BESTIARIO. CLINTON (FELLATIO) UGUALE A MCCARRICK? BURKE: PICCOLE INFAMIE STRISCIANO. UNA DONNA SCRIVE A SPADARO.
12 Settembre 2018
Marco Tosatti
Cari amici (e nemici) di Stilum Curiae, ogni tanto mi piace riportare alla luce questa miscellanea di fatterelli e fatti forse troppo minuscoli per giustificare un post in sé, amche contribuiscono comunque a disegnare il quadro in cui ci muoviamo. E in questi giorni, grazie soprattutto al ViganòGate abbiamo raccolto non pochi pesciolini per la nostra frittura mista.
Subito vi invitiamo, se volete rendervi conto di come venga “coperto” il drammatico documento reso noto da mons. Viganò, a leggere Rosso Porpora del collega Giuseppe Rusconi. Una lettura interessante, istruttiva e destinata ad aprire gli occhi del più ostinato bevitore di panzane ecclesiastiche e para ecclesiastiche.
Poi vi diamo un paio di cinguettii di Massimo Faggioli, l’uomo della scuola di Bologna oltre Oceano. Nel primo il nostro futuro Melloni scrive: “Potete capire meglio il presente scollegamento fra Roma e gli Stati Uniti sul caso McCarrick se voi foste stati in Italia quando iniziò l’impeachment del presidente Bill Clinton venti anni fa. Diverse percezioni di morali, moralità e moralismo”.
Va bene che Faggioli è collegato a Bologna, dove “sòccimel” è espressione corrente, e forse in generale in Italia il fatto che Monica Levinsky alleviasse urgenti pulsioni del bel Bill era considerato in fondo un peccato veniale; ma che un cardinale si organizzasse un harem di seminaristi anche da noi qualche sopracciglio lo fa ancora alzare, nonostante il cinismo…e infatti il professore si sente obbligato a cinguettare: “Non sto dicendo che un vescovo che divide il letto e fa sesso con i seminaristi non sia un grosso affare morale. Sto cercando di far capire i diversi modi in cui i problemi sono visti sulle diverse sponde dell’Atlantico”. Su questo siamo in grado di affermare tranquillamente che anche i cattolici di questa sponda, e persino gli italiani, sono piuttosto disgustati; e per dirla tutta, anche resi perplessi dal silenzio che Qualcuno vorrebbe fare sui suoi rapporti con i cardinali predatori.
Già che siamo in tema di Faggioli continuiamo con il professore, e con qualche suo amico.
Vagando per il web ci siamo imbattuti in questa fotografia. Che aveva per didascalia: “Due visioni della Chiesa, immagino. Ma vi dovrebbe piacere quella torta a forma di cappello cardinalizio”.
Ci siamo incuriositi, e abbiamo chiesto qualche informazione in giro. Il cardinale Burke – avversario del Papa? Lui non dice questo, lo dice la BergoglioJugend – avrebbe organizzato una festa per il suo compleanno, invitando bella gente? Perché questo lascia capire l’accostamento delle due immagini…E invece veniamo a sapere che la cena di compleanno è stata organizzata da un Istituto religioso – Cristