OSSERVATORE MARZIANO SVELA IL CONVEGNO DI ASSISI SULL’ECONOMIA. CI FOSSE UN CATTOLICO…
25 Luglio 2019
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, Osservatore Marziano sembra particolarmente attivo e attento in queste calde giornate di luglio. Ieri ci ha mandato una chicca, relativa a un evento che dovrebbe svolgersi nella primavera prossima ad Assisi, in tema di economia, sponsor il Pontefice, amante di questi bei simposi planetari ricchi in fotografie e un po’ scarsini in risultati. Godibilissimo.
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Osservatore Marziano a Tosatti.
Allego qui sotto l’ invito e il link, dell’incontro sull’economia di Papa Francesco ad Assisi, marzo 2020. Verranno proposte al momento opportuno considerazioni sul valore di questa iniziativa. Per ora mi limito a sintetizzare brevissime (e rispettosissime) note sugli oratori, (tutti “cattolici” naturalmente) invitati:
–Amartya Sen: economista indiano del Bangladesh, 83 anni, studioso dell’economia sostenibile. Sposò in terze nozze un membro della famiglia Rothschild (Emma Rothschild)
–Muhammed Yunus: economista del Bangladesh, Nobel per la pace 2006, ideatore del microcredito e fondatore della Grameen Bank, indirizzata al credito, soprattutto alle donne (90%), in India, fondato solo sulla garanzia fiduciaria. Non son certo di saper con precisione come sia andato. L’idea era buona, l’attuazione non lo so.
–Vandana Shiva: ambientalista indiana, nota per le sue battaglie contro gli OGM. Le sue tesi sono stata considerate impraticabili e utopistiche. (VP di Slow Food, con Petrini)
–Jeffrey Sachs: ultranoto economista americano ambientalista neomalthusiano, amico di mons. Sanchez Sorondo, vanta di aver concorso alla “scrittura” dell’Enciclica Laudato Sì. Per approfondirne la conoscenza rimando agli articoli su di lui di Cascioli sulla NBQ, preparatevi…
–Bruno Frey: economista svizzero noto per aver scritto qualcosa sull’economia della felicità. Licenziato dalla Università di Zurigo, dove insegnava, per “cattiva condotta “.
–Kate Raworth: economista britannica, ambientalista e studiosa dello sviluppo sostenibile
–Carlo Petrini: gastronomo, fondatore di Slow Food …Non faccio commenti sulle sue competenze
–Stefano Zamagni: presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, amico di Sancez Sorondo e protegé di Romano Prodi. Idem, no comment.
–Tony Meloto: imprenditore filippino, studioso delle teorie di riduzione della povertà nei paesi sottosviluppati. La sua notorietà è legata al progetto per sfamare i poveri, di portare ai poveri delle baraccopoli di Manila, le ricette del maggior chef del mondo (tre stelle Michelin), il francese Paul Bocuse.
I commenti degli Stilumcuriali son aperti.
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Papa Francesco invita giovani economisti ad Assisi, al via le iscrizioni.
L’evento si terrà dal 26 al 28 marzo. Presenti tra gli altri: Yunus, Frey, Meloto, Petrini, Raworth, Sachs, Sen, Shiva e Zamagni
Al via le iscrizioni per la tre giorni voluta da Papa Francesco destinata a giovani economisti, imprenditori e change-makers di tutto il mondo. Dal 26 al 28 marzo Assisi ospiterà l’evento internazionale The Economy of Francesco. I giovani, un patto, il futuro. L’invito a partecipare arriva direttamente dal Santo Padre ed è rivolto ai giovani fino ai 35 anni. È possibile presentare la propria candidatura entro il 30 settembre tramite il sito www.francescoeconomy.org.
L’evento The Economy of Francesco si articolerà in laboratori, manifestazioni artistiche e plenarie con i più noti economisti, esperti dello sviluppo sostenibile, imprenditori e imprenditrici che oggi sono impegnati a livello mondiale per una economia diversa e che rifletteranno e lavoreranno insieme ai giovani. Hanno già confermato la loro presenza i premi Nobel Muhammad Yunus e Amarthya Sen. E ancora, tra gli altri, Bruno Frey, Tony Meloto, Carlo Petrini, Kate Raworth, Jeffrey Sachs, Vandana Shiva e Stefano Zamagni.
