LETTERE AL DIRETTORE. SE IL VERTICE SUGLI ABUSI IGNORA L’OMOERESIA…
23 Febbraio 2019
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, un lettore assiduo del blog ci ha mandato un commento sul vertice che si sta svolgendo in Vaticano in tema di protezione dei minori. Ci sembra interessante condividerlo, come elemento di discussione sul problema.
Al direttore – Se il buongiorno si vede dal mattino, il Vertice per la protezione dei minori che inizia oggi in Vaticano non sembra partire sotto i migliori auspici. Un assaggio dell’aria che tira si è avuto nella conferenza stampa di presentazione dell’evento. Dove il card. Cupich di Chiacago se n’è uscito con un paio di strabilianti affermazioni dicendo a) che l’omosessualità non c’entra niente con gli abusi, e b) che questi non hanno a che fare con un “particolare orientamento sessuale”, espressione a dir poco ambigua dal momento che lascia supporre che di orientamenti sessuali ve ne siano di diversi, quando per la Chiesa o si nasce maschio o si nasce femmina. A supporto del fatto che l’omosessualità non c’entrerebbe con gli abusi il porporato ha citato poi una ricerca condotta in Australia. Stiamo parlando del rapporto finale della Royal Commission, l’organo creato ad hoc per indagare sui casi di pedofilia e più in generale su tutti gli ambiti in cui un minore può interagire con un adulto (sia esso insegnante, medico, allenatore, psicologo, ecc.). Ora, anche a voler trascurare il non banale dettaglio che a prescindere dallo studio in questione i numeri dicono che almeno l’80% degli abusi sono di natura omosessuale, motivo per cui se è vero che non tutti i preti omosessuali sono pedofili è altrettanto vero che la stragrande maggioranza dei casi di pedofilia riguardano preti omosessuali, un minimo di prudenza avrebbe suggerito di maneggiare il citato Rapporto con estrema cura, laddove certe affermazioni sembrano fatte apposta per supportare tesi pre-costituite. Intanto, qualche numero. Per quanto riguarda gli abusi compiuti nella Chiesa cattolica, a pagina 60 dell’Executive Summary si legge: “As at 31 May 2017, of the 4,029 survivors who told us during private sessions about child sexual abuse in religious institutions, 2,489 survivors (61.8 per cent) told us about abuse in Catholic institutions. The majority (73.9 per cent) were male and 25.9 per cent were female… Of the 1,334 survivors who told us about abuse by an adult, 96.2 per cent said they were abused by a male adult….” (p. 60 Executive Summary). (Al 31 maggio 2017, dei 4.029 sopravvissuti che ci hanno raccontato durante le sessioni private sugli abusi sessuali su minori nelle istituzioni religiose, 2.489 sopravvissuti (61,8 per cento) ci hanno parlato di abusi nelle istituzioni cattoliche. La maggioranza (73,9%) era di sesso maschile e il 25,9% era di sesso femminile. Dei 1.334 sopravvissuti che ci hanno riferito di abusi da parte di un adulto, il 96,2% ha affermato di essere stato abusato da un adulto maschio …). Chiaro no? Il 73,9% (cioè 1840 su 2489) dei sopravvissuti sono maschi, e dei 1.334 abusati da un adulto ben il 96,2% ha detto che l’abusatore era un maschio. Domanda: c’è o non c’è un problema di omosessualità? Secondo la Commissione non c’è, che infatti a pagina 68 spiega così il fenomeno: “Although most of the perpetrators of child sexual abuse we heard about in Catholic institutions were male adults, and most victims were boys or adolescents, it is a misconception that all perpetrators who sexually abuse children of the same gender as them are same-sex attracted. Research suggests that child sexual abuse is not related to sexual orientation. Perpetrators can be straight, gay, lesbian or bisexual. Research indicates that men who identify as heterosexual are no more or less likely than men who identify as homosexual to perpetrate child sexual abuse. Vatican documents that link homosexuality to child sexual abuse are not in keeping with current understandings about healthy human sexuality”. (Sebbene la maggior parte degli autori di abusi sessuali su minori di cui abbiamo sentito parlare nelle istituzioni cattoliche fossero adulti maschi e la maggior parte delle vittime erano ragazzi o adolescenti, è un equivoco che tutti gli autori che abusano sessualmente dei bambini dello stesso sesso siano attratti dallo stesso sesso. La ricerca suggerisce che l’abuso sessuale su minori non è legato all’orientamento sessuale. Gli autori possono essere etero, gay, lesbico o bisessuale. La ricerca indica che gli uomini che si identificano come eterosessuali non sono più o meno probabili degli uomini che si identificano come omosessuali per commettere abusi sessuali su minori. I documenti del Vaticano che collegano l’omosessualità agli abusi sessuali su minori non sono in linea con le attuali conoscenze sulla sana sessualità umana”).
