DUE UOMINI NON FANNO UNA MADRE. UNA CAMPAGNA CONTRO L’UTERO IN AFFITTO, LA NUOVA BARBARIE PER RICCHI.

16 Ottobre 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Ha avuto inizio ieri con un’immagine choc la campagna nazionale di Pro Vita e Generazione Famiglia (associazioni promotrici del Family Day) “per il diritto dei bambini a una mamma e un papà”.

Nei manifesti, affissi a Roma, Milano e Torino e diffusi per le strade delle città da camion vela, appaiono due giovani ragazzi raffigurati mentre spingono un carrello con dentro un bambino disperato, comprato dalla coppia, individuati come “genitore 1” e “genitore 2”, e a fianco la scritta: “Due uomini non fanno una madre. #StopUteroinAffitto”.

La campagna è una risposta decisa a tutti quei giudici e sindaci (in particolare Virginia Raggi a Roma, Chiara Appendino a Torino, Beppe Sala a Milano e Luigi De Magistris a Napoli) che, violando la legge e il supremo interesse del bambino, hanno disposto la trascrizione o l’iscrizione di atti di nascita di bambini come figli di “due madri” o “di due padri”. A novembre toccherà alla Cassazione pronunciarsi proprio su una trascrizione avvenuta a Trento in favore di una coppia di uomini che aveva fatto ricorso all’utero in affitto in Canada.

«La nostra iniziativa – ha dichiarato Toni Brandi, presidente di Pro Vita – intende sottolineare ciò che non si dice e non si fa vedere dell’utero in affitto, perché noi siamo dalla parte dei più deboli, i bambini, ma anche per la salute delle donne, trattate come schiave e ignare dei rischi a cui si espongono».

«L’utero in affitto è vietato in Italia e i bambini non si comprano – ha dichiarato l’altro promotore del Family Day, Jacopo Coghe di Generazione Famiglia – perché sono soggetti di diritto e non oggetti. Con l’utero in affitto la dignità delle donne viene calpestata per accontentare l’egoismo dei ricchi committenti. Dall’immagine si vede bene cosa manca a questo bambino: la mamma».

Generazione Famiglia ha già presentato a giugno scorso esposti alle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Milano, Torino, Firenze, Bologna, Pesaro contro le iscrizioni anagrafiche di bambini come figli di “due madri” e “due padri” compiute e politicamente rivendicate dai relativi Sindaci.

E ancora ieri Chiara Appendino, sindaco di Torino, ha rivendicato la sua decisione, con un tweet in cui diceva: “Ma due persone che si amano fanno una #famiglia.Continuerò le trascrizioni e non smetterò di dare la possibilità a questo amore di realizzarsi”.

Immediatamente c’è stata la risposta del boeticista Renzo PuccettI: “Ma perché solo due persone? E 3? E 4? E una confraternita di suore? E se sono consanguinei? Perché no, se quello che basta è l’amore?”.

È palese la schizofrenia di una soi-disant sinistra impegnata a soddisfare tutti i desideri più individualistici, a scapito di chi non può difendersi: le donne usate come incubatrici, e i bambini, privati, contro natura, di una figura paterna o materna, entrambe necessarie al loro sviluppo sano e armonioso. Non a caso persone di impostazione filosofica e politica molto diversa, come il filosofo marxista-gramsciano Diego Fusaro e lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi condividono la campagna appena lanciata. “Il fatto che le coppie gay abbiano ottenuto dei diritti non consente loro di sostituirsi alla famiglia. Ogni figlio ha il diritto di crescere con un padre ed una madre. Sgarbi, intervistato da ProVita, afferma che “non si può legittimare la trasgressione per legge, su questo non sarò mai d’accordo. Sono al fianco di chi combatte questa battaglia indipendentemente dal fatto che si possa o meno vincere”. Anche per Sgarbi “un figlio non è un prodotto da vendere o un bene di consumo da prestare”. Fusaro invece ha dichiarato che nella pratica dell’utero in affitto «La donna è svilita. Il nascituro è disumanizzato».







Oggi è il cinquantaduesimo giorno in cui il Pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

“Quando ha saputo che McCarrick era un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?”

“È vero, o non è vero, che mons. Viganò lo ha avvertito il 23 giugno 2013?”

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda”.




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63 commenti

  • Sconsolata ha detto:

    Chissà che, piano piano, non si vada delineando un altro tassello di quel progetto innovativo che da tempo si tratteggia. Un’ anticipazione dal seguente articolo: https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_vaticano_roma_gay_sinodo_lgbt-4045678.html

  • Claudius ha detto:

    State sprecando un sacco di parole per rispondere a Michelel. Ne bastano sei: Quos Deus perdere vult, dementat prius.