Non un convegno tradizionale ma un’esperienza dove la teoria e la prassi si incrociano per costruire nuove idee e collaborazioni. Un programma dove i tempi rallentano per lasciare spazio anche alla riflessione e al silenzio, alle storie e agli incontri, all’arte e alla spiritualità, perché siano il pensiero e l’agire economico dei giovani ad emergere.
L’incontro è rivolto ai giovani under 35 impegnati negli ambiti della ricerca: studenti e studiosi in Economia e altre discipline affini (studenti di master, di scuole di dottorato di ricerca, giovani ricercatori); e dell’impresa: imprenditori e dirigenti. Possibilità di partecipare anche per i change-makers, promotori di attività al servizio del bene comune e di una economia giusta, sostenibile e inclusiva.
La proposta è di stringere con i giovani, al di là delle differenze di credo e di nazionalità, un patto per cambiare l’attuale economia e dare un’anima a quella di domani perché sia più giusta, sostenibile e con un nuovo protagonismo di chi oggi è escluso.
Fra tutti i candidati verranno scelti 500 giovani a partecipare ad un pre-evento previsto per le giornate del 24 e 25 marzo: un’occasione di lavoro e approfondimento che continueranno nei giorni dell’evento (26-27-28) insieme a tutti gli altri partecipanti.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.francescoeconomy.org
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La vera storia del Mussa Dagh
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Inchiesta sul demonio.
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Tag: assisi, ECONOMIA, papa, sachs, sen, shiva
Categoria: osservatore marziano
Ma è sempre la solita lagna: i giovani cambiano il mondo, servono i valori, l’uomo al centro… Tutto moralismo. Oserei dire “pelagiano”. La solita mentalità anni ’60-’70. M’immagino quanto prenderanno sul serio questa roba i veri padroni del vapore: Bildberg, felpe californiane, UE, Cina…
Il motivo per il quale a questo convegno di economia di Assisi sono tutti Indiani, Bangladesh e di zone del pacificico è perché il “centro economico del mondo è pacifico-centrico” ormai l’Europa non conta più niente, la vera crescita economica è dei paesi che noi pensavamo che erano sottosviluppati e invece sono 100 volte più sviluppati di noi ( guarda Indonesia e India )
Questa è una lezione completa di economia dell’università del politecnico di Milano, corso “international economics” del dott./prof. Fabio Sdogati. Questo uomo sta istruendo e allevando la “nuova generazione di imprenditori e di economisti” quelli che devo fronteggiare la crisi che stiamo vivendo e che durerà per i prossimi 50/100 anni, ma ovviamente a noi comuni mortali nessuno lo dice… “stagnazione secolare”……a noi ci dicono che con un Po di sacrifici ne usciremo…. ci mentono…tutti gli economisti sanno che durerà 50 / 100 anni.
Questo uomo che è “una autorità assoluta nel mondo economico” afferma CHE TUTTI GLI ECONOMISTI- BANCHIERI- IMPRENDITORI DEGLI ULTIMI 50 ANNI SONO “DEGLI INCAPACI” , SONO STATI UNA GENERAZIONE DI INCAPACI CHE ANCHE CON UN ECONOMIA IN COSTANTE CRESCITA SONO RIUSCITI A DEVASTARE IL MONDO” E ORA QUESTI NUOVI RAGAZZI DEVONO AGGIUSTARE I DANNI CHE HANNO FATTO QUESTA VECCHIA GENERAZIONE DI BANCHIERI E ECONOMISTI, ( CHE ANCORA STANNO IN MEZZO ALLE PALLE E VOGLIONO ANCORA FARE I FINTI ESPERTI E VOGLIONO SENTIRSI DEGLI ILLUMINATI E DELLE AUTORITA’… ”
Gli studenti di questo uomo dopo i suoi insegnamenti vanno a lavorare per le banche e per le società petrolifere, addirittura lui stesso viene chiamato dalle “società petrolifere e dalle banche” per andare a fare delle consulenze e dei corsi ai loro economisti e manager.