Ora, sul fatto che un eterosessuale possa essere pedofilo tanto quanto un omosessuale non ci piove (a riprova, è arcinoto che la stragrande maggioranza degli abusi avviene nelle famiglie, il che peraltro è la miglior dimostrazione che il celibato non c’entra nulla con la pedofilia); ma se il 96,2% dei maschi abusati dice che gli abusatori erano a loro volta maschi, non c’è politicamente corretto che tenga e le chiacchere stanno a zero. Il punto vero, in Australia come altrove, è la sempre maggiore diffusione dell’omosessualità tra le fila del clero, fenomeno a sua volta conseguente al tentativo, portato avanti da precise lobby intra ed extra ecclesiali, di sdoganare l’omosessualità nella chiesa (ultimo arrivato, l’annunciato “Sodoma”, libraccio giustamente bollato dal Foglio “ciarpame senza pudore”, che in tempi migliori sarebbe stato affidato alle cure di frate foco). Se le cose stanno così, è di sesquipedale evidenza che l’abolizione del celibato servirebbe a ben poco visto e considerato che un omosessuale non saprebbe che farsene di potersi accoppiare con una femmina. Bisognerebbe piuttosto prendere il toro per le corna una volta per tutte, ma la domanda è: c’è la volontà di farlo? O si continuerà a guardare al dito del clericalismo per non vedere la luna dell’omoeresia che sta dilagando nella chiesa?
Oggi è il 172° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.
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Tag: cupich, omoeresia, papa, vertice abusi
Categoria: Generale
Riprendo l’argomento gia’ discusso da altri ospiti, tra o cui Astore; molto difficilmente ci saranno cambiamenti dottrinari espliciti, la strategia che ha, ampiamente, dato le vittorie piu’ certe ai novatori, e’ quella di far diventare, attraverso la prassi, gli insegnamenti da combattere “lettera morta”. Naturalmente posso sbagliarmi ma, nessun abuso liturgico, nessun a deformazione del catechismo, nessun cambiamento dell’ insegnamento morale ha avuto una giustificazione del Magistero ( e cio’e’ comprensibile), ma anche I “teologi” nemici della Tradizione da diverso tempo evitano di proporre formule positive chiare ed esplicite; essi raggiungono meglio il loro scopo demolitoriol piu’ con la retorica che con argomenti razionali. Si pensi a Kasper che, per attaccare Muller ,non ne contesta ALCUNA affermazione.
Uno degli ultimi tentativi di contrapporre dottrina nuova a dottrina tradizionale fu con la formula della “transignificazione” (roba indigesta pure a un semiologo anni ’70) contro la Transustanziazione. E’ stato molto piu’ efficace per la demolizione del dogma semplicemente lasciar cadere nella catechesi (soprattutto per Ia prima Comunione) tutto il contenuto dottrinario per ridurre tutto a un’ esperienza esistenziale. La strategia sara’ la stessa per il celibato sacerdotale, l’ordinazione femminile, la messa ecumenica …
Scusate se perlo.di me ; sono un insgnante, negli ultimi 30 anni nessun mio alunno, dico nessuno, tra coloro che hanno fatto la prima Comunione sapeva che significasse Transustanziazione!
