GLI APPUNTI DI BENEDETTO, IL COMMENTO DI GIOVANNI FORMICOLA. E UN ROMANA VULNERATUS CURIA INCANDESCENTE…
12 Aprile 2019
Marco Tosatti
Cari lettori di Stilum Curiae, gli appunti di Benedetto XVI tengono ancora campo; e oggi vi vogliamo offrire una riflessione che l’avvocato Giovanni Formicola ha condiviso con alcuni amici, e che gli abbiamo chiesto il permesso di rendere nota a una platea più ampia. En passant, notiamo che gli appunti di Benedetto XVI, che non contengono nessuna scandalosa novità, rispetto a quanto si sapeva (basta controllare i grafici e le cifre del John Jay Report) hanno scatenato una tempesta fra i cosiddetti “progressisti” oltre che all’interno del Circo Bergoglio. Basta fare un giro sui social, per vedere le reazioni, indignate, o acidule, o velenose degli esponenti della Misericordia 2019. Siamo troppo maligni se fra queste reazioni poniamo anche l’incredibile, istrionesco, imbarazzante baciapiedi del Pontefice regnante? Un’amica mi ha scritto: “Si è visto rubare la scena da Benedetto, e ha dovuto compensare…”. La mia opinione è che a dispetto degli sperticati elogi all’umiltà (bah…) fatti dai suoi spin-doctor, compreso quel gesuita che Bergoglio si tiene appollaiato sulla spalla l’incredibile proskynesis abbia segnato un altro passetto verso il basso. Ma ecco Formicola:
♥♥♥
Cari amici,
oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) Benedetto XVI ha parlato. E non poco. Ma stranamente non ha fatto il minimo cenno, non ha neppure evocato in modo indiretto, tra i problemi e i mali da affrontare, il cambiamento climatico, il riscaldamento globale, lo stato di salute del pianeta (forse non ‘è consultato con Greta), i migranti e nemmeno i poveri (addirittura!). veramente strano… Si è concentrato sulla sconvolgente crisi di fede e morale del nostro mondo, e dell’abuso che si fa dell’Eucaristia. E’ evidente ch’è poco aggiornato. Il Papa regnante non ha mai (davvero MAI) parlato di queste cose, mentre delle prime in modo alluvionale (a proposito di crisi climatica), fino a “benedire” i Movimenti Popolari, autentica sentina dei liquami ideologici – socialismo, peronismo, ecologismo, genderismo, abortismo, eutanasismo, omosessualismo, odio per la famiglia, ATEISMO, etc. – scaricati nell’Occidente che fu cristianità.
Poi, sempre dagli appunti del Papa emerito oggi pubblicati, traggo un paio di dati che vi partecipo.
- Già un caro amico – compreso in uno dei quattro blocchi d’indirizzi cui scrivo – l’altro giorno mi aveva aperto gli occhi (chiusi da quasi sessant’anni, e non son pochi), ma oggi le riflessioni “benedettine” me li hanno spalancati. Mc 9,42 (quello della macina al collo per chi scandalizza i “piccoli che credono”) io l’avevo sempre letto, da autentico ciuccio, “è meglio SI metta…”, quindi come istigazione al suicidio inteso auto-punizione (diciamo “alla Giuda”). In realtà è un’istigazione (figura retorica, naturalmente) alla pena di morte, “è meglio GLI si metta”, che evidentemente Gesù non aveva ancora capito ch’è inammissibile di principio in quanto contraria alla dignità umana (per la verità non l’aveva capito neppure san Disma, il buon ladrone, che riconobbe che la pena che gli era stata inflitta e in corso d’esecuzione era meritata e secondo giustizia).
- Una breve premessa. Il Papa martella sul fatto che siamo tutti peccatori (cfr. ieri all’udienza generale: “davanti a Dio siamo tutti peccatori e abbiamo motivo di batterci il petto – tutti!”). Ed ha ovviamente ragione. Siamo tutti (tranne la santissima Vergine Maria, che è nata santa, non “diventata”, come ha detto Francesco – magari gli è scappata) nati nel peccato. E poi al cospetto della santità assoluta di Dio, altro non possiamo dire di noi. E in ogni caso, per quel che mi riguarda, mi basta anche uno sguardo fuggevole a me stesso per convincermene. Epperò qualcosa non mi suonava. Detto così, senza un minimo di distinguo e precisazione sui santi, i giusti di Dio, mi suonava un po’ luterano. E poi “tutti peccatori, nessuno peccatore”, in fin dei conti.
Così invece scrive Benedetto XVI nei suoi “appunti”, e devo dire mi rischiara le idee (e ce ne vuole!), mi convince e soprattutto scioglie i miei piccoli patemi.
“[…]proprio quello di cui parla l’Apocalisse: il diavolo vuole dimostrare che non ci sono uomini giusti; che tutta la giustizia degli uomini è solo una rappresentazione esteriore. Che se la si potesse saggiare di più, ben presto l’apparenza della giustizia svanirebbe. Il racconto inizia con una disputa fra Dio e il diavolo in cui Dio indicava in Giobbe un vero giusto. Ora sarà dunque lui il banco di prova per stabilire chi ha ragione. “Togligli quanto possiede – argomenta il diavolo – e vedrai che nulla resterà della sua devozione”. Dio gli permette questo tentativo dal quale Giobbe esce in modo positivo. Ma il diavolo continua e dice: “Pelle per pelle; tutto quanto ha, l’uomo è pronto a darlo per la sua vita. Ma stendi un poco la mano e toccalo nell’osso e nella carne e vedrai come ti benedirà in faccia” (Gb2, 4s). Così Dio concede al diavolo una seconda possibilità. Gli è permesso anche di stendere la mano su Giobbe. Unicamente gli è precluso ucciderlo. Per i cristiani è chiaro che quel Giobbe che per tutta l’umanità esemplarmente sta di fronte a Dio è Gesù Cristo. Nell’Apocalisse, il dramma dell’uomo è rappresentato in tutta la sua ampiezza. Al Dio creatore si contrappone il diavolo che scredita l’intera creazione e l’intera umanità. Egli si rivolge non solo a Dio ma soprattutto agli uomini dicendo: “Ma guardate cosa ha fatto questo Dio. Apparentemente una creazione buona. In realtà nel suo complesso è piena di miseria e di schifo”. Il denigrare la creazione in realtà è un denigrare Dio. Il diavolo vuole dimostrare che Dio stesso non è buono e vuole allontanarci da lui”.