Questa lezione è molto lunga, dura 100 minuti, ma è una vera lezione di vita, aiuta moltissimo a capire la vera economia mondiale e a capire che ci stanno mentendo spudoratamente, è che la vecchia generazione di banchieri e di economisti non può aiutarci a riprenderci perché, “non sono in grado, in quanto INCAPACI” ( mi piacerebbe sapere il dott. Ettore Gotti Tedeschi che io stimo anche sebho un prurito naturale verso i banchieri 😁 cosa pensa di questo prof. Fabio Sdogati del politecnico di Milano )
https://youtu.be/2TuJkp1z8PM
l’ennesima iniziativa stupida di uno che conosce poco la teologia e che ha perso la cognizione del limite, credendosi o emulando Che Guevara!
“Francescoeconomy”. Mi sembra che nel titolo dell’iniziativa vi sia già tutto ciò che dovremmo deprecare:
1) Culto della personalità,
2) Stile globish,
3) Assenza di senso del limite.
E’ già fin troppo.
Noto, con una certa preoccupazione, che nella lista oratori non è presente il famoso frate di Velletri, dal bizzarro nome ( per info. dei non addetti ai lavori, Fra Cazzo). Dimenticanza, leggerezza, fretta o paura di sminuire tutti gli oratori, data l’universale popolarità, scienza e dottrina del nostro, ineffabile ?
G.Vigni
È impegnato nella preparazione del sinodo sui castelli romani
Sembra davvero che viviamo ai tempi di Giovanni il Battista: i ricchi e i potenti autoreferenziali nei loro fortini e gli ultimi in fila sotto il sole per il battesimo di pentimento finché s’è presentato il messia e solo chi s’era liberato dal mondo ha potuto accoglierlo.
Cari pastori, liberatevi dal mondo.
Fra tutti i candidati verranno scelti 500 giovani a partecipare ad un pre-evento previsto per le giornate del 24 e 25 marzo:
Nel regno dei cieli sono disponibili infiniti posti, se no non ve l’avrei detto.
Per mio conto il 24 settebre starò recitando il rosario conclusivo della novena, il 25 farò festa alla faccia degli erodiani, dei sacerdoti e dei dottori delle leggi economiche.
Essendo stato coinvolto, a suo tempo, rispondo a Giorgio e Tossani. Zamagni è stato artefice di alcuni punti di Caritas in Veritate . Successivamante rivisti da Gotti Tedeschi ,il quale infatti ritardò l’uscita dell’enciclica di ben due anni, se ricordate . Zamagni è il tipico uoma da tutte le stagioni. Quando c’era Benedetto era Ratzingeriano , subito doto è divenuto Bergogliano .Con Bergoglio si trova meglio ed ha fatto carriera.. Più o meno la storia di Luigino Bruni -focolarino- ma lui è un bravo studiosa ..Diverso Becchetti, , buon studioso , nemico admoltranza del capitaismo . Senza conoscerlo, se non avendolo studiato su testi tipo teologia della liberazione .
El casèt sant e benedèt. Quando il credito non era un bene di consumo a gogò ma era un fatto eccezionale, ed era in modo privilegiato riservato a PROGETTI di INVESTIMENTO e non a spese, gli esercenti ragionavano solo per contanti: se la sera nel cassetto c’erano soldi, ciò significava che la giornata era andata bene, se non c’era niente o poco, significava che non era stata una buona giornata. Grazie a questo si tramandavano l’attività di padre in figlio, per generazioni e generazioni. Adesso che sull’economia si fanno simposi a livello Pontificio, i negozi e le attività commerciali non durano più di due o tre anni. E non sempre è colpa del “pizzo” . Bisognerebbe riportare in primo piano l’Economia con la E maiuscola, che con la religione non ha niente, ma proprio niente a che fare. Attivo e Passivo, Profitti e perdite, cash-flow, matrice fonti-impieghi, indici di bilancio, pianificazione, budget e controllo di gestione: sono queste le cose che tengono in piedi le aziende e assicurano posti di lavoro regolarmente e stabilmente remunerati. Tutto il resto sono soltanto chiacchiere…
Guarda questo articolo fratello, hanno da poco fato una gara di consumi delle automobili, c’erano team di costruttori, ragazzi universitari, ma da quello che ho capito è una gara che già da un Po di anni si svolge. Praticamente ci sono macchine che con solo “1 litro di benzina” (1-2 euro ) percorrono 300-400 km, addirittura un nuovo prototipo con “1 litro di benzina” (1-2 euro) ha percorso 2000 km…..