E chi sapeva cosa sia, l’ha dimenticato: durante il canone tutti belli ritti, tanti bei sedani, con là davanti il becchino che si china solo per baciare i piedi dei migranti.
‘Sta chiesa è morta, non resta che tornare indietro e abbracciare la fede dei padri.
MZ : “Sta chiesa è morta, non resta che tornare indietro e abbracciare la fede dei padri.” : ho preso una decisione: se quest’anno il prete verrà ancora a benedire le case non mi farò lasciare nessun opuscoletto inneggiante a papa Francesco, e gli vieterò di nominarlo o pregare per lui in casa mia. Reverendo, gli dirò, spero che lei condivida con me la fede e la devozione alla Chiesa preconciliare, ai suoi papi, martiri e santi; io mi fermo lì, del dopo Pacelli niente voglio sapere, né seguire; se lei ritiene che condividiamo la stessa fede cattolica, bene, altrimenti vada pure dai luterani, dai comunisti, dai diversamente sessuati, dai non cristiani, se si sente più in comunione con loro che con me.
Cosa pensate che mi risponderà?
Ho cercato di seguire su TV 2000 l’atto penitenziale. Non ci sono riuscito. In prima fila venivano inquadrati Maradiaga, Schoborn, Marx, insomma l’allegra brigata Il Vescovo di Roma si perdeva tra i tanti . Solo la veste bianca lo marcava tra un ammasso di tonache nere filettate cremisi o rosse. Era lì in prima fila , perduto tra i perduti. “fratel Francesco” ( così appellato da una teologa non so in un articolo apparso su Vatican Insider). Le donne che si fanno avanti, che chiedono spazio e incarichi , che un Vescovo di Roma pur non dicendolo apre all’ordine sacro secondo quel principio di tempo -spazio. Ma senza dirlo e senza ometterlo. Fuori i maschi sporcaccioni e dentro le donne che hanno fatto la storia. E la faranno. Fuori i maschi incapaci di gestire la propria sessualità e dentro le “boninocattoliche” che sanno come gestire la propria sessualità. Questi maschi incapaci ormai di dare alla castità il giusto valore, di rendere le liturgie poco creative, che balbettano omelie sconce. Avanti le donne.E se uscirà anche un cardinale donna non fa nulla . Questa chiesa maschilista è stata incapace in tutto. Incapace di prendere sul serio lo spirito del concilio. Ha prodotto un papa “fifone” che se ne è andato quatto quatto, dopo aver sparato che non avrebbe mai arretrato dinanzi ai lupi. I maschi siamo in decadenza, Da oggi la “Chiesa è donna” unicamente donna perchè la donna è madre e vergine come la Chiesa. I maschi fuori tutti. Ci voleva fratel Francesco per fare questo . Alla fine però qualcosa i preti hanno avuto: non è più tabù che i preti potranno sposarsi con quelli dello stesso sesso. Che papa rivoluzionario fratel Francesco. Dagli abusi ha fatto si che nascesse una nuova Chiesa , donna madre e vergine….. lui guarda lontano ….. finalmente avere una papessa non sarà solo un sogno.
https://www.intopic.it/rdr.php?go_njs=15878815
Ecco quanto ha partorito la mente di Massimo Faggioli: un Papa cieco sugli abusi; per cui si interroga sul come lo abbiano proclamato Santo troppo in fretta. L’altro timido, anche se aveva iniziato dei passi, ma fuggito per paura. Il Santo gladiatore per lui è Bergoglio, perché ha guardato dentro il problema con la ricetta della sinodalita’.
Cose da pazziiiii!!!!
E tutti i suoi silenzi? E le prese di posizione a favore dei vescovi e sacerdoti abusatori? E le sue offese alle vittime tacciate per buggiardi? E il caso Grassi in Argentina di cui non da contezza? E tutti i ritardi sul caso Mc Carrick da 6 anni, senza poter conoscerne le co responsabilità?
Faggioli grida di Bergoglio già: Santo subito!
Ma sarà proprio così? C’è lo diranno i prossimi anni! Che dico? Forse i prossimi mesi!
