MÜLLER: INTOLLERABILE LA CONDOTTA OMOSESSUALE DEL CLERO. SU MCCARRICK: LA CHIESA DEVE PUBBLICHE SCUSE.
21 Novembre 2018
Marco Tosatti
LifeSiteNews pubblica un’intervista con il cardinale Gerhard Müller, ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Nel dialogo con Maike Hickson il porporato discute della crisi in cui la Chiesa si trova a causa degli abusi sessuali, e contro una tendenza presente in alcuni circoli di potere vaticano non esita a sottolineare che la Chiesa deve affrontare il problema della pratica dell’omosessualità tra le fila del clero, dicendo che “la condotta omosessuale del clero non può in nessun caso essere tollerata”.
Il testo integrale dell’intervista, che è certamente molto importante e chiara, per non dire addirittura esplosiva in certi punti, in particolare su Amoris Laetitia, in cui accenna a interpretazioni “in modo eretico”, lo potete leggere in inglese nel link di LifeSiteNews. Qui diamo i punti principali.
Il cardinale dichiara, tuttavia, che i leader della Chiesa cattolica sottovalutano ancora questo problema. Il cardinale afferma: “Che McCarrick, insieme al suo clan e alla sua rete omosessuale, sia stato in grado di provocare questo disastro in modo mafioso nella Chiesa, è collegato alla sottovalutazione della depravazione morale degli atti omosessuali tra gli adulti”.
Il cardinale Müller sfida anche il Vaticano per la mancanza di indagini oneste – all’inizio – per le voci su McCarrick, affermando che sono necessarie scuse pubbliche. Scrive che “dovrebbe emergere con chiarezza una spiegazione pubblica su questi eventi e le connessioni personali, così come la domanda su quanto le autorità della Chiesa coinvolte conoscessero ad ogni passo; una tale spiegazione potrebbe benissimo includere l’ammissione di una valutazione errata di persone e situazioni “.
Il cardinale Müller critica come un “errore disastroso” i cambiamenti nella legge canonica che sono stati fatti nel Codice di diritto canonico del 1983 che, quando si tratta di reati sacerdotali contro il sesto comandamento, non menziona più l’omosessualità come un’offesa, e che contiene una serie meno rigorosa di pene contro i sacerdoti colpevoli di abusi.
Tornando alla questione della crisi degli abusi, il prelato tedesco spiega che nella Chiesa “fa parte della crisi che uno non desidera vedere le vere cause e le copre con l’aiuto delle frasi di propaganda della lobby omosessuale. La fornicazione con adolescenti e adulti è un peccato mortale che nessun potere sulla terra può dichiarare essere moralmente neutro”. Definisce l’ideologia” LGBT “all’interno della Chiesa “atea” e aggiunge, alla luce del recente Sinodo dei Giovani a Roma, che il termine “LGBT” “non ha posto nei documenti della Chiesa”.
Inoltre, il cardinale Müller, alla luce della sua più severa gestione dei casi di abuso sessuale quando era alla Congregazione della Fede, si chiede se non ci sia stata una lobby omosessuale in Vaticano che è stata contenta di vederlo licenziare: “Ma potrebbe essere che sia rimasti soddisfatti del fatto che non sono più incaricato nella Congregazione per la Dottrina di trattare i crimini sessuali, specialmente contro gli adolescenti maschi”.
Discutendo delle possibili ragioni per il suo improvviso licenziamento dal CDF – per il quale papa Francesco non gli ha mai dato alcuna ragione – il cardinal Müller torna a difendere la dottrina cattolica sul matrimonio per quanto riguarda l’esortazione post-sinodale di Papa Francesco Amoris Laetitia. Dice: “Amoris Laetitia deve essere assolutamente in accordo con la Rivelazione, e non siamo noi che dobbiamo essere d’accordo con Amoris Laetitia, almeno non nell’interpretazione che contraddice, in modo eretico, la Parola di Dio. E sarebbe un abuso di potere disciplinare coloro che insistono su un’interpretazione ortodossa di questa enciclica e di tutti i documenti del magistero papale “.
Il cardinale tedesco ricorda il ruolo corretto del Papa come guardiano della fede quando afferma: “Il Magistero dei vescovi e del Papa stanno sotto la Parola di Dio nella Sacra Scrittura e nella Tradizione e lo servono. Non è affatto cattolico dire che il Papa come persona individuale riceve direttamente dallo Spirito Santo la Rivelazione e che ora può interpretarla secondo i propri capricci mentre tutto il resto lo deve seguire ciecamente e in silenzio”.
Oggi è l’87° giorno in cui il Pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
“Quando ha saputo che McCarrick era un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?”