Queste macchine e queste tecnologie già esistono, non sono inarrivabili, è qualche anno Che già sono note. E a noi ancora vendono le macchine che con “1 litro di benzina” non arriviamo nemmeno dietro l’angolo di casa…… noi tutti mettiamo almeno 10 euro al giorno di benzina per andare a lavorare e tornare ( 300-400 euro al mese di benzina di media) praticamente spendiamo i soldi equivalenti all’effetto di una casa in benzina, perché non vogliono darci queste nuove tecnologie, altrimenti le società di petrolio falliscono il giorno dopo.
Perché gli economisti non parlano di questo?
Ecco l’articolo di questa competizione annuale di consumi:
https://motori.virgilio.it/curiosita/auto-percorre-quasi-tremila-km-un-litro-benzina/127467/
Sia il “sinodo sull’Amazzonia” si questo “convegno di Assisi sull’economia” si annunciano come il festival dell’utopia. Dal mito del buon selvaggio animato da fede e bontà ancestrali al mito dell’economia solidale (di solito sovvenzionata da altri, oppure tramkte detassazioni).
La realtà è un’altra cosa e ad affrontarla si fa fatica. Ma questi la negano, narrando costrutti artificiali a cui ci impongono di aderire, perché siamo noi che “non capiamo” il nuovo corso rivoluzioario della storia. Poi tra 20 anni faranno autocritica e resteranno ancora in sella (in poltrona di comando).
A me questo Convegno, vedendo la lista ed il curriculum dei partecipanti, mi ricorda quella frase di Carlo Verdone in Viaggi di nozze : LO FAMO STRANO…
A proposito di microcredito. Quando nel mondo nel 2006 uscirono fuori le lodi e l’applauso generale verso Yunus per aver ” inventato ” il microcredito, un grande apologeta cattolico ( non ricordo il nome, forse Rino Cammilleri, forse Vittorio Messori, boh..) spiegò che in realtà il microcredito lo avevano inventato i missionari cattolici da diverso tempo senza sbandierarlo a mezzo mondo…..perche’ loro erano mossi e dal Vangelo e dalla conoscenza della natura umana dei posti dove operavano, per cui concedevano il microcredito SOLO alle donne.Vedrete che questa storia sicuramente salterà nuovamente fuori quando comincerà il Convegno di Assisi.
siccome è per under 35, non ci posso andare, avendone quasi il doppio. Ma se qualche giovanotto volesse andare a portare il contributo del grande intellettuale Pier Luigi Zampetti, su quella turbo-sussidiarietà secondo Dottrina sociale, ignorata da tutti, che è la “Società partecipativa”, sarebbe cosa buona:
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/cattolica/wp-content/uploads/2015/09/LA-SOCIETA-PARTECIPATIVA-P-L-Zampetti.pdf
ma non si sa se lo farebbero parlare. Remano tutti contro.
Comunque Zamagni è uno degli estensori di Caritas in Veritate… Benedetto XVI… lui dovrebbe andare bene, no?
Ovviamente il titolo era scherzosamente provocatorio…
Scherzando, ma non troppo, dott. Tosatti, a dar retta a qualche studiosa convertita alla teologia 2.0… secondo cui – dopo attenta valutazione di persone e fatti – sarebbero giustificate le compagnie preferite da Bergoglio per assonanza di intenti e obiettivi. Ah! la “giustificazione”… ad ognuno la propria interpretazione ed applicazione in base a parametri personalistici. Con buona pace di Lutero!