Mentre leggevo questo commento mi sono tornate alla mente le vignette del Candido di Mosca e Guareschi: contrordine compagni!
La frase pubblicata sull’Unità contiene un errore e pertanto va letta: I compagni si scaglioneranno lungo l’argine mentre le compagne faranno saltare la diga.
Non era sul Candido. Era una barzelletta. Ma questo dice quanto la gente comune sa consolarsi ridendo di certi evidenti disastri.
Ridendo castigat mores! Sempre vero, ragazzi!
Se posso permettermi, noto dal suo cenno al caso Grassi che lei ha una conoscenza molto sommaria della vicenda. Se lei avesse contezza dei fatti, che sono pubblici e non serve che il Papa li spieghi, probabilmente farebbe una valutazione diversa.
Detto ciò, che Francesco stia gestendo problemi che in larga misura sono radicati nel periodo di pontificato di San Giovanni Paolo, non c’è dubbio alcuno. Che questo metta in dubbio la santitá di quel Papa – che a sua volta ha ereditato problemi e in più ha gestito la Chiesa in un periodo storico estremamente difficile – è chiaramente un’idiozia che lei fa bene a stigmatizzare.
La parte dell’ameba a Papa Benedetto purtroppo l’ha fatta fare chi ha giustificato la sua morbidezza con l’ineffabile McCarrick (anche quando se l’è trovato davanti) dicendo che era ”mite”. In realtà Ratzinger non é mai stato un ”mite”, anzi. È solo garbato e con McCarrick si è comportato come ci si deve comportare con chiunque sia da presumersi innocente fino a prova contraria. Curiosamente questo ruolo di inetto guardiano della Chiesa in punto abusi è stato sostenuto dall’autore di uno dei documenti chiave della testimonianza di agosto (Sipe) che nel 2011 ne ha chiesto pubblicamente le dimissioni (corsi e ricorsi…).
Comunque, la reputazione di Benedetto in materia è stata decisamente difesa da Francesco, che certamente ne sa più di Faggioli, il che rende la sua opinione del tutto irrilevante.
Le consiglio di leggere l’articolo di ieri del Fatto Quotidiano e di vedere il documentario francese sugli abusi di cui si è parlato su questo blog tempo fa.
Se si riferisce a quello, seguo il caso Grassi da quando è iniziato in televisione, cioè da più di 15 anni e ho anche visto un volume del famoso dossier, che sta molto bene in una biblioteca di pregio e poco sul tavolo di un magistrato.
Mi permetto di dare io un consiglio a lei. Ho visto che ha tradotto un articolo che tratta del caso Zanchetta. Il consiglio è di tornare alla pagina dell’articolo originale e di guardare attentamente le foto del documento firmato. Pagina per pagina, confrontandole tra loro. Buona domenica.
https://www.apnews.com/5e30d34b38bf457293e08562ad89a45f
Ha ragione a dire che tanti grattacapi di Bergoglio sono eredità dei papati precedenti: ma Francesco ha già assestato un colpo da K.O. all’indissolubilità del matrimonio, e non dubitiamo che dimostrerà altrettanta risolutezza col celibato dei preti e con tutti gli altri rottami della chiesa che fu. Dopodiché potrà farsi un mate col suo amico Zanchetta.
Forse il Sig. Faggioli non si è mai interessato a questo problema.
Sono molti decenni che la Chiesa, senza darne grande pubblicità, ha sempre vigilato contro tali abusi, ma ora
con le logge tutto è permesso
Sembra che finalmente una giornalista donna di un giornale messicano ha avuto il coraggio di alzare i toni e ha tirato il ballo il caso del fondatore dei legionari di Cristo, ci come va una donna per iniziare ad alzare i toni…. che vergogna
Ma basta là, Alessandro…. Adesso le sottane le chiamano toni ?
Io mi dichiarò completamente deluso, dopo questo summit sto pensando seriamente di diventare ortodosso
Se io credessi che la chiesa di Berggy and his Berggyboys fossi ancora la Chiesa Cattolica, io sarei già diventato ortodosso, anche con qualche possibilità di diventare ateo. Ma non è. Il cardinale Jorge è solo ancora un antipapa di più nella lunga storia della Chiesa, e sicuramente non il più brillante. Deo gratias!
