NICOLA BUX: “LA SINODALITÀ PARALIZZA E DISTRUGGE LA CHIESA”. “INSIPIENTE” RINCORRERE I PROTESTANTI.
1 Giugno 2019
Marco Tosatti
Cari amici e in questo caso soprattutto nemici di Stilum Curiae, rilanciamo un’intervista estremamente lucida e interessante concessa da mons. Nicola Bux a La Fede Quotidiana. Ne pubblichiamo qualche stralcio, consigliando caldamente la lettura integrale sul sito de La Fede Quotidiana. Il noto teologo, una voce estremamente nitida e libera in un panorama di Chiesa spesso confuso e confondente tocca molti argomenti, dal voto dei cattolici alla discussa dichiarazione di fratellanza di Abu Dhabi. Buona lettura.
Ψ
“L’aspetto che maggiormente colpisce quando si ascoltano prolusioni e interventi dei vescovi, è che non parlino da vescovi. E se non parlano da vescovi, i fedeli che se ne accorgono non li ascoltano. Cosa vuol dire parlare da vescovi? Un esempio lo dà san Paolo: “Non regni più il peccato nel vostro corpo mortale, sì da sottomettervi ai suoi desideri” (Rm 6,12)”..
“Eppure, in maniera insipiente, i vescovi rincorrono il protestantesimo; o la sinodalità che, come sanno bene gli orientali, paralizza e può distruggere la Chiesa. Se i vescovi si concentrassero di più sul peccato che opprime e sulla grazia che salva, non cadrebbero in questi banali errori tipici della politica, campo nel quale sono per di più inesperti. “L’idea di una Chiesa migliore creata da noi stessi – dice Benedetto XVI – è in verità una proposta del diavolo con la quale vuole allontanarci dal Dio vivo, servendosi di una logica menzognera nella quale caschiamo sin troppo facilmente”. Dal ’68 in poi, la chiave di comprensione della nostra epoca è il superamento di ogni limite: ora, questo si sta affermando anche tra i pastori della Chiesa. Invece “il primo compito che deve scaturire dagli sconvolgimenti morali del nostro tempo consiste nell’iniziare di nuovo noi stessi a vivere di Dio, rivolti a lui e in obbedienza a lui”.
“Concordo con Stefano Fontana, che un primo insegnamento che i vescovi dovrebbero trarre da queste elezioni, allora, dovrebbe essere di conoscere la Dottrina sociale della Chiesa e di insegnarla correttamente. Un altro insegnamento è anche quello di insegnare chiaramente dei contenuti ed anche di gerarchizzarli. Sviluppare la democrazia in Europa è meno importante che difendere la vita e la famiglia. La verità su Dio, l’uomo e il mondo, è il principio – non negoziabile – dell’ordine e del bene sociale”.
“Fa soffrire il vedere pastori preoccupati di problematiche che nulla hanno a che fare con la loro missione. I migranti? Se ne possono occupare solo se si vuol adempiere al mandato ricevuto da Cristo di evangelizzarli. L’ecologia? Se ne possono occupare solo se si annuncia che Dio è il creatore del mondo e di certo non lo farà perire”.
“Del resto, senza vero Catechismo da decenni, direbbe san Paolo: “Come crederanno se non c’è nessuno che annunci loro la verità?”.
“…si può supporre che molti cattolici abbiano votato alcuni partiti perché vi hanno riconosciuto presenti i principali valori della tradizione cattolica; ma ci sono anche cattolici che, in misura minore, hanno votato partiti che non aderiscono a tali valori: lo hanno fatto o perché sono confusi, o perché sono convinti che non siano più valori”.
“Come ha scritto Guido Vignelli, il modello del globalismo contemporaneo è la Torre di Babele, targato Onu e Ue. Una pretesa di costruire un regno fondandolo non in obbedienza alla legge divina, come era stato il patto di Noè, ma su un mero contratto sociale, ricomparso ad Abu Dhabi come ‘fraternità universale’”.
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La vera storia del Mussa Dagh
Mussa Dagh. Gli eroi traditi
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Inchiesta sul demonio.