“È vero, o non è vero, che mons. Viganò lo ha avvertito il 23 giugno 2013?”
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda”.
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Tag: amoris laetitia, chiesa, mccarrick, mueller, müller, OMOSESSUALITA, papa
Categoria: Generale
Buonasera,
Se cacciate tutti i gay dalla chiesa, quel 20% di abusi eterosessuali diventetanno il 100% del totale.
A quel punto caccerete anche i preti eterosessuali?
Quando nella primavera del 2017 fu chiaro che il card.Müller sarebbe stato licenziato il dott.Tosatti scrisse un art. su Stilum in cui diceva , cito a memoria ,che forse sarebbe stato meglio per Bergoglio continuare a tenerlo come Prefetto della CDF perchè senza più il suo ruolo istituzionale sarebbe potuto diventare una MINA VAGANTE .Così è stato , e ora la mina è scoppiata, e che mina!!!.
Il card.Müller avrà fatto errori nel suo ruolo , gli sono state rimproverati giustamente ambiguità e silenzi , ma ora ha parlato forte e chiaro e dice cose terribili per Bergoglio In sostanza :
1) L’ interpretazione di A.L. che contraddice la parola di Dio è eretica.
2)Basta con i soffi dello Spirito Santo che soffiano dove vuole Bergoglio.
3)È abuso di potere sanzionare chi interpreta A.L. in modo ortodosso secondo la Rivelazione.
Sicuramente ha fatto presa il richiamo fatto da Viganò ad uscire allo scoperto , a non essere pecore spaventate ma pastori coraggiosi , ma siprattutto , io penso, il richiamo al Giudizio di Dio.
E alla fine la voce della coscienza collegata alla Verità di Dio ha prevalso .
In Francia condannato un vescovo insabbiatore:
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_francia_abusi_vaticano_pedofilia_vescovi_tribunale_italia_cei-4125094.html
E’ appena terminato il sinodo sui giovani, dopo una preparazione che ha coinvolto tutto il mondo per un paio d’anni.
Il documento finale, come al solito chilometrico, dedica un paragrafino-ino-ino (n. 150) alla omosessualità, questo:
“Esistono già in molte comunità cristiane cammini di accompagnamento nella fede di persone omosessuali: il Sinodo raccomanda di favorire tali percorsi. (OMISSIS) In questo modo si aiuta ogni giovane, nessuno escluso, a integrare sempre più la dimensione sessuale nella propria personalità, crescendo nella qualità delle relazioni e camminando verso il dono di sé”.
Qualche lettore scorge in queste parole una sia pur flebile condanna dell’omosessualità?
Sono certo che il Trapezista di Casa Santa Marta, a domanda, risponderebbe:”La Chiesa ha già condannato altre volte l’omosessualità” lasciando l’interlocutore con il cerino in mano.
Non solo non c’è una condanna dell’omosessualità ma non c’è nemmeno un sia pure piccolo invito a convertirsi al Vangelo ed a vivere in castità. Anzi c’è un molto ambiguo “camminando verso il dono di sé ….” che non si capisce bene dove voglia andare a parare….
No , non rimane col cerino in mano se ha la prontezza di rispondere al trapezista di Santa Marta :” ma scusi se un ministro della P.I. sa che nelle scuole continua a circolare la droga si limita a pensare -beh! i miei predecessori negli passati hanno emesso documenti chiari sull’uso delle droghe e sui loro danni ? O non farà anche lui qualcosa subito per le circostanze presenti ?”.
ATTENTI: non vi siete accorti della furba acrobazia del Cardinale. Mentre tutti litigano su “se GLI omosessuali nel clero siano tollerabili o no”, lui interviene dicendo “le CONDOTTE omosessuali sono intollerabili”.
In sostanza: ok se sei gay, basta che fai il bravo (lasciando poi il dubbio se le CONDOTTE eterosessuali nel clero siano invece tollerabili….).
🙂 Bisogna difendere i diritti (alias deretani) umani e in particolare quelli dei giovani cattolici dall’ invadenza del clericalismo. Meno male che, magari in ritardo, Müller dice qualcosa. 🙂
Il Cardinal Muller e i pochi altri che, con il colpevole silenzio fin ad ora, parlano, sono veramente in ritardo.
Per Gesù a cui nulla è impossibile, non è mai troppo tardi.
Questa la sola speranza.
La Commission européenne est entre les mains des juifs et des francs-maçons.
Quelle autre politique pourrait-elle mener sinon une politique de juifs (gagner de l’argent par tous les moyens — souvenez-vous de l’histoire des pantalons de Jacques Attali…) et de franc-maçons (dissoudre notre civilisation chrétienne sous prétexte de libérer les individus prisonniers des dogmes catholiques) ?
Les résultats sont là, visibles à l’œil nu : l’appauvrissement de tous, la dépravation morale et culturelle, l’anarchie.
Il n’y a que les aveugles volontaires et les tarés qui ne veulent pas le voir.
Fusaro : “La procedura d’infrazione contro il governo italiano è sempre più vicina”. Una manica di usurai, che nessuno ha eletto, decide da Bruxelles: e colpisce dall’alto i governi, quando essi rispettano il loro mandato democratico nazionale, anziché le sacre volontà dei mercati speculativi. Ormai si è capito: la democrazia è il nobilitante che le classi dominanti assegnano al loro autogoverno. E le stesse votazioni sono tollerate fintantoché i popoli votano ciò che le élites turbocapitalistiche hanno già autocraticamente deciso per conto loro”
Fa piacere che certi alti prelati siano sempre più onesti nell’analisi della situazione. Peccato però che lo facciano ora che sono più o meno fuori dai giochi: dovevano farlo prima. E poi: nel 1983, chi comandava? C’era GPII e non era ancora afflitto dai problemi di salute dell’ultima parte della sua vita. La prima documentazione pubblica che io conosca a proposito dei rischi dell’invasione della lobby gay è della CdF, anni ’90: un decennio dopo. Perché nessuno è corso ai ripari? Perché quell’articolo del CIC non è stato correto? Nello stesso periodo si pubblicava il CCC, con quell’ambiguo riferimento alla necessaria delicatezza da usare nei confronti delle persone con tendenze omosessuali. Ora, è vero che i singoli peccatori vanno trattati comunque con delicatezza (ma perché solo i peccatori di sodomia? mah), niente da eccepire: perché però i fedeli non sono stati messi in guardia dall’arroganza e la violenza con cui le lobby gay si stavano organizzando? Perché fino a dieci anni fa la stragrande maggioranza dei fedeli non si sarebbe mai aspettata, neppure nel peggiore degli incubi, quello che stiamo vedendo oggi.
Riassumendo: emergono sempre più testimonianze che mostrano come già negli anni ’80 la lobby gay fosse molto attiva, non solo nel diffondere la perversione negli ambienti cattolici, seminando la mala pianta nelle nuove generazioni di ecclesiastici, ma anche con provvedimenti operativi. C’era un papa di provata pietas e anche consapevole della gravità dei tempi; eppure molte cose non hanno funzionato. È davvero necessario che qualcuno ci spieghi perché. Infine, all’epoca c’era già chi segnalava i problemi, ma veniva zittito e/o ignorato. Peccato che quelli come il card. Mueller comprendano solo adesso.
Forse all’epoca ha giocato un ruolo un misto di superficialità, “lasciamo perdere se no qui si ribellano tutti”, “sopire, troncare” e magari il pensiero “sono peccati personali, un po’ alla volta si correggeranno”. Non c’era la consapevolezza dell’attacco ideologico e del sovvertimento sistematico della morale naturale spinto agli estremi: il massimo sembrava l’aborto, su cui si stendeva un velo di riserbo perché i referendum erano stati persi (sì, lo so, è una ragione grottesca, ma il clero italiano ha sempre fiutato l’aria che tira e cercato un compromesso col potere politico) e quasi dappertutto lo si legalizzava. I pochi Paesi occidentali che non legalizzarono l’aborto, come l’Irlanda, anche grazie all’insegnamento di papa Giovanni Paolo II, oggi sono stati travolti: è evidente che la corrosione non è stata solo dall’esterno ma anche dall’interno.
Inoltre all’epoca si pensava che comunque una certa morale fosse insita in tutti, dunque chi era omosessuale o pederasta era in gruppetti marginali e poco visibili. Non come oggi quando c’è l’esaltazione delle patologie sessuali: omosessuali, travestiti, transessuali e via degenerando, pornografia dappertutto, sesso in tutte le salse… E se non ti va bene sei bigotto, represso, ipocrita e devi andare tu dallo psicologo (non loro).
Iginio ,
che in Irlanda , paese tradizionalmente cattolico , abbia vinto l’aborto , non è certo strano .
Basta pensare al caso del pedofilo Brendan Smith -prete- nel 1994 ,e a tanti altri casi di omosessuali clericali che hanno dato più di un colpo di piccone alla credibilità della Chiesa , che ora vi ha fatto parlare padre Martin , per mostrare che è cambiata .
Molto cambiata ! ! !
@Fabrizio Giudici
Forse non e’ che “comprendano solo adesso” , io credo che per esempio il card. Ratzinger quando era Prefetto alla Dottrina della fede , fosse venuto a conoscenza dell’ infiltrazione della lobby gay oltre che delle gravi deviazioni di dottrina e di morale di gran parte del clero.