A parte che a me non mi cacciano neanche a schiaffoni, perché sono loro ad essere degli usurpatori e a doversene andare, ma poi Alessandro gli ortodossi non hanno i dogmi mariani. La fede è fede, la verità è la verità. Facciamo come la nostra Santissima Madre, che rimase sotto la croce.
Le alternative sono i protestanti ( meglio ateo) e i mussulmani ( che sono gemellati con la chiesa di begoglio) i gemelli diversi 😂 noi ci scherziamo sopra, ma qui dopo questo summit fasullo per salvare le apparenze molti abbandoneranno la fede e la chiesa, molti diventeranno nemici della chiesa, molti diventeranno addirittura satanisti. E’ una conseguenza psicologi normale e studiata, simile a quella dei seminaristi che vogliono diventare sacerdoti ma poi subiscono violenze e abusi di potere, quelli poi odiano la chiesa è cercano l’esatto opposto. Sto leggendo un libro di psicologia per i seminaristi, che spiega questo meccanismo psicologico in tutti i suoi passaggi alla perfezione
Bellissimo Commento Diana, da ascoltare e mettere in pratica subito ricordandoselo quotidianamente 🙏🙏🙏🙏
No. Questo è proprio il momento di NON abbandonare la Santa Madre Chiesa, anche se i nemici si sono impossessati dei posti chiave.
L’operazione in corso nel vertice di Roma conferma una certa scaltrezza da parte del papa che del resto non ha mai negato di essere “un po’ furbo”.
L’opinione pubblica, specie quella distratta riguardo le cose di chiesa, cominciava a ribollire dopo le ripetute notizie riguardanti una certa allegria nella condotta di numerosi cardinali, vescovi e preti, fino a veri e proprii reati nei confronti dei minori quali sono gli abusi sessuali.
Allora niente di meglio che scorporare i due temi: abusi e omosessualità e perchè? Perchè mentre gli abusi raccolgono, come è giusto, l’unanimità delle riprovazioni, al contrario l’omosessualità oggi è un terreno minato sul quale la chiesa attuale, attenta a non disturbare nessuno, non vuole per nessun motivo pestare i piedi.
Ecco allora che il vertice di Roma assume la funzione di una valvola di “troppo pieno” che in qualche modo, almeno per i distratti che sono la maggioranza, depotenzia anche il problema omosessualità nella chiesa.
Si, scaltro a sbaciucchiare la mano di chiuque passi a tiro… Saluti.
Massimiliano.
C’è qualcosa di perverso nel non voler parlare di perversioni ma di abusi di potere.
Come parlare del nazismo senza accennare al razzismo ma ridurre tutto all’abuso di potere.
Certo che il nazismo ha abusato del suo potere, ma era mosso dal razzismo!
“C’è qualcosa di perverso nel non voler parlare di perversioni ma di abusi di potere”.
È proprio così, gettano fumo negli occhi per nascondere la verità cercando di indirizzare verso falsi obiettivi.
Attenzione, amici, alle correlazioni.
Sono uno dei capitoli più delicati e difficili della statistica. Certe argomentazioni piene di numeri non sono, per questo solo fatto, vere.
Non si può dire : poiché la maggior parte delle persone muore a letto, andare a letto è molto pericoloso.
Precisato questo, direi che certi dati, come questi “i numeri dicono che almeno l’80% degli abusi sono di natura omosessuale, motivo per cui se è vero che non tutti i preti omosessuali sono pedofili è altrettanto vero che la stragrande maggioranza dei casi di pedofilia riguardano preti omosessuali,” vanno presi sul serio. Viene messo in evidenza un marciume che nella mia ingenuità non avrei mai sospettato. Anche perché, grazie a Dio, a me non è capitato di farne esperienza.
C’è una rivoluzione in atto.
Visto che la dottrina non si può cambiare, altrimenti sarebbe un’ammissione di eresia, allora si cerca di svalutarla, di non tenerne conto.