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Categoria: Generale
Da tempo mi sto chiedendo quali siano i motivi che ostacolano la richiesta formale e pubblica per un chiarimento risolutivo e politicamente scorretto dell’ambigua gestione del ministero petrino direttamente dalla bocca di colui che dovrebbe rappresentare il romano pontefice, il Vicario di Cristo sulla terra, colui che ha assunto davanti all’Onnipotente il dovere di guidare in grazia e santità la sua Chiesa sulla terra confermando i suoi fratelli nella fede
…Chiedo troppo? Forse si, visto che da sei anni a questa parte la solita montagna ha continuato incessantemente a partorire il medesimo topolino.
Qual’è lo scrupolo che agita le coscienze di cardinali da sempre stimati per la loro rettitudine morale e la loro inossidabile fede: Hanno essi adesso paura di contraddire il monarca? …di essere raggiunti dalla sua tremenda misericordia? o forse temono il deflagare di quella mina dottrinale (da tempo vagante) innescata dai cattivi maestri della stagione postconciliare?
Non conoscono il vecchio adagio popolare che dice:
“il medico pietoso fa la piaga puzzolente”?
Occorre eliminare in fretta il male prima che le sue metastasi aggrediscano e uccidano il corpo ancora integro della chiesa, purtroppo i medici che dovrebbero intervenire sono troppo impegnati in convegni che nulla potranno mai risolvere e intanto che loro discutono il paziente inesorabilmente si aggrava …Purtroppo!
A che serve denunciare l’errore se poi si continua a mantenere in essere quel gruppo di potere da cui lo stesso si propaga, pianificato con lucida determinazione da quei pastori infedeli che hanno come unica prerogativa quella di disperdere il Gregge Santo di Cristo?
Che aspettano questi insigni cardinali, da Burke a Sarah, da Müller a Brandmüller, dal vescovo di Astana Schneider a mons. Nicola Bux che tutti riconoscono come fine teologo e maestro di fede, per finire con il povero cardinale Zen, il quale si è visto “scippare” ignobilmente la sua chiesa dal vescovo di Roma al fine di favorire un discutibile accordo politico con il governo cinese.
Per non parlare poi delle eresie e degli errori dogmatici vomitati a getto continuo da questo anomalo pastore gesuita e dagli altri accoliti del suo “cerchio magico”, che ce ne facciamo noi cattolici di un papa che trascurando la dottrina pensa solo a far politica per soddisfare il mandato di quelle lobby gay e massoniche che lo hanno voluto sul trono di Pietro.
Eppure il rimedio a tutta questa confusione dottrinale ci sarebbe e volendo potrebbe anche essere facilmente praticabile.
Basterebbe che una delegazione composta da questi insigni prelati con un qualsiasi mezzo di locomozione, o magari anche a piedi in una sorta di pellegrinaggio anti-eretico, si dirigesse al “covo del despota” e, bussando vigorosamente al portone del suo quartier generale, intimasse ai pretoriani di guardia di farsi ricevere dal capo, magari in caso di reiterato diniego, se necessario anche sfondando la porta del suo misericordioso“gabinetto di guerra”.
E così, come fece Paolo direttamente al cospetto di Cefa, intimarlo pubblicamente a chiarire e correggere la sua ambigua dottrina che sta gettando sgomento nell’umile Popolo fedele di Dio.
Nel caso, altamente probabile, che egli si dovesse rifiutare, come ha fin qui sempre tenacemente fatto, di fornire ampie e dettagliate rassicurazioni sul suo operato, essi con l’autorità che la chiesa gli riconosce potrebbero scomunicarlo latae sententiae per eresia e dichiararlo pubblicamente decaduto dal suo illegittimo ufficio petrino.
Perchè questi esimi religiosi continuano a nascondere la polvere sotto il tappeto? …Non pensano che così facendo stanno pascendo quei lupi di cui Papa Benedetto XVI parlò profeticamente durante il primo periodo del suo pontificato
Egli ha dovuto nuovamente tornare a parlare da Papa, quello vero, per ammonirci con il suo linguaggio gentile ma fermo che questa Chiesa costruita dagli uomini non rappresenta la chiesa di Cristo ma è l’infernale regno di satana.
Purtroppo tutti questi conigli, neri o rossi che siano, ancora non si decidono …traccheggiano, anzi di più, ignorano, insabbiano e disattendono questa sua dolorosa denuncia e molti lo fanno VOLUTAMENTE!