@Giorgio:
buona la tua domanda. Su Zamagni, ma maggiormente su Becchetti e Bruni, gli economisti cattolici italiani più in voga, a suo tempo ho scritto un articolo:
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/cattolica/wp-content/uploads/2015/09/LA-SOCIETA-PARTECIPATIVA-P-L-Zampetti.pdf
legga cosa scrive Zamagni sulla dottrina sociale della chiesa , per intenderlo…
Cosa scrive Zamagni “sulla” DSC?
Oltre ad essere uno degli estensori della DSC stessa, come ricordavo sopra.
Più leggo Tosatti, la NBQ, Messainlatino e A M Valli più mi convinco che don Minutella è troppo morbido
Se non c’è la verità e priorità spirituale tutto l’impegno materiale, anche fosse sincero, è vano. La consapevolezza umana cresce, anche inconsciamente spesso. La morte corporale, la limitatezza degli intrattenimenti mondani… viviamo in una dimensione di cose finite. Il Cristianesimo che insegna la dimensione sacra ed eterna è sempre più accantonato. Non rimane agli apostati che predicare la felicità dell’uomo futuro nell’avere lo smartphone all’ultimo grido, fare le orge, addomesticare gli insetti. Ma la consapevolezza continua a crescere e la fame d’amore e d’eterno resta insaziabile, palpabile. Quest’angoscia crescente trasforma l’uomo in una bestia evoluta sempre più esigente e minacciosa. E soprattutto smarrita. Che i poteri del mondo ne approfittino è prevedibile. Che la “Chiesa” li sostenga è deprecabile. I primi sono volutamente in malafede ma a questo punto spero che anche le guide ecclesiastiche lo siano, che stiano servendo di proposito satana. Sarebbe meno stomachevole. Mi fa meno impressione un malvagio determinato di questi… come chiamarli: macchine senza motore, barche senza timone. Sono lì, sulla giostra entusiasti, ogni tanto qualcuno vola giù e si sfracella ma non si preoccupano e continuano sorridenti a girare, girare, girare e pregano:”sia lodato chi ci fa fare quel che ci pare”.
Mi perdoni il dottor Tosatti se ho inviato tutti questi commenti, ma io quando si parla di economia e di buffoni che vogliono ingannare gli altri vendendo aria fritta e facendola passare per verità per chi non conosce i meccanismi mi infuoco. Volevo fare un esternazione osso riguardo al banchiere indiano del “microcredito” al quale hanno addirittura dato il Nobel della pace, non lo avevo visto in lista, lui È stata una persona che è riuscita in pieno in quello che ha fatto.
Tuttavia avergli dato il premio Nobel è stata una buffonata, un inganno da parte anche di chi assegna i Nobel. Non so se sapete cosa è il microcredito, è un piccolo prestito senza interessi a lavoratori. Fino a qui è una grande idea, voi tutti vi chiederete…È se non chiede interessi sui prestiti dove guadagna questo banchiere? Ora ve lo dico io quale è il suo vero guadagno…si chiama “riserva frazionaria” cioè lui chiede in prestito alla banca centrale 1 milione di euro, è quel 1 milione di euro che lui prende dalla banca centrale gli da il diritto di fare prestiti per ” 50 milioni di euro”, avete capito bene, con “1 milione di euro” può prestare fino a “50 milioni di euro” spingendo un semplice pulsante su un computer, i soldi di carta non esistono, sono solo numeri su un computer. Praticamente i prestiti che lui fa sono praticamente “tutto guadagno” e senza soldi veri che circolano, se chiedi i soldi liquidi ti danno quello degli altri, tipo catena di SAN Antonio, ecco perché non chiede ne garanzie e nemmeno interessi. Perché tanto è tutto guadagno, anche se non glieli restituisci lui guadagna lo stesso. È gli hanno dato anche il premio Nobel….che buffoni ingannatori . È questo vale per tutte le banche, anche le nostre italiane. Per “1 milione di euro” che si fanno dare dalla banca centrale possono emettere prestiti per “50 milioni di euro” di soldi che non esistono spingendo un tasto sul computer, come la tessera dei punti del supermercato. Solo che i nostri di banchieri hanno pure la faccia come il deretano di chiedere anche gli interessi e le commissioni.