Anche tanti atteggiamenti del Papa, anche se inconsci, sembrano andare in questa direzione.
Ad esempio quando attacca e ridicolizza i cristiani “rigidi”, cioè quelli che, pur coi loro difetti e peccati, cercano di seguire TUTTE le esigenze della FEDE.
Oppure quando a Lampedusa si è fatto, non volendo, strumento di morte per tanti migranti, spinti ad attraversare deserto e mare.
Per non parlare dell’islamizzazione, della crisi della famiglia, ecc. Tutte cose che partono da molto lontano ma a cui, pare, questo Papa non solo non ha messo un argine, ma coi suoi silenzi ha di fatto favorito.
Scusi Astore, ma da cosa deduce che “certi atteggiamenti del papa siano inconsci” ? Non voglio provocare, semplicemente non capisco dove lei veda l’ inconscio. Grazie se avrà voglia e tempo per rispondermi. Cordialmente come sempre. In cordibus Jesus et Mariae
S’era capito. Ciascuno ha fatto le sue scelte, ora i potenti sono incontenibili. Ma il Giorno del Giudizio incombe, come ha detto Mons. Viganò.
Vogliono sdoganare la Chiesa per distruggerla….cominciando col
” ridicolizzare ” 2000 anni di condanne degli atti immorali e di esortazione alla virtù e alla continenza .
Nessuna arma è più letale del “ridicolo “.
Errore : Sdoganare l’omosessualità !
Ma ormai , si può anche dire :
” Sdoganare la chiesa OMOSESSUALE “.
Se le cose sono così e non credo vi siano dubbi, allora scusate se sono drastico, abbiamo a che fare con qualcosa, o meglio, qualcuno, dotato di corna, contro cui soltanto lo Spirito Santo ci può aiutare; ma nella grande sala dove i nostri pastori stanno lavorando non vedo alcuna immagine del Signore, possibilmente in Croce, né della Santa Vergine, che una volta conoscevamo come Maria , sapete, quella della porta accanto (scusa Santa Madre, è per farmi capire meglio/
Io vedo troppa calma in questo summit, ma sarà davvero così? Tutte le vittime di abusi che si sono radunate a centinaia se non addirittura a migliaia fuori San pietro e a Roma appositivamente per il summit cosa pensano di quello che sta succedendo? Perché nessuno li intervista e ci fa sentire la la loro opinione e le “loro aspettative”, sino per caso venuti a Roma in migliaia con avvocato al seguito per sentire 4 parole tramite giornale? Giornale che potevano leggere anche a casa loro? Tutte le vittime di abusi che sono a Roma in questo momento accettano di buon grado questo “teatrino falsa” che è in realtà questo summit? Erano queste le loro aspettative venendo a Roma? Oppure si aspettavano la testa dei carnefici su un piatto d’argento? (Giustamente) ma le vittime di abusi quelle che hanno lasciato fuori intendo, non quel pugno di vittime di comodo che hanno scelto quelli del vaticano, quelle più gestibili e che danno meno scandalo. ( quelle sentire scelte da loro hanno raccontato storie raccapriccianti, figuriamoci quelle che hanno voluto tenere lontano in tutti i modi e che nemmeno ci vogliono parlare..)
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Le BUGIE di questi omini con vestiti colorati (dal bianco al nero trafilato), come incolori sono i loro pensieri impuri, non possono essere ascoltati, ma rigettati in quanto non amanti della Verità e della verità spicciola.
Eh pensare che a questi bugiardi con le loro storie nascoste e giustificate, siamo noi che li sovvenzioniamo con le nostre offerte!, hanno anche il coraggio di manipolare per il potere che hanno ricevuto dalla nostra Chiesa e dalla fiducia che hanno ricevuto da tutto il popolo cattolico
si v e r g o g n i n o per lo scandalo che producono in noi,
dalle loro parole non si sente ancora l’ombra di qualche pentimento, così che anche noi possiamo giustificarli.
È del tutto evidente che vogliono sdoganare l’omosessualità e più in generale distruggere la chiesa.