  • Monica ha detto:

    Mi permetto di rispondere al sig. Michelel in primis sul mondo della ricerca, poi in merito al discorso morale.
    Quanto al primo, tralascio il discorso finanziamenti (ma é opportuno sempre verificare chi finanzia e il risultato della ricerca rispetto alla posizione del finanziatore), ma benché ci siano ricerche molto serie e condotte con rigore scientifico ve ne sono altre in cui ciò manca e senza rievocare Sokol basterà leggere l articolo di Pecchioli su Riscossa Cristiana (https://www.riscossacristiana.it/i-falsari-della-nuova-scienza-di-roberto-pecchioli/). Il metodo e la longitudinalità sono fondamentali per queste ricerche (per chi vuole approfondire in proposito https://www.documentazione.info/adozioni-gay-ricerche-condizionate-dallideologia). Inoltre se ci troviamo di fronte ad un paradigma positivista che vuole generalizzare, come ha ribadito Lei, un assunto, basta una minoranza di evidenze contraddittorie rispetto alla maggioranza per confutare tale generalizzazione. Sennò potremmo essere nel paradigma interpretativista ma allora parliamo di casi e non di generalizzazioni; tuttavia ciò non si evince dalla Sua volontà di citare a suo dire l 80% delle ricerche (dico a suo dire perché non ho verificato la fonte personalmente) per generalizzare la non problematicità psicologica per i figli cresciuti da coppie dello stesso sesso.
    Quindi dal momento in cui esistono ricerche che sostengono il contrario di quanto da Lei affermato la domanda morale é: di chi é la responsabilità per quei bambini che hanno sofferto, soffrono e soffriranno nel vivere la mancanza del genitore madre o padre a causa di una normativa che ha permesso di privarli volontariamente di questo?
    Come vede il discorso é bambino-centrico.
    Nessuno mette in discussione la potenziale capacità genitoriale di una singola persona, ma semmai si pone attenzione in primis al bisogno del bambino di quelle due figure da cui prende vita: un padre ed una madre.
    Detto ciò la GPA e la PMA usano tecnicismi per la nascita di un bambino in senso produttivo, e questo non é etico in nessun caso, al di là della composizione della coppia. L etica potrebbe derivare dalla legge positiva, ma sarebbe invece opportuno chiedersi: ” é l etica che determina la verità , o é la verità che determina l etica?”(frase ripresa da un pastore protestante americano). La verità naturale é che un bambino nasce da un uomo e da una donna e che naturalmente non vengono prodotti 4-6 embrioni che sono selezionati.
    Quindi la GPA e la PMA sono un male a livello morale, sempre, e credenti o no la logica ci permette di capirlo. Pensi che in Francia le femministe del gruppo 69 sono assolutamente contro l utero in affitto anche se sa gestante é consenziente. É l utilizzo del corpo femminile come un carrello della spesa che non é accettabile anche se la stessa donna accetta di essere carrello, essa si assoggetta ad essere strumento , oggetto, per il desiderio di altri, e questo va ben oltre il concetto di libertà intesa come “fare ciò che si vuole”. “Il corpo é mio” dicevano le femministe della prima ora, ma quelle odierne capiscono che per esempio nel caso della GPA esse sono usate di fatto.
    Quindi precisato che Gpa e Pma sono immorali, o se vuole, logicamente discutibili, il fatto che a questa ingiustizia si associ l ingiustizia di privare il bambino volontariamente e programmticamente di un padre o una madre aggrava il male e l ingiustizia.

  • pesce d'acqua dolce ha detto:

    @MICHELEL
    Evidentemente la pratica dell’acquisto di bambini affittando l’utero di una donna è da condannare a prescindere (e ritengo sia già una specie di incubo trovarsi in tempi in cui si ponga la necessità di affrontare dei contraddittori su questo tema…); ma a quanto ne so (potrei certo sbagliarmi) sino ad ora i soli casi di registrazioni nei registri comunali di bambini acquistati con l’utero in affitto dei quali si sia avuta notizia hanno riguardato coppie omosessuali (gay e lesbiche), non coppie eterosessuali; sarà forse per questo che la foto di cui qui si parla ritrae due uomini?
    Che poi la pratica di alcune Municipalità di operare queste registrazioni in palese violazione della legge, abbinata alla conseguente diffusione e visibilità mediatica che di queste registrazioni viene data, avvenga solo (o prevalentemente) per i casi di coppie omo ritengo sia anche facilmente spiegabile, in quanto strumentale proprio ai fini dell’imposizione a forza del riconoscimento di uno dei tanti assurdi diritti che il mondo lgbtq+ sta arrogantemente pretendendo senza alcun fondamento. Di questo passo, andrebbero riconosciuti allora anche quelli che per i pedofili sono loro legittimi diritti, o non vorrà mica farmi credere che una persona così aperta come lei sia “pedofoba”? E che dire degli incesti? Certamente ella con lo stesso afflato e trasporto che la animano per le coppie omo non potrà che difendere i diritti di un padre e di un figlio che vogliano unirsi in matrimonio (o madre e figlia; padre e figlia anche, e madre e figlio, ma forse trattandosi di maschio e femmina suonerebbe ancora un po’ troppo tradizionale…); è certo, infatti, che da lei non ci si può attendere che abbia atteggiamenti discriminatori di alcun tipo essendo molto aperto e molto avanti, quindi non è sicuramente “incestofobo”… Possiamo continuare: poligamia? Perchè no, mica si può essere “polifobi” non le pare? E che ne dice di quelli che amano il proprio cane al punto da desiderare di sposarlo? Se non pensassimo anche a loro saremmo veramente dei biechi, egoisti “cinofobi”, dei veri fascisti, ma a persone aperte che rispettano tutti questa qualifica non si addice di certo, non pensa? Se il criterio è “Love is love” si può, anzi, si deve obbligatoriamente ammettere tutto, non si può escludere più nulla, davvero non lo capisce? O forse, preferisce fare finta di non capirlo perchè così è più facile, dato che ci si lascia portare dalla corrente generale senza fare fatica? In fondo, basta la terza narice, non serve altro, e con la chirurgia estetica che oggi fa miracoli è un attimo farsela fare se non se ne è già dotati… A quanto pare, il difficile è farsela togliere…

  • Rafael Brotero ha detto:

    Con Bergoglio, Lutero e l’utero in affitto.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Prima di questo mio intervento, il commento di “Michelel” ha provocato un lungo dibattito con altri lettori e un conseguente spreco di spazio.
    Se siamo ridotti a dibattere di omofobia a altre amenità del genere, se siamo ridotti a ribadire l’ovvio, cioè che il matrimonio è tra uomo e donna, se siamo ridotti a ribadire l’ovvio, cioè che un bambino/bambina nasce dall’unione tra maschio e femmina, allora spero ardentemente, e i lettori mi perdonino, che arrivino presto gli islamici a sistemare le cose, visto che che la nostra cultura/società è ridotta così male.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Sul fatto che il dibattito all’interno della chiesa di oggi sia a livello del bar del CRAL sono d’accordo anch’io. In quanto all’Islam…. lasciamo perdere.

  • Luigi Saruggia ha detto:

    Queste sono “battaglie” che la Chiesa, in primis Papa, Vescovi, sacerdoti e tutti i laici devono fare e non lasciarle ad un pugno di coraggiosi laici.
    Altro che solo e soltanto immigrati, ecologia e buonismo politically correct a buon mercato!
    La Chiesa deve essere sale della terra e deve difendere i veri deboli di questo mondo.

  • Massimiliano ha detto:

    Caro Michelel, guardi a me bastano queste poche righe per sapere dove sta la Verità:
    “….. O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, 10 né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.
    11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!”
    Il resto è parlare del sesso degli angeli. Non solo non mi interessa, ma credo che l’unica cosa da fare sia lo scuotere la povere da sotto i piedi… Ed infatti:
    “…..Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. 15In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città. ”
    Saluti.
    Massimiliano.

  • Lucy ha detto:

    Correzione , Brendan Eich non Brebdan.

  • Iginio ha detto:

    Il vero problema è che bisognerebbe capire che cosa è veramente l’Amore… E spiegarlo alla gente come la Appendino.
    Ma purtroppo ormai la Lussuria viene scambiata per Amore (e le gerarchie ecclesiastiche si guardano bene dal chiarire il punto).