Credo che 1 milione di euro corrispondano agli interessi al 2%, coperti dalla Banca centrale, per prestiti di 50 milioni a tasso zero.
Sembrerebbe interessante…(i soldi comunque non li inventa nessuno e non li crea il computer; sarebbe troppo facile.)
Saluti.
Si informi meglio. Gli euri la BCE li crea proprio così, schiacciando un tasto del computer. Non esiste più la corrispondenza con i depositi in oro presso la banca centrale. Solo che almeno dovrebbe essere lo Stato che crea la moneta dal nulla, non una banca privata come la BCE. No?
Questo è il DOCENTE DI ECONOMIA ALL’UNIVERSITÀ DI MILANO, Dott./ prof. Di economia Sdogati che spiega ai suoi studenti come “la banca commerciale” su “1 milione” può generare “50 milioni” sul computer senza soldi di carta, si chiama “MONETA AD ALTO POTENZIALE”, le banche commerciali hanno diversi sistemi per poter creare soldi dal nulla con un computer senza che siano mai stati stampati. Fino rapporto 1 a 50.
Tutto il video è una lezione fi vita, ma il particolare che ci interessa è al minuto 7:00 o 7:30. Dott.Fabio sdogati DOCENTE DI ECONOMIA UNIVERSITA DI MILANO.
https://youtu.be/wGiYXSmJZLQ
veramente il progetto di Yunus non mi pare abbia vuto successo, se ricordo bene lui ha anche avuto problemi . Ho cercato su Internet ,ma risulta cancellato questo punto . Ciò non toglie , come dice O.M. ,che l’ieda fosse buona.
Si profilano cieli nuovi e terra nuova intanto che si esorcizza il fallimento con aspersioni distrattive e distorsive. Per non vanificare cotanto lavorio ci si dovrebbe parallelamente attivare per assicurare l’immortalità all’uomo al fine di fargli godere in eterno del paradiso terrestre restaurato!…
Sarebbe un vero peccato se, dopo aver plasmato un’economia dall’”anima più giusta”, ci si dovesse ritrovare in uno spazio vuoto, da dove sarebbero scomparse anche le anime perse…
«Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?» (Mc 8,36).
Fra i tuttologi de ‘noantri qualcuno riuscirà mai in un serio esame di coscienza alla riscoperta del proprio ruolo qui e ora?
Anima Smarrita, mi permetta di correggerla. Lei scrive: “Si profilano cieli nuovi e terra nuova intanto che si esorcizza il fallimento…”.
Penso che sia più corretto: “Si profilano cieli nuovi e terra nuova intanto che si ESORCICCIA (o dato che è maschio, presumo, ESORCICCIO) il fallimento…”
e.c. … E’ sor Ciccio il fallimento….purtroppo !
Questa è meglio della mia, brava…
Gaetano2, Adriana,
Sì, sì; senza sottovalutare il concorso di valenti supporters, a vario titolo. Onore al demerito individuale! Tanto per non peccare di parzialità…
Fraternamente….:-))
….inutile costosa deleteria…fuffa planetaria…!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si sono dimenticati di Oscar Farinetti – il ristoratore amico
di Renzi – ! ! ! Ma ci penserà lui a candidarsi : gli affari gli stanno andando maluccio…ed è adattissimo alle ” ristorazioni ” in chiesa,
quelle tanto di moda oggi . Non ” restaurate ” ma ” ristorate ” .
Dalla mensa eucaristica alla mensa (e basta).
È la teologia di Berghy&co.
NON CI POSSO CREDERE !! se non ci fosse sotto allegato il link , avrei detto che era una FAKE NEWS . Ma Tosatti , lei ha verificato che il link sia corretto , vero e non falso ? ma si rende conto di quanto sia scandaloso aver dato in mano il convegno a costoro ? CI DIA UNA PROVA CHE LA NOTIZIA E’ VERA PER FAVORE .