Cosicchè nella mia pochezza sia teologica che umana umilmente prostrato davanti alle vostre Eccellenze Reverendissime umilmente vi imploro: “Che avete Monsignori di più prezioso da perdere oltre alla fede …forse la reputazione del mondo; ma né privilegi mondani né attici principeschi e neanche la paura di non ricevere più la lauta quota dell’8×1000 dovrebbe potervi compensare della perdita della fede e molto di più della privazione della Grazia di Dio!”
Asserragliati come siete oltre le solide mura leonine non sentite risuonare di nuovo la voce di Marco Tullio Cicerone davanti al senato di Roma: “Quousque tandem”? Con tutta evidenza no! …forse perché quelle vostre mura sono troppo spesse e ancora non si fanno avanti gli auspicati costruttori di ponti che vi possano aiutare a poterle scavalcare.
A puro titolo d’esempio ecco di seguito due incomparabili “perle dogmatiche” sul cui significato bisognerebbe serenamente riflettere s non altro per il livore palese nei confronti della Santa Vergine, nostra Madre e Regina:
«La menzione delle donne – nessuna delle persone menzionate nella genealogia ha la gerarchia delle grandi donne dell’Antico Testamento – ci consente un approccio speciale: sono loro, nella genealogia, ad annunciare che attraverso le vene di Gesù scorre sangue pagano.» (Francesco – Omelia viaggio apostolico in Colombia)
«Nella chiesa c’è buona volontà ma poi della donna si hanno immagini irreali: il modello di Maria, vergine e madre, che non può essere il riferimento per una promozione della donna nella chiesa; l’idea, insinuata per moda, che la Madonna sia più importante di San Pietro, idea insipiente come dire che la ruota in un carro è più importante del volano.» (Enzo Bianchi – Priore di Bose)
Queste nuove omelie andrebbero segnalate come fa lo stato con i pacchetti di sigarette: “NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE (DELL’ANIMA)”.
Veramente il “medico pietoso fa la piaga cancrenosa”, che è ancor peggio.
Per il resto c’è poco da confutare.
Mi meraviglio che nell’era di internet il papa viaggi e giudico pure sorpassato che ci siano molti vescovi. Basterebbe che uno cinguettasse di tanto intanto a tutto l’orbe e nominasse il successore per assicurare la continuità del cinguettio abolendo i sinodi e il sorpassato sacro col leggio dei cardinali.
6 aprile 2019 : e poi Bergoglio SA’ come difendere chi commette atti contro la legge.
Ci ricordiamo quando disse: “la mafia non l’hanno inventata i nigeriani” ???
Evidentemente è talmente abituato con i PREPOTENTI poco rispettosi delle leggi che ad ogni costo li deve giustificare, già, ma lui è l’uomo della “misericordina” pronto a punire chi cerca di comportarsi onestamente.
-quanti insulti ha dato a noi cattolici !!!!!-
(Em.za) Maradiaga, mi fa impressione che lei ministro del Mio Signore, il cui nome è GESU’ CRISTO si comporta così MALE da sporcare l’intera Chiesa, e non avere cura delle “pecorellle” che le sono state affidate dall’unico e vero Salvatore .
Bergoglio-Maradiaga…. state distruggendo la chiesa cristiana cattolica come avete distrutto i seminari che vi erano stati affidati, “…Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui….. (1 Cor 3,17)
compagnia di Gesù, quanto siete bugiardi!
papaciccio si è scelto collaboratori top di gamma: oggi parliamo di maradiaga: http://lanuovabq.it/it/lultima-disavventura-del-discusso-maradiaga
l cardinale Maradiaga è stato evacuato dall’aeroporto di Tegucigalpa per il timore di un linciaggio per mano di centinaia di manifestanti, furiosi con il porporato per il suo sostegno alle cattive politiche del governo honduregno.
ma anche http://www.affaritaliani.it/cronache/l-ambiguita-di-bergoglio-fa-parte-della-sua-personalita-608143.html, Maradiaga è stato coinvolto in numerosi scandali. Oltre ad aver appoggiato in passato il golpe per rovesciare il governo democraticamente eletto di Zelaya, è stato accusato di coprire il suo amico e vescovo ausiliare Juan José Pineda, incolpato da dei seminaristi di molestie sessuali, accuse che poi l’hanno portato alle dimissioni. Maradiaga è anche protagonista in un nuovo libro dal titolo Sacred Betrayal, scritto da Martha Alegria Reichman, vedova dell’ex ambasciatore honduregno Alejandro Vallardes. La coppia ha perso i risparmi di una vita dopo aver fatto un investimento in quello che si è rivelato essere uno schema fraudolento, di cui Maradiaga era a conoscenza. Maradiaga è anche stato messo sotto accusa per sospetto appropriazione indebita di fondi della Chiesa, circa 600.000 dollari spariti dalle casse dall’università cattolica di Tegucigalpa, oltre di aver investito oltre 1,2 milioni di dollari in società finanziarie all’estero. Papa Francesco era stato informato di tutto.