Il problema e ‘ che pur essendo consapevoli non hanno preso provvedimenti concreti . Non hanno agito. Sembra quasi che gli onesti , i “ buoni” nella Chiesa post-conciliare siano rimasti come paralizzati dall’ impossibilita’ di reagire nei fatti concreti , cioe’ punizioni canoniche ,provvedimenti disciplinari destituzioni, pubbliche scomuniche eccc.
per paradosso ”invece non appena preso il potere i sedicenti misericordiosi hanno subito saputo come gestirlo praticamente , hanno subito agito concretamente : scomuniche , destituzioni di cardinali poco allineati, decapitazioni di Ordini religiosi tradizionali ecc.
La paralisi pratica dei buoni che pur vedendo la malvagita Non hanno fatto nulla CONCRETAMENTE per impedirla. E non ditemi che non ne avevano gli strumenti! Ma erano e sono come “ paralizzati’ , forse memori delle parole di Giovanni XXIII sulla Chiesa che doveva deporre le armi del rigore e della punizione.
Questo e’ il grande Misterium Iniquitatis della Chiesa post-conciliare. Perche’ Ratzinger, Müller, e ora Burke ed altri, si sono sempre limitati alle parole , a
deprecare la corruzione mentre, i corrotti, invece agiscono, si impongono, comandano?i figli delle tenebre sono piu’ furbi dei figli della luce?
Ha fatto la nota sul sacerdozio non retroattiva. Io ricordo benissimo un grande teologo sacerdote che ammise di avere sentimenti omocasti. Il fatto che non si fa la differenza tra vecchi omocasti e “vecchi” omosessuali egosintonici (li chiamerebbe il DSM). Bisognava uscire di fronte alla contemporaneita’ da un problema che semplicemente NON ESISTEVA se non nel chiuso delle coscienze. Ecco su omocasto e omosessuale farei una NETTA discriminazione. Almeno nei credenti laici . I primi son pienamente in comunione. Nel clero……molti han riletto alla luce delle nuove TEORIE pure la vita di molti santi, beati. Uno puo’ scegliere. Io credo siano beati o santi. Se non altro perché la chiesa non li espulse. Da un punto di vista biblico Dio accetto’ di tutto. L utero in affitto (Agar), la donazione di sperma (Onan), che -prevengo la critica- pratico’ il coito interrotto perche’ il suo obbligo legale era ingravidare la cognata per dare posterita’ al fratello. Tralasciamo lot e le sue figlie….da cui derivano popoli. Davide era adultero e assassino. Paolo poi non cita solo gli omosessuali ma pure gli adulteri, i ladri e tanti di noi. In quanto a Sodoma perché non prenderla alla lettera come Onan e obbligare alla donazione di sperma? Se i sodomiti invece degli angeli avessero abusato delle figlie di lot? Il loro peccato non potrebbe essere ANCHE la non ospitalita’ del forestiero ?In introduzione al cristianesimo Ratzinger scrisse: “la chiesa e la storia della salvezza fan rabbrividire, ma consolano”. Dio ha misericordia, se vogliamo, di tutti. Giusto correggersi ma la differenza non e’ tra giusto e peccatore. Ma tra fariseo e peccatore . Nessuno e’ senza peccato. E se lo e’ rende vana la croce di Cristo. Gesù non parla mai dei gay. Io non leggo Paolo alla luce di Gesù ma il contrario. Altrimenti dovrei dire che pure le donne devono essere sottomesse e tacere nelle assemblee. E’ lo spirito da capire…Penso….
PS: fossi gay io resterei casto, ma non mi pare che da nessuna parte finora si siano sdoganato i gay né la comunione a tutti i divorziati.
Su questa omofobia si basano i ricatti alla Vigano’….se uno e’ tendenzialmente gay (non si conoscono le cause, dice Ratzinger) non e’ un mostro. Non deve essere ricattato. Così non tutti i pedofili son gay. Tutte queste discussioni fan male alla chiesa. Cosa fece padre Pio? Obbedì. Oggi e’ santo. Non si mise mica a sparlare di gemelli o altre voci che giravano. O se lo fece, alla fine, comunque obbedì. Nessuno e’ sicuro di salvarsi né di dannarsi. Ora l han capito anche sui suicidi . In quanto ai bravi cattolici …..magari c e una probabilita’ su 1000 di morire prima di arrivare in confessionale. O di comunicarsi e cadere usciti d’ in chiesa. L anno della fede e’ andato male (dimissioni di un papa); non rifiutiamo la Misericordia. Il grande cardinale Siri morì invocando la misericordia di Dio.
