubblico e grave scandalo.

Pregando anzitutto per la maggior gloria di Dio e per la salvezza delle anime.

Grazie a Mons. Schneider!

Comitato “Beata Chiara da Rimini”


Nel pomeriggio, invece, si avrà un altro importante momento di preghiera e adorazione, organizzato dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X. Ecco il comunicato:

 

Adorazione Eucaristica di riparazione al “Summer Pride”

Con profonda tristezza abbiamo appreso che, ancora una volta, la città di Rimini ospiterà, il prossimo 27 luglio, l’ennesima scandalosa parata omosessualista del cosiddetto “Summer Pride”.

La Fraternità Sacerdotale San Pio X, in accordo al costante insegnamento della Chiesa Cattolica, vuole richiamare al fatto che la pratica dell’omosessualità è un grave disordine, il cui atto specifico è posto, dalle Sacre Scritture, fra i peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio e chiamano, già da quaggiù, la Sua giusta punizione.

Non potendo impedire un simile abominio, purtroppo sostenuto e patrocinato da una vasta compagine di pubbliche istituzioni, nella sostanziale ignavia della chiesa locale, vogliamo cercare di riparare ad esso con l’unico strumento nelle nostre mani: la preghiera.

Noi siamo fermamente contrari alla promozione delle perversioni degradanti dell’omosessualismo, un’ideologia antiumana che, in modo sempre più provocatorio ed impositivo, opera per la piena legittimazione di pratiche contrarie alla legge naturale ed a quella divina.

Noi vogliamo, però, “odiare il peccato ed amare il peccatore” (S.Agostino) e per questo preghiamo per la conversione di tutti coloro che, con diverso grado di responsabilità e consapevolezza, cooperano all’affermazione di tale controcultura nella società.

Sabato 27 luglio, dalle ore 14.30 alle 18.30, nella Cappella del Priorato Madonna di Loreto (Via Mavoncello n. 25 a Spadarolo di Rimini) ci raccoglieremo in adorazione della SS. Eucarestia e con la recita del Santo Rosario imploreremo il perdono dell’Onnipotente per l’offesa alla Sua Legge e per lo scandalo pubblico arrecato.

Invitiamo i riminesi ed i villeggianti ad unirsi a noi, anche solo spiritualmente, in quest’atto di riparazione.

Don Chad Kinney

Priore

 

Aggiornamento del 25 luglio 2019

Agli Organi d’Informazione
Abusivi e Bigotti? Una risposta all’Arcigay di Rimini
Il Comitato «Beata Chiara da Rimini» riguardo alle pubbliche affissioni dei manifesti per la Processione di Riparazione di sabato 27 p.v., ritiene doveroso riferire la realtà dei fatti, pesantemente alterata dalle gravi insinuazioni di Arcigay Rimini.
ABUSIVI: Come avvenuto l’anno scorso, la tipografia a cui ci siamo rivolti ha osservato le consuete procedure previste dall’Amministrazione, compreso il preventivo vaglio e rilascio del necessario nulla osta della Questura. Non vi è stato, dunque, alcun abuso ed eventuali errori nell’esecuzione del servizio non possono, in ogni caso, essere imputati al Comitato che ne è stato solo il committente.
BIGOTTI: Come ha dichiarato il signor Tonti, Arcigay Rimini ha provveduto ad imbrattare i nostri manifesti – ripetiamo: legittimi ed autorizzati – con cartelli che dichiarano: «Affissione abusiva & Bigotta – vi aspettiamo al Summer Pride». A far questo, Arcigay era stata autorizzata? Comunque no, signor Tonti, noi non siamo bigotti. Come le risponderebbe   Pier Giorgio Frassati, siamo rimasti cristiani.
Sabato prossimo, pregheremo per riparare al grave scandalo inflitto al Sacro Cuore di Gesù con la pubblica ostentazione del peccato impuro contro natura.




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26 commenti

  • Milli ha detto:

    Se Dio vuole, oggi pomeriggio a Rimini verrà giù un bel temporale. Gesù pensaci tu! :))

  • Iginio ha detto:

    La Costituzione italiana tutela espressamente il buon costume. Ma se ne sono dimenticati tutti.
    A parte ciò, d’accordo con le riparazioni, ma osservo: è da decenni che Rimini è meta di baldorie – chiamiamole così – da mezzo mondo. Non è che se sono baldorie eterosessuali vanno bene e soltanto se sono omosessuali no.
    A Rimini recentemente avevano eletto vicepresidente della provincia uno che si presentava come segretario di don Benzi (pace all’anima sua): di che partito era questo vicepresidente? Indovinate: del PD! Ho fatto presente alla Comunità fondata da don Benzi che evidentemente c’era stato qualche problema, dato che vantarsi di aver collaborato con don Benzi e poi militare in un partito che propugna attivamente uno stile di vita diametralmente opposto a quello caldeggiato da quel bravo sacerdote, non mi sembra tanto normale. Non ricevetti risposta.
    Insomma, concludendo: cari amici e fratelli riminesi, forse c’è bisogno di un po’ di chiarezza nella vostra città, prima ancora del gay pride e indipendentemente da esso.

