OSI MONSIGNORE! UN APPELLO A VINCERE IL SILENZIO. C’È FUOCO NELLA CHIESA.
5 Gennaio 2019
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, abbiamo ricevuto, e volentieri rilanciamo e condividiamo, un appello affinché sempre più voci nella Chiesa, soprattutto di chierici, si uniscano a quanti da tempo mettono in luce quanto sta accadendo nella Chiesa, senza paura di ritorsioni, vendette e punizioni, pensando soprattutto a quello che sarà il Giudizio sull’operato, il coraggio e la viltà di ciascuno rispetto alla Chiesa. Questo appello appare anche in altri mezzi di comunicazione.
Un appello della Fondazione Lepanto
Osi, Monsignore!
Venticinque anni dopo…
Venticinque anni fa, l’8 febbraio del 1994, il Parlamento Europeo votò una risoluzione che invitava gli Stati europei a promuovere e a tutelare giuridicamente l’omosessualità.
Nell’Angelus del 22 febbraio 1994 il Santo Padre Giovanni Paolo II si rivolse all’opinione pubblica mondiale affermando che «l’approvazione giuridica dell’omosessualità non è ammissibile (…)Con la Risoluzione del Parlamento Europeo si è chiesto di legittimare un disordine morale. Il Parlamento ha conferito indebitamente un valore istituzionale a comportamenti devianti, non conformi al piano di Dio».
Nel maggio di quello stesso anno, il Centro Culturale Lepanto, diffuse a Strasburgo, tra gli europarlamentari, un manifesto dal titolo “L’Europa a Strasburgo: rappresentata o tradita” in cui rivolgeva una indignata protesta contro la promozione di un vizio condannato dalla coscienza cristiana e occidentale e chiedeva a tutti i vescovi europei «di unire la loro voce a quella del Supremo Pastore, per moltiplicarla nelle loro diocesi, denunciando pubblicamente la colpa morale di cui si è macchiata l’euroassemblea e mettendo in guardia il gregge loro affidato dagli attacchi crescenti delle forze anticristiane nel mondo».
Oggi, uno dopo l’altro, i principali Stati europei, compresi quelli più di più antica tradizione cattolica, hanno elevato la sodomia a bene giuridico, riconoscendo, sotto diversa forma, il cosiddetto “matrimonio omosessuale” e introducendo il reato di “omofobia”. I Pastori della Chiesa, che avrebbero dovuto opporre un’infrangibile diga all’omosessualizzazione della società promossa dalla classe politica e dalle oligarchie mediatico-finanziarie, l’hanno di fatto favorita con il loro silenzio. Perfino ai vertici della Chiesa, si è diffusa come una metastasi la pratica dell’omosessualità e una cultura detta“gay-friendly” che giustifica e incoraggia il vizio omosessuale.
Mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, in un messaggio del 28 luglio 2018, ha affermato che «siamo testimoni dell’incredibile scenario in cui alcuni sacerdoti e persino vescovi e cardinali, senza arrossire, stanno già offrendo i grani d’incenso all’idolo dell’ideologia dell’omosessualità ossia del gender sotto l’applauso dei potenti di questo mondo, cioè, sotto l’applauso dei politici, dei social media e delle potenti organizzazioni internazionali».
L’arcivescovo Carlo Maria Viganò,nella sua storica testimonianza del 22 agosto 2018, ha denunciato, con nomi e circostanze precise, l’esistenza di una «corrente filo omossessuale favorevole a sovvertire la dottrina cattolica a riguardo dell’omosessualità» e la presenza di «reti di omosessuali, ormai diffuse in molte diocesi, seminari, ordini religiosi, ecc.», che «agiscono coperte dal segreto e dalla menzogna con la potenza dei tentacoli di una piovra e stritolano vittime innocenti, vocazioni sacerdotali e stanno strangolando l’intera Chiesa».
Queste voci coraggiose sono rimaste fino ad oggi isolate. Il clima di indifferenza e di omertà che regna all’interno della Chiesa, ha profonde radici, morali e dottrinali, che risalgono all’epoca del Concilio Vaticano II, quandole gerarchie ecclesiasticheaccettarono il processo di secolarizzazione come un fenomeno irreversibile. Ma quando la Chiesa si subordina al secolarismo, il Regno di Cristo viene mondanizzato e ridotto a struttura di potere. Lo spirito militante si dissolve e la Chiesa invece di convertire il mondo alla legge del Vangelo, piega il Vangelo alle esigenze del mondo.
Vorremmo sentir risuonare le parole incandescenti di un san Pier Damiani e di un san Bernardino da Siena, invece della frase di papa Francesco «Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà chi sono io per giudicarla?» Se il significato di questa frase è stato distorto dai mass-media, occorrerebbe combattere la strumentalizzazione mediatica con documenti chiari e solenni di condanna della sodomia, come fece san Pio V, con le due costituzioni, Cumprimum del 1 aprile 1566 e Horrendumilludscelus del 30 agosto 1568. Invece l’Esortazione post-sinodale Amoris laetitia di papa Francesco dell’8 aprile 2016, non solo tace su questo gravissimo disordine morale, ma relativizzai precetti della legge naturale,aprendo la strada al concubinaggio e all’adulterio.
È per questo che Le rivolgiamo un appello Monsignore.
Servire la Chiesa
La parola Monsignore evoca una dignità, non un potere, né una funzione burocratica. A tutti i vescovi, successori degli Apostoli, viene riconosciuta la qualifica di Monsignore, ma anche semplici sacerdoti possono ricevere questo titolo. La parola dignità, anche se ad essa è dedicata una dichiarazione del Concilio Vaticano II, oggi sembra aver perso di significato. Dignità significa consapevolezza di un ruolo e di una missione, affidata da Dio. Dal rispetto della propria dignità scaturisce il sentimento dell’onore. La sua dignità, Monsignore, deriva dall’onore che Lei ha di servire la Chiesa, senza cercare né i propri interessi né il consenso dei potenti. La dignità di MonsignoreLei l’ha ricevuta dalla Chiesa, non dagli uomini di Chiesa e alla Chiesa ne deve dar conto. La Chiesa è la società divina, fondata da Gesù Cristo, sempre perfetta e sempre vittoriosa, nel tempo e nell’eternità. Gli uomini di Chiesa possono servire la Chiesa o tradirla. Servire la Chiesa significa anteporre gli interessi della Chiesa, che sono quelli di Gesù Cristo, agli interessi personali. Tradire la Chiesa significa anteporre gli interessi di una famiglia, di un istitutoreligioso, di un’autorità ecclesiastica intesa come persona privata alla Verità della Chiesa, che è la Verità di Gesù Cristo, unica Via, Verità e Vita (Gv 14,6).