Giovanni Formicola
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E questa mattina ci è arrivato un messaggio incandescente da Romana Vulneratus Curia. Di cui condividiamo tutto, salvo la richiesta di licenziamento per il collega responsabile del titolo che ha fatto infuriare RVC. Eccolo:
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“Caro Tosatti, mi riferisco ai commenti al breve memoriale di Benedetto XVI. Ma stavolta solo con due righe che parlano da sole. Il Corriere (articolo di GianGuido Vecchi) titola così: “IL TIMORE CHE GLI APPUNTI DI BENEDETTO XVI SIANO USATI DAL FRONTE CONSERVATORE PER ATTACCARE PAPA FRANCESCO”. Letteralmente DEMENZIALE, l’autore di questo titolo andrebbe licenziato seduta stante per incapacità di intendere e volere.
– Subito a destra di questo illuminante articolo, c’è la foto di Papa Francesco, letteralmente prostrato a terra , che bacia il piede del Presidente del sud Sudan ( Salva Kir). Non ho commenti, sono sgomentato. E aspetto con ansia di leggere la intervista di mons. Carlo Maria Viganò che Tosatti immagino pubblicherà appena uscita”.
RVC
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Oggi è il 228° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.
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Viganò e il Papa
FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA
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PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE
Padre Pío contra Satanás
La vera storia del Mussa Dagh
Mussa Dagh. Gli eroi traditi
Padre Amorth. Memorie di un esorcista.
Inchiesta sul demonio.
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Tag: benedetto XVI, bergoglio, formicola, rvc, sud sudan
Categoria: Romana Vulneratus Curia
F. Giudici,
Innanzitutto io credo ai “fatti” che constato, altro che affermazioni apodittiche.
Saluti.
I fatti sono tali se sono provati. Sulla questione delle dimissioni di Ratzinger ci sono tante teorie, ma nessuna prova.
Grande riconoscenza a Papa Benedetto per le sue parole sulla situazione della chiesa attuale ( morta ) e sulla FEDE che invece e eterna .Credo anch ‘ io che Papa Benedetto si dimise dietro richiesta di Gesu stesso per fare emergere il fallimento della chiesa ” umana” che si era messa ad inseguire il pensiero nichilista del mondo.Spero che Papa Benedetto viva ancora a lungo per vedere il sorgere di una nuova alba della FEDE .Mi dispiace solo che adesso subisca gli attacchi dei nemici della Fede e della Ragione.
Io ho da fare solo una domanda? Come mai, per baciare il piede del presidente del Sudan, oppure per baciare i piedi dei mussulmani, oppure per farsi benedire dai protestanti, le ginocchia di questo papa funzionano a meraviglia, ma per inginocchiarsi davanti al santissimo sacramento, le sue ginocchia non si piegano mai?
Me lo chiedevo anch’io.
Più ancora dell’incomprensibile baciapiedi, dovrebbero scandalizzare le parole precedenti in cui Bergoglio dice di litigare in privato e darsi la mano come amici in pubblico. A casa mia questa si chiama ipocrisia. Un bell’insegnamento dalla bocca di un Papa.
Questa lettera conferma la profonda sapienza di Papa Benedetto che non si sottrae al suo mandato, ma con forza innalza il suo “pastorale” indicando al gregge la direzione, anche quando incombono le nubi e la tempesta avanza in un tempo di inganni e di confusione.
Come Mosè non trascura il suo popolo, ma continua a guidarlo verso il nuovo “Esodo” che aprirà la strada da percorrere tra le acque agitate di un mondo in macerie. Contro il faraonico potere che eleva culto alla sua immagine, questo mite, fedele Mosè alza forte la voce perché il popolo non abbia a confondersi, facendo tesoro della Legge Morale che salvaguarda il bene della Fede, e va fino in fondo mettendo a fuoco la minaccia più subdola, quella che assolutizza l’uomo come Dio facendone sua idolatria. La questione morale è più volte ripresa proprio perché in essa trova compimento la scelta di fede, che non può essere vaga, nè esaurirsi in un semplice slancio, ma esige chiarezza insieme alla tutela di quei principi giuridici posti canonicamente a salvaguardia del Magistero della Chiesa ed in continuità alla trasmissione della sua dottrina.
Non si arresta nemmeno quando deve contestualizzare con l’assenza della morale lo smarrimento teologico e la successiva “degenerazione” che incomicia ad invadere i vari campi della Chiesa, soprattutto quello sacerdotale e sacramentale, cioè il suo fulcro. Una lotta apocalittica che rende concreto il male, di cui ci rende evidente la persona, contrariamente a coloro che lo banalizzano facendone un mito.
Ritornare a Cristo aprendoci al suo Amore, questa l’unica via da ripercorrere, questa la vera Chiesa che malgrado tutto avanza, e non saranno i megafoni mediatici a fermarla, tanto meno le politiche, le lobbies o le sporche finanze dei nuovi ordini mondiali.
Annegheranno anch’esse come “cavallo e cavaliere ….”
Il male divora se stesso perché manca di sostanza, al massimo potrà scimmiottarla inventandosi qualche storia…
Ed il nostro Papa Emerito ce lo ricorda, senza però risparmiarci di vedere i rischi di una fede senza scelte e fondamenti; lo scrive alla grande, come può fare solo un vero Dottore della Chiesa.
Bentornato Papa Ratzinger!
Condivido pienamente l’accostamento di papa Benedetto XVImo all’immagine di Mosè che indica la via che deve percorrere il suo popolo che ad un certo punto si è smarrito per la strada verso la terra promessa.
Più leggo ciò che ha scritto il papa-teologo più ringrazio il Buon Dio per averci donato questo Grandissimo profeta che parla al cuore del suo popolo con il soffio dello Spirito Santo. Da Gran padre della famiglia dei credenti ci dice il perché ed il per come siamo in questo stato comatoso e ci indica che cosa dobbiamo fare invitandoci a dare la nostra testimonianza non in un’altra Chiesa ma in questa fino …. al martirio. Le parole chiave sono: fede, ragione ed Eucarestia.
Tutto il resto compresi i commenti di quei giornalisti che parlano a vanvera, lasciano il tempo che trova: sono chiacchere, maldicenze, odio velenoso che prima o dopo ricadrà sulle loro teste perché le forze del male non prevarranno e di questo ne siamo certi perché è la promessa di Gesù .