No vabbè ‘sto Maradiaga manco Dante avrebbe saputo in che girone collocarlo. Preghiamo per lui. Però veramente inizio a pensare che El Papa non è che se li scelga solo perché ricattabili e abili nell’occultare capitali, ma proprio per insozzare pubblicamente l’immagine della Chiesa. Ricca, Mccarrick, Daneels, Cupich, Wuerl, Pineda, quell’altro che ha piazzato all’Apsa, Coccopalmerio & segreteria… Ha da venì Torquemada.
Non dimentichiamo Paglia.
Evacuato? Potrebbe essere il termine giusto.
Ma no perche’ evacuarlo? Lasciatelo nelle mani delle sue “ pecorelle” ….. che senta un po’ l’ odore delle sue percorrerle inferocite…
Io mi riferisco al pessimo vezzo, ormai diffuso, di usare il termine “evacuare” al posto di “allontanare” se riferito a persone, o “abbandonare” se riferito a luoghi.
Pochissimi decenni or sono il termine “evacuare” era usato dal chirurgo quando, dopo un’operazione eseguita su un paziente, in una successiva visita di controllo, per accertarsi che stesse riprendendo le normali funzioni fisiologiche, chiedeva al paziente: «oggi ha evacuato?».
Insomma, per monsignor Bux il problema essenziale della dichiarazione di Abu Dhabi non è nell’essere una dichiarazione di apostasia ma di fondare la società sul contratto sociale…
D’altronde, dire la prima cosa comporterebbe necessariamente la conseguente ardua intuizione che quella dichiarazione di apostasia è imputabile all’attuale Papa…
Insomma, l’illustre teologo guarda il dito invece della luna…
Insomma, monsignor Bux è come tutti gli altri consacrati…
A questo punto, mi viene da dire: i miei più vivi complimenti, papa Giudoglio! Sei uno dei pochi uomini vestiti da prete che hanno il coraggio di lottare per le proprie idee!
Sei, tecnicamente parlando, un impostore. Ma almeno, un impostore con i suoi attributi…
A onor del vero , in tutte queste interviste da parte di cardinali, credo che sia necessario andare oltre le apparenze. Questi cardinali si mostrano rispettosi del papa e riverenti. Dopo un po’ che si legge ecco che vengono fuori le critiche , anche forti, sull’operato del papa e sulla sua pastorale. Io mi ritengo piuttosto ingenua, ma mi pare che alla fine debbano comportarsi in questo modo per poter rimanere dentro la curia. Tutti gli altri che si sono schierati apertamente, dai Dubia in poi, sono stati allontanati, scartati, per usare un termine caro a Bergoglio. È meglio che qualcuno si tappi l naso e rimanga a lottare, altrimenti diventa un covo di gesuiti impazziti (massoni).
Non sono d’accordo. Se molti cardinali e vescovi si alzassero in piedi e dicessero pubblicamente questa e quest’altra affermazione del Pontefice è eretica per cui non si deve ubbidire in tali casi, papa Giudoglio se la darebbe a gambe levate (è tipico di quelli come lui di essere forti coi deboli e debole coi forti).
Invece se ne sta lì nel più sfrontato atteggiamento eretico proprio perché sa di avere di fronte una manica di vigliacchi, di opportunisti, di uomini totalmente senza fede. Per questo, solo per questo, un impostore, ipocrita ed intellettualmente povero come lui può continuare a distruggere impunemente la Chiesa di Cristo…
Ho cercato di giustificare la paura di esporsi di questi prelati con il timore di essere spazzati via dalla Chiesa. Qui e altrove ce ne sono diversi che scrivono, ma tutti anonimi. Anche su questo dobbiamo meditare.