Faremmo torto alla sua intelligenza, Monsignore, se non supponessimo che Lei abbia una certa consapevolezza della crisi nella Chiesa. Alcuni eminenti cardinali, in diverse occasioni, hanno manifestato il loro disagio e la loro preoccupazione per quanto sta avvenendo nella Chiesa. Lo stesso disagio è quello avvertito dall’uomo comune, profondamente disorientato dai nuovi paradigmi religiosi e morali. Di fronte a questo disagio, quante volte, in privato, Lei ha allargato le braccia, cercando di tranquillizzare il suo interlocutore con parole come «Non possiamo fare altro che tacere e pregare. Il Papa non è immortale. Pensiamo al prossimo conclave». Tutto, ma non parlare, ma non agire. Il silenzio come regola suprema di comportamento. Pesa in questo atteggiamento l’umano servilismo, l’egoismo di chi mira innanzitutto al quieto vivere, l’opportunismo di chi è capace di adattarsi ad ogni situazione? Affermarlo sarebbe fare un processo alle intenzioni, e il processo alle intenzioni non possono farlo gli uomini, potrà farlo solo Dio, il giorno del Giudizio, quando saremo soli dinanzi a Lui, per ascoltare dalle Sue labbra l’inappellabile sentenza che ci avvierà all’eterna felicità o all’eterna dannazione. Chi vive sulla terra può giudicare solo i fatti e le parole, come oggettivamente suonano. E le parole con cui Lei, Monsignore, spiega il Suo comportamento sono talvolta più nobili dei suoi sentimenti.«Dobbiamo seguire il Papa anche quando ci dispiace, perché è Lui la roccia su cui Cristo ha costruito la sua Chiesa»; oppure «Dobbiamo evitare ad ogni costo uno scisma, perché sarebbe la più grave sciagura della Chiesa».
Nobili parole, perché enunciano delle verità. Il Papa è il fondamento della Chiesa, e la Chiesa non può temere nulla di peggio che uno scisma. Ma ciò su cui, Monsignore, vogliamo farla riflettere, è che la strada del silenzio assoluto che Lei vuole percorrere, porterà danno al Papatoe affretterà lo scisma nella Chiesa.
È vero infatti che il Papa è il fondamento della Chiesa, ma prima che su di lui, la Chiesa è fondata su Gesù Cristo. Gesù Cristo è il fondamento primario e divino della Chiesa, Pietro ne è il fondamento secondario ed umano, anche se divinamente assistito. L’assistenza divina non esclude l’errore, né esclude il peccato. Nella storia della Chiesa non mancano Papi che hanno peccato od errato, senza che questo pregiudicasse mai l’istituzione del Papato. Affermare che bisogna sempre seguire il Papa, senza mai discostarsi da lui, rinunciando, in casi eccezionali, a correggerlo rispettosamente, significa attribuire alla Chiesa tutti gli errori che nel corso dei secoli sono stati compiuti dagli uomini di Chiesa. La mancanza di questa distinzione tra Chiesa e uomini di Chiesa, serve ai nemici della Chiesa per attaccarla e a tanti falsi amici per rinunciare a servirla.
Altrettanto gravida di conseguenze è l’affermazione secondo cui rompere il silenzio, dire la verità, denunciare – se necessario – le infedeltà dello stesso Pastore Supremo, porterebbe a uno scisma. Ma lo scisma è divisione e mai come in questo momento della sua storia la Chiesa appare al suo interno divisa e frammentata. All’interno di ogni parrocchia, di ogni diocesi, di ogni nazione, è impossibile definire una regola comune di vivere il Vangelo, perché ognuno fa esperienza di un cristianesimo diverso, in campo liturgico e dogmatico, costruendosi la propria religione, in modo tale che di comune resta solo il nome, non c’è più la sostanza. Quali sono le ragioni di questa frammentazione? È scomparsa la stella che indica il cammino e i fedeli avanzano nel buio della notte seguendo opinioni e sentimenti personali, senza che una voce si levi per ricordare loro qual è la dottrina e la prassi immutabile della Chiesa. Lo scisma è provocato dall’oscurità, figlia del silenzio. Solo voci chiare, voci cristalline, voci integralmente fedeli alla Tradizione possono dissipare le tenebre e permettere ai buoni cattolici di superare le divisioni, provocate da questo pontificato ed evitare nuove umiliazioni alla Chiesa, dopo quelle già inflitte da papa Francesco. Per salvare la Chiesa dallo scisma, c’è un solo modo: quello di proclamare la Verità. Tacendo lo favoriremo.
Estremo appello
Monsignore, Lei che gode di una dignità, Lei che esercita un’autorità morale, Lei che raccoglie un’eredità, di che cosa ha timore? Il mondo La può aggredire con diffamazioni e maldicenze, i suoi superiori La possono privare della sua autorità e dignità esterna. Ma è al Signore che dovrà rendere conto, come ognuno di noi, il giorno del Giudizio, quando tutto sarà pesato e giudicato secondo misura. Non ci chieda cosa fare in concreto. Se vorrà osare, lo Spirito Santo non mancherà di suggerire alla sua coscienza tempi, modi e toni di uscire allo scoperto ed essere «luce del mondo, città posta sul monte, fiaccola accesa sul lucerniere» (Mt5, 13-16)
Ciò che Le chiediamo, Monsignore, è di assumere un atteggiamento di filiale critica, di deferente resistenza, di devota separazione morale nei confronti dei responsabili della autodemolizione della Chiesa. Osi incoraggiare apertamente chi difende la Chiesa al suo interno e professi pubblicamente tutta la Verità cattolica. Osi cercare altri confratelli che si uniscano a Lei e a noi per lanciare insieme quel grido di guerra e di amore che san Luigi Maria Grignion di Monfort levò nella Preghiera infuocata con le parole profetiche: «Al fuoco!Al fuoco!Al fuoco! C’è fuoco nella casa di Dio. C’è fuoco nelle anime. C’è fuoco fin nel Santuario».
Lingue di fuoco come quelle di Pentecoste, bagliori di fuoco come quelli dell’inferno, sembrano sospesi sulla terra. Fuoco distruttore, fuoco purificatore, fuoco restauratore, destinato ad avvolgere la terra, a consumarla e a trasformarla. Che il fuoco divino divampi prima di quello della collera, che ridurrà la nostra società in cenere, come accadde a Sodoma e Gomorra. È questa la ragione dell’appelloche Le rivolgo, venticinque anni dopo la sciagurata risoluzione del Parlamento Europeo, per il bene delle anime, per l’onore della Chiesa e per la salvezza della società.