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Le gerarchie ecclesiastiche difendono e diffondono la lussuria, come è dimostrato, per cui sono coerenti con il loro stile di vita blasfemo ed eretico. Chi, tra le gerarchie, ha paura di dissentire, dimostra di avere più paura del “misericordioso” che rispetto di Dio. Le sembra che si preoccupino della vita dei bambini ? Dai neonati in su ? A me no, che siano nell’ utero o già nati, sani o ammalati, dentro o fuori dal carrello della spesa, non gli e ne potrebbe importare meno. Se penso all’affetto e all’ attenzione per la vita spirituale e materiale per i bambini che. hanno avuto un S. Filippo Neri, un don Bosco, o S. Pio x (per fare solo un accenno), davanti a questa cosiddetta “gerarchia” mi si ribalta lo stomaco.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Ecco come il Santo Padre ci giudica, come se giudicare chi giudica non fosse giudicare…..

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2018/10/16/doumssanctaemarthae.html

    Mentre leggete la predica, o meglio, prima di leggerla, leggete il brano di Vangelo che cita. E poi giudicate… non dico altro.

    • Claudius ha detto:

      E’ un disco rotto, oramai ripete ossessivamente sempre lo stesso pistolotto. Si sa gia’ in anticipo di cosa parlera’ e che cosa dira’. Poveraccio, che brutta vecchiaia. A proposito, i “farisei” sono sempre gli altri, lui no, lui anzi prega Gesu’ e lo ringrazia per non essere come questi rigidi e cattivi “farisei” che sono tanto cattivi e pieni di odio. E ora che ci penso… che cosa mi ricorda questo??

      PS poi sarebbe interessante sapere cosa pensano i suoi amati amici fratelli maggiori di tutto questo vomito che rigurgita sempre contro i “farisei”…

      • Adriana ha detto:

        Claudius,
        infatti il rav. di Roma, Di Segni ,da anni lo supplica di non citare a sproposito i Farisei ( di cui pare proprio non conosca niente ). Inutilmente -of course-.

  • Lucy ha detto:

    Bisogna ringraziare il sig. Michelel per aver reso ancora più evidente l’intolleranza e la violenza verbale verso chi non è allineato all’agenda LGBTQIA .
    La parola talismano ” omofobia ” è una parola truffaldina. Non è un concetto, è un’accusa non verificabile nella realtà , è un interdetto ,un marchio d’infamia che cerca di impiccare alle parole le persone usando termini con connotazione negativa e squalificante A PRIORI.
    Qmofobia è stata inventata dagli attivisti LGBTQIA come strumento di lotta servendosi , come già in molti paesi , del braccio armato della legge , per neutralizzare nemici , critici e oppositori alle loro opinioni e ai loro (pseudo)diritti imbrattandoli cin una macchia che non può essere ripulita da nessuna risposta basata sulla ragione ma che tenta di costringere tutti al silenzio.
    Vi ricordate di Guido Barilla? Non aveva capito la forza della dittatura della omocrazia in cui siamo immersi.Per avere detto :”Il sole riscalda ” cioè :” La famiglia è quella formata da padre, madre, figli “, fu sottoposto , su pressione delle lobby LGBTQIA, ad una gogna mediatica tale che fu costretto a ritrattare e a sottoporsi a un processo di “rieducazione ” di puro stampo sovietico.
    E il povero ceo di Mozilla Brebdan Eich ? Assunto perchè bravissimo fu costretto alle dimissioni dalla nuova inquisizione omosessualista che aveva scoperto ( orrore!!!) che aveva finanziato con 1000 dollari il referendum in California contro le nozze gay.Anche per lui un vero e proprio linciaggio mediatico sk grido di “Dagli all’omofobo !” corrispettivo attuale del manzoniano “Dagli all’untore !”.
    Chiamare qualcuno “omofobo ” non significa solo cercare di metterlo a tacere con la paura anche di perdere il posto di lavoro , significa anche considerare le sue argomentazioni frutto di odio o della paura non degne di argomentazioni razionali , o addirittura , come dice il sig.Michelel, frutto di MALATTIA MENTALE.
    A quando il ricovero coatto in cliniche specializzate nel lavaggio del cervello dei cosiddetti “omofobi ? “.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Amico Tosatti, mi permetta una considerazione di carattere generale.
    E’ vero che esiste la libertà di opinione e di espressione, ma ciò non va inteso come diritto di offendere e insultare come ha fatto lo sconosciuto MicheleL .
    A parte questo voglio fare un altro ragionamento.
    Non è detto che una frase grammaticalmente e sintatticamente ineccepibile lo sia anche da un punto di vista logico e morale.
    Se io scrivo: – è normale che un genitore infastidito dal pianto di un bimbo lo getti dalla finestra del sesto piano- , scrivo una frase grammaticalmente e sintatticamente perfetta. Ma con questo non posso credere di aver stabilito una regola di vita valida e moralmente giustificabile.