Hai molte idee, tutte confuse. Cerca di uscire dal tuo mondo dei sogni (incubi, più che altro) e tornare in contatto con la realtà.
Sul danno che comunque fanno i sacerdoti “omocasti” ha commentato più volte Don Ariel.
Rappresenta una -seppur magra – consolazione che anche al
Card. Muller appaia grave la nomina di “quel” Rettore del Seminario di Francoforte. Cristianamente asserisce che i suoi “colleghi” non si rendono conto di quello che fanno . Da semplice laico ,ritengo –
-ahimè – che se ne rendano conto anche troppo bene . Apprezzo ,comunque , il suo sforzo per stigmatizzare l’attuale situazione.
L’unità nella Chiesa si deve fare nella verità.
La verità è riassunta nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
Il catechismo non può essere corretto ma solo ampliato e approfondito.
Nel catechismo l’omosessualità viene definita un peccato gravissimo.
Se qualcuno, fosse anche il Papa, dicesse che non è peccato, non andrebbe creduto.
Se il Catechismo su questo punto fosse corretto, la correzione è invalida.
Perché è DOGMA della Chiesa che i dogmi già fatti e tutta la dottrina da sempre insegnata come vera, è IRREFORMABILE.
Il Papa è il custode della Verità cattolica, non l’innovatore di una nuova realtà.
Vado per punti, su alcune doverose precisazioni:
1. Dice Müller, …“Che McCarrick, insieme al suo clan e alla sua rete omosessuale, sia stato in grado di provocare questo disastro in modo mafioso nella Chiesa, è collegato alla sottovalutazione della depravazione morale degli atti omosessuali tra gli adulti”.
– anche sì, ma in ultima analisi sembra più una questione di crisi della fede. Uno che, suo malgrado, sul tema dell’omosessualità nella Chiesa si è fatto una cultura, il Padre Ariel Levi di Gualdo, ha spiegato molte volte, a esempio qui
http://isoladipatmos.com/esclusiva-mondiale-la-terra-non-e-piatta-ma-sferica-coloro-che-quando-ieri-io-lo-denunciai-mi-lasciarono-linciare-dalla-clerical-lobby-gay-oggi-si-sono-accorti-che-nel-clero-siamo-pien/
che il fenomeno è nato negli anni del post ’68 del secolo scorso, quando i seminari si svuotavano, e i loro responsabili, piuttosto che mantenere alto il livello dei candidati, hanno allargato le maglie della rete, ammettendo ai corsi e poi promuovendo al sacerdozio anche una quantità di giovani con tendenze omosessuali. I quali poi, una volta diventati preti, e perfino vescovi, questo è il problema, hanno “fatto rete”, dando poi vita a mega-strutture deviate come quella messa su da McCarrick.
Il Padre Ariel, giustamente, faceva anche delle proposte, rimaste lettera morta, per risolvere il problema, vedi qui:
http://isoladipatmos.com/pedofilia-il-caso-spotlight-e-una-ottima-raffigurazione-filmica-della-piaga-dellomerta-clericale/
Comunque, a vederlo oggi, il fatto che quando il Padre Ariel faceva ai superiori le denunce circostanziate di quello che accadeva, con prove, nomi e cognomi, sia stato penalizzato, e che, ancora oggi, nella gerarchia, non se lo fili nessuno, dà la misura di come sia ridotta male la nostra Chiesa cattolica. Sicché, i capi della gerarchia cattolica che hanno consentito questo, e che sia prima che ora non hanno pagato, sembrano onnipotenti. Ma, come dice giustamente Mons. Carlo Maria Viganò, a tutti ci aspetta il Giorno del Giudizio. E più uno ha speso male i suoi talenti, specie in riferimento alle responsabilità che gli erano state affidate, più il Giusto Giudice gliene chiederà conto!…
2. Circa la questione dell’eresia in Amoris laetitia, e quella collegata del “potere delle chiavi”, noi lettori di Stilum Curiae abbiamo di recente ampiamente dibattuto, in buon numero, stimolati dalle riflessioni del Padre Giovanni Cavalcoli. Quindi, credo faccia piacere a tutti, vedere come il Card. Müller sembri confermare quanto quasi tutti noi avevamo sostenuto nei nostri commenti. Osservo che, peraltro, molti di noi laici sono stati su posizioni decisamente critiche su AL non da ora, ma da due anni e mezzo a questa parte, fin dall’uscita della seconda esortazione apostolica di papa Francesco. Anzi direi meglio anche da prima, perché si era capita benissimo l’antifona fin dal tempo delle ambiguità e delle scorrettezze che si erano viste nel doppio Sinodo sulla famiglia. E’ un fatto oggettivo che in certe situazioni noi laici siamo più liberi dei chierici, diciamo che non siamo ricattabili sulla carriera. Sì, in questi due anni e mezzo noi laici siamo stati piuttosto soli, su Amoris laetitia, ma questo non è un gran problema per noi, nella misura in cui riusciamo a tenere insieme fede e ragione. E’ un problema, piuttosto, per coloro che sono stati posti come guide spirituali del popolo, e non hanno fatto il loro dovere… un problema, ovviamente, in relazione al Giorno del Giudizio, che spesso viene accantonato, ma che invece resta il punto centrale. Ringraziamo, doverosamente, i pochi chierici che in questi frangenti per loro particolarmente difficili, hanno fatto la loro parte. Possono dormire sereni.