Monsignore, accolga questo appello, che è anche un’invocazione alla Madonna e agli Angeli perché intervengano, al più presto, per salvare la Chiesa e il mondo intero. Osi Monsignore, assuma questo santo proposito per il 2019 e ci troverà al suo fianco nella buona battaglia!
Roberto de Mattei
Presidente della Fondazione Lepanto
Ai piedi della mangiatoia, in questo primo Sabato del mese di gennaio 2019,
Vigilia della S. Epifania
www.fondazionelepanto.org– info@fondazionelepanto.org
Oggi è il 130° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.
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UNO STILUM NELLA CARNE. 2017: DIARIO IMPIETOSO DI UNA CHIESA IN USCITA (E CADUTA) LIBERA
FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA
SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE
PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE
Padre Pío contra Satanás
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Categoria: Generale
Vorrei anch’io lanciare un appello, sull’esempio di quanto fatto da Roberto de Mattei ai monsignori :
“Eccellenze, Eminenze Reverendissime, ricordate le parole rivole da Gamaliele al Sinedrio, a proposito della predicazione degli apostolo? Eccole :
“se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!». (At 5, 39)
Ebbene, oggi tra di voi non c’è nessun novello Gamaliele in grado di ricordare queste parole ai propri confratelli nell’episcopato (o nel cardinalato), a proposito della difesa della fede cattolica bimillenaria da parte dei cd “tradizionalisti”, laici o consacrati che siano? Preferite forse lasciare ad altri il compito di combattere la buona battaglia, evitando così fastidi, noie e rischi? Vi siete scelti il ruolo di don Abbondio (“il coraggio, se uno non ce l’ha, mica se lo può dare…”) e ve lo tenete ben stretto, ma forse dovreste ricordarvi le parole di Nostro Signore “”chi si vergogna di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando arriverà nella gloria del Padre” (Mc 8,38)
Finalmente il coraggio e la verita’ incominciano a venir fuori.
preghiamo affinche’ il Signore illumini le menti e infonda il coraggio a tutti coloro che dovrebbero ribellarsi pubblicamente a questo stato di cose, e non mi riferisco solo ai laici come la Fondazione Lepanto,ma soprattutto ai sacerdoti che hanno giurato la loro vita a Gesu’ Cristo.
Non parliamo dei cardinali che vestono il rosso porpora che sta a significare la fede in CRISTO FINO AL VERSAMENTO DEL LORO SANGUE!!!!
All’appello del prof.De Mattei , condivisibile in tutto , aggiungo qualcosa sul destinatario.
Mons.Athanasius Schneidet è un vescovo di profonda, cristallina, autentica fede cattolica , fede marchiata a fuoco nel suo cuore durante gli anni della persecuzione comunista nei paesi dell’est Europa , fede segnata dalla sofferenza per la mancanza periodica della ” Santa Messa e della Santissima Eucatestia ” ( le chiama sempre così) , ma anche da una gioia immensa quando assieme ai familiari poteva assistere a una celebrazione eucaristica officiata da qualche eroico sacerdote clandestinamente.
Nel suo libro ” Dominus est ” parla del triste fenomeno della comunione in mano che è un qualcosa che rasenta la ” profanazione” , come l’ “intercomunione” contro la quale si schierò appassionatamente assieme a vescovi tedeschi e al card.Eijk , intercomunione per ora in stand-by in attesa che ” i tempi siano maturi “.
Ora a prescindere da come verrà accolto l’appello del prof.De Mattei , noi dobbiamo continuare ad avere fiducia in lui che , baluardo roccioso della vera fede cattolica forgiata dalla sofferenza, l ‘ha vista rinascere e resistere ad est.
Un art. recente del Foglio del 26 dicembre , intitolato significativamente CI SALVERÀ L’EST ,parla , sulla base di ricerche e sondaggi , di una RE-CRISTIANIZZAZIONE che sembra spirare ovunque ad est e che vede in crescita la chiesa ortodossa (specie Russia e Romania) e resistere la chiesa cattolica che invece in occidente , assieme ad altre confessioni cristiane , arretra più o meno vistosamente fino a quasi liquefarsi in certe nazioni.
Ora no dobbiamo chiedere a mons.Schneider più di quello che ha già dato e che potrà sicuramente dare ; certo , Bergoglio imperante, non diventerà mai cardinale , però ha 57 anni e si chiama Athanasius……..
Ma no, il destinatario è un “monsignore” generico, da identificare con un qualsiasi vescovo o prelato (più che semplice sacerdote).
L’esito è prevedibile. Diranno: chi è che promuove questo appello? De Mattei e i pliniani? Destra reazionaria, mentalità superata. Fine.
Peraltro il giudizio non sarebbe del tutto arbitrario, dato che i sedicenti tradizionalisti spesso e volentieri creano più problemi che altro con la loro faziosità e i loro elitismi snob.
Caro Direttore:
L’ho scritto molte volte, che è in questo tempo quando si danno tutti i segni per la profetizzata Fine del Mondo e della Chiesa: Matteo 24 Marco 13 Luca 21.
1º. Il male come un bene e un diritto: l’assassinio annuale di 40 a 60 milioni di non nati Salmi 22:11. 139:13, 15, 16. Apocalisse 6:10-11:
http://www.worldometers.info/abortions/
2º. La profetizzata apostasia di dare al Cesare quello che è del Cesare, e quello che è di Dio anche al Cesare: Luca 18:8. 2Tessalonicesi 2:1-12. 1Tmoteo 4:1. Ma come è una “apostasia silenziosa”…
3º. Il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta”: Zaccaria 11: 15-17 e Apocalisse 13:11. 16:13. 19:20. 20:10. E lui lo è dall’inizio: falso,cinico, bugiardo e l’ingannatore Francesco, che corregge a Dio in Giovanni 8:11 nella sua Amoris laetitia.
4º. L’ultimo segno è il profetizzato Anticristo, l’Infedele, il Seduttore, che ancora non è conosciuto perché Satana non gli ha dato tutto suo Potere.
Saluti.
Non vi sembra strano che il sito internet della Fondazione Lepanto non funzioni?
Si è vero il sito non funziona. A pensar male si fa peccato…. con quel che segue
Ho scritto una email di complimenti e ringraziamento alla Fondazione Lepanto, subito dopo ho provato a visitarne il sito internet. Il server non dà risposta. Devo pensare male?
