PEZZO GROSSO, MELLONI, IL PAPA E “L’AMALGAMA NERA”. O MACCHIA NERA DI TOPOLINO?
2 Aprile 2019
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, Pezzo Grosso si è presentato ieri con una richiesta che lì per lì mi ha lasciato stupito. Poi ho letto il resto del messaggio, e ho capito. Anche se questa storia dell’Amalgama Nera mi ha fatto un po’ sorridere pensando a Topolino e Macchia Nera. Che, nell’originale, si chiamava Phantom Blot, Macchia Fantasma. Ecco, i Neri! Incombono! Siamo ancora ai fantasmi d’antiquariato? Forse a Bologna…
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“Caro Tosatti; questa volta potremmo ospitare sul suo blog Stilum Curiae nientepopò di meno del gigante; appendice italiana dell’Unesco, Alberto Melloni? Giovannino Guareschi per lui avrebbe persino rinunciato al “trinariciuto” avrebbe inventato il “ pentanariciuto “
Questo è quello che scrive oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) Alberto Melloni su Repubblica; non credo ci siano bisogno commenti. Melloni è considerato un <intellettuale, cattolico, adulto>. Con questo incipit all’articolo di oggi su Repubblica smentisce tutte e tre le connotazioni :
<Il congresso di Verona ha chiuso i battenti avendo mancato il bersaglio grosso. Che non era questa o quella legge. Era papa Francesco come espressione della fede cristiana. Bersaglio in certo modo necessario. Giacché il mondo reazionario che occupa e cannibalizza i conservatori europei deve infatti espugnare il papato per poter consolidare l’Amalgama Nera che per questo obiettivo salda la componente clerico-fascista del tradizionalismo cattolico, l’evangelicalismo suprematista…>.
Definendo Papa Francesco come “espressione della fede cristiana”; Melloni la dice lunga sulla competenza che ha della fede “cattolica”. Accusando un “mondo reazionario” che occupa e cannibalizza i conservatori europei per espugnare il papato Melloni dimostra di non aver capito neppure che significa l’espressione “reazionario”. Per lui è sinonimo di anti-progresso; non avendo capito che tutti i disastri che stiamo vivendo son frutto di un sistema politico, (in cui sembra riconoscersi) che nulla ha a che vedere con il progresso vero per l’uomo. Il cosiddetto reazionario; che Melloni disprezza sta solo reagendo contro il “regresso” a bestia degli esseri umani; dell’uomo, capito Melloni?
Sostiene che si vuole espugnare il Papato per consolidare l’Amalgama Nera. Mi son domandato cosa abbiano capito altri che non sono usi al linguaggio melloniano. L’amalgama è una lega usata oggi dai dentisti per otturare i denti; ieri era usata dagli alchimisti per dissolvere gli altri metalli. Devo dedurre che vede nella Lega (quale partito politico) un elemento dissolutore; dissolutore di che? Lasciando intendere che questa Amalgama Nera salda la componente clerico-fascista del tradizionalismo cattolico, si capisce meglio. Melloni deve aver ben assimilato questa definizione del “Manifesto” con cui si definivano i cattolici proibizionisti sulla droga (contro i Pannella e le Bonino) e si connotavano i cattolici anticomunisti. Accusandoli in pratica di esser più attaccati al potere che al vangelo. Lo stesso Padre Pio fu accusato di essere “clerico-fascista”.
Parlando di evangelicalismo suprematista Melloni sembrerebbe cercare di difendere la teologia della liberazione; visto che detto evangelicalismo (così chiamato il risveglio spirituale protestante; sospettato di avere un disegno geopolitico in America Latina) fu accusato di esser il braccio spirituale dell’imperialismo USA in America latina. Ecco come il nostro Melloni, professandosi storico e cattolico, ha sintetizzato in quattro righe il Congresso di Verona”.
PG
Oggi è il 219° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.
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Viganò e il Papa
FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA
SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE
PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE
Padre Pío contra Satanás
La vera storia del Mussa Dagh
Mussa Dagh. Gli eroi traditi
Padre Amorth. Memorie di un esorcista.
Inchiesta sul demonio.
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Tag: melloni, pezzo grosso, VERONa
Categoria: Pezzo Grosso
Il Melloni parla di “evangelici suprematisti antisemiti” quando è noto che in America gli evangelici sono filoIsraele…
Uno dei tanti strafalcioni velenosi melloniani.
La cosa irritante è che, se a parlare così fosse un non accademico, gli intimerebbero: “Taci, tu non parli da scienziato, parli da comiziante!”. Se invece lo fa Melloni, tutti a applaudire il cosiddetto storico, Grande Ammanicato nonché Grande Sociopatico e Eccleiofobico.
MELLONI nel suo articolo, con criteri del tutto politici, porta le categorie di destra e sinistra nella Chiesa.
C’è un complotto della destra reazionaria mondiale contro i buoni progressisti con a capo il Papa.
Stia tranquillo Melloni, la vera questione non è politica, ma DOTTRINALE.
Io non sono nemico del Papa, anzi mi è umanamente simpatico e le sue idee sulla povertà mi hanno entusiasmato. Ma se il Papa prova a cambiare anche una virgola del Magistero INFALLIBILE a lui precedente, in me troverà, nel mio piccolo, un nemico che non gli darà tergua.
Non sarò nemico del Papa, che rispetterò sempre: come Papa lo riconosco mio capo e mio padre. Ma se mio padre volesse distruggere la mia famiglia, come figlio cercherei di impedirglielo.
Rispetto, sempre, piaggeria, mai.
Papa Francesco non è eretico, cioè, almeno finora, non ha mai insegnato chiaramente eresie. Ma di fatto sembra favorirle con i suoi silenzi, mancate risposte e parole confuse ed equivoche. Nonché con nomine di filo gay e sessantottini a incarichi importanti.
Il Papa credo proprio sia di sinistra, mentre non lo sono. Ma poco mi importa delle idee politiche del Papa. Anche don Milani era di sinistra, ma se qualcuno gli toccava una sola virgola della fede o andava a mettere in discussione la sacralità della famiglia, lo sbranava.
Uno di sinistra ma coi miei stessi valori umani e di fede, non mi spaventa, anzi lo considero dalla mia parte.
Ma l’ESPERIENZA dimostra che quasi sempre i preti di sinistra, anche quando non sono eretici, anche quando non vogliono favorire le eresie, di fatto tendono a farlo tacendo e parlando in modo equivoco per rispetto umano verso quelli di sinistra e per antipatia verso gli altri.
Alla faccia dell’essere Pastori!
http://www.lanuovabq.it/it/giovani-il-papa-stop-allansia-da-dottrina
Mi spieghi, Santità, dov’è questa ansia di trasmettere la Dottrina, quando ormai non si sa più nemmeno chi è Dio e quali sono gli elementi più necessari della vita cristiana, a livello di catechismo elementare, e come si può amare ciò che non si conosce.
Mi spieghi, Santità, perché Lei non parla mai di quei “giovani”, under 30 come me, che vivono bene il loro rapporto con la Chiesa e con Dio in un contesto cattolico e latino (pienamente legottimo ed approvato, tra l’altro), bensì li bastona come membri di una Chiesa che vuole tornare al passato (magari!).
Mi spieghi, Santità, dove le vede queste donne oppresse in Occidente se non per mano dei Suoi “preziosi” amici, infedeli islamici, e come fa a dire che può esistere un femminismo “buono”, in salsa liberal-clericale, quando è stato proprio il femminismo a rompere (assieme alla rivoluzione sessuale) l’equilibRio tra uomo e donna.
Mi spieghi, Santità, cosa c’entrano i clandestini.
Mi spieghi, Santità, perché dovrei leggere tutte queste chiacchiere irreali.
Si. Chiacchiere irreali. Ciò che mi rattrista di più è la banalizzazione del cristianesimo, accodato ai più retorici e idioti luoghi comuni di un pensiero perbenista, per di più camuffato da rivoluzionario.
Ciò che mi consola è che tali documenti sarà tanto se troveranno 15 lettori e finiranno prestissimo nel dimenticatoio logo-clericale.
WALT DISNEY PRODUCTION
Direttamente dal Vaticano in anteprima il trailer del nuovo comics ECCLESIAE COMICS, con Zio Paperone, Pippo, Macchia Nera e tanti altri fantastici personaggi.
amalgama è maschile
È la nuova pastorale della grammatica, contro chi scaglia il Devoto-Oli morto sul suo prossimo.
Essere conservatori o reazionari vuol dire conservare tutto ciò che e’ buono e che i modernisti vogliono distruggere per sostituirlo con le loro follie innovative.Capito,signor Melloni,cosa vuol dire il verbo reazione?
La storia del “mondo che cambia” è un’altra delle tante fanfaluche del modernismo. E’ certo che il mondo cambia ed è da sempre noto che sia così. Basta pensare agli infiniti oggetti che sono in movimento: tra un minuto nessuno di essi sarà nello stesso punto in cui si trova adesso… Ma ci sono anche cose che non cambiano. Il sole sorge ogni giorno e tramonta ogni sera e i giorni dell’anno sono 365,25. E allora o Dio non è perfetto, o, se è perfetto, è sempre lo stesso e così è della sua parola, della sua volontà, della sua legge.
Sono gli uomini che cambiano, ma, purtroppo, non sempre in meglio.
Personalmente non amo i termini ‘conservatore’, ‘reazionario’, ‘progressista’, et similia, che ritengo essere categorie politiche che nulla hanno a che fare con la fede. Quando parliamo di ‘adesione della ragione alle Verità Rivelate’, vuol dire che ci fidiamo di quello che Dio nella Sua Provvidenza ci ha concesso di conoscere della Sua Essenza: ‘Io sono Colui che è.’ Certo, questa fiducia richiede impegno e, soprattutto, un cammino interiore che implica da parte nostra una kenosi simile e opposta a quella di Cristo, così come ce la rivela San Paolo. Un cammino, per sua natura, può essere lento, agile, sostenuto, avere pause … . ma è tutt’altra cosa rispetto all’ideologia politica e al suo linguaggio. Chi accetta di fare questa scelta (Dio non obbliga nessuno!) sa che lo scopo del suo esistere viene dal Cristo stesso: Quaerere primum regnum Dei et haec omnia adicientur vobis.
Per quanto riguarda il resto, dovremmo tutti avere l’umiltà di fermarci sulla soglia del mistero, lasciarci definitivamente alle spalle ‘il principio di immanenza’ (‘ sarete come Dio’, è l’inganno che sta sconvolgendo il mondo) e diventare quello che è inscritto nel nostro statuto ontologico originario: creature liturgiche.
Applausi a Deutero Amedeo e a Diversamente Abile.
Usare i termini politici per connotare diverse posizioni di fede, non è modernità : è continuare a procedere per il poco tempo che ci resta con la testa rivolta all’indietro… ad un tempo “politico” che è ormai superato.
I gesuiti hanno imparato bene il culto della personalità dallo studio accanito e perseverante della propaganda di stampo sovietico. Oggi lo stanno mettendo in opera a loro vantaggio, per portare la barca della chiesa su posizioni mai raggiunte finora come i due patti firmati da Bergoglio con gli islamici.
Scusi, ma cosa c’e’ da conservare nella societa’ odierna, tranne forse la tecnologia, che pero non si conserva ma evoluisce?
E’ uscito l’editto di Bergoglio sui giovani .
Integrale: http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/04/02/0276/00556.html#italiano
Ridotto: http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/04/02/0277/00557.html#ita
Mi prendo almeno dieci giorni prima di esprimere un commento.
Esortazione apostolica Christus vivit (che non ha testo latino, guess why)
Errata corrige:
Dove si legge ” i giovani vogliono” deve leggersi “Berggy vuole”.
Dove si legge ” i giovani non vogliono” deve leggersi “Berggy non vuole”.
Letto. Propongo solo qualche , disordinata, osservazione; non c’e’ la Chiesa, non si capisce in nome di Chi, o di Che cosa i “giovani” siano esortati. Non c’e’ la Chiesa perche’ non c’e’ ne’ come “magistra”, ne’ come Sacramento. C’e’ molta psicologia, troppa psicologia….
Si’, anche qui ci sono i migranti.
“la sessualità non sia un tabu'”
Non c’è bisogno che la Chiesa dica questa ovvietà ai giovani che certo non aspettano il permesso dei preti per parlare di sessualità e , forse Bergoglio non lo sa, i millenials ne parlano e la fanno senza alcun tabu’, anzi, se ne parla così tanto che molti ormai ne hanno la nausea.