Ma esisterà un protocollo per deporre un papa indegno, o no? Devono riunirsi i cardinali e votare , c’è bisogno che il gregge si raduni sotto San Pietro ed “evaqui” il papa nero oppure bisogna invocare la signora munita di falce (ma si sa, l’erba cattiva non muore mai)? Ci sarà ancora qualche cardinale disposto a fare qualcosa?
se papaciccio incontrerà Salvini, avrà una faccia nera peggio che quando incontrò Trump, e a ragione, perché la vittoria di Trump non gli è andata giù ma pace, mentre la vittoria di Salvini è una netta e totale sconfitta di papaciccio, di andreonzo sbiankettone lekkalekka piegakukkiai, della falasconza, del direttore di civiltà nordcoreana, del direttore dell’avvenire di Pyongyang, e di tutta la banda. E’ un bel rospone da mandar giù, papaciccio, meglio se prima paghi i 300.000 euri promessi dal cardinal bolletta
Caro Direttore:
Non si inginocchia: video 1 ora 20 minuto:
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2019/6/1/messa-sumuleu-ciuc-romania.html
Quello è l’insegnamento del profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco: non bisogna inginocchiarsi davanti a Dio!
Saluti.
Mi accorgo che più si predica contro il pensiero rigido e assoluto della “vecchia” idea cattolica, più si vuol superare il “clericalismo”, più si relativizza la dottrina, più si vuol pareggiare le fedi, più questi signori pretendono fedeltà e obbedienza assoluta.
Non lo capite che se voi non rivendicate di essere sacerdoti della seconda persona della Santissima ed eterna Trinità, io ho tutto il diritto di sputarvi in un occhio per tutte le nefandezze che combinate.
Perciò vi consiglio, carissimo clero, di smetterla di dialogare troppo con chi ha il vizio di togliere sempre un qualcosa a Cristo, altrimenti resterete senza protezione.
Infatti, togli una cosa oggi, togli una cosa domani, alla fine resterà solo la parola Cristo, senza più alcun significato. Ahinoi!
Vogliamo ringraziare il Dott. Tornielli, il P. Spadaro e il Dott. Tarquinio, il commercialista Bianchi della Comunità di Bose e S.E. Mogavero: l’ordinativo di Maalox che hanno fatto dopo il risultato delle elezioni europee è talmente enorme che la Sanofi ci darà un bonus speciale per ferragosto, una specie di quattordicesima straordinaria. Grazie ancora di cuore
Mi permetto di correggerla, il ragionier Bianchi, non il commercialista. Ma vorrei anche precisare che il ragionier Bianchi non è stato ” promosso” teologo della Santa Sede da Papa Francesco I°, questa mirabile trasformazione è opera del Papa Giovanni Paolo II.Il quale, è singolare da dirsi, ma ha pure visto in un signore che si chiama Kiko(o forse Kikko, non ricordo) un altro grande teologo.E deve esserlo visto che egli parla con grande disprezzo di San Tommaso. Tutti, o quasi, i “grandi teologi” moderni devono storcere il naso per quel che riguarda San Tommaso… d’altra parte è vissuto nel MedioEvo, e fior di intellettuali di sinistra hanno ben detto cosa si deve pensare del medioEvo… ! Per altro nessuno, nè durante il suo pontificato, nè dopo. ha mai smentito queste eccezionali intuizioni. Con buona pace di don Minutella, che ora pare aver scoperto l’ortodossia di Hans Urs von Balthasar. Tra una scoperta e l’altra dove si arriverà mai ? Non oso pensarlo.
Il Cardinal Bolletta ha ammesso di aver compiuto un reato in Italia, perché la procura di Roma non gli manda un avviso di garanzia e non chiede l’estradizione? Se fosse stato un cardinale non amichetto di papaciccio l’avrebbero già sbattuto al gabbio.
la chiesa della parresia e della misericordia CACCIA il direttore del giornale diocesano di carpi solo perché ha espresso simpatia per Salvini: https://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2019/05/31/news/carpi-articolo-pro-salvini-sul-settimanale-della-diocesi-allontanato-il-direttore-1.33186774
invito tutti i tosattiani a scrivere una mail di protesta al Vescovo, un bertoniano che ha fiutato il vento e ha smesso di pagare la corrente anche lui
segreteriavescovile@carpi.chiesacattolica.it
ho letto tutto… grande Bux.
–Dio è il creatore del mondo e di certo non lo farà perire–
Chiedo scusa, ma questa è un’affermazione totalmente sbagliata.