    Grazie per l’ospitalità. Ad meliora!

    • Paola ha detto:

      L’omofobia non esiste. Perché rispondere a un povero troll che si attacca a qualcosa che non esiste? Già su Riscossa Cristiana ci sono un sacco di infiltrati che insultano e mettono zizzania. Ora anche qui??
      Ricordiamoci che una mela marcia fa marcire poi tutte le altre.
      Va bene la libertà di opinione, ma non lasciamo parlare il demonio ..
      .

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    La Chiesa è come una calamita: deve attrarre.
    (Specifico per i fondamentalisti: non è una calamita, la calamita è un’analogia).
    Ma non deve attrarre come fa il peccato, come il serpente ha fatto con Adamo ed Eva, seducendo con l’inganno.
    Deve attrarre perché è la verità che risplende. Deve attrarre perché l’amore attrae. Solo le conversioni per attrazione sono vere conversioni.
    Per cui se si parla di inizio vita è bene, perché si parla dei fondamenti dell’amore come dono.
    Può dare fastidio al alcuni ma è salutare, come il Vangelo. Del resto Gesù ha detto che lui come una pietra di inciampo

    • Sherlock Holmes ha detto:

      Verissimo,
      all’inizio c’è l’innamoramento che, però,
      consiste nel provare una forte
      emozione-attrazione per il sogno che ci si è fatti dell’altro,
      poi arriva la realtà e con essa l’amore… o il rifiuto.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Secondo la fisica i poli opposti si attraggono e quelli uguali si respingono…. Pensa te! Persino la fisica da ragione ai poveri e maledetti eterosessuali, che fin da bambini spiavano sotto le gonne delle compagne di scuola….. 🙂

  • Francesca ha detto:

    “La Verità vi farà liberi “.
    Giovanni Paolo II
    16 ottobre 1978

    • Zuzzerellone ha detto:

      In verità credo che Qualcun altro lo abbia detto una ventina di secoli fa…

      • Francesca ha detto:

        Si presuppone che lo si sappia… peccato che a ribadirlo siano in pochi … e Giovanni Paolo II è tra questi. 40 anni fa la sua elezione.

        • Zuzzerellone ha detto:

          In questo clima di ignoranza religiosa che si è creato in Italia non è detto che tutti lo sappiano….

    • Asterisc ha detto:

      Se non erro dice…quando verra’ lo spirito conoscerete la Verita’ e lei vi fara’ liberi. Dubito sia una verita” immanente altrimenti i maggiori scienziati sarebbero credenti, INVECE SON ATEI

  • Adriana ha detto:

    Come sommare grandezze incommensurabili…come forzare nel foro rotondo una formella quadrata nella convinzione che ci stia…
    Ricordo un delizioso film all’epoca della Gioventù Arrabbiata inglese : ” Sapore di miele “. La storia era quella di una ragazza messa incinta da un marittimo-rapidamente scomparso- Lei non può far conto su una madre disastrata e un po’ ” andante con moto ” in rapporto a uomini e alcool(. Però preoccupata di ” cosa dirà la gente “).La protagonista trova comprensione in un commesso di calzature -evidentemente gay ,ma timido e sensibile che si presta a frequentare -per lei- il consultorio delle donne in attesa e la ospita a casa propria.Da ultimo lui, tutta dolcezza e sensibilità , che aspira a veder nascere il “loro” bambino, verrà ” licenziato ” dalla ” andante con moto ” diventata ” allegra assai ” perchè sistematasi con un “grezzo” disposto a sposarla e a condividere le bevute di gin.Quel film fu un grido di denuncia contro l’ipocrisia e il perbenismo della società borghese-o meglio- aspirante tale. Aprì un varco.
    Però – se la analizzate – la storia è molto diversa da quella degli acquisti di diritto delle coppie omo attuali che preferiscono i cuccioli umani a quelli animali. Eppure il principio a cui si richiamano è sempre quello dell’AMMMore -romantico- che fa legge. Tecnologia iuvante. Come nelle tiritere -nonsense- di Alice si sommano ” cavoli e Re “. E’ la società del progresso ,Bellezza ! E del benessere per pochi…

  • Prefumo G. ha detto:

    Porcate , peggio dei maiali. Avevamo un cappellano , defunto, un po strambo, che sosteneva per il mondo moderno unn nuovo diluvio non d’acqua , maa di m……

  • Pasquale ha detto:

    Concordo.