3. Sulle eresie di AL, dicevo, bene ora le dichiarazioni di Müller, che per la verità non sono le prime in questo senso. Resta però qualche ombra sul Cardinale:
– Müller scrisse la prefazione per il libro di Rocco Buttiglione, nel quale il noto filosofo cercava, in punta di sofismi e con scarso successo – la verità è infatti irriducibile – di giustificare le eresie di Amoris laetitia, vedi qui:
https://apostatisidiventa.blogspot.com/2017/11/correctio-dubiosa.html
e questa difesa della verità, diciamo un po’ a corrente alternata, è stata una caduta di stile, da parte di Müller, di una certa portata, che torna sempre a galla. Se la poteva risparmiare.
– Non si è mai capito né saputo per quale strano motivo Müller, quando era a capo della CDF, volle riabilitare il libro “Esperienze pastorali” di don Lorenzo Milani, vedi ai capitoli 10 e 11 del seguente dossier, da me curato personalmente:
https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2017/06/02/don-lorenzo-milani-cattivo-maestro-supplica-a-papa-francesco-santita-non-vada-a-barbiana/
L’ingiustificato “nulla osta” di Müller fu il primo passo, prima, verso la riabilitazione della figura del “cattivo maestro” don Milani, e poi verso la sua sciagurata “riabilitazione pratica”, ad opera di Papa Francesco, che molto danno ha provocato nelle coscienze del popolo. Tra l’altro, visto che si sta ragionando dell’omosessualità nel clero, il pensiero di don Milani, oltre a caratterizzarsi per l’ammutinamento sistematico ai superiori, per l’apologia della violenza rivoluzionaria, della lotta di classe, dello spargimento del sangue dei nemici del popolo, e della lotta armata di stampo proto-brigatista, si distingueva anche per l’orgogliosa rivendicazione di pulsioni omosessuali e pedofile. Tutto è naturalmente documentato nei diversi capitoli del dossier. Anche di tutte queste cose, mi corre l’obbligo di dire che verrà chiesto conto ai diversi responsabili, nel Giorno del Giudizio.
4. “…Il cardinale Müller sfida anche il Vaticano per la mancanza di indagini oneste – all’inizio – per le voci su McCarrick, affermando che sono necessarie scuse pubbliche”.
Si è già capito che queste scuse, al 99,9%, non verranno mai, e che anzi le cose stanno andando ancora peggio, vedi qui
http://www.lanuovabq.it/it/lobby-gay-inarrestabile-il-dossier-che-non-si-vuole-aprire
e doverosamente anche qui
http://www.lanuovabq.it/it/lincontro-delle-famiglie-ostaggio-della-lobby-gay
…ma il Giorno del Giudizio, implacabile, incombe.
5. Interessante dove dice “…Il cardinale Müller critica come un “errore disastroso” i cambiamenti nella legge canonica che sono stati fatti nel Codice di diritto canonico del 1983 che, quando si tratta di reati sacerdotali contro il sesto comandamento, non menziona più l’omosessualità come un’offesa, e che contiene una serie meno rigorosa di pene contro i sacerdoti colpevoli di abusi”.
Su questo, in rete, non ho trovato nulla… sarebbe utile un approfondimento, e, se questa è la realtà, speriamo che il prossimo Pontefice voglia por mano alla questione.
Tossani ,
complimenti per l’analisi ,
Concordo in particolare sul punto 5 dove si tratterebbe di un cambiamento del Codice Canonico”secretato” ai fedeli . E’ forse stato applicato ai sacerdoti il 6 politico di sessantottina memoria ?
https://www.antoniosocci.com/category/libri/
Ecco la novità editoriale di cui parlavo prima……
Novità Editoriale importate……….
https://www.antoniosocci.com/
Sono fuori tema, ma fino ad un certo punto credo. La Chiesa deve pubbliche scuse NON SOLTANTO per la pedofilia e La condotta omosessuale dei suoi Ministri ma anche per un altro fatto, secondo me. Allego tre link con situazioni che tutti noi vediamo, conosciamo , sappiamo e che si stanno aggravando giorno dopo giorno . La Chiesa deve chiedere pubbliche scuse a tutti quegli italiani ormai poverissimi e che non ce la fanno più a tirare avanti e che sono in COSTANTE AUMENTO ma che non vengono mai citati mai nelle Omelie domenicali in cui invece ci rompono con il Vangelo antirazzista dell’accoglienza a tutti i costi dei clandestini che ci invadono. L’ultima notizia è quella dell’aumento degli italiani che vanno a Lourdes per chiedere la Grazia del lavoro, altro che dare lavoro alle “risorse” boldriniane. Come pure stanno aumentando gli italiani che vanno alla Caritas del Papa…( chissà se gli alti prelati lo ” vedranno ” questo aumento oppure vedranno SOLO le ” risorse”. Come pure stanno aumentando le rivolte e violenze delle” pacifiche risorse ” che ci pagheranno le pensioni ( sic !) visto che sia per loro che per i ” volontari” la pacchia ed il MAGNA MAGNA sono finiti dopo il periodo delle vacche grasse garantite dal PD. Chissà se i nostri Prelati vedranno i nostri poveri italiani sempre più poveri e la violenza di chi vuol essere mantenuto a prescindere ed a vita. Chissà. Io ne dubito. Anche di queste due cose che non vedono , dovrebbero chiedere scusa secondo me.
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_poverta_vaticano_roma_istat_italia_governo-4117233.html
Meno disabili e più precari: ecco chi sono i nuovi pellegrini di Lourdes
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/meno-disabili-e-pi-precari-ecco-chi-sono-i-nuovi-pellegrini-1604090.html
“Non paghiamo per l’autobus”. Migranti in rivolta contro i tagli di Salvini
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/mineo-rivolta-stranieri-tagli-fondi-strade-occupate-e-1605259.html
@NIcola.B
caro Nicola,
Bergoglio, ideologo tendente per sua natura al cattocomunismo, non avrà pace finché non avrà distrutto l’Occidente, tramite:
– le sue ambiguità sull’omosessualità. Ne dice infatti una parola contro, però mantiene padre James Martin, SJ ancora sulla cresta dell’onda, con il suo intervento pro-LGBT alla Giornata mondiale della gioventù;
– lo sdoganamento dell’adulterio, con Amoris laetitia, capitolo 8;
– il sostegno costante all’invasione dell’orda dei barbari, fin dal primo giorno del suo pontificato. L’ultima grossa che ha detto è che senza i migranti “l’Europa si svuota”, mentre ai due punti precedenti, è stato lui in prima persona a collaborare al suo svuotamento, demografico e morale.
In più, è evidente che Bergoglio ha gravi problemi mentali, come dimostra quella gran menata che “il tempo è superiore allo spazio”, e le altre annesse dello stesso tenore, nella sua lettera apostolica Evangelii Gaudium, vedi qui
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351361.html
Lasciamolo, quindi, andare per la strada che si è scelta, e cerchiamo piuttosto di stare in piedi noi, che non è facile, come diceva San Paolo.
Quanto agli autobus di Roma, confermo quello che hai detto, perché l’ho sperimentato di persona: sugli autobus dell’ATAC mediamente è quasi proibitivo salire, specie in certi orari e su certe tratte, perché son pieni di stranieri senza biglietto. Collegato a questo, c’è il problema dei borseggi. Sul tema, scrissi un articolo, qui:
https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2013/01/07/roma-incu-bus-64/
Nicola B. ,
il tuo non è un intervento O.T. –
Penso che questa chiesa si affanni a difendere unicamente quelle
categorie che sono “brillantemente” sponsorizzate dai miliardi dei ” Soliti Noti” . Sulle altre cade il buio perchè la loro difesa ” non rende” economicamente e come ritorno di immagine .
Questa chiesa si esibisce seguendo i criteri degli organizzatori di spettacoli POP .
Più che ” sulla roccia ” mi pare fondata sul ROCK.
Questa chiesa pare fondata sul ROCK: quello Acido e Satanico .
https://www.facebook.com/radiodominanostra/videos/195852138015038/
La chiesa ultra, extra moderna, sarà difficile che chiederà “Scusa”, non ci sarebbero stati problemi se le scuse dovevano essere rivolte agli eretici, musulmani, buddisti, protestanti, omosessuali, ebrei, sorci e gatti vari, ma ai cattolici le scuse, no, non si possono dare, e che cavolo, mica è la svendita delle scuse!!!!