  • marco ha detto:

    Che la lobby gay e affini sia un potere nel mondo occidentale non c’è dubbio.Che,come tutte le lobby, rappresenti solo una parte degli omosessuali idem. Che,come la sinistra di cui fa parte,intenda la libertà di pensiero e di parola come diritto solo loro lo stesso. Che i gay pride siano il massimo della volgarità e dell’inutile e arrogante offesa ad altri idem. Quello che mi ha sempre indignato,a parte tutto questo,è la loro vigliaccheria. Se la prendono sempre con il Cristianesimo,che non uccide alcun gay,ma mai con l’islam,che prevede per gli omosessuali la pena di morte. E là dove vige la sharia viene applicata. Ma quegli omosessuali non esistono per i nostri coraggiosi combattenti.

  • Adriana ha detto:

    IL GAY PRIDE HA DELLE RAGIONI CHE LA GENTE COMUNE NON CONOSCE MA BERGOGLIO – certamente – SI .
    Una ” interessante ” lettera in puro stile sociologico-avvocatesco
    inviata al vescovo Lambiasi ( in prima istanza ) , ma in realtà a Bergoglio , fondata sulle sue parole e ospitalità a braccia aperte ai ” diversi ” Non manca una ” correctio ” fraterna (?) al Vescovo di Roma . Quando ci si renderà conto che il LGBT -attraverso il folcloristico esibizionismo – mira a un cambiamento della società
    non fondato sulla parità ma sul dominio ?
    https://www.radiospada.org/2018/07arcigay-scrive-a-mons-lambiasi-w-la-rivoluzione-bergogliana-grazie-a-bergoglio-che-ha-incontrato-sposi-gay

    • Milli ha detto:

      Da leggere l articolo su Rimini Today:
      http://www.riminitoday.it/cronaca/summer-pride-grande-attesa-per-l-evento-gravi-gli-episodi-di-omofobia-ma-i-riminesi-sanno-da-che-parte-stare.html

      In particolare colpiscono certe frasi: “Infine la sfilata dello stilista cesenate ×××× che con le sue collezioni abbatte ogni distinzione di genere, e non solo. Abiti che attraversano il tempo e i generi, che abbandonano il concetto di maschile e femminile e perfino quello di taglia”. Tra le varie iniziative ci sarà la proiezione di un film che si intitola “Né Giulietta né Romeo”…e altro, tutto all’insegna del romanticismo (sic) e della felicità.
      Non so a voi, ma a me sembra che siamo ben oltre alla semplice lotta contro le discriminazioni e alla difesa dei diritti dei gay. Qui si vuole rieducare l’intera società a loro uso e consumo.
      E le isituzioni seguono allegramente, timorose che qualcuno osi dire che non sono politically correct. Salvo che i comuni di Bellaria e Riccione non hanno dato il patrocinio, chissà come mai, vien da chiedersi.

  • Alessandro2 ha detto:

    Bella iniziativa, alla quale aderirò spiritualmente (sono parecchi chilometri più in basso). Ottima segnalazione, grazie anche per aver riprodotto la lettera di sostegno del grande mons. Athanasius Schneider. Unica pecca, stavolta il nostro ospite ha messo la parola RIPARAZIONE tra virgolette nel titolo. Me lo sarei aspettato dai critici dell’iniziativa, non da un suo sostenitore!

  • Mara Iapoce ha detto:

    Lo stesso giorno, purtroppo, si terrà anche a Campobasso l’ennesima sfilata carnevalesca. Non vivo più lì, ma a Modena, però pregherò sia per la mia città che per Rimini che per tutte le città in cui si sta diffondendo questa cappa opprimente. Ma quanti soldi hanno o gli vengono dati per fare tutto ciò? Mi auguro che un giorno qualcuno, legalmente, voglia andare a fondo alla questione…

  • Il veritiero ha detto:

    Ecco ci mancava il gesuita James Martin, il gesuita James Martin ha chiesto ufficialmente e con audacia di dare il permesso alle donne di praticare durante la messa è a dare posto di rilievo alle donne.
    Ha definito Gesù Cristo colui che “È DIO”…..” un profeta” non “misogeno”… dire di Gesù che è un “profeta” implicitamente si sta negando che è Dio. Quindi trattasi di “eresia”.
    Ecco l’articolo.
    https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/sacerdozio_femminile_gesuita_america_suore_donne_gesu_papa_francesco_chiesa_riforme_amazzonia_sinodo-4640336.html

  • Il veritiero ha detto:

    Già l’ho detto una volta e lo ripeto. Perché dobbiamo essere costretti a subire questa violenza? Perché un mio figlio minorenne che io devo tutelare e che lo “stato deve tutelare” deve essere costretto con la prepotenza a vedere queste scene? Perche se io ho un figlio quel giorno non posso farlo uscire di casa per non creargli traumi e shock psicologici?
    Voglio ricordare che se si va al mare e ci si toglie la maglietta appena fuori lo stabilimento per legge i vigili ci fanno la multa ( é successo diverse volte, sulla strada a 20 metri dalla spiaggia )” se tu vai al mare e 10 metri prima dello stabilimento già ti togli la maglietta senza aspettare di essere entrato ti fanno la multa. Inveve al gay pride questi vanno in giro con i culi di fuori, mezzi nudi, vestiti sadomaso da sexy shop, vestiti provocatori e offensivi al decoro pubblico e alla pubblica decenza, è nessuno gli dice niente. E un bambino minorenne deve essere costretto a subire questa violenza psicologica e una famiglia deve stare attenta in tutti i modi a non far vedere ai propri figli quella scena per non creargli traumi e shock psicologici. Ma io non me la prendo con i gay che sfilano . Io me la prendo con chi ha autorizzato la manifestazione.
    Perché stanno distorcendo il vero significato della costituzione italiana. Quando la costituzione italiana dice “che non ci sono differenze di sesso” si riferisce a uomini e donne. Voler dare un altro significato a quell’articolo della costituzione significa distorcerla e manipolarla.

    • Alessandro2 ha detto:

      Occhio che poi con la nuova legge tosto promulgata dell’ineffabile consiglio regionale dell’Emilia Romagna, se osate dire qualcosa vi trascinano pure in tribunale.

    • Monica ha detto:

      Beh, chi sfila, spesso, lo fá con abiti, atteggiamenti, linguaggi volutamente provocatori, ed insultando direttamente altre sensibilità. Come quel tizio, persona che bazzica nell entourage governativo, che ad un matrimonio etero di conoscenti comuni, volontariamente ed egocentricamente pomiciava e palpava insistentemente al centro della sala in modo visibile e volgare il suo “amico”. Un tale atteggiamento sarebbe stato fuori dalle righe anche per una coppia etero. Discrezione e stile non fanno parte di chi é irretato di tale ideologia. A scanso di equivoci mi riferisco a chi é inglobato dal pensiero ideologico LGTB e non a chi ha tendenze attrattive verso lo stesso sesso ma non partecipa a queste strategie comunicative. Questi ultimi, per conoscenza, sono discreti e vivono nella sfera personale la propria situazione, sia essa di pratica attiva che di continenza.

  • Nicola B. ha detto:

    Rino Cammilleri: Pride 1( del 2011) e Pride 2( del 2019) , dal suo sito Antidoti.

    http://www.rinocammilleri.com/2011/06/pride/

    http://www.rinocammilleri.com/2019/05/pride-2/

  • Sulcitano ha detto:

    Alleluia a Cristo nostro Signore! Con il formidabile e potente strumento della preghiera a Dio, accompagnati dalla materna intercessione di Maria Santissima, vinceremo contro le malefiche forze del peccato. No praevalebunt! Viva Gesù e Maria!

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Con tutti questi gay pride Italia sta diventando specie di immensa OGR (officine grandi riparazioni)…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • virro ha detto:

    Dott. Tosatti e i suoi collaboratori, possa la Grazia Divina benedire il suo lavoro e i suoi affetti, per la forza che comunica ai suoi lettori, certamente questo avviso ci coinvolge e ci saremo con la preghiera.

  • Mazzarino ha detto:

    acc. quelli

  • Laura Liberini ha detto:

    Gentile dott. Tosatti,
    Mi unirò in preghiera da Roma con i partecipanti alla processione e all’adorazione.
    Purtroppo le nostre società stanno andando di male in peggio, solo la preghiera può far cambiare le cose perché solo Dio può ottenere ciò che a viste umane sembra impossibile.
    Come si può vedere in http://www.riminitoday.it!!!
    Manifesti rimossi perché abusivi e bigotti!!

    Cordialmente, Laura Liberini

  • Antonello ha detto:

    Evviva!

  • Borghese pasciuto ha detto:

    Se ci fosse ancora il maestro Federico Fellini si divertirebbe un mondo, nella sua Rimini…

    • Altro Giuseppe ha detto:

      Ma come prima mi ha copiato Gaetano2, adesso vedo che “Borghese pasciuto” si diffonde, almeno offritemi un caffè se ci si dovesse incontrare. E se ci sarà pure Fellini significherà solo una cosa…

      • Gaetano2 ha detto:

        Da parte mia glielo offrirò con piacere, ma spero senza Fellini

        • Borghese pasciuto ha detto:

          Già, Fellini …. Spirito troppo libero per voialtri.

          • Gaetano2 ha detto:

            Guarda che di Fellini non me ne frega niente, ha ragione Altro Giuseppe, cerca di capire prima di sparare str….. La sua battuta stava ad indicare che saremmo morti anche noi, hai capito moralista del cavolo? E comunque vedo che sia giuseppe minuscolo che borghese pasciuto si abbinano bene nel tuo caso.

  • Rino LOI ha detto:

    ed il Vescovo di Rimini non si pronuncia?

    • Mazzarino ha detto:

      Si è pronunciato per non pronunciarsi. Non è difficile immaginare bastano due parole: nè, nè . E mentre queli riparano prendiamoci un caffè. Saluti