  • MicheleL ha detto:

    Esempio perfetto di cosa sia l’omofobia e di quanto sia una malattia mentale ipocrita. Gli omofobi odiano profondamente e non si fermano di fronte a nulla, tanto meno la verità. Studi a dozzine provano che anche due padri possono essere buoni genitori (v. What We Know Project o PubMed). Inoltre l’utero in affitto è praticato per la stragrande maggioranza da coppie eterosessuali con problemi di fertilità. Infine, gli omofobi sono i veri nemici dell’infanzia. Non si fanno scrupoli a traumatizzare questi bambini altrimenti felicissimi infamando falsamente i loro amorevoli genitori. Qui siamo oltre la mera opinione, ma di fronte ad una vera campagna di odio basata sula falso, come se nel cartellone ci fossero un uomo di colore e una donna bianca. E’ ora di porre un freno a tutto questo, serve -come per il razzismo- una legge contro l’omofobia!

    • wp_7512482 ha detto:

      Gentile Michele, questo è un blog di interventi liberi, e di conseguenza si ospitano tutti gli interventi. Cerchiamo però di non scadere nella propaganda. Che lei mi parli di una cosa ipotetica come l’omofobia come di una malattia mentale ipocrita è surreale. Se l’utero in affitto è praticato anche da eterosessuali, questo non scusa e non giustifica nulla. E mi scusi, ma questi amorevoli genitori quanto sono stati amorevoli a decidere che un bambino non potesse mai dire “mamma” o “papà”? Se Lei avesse avuto dei figli saprebbe quanto sono importanti e l’uno e l’altro. Quanto alla legge: fare una legge per punire qualche cosa che non si sa che cosa sia è un atto classico di dittatura del pensiero.

      • Adriana ha detto:

        Gentile Tosatti,
        ” falso”, “razzismo”, “omofobia ” sono le tre parolette-chiave della dittatura del cosiddetto “antirazzismo”. Di solito vengono proposte con enfasi urlata . A queste seguono tante altre e , si passa ai fatti ,come insegnò Adolfo e Stalin e Pol Pot e Mao e…parecchi vescovi progressisti nonchè il nostro caro Parenzo che invoca il manicomio -criminale ?- per chiunque dissenta da lui.

        • MicheleL ha detto:

          Se non è omofobia, perchè ci sono due uomini nel catellone mentre la stragarnde maggiroanza degli uteri è affittato da coppie uomo donna?

          Se non è omofobia perchè il bambino piange, mentre oltre 80 studi mostrano che i bambini con due padri sono felici quanto gli altri (v. PubMed)?

          Si immagino lo stesso cartellone in cui per razzismo avessero denunciato l’utero in affitto danto a intendere che sia una cosa che farebbe un immigrato disonesto, mettendo una coppia nero-bianca.

          A me pare tutto molto chiaro, tristemente chiaro.

          • GMZ ha detto:

            Caro MicheleL,

            Tutti gli studi che può addurre a sostegno della sua ideologia non sono dirimenti in materia, e se basa le sue opinioni sulla statistica si ritroverà a dire “sì” nei giorni pari e “no” in quelli dispari.
            Detto questo, le sfugge forse che per noi cattolici c’è la parola di Dio, e il nostro giudizio sulle coppie contro natura parte da lì – pur con tutto il rispetto per gli omosessuali, che oggi hanno la sfortuna di essere seguiti dalle premure di sacerdoti e vescovi e cardinali che li amano secondo la carne e non secondo la verità.
            Lei invoca una legge contro la cosiddetta “omofobia”, io invoco una legge contro la fobofobia, a partere dalla sua!

            Se ne ha il tempo, legga questo articolo della De Mari:
            http://www.lanuovabq.it/it/sostituite-bulimofobia-con-omofobia-ed-ecco-linganno
            Ossequi

      • Iris ha detto:

        Che amore è quello di due uomini o due donne che privano un bambino di una mamma o di un papa?
        Che amore è quello di due uomini che soddisfano il loro desiderio di paternità scegliendo PRIMA su un catalogo il colore della pelle, dei capelli e degli occhi della “donatrice” di ovuli e POI pagando quella che affitterà, a caro prezzo, il suo ventre?
        L’intento di questa procedura essendo di evitare il rischio che il “figlio” o la “figlia”, così ottenuti abbiano in futuro un legame con la loro madre biologica .
        A quei bambini verrà insegnato di dire: “io non ho la mamma perchè ho due papà” o ” io non ho il papà perchè ho due mamme” ma questa è e sarà sempre solo una grande e grave menzogna.