Un altro della squadro bergogliana. Gustavo Zanchetta – vescovolo omosessuale.
https://elpais.com/sociedad/2019/01/04/actualidad/1546627130_843183.html
Riparto dalla fine dell’intervento precedente: se la teologia deve fare anche ricerca, e perciò indagare, il Magistero NO, ma deve dare certezze.
Certo, un conto è quando un Papa parla ex cathedra, un altro quando parla attraverso il Magistero ordinario: nel primo caso il MODO di esprimersi è solenne e ufficiale, nel secondo caso i modi di espressione sono, più o meno, quelli “normali”, per cui oltre alla lettera va prestata attenzione anche alle intenzioni, che in un Papa sono da presupporre coerenti al Magistero precedente.
Ma con Papa Francesco le cose sono un po’ cambiate, il suo insegnamento a volte è molto confuso e i chiarimenti non arrivano.
Basti pensare al discorso del 23 dicembre, che pure si era preparato, in cui dice che la Madonna è diventata santa, COME tutti!
Può essere che, dando per scontato che Maria è stata CONCEPITA santa, volesse solo dire che, nonostante ciò, ha avuto un percorso di crescita. Ma involontariamente gli è scappata un’eresia (se così non sarebbe un’eresia).
Ma perché non chiarisce dopo tante polemiche?
Anche oggi sono rimasto sconcertato leggendo qualche notizia sulla lettera che ha scritto ai Vescovi contro gli abusi sessuali nella Chiesa, perché non ho trovato accenno sull’omosessualità.
Naturalmente mi riservo di leggere tutto il documento, ma se davvero non facesse accenno all’omosessualità come ad un vero PECCATO, ma si limitasse a condannare la pedofilia, non risulterebbe questo come uno sdoganamento dell’omosessualità?
Se un magistrato fosse scatenato contro una cosca mafiosa, ma non colpisse mai la cosca avversaria, non sarebbe lecito sospettare che “tifa” per quest’ultima?
Certo la pedofilia oltre a essere peccato è anche reato, mentre l’omosessualità non sempre è reato, ma è pur sempre un peccato perverso.
Dal 1994 ad oggi sembra passato un secolo, e la tentazione di scoraggiarsi è molto forte. Sono successe troppe cose in quest’ultimo anno che mi provocano forte dolore: dalla capitolazione della terra falsamente cattoliche ma in realtà liberale ed agnostica, come tutte quelle che hanno ceduto alle sirene del modernismo, d’Irlanda (in questo caso pure, con il compiacimento di un premier sodomita ed anticattolico, con la promulgazione della legge sull’omicidio dei bambini il 1 gennaio, festa di Maria Madre di Dio, peraltro con una delle leggi per l’aborto più permissive del mondo), al dossier Viganò (che ha evidenziato l’esistenza di una cupola di stampo mafioso dedita alla sodomia ed allo stupro, fin nei più alti vertici di questo pontificato) , al tentativo in atto di soppressione del Motu proprio “Summorum Pontificum” ed a mille e mille altre carognate e tradimenti nei confronti di Nostro Signore. Eppure, Lui ha già vinto: possono sopprimere il Motu proprio, chiamarci “ribelli”, “bigotti”, “ipocriti”, “medievali”, incarcerarci con vere e false accuse (secondo voi, a cosa servono i ddl sull'”omofobia” ed altri “nuovi diritti” se non a questo?), scatenare contro di noi l’inferno in tutta la sua furia, sopprimerci, picchiarci, far avanzare la mostruosa ideologia islamica (quella sì bigotta e contraria alla libertà rettamente intesa) pur di distruggerci ma Lui ha già vinto. Dobbiamo smetterla di scendere a compromessi, dobbiamo smetterla di pensare che si possa patteggiare con Satana e salvarsi così la vita: perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà. Non è questione di fare rivoluzioni, bensì di pregare, di sacrificarsi, di votare con retta coscienza, di usare la ragione in conformità con la Rivelazione e di far sentire la propria voce. Il mondo sa di essere transitorio e ci teme, il suo principe è già stato precipitato e sconfitto e ci odia per questo: è una bestia caduta, ferita, una scimmia rudimentale dinanzi alla maestosità del nostro Dio.
Non dimentichiamo che non si sta lottando contro uomini ma contro demoni e l’aiuto del Signore non mancherà ai coraggiosi come don Minutella
Per Anna Maria . In risposta al tuo post ore 2.43 pm , ti dico che basterebbe conoscere i Sacerdoti che infarciscono le loro Omelie domenicali con prediche sui migranti. E poi non andare alle loro Messe ma a quelle doc di Sacerdoti ancora secondo il Vangelo ( e ce ne sono). P.S. capisco che in una grande città è più facile ed in in paesino no. Però ad un certo punto uno il se2gnale lo deve mandare. Ovvero perché certe Messe con certi Sacerdoti sono affollate e quelle con certi altri hanno quattro gatti di fedeli ?
Per Anna Maria . In risposta al tuo post ore 2.43 pm , ti dico che basterebbe conoscere i Sacerdoti che infarciscono le loro Omelie domenicali con prediche sui migranti. E poi non andare alle loro Messe ma a quelle doc di Sacerdoti ancora secondo il Vangelo ( e ce ne sono). P.S. capisco che in una grande città è più facile ed in in paesino no. Però ad un certo punto uno il segnale lo deve mandare. Ovvero perché certe Messe con certi Sacerdoti sono affollate e quelle con certi altri hanno quattro gatti di fedeli ?
Bravo, Don Minutella!
Grazie Signora Mary per aver inserito questo video.
Per quando riguarda le affermazioni di Don Minutella, bisogna prendere atto che sembrano perlomeno verosimili, e molto.
Per quanto riguarda il tema dell’articolo, opino che bisognava svegliarsi prima, si vedeva chiaramente da decenni la situazione. Ora l’azione deve essere molto scaltra, il nemico è astuto e malvagio e si è impossessato dei punti chiave della Chiesa ufficiale. Presentarsi a viso aperto indicherà chi deve essere abbattuto.
Scoraggiata da tante, troppe, operazioni di manipolazione e mistificazione della verità – arcinote – orchestrate da un equipaggio che balla sul Titanic, mi viene in mente un solo rimando: “gente di dura cervice” e la supplica : « che il Signore cammini in mezzo a noi » e faccia di questo Suo popolo, la Sua “eredità”.