Per avere un’idea dell’atteggiamento di schifo , pena e sgomento con cui Vito Mancuso tratta le “erronee” analisi di Ratzinger sulla pedofilia , cliccate Vito Mancuso . I Radicali si saranno stracciate le vesti a questa intervista …
Il commento di Mancuso è di una lucidità assoluta, nel suo richiamo a fatti storici (coro di Ratisbona…) che smontano la tesi reazionaria di Ratzinger.
Un ragionamento, quello di Ratzinger, tutto rivolto all’ombelico della chiesa (nel fare della pedofilia una questione quasi teologica, più che una piaga sociale) e del tutto incurante del dolore dell’uomo.
La pedofilia come affronto a dio, più che ai bambini.
Terribile.
Sciocchezze. Mancuso sta alla lucidità come il nadir sta allo zenit.
Il ragionamento di Ratzinger è esattamente consapevole del dolore dell’uomo (da cardinale e da Papa incontrò molte vittime di abusi), vedasi il suo riferimento alla bambina molestata dal prete che si giustificava con un paragone blasfemo.
Il focus di Ratzinger è proprio questo: una Chiesa meno divina diventa non più, bensì meno umana. Tutti gli affronti ai bambini, ai semplici, agli uomini buoni nella Chiesa, cominciano sempre con un affronto a Dio. Ogni piaga sociale È una questione teologica.
Ma questo ovviamente per i modernisti è intollerabile, perché il loro proposito è precisamente distruggere la Chiesa divina e costruirne una meramente umana. Che poi diventa diabolica.
Prendo spunto dal commento del troll che ammorba questo blog per discutere la prospettiva cattolica sul male.
Parto da quest’ultimo punto: è ovvio che per Benedetto XVI, come pure dovrebbe essere per qualsiasi cattolico, il punto principale di peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio (quale appunto l’omicidio volontario, la pratica sessuale contronatura, il defraudare della giusta ricompensa gli operai e l’oppressione dei poveri) è Dio; anzi, lo è per qualsiasi peccato. Ricordo che il peccato è un’offesa fatta a Dio disobbedendo alla Sua Legge; pertanto, certamente un crimine grave come quello della pedofilia è anzitutto un’offesa fatta a Dio, poi alle vittime. Le reazioni sconcertate in merito a questa affermazione sono assurde, e testimoniano sempre più la miscredenza ed il disinteresse nei confronti della vera giustizia, la quale è anzitutto volta a ripristinare l’ordine stabilito da Dio. La perdita del senso della verticalità del male, del turbamento dell’ordine celeste (e, di conseguenza, della possibilità della dannazione, la quale è una via larga a differenza di quella della salvezza, che passa per una porta stretta), il ridurre tutto ad una idea di giustizia meramente terrena, orizzontale, empia infine perché non considera Dio non è accettabile per un cattolico, dato che esclude il fine ultimo della giustizia, che ricordo essere una virtù. Certamente, si deve avere pietà per le vittime, ma non può essere messo in secondo piano il fatto che il primo ad essere offeso da tali crimini disgustosi è Dio. Dio è assoluto, quindi è più importante di tutto: per questo il Sacrificio della Santa Messa, assoluto, è il momento più importante della vita del cristiano e precetto obbligatorio durante le feste comandate. Scandalizzerò ancora di più, ricordando la massima di Sant’Agostino “non esiste peccato che un uomo possa commettere che io non possa commettere”: chiunque, se non vigila, può compiere gli atti più abominevoli e giustificarsi nel commetterli. Quante volte, in ginocchio nel confessionale, viene voglia di giustificare le proprie mancanze e le proprie colpe, anche molto gravi! Chiunque, se non vigila, può fare di tutto, dall’omicidio alla pederastia, dal tiranneggiare il prossimo agli atti più indicibili che un essere umano possa concepire. Non c’è, in questo, niente di straordinario o di scandaloso per il cristiano consapevole del vulnus causato dal peccato originale, e che sa che solo la Grazia, unita alla ragione ed al ben dell’intelletto, possono evitare all’uomo di scendere negli abissi della pazzia e della perversione. Questo non è scandaloso, lo ripeto, se non per chi non considera la natura umana ferita dal peccato originale: d’altro canto, sennò Cristo che si sarebbe incarnato a fare, e perché sarebbe morto innalzato sulla croce?
Mi permetto infine di osservare che Mancuso, come molti altri della sua schiera (vedasi Grillo, che professa fieramente di essere modernista e, pertanto, scomunicato e nemico di Dio), non sono cattolici, ma lupi travestiti da pecore che, complice la delirante situazione ecclesiastica in cui ci troviamo, non vengono puniti esplicitamente per i danni che fanno alle anime ma sono anzi portati in palmo di mano. Purtroppo, l’astio di costoro ed i danni che compiono sono una miscela letale per il popolo di Dio: falsi pastori e ciechi che guidano i ciechi.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10219223334922061&id=1469292304
Adriana carissima,
Ma lei legge quella roba a titolo di mortificazione durante la quaresima? Forse dovrebbe ripiegare su qualcosa di meno dannoso – cilicio o disciplina, per esempio… Insomma, si riguardi! 😉
GMZ ,
veda , ogni tanto ascolto R. Radicale , specie quando – a ore ” clandestine ” rivela appieno il proprio pensiero sinistro , meglio :
” Vatican-sinistro ” , senza remore . ( Sun- Tzu : ” L’arte della guerra ” : ” Se conosci te e il tuo nemico hai vinto ) .
Perciò…faccio fioretti . :-))
La vergognosa ginuflessione bergogliana e’ quanto di più abbietto e rivoltante ci abbia finora proposto questo pontificato che, purtoppo, di vicende indegne ne ha propalate molte!
L’arteriosclerosi bergogliana è evidente e preoccupante. Desta rammarico il silenzio e la connivenza delle gerarchie con le bizzarie demenziali a cui dobbiamo assistere.Benedetto XVI tenta di porvi rimedio nel limite delle sue capacità di ultranovantenne.
Io ho da fare solo una domanda? Come mai, per baciare il piede del presidente del Sudan, oppure per baciare i piedi dei mussulmani, oppure per farsi benedire dai protestanti, le ginocchia di questo papa funzionano a meraviglia, ma per inginocchiarsi davanti al santissimo sacramento, le sue ginocchia non si piegano mai?
Cara Addolorata,
Non mi sembra caritatevole rubricare come “abbietta e rivoltante” una misericordiata la cui creazione ha richiesto grandi sforzi alla parte migliore degli spin doctor bergogliani! Chissà quante notti insonni per definirne tutti i dettagli, e fino all’ultimo l’indecisione tra prostratio e sujūd… L’inaugurazione della figura del Papa Sciuscià è stata un’impresa, e lì dentro c’è tutta la cifra del buonasera: un po’ di rispetto, per misericordia!
Ossequi.
P.S.
Inter nos: tenga da parte gli aggettivi “abbietto” e “rivoltante”: tra pochi giorni si inizia il Triduo, e non crederà mica che nella messa In Coena Domini l’hombre horizontal non rilanci?
Dici che va in ALL IN? 😂
Rispondo a Carlo @ 5,01 pm:
Giusta osservazione! Ho rilevato varie volte nei miei commenti tale contraddizione (fra le tante). Purtroppo le trombe suonano sempre…ad ogni “donazione”, non soltanto a proposito di quella odierna in favore degli alluvionati in Iran.
Troppa pubblicità e propaganda… in tutto e per tutto.
A proposito di trombe. Nel documento da me linkato si legge:
Papa Francesco, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha inoltre inviato un contributo di 100.000 euro per il soccorso alle popolazioni in questa prima fase di emergenza. Tale somma, che vuol essere un’immediata espressione del sentimento di spirituale vicinanza da parte del Santo Padre nei confronti delle persone e dei territori colpiti……
Domanda: da dove ha preso quei 100000 euro? Dalle sue personali tasche? O glieli hanno donati i poveri e i migranti? Provengono dallo 0,8 % prelevati dall’erario italiano? O dalle elemosine e donazioni dei fedeli nelle chiese, nei santuari, nelle casse dell’Unitalsi piuttosto che della Caritas? O da qualche suo zio Paperone? Qualunque sia la loro provenienza , il fatto che lui, il Potente Sovrano della CdV abbia dato disposizione di utilizzarli non è segno della espressione del sentimento di spirituale vicinanza da parte del Santo Padre nei confronti delle persone e dei territori colpiti. E’ segno di voler mantenere una certa immagine di Papa Bergoglio.
Perché ? Lei rivendicando la provenienza dei soldi non lo fa solo per l’ immagine di sé stesso ? Che la destra non sappia quello che fa la sinistra è uno stato dell’ animo , non una regola da.rispettare altrimenti la destra sa benissimo ciò che fa la sinistra . Quel documento è anche un ” rendiconto ” su come le offerte vengono impiegate .È automatico che se il Papa fa l offerta attraverso in dicastero a questo deputato lo fa anche per mezzo delle offerte ricevute. Vuole che sulle banconote del Vaticano venga impressa la sua faccia e il suo nome e cognome? Per poi sentirsi dire che ciò che le appartiene sono l immagine e l effige ?
Certo, come i soldi sono i suoi e li ha tirati fuori dalla sua tasca…
@Anima
Questo è vero .
Scusate ma da alcuni commenti noto che si assume che le dimensioni di BXVI sono state volontarie, ma è molto probabile che sia stato costretto. Il 2.2.2017 su Libero c’è stato un articolo che riassume una richiesta di chiarimenti dei cattolici americani a Trump pubblicata da The Remnant. Fra le altre cose si dice che Obama avrebbe ricattato B facendo perfino bloccare a Swift tutti i trasferimenti bancari col Vaticano. Personalmente penso che sia stato minacciato di morte, Giovanni Paolo I docet. Era chiaro che la Chiesa sfuggiva al coro massonico – satanista-mondialista imperante. Il buffone attuale non fa paura a nessuno. Mi vergogno come cattolico di lui, ci sta offendendo tutti coi suoi gesti e coi suoi discorsi
Non credo che Benedetto XVI avrebbe ceduto se fosse stato minacciato di morte; non lo ritengo un vile. L’ipotesi precedente, che avrebbe causato una catastrofe al funzionamento della Santa Sede, è più credibile e già di per sé sufficiente per forzarlo a quel passo. Ma forse c’è stato qualcosa di ancora peggiore.
La spiegazione potrebbe anche essere molto più semplice: pensava che avrebbero eletto uno della sua linea (Scola), ma ha totalmente sbagliato previsione.
Ma credo che non si possono fare ragionamenti se non ci sono prove o almeno indizi solidi. La questione dello Swift mi pare che sia stata smentita da Ettore Gotti Tedeschi, che se ne intende (e dice anche di sapere la reale ragione).
Essere esclusi dalla possibilità di ricevere e inviare denaro per una organizzazione presente in tutto il pianeta come la Chiesa Cattolica costituisce un enorme problema e quindi è oggettivo considerarla una fortissima forma di pressione.
Questo indipendentemente da quanto può dire o non dire Gotti Tedeschi.
Saluti.
Che sia una forma di pressione, ci arriviamo tutti. Che un papa come Ratzinger, che da sempre punta sulla dimensione trascendente della Chiesa, ceda un ricatto materiale senza neanche poi denunciarlo in pubblico, è offensivo per lui. Faccio presente che, se si fosse dimesso per costrizione, si sarebbe reso conto benissimo che le sue dimissioni sarebbero state non valide e che sarebbe stato eletto un antipapa, rendendosi complice di una sceneggiata incredibile. EGT non solo ha competenze tecniche in questione, ma conosce personalmente.
Per non dire che Ratzinger non sarebbe stato l’unico a saperlo. Tutti i cardinali, compreso quelli buoni, si sarebbero resi complici di questa cosa.
Salvo prova contraria, s’intende. Ma la prova non c’è – e vista l’eccezionalità della tesi, dev’essere una prova eccezionale. Dovrei ritenere più credibili commenti a vanvera su internet di gente che né ha prove, né è dentro la questione, né sa gestire una banca, né conosce personalmente Ratzinger?
Per F. Giudici:
purtroppo ho poco tempo ma il tuo modo di ragionare da per scontati tutta una serie di elementi che scontati non sono; in questo modo un Poirot qualsiasi non arriverebbe mai a capo di nessuna indagine.
P.s. : Figurati se voglio insultare il grande Ratzinger che ha “salvato” la Chiesa dalla dissoluzione con il Motu Proprio del 07.07 07.
@Mac
Veramente io non do’ per scontato proprio niente: è chi fa affermazioni apodittiche senza fondamento che da’ troppe cose per scontate.