Invece è diventato tabu’ parlare di castità: perchè Bergoglio non ne accenna, al valore della castita’ ?
perchè i preti non ne parlano mai ai giovani? paura di farsi ridere in faccia’ ma la Chiesa non dovrebbe proporre un modo di vita diverso dal quello del mon do anche a costo di risultare impopolare?
Del valore della castità non parla più nessuno , questo sarebbe il compito della Chiesa. non fare il verso , con sessanta anni di ritardo, ai maestri mondani . Il 68 è stato lo sdoganamento del sesso libero e senza tabù. Poi si è visto , si vede oggi i risultati, quanto questo abbia portato alla felicità del genere umano!!
Sono riuscito a trovare un motivo di consolazione, dopo che, appena.letta l’esortazione, mi aveva sopraffatto la malinconia. Se, come appare a me, il Papa NON parla a nome della.Chiesa, ma fa raccomandazioni esplicitamente frutto di personali speculazioni, allora il fedele perplesso puo’ considerarle vincolanti. Naturalmente rimane il dolore per la demolizione in atto.
NON vincolanti
@ Gian Piero
” È diventato un tabù parlare di castità “.Giustissimo , è questo oggi il vero tabù , non il sesso , ma dove vive Bergoglio ? È una realtà alla rovescia quella che viene presentata.Il tema della castità è ( era ) una spada conficcata nello spirito del mondo ed è su questo terreno che si è giocato fino a poco tempo fa il conflitto più aspro tra Chiesa e mondo Ora il conflitto è cessato perchè la chiesa ha alzato bandiera bianca.
Una realtà alla rovescia emerge anche da alcune frasi della esortazione ” Non voglio vedere una chiesa silenziosa e timida ma nemmeno sempre in guerra per due o tre temi che la ossessionano “. Ma dov’è questa chiesa ” ossessionata ” ( ci risiamo ) da due o tre temi ( e fa capire benissimo quali siano ) ? Noi , grazie a lui , conosciamo purtroppo ormai solo la prima.
E ancora ” non condivido luoghi di formazione nei quali si affrontino solo questioni dottrinali e morali quali…castità ,matrimonio , controllo delle nascite “. Ci può dire dove sono questi luoghi perchè i genitori ancora cattolici di corsa i loro figli.Noi conosciamo altri luoghi di ” formazione “, con in agenda ben altri temi , tutti improntati sul ” sociale ” e che di ciò che concerne una formazione ad una sana vita sessuale in preparazionr al matrimonio cristiano neanche una parola. Non se ne parla perchè altrimenti ” i giovani si annoiano ” ?.Per esperienza personale in quelle oasi dove se ne parla non solo non si annoiano ma i giovani ci vanno come api al miele .Dipende da come è presentata la ” dottrina ” , la ” morale sessuale ” , il”matrimonio ” e da chi ne parla. Come ne parlava Wojtyla nelle sue catechesi con i giovani prima da sacerdote in Polonia poi per tutti da Papa.
Gia’ ai miei tempi , quando avevo diciotto anni i preti non parlavano piu’ di castita’ ( sono nato nel 1960) . Negli anni settanta , la mia generazione , chi , pur cattolico, e’ arrivato vergine al matrimonio? Ma figuriamoci, negli scout cattolici si dormiva gia’ insieme ragazzi e ragazze nelle tende. La liberta’ sessuale prematrimoniale era gia’ una realta’ per i miei coetanei negli anni settanta, figuriamoci oggi per i miei figli. E il Papa oggi, che dovrebbe essere maestro spirituale dei giovani, non fa che ribadire l’ OVVIO? Ma parli piuttosto della “ follia” del Cristianesimo, dell’ anticonformismo del Cristianesimo, che chiede ai giovani non l’ ovvio e quel che fanno tutti , oerche’ “ cosi’ fan tutti” , ma l’ eroico, l’ eccezionale, il meraviglioso. Una vita diversa .Seguire Cristo.
Avrebbe piu’ seguaci giovani la Chiesa se riproponesse il messaggio di Cristo nella sua radicalita’ anticonformista, piuttosto che proporre in salsa c,ericale cio’ che gia’ tutto il mondo vive come normale.
Veramente il papa di castità parla eccome. Informatevi!
Quanto al sesso che è un dono di Dio, l’esortazione specifica all’interno del matrimonio. Leggetela!
Dopo che vi sarete informati e avrete letto, potrete dire qualcosa di sensato. Prima, tacete. Nel frattempo, siate casti.
Mi puo’ indicare, per piacere, i passi della esortazione in cui si parla della castita’, dentro e fuori del matrimonio? Io ho letto solo un’ esaltazione della “passione” , si’ sclusiva, ma la morale esige altre parole, precise, non ambigue! Inoltre, ma questo e’ un malvezzo che risale a ben prima dell’attuale Papa, si continua a dire ” vocazione matrimoniale; e’ una bellissima espressione, tuttavia il matrimonio e’ un atto di diritto natursle, non e’ cioe’ una scelta solo sacramentale, come p.es. l’ Ordine.
Bergoglio dichiara al messaggero : LA FAMIGLUA È SOLO QUELLA FRA UN UOMO E UNA DONNA. Io non ce la faccio più con bergoglio, mi fa venire il mal di testa, tutti i giorni dice una cosa e puntualmente con le azioni ne fa un altra, che mal di testa! sicuramente gli uomini addetti “al marketing della comunicazione” gli avranno consigliato di fare questa affermazione per ottenere consensi ( visto il grande consenso che hanno riscosso Salvini e Meloni con le stesse parole ) hanno capito che la parola magica del momento è quella e poi avranno contattato loro direttamente la testata giornalistica per faegluel9 pubblicare di corsa 😂 ecco l’articolo, che mal di testa con bergoglio ! https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_famiglia_giovani_vaticano-4402630.html
Veritiero…è un mondo difficile….