        • MicheleL ha detto:

          Gentile IRIS, ha tutte le ragioni per criticare chi disegna i propri figli in provetta, ma perchè se la prende con una minoranza di chi lo fa?

          La stragrande maggioranza sono coppie eterosessuali (quelle sterili sono almeno 10 volte di più delle coppie gay).

          • Pasquale ha detto:

            Eh eh infatti io sconsiglio pure gli etero. In quanto all’ adozione….permessa a certi etero dalla chiesa per un certo verso e’ crudele (se come in Italia non si possono conoscere i genitori biologici); forse a meno che….i figli possano avere contatti con i genitori naturali nell’ infanzia . La famiglia etero e’ un adattamento evolutivo. Ps: non fidiamoci troppo degli studi, soprattutto nelle scienze non esatte.

          • Asterisc ha detto:

            Poi certamente una famiglia biologica etero può fare una strage…..e’ la vita ! La natura non e’ perfetta. Per chi crede …..ee’ decaduta, e quando verra’ il Signore mettera’ tutto a posto. Una volta si diceva che l anticristo e’ la tecnica (o le nuove tecnologie)…..

          • Iris ha detto:

            Quella minoranza vorrebbe, e in certi Paesi già ci sono riusciti, trasformare il loro desiderio in legge, cioè grazie alla dittatura di quella minoranza PER LEGGE ( e non a causa dei drammi della vita) nasceranno bimbi ORFANI di padre o madre.

    • Sherden ha detto:

      Guarda che non incanti nessuno con gli “studi (farlocchi) a dozzine”.
      E già che ci sei prova a rispondere alla domanda dell’articolo: se “basta l’amore”, perché non 3 o 4 o 19?

      • GMZ ha detto:

        Caro Sherden,
        ma le pare il caso di mettere in difficoltà il bion MicheleL con quella domandina inopportuna? Eppoi mi sembra che lei manifesti una certa fobia verso il numero cento… Sarà mica un centofobo? Non me posso più di questo ostracismo verso il numero cento, mi dà sui nervi!

        Sa che cosa ci dovrebbe rattristare? Che se in futuro la dittatura del “poliamore” non conquisterà il mondo, non sarà forse merito della Chiesa ma della umma.
        Ossequi.

        P.S.
        C’è un santo protettore delle coppie poliamorose? Ma senz’altro che c’è… Se mon ci fosse, sarebbe in insulto al Vativano II, sarebbe…!

    • A volte tornano ha detto:

      Michelel…..
      intervento il suo colmo di “rispetto, dolcezza armonia equilibrio interiore, democrazia……per nulla accecato da ideologie strampalate🤥🤥”…..ha dimenticato solo di chiedere olio di ricino e frusta nei confronti di chi sostiene l’EVIDENZA NATURALE DEI FATTI……e cioè che i Bimbi non si comprano come merce e che per farli è fondamentale che ci siano UN UOMO e UNA DONNA!! Chissà se ci arriverà un giorno 😱😱😱😱

      • Pasquale ha detto:

        La questione e’ molto complessa . Abramo non affitto’ solo l’utero ma la schiava intera. E Dio benedi’ anche Ismaele e Agar….sulla bibbia c e di TUTTO. Per quanto mi riguarda queste cose extra famiglia porteranno problemi. Non si vuole un figlio, lo si accetta. Questo e’ amore. Discorso complesso per me, qui.

      • MicheleL ha detto:

        Gentile “A volte tornano”,
        io credo ci sia un limite alla libertà di parola, come a quella di azione: la distruzione della capacità del prossimo di esercitare lo stesso diritto.

        Se una persona è infamata la sua parola non vale più nulla e con l’esercizio di un “diritto” (infamare) si impedisce quello altrui.

        Incitare all’odio ancora prima che una persona parli, sulla base di pregiudizi distrugge l’interlocutore e non è democraticamente ammissibile. Come in questo caso, falso che i gay rappresentino la coppia media che ricorre all’utero in affitto, falso che questi bambini siano disperati.

        Per questo penso che sia giusto che se lo stesso cartellone in Italia avesse avuto una coppia di colore, sarebbe stato motivo di multa e processo. Io credo dovrebbe essere lo stesso in questo caso, perchè il cartellone non è contro l’utero in affitto, è contro i gay.