Quanto a Poirot… ecco, francamente io non mi credo di essere Poirot. Ognuno faccia quello che vuole, s’intende, ma mi pare che un po’ troppe persone si credono Poirot. Abbiamo giornalisti investigativi tenaci e cattolici: lasciamo che ognuno faccia il proprio mestiere (anche perché non vorrei che qualcuno pensasse di poter fare Poirot rimanendo dietro una tastiera – un professionista usa anche molti altri canali, compresi quelli umani, diretti).
Dato che parliamo di peccato; vero, siamo tutti peccatori perché nasciamo tutti con il peccato originale, ma il Santo Battesimo ci dà la grazia , nella fatica del crescere, di combattere il peccato per diventare persone nuove.
Ma Gesù incontrando lungo le strade gente come noi (peccatori) alle quali replica sempre “vai e non peccare più..” Ciò vuol dire che è possibile combattere il peccato.
E’ vero anche, che , il peccato non combattuto ci trasforma in corruttori perché ci piace il compromesso che è dentro di noi.
Bene, oggi abbiamo 2 Papi: uno ci ricorda 50 anni di storia dopo il concilio con tutti i suoi errori;
l’altro ci dice che ogni omogenizzazione va bene – popoli, religioni, produzione di bambini, ….
Se tutto è misericordina, dove sarà il giudizio di Dio?
Se io mi confesso peccatore, Dio mi perdona, ma se io non mi riconosco peccatore, che ne sarà di me?
Papa Francesco anziché mandare in giro per le varie Diocesi i suoi confratelli gesuiti a proclamare, dall’ambone, che l’omosessualità è dono di Dio…,
che si preoccupa di bachi e mondezza… e non di salvezza,
che crede in Dio e non nel Dio cattolico (allora lasci il posto a qualcun altro) – non è forse questa corruzione ?-..
quante eresie ha detto!
Questa gentucola amici suoi che hanno dimostrato il non interesse al progetto di Dio, ma solo al loro proprio (vedi il progetto S.Gallo e affermando “…cambierò la Chiesa dal profondo..”) pieni di troppi pensieri negativi, ora tacciono, ma sicuramente preparano altro, (non certo la cintura di castità, né del pensiero né dei sentimenti) ,
Solo per ribadire quanto espresso più estesamente nel post precedente. Bergoglio è la giusta, logica, meritata conseguenza di ciò che Ratzinger poteva fare ma non ha fatto perchè non ha voluto. Infine convinto da Martini della propria impotenza e dall’infiltrato traditore Schonborn, del vantaggioso, per la Chiesa, avvicendamento con Scola ha scelto la pensione. Purtroppo porta molta più responsabilità lui di Bergoglio. Il papato è stato soppresso dalle dimissioni di Ratzinger. Il risultato del doppio papato lo rappresenta in maniera imbarazzante ma cristallina. Bergoglio il comunista che si stende in terra a baciare piedi vari e non si inginocchia di fronte a Gesù Sacramentato non merita attenzione è solo un goffo, maldestro, teatrale esecutore di terzordine.
A dire il vero, papa Benedetto ha parlato di ecologia e simili, in un libro intitolato “Per un’ecologia dell’uomo”, con prefazione di mons. Jean-Louis-Brugues. Ma non è da paragonare al mantra di Francesco. Leggerlo ne è valsa la pena.
Quando Gesù guarì un uomo, chi gli voleva male non fu sbalordito, stupito, dinanzi alla grandezza del gesto, ma subito andò all’attacco contro di Lui dicendo che quel miracolo era stato svolto di sabato!!! Chi ama criticare, non è in grado di guardare con obiettività un evento, perché cerca il pelo nell’uovo, senza guardare alla bontà dell’uovo stesso. Ora, ammiriamo la grandezza dei contenuti che il Santo Padre, Benedetto XVI ha desiderato offrire al mondo cristiano !!! Rileggiamolo, meditiamolo, studiamolo, impariamolo ed offriamolo agli altri, che da soli non sono in grado di capire la portata dell’evento !!! Perché si è dimesso, perché ha ringraziato Papa Francesco, perché parla solo ora, l’ha scritto lui….. Tutti pensieri inutili che fanno perder tempo e soprattutto fanno perdere la GRANDEZZA DEL CONTENUTO DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI. Vi prego, non perdiamo tempo in queste inutili riflessioni, ma aiutiamo il Signore a poter ” parlare” attraverso questi giganti!!!
@Anna Maria
Sono d’accordo che non si deve gettare il bimbo con l’acqua sporca, dunque chi critica fa male a rigettare tutto questo documento e il gesto di Ratzinger. Tuttavia, le critiche che leggo qui colgono dei punti fondamentali che, se non verranno affrontati, ci lasceranno in mezzo al guado.
Per riassumere tutto, Ratzinger dice giustamente che subiamo l’oscuramento di Dio, anche negli ultimi cinquant’anni di Chiesa Cattolica. Fior di teologi da decenni hanno denunciato questo fatto, descritto sotto il termine di “svolta antropologica”, e ne hanno analizzato i passaggi fondamentali.
Mi piacerebbe leggere finalmente qualcosa di Ratzinger al riguardo. “Mi piacerebbe”, beninteso, è un eufemismo, perché ritengo necessario affrontare quest’argomento. Il problema è che Ratzinger dovrebbe compiere un’analisi critica anche delle cose che ha detto e fatto lui stesso, e sinora questo non è accaduto.
Inoltre, una delle cose che ho imparato da Ratzinger è il ruolo fondamentale della ragione nel comprendere le cose della Chiesa (d’altronde il fideismo è rigettato come eresia nel CVI). Ora, questo vuol dire anche evitare di cadere nel culto della personalità per Ratzinger.
Per esempio, lei scrive che in questa lettera ci sarebbero delle spiegazioni su:
Perché si è dimesso, perché ha ringraziato Papa Francesco, perché parla solo ora, l’ha scritto lui…..
Io non le vedo proprio. Ce le vuole dare lei?
«Per esempio, lei scrive che in questa lettera ci sarebbero delle spiegazioni su:
Perché si è dimesso, perché ha ringraziato Papa Francesco, perché parla solo ora, l’ha scritto lui…..
Io non le vedo proprio. Ce le vuole dare lei?»
Beh! Veramente Anna Maria non ha detto che nella lettera di Benedetto XVI ci sono quelle spiegazioni. Ha solo criticato chi avrebbe voluto che avesse scritto nella lettera quelle cose (“perché si è dimesso, ecc.”). Almeno così mi pare.