Per chi fosse interessato, riporto link della critica negativa fatta al Congresso da parte di Sua Accademicità il prof. Roberto de Mattei:
https://www.corrispondenzaromana.it/riflessioni-sul-congresso-delle-famiglie-di-verona/
A parte il fatto che S.A. sembra pensare che i tempi siano maturi per gridare “vogliamo tutto”, come gli estremisti degli anni 70, mi sia concesso di rilevare come, con grande acume storico-filologico, il prof. confonda platealmente il concetto di “discriminazione” con il “diritto di criticare” e la “discriminazione in genere”, con la “discriminazione ingiusta” (il manifesto dei veronesi ha specificato, infatti, “ingiusta”).
Ho letto l’intervista al Papa di ritorno dal Marocco.
Riguardo all’immigrazione ha detto una serie imprssionante di contraddizioni.
Ha ragione quando afferma che per evitare l’immigrazione di massa occorre sviluppare l’Africa. Ma se fa parte del fan club della Merkel, leader dellì’Europa che esporta armi, e se odia i populismi, che VOGLIONO davvero sviluppare l’Africa, si contraddice.
Non vuole muri, eppure il Vaticano i muri li ha e ha gendarmi ai varchi. Se qualche migrante volesse passare verrebbe fermato a FORZA, magari con l’aiuto di qualche calcio e pugno. Per questi il Papa non piange?
Se i porti vengono chiusi chi lo fa fare i migranti di andare in Libia? Perché non in Marocco dove i lager non ci sono? Il Marocco è anche più vicino a tanti paesi che sfornano immigrati.
Porti italiani chiusi significa lager libici vuoti.
I muri con le lame? Sono solo dissuasori, non armi. Come il filo spinato sopra i muri delle caserme. Basta non scavalcarli e nessuno si farà male. Rimarranno in Marocco, dove, appunto, non ci sono lager. I volontari possono andare ad aiutarli lì.
E poi, se il Papa ammette che non si possono ricevere tutti, che vuol dire che i diritti vengono prima delle regole?
Non sa forse che, a parte i veri profughi, la maggior dei falsi profughi andrà a stare peggio? Perché vivere senza lavoro e senza famiglia é stare peggio.
E ai veri poveri, cioè a chi rimane nei loro paesi, chi ci pensa? Io in questo vedo un egoismo inaudito. A nessuno importa di chi rimane, che non ce la fa a “fuggire”.
Ha ragione il berggyboy. Il bersaglio grosso é, o dovrebbe essere, il rotariano argentino inquanto espressione della morte della fede cristiana. Il berggyboy ha solo dimenticato le due paroline “della morte”.
Berggy va dritto alla carotíde del Cristianesimo, la fede, perche’ sa che senza la fede la Chiesa é morta.
Il vero cancro é Bergoglio. La lotta contro questo cancro é una lotta trascedentale in un senso quasi kantiano del termine, come condizione di possibilita’ di ogni vittoria possibile. Perduta questa battaglia, si perdono tutte le battaglie, e la terra diventa un sasso irrelevante e stupido nell mare del nulla. Ma Dio ha altri piani.
Viva don Minutella.
Totale adesione a queste parole. Grazie per aver espresso con esattezza quello che è anche il mio pensiero.
Prego. 😉
In breve. Dopo aver riletto attentamente e più volte il piccolo brano ripreso dall’articolo di Melloni il mio giudizio è questo: mera espressione di opinioni personali senza fondamento, privo di riferimenti certi alla realtà dei fatti,con uso eccessivo e inaccettabile di insulti gratuiti e di poco senso nei confronti di organizzatori e partecipanti al congresso di Verona.
Brano che non fa onore al suo autore.
Melloni ? E chi è? Da quello che scrive capisco solo che è un comunista. Bersaglio grosso? Confonde le esercitazioni miilitari con la guerra vera che è già in corso casa per casa, parrocchia per parrocchia.
Riguardo a Verona, anche io ho delle riserve.
Per dirla col Papa, non sulla sostanza, ma sui modi.
Da una parte non mi sono molto piaciuti certi toni troppo concilianti, dall’altra certi toni trionfalistici, e perciò con un’aggressività implicita, tipici di certe manifestazioni coi palloncini.
Sarà che considero le idee LGBT come da combattere senza quartiere, ma il popolo LGBT come un gregge senza pastore (anzi, Pastori), un popolo che mi fa pena, come fossero miei figli.
Un popolo non di pagani, ma di ex cristiani che si comportano come pagani, per cui certo trionfalismo li allontana.
Un’evangelizzazione aggressiva, propagandistica, fatta di slogan, li allontana. Occorre invece la forza e la fermezza degli ARGOMENTI, anche a costo di farsi odiare. Non i palloncini.
Ciò però non toglie che il tentativo di silenziare il Convegno da parte della Chiesa (cioè dei Pastori) è stato vergognoso.
Pastori che nel Medioevo sarebbero stati messi al ROGO, perché sono DI FATTO dei falsi maestri, traditori di Cristo.
Se non fossrero traditori dichiarerebbero l’omosessualità un peccato grave.
Finti tonti, ma dai modi ipocriti.
Come quando dicono che bisogna aprire i porti per non far morire nessuno in mare, come se non sapessero che nessuno cerca di attraversare il mediterraneo in canotto e chi si mette in mare su un canotto sa che lo vengono a prendere.
I porti chiusi sono una garanzia contro i naufragi.
Il discorso sui campi libici è altra cosa.
Mi dispiace molto, ma sto cominciado a considerare l’ipotesi che abbiamo un Papa o al limite della follia o ipocrita.
Buongiorno Tosatti, Pezzo Grosso, etc.
Al momento del Congresso di Verona mi trovavo in Nicaragua a collaudare le trincee per la resistenza cattolica antisandinista e non ho potuto seguire l’evento passo passo.
Quando sono tornato ho dato una scorsa alle notizie e naturalmente sono planato anche sul Vostro blog.
Non voglio prendere posizione sulla bontà o meno del Congresso né su Melloni né su questo articolo, ma fare una semplice osservazione che li trascende.
Dunque….
– Location del Congresso: Verona. Base logistica dell’antibergoglianesimo militante con tanto di casa editrice e donminutellate eucaristiche varie + crocevia delle destre estreme, ma quelle brutte brutte per intenderci.