Penso che ci sia poco da scavare. La realtà e davanti agli occhi di quanti hanno occhi per vedere la testa ancora sulle spalle senza aver mai pensato di conferire il cervello all’ammasso presso la residenza di Santa Marta.
Penso che questo problema omosessualità all’interno della chiesa debba essere affrontato con la massima durezza e senza tentennamenti :ne va della sopravvivenza stessa della Chiesa per mancanza di fiducia nei suoi rappresentanti. Certamente ci vuole coraggio nell’affrontarlo,ma forse non è ancora troppo tardi.
Penso che questo problema omosessualità all’interno della chiesa debba essere affrontato con la massima durezza e senza tentennamenti :ne va della sopravvivenza stessa della Chiesa per mancanza di fiducia nei suoi rappresentanti.
Quale trattamento gli sarà riservato? Lo stesso toccato a mons. Viganò o allo storico Henry Sire? Che il Signore si muova a pietà delle sue creature che sono costate il sacrificio della Croce!
”Non è affatto cattolico dire che il Papa come persona individuale riceve direttamente dallo Spirito Santo la Rivelazione e che ora può interpretarla secondo i propri capricci mentre tutto il resto lo deve seguire ciecamente e in silenzio”
E chi mai lo ha detto? Piuttosto, cosa può raccontarci lui di McCarrick? È stato prefetto subito dopo Levada….
lo dice….
Dispiace dirlo-ma diciamolo- se i nomi fatti da Viganò son veri (e lasciamo il beneficio del dubbio…se non altro per i suoi comportamenti FILMATI di fronte a MC carrick nel 2012); Benedetto XVI non si e’ accorto di niente? Tra l’ altro disse che sciolse una lobby gay….In quanto alle scuse chi dovrebbe chiederle San Giovanni Paolo II per il 1983? Secondo me i nodi si sono intricati. Da quella famosa nota sul sacerdozio NON RETROATTIVA (su cui concordo). Perche’ un ecclesiastico omocasto pre nota non puo’ esser gettato in mezzo alla strada. Purtroppo ……saranSEMPRE stati omocasti? Penso di no. Per questo la lobby gay attiva, cioè non pentita che può sapere cose non interamente di pubblico dominio ricatta. Poi e’ arrivato pure Francesco…..ad accrescere la confusione, a non ascoltare Vox populi….Per me un prete tendenzialmente gay che si e’ corretto e’ un “santo”. Posso capire, anzi vista la situazione, apprezzo che non si ammettono piu’ agli ordini ma……una volta non si sapevano tante cose…non si può guardare, ad esempio con gli occhi di oggi, la persecuzione a padre Pio…
PS: per Tosatti e Valli
visto che qui si fanno diagnosi selvagge psicoanalitiche o psichiatriche io penso che in Vigano’ abbiate incontrato uno “psicopatico”. Quindi siete stati USATI da lui. Vi assolvo 🤣
Muller come me chieda scusa dei suoi peccati imho La chiesa non c’entra . Ovunque sia 🙂 E certi peccati si confessano al confessore.
Ora anche anche un cardinale prestigioso come Müller è costretto ad ammettere senza mezzi termini che Bergoglio è un papa eretico …scava, scava qui va a finire che quel matto pluriscomunicato di un don Minutella aveva ragione.
PURTROPPO!!!
“Il Magistero dei vescovi e del Papa stanno sotto la Parola di Dio nella Sacra Scrittura e nella Tradizione e lo servono. Non è affatto cattolico dire che il Papa come persona individuale riceve direttamente dallo Spirito Santo la Rivelazione e che ora può interpretarlo secondo i propri capricci mentre tutto il resto lo deve seguire ciecamente e in silenzio. Amoris Laetitia deve essere assolutamente in accordo con la Rivelazione, e non siamo noi che dobbiamo essere d’accordo con Amoris Laetitia, almeno non nell’interpretazione che contraddice, ***in modo eretico***, la Parola di Dio. Commettono un abuso di potere disciplinare coloro che insistono su un’interpretazione ortodossa di questa enciclica e di tutti i documenti del magistero papale. Solo chi è in stato di grazia può anche ricevere fruttuosamente la santa comunione. Questa verità rivelata non può essere rovesciata da alcun potere nel mondo, e nessun cattolico può mai credere al contrario o essere costretto ad accettare il contrario.”
Ora anche un cardinale prestigioso come Müller è costretto ad ammettere senza mezzi termini che Bergoglio è un papa eretico …scava, scava qui va a finire che quel matto pluriscomunicato di un don Minutella aveva ragione.
PURTROPPO!!!