Direi che non ha tutti i torti, perché chi pretende questo, la scriva lui la lettera al posto di Benedetto XVI, così scrive quello che vuole. Non è mica un tema in classe con la traccia prestabilita.
E’ stata scritta una lettera: si dica che il contenuto è vero… è falso… e perché.
Anch’io vorrei sapere perché Benedetto XVI si è dimesso. Anch’io sentirei di criticarlo, e quando successe, e soprattutto dopo pochissimi giorni dall’elezione di Bergoglio, mi sentii da lui (Benedetto XVI) abbandonato; ma cosa possiamo sapere noi dei motivi – certamente terribili – che lo costrinsero a quel passo: al di là dei sentimenti intimi, prima di esprimere giudizi impietosi su di lui credo che dovremmo almeno sapere cosa sarebbe successo se non lo avesse fatto.
P. S. – (per stemperare) Nello scrivere Bergoglio sono stato attratto dalla classica sottolineatura rossa ondulata che avvisa di aver sbagliato la scrittura di una parola. Incuriosito sono andato a vedere cosa suggeriva il correttore ed è venuto fuori “Gorgoglio”, “Orgoglio” e “Bersaglio”
gorgoglio, orgoglio, bersaglio
Almeno così mi pare.
Rileggendo, comprendo anch’io così.
Forse non avrò capito niente, ma personalmente non sono molto entusiasta di queste note di Papa Benedetto. Mi sembrano il referto di un anatomopatologo che ha sezionato un cadavere, più che una proposta di intervento da parte di un grande terapeuta. Non ci vedo lo smalto del grande teologo Ratzinger. Porre Dio al centro delle attività della Chiesa, riprendere a considerare Dio come fonte di ogni bene e ridare all’Eucaristia tutto il rispetto che le è stato rubato, non mi pare una straordinaria proposta da parte del Papa Emerito. Sul piano propositivo il documento mi sembra un po’ carente. O sbaglio?
Sul piano propositivo il documento mi sembra un po’ carente. O sbaglio?
Dipende da cosa si intende per propositivo. Da un certo punto di vista, no, non è affatto carente: dice di piantarla con la Chiesa-azienda e rimettere Cristo al centro di tutto. Questo è il punto assolutamente chiave di tutta la nostra crisi, quindi non è affatto carente.
Se si intende trovare come fare nei dettagli, da un certo punto di vista si poteva chiedere di più, anche se qualcosa si trova (per esempio ci sono alcuni riferimenti alla liturgia).
Ma io direi che è più che sufficiente per dare l’indicazione ai cardinali ancora ortodossi come scegliere il prossimo papa: non un CEO o un comunicatore (cosa che ha evidentemente guidato i criteri nel passato conclave), ma uno che pensi prima di tutto al culto, alla preghiera, alla liturgia. A me viene in mente un cardinale che ha appena pubblicato il terzo libro di una trilogia, e che nei dettagli entra proprio nei suoi libri.
Nella cornice della narrazione sotto effetto di stupefacenti che ci propina il Minculpap, queste osservazioni di Benedetto hanno un retrogusto… rivoluzionario.
E così succede che da una parte c’è un fragile vecchietto ricurvo ma con la schiena dritta: l’hombre vertical.
Dall’altra il massistrione che striscia per terra: l’hombre horizontal.
Che papato sgangherato!
Siamo tutti peccatori, è vero. Se lo neghiamo rendiamo vano il sacrificio di Cristo. Ma questo riconoscimento non basta: la MISERICORDIA richiede il PROPOSITO di non peccare più.
Perciò, ogni volta che si parla di Misericordia, si dovrebbe fare riferimento (a volte basta anche solo implicitamente) alla CONFESSIONE.
Una volta Papa FRANCESCO parlò della CORRUZIONE distinguendola dal PECCATO. Diceva che siamo tutti peccatori ma non dobbiamo essere corrotti.
Parole AMBIGUE, in quanto il peccato è in se stesso corruzzione, ma che possono essere lette nel modo giusto se tra i corrotti ci mettiamo anche i viziosi.
Cioè chi, per dirla con Santa Bernadetta, AMA il peccato.
Perciò, in teoria, si può dire che chi va a prostitute tutti i giorni e subito dopo sempre si pente SINCERAMENTE, sebbene umanamente non si dimostri un mentecatto, è in una situazione spirituale migliore di chi fa della CONVIVENZA una regola, cioè di chi giustifica il peccato.
Non nego che molti conviventi, dimostrando fedeltà e responsabilità, dimostrano di essere umanamente persone brave e affidabili, ma sono corrotti, o meglio, se si presume la loro buona fede che diminuisce la gravità del peccato, VIVONO la corruzione anche se non lo sanno.
Per questo dare la Comunione ai divorziati risposati è molto pericoloso: più che liberare dalla corruzzione, istiga alla corruzione. E nell’AMBIGUITA’ tipica di questo papato, alla fine ognuno potrevve sentirsi libero di credere a ciò che vuole e fare ciò che vuole.
Ma questa non è fiducia in Dio, ma in se stessi.
È ambigua se antepone la regola alla persona.
L’adultera fu presa in fragranza , tutta la legge gli era a sfavore , pure Gesù conosceva la.legge , l’aveva scritta lui ! , morte per lapidazione……però non fu così , perché Gesù ricordandogli con la frase”chi è senza peccato scagli la prima pietra ” ricordò loro che la legge in questione chiedeva che la condanna fosse eseguita inizialmente da due testimoni.
Se Gesù quindi ha posto come condizione della condanna l assenza di peccato , sta a significare che nessun testimone è tale di fronte al peccato , ma complice , per cui la condanna di morte in base alla legge non può mai essere eseguita .
La donna era sicuramente una peccatrice , coloro che la prendono come pretesto per mettere nel sacco Gesù sono i corrotti.
Carlone, per cortesia, non ci proponga ragionamenti alla carlona!
2+2 =4 ! Lei sa fare di meglio?
Se la legge è.scritta da Dio o forse è ripresa da Mosè e ci dice che la condanna in questo caso deve essere iniziata da due testimoni , quando Gesù parla di senza peccato è evidente che intende tutti gli uomini in quanto peccatori non piu testimoni ma complici. Per essere testimoni bisogna essere sopra il peccato, altrimenti a che pro quella.frase?
O Gesù fa il furbo , o Gesù mente sono le altre alternative che le restano .
Auguri
Carlone ,
ci risparmi la ” fragranza ” della peccatrice …povera donna ….forse anche lei , ” non era una pulita ” .