Ma la cosa ridicola è che a parte jeffrey sachs, non c’è un solo vero economista li in mezzo, un mare di petsone che hanno fatto “PROGETTI FALLITI”. Queste persone in quella lista hanno fallito sistematicamente nei loro progetti, è vogliono insegnare l’economia agli altri.
totalmente d’accordo. Ma attenzione , chi ha organizzato il tutto, inviti e discussioni , è stato Zamagni , coccco di Prodi che gli diede anche incarichi nel suo governo.
Franz II°, ma lei cosa si aspetta da don Ciccio e soci?
Comunque a misericordia, o meglio come qualcun’altro scrive, miserikordia, non li supera nessuno…
L'”economia di Zio Paperone” che usciva con il Sole 24 ore
Dissento. Paperon de’ Paperoni era un capitalista trasparente, non foraggiava orde di gretini cantanti la decrescita felice.
Ricordo che per i “Cattolici veri” chiedere gli interessi sui soldi “usura” è peccato mortale ( la vera usura é anche chiedere 1 solo centesimo in più, non come oggi che per usura si parla del 20% in più, la vera usura é chiedere anche 1 centesimo in più) è vietato dalla bibbia chiedere gli interessi anche di 1 solo centesimo. Tanto per ricordarlo….. visto che abbiamo un papa vuole parlare di economia ma “omette” di ricordare che per un vero cristiano gli interessi sui soldi sono peccato mortale, e anche perché in giro è pieno di banchieri che si dicono Cattolici e poi prestano soldi con interessi…oppure fanno truffe dei Diamanti ai vecchi dentro le banche e poi si dicono Cattolici….È poi la domenica vanno anche a messa a fare la comunione….
GUARDATE QUESTO VIDEO DI QUESTO GRANDE ECONOMISTA/AVVOCATO ITALIANO ( IL PIU’ BRAVO IN ITALIA, PURTROPPO MORTO 3 ANNI FA) CHE CI SPIEGA I “DERIVATI COSA SONO REALMENTE” E CI SPIEGA CHE ESISTE “LA MONETA IMMOBILIARE” CHE NOI NEMMENO SAPPIAMO CHE ESISTE… IL VIDEO É TUTTO INTERESSANTE, MA GLI ULTIMI 5 MINUTI SONO UNA VERA LEZIONE DI VITA.
https://youtu.be/TDR2JDupuN4
Minuto 12:00 durata 2 minuti, inflazione speculativa dei cespiti…. moneta immobiliare con i derivati speculativi….e noi italiani le case che costano 50.000 euro le paghiamo 200.000 euro così le banche e gli economisti hanno più potere di “acquisto nominale” con i derivati. Ma prima o poi arriverà il giorno che le banche verranno prese di assalto e il popolo si farà giustizia da solo.
Il “popolo” non ha mai fatto niente, quando si è mosso lo ha fatto sempre perché manipolato da chi sapeva usarlo per i propri interessi. Che poi talvolta gli eventi possano sfuggire di mano e gli esiti possano diventare imprevedibili, questo è un altro paio di maniche. Insomma inutile illudersi e spero che il mio sia solo pessimismo.
ho sentito, molto interessante ,ma chi è ? ,non appare il nome
Nando Ioppolo ( economista e avvocato ) ora morto purtroppo, PRESIDENTE DI UN ASSOCIAZIONE DI EVONOMISTI E DI DOCENTI UNIVERSITARI DI ECONOMIA. . e anche ex presidente del circolo degli scipioni.
Dall’elenco degli autorevoli oratori invitati a partecipare mi viene spontaneo chiedere cosa cavolo “ci azzecchi” tutto questo aumm-aumm con la recente partecipazione a porte chiuse all’autorevolissimo simposio del club Bilderberg. Vuoi vedere che magari di nascosto c’è una forma di continuità tra l’uno e l’altro? Chi lo sa, le vie del signore (della pampa) sono molto ardite…
Ma qui più che pampa sembra Bangladesh !!
Manca l’esperto maggiore : il ministro del lavoro (per ora) Luigi Di Maio.