– Organizzatore: il sig. Brandi, che svariati mesi fa si era messo a girare attorno a San Pietro col manifestone del card. Caffarra, quando l’ordine di scuderia dell’antibergoglianesimo militante era di contrapporre Caffarra al Papa + si dice in qualche modo prossimo ad un’organizzazione di estrema destra meno brutta di altre
– Partecipanti, da me scelti a caso nel nutrito elenco:
a) Maurizio Belpietro, che ad agosto ha pubblicato il memoriale di mons. Viganò ed ha dedicato varie uscite del suo giornale a far questioni sul Papa e McCarrick
b) Burke & Brandmuller, che fanno conferenze a destra e manca trattando di papi eretici e di come deporli, oltre a minacciare scismi
c) Principessa Gloria von Thurn und Taxis, pubblica elogiatrice di Viganò
d) Sua Beatitudine MELUZZI (!!!), ossia l’ex diacono fuggito dalla Chiesa Cattolica perché da sposato non gli facevano fare il prete, divenuto vescovo di una chiesa ortodossa in comunione con nessuna altra chiesa e di cui è praticamente il papa, che altro non fa che sparare a zero contro il Papa vero
e) Maria Giovanna Maglie, che meno di 15 gg, mentre partivo per il Nicaragua, non ha avuto di meglio da fare che dire in radio che le piacerebbe investire con la macchina la ragazzina Greta Thunberg;
f) Salvini, che se ne andava in giro con la maglietta di Papa Ratzinger per contestare Papa Bergoglio + è noto che il Papa lo eviti come la peste.
Ora – ribadisco: senza alcun giudizio su queste persone né sugli altri ospiti né sull’evento in sé – come si faceva a pensare che un panel di ospiti del genere avrebbe ricevuto una qualche forma di “benedizione vaticana” o addirittura la partecipazione del Segretario di Stato come l’anno scorso?
Io credo che solo un ubriaco avrebbe potuto sperarci o, in alternativa, solo un Parolin ubriaco avrebbe potuto parlare diversamente da come ha fatto.
Siccome so bene che tra i devoti promotori del Congresso non ci sono ubriachi e che bacco, tabacco, venere e ano sono assolutamente banditi da quelle parti, l’unica spiegazione che mi do è che l’evento sia stato organizzato in modo tale da essere sicuri di ricevere un rifiuto dal Vaticano e quindi avere modo di recitare la parte degli ultimi dei mohicani del cattolicesimo. Altre spiegazioni non ne vedo. Voi cosa ne pensate?
Ne pensiamo che: 1. c’erano ben altre persone tra i relatori; 2. dove va a finire il mitico Dialogo? 3. Perché, invece incontrare Vendola o Bonino o il cosiddetto Luxuria o McCarrick o Danneels finché era vivo o i monsignorini dell’altra sponda che bazzicano in Vaticano sarebbe cosa buona e giusta?
P.s.: l’ironia sul Nicaragua è del tutto fuori luogo, data la repressione violenta che lì c’è e della quale non si parla mai, chissà perché. Altro che evangelismo braccio dell’imperialismo. Guardiamo un po’ ai bracci del comunismo in salsa tropicale. L’unica cosa buona che ha fatto Ortega in Nicaragua è stato vietare l’aborto. Magari potevano invitare anche lui al congresso di Verona, sarebbe stato interessante (e divertente).
Meluzzi è un massone in sonno, scomunicato dalla Chiesa cattolica, ordinato nella chiesa melkita in modo abusivo (privo dei requisiti, essendo latino), scismatico, vescovo di una setta che ĺ’ecumene ortodosso considera abusiva. Però, dopo essere stato un verde e poi un mastelliano, é approdato alla destra e qquindi applausi a chi lo ha invitato.
cosa intendi, Franco, per Verde ? Io ho sentito parlare di Meluzzi come Azzurro, cioè come uno di coloro che avevano risposto all’appello di Berlusconi per creare una nuova classe politica nel lontano 1994. Il Meluzzi approdò infatti al Senato o nella prima legislatura in cui fu presente Forza Italia (cioè il 1994) o in quella immediatamente successiva, (cioè il 1996). Comunque tutti questi dati sono reperibili su wikipedia.
Teologicamente il problema che divide gli ortodossi è l’accettazione o il rifiuto dell’ecumenismo.
Se, come si ipotizza spesso in questo blog si vuole arrivare ad una unica religione mondiale , il primo passo dell’unione è, ovviamente la riunificazione della Chiesa di Roma con l’Ortodossia. E qui si scatena una gara tra i vari patriarcati per essere riconosciuti per primi dalla chiesa di Roma.
Ora, poichè l’organizzazione del Meluzzi è e ( se ho capito bene) vuole essere indipendente dai Patriarcati ufficiali , è altrettanto evidente che nessuno dei patriarcati ufficiali lo riconosca.
Un vero peccato che siano scomparsi dal web i due blog che si rifacevano a questa sua organizzazione. Mi era sembrato di capire che il Vaticano lo avesse , per così dire, attenzionato.
Nello splendido articolo che gli aveva dedicato qualche tempo fa “La Verità” Meluzzi prendeva una chiara e precisa posizione contro la mafia nigeriana ed i suoi sporchi traffici. Come non essere d’accordo ?
Qui ci sono le opinioni dell’Ortodossia italiana circa il ”vescovo” Meluzzi e la sua setta
https://qoelet.wordpress.com/2015/12/19/alessandro-meluzzi/
Quanto al percorso politico, il Meluzzi è stato comunista, craxiano, forzaitaliota, cossighiano, verde, mastelliano e ultimamente prossimo a Fratelli d’Italia. Nient’altro credo.
Ciao.
Caro Pibe,
torna in Nicaragua.
Sei piú utile lá che qui, nel ruolo di astioso difensore a oltranza di Bergoglio.
Piuttosto che offendere (peraltro con battute poco intelligenti) i partecipanti al congresso, pensa al tuo capo che fa di tutto per distruggera la FAMIGLIA e che venerdí riceverá per l’ennesima volta rappresentanti LGBT.
Caro Vito, torna dal tuo amico Minutella a bere l’acqua miracolosa della falda acquifera. Nel mio intervento non ho difeso nessuno, men che meno a oltranza – cosa che presumo abbiano capito tutti tranne te – ma solo cercato di capire un fenomeno controverso, chiedendo il contributo di chi vuole darlo.