Chi non l’ha ancora vista, si goda la scena….
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-04/papa-francesco-sud-sudan-pace-riconciliazione-ritiro-spirituale.html#play
Edificante!
Deutero ,
il Vatican filmato ha censurato la scena penosa e grottesca di lui sotto le gonne della prima signora…spaventata .Pare voglia divorarle i piedi fino all’osso , come un Dogo affamato…
Gli influencer pagati da santa Marta ancora non controattaccano? Strano! Forse che se parlano peggiorano la situazione È ne sono consapevoli? Forse hanno ritoccato nuovamente le parole di Benedetto e hanno paura ad approfondire la situazione altrimenti si scopre la magagna?
come no, hanno già cominciato a scrivere che Ratzinger deve stare al suo posto e non occuparsi di cose che riguardano ormai solo il Papa ..( veda Corriere)
Concordo con Ratzinger quando dice chi scandalizza questi piccoli non si riferisce solo ai bambini ! Si può essere anche semplici di cuore anzi di essi e’ il Regno.
Molti mi presenterò in giro quando parlai di pederastia greca. Eppure il cristianesimo ha eredita’ elleniche oltre che ebraiche.
L analisi di Benedetto mi sembra parziale. E’ una testimonianza personale, degli anni in cui ha vissuto.
Mi stupisce che un arguto studioso come lui non si sia incontrato con il caso brumatto, con i vari casi che hanno permeato la storia della chiesa, anche santamente (il gay casto non e’ da dannare ). I papi. Su questi però non ho notizie certe. Ma chi ha accesso agli archivi vaticani qualcosa potrebbe trovare (tipo sui papi rinascimentali).
Resta il mistero perché così tanti gay e pederasti o pedofili?
Verrebbe da dire che San Paolo (sospettato pure lui da Charamsa) avesse IMPOSTO il matrimonio e la gestione dei figli ai vescovi. Proprio Paolo che era un eccezione tra gli apostoli (di celibato). Insomma il 68 avrà creato libertinaggio ma ha aumentato i gay?
Bigotti, malpensanti (non nel senso che abitate nell’aeroporto della Malpensa), integralisti ecc. ecc. Visto che don Ciccio è guarito? E adesso si inginocchierà sempre anche davanti al Tabernacolo. E voi che non ci credevate, seh….
Ecco un lampante esempio di comunicare fatti veri ingannando la gente.
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/04/12/0309/00631.html
Aiuti del Santo Padre alle popolazioni colpite dalle alluvioni in Iran, 12.04.2019
Che cavolo di aiuti del Santo Padre ? AIUTI DEL POPOLO CRISTIANO CATTOLICO PER MEZZO DELLA SANTA SEDE.
QUANNO CE VÒ, CE VÒ!
Trilussa (Carlo Alberto Salustri)
Grazie, sig, Deutero. Amedeo! Magari fosse una volta per tutte!
Voi pagate le tasse alla Chiesa o fate solo offerte?
Domanda per il sig. Carlone:
Da quale fonte provengono le elargizioni del pontefice?
Vale la pena ricordare Matteo 6: – 2 Quando dunque fai l’elemosina, non far suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 3 Ma quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, 4 affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Quindi perché far suonare la tromba in Iran?
Benedetto XVI ha semplicemente riportato l’attenzione su Cristo e sulla Sua Chiesa, ma Papa Berlicche, prostratosi a terra davanti alle telecamere, con un colpo da maestro l’ha voluta riportare subito su di sé.
Stai tranquillo Berlicche carissimo, tutti i media che hanno in odio il Signore sono con te e, finché continuerai a fare la loro volontà, ti difenderanno!
Diciamo che Bergoglio ormai puo’ attirare l’ attenzione dei media solo col deretanoin aria fotografato mentre si prosterna, mentre Benedetto fa parlar di se’ per la sua mente ancora acuta. Due organi del corpo umano a confronto, la mente dell’ uno e il c..lo dell’ altro 🤣
leggendo tutta questa eccitazione per quattro parole scontate ed in ritardo di ben sette anni , mi è sovvenuto quello che , vien detto, avrebbe commentato il card.Brandmuller dopo la rinuncia di Papa Ratzinger .Praticamende la definì un atto irresponsabile . gli scrisse una lettera dicendo che non doveva farlo e gli tolse la parola. Mi associo a Brandmuller .
Ho pensato esattamente la stessa cosa!
ho visto anch’io la foto . C’è un simpatico lettore di stlum curiae che per parlare di Tornielli usa espressioni che iniziano con lekka . Magari ora ne potrebbe coniare una per Bergoglo ,tipo lekkapiedi ?
A quando,magari, lekkakuli?
É un miracolo della Fede, il Santo Padre Benedetto XVI non indietreggia più davanti ai lupi e il Cardinal Sarah non tace più. Forse, i lupi, inizieranno a indietreggiare. Viva Cristo Re e la Vergine SS.
posso avanzare un dubbio ? Implicitamante lei dice quindi che Benedetto PRIMA ha indietreggiato davanti ai lupi ? Lasciando quindi il suo gregge in mano al gran lupaccio e ai suoi lupispelacchiati ? Se ciò fosse ,mi dispiace , ma di un pastore che apre il recinto , poi si pente e torna a richiuderlo , quando metà pecore son state sgozzate , NON MI FIDO PIU ‘ .
Benedetto XVI si è dimesso, su ispirazione Divina, perché tutto il marcio della Chiesa venisse a galla.
Anch’io da tempo sono di questa ipotesi; prima scoppia il bubbone, meglio è.
24 aprile 2005,Benedetto XVI disse”pregate per me, che io per paura non indietreggi davanti ai lupi” così fu nel 2013 con le sue dimissioni. I progetti di Dio non sono i nostri, affidiamoci a Dio,la Vergine SS lo guida e preghiamo per i piani i suoi piani di salvezza. Fidiamo della Madre di Dio e della Madre nostra.
@ Giulia Anna meloni
Non posso che concordare. Dio scrive diritto sulle nostre righe storte.
Veramente non mi pare proprio che Benedetto stia affrontando i lupi. Li ringrazia persino di ciò che hanno fatto ! ha SOLO DETTO CHE NON SI DEVONO MANGIARE LE PECORE , ma non ha spiegato chi ha permesso di entrare nel recinto. Chi ha rinunciato ?