Ci sono dei fedeli che sono pronti a schierarsi a fianco di quei monsignori che accoglieranno questo appello, io e la mia famiglia siamo tra questi. Grazie per aver dato voce in modo così chiaro all’intimo sentire di tanti cattolici.
Anche io come Massimiliano pronta a sostenere quei Monsignori che coraggiosamente accoglieranno l’appello di Fondazione Lepanto.
Ci sono molti, tra cui anche io, che non hanno nessuna intenzione di attaccare il Papa, anche se ha idee politiche sbagliate: qui in europa non sono i pro life a essere ricchi radical chic che se ne fregano dei poveri, ma sono quelli di sinistra che si dicono a favore degli immigrati, ma se ne fregano degli aborti e del neo colonialismo capitalista che incentiva povertà, immigrazione e islamizzazione.
Molti non sono nemici del Papa e neanche hanno pura delle sue riforme. Ma hanno degli oggettivi problemi nel capire cosa stia succedendo e, più che dalle riforme fatte, sono preoccupati da quelle non fatte, come lo smantellamento dei prelati omosessuali nei centri di potere ecclesiastici, in Vaticano e fuori.
Ci sono problemi OGGETTIVI da chiarire. Ad esempio, premesso che non si deve GIUDICARE nessuno ma si deve AIUTARE tutti: i vertici della Chiesa sono d’accordo che l’omosessualità messa in atto, di per se, è un peccato che grida vendetta?
Cioè, i Monsignori sono in sintonia con l’immutabile MAGISTERO ORDINARIO INFALLIBILE della Chiesa?
Perché a volte sembra che si voglia approdare a una meta che viene tenuta nascosta.
Chiarire in fondo non costa NIENTE. Specialmente per un Papa che fa del DIALOGO una bandiera. Per questo viene il sospetto che, forse, non si VOGLIA chiarire.
Eppure ci sarebbe da chiarire. Solo alcuni esempi: perché nominare Vescovi e cardinali progressisti per poi constatare con amarezza che tendono a essere omosessualisti e che spesso sono accusati di molestie sessuali (ultimissimo caso, Mons. Zanchetta)?
Cosa ne pensano il Papa e i suoi collaboratori degli anticoncezionali, che toccano l’essenza dell’amore sponsale, che sembra essere diventato un argomento tabù?
E cosa pensano dell’inferno? E’ un simbolo o esiste realmente?
E la Madonna è stata concepita santa o no? Ecc.
Perché perfino TARQUINIO, che non è affatto stupido, capisce benissimo che qualche problema, almeno di comunicazione, in questo campo c’è. Altrimenti non suderebbe 7 camicie per interpretare certe parole del Papa.
Perché se la teologia deve fare anche ricerca, e perciò spingersi e indagare fino ai limiti del “conoscibile”, il Magistero NO. Deve dare certezze e deve essere chiarissimo.
Se non è chiaro, l’unica cosa da fare è rimanere ancorati al CATECHISMO. A meno che non lo si voglia cambiare…
Neppure io mi considero un nemico del papa, sebbene abbia molto da ridire sul suo contributo al Concilio e alla difesa delle follie che ne sono scaturite; per tacere poi delle improvv
Ecco il ritratto che fa di se stesso in una intervista il 19 settembre 2013 http://m.famigliacristiana.it/articolo/il-ritratto-inedito-di-bergoglio.htm
Mediate gente! Meditate!
AVVISO IMPORTANTE
domani l’appello del prof. de mattei sarà pubblicato in prima pagina sull’osservatore nordcoreano.
hahahah
ma davvero de mattei è così ingenuo da pensare che qualcuno in Vaticorea del nord voglia fare la fine dei due cardinali tedeschi dei dubia morti di morte naturale procurata? Con andreonzo lekkalekka piegakukkiai al massimo della sua potenza? Sotto stalin e pol pot, che fine facevano gli oppositori?
Comunque Tornielli è mago per davvero, da YouTube è scomparso il video mesmerista della piegatura del cucchiaio.
Sottoscrivo pienamente questa Lettera- Esortazione ! ! ! Il Signore faccia vibrare il cuore dei nostri Pastori ! ! ! Ci rivolgiamo alla Vergine Maria perché interceda, presso Suo Figlio Gesù, per la Sua Chiesa ! ! ! La “vera” Chiesa, quella fondata da Gesù, la Chiesa Cattolica, apostolica !https://annamariadematteis.wordpress.com/2018/10/12/la-vocazione-missionaria-e-un-dono-di-dio-alla-sua-chiesa-egli-desidera-che-ogni-uomo-conosca-il-suo-amore/
Ho letto parola per parola, tutto ciò non fa che confermare la tristezza che da tempo mi riempie il cuore per quel che vedo e sento. Mi tornano in mente certe antiche e tragiche profezie e prego che quanto rivelato dalla Madonna ai bambini di Fatima si avveri al più presto altrimenti povera Chiesa!!!!.
Grazie caro professore per queste parole infiammate di amore per Gesù Cristo. La chiesa ha bisogno di pastori che guidino il gregge alla salvezza eterna in conformità all’insegnamento del Suo Signore e Maestro. Il Papa non è semplicemente un uomo vestito di bianco che abita nei palazzi vaticani, ma colui che conferma i fratelli nella fede apostolica.
è tempo di far risorgere la chiesa fondata solo su gesù e sui santi cosi come è stata profetizzata da benedetto 16 già nel 1969,a 4 anni dalla fine del concilio.bergoglio è come giuda iscariota,uno stupido e finirà come lui.cardinale martini l’ha definito….troppo rozzo culturalmente e caratterialmente instabile.noi stiamo già lavorando organizzando incontri su (mi dispiace per gli altri ma dio è cattolico) frase di gean guitton.negli incontri tenuti abbiamo scoperto l’ignoranza della storia del cattolicesimo. la catechesi e le letture hanno formato un ibrido che ci ha fatto dire: il cattolicesimo questo sconosciuto.siamo come a lepanto,e a vienna.
“….il processo di secolarizzazione come un fenomeno irreversibile. Ma quando la Chiesa si subordina al secolarismo, il Regno di Cristo viene mondanizzato e ridotto a struttura di potere. Lo spirito militante si dissolve e la Chiesa invece di convertire il mondo alla legge del Vangelo, piega il Vangelo alle esigenze del mondo”.
In realtà ci sono delle condizioni di vita , a parte la sodomia e la omosessualità trattate giustamente a parte, che sono connesse strettamente all’osservanza dei precetti religiosi.