Non posso vantare un’amicizia con Don Minutella che, comunque, stimo molto più di Bergoglio, Lorefice, Delpini, Zuppi e della grande congrega LGBT che vive protetta in Vaticano.
In effetti non conosco Don Minutella, ma (a pensarci bene) penso di conoscere te per aver avuto qualche scontro qui sul blog.
Il problema è che ti vergogni di te stesso e cambi spesso nome.
Visto che sei così bravo nell’analisi, perché non fai qualche commento sugli incontri tra Bergoglio e i rappresentanti LGBT?
Personalmente penso che, se anche Papa Francesco dichiarasse CHIARAMENTE e OSTINATAMENTE un’eresia, cosa che finora non ha fatto, visto il suo linguaggio equivoco che dice tutto e niente, ce lo dovremme tenere.
La storia ci insegna che Papa Onorio I fu eretico (l’unico caso), fu criticato, ma a nessuno venne in mente di non considerarlo Papa. Fatto salvo che il Papa successivo lo scomunicò e per ben 3 concili la scomunica fu ribadita.
Melloni, perciò, mi sembra stia cercando nemici per giustificare un Papa che non sta facendo il Papa, cioè che, come vuole il Concilio Vaticano PRIMO, non fa il DIFENSORE e il CUSTODE della fede, unico motivo della sua infallibilità.
Se il Papa volesse modificare la fede, non sarebbe più infallibile perché non userebbe dell’UFFICIO papale, pur rimanendo il Papa legittimo.
Come Annibale a Capua: per essendo il comandante dell’esercito, non lo ha comandato affatto ma si è dato agli ozi.
Che stia bene a Mellono o che non gli stia bene, la fede cattolica rimarrà quella del Catechismo.
Papa Onorio non fu condannato come eretico, ma come Papa che fu negligente nel contrastare la diffusione dell’eresia. Il testo della sua condanna post mortem dimostra l’attenzione con cui la Chiesa volle distinguere la sua situazione da quella di altri che vennero condannati puramente per eresia. Inoltre, è tutto da dimostrare che Onorio fosse un sostenitore del monotelismo – peraltro condannato organicamente dopo la sua morte – perché la affermazione di cui lo si accusa poteva benissimo essere interpretata in senso ortodosso, come dimostrato da San Massimo il Confessore. La negligenze si concretizzò nell’aver fornito del materiale che, opportunamente decontestualizzato, si prestava a sostenere l’eterodossia.
Ti consiglio di approfondire bene la questione senza accontentarti delle sciocchezze che scrive un certo qual “storico” che fa l’opinion leader dei “tradizionalisti”: costui cerca solo di ingannare creando un “precedente” da usare contro Papa Francesco e, poi, contro il Concilio Vaticano II. La storia vera dice tutt’altro.
Bravo.
Una buona analisi dell'”eresia” di Onorio si puo trovare anche nelle Provinciali di Pascal, l’anti-Berggy.
Non ho motivo per non crederti, ma la sostanza non cambia. Se mai un giorno un Papa dovesse sostenere un’eresia, o è perché non ha usato del suo ministero, o è perché non è il Papa.
Metti che un giorno un Papa affermasse pubblicamente, volontariamente e ostinatamente che la Madonna è nata col peccato originale, o è eretico, o non è il Papa
Mi spiego meglio. Ciò che veramente mi importa dire, più che parteggiare per una tesi teologica piuttosto che per un’altra, è che il Catechismo non si tocca.
Il Papa è importante ma morto uno se ne fa un altro.
La cosa più importante è che se il Vaticano I ha detto che il magistero di un papa deve andare nello STESSO senso dei precedenti, un motivo ci sarà.
Conta solo la Chiesa e nessuno, neanche un Papa, può cambiarne la dottrina ormai consolidata come magistero ordinario infallibile.
Per cui viva Francesco, ma soprattutto guai a chi tocca la dottrina.
Se Francesco la difende, buon per lui, ma se non la difende, a me spiace solo per lo scandalo che da, ma per il resto non mi fa un baffo, perché il Catechismo che riassume la dottrina ufficiale della Chiesa c’è già. Parola della Chiesa
Astore, tre cose:
1. Il catechismo e la dottrina non aprono la porta alla fede, ma la spiegano a chi ce l’ha. Al dono della fede porta il kerygma che non è dottrina e ciò che serve al mondo odierno non é sapere tante cose, ma aprirsi alla fede. Non serve insegnare tutto sui profilattici a gente che non crede.
2. Il Papa ha basato le riflessioni ”scandalose” di Amoris Laetitia proprio sugli orientamenti del catechismo in merito all’imputabilità soggettiva dei peccati. Il risultato lo vedi: chi vuole critica lo stesso disorientando gli altri.
3. Se vuoi capire questo Papa e il suo strano modo di agire, devi leggere Evangelii Gaudium cercando le risposte ai tuoi dubbi. Vedrai che le troverai ed apprezzerai che il Papa ha voluto chiarire le cose prima ancora di farlo. Leggila tutta ma specialmente la parte centrale. Se lo farai, sarai più sereno.
Buona serata
Concordo con i commentatori che mi hanno preceduto.
Con il conforto biblico: Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
Ho visto tutte le opere che si fanno sotto il sole, ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento. (1, 2. 14)
Tempo fa ho letto che c’era la volontà da parte di chi lavora al famoso nuovo ordine mondiale di creare una nuova ed unica religione. Quest’ultima dovrebbe unire, unificare, tutte le diverse sensibilità religiose con lo scopo di poter meglio gestire i popoli, o meglio, il nuovo popolo unito. Non so se questo é vero, del resto come potrei saperlo considerato che sono uno qualsiasi che vive in una delle tante periferie italiane. Però quando leggo gli scritti di questi giornalistoni illuminati e ascolto quello che dicono quando sono ospiti di quei salottoni televisivi, mi viene il dubbio che forse è proprio cosi: c’è davvero questa volontà di creare un’unica religione globale. Quando poi ascolto Bergoglio i dubbi vanno via per fare spazio alle certezze. Ecco perché questa ossessione nel tutelare l’immagine di Bergoglio: vuoi vedere che è proprio lui il designato a guidare questa nuova religione funzionale al nuovo ordine? Del resto una nuova religione deve avere un nuovo dio, ed essendo questa nuova religione tutta umana anche il suo dio sarà un uomo. Molti, infatti, idolatrano Bergoglio come se fosse un dio. Per fortuna che tutto questo è solo il pensiero di un momento, di uno come me che vive in una delle tante e insignificanti periferie italiane. Per fortuna che Gesù è realmente risorto perché è Dio, unico (e Trino) vero Dio.