Il vero miracolo non è forse l’improvvisa guarigione di S.S. Francesco dall’artrosi e dalla sciatica che finora gli hanno impedito di genuflettersi davanti al tabernacolo e durante la messa dopo la consacrazione? Per il resto sapevamo che la culinaria era una delle sue passioni: dicono che spesso si cucini la cena da solo a Santa Marta (voci, naturalmente).
APPLAUSI PEE DEUTERO 😂😂😂 NEL CLAMORE CI ERA SFUGGITO IL MIRACOLO 😂😂
Il processo di canonizzazione per quando lo hanno programmato? Il card. Becciu sicuramente starà già portando avanti la pratica. ( cardinal becciu, l’uomo che si oppone alla messa in latino, che però 10 mesi fa’ in Sardegna durante la festa regionale ha spinti per ottenere ( e alla fine l’ha ottenuta) il permesso di celebrare la messa in lingua sarda…. i fenomeni da baraccone tutti noi li abbiamo, povera chiesa!
sono andato apposta a comperare il Corriere per vedere la foto che RVC ha segnalato . anch’io non ho parole . Non si inginocchia davanti a Nostro Signore e si prostra a baciar il piede di un presidente . io temo che dobbiam smettere di pensare alla tesi del papa eretico . dobbiam pensare alla ipotesi del papa infermo , incapace di intendere e volere, .
ecco ! ecco chi è succeduto al soglio di Pietro grazie alla rinuncia di Benedetto . E lo ringrazia pure per quello che avrebbe fatto ?? Mettiamo che la frase finale di ringraziamento non sia di Benedetto .O lo fa smentire subito oppure son costretto a credere alla interpretazione del prof.Readaelli su Benedetto e sulla vicenda rinuncia . .
TUTTI SIAMO CONTENTI DI QUESTA LETTERA DI bENEDETTO , SIA CHIARO . MA , C’è UN MA CHE MI TORMENTA : PERCHè MAI HA RINUNCIATO SE DOPO SETTE ANNI DALLA RINUNCIA è ANCORA COSI LUCIDO E PRESENTE ? MA ANCHE , PERCHE’ PER 7 ANNI DI FATTO NON HA MAI CORRETTO CON CHIAREZZA IL SUO SUCCESSORE , PERMETTENDO QUELLO CHE E’ AVVENUTO ? CIò DETTO CONSIDERO LO SCRITTO UNA MINI-ENCICLICA INCOMPLETA . SE NON INDICA IL RESPONSABILE DEL DEGRADO E’ INCOMPLETA , SE ADDIRUìITTURA LO RINGRAZIA (O LO LASCIA RINGRAZIARE CON L’EGGIUNTA FINALE E IMMEDIATAMENTE NON SPIEGA CHE NON E’ SUA )
Benedetto XVI si è dimesso ed ha obbedito alla richiesta di Gesù avvenuta nel febbraio 2011 e rinnovata nel febbraio 2012 per mezzo di uno strumento voluto dal Cielo. La motivazione era il BENE DELLA CHIESA. Febbraio 2013 ha lasciato, con le modalità suggerite da Gesù. Subito dopo il Cielo gli ha rivelato che il successore era il FALSO PROFETA.
Una sceneggiatura più intrigante di Gomorra !!!!
Le Sacre Scritture hanno almeno 2000 anni. Devono avverarsi attraverso le azioni umane che il Signore dirige.
Scusa, non è pignoleria, ma una precisazione importante. Le Sacre Scritture, come scritture, di anni ne hanno 2800-2900. Come tradizione “storica” almeno 3800 (Abramo, infatti è vissuto tra il 1900 e il 1800 a.C. ). Come tradizione Yahwista, Eloista, Sacerdotale forse molti millenni. Di sicuro, il tutto è più antico della grande letteratura e filosofia greca. S.E.&O.
Il cielo gli ha fatto uno scherzetto a lui e 1 miliardo di cattolici. Ora la domanda mi sorge spontanea: chi e’ lo strumento? E perché Ratzinger non rende note queste cose?
Si vede chiaramente che nelle foto e’ un sosia. In quanto a seewald e tanti che l’ hanno avvicinato dopo la rinuncia fanno parte del complotto ☺️
Seewald ha scritto l’intervista anzitutto per vendere libri , di certo non per amore a Benedetto.Poi ha utilizzato alcune altre fonti per apprtare modifiche interpretative. Non è stato parte di complotti coscientemente ,ma inconsapevolmente .
Si, perché se glielo rivelava prima non abboccavano. 😳
Si, perché se glielo rivelava prima non abboccava😳
Non so quale sia la sua fonte, ma ho sempre pensato che una simile decisione avesse avuto origine in un fatto soprannaturale.
@ deutero Amedeo (OT)
Tosatti non fa niente che la pubblichi. Perché son disordinato.
Se verra’ pubblicata. E’ una “mia” preghiera.
https://youtu.be/ah3QjtJt9iQ
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Prego Vittorio di spiegarmi il senso del suo enigmatico messaggio.
Le avevo scritto nel precedente post poi non ho più trovato il link. Era, anche una richiesta, di preghiera. Trovo nella questa canzone di kris Kristofferson soprattutto quando ringrazia Dio (mi immagino per l amore donatogli e non meritato). Ho postato la versione di Presley perché sottotitolata in Italiano. Comunque bellissima per la voce del basso. Tranquillo 😳
Abbondano sul web servizi giornalistici, con titoli altisonanti, che – alla stregua di quello del Corriere – allertano su rischi e pericoli che il Documento di Benedetto XVI comporterebbe, in alcuni con condanne più o meno approssimative.
Quasi una mossa a tenaglia da parte di giornalisti solerti a sfruttare l’occasione per seppellire critiche e reazioni a gesti e interventi – peraltro da loro contrapposti ed esaltati, come il bacio dei piedi – che hanno suscitato la disapprovazione dei soliti, pochi “bastian contrari”, come nel caso del citato bacio in ginocchio e a seguito della veemente presa di posizione nei confronti della “mafia made in Italia” della scorsa settimana., su cui hanno glissato quelle solite “firme”.
Firme che all’unisono non si lasciano sfuggire invece l’occasione di riferire su tutto quanto riguardi un soggetto che sembra impegnato, sia pure forse inconsciamente, nella costante ricerca di esaltazione della propria personalità.
Piede del sud.
Terribile è ,talora, la vecchiaia.
Il vecchio idiota scorda anche la dignità.
G.Vigni
” Parole con ci appulcro “.
” Parole con ci appulcro “. Perdona l’errata battitura : ” Parole NON ci appulcro “