Estote parati, dice il Vangelo e Gesù afferma : –voi non sapete né il giorno né l’ora e nemmeno io lo so; lo sa solo il Padre–
Ma tutto ciò non è detto soltanto nelle scritture e non è solo questione di fede. E’ un incontrovertibile dato scientifico: verrà certamente un giorno in cui il sole si spegnerà e la vita sulla terra avrà fine per sempre, a meno che Dio non intervenga per crearne una nuova.
[ E per oggi, tra la tappa del Giro e gli adempimenti per rendere a Cesare quello che è di Cesare, credo che non potrò fare interventi per aggiungere altro]
Forse Don Nicola Bux si riferisce a cio che sostengono i fans di Greta e cioe che se non diminuiscono le emissioni di C02 il mondo durerebbe non piu di 15 anni.Di certo non si riferisce alla fine del sistema solare e neanche esclude secondo me la fine della terra a causa di un asteroide.Egli attacca velatamente quello che secondo me soprattutto quando Papa Francesco non ci sara piu sostituira l ‘ ossessione dei migranti , la causa ambientalista come fulcro della religione cattolica(!!!) .Passeremo dal gesu migrante al gesu albero .Sara un vero divertimento….
Ma, non so se dopo essere stato migrante Gesù diventerà albero perché gli alberi vivono e si nutrono proprio di CO2….. il grande nemico della terra. Senza CO2, niente alberi,arbusti ed erbe, quindi niente animali erbivori e per conseguenza niente animali carnivori. Ecco, sì’ e’ vero, hai ragione: più alberi ci sono meno CO2 c’è , come i migranti, più ce ne sono e meglio è!
Beh!, l’ha detto in riferimento al «pastori preoccupati di problematiche che nulla hanno a che fare con la loro missione»:
«L’ecologia? Se ne possono occupare solo se si annuncia che Dio è il creatore del mondo e di certo non lo farà perire». Non lo farà perire per le cause di cui si preoccupano questi “pastori”. Non è certamente Mons. Bux a non credere alla Dottrina della Chiesa sulla fine dei tempi!
Sulla fede e la conoscenza di Mons. Bux non ho dubbi. Mi sono permesso di scrivere il mio commento, solo per precisare una verità, non per criticarlo. A tutti può capitare di dire o scrivere inavvertitamente qualcosa di inappropriato e non mi sembra offensivo farlo educatamente osservare.
Occorre prendere in esame il contesto e il principio di fondo: tutto Dio puo’. L’ intero articolo riguarda proprio questo…La scienza:certo, ma dopo che mi ci sono aggrappato , che cosa ne ricavo? Grazie a Don Bux per il bell’insegnamento.
Giovanni Paolo II : FIDES ET RATIO.
http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_14091998_fides-et-ratio.html
“La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. E’ Dio ad aver posto nel cuore dell’uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso (cfr Es 33, 18; Sal 27 [26], 8-9; 63 [62], 2-3; Gv 14, 8; 1 Gv 3, 2).”
E’ rilassante leggere un commento che non sia , il solito , di Mark Caltagirone…
Senza Vescovi il Papa è un dittatore, ma non è questo che voleva Gesù, perché un conto è dire che la Chiesa non è una democrazia PARLAMENTARE e un conto è dire che è una dittatura.
E’ dottrina della Chiesa che, se il Papa è il Capo della Chiesa, il collegio dei Vescovi, successori di quello degli Apostoli, è di istituzione divina, per cui neanche il Papa ne può fare a meno, altrimenti Gesù si sarebbe preoccupato solo di come nominare un successore.
Si potrebbe dire che, come non c’è Cristo senza Chiesa, tanto meno c’è il Papa, e il Papa senza collegio apostolico.
Detto questo il Papa rimane il capo assoluto ma, evidentemente la sua azione di capo deve compiersi in considerazione di quanto voluto da Cristo.
Se però i Vescovi non fanno i Vescovi…
DON NICOLA BUX E’ PROBABILMENTE UNO DEI POCHISSIMI TEOLOGI-LITURGISTI CHE HA FEDE , CULTURA, INTELLIGENZA E CORAGGIO . BRAVO TOSATTI , FA BENISSIMO A RIFERIRE CI0′ CHE SCRIVE O DICE. BUX ERA CONSULTORE DI SAN GIOVANNI PAOLO II , DI BENEDETTO XVI . FU MESSO DA PARTE DAL CARD.BERTONE E NATURALEMNTE MESSO FRA I CATTIVI DA BERGOGLIO . GRAZIE DON NICOLA !