Vediamo alcuni dati demografici nei paesi che sono definiti “radici giudaico cristiane dell’Europa”. https://www.lenius.it/eta-media-primo-figlio-in-europa/ e http://www.treccani.it/magazine/atlante/societa/Il_Paese_delle_primipare_attempate.html”.
Così l’Italia ha due primati europei quello delle età delle primipare e quello delle primipare tarde cioè delle quarantenni, ma anche le altre nazioni europee seguono questo trend a parte la Francia che , come è noto ha politiche molto a favore delle coppie che hanno figli.
E’ evidente che questo costume del mondo moderno incide fortemente in materia di castità, contraccezione e convivenza al di fuori del matrimonio. e tutto sembra inevitabile.
Ma é il modernismo religioso di stampo massonico , quello cioè che ha in mano le leve dell’economia mondiale , che vuole fortemente ciò e molto di più vorrà attraverso la multi religiosità e la mescolanza delle etnie con l’emigrazione africana incontrollata. La mano economica massonica ha creato l’acqua in cui il pescecane modernista religioso naviga mentre nel frattempo ha lasciato i cattolici tradizionalisti a scannarsi tra novus e vetus ordo.
Il processo di secolarizzazione non è irreversibile ma al contrario la soluzione è dietro l’angolo. Pensiamo all’uso sempre più intenso dei robot che creeranno meno ore di lavoro per tutti ma più persone impiegate, al lavoro a casa su PC che produrrà meno spostamenti nelle famiglie ,alle energie rinnovabili sole, vento ,pioggia, maree che causeranno perdita di potere e ricchezza alle lobby massoniche che ora dominano l’economia. E’ su questo terreno politico che i cattolici tradizionalisti debbono impegnarsi perché l’élite mondialista vuole la politica contraria cioè creare una moltitudine di schiavi individualisti senza radici e senza diritti. E’ ora di pensare in primis a togliere l’acqua al pescecane e dopo al sesso degli angeli.
Vittmarr la discussione fra Vetus e Novus Ordo non e’ una discussione sul sesso degli angeli. Tu dici di togliere l’ acqua al pescecane : se per miracolo in ogni Chiesa del mondo si tornasse a celebrare la Santa Messa Vetus Ordo il pescecane morirebbe istantaneamente per effetto dell’ incredibile grazia divina che viene riversata sui fedeli che si accostano alla Santa Liturgia Tradizionale .
Secondo te la Chiesa Ortodossa Russa come e’ potuta sopravvivere ai pescecani sovietici se non tenendosi ben stretta alla sua Santa Liturgia e alla sua Tradizione ? Non sottovalutare Vittmarr l’ importanza della Liturgia. Fra l’ altro non la sottovaluta neppure il pescecane, che sta cercando di distruggere il VO ovunque si trovi. Segno che Liturgia tradizionale e pescecane non vanno d’ accordo.
No , non volevo paragonare la disputa tra novus e vetus ordo al sesso degli angeli ma solo dire in maniera forte, ma in un altro contesto, ‘dum romae consulitur saguntum expugnatur est’ cioè al pescecane viene data sempre più acqua anche con la ignavia di coloro che non capiscono che in questo particolare momento l’azione politica di contrasto al mondialismo massonico è anche un azione di fede . Più sopra nei commenti vengono citate Vienna e Lepanto in cui l’impero ottomano venne sconfitto in battaglia grazie anche alla preghiera dei cristiani di allora, ma in battaglia, con morti e feriti anche tra i cristiani. Da Esodo 17,8 “ Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalek. Domani io starò ritto sulla cima del colle con in mano il bastone di Dio». Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte, ma quando le lasciava cadere, era più forte Amalek”. Anche qui preghiera azione sono unite per lo stesso scopo cioè la vittoria di Israele. Ma nel caso di Sodoma e Gomorra , nonostante che Francesco dica il contrario, la sola preghiera di Abramo non è bastata a evitarne la distruzione.
I martiri di oggi,sono anche coloro che non temono di dire la verità ben sapendo che questa loro testimonianza a Cristo costerà persecuzionè mediatica, abbandoni, tradimenti magari di colleghi o amici, difficoltà spirituali e materiali; per cui dico a questi nuovi “eroi della verità e della fede ” un grande grazie, perché voi siete luce in questo buio di troppi pastori che per paura fuggono, tacciono,relativizzano; troppi don Abbondio a danno di un gregge che si va sempre più disperdendo.
Da laica mi unisco a questo appello, SVEGLIA PASTORI ! Il gregge vi esorta a non temere di rendere vera testimonianza a Cristo, solo così vi seguiremo.
“Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me” (Gv 10,11-14)
Stamattina pregando da pappagallo come tutti i cattolici non bergogliani, leggendo il Salmo 5 ( ma cusa ei po’ i salmi? I ghe entra nagota col Vangelo [ndr]) mi sono imbattuto in questo commento di Origene (chi l’era chesto ché?) che fa proprio al caso.
— “Osa” davvero dire : Mio Re e mio Dio (Sal 5,3) , colui per il quale il peccato non regna nel corpo mortale. Poiché tu regni dentro di me, e non regna il peccato, per questo tu sei il mio Dio. Tu sei il mio Dio perché il mio dio non è il ventre, perché il mio dio non è l’oro, perché il mio dio non è il piacere . Poiché tu sei la virtù, e io amo possedere le virtù, tu sei il mio Dio, cioè la mia virtù.–
(Origene-Gerolamo, 74 omelie sul libro dei salmi )
Pota! Roba d’altri tempi……
Deutero ,
ahi , ahi , ahi ! mi sei caduto sulla virtù . Non lo sai che oggi devi esser fiero del peccato -ops! ,della fragilità – per trovarti ipso facto in Paradiso – ops ! , Ospedale da campo – ?
Adri, hai ragione. Nominare le virtù è da ipocriti. Nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre (come Davide, il prototipo del credente peccatore…. ).
Deutero ,
:-)) Ma ricordati anche di provvederti di tappi per le orecchie per non sentire le grida delle tre Persone della SS Trinità che litigano a porte chiuse . ( Forse anche se le danno – evidentemente – di santissima ragione -)
Deutero , . Eh , beh , si ! Aggiornarsi è faticoso ma ne ricaviamo l’intima soddisfazione di sentirci in pace prima ,durante e dopo aver peccato ; restiamo così come siamo e, magari peggio perchè siamo misericordiati . ( Come el Papa ).