        Una volta che si sarà impedito agli odiati omosessuali di sposarsi e avere un ruolo genitoriale il capro espiatorio sarà morto, chi lo ha denunciato avrà ribadito il suo potere e le coppie eterosessuali potranno continuare a affittare uteri tranquillamente, perchè l’opinione pubblica sarà aizzata contro il capro espiatorio. Lo vede che c’è molto che non va?

        • A volte tornano ha detto:

          Esiste Solo la Legge di Natura, tutto il resto va chiarito con il coraggio di sciogliere nodi irrisolti. La cattiveria e l”arroganza con cui alcuni lgbt vogliono imporre alla Natura le loro distorsioni dice tutto sulla loro armonia interiore. Abbiano il coraggio di guardarsi dentro molto profondanente. buon lavoro e buona fortuna.

    • Asterisc ha detto:

      @ Michael

      Quindi questi studi atfossdrebbero definitivamente il freudiano complesso di Edipo/Elettra. Come si risolve con 2 padri o due madri?

  • Pierpaolo ha detto:

    Chiedo gentilmente al Webmaster del sito web di sistemare/accomodare la home page : i titoli, i sottotitoli e le immagini si sovrappongono rendendo difficile la scelta degli articoli da leggere.
    Grazie ! 🙂

  • Sherlock Holmes ha detto:

    Quindi signora Appendino,
    visto che il corpo non ha voce nel dire chi sono e per cosa sono fatto,
    e visto ancora che io posso totalmente autodeterminarmi, scegliendo arbitrariamente chi e cosa essere,
    se sto fermo e dritto in giardino tutto il giorno e ondeggio ogni tanto col vento allora sono un albero?
    Grazie per la risposta.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore non lo pubblichi:
    Nel 2010 cominciò il conto delle 69 settimane…: niente!
    Col libro di Zavala cominciò un’altra volta il conto delle 69 settimane…: niente!
    Quando è eil prossimo conto delle 69 settimane?
    Non crede necessario caro Direttore dire qualcosa di…?
    http://www.marcotosatti.com/2017/04/08/fatima-presentazione-a-madrid-la-perita-calligrafa-nega-che-il-testo-pubblicato-da-zavala-sia-una-falsificazione/
    Saluti.

    Estimado Director no lo publique:
    En el 2010 comenzó la cuenta de las 69 semanas…:¡nada!
    Con el libro de Zavala comenzó otra vez la cuenta de las 69 semanas…: ¡nada!
    ¿Cuándo va a ser la próxima cuenta de las 69 semanas?
    ¿No cree necesario estimado Director decir algo de…?
    http://www.marcotosatti.com/2017/04/08/fatima-presentazione-a-madrid-la-perita-calligrafa-nega-che-il-testo-pubblicato-da-zavala-sia-una-falsificazione/
    Saludos.

    • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

      Caro Direttore:
      È evidente che: né lei è Francesco né io Carlo Maria Viganò.
      Saluti.

  • Perplesso ha detto:

    Due parole su Chiara Appendino. la giovin signora deve, in un certo senso, la sua vittoria nelle elezioni per il Sindaco di Torino ad un giovin funzionario del Comune stesso, con cui ha anche, prima della tornata elettorale scritto un libro. Poi, nei primi tempi del mandato da sindaco, la giovin signora si è avvalsa spesso, come suo primo e fidato collaboratore del giovin signore. Insieme facevano una bella coppia. Senza che nessuno si preoccupasse di quel legame. Neppure il marito di Chiara e padre del suo piccino. Semplice, il giovin signore era dichiaratamente gay ed anzi, difensore a gran voce dei diritti gay. Poi è successa la catastrofe in Piazza San Carlo. Dare la colpa al funzionario in questione è stato un gioco da ragazzi. la sua posizione all’interno della giunta comunale è stata ridimensionata, insomma il funzionario è stato, per così dire retrocesso, ma non si può negare che Chiara Appendino non nutra per lui stima e riconoscenza.
    Peccato, erano una così bella coppia !!!

  • GMZ ha detto:

    La domanda di Puccetti va estesa a: perché non con un cane, un gatto?
    Tutti quelli che “basta l’amore” sono apprendisti stregoni: non hanno capito dove si va a parare. O forse no, forse l’hanno capito benissimo!
    Un tempo ai visi sguaiati di questi dissoluti misantropi di sinistra si contrapponeva la fermezza ed intransigenza del volto della chiesa; oggi invece abbiamo i volti cirinnosi del James e del Paglia: mala tempora…

  • Gian ha detto:

    Sempre in difesa dei più piccoli e indifesi, che hanno il diritto di nascere e di crescere nell’unica famiglia vera composta da mamma e papà.