Ha perfettamente ragione sul punto. Io però toglierei quel “un pò”. Senza è più corrispondente alla realtà delle cose.
… mi riferivo al commento di DIPENDENTE ACEA che precede.
Non capisco bene lo spagnolo, caro dott. Tosatti le chiedo troppo se uso il suo spazio per chiedere a qualcuno di tradurre?
Il Cardinale Krajewski ha detto che pagava la bolletta dello stabile occupato dal centro sociale, è passato quasi un mese ma ancora niente.
Se non la paga, dimostra d’essere un bugiardo e un pataccaro, un magliaro, ma è possibile che un cardinale che è uno dei principali collaboratori del Santo Padre si riveli un pataccaro? Se il Papa non interviene dicendo al cardinale Krajewski di pagare come ha detto, non è complice e quindi un pò pataccaro pure il Papa? boh
amico mio, tu sei dipendente Acea , io dipendente vaticano. Hai mai visto il Vaticano pagare qualcosa ? Tranne quando magari paga più del dovuto con ristorno del surplus al responsabile dell’acquisto ? Provi a mettersi davanti Porta S.Anna e gurdare le automobili ( di lusso ) in mano a dipendenti della città del vaticano . come fanno a potersele comperare secondo lei. ? Non sarà ancheper questo che mons.Viganò fu cacciato ?
Vedo che comincia a capire
Non è solo l’azione fatta da quel cardinale,con il placet di Bergoglio a essere grave, ma il significato che essa comporta.
Un gesto “anarchico” che non tiene conto di regole, giustizia delle parti; mero gesto politico.
Se gli fosse stato veramente a cuore riattaccare la luce in quello stabile per un gesto di carità nei confronti di quelle persone, bastava pagasse risanando il debito e l’utenza sarebbe stata attivata senza problemi. Inoltre avrebbe dovuto farlo in silenzio, affinché “non sappia la mano sinistra ciò che fa la destra”, in tal modo avrebbe agito, nel diritto , nella giustizia e soprattutto nella vera misericordiosa carità, senza ledere gli interessi (debito) del proprietario e senza andare contro legge e in più nel rispetto anche di tutte le persone,che molte volte a gran fatica, le bollette le pagano.
Personalmente non approvo.
Dire che disapprovo è poco. Io sono indignata non solo per la luce elettrica ma anche e soprattutto perché quel pregevole edificio è indebitamente occupato. Molti edifici a Roma sono occupati da gente che non ha alcun duritto a pretendere di vivere qui.
Rispondo a Dipendente Acea @ 6,42 am
Avendo orgogliosamente rivendicato la responsabilità personale di tale “atto”, il cardinale “elettricista” – che ha pure negato aver praticato tale mestiere in un’altra vita – dovrebbe pagare di tasca propria, non attingendo a quell’ “obolo della vedova”, estremizzando al massimo la definizione – per rendere meglio l’idea – di quel tesoretto in pancia all’Elemosineria Apostolica, dalla quale partono raffiche mediatiche per operazioni di marketing in tema di carità, che il precetto evangelico vorrebbe rimanesse esaltata da totale riservatezza.
Che, almeno, non si chiuda la faccenda con una cordiale stretta di mano nel chiuso di stanze ai piani alti di edifici intercomunicanti!!!
Ma se si paga una bolletta di un povero moroso, allora per giustizia si dovrebbero pagare anche a tutti gli altri ! A dire il vero è strano che non l’abbiano staccata di nuovo, visto che nessuno ha pagato.
Vorrei, ma non credo accadrà, che il cardinale paghi di tasca propria – insisto – tutto il dovuto per legge….qualora l’ipotesi di reato avanzata nella denuncia presentata in Procura sia provata. Quanto agli aiuti che, giustamente, si richiedono in misura imparziale, ricordo che nel clima turbolento instauratosi a seguito dell’impresa eclatante, dal Vaticano fecero immediatamente sapere che erano stati destinati ai bisognosi 3 milioni e mezzo di euro,, e sono state diverse le versioni giustificative circa i tempi (negli ultimi tempi o nel solo 2018.) e i destinatari (solo italiani o anche indigenti di varia provenienza?).