Io sono niente davanti a un dottor Alberto Melloni, che per importanza ho imparato a conoscere dalle innumerevoli volte che lo si cita e di lui si parla quando l’argomento è “cose di Chiesa”. E che ho imparato a conoscere anche grazie alle numerose presenze, invitato da Paolo Mieli, come autorevole esperto a Rai Storia.
Dopo aver sentito parlare di lui, dopo averlo sentito spiegare e raccontare a Rai Storia, ma soprattutto dopo la sua improvvida sintesi di quattro righe sul Congresso di Verona e la sua definizione di Bergoglio come “espressione della fede cristiana” sono contento di essere un niente che però sa pesare la nullità della sua tromboneggiante tracotanza.
A me risulta come un dottor cacchetta. Se anche non ci fosse, nulla di ciò che conta andrebbe perso. Amen.
Bellissimo commento, che condivido, soprattutto per la “tromboneggiante tracotanza”.
E’ un signor nessuno creato e lanciato ad arte dalla scuola di Bologna (uno dei tanti frutti marci di quella famigerata scuola).
Mi sembra che il prof. Melloni scriva colossali bestialità.
P.G.: Definendo Papa Francesco come “espressione della fede cristiana”; Melloni la dice lunga sulla competenza che ha della fede “cattolica”.
Per una volta mi vedo costretto a dar ragione a Pezzo Grosso. Melloni sbaglia perchè Papa Francesco non è ”espressione” della fede cristiana, bensì il supremo maestro della fede cristiana (e della morale, grave dimenticanza). ”Espressione” offusca un pò l’autorità di origine divina con cui Papa Francesco esercita le sue funzioni. Grazie a Pezzo Grosso che ci aiuta a rimettere i puntini sulle i in nome della sana e bimillenaria dottrina.
Bravo, adesso vai a spiegare questa cosa ai tuoi fratelli separati protestanti. Poi facci sapere come la prendono.
Prima che si apra il balletto dei commenti inneggianti al post odierno, vi offro (non richiesta, né tantomeno gradita, lo so!) la mia opinione.
La lettura di Melloni è pienamente condivisibile. Ho sempre pensato che quello clerico-fascista sia il pensiero oggi più pericoloso.
Però, forse, proprio la sua componente clericale, ben rappresentata dagli anti Bergoglio, è la parte più debole di questo mostro che si aggira per l’Europa, e non solo.
O quanto meno spero che su alcuni diritti che attengono alla sfera individuale (divorzio, aborto, unioni civili ecc.) si sia arrivati a punto di non ritorno tale da bilanciare le regressioni fasciste su temi più eminentemente politici e, per così dire, collettivi (economia, immigrazione, sicurezza ecc.).
Caro ateo Giuseppe,
non si preoccupi. Lei da seguace del comunismo militante saprà bene che congressi, piazzate, volantini, manifesti, fiaccolate, marce e veglie non servono assolutamente a nulla.
C’era una canzoncina del Canzoniere Pisano di Potere Operaio/Bandelli che diceva più o meno così: “Con le fiaccolate, le marce e le veglie non rechi disturbo a chi per te sceglie…e noi gridiamo a morte il padrone bandiera rossa rivoluzione”. Eccola, è una chicca: https://www.youtube.com/watch?v=_fSleZHFAvY
Quindi, vada tranquillo che nessuno toccherà niente; l’unico effetto sarà qualche voto in più che Salvini incasserà alle prossime elezioni. Così avrà poteri sufficienti per riaprire le case chiuse.
Vedere nel clerico-fascismo, OGGI, il pensiero più pericoloso è quanto meno da orbi. Don Camillo, che piacerà sicuramente a molti qui, quando lo accusarono di fare parte della “cricca clerico-fascismo” gli venne io prurito alle mani perché l’unica cosa che aveva guadagnato dal fascismo era quel bel bicchiere di olio di ricino offertogli dal Camoni. Detto questo mi ritiro dalla discussione con lei, non per mancanza di argomentazioni, ma per infortunio: mi sono rotto il … (Moderatore permettendo). Sono Deus Caritas est, ma per rispetto a quella frase e a chi la pronunciò ho scritto il mio nome. Magari qui ci sarà qualcuno che continuerà a scriverti, giustamente. Io penso di essere più portato a fare il mio lavoro e a pregare per la mia animaccia e per quella di tutti
Vedere nel clerico-fascismo, OGGI, il pensiero più pericoloso è quanto meno da orbi. Don Camillo, che piacerà sicuramente a molti qui, quando lo accusarono di fare parte della “cricca clerico-fascismo” gli venne io prurito alle mani perché l’unica cosa che aveva guadagnato dal fascismo era quel bel bicchiere di olio di ricino offertogli dal Camoni. Detto questo mi ritiro dalla discussione con lei, non per mancanza di argomentazioni, ma per infortunio: mi sono rotto il … (Moderatore permettendo). Sono Deus Caritas est, ma per rispetto a quella frase e a chi la pronunciò ho scritto il mio nome. Magari qui ci sarà qualcuno che continuerà a scriverti, giustamente. Io penso di essere più portato a fare il mio lavoro e a pregare per la mia animaccia e per quella di tutti coloro che condividono la mia sorte di pellegrini in questa terra, compreso chi non lo sa. Tosatti questo è il commento completo. Elimini il vecchio.