Qualcosa si muove…..finalmente
Il teologo attacca: “Maria e Giuseppe migranti? È fuorviante”
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/teologo-attacca-maria-e-giuseppe-migranti-fuorviante-1624565.html
La nascita di Gesù è l’Evento straordinario per eccellenza ! ! ! Vi è mai stata nella storia degli uomini un evento più grande di questo ?!? Il CREATORE del cielo e della terra , dell’universo , dello spazio cosmico, di tutte le creature “visibili ed invisibili” , SI E’ FATTO BAMBINO ! ! ! E’ entrato nella storia diventando uomo , nascendo , come ogni bimbo, dal grembo di una Donna. Una donna, nel contempo creatura semplice ed umile, ma meravigliosamente straordinaria, Immacolata ! ! ! Il mistero dell’Incarnazione è così straordinario che noi dovremmo solo ” balbettare”, dalla emozione e contemplazione , con “gemiti inesprimibili” . Come si può OFFENDERE QUESTO MISTERO , deviando l’attenzione della gente al problema dell’immigrazione ! Come può un sacerdote, un vescovo un Papa , offendere così tanto Gesù e la SS Trinità ? ? ? Vergogniamoci tutti ! E noi cristiani, durante le omelie blasfeme ALZIAMOCI CON FORZA , dal banco dove siamo seduti ,MOSTRANDO IL NOSTRO DISAPPUNTO a voce alta ! Facciamolo e tutti i veri cristiani lo faranno anche loro . Basta con l’ascolto di blasfemie durante la S. Messa , ALZIAMOCI , E NON SAREMO COMPLCI DI QUELLE BESTEMMIE CON IL NOSTRO SILENZIO OMERTOSO.
Vi invito a leggere un mio pensiero su San Giuseppe . https://annamariadematteis.wordpress.com/2019/01/05/la-vocazione-di-giuseppe-unica-e-straordinaria/
“Osi Monsignore, assuma questo santo proposito per il 2019…”
…in altri termini:
“Decidere quello che vorrò aver deciso quando sarò in punto di morte”
(sant’Ignazio di Loyola)
Il silenzio delle Monsignorine porporate o meno é un segreto di Pulcinella. É in corso un gigantesco ricatto.
Un uomo, un sacerdote, un teologo che tuona contro l’ abominio nella chiesa c’è. Ed è disprezzato, isolato, insultato prima di tutto da quelli che s’indignano. Molti lo ignorano perché ne invidiano il coraggio. Molti ne condannano il metodo virulento e poi rimpiangono le parole di fuoco di antichi santi, molti richiedono da lui la furbizia, come una volpe subdola, rimanere in silenzio e aspettare che l’ abominio avanzasse… Credo che don Minutella sia davvero un profeta e il suo temperamento irruento mescolato da Dio per confondere i superbi.
Interessante. Ha visto l’intervista con don Minutella sul blog di Aldo Mario Valli? https://www.aldomariavalli.it/2019/01/02/don-minutella-ecco-perche-combatto-la-chiesa-liquida/
PS.
Caro dott. De Mattei: “In casa dei sordi non serve a nulla parlottare sottovoce”.
Che il piccolo resto di cattolici autentici resti unito, perché la barca sta già incominciando ad essere sballottata dalla tremenda tempesta…
Non so chi disse che se prepari un attentato a un Re o vuoi rovesciare un Tiranno devi essere sicuro di poterlo uccidere. Altrimenti non solo non lo uccidi e fallisci ma il Re si rafforza .
Questo e’ accaduto molte volte nella storia. L’ impazienza a volte ha tradito le migliori cause. Bisogna valute bene i tempi e i modi per sferrare l’ attacco in modo che sia risolutivo e non velleitario Altrimenti , se si attacca e si perde, dopo sara’ peggio. Ci vuole un buono stratega . San Michele Arcistratega
Ci protegga e ci guidi.
Grazie direttore per questa sua coraggiosa denuncia, speriamo che finalmente chi deve intendere intenda. Quando il lupo è dentro l’ovile ogni buon pastore impugna il bastone per difendete il gregge,
Il mercenario invece scappa …o al massimo organizza simposi, raduni e convegni ma poi delega questo compito ad altri.
“Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri.”
(Mc.1 1,3 – Gv. 1 22,23)
Il problema è che per osare il monsignore dovrebbe sapere cosa dire. Ma più che – nella misura in cui- e -cioè, però- da bravo sessantottino che rifiutava il nozionismo a favore della creatività temo che il monsignore non sappia dire.
allora cominciamo tutti noi ad inviare una mail al DICASTERO PER LA COMUNICAZIONE in Vaticano ( spc@spc.va) con il seguente messaggio:
sottoscrivo in toto l’appello del prof. Roberto De Mattei “OSI MONSIGNORE! UN APPELLO A VINCERE IL SILENZIO. C’È FUOCO NELLA CHIESA”.
nome e cognome
Fatto! Grazie Claudio Gazzoli.
Mi sembra che il papa continui a “giocare” con Dio, quasi a volerlo provocare. A quale scopo ? Quasi una gara a chi primeggia, COMPRESSA nella sua mente indecifrabile, avendo già dato già dato il benservito alla Madonna, né nata Santa né -immagino- profeta di scenari possibili ed inimmaginabili. Unica Speranza la SUA e, parimenti, la NOSTRA conversione ? Oppure un fuoco purificatore ben più efficace ? Personalmente mi perdo in un mistero più grande di me
E perché non accogliere anche questo di appello, fatto da un Sacerdote di Santa Romana Chiesa? Proprio non riesco a capire questo silenzio, come se si trattasse di una rogna…..
Grazie cara sorella di aver voluto riproporre questo infuocato e sofferto appello-denuncia di Don Alessandro Maria Minutella.
…IMPRESSIONANTE…
non trovo altro aggettivo per definirlo!
Bravo, Don Minutella!
Grazie Signora Mary per aver inserito questo video.
Per quando riguarda le affermazioni di Don Minutella, bisogna prendere atto che sembrano perlomeno verosimili, e molto.
Per quanto riguarda il tema dell’articolo, opino che bisognava svegliarsi prima, si vedeva chiaramente da decenni la situazione. Ora l’azione deve essere molto scaltra, il nemico è astuto e malvagio e si è impossessato dei punti chiave della Chiesa ufficiale. Presentarsi a viso aperto indicherà chi deve essere abbattuto.
Questo sì che è un vero sacerdote, innamorato di Cristo e della Sua Chiesa; un pastore coraggioso sollecito verso le sue pecorelle, per la salvezza delle quali non ha paura di affrontare i lupi. Altrove non si vedono che mercenari…
Dio lo benedica.
Grazie, grazie, grazie.