Sai Giuseppe dobbiamo valutare molte cose, nella vita oltre alla religione e al credere oppure no bisogna saper distinguere il giusto dallo sbagliato e il bene dal male. Esiste una cosa che si chiama “pudore” e si chiama “decenza” “dignita’” , ci sono cose che si possono fare e cose che non si possono fare, anche io vorrei avere 7 mogli, ma sono ben consapevole che non si può fare, è contro la decenza, è non cerco approfittando della mia momentanea posizione di inserire nello stato “leggi contro la decenza” approfittando e abusando del mio ufficio e posizione, come non è giusto fare le leggi per matrimoni gay o adozioni gay perché sono contro la decenza, è chi cerca di fare leggi in questo senso deve essere arrestato perché sta abusando del suo ufficio e del suo potere . Piano piano ci stanno riportando veramente nel medioevo dove bisogna andare in giro con le mutande do ferro e la cintura di castità, dove la sodomia, la bigamia, è la bisessualità dilagavano a causa dell’ignoranza, dell’incivilta’ e della BESTIALITÀ, è ora piano piano ci stanno riportando alla BESTIALITÀ del medioevo. E la causa di questo è anche dei giornalisti come Melloni che si vendono l’anima per un tozzo di pane e fanno plagio mentale di massa attraverso l’abuso della loro posizione privilegiata di giornalisti. Ci sono molte cose che molte persone vorrebbero, come avere 2-3 mogli legalmente, ma esiste la decenza, anche uno che ha 2-3 mogli consenzienti della situazione non commette reato, eppure esiste una cosa chiamata decenza e quindi non si può fare e la legge punisce chi lo fa, i gay e i sodomiti dovrebbero capire che quello che vorrebbero loro non si può fare per decenza. Ci stanno riportando alla BESTIALITÀ dell’incivilta’ dei tempi di Neanderthal. Ci sono voluti millenni per civilizzare l’uomo ed estinguere le bestialità come la sodomia, è dopo millenni di civilizzazione ci vogliono riportare indietro di 3000 anni, perché così a loro fa’ comodo.
Giuseppe, voi comunisti non so se ci siete o ci fate, ma come ho già detto in altri commenti, il fascismo è figlio del comunismo, praticamente comunisti e fascisti siete la stessa identica cosa, quando criticate il fascismo, criticate automaticamente il comunismo. Il fascismo è nato da un uomo di sinistra non di destra.
Bella questa SIG.Elisa, quindi se il fascismo viene da un comunista , ed il comunismo viene da un ebreo , comunismo e fascismo vengono dall’ebraismo ed il sig .Giuseppe è un rabbino.
Ribadisco Mussolini era un socialista e il fascismo è una frangia socialista, che vi piaccia o no questa è la verità, e sono consapevole che fa male. Tu comunque hai sparato una bella boiata, io e molti storici sostengono che il fascismo non proviene da destra. Mussolini era direttore dell’Avanti ha litigato con il suo partito è ha fondato il fascismo MSI significa movimento sociale Italiano, mentre il suo amichetto socialista Hitler ha fondato il nazionalsocialismo. Entrambi di matrice socialista. Compagni studiare. Vi saluto
Punto di non ritorno? La storia é piena di leggi cambiate.
Come avevo gia’ scritto , quello che stupisce e’ il “ riflesso pavloviano” dei bergogliatri o turiferario per cui ogni evento dell’ Universo deve essere interpretato con le categorie “ pro” o contro Papa Francesco.
Avendo messo Papa Francesco al centro dell’ Universo ogni cosa e’ interpretata da tali ossessi e ossessionati in rapporto al loro idolo: si fanno leggi per regolamentare l’ immigrazione clandestina? I politici che le fanno sono “ contro Papa Francesco”
Si fanno congressi sulla famiglia ? E’ ovvio che e’ una mossa “ contro Papa Francesco” . Si scrivono libri sulla importanza della Liturgia ? E’ una mossa contro Papa Francesco. Piove durante una passeggiata all’ aperto del Papa? Il clima, l’ universo intero e’ “ contro Papa Francesco”:. Dovesse per caso scivolare su una buccia di banana, la buccia di banana sarebbe stata messa lu’ A bella posta dagli instancabili “ nemici di Papa Francesco” . Quando morira’ magari all’ eta’ di novantotto anni, si dira’ Che l’ hanno fatto fuori i nemici perche’ era un papa “scomodo” che poteva durare ancora a lungo!
Io penso che l’ unico modo sarebbe ignorare del tutto quel che fa o dice Papa Francesco, ma anche cosi’ facendo gli ossessi da Papa Francesco non smetterebbero di recriminare. Se piazza San Pietro agli Angelus fosse deserta, se i fedeli cattolici stessero in silenzio a pregare umilmente nella piu’ completa mansuetudine senza emettere critica alcuna, ma ignorando Papa Francesco , direbbero che e’ un complotto contro Papa Francesco.
Per i veri storici c’è ne sara’ da scrivere volumi su questi anni di culto della personalista’ del papa. Follia collettiva? O il Maligno
all’ opera per distruggere il vero significato del papato ed avvelenare le fonti?
Son convinto anch’io che questi sospetti sulla influneza dell’UNESCO sul papato siano verosimili . l’UNESCO è il Vaticano dell’ONU e questo Melloni sembrerebbe esser il suo profeta . Poveri loro , come ha scelto male …
Un solo piccolo appunto: piazza San Pietro all’Angelus è effettivamente sempre deserta.
Il fatto ha mandato in bestia Melloni che, da bravo intellettuale organico, ne attribuisce giustamente la responsabilità all’Amalgama Nera.
E’ infatti quest’ultima che impedirebbe ai bravi cattolici di rendere il dovuto omaggio domenicale al Bergoglio.
Piazza San Pietro la domenica è un modello dell’Universo fisico : infatti è più lo spazio vuoto che quello pieno.
@ Gian Piero
Scrivi: “Piove durante una passeggiata all’ aperto del Papa?”.
No, no,no! Non ci siamo. Il papa, questo papa, non passeggia mai, lavora e basta: ha rinunciato a tutto, al viaggio in Argentina, all’appartamento papale, a Castel Gandolfo, alle vacanze in montagna pur di continuare a lavorare giorno e notte per Santa Madre Chiesa. Secondo me se si riposasse un po’ ne trarrebbe beneficio la sua salute e anche la nostra.
Amalgama è sostantivo maschile e l’uso femminile è scorretto ricordarlo al dotto Melloni.
Sono un lettore di Repubblica ( come peraltro del Corriere , LaStampa ,La Verità ) , effettivamente son sempre stato incuriosito e preoccupato del legame di Mellono con l’UNESCO ,il quale , se ho ben letto, gli finanzia la cattedra universitaria ? Come potrebbe quindi non esser sospettabile di fede-ONU ?
Tempo addietro qualche lettore di Stilum, in effetti, lo chiamò “Mellonu”….