Tre testimonianze , non certo di parte , semmai dell’altra parte :
” Io profetizzo l’epoca in cui il nuovo potere utilizzerà le vostre
parole per creare un nuovo potere omologato , per creare una nuova inquisizione , per creare un nuovo conformismo . E i suoi
chierici saranno chierici di sinistra “( PP Pasolini ) .
” I codici morali sono la civiltà . Senza di essi saremmo sopraffatti dalla caotica barbarie del sesso , dalla tirannia della natura …Niente definisce meglio la decadenza dell’Occidente della nostra tolleranza dell’omosessualità aperta e del transessualismo “. ( Camille Paglia )
Come ciò si leghi all’Abominio della desolazione viene rilevato anche da Marina Terragni dove afferma che i vertici della neochiesa : ” si sono comprati Dio e la chiesa ha venduto Dio ai Musulmani “.
” I fedeli avanzano nel buio della notte…senza che una voce si levi per ricordare loro quale è la dottrina e la prassi immutabile della Chiesa ” : nella società dell’immagine il pittore russo-americano Igor Babailov ha dato – con il suo ritratto di Bergoglio Uno e Trino – un efficace riassunto della dottrina ora vigente e della condizione della neochiesa . ( lo trovate in rete ).
Da notare , in modo particolare , il buio di una notte da Apocalisse che fa da sfondo alla scena ; lo striminzito corteo di cristiani che entra a S. Pietro .La Croce , che dà il titolo al quadro e che non esiste . Uba livida luce illumina da dietro il Pontefice in piedi , quello che abbraccia -come un orco -bimbi desolati e spaventati ” costretti ” a mirare il triplicato Pontifex mentre lava il piede di una gamba da invalido su una carrozzina . Una bianca colomba sventaglia le ali ( invano ? ) , simile a quella fatta fuori dall’avido corvo . L’oggetto nella mano di S.Giuseppe della sacra famiglia migrante-hippy , ( molto in disparte sullo sfondo ) ,assomiglia alla squadra massonica . Ma il ” bello ” si intravvede sulla destra del quadro ( la direzione del futuro ) . Dalla caligine notturna che tutto invade , emergono due svettanti minareti…
Scrivete ancora : ” Nel giorno del Giudizio , quando saremo soli dinnanzi a Dio per ascoltare dalle Sue labbra l’inappellabile sentenza che ci avvierà all’eterna felicità o all’eterna dannazione…”Ma nella religione secolarizzata i Novissimi disturbano .I l loro posto è occupato dal rovesciamento ideologico della verità.
Ringraziamo il professor Roberto de Mattei per questo appello, assicurando che come tanti altri fedeli laici in tutto il mondo cristiano, saremmo uniti e pronti a fianco dei Monsignori nel sostenere e continuare la buona battaglia a difesa della Chiesa e della sana bimillenaria dottrina, con la preghiera e la testimonianza. DUC IN ALTUM!
SIA LODATO GESÙ CRISTO.
Si. Il tempo è scaduto. E’ la fine di ogni mediazione, e tentativo di assorbimento, di ogni onesto e disonesto tentativo di convincere della continuità fra ciò è e ciò che era la Chiesa dei nostri padri. Dopo qualche mese di gestazione, agli inizi del 1959 avviene il parto discreto di un’ Ape Regina di razza diversa. Dopo sessant’anni a quell’ Ape, il cui volo nuziale sarebbe potuto essere facilmente imposto e riassorbito, è stato consentito l’insediamento nell’arnia. E natura impone a quella covata di sterminare una ad una le api della precedente progenie. Ogni giornata del 2019 sarà gestita e “sacralizzata” come tappa di memoria sessantennale dell’abbandono della strada percorsa fino a quel momento da S.Romana Chiesa. E’ questo che “onestamente” ha dichiarato di voler fare e che , giorno dopo giorno, farà la nuova gerarchia e la neochiesa bergogliana. I laici, per gran parte, se ne sono resi serenamente conto. Molti però scrutano disperatamente l’orizzonte per scorgere un vessillo da seguire portato da un testimone autentico di NSGC. Il momento è grave, ogni religioso che partecipa, anche se non condivide, ne risponderà pesantemente, secondo il suo dovere di stato, in giudizio. Condivido pertanto l’appello. Fin dal 2013 è apparso ben chiaro che l’unico che poteva parlar chiaro era il Card Caffarra me che colui che poteva alzare e portare il vessillo di Lepanto era Mons. Schneider.
E se la leggenda della distruzione di Sodoma e Gomorra, le città vicine al Mar Morto che secondo la Genesi sono state incenerite da Dio, avesse un fondo di verità ? Ne è convinto Phillip Silvia, archeologo della Trinity Southwest University che ha scavato le rovine del villaggio di Tall el – Hammam. Silvia ha scoperto infatti che l’abitato è stato devastato 3.700 anni fa, con altri intorno da un calore estremo. Coperto di sale e sferette metalliche, è poi rimasto abbandonato per 700 anni. Secondo Silvia, questo testimonierebbe l’esplosione di un grande meteorite, che avrebbe incenerito i villaggi, coprendoli con le sue parti fuse e con il sale del mar Morto, sollevato dalle onde d’urto.
copiato con cura da un trafiletto del Venerdì di Repubblica di qualche settimana fa.
Quella che si presume essere Sodoma in realta gia da parecchi anni e stata individuata da Steven Collins , uno dei piu grandi archeologi viventi , di nuovo ci sono le spiegazioni o un meteorite come successe in Siberia oltre 100 anni fa o 6 anni fa con un evento in piccolo sempre in quelle aree oppure un terremoto che fece emergere ed incendiare il petrolio facendo letteralmente come nel caso del meteorite Sodoma e le citta vicine.Si, Sodoma e Gomorra non furono risparmiate da Dio …..come crede don galantino .Qualcuno lo informi!!!Mi pare persino di aver letto che una mistica si senti dire da Gabriele di essere stato lui e Michele i distruttori di Sodoma e Gomorra .
… leggenda? Nemmeno uno iota della Bibbia è leggenda… andiamo piuttosto a vedere qual è il motivo per cui Dio ogni tanto fa – doverosa – purificazione!
La più grande sciagura per la Chiesa è restare in silenzio davanti alla sua distruzione ad opera del Male, senza combattere chi la sta sommergendo nel liquame dell’inganno. Quando a gridare resteranno le pietre, perché coloro che ne avevano titolo e potere sono rimasti allineati e coperti, non ci potrà più essere appello. Meglio uno scisma di una Verità sepolta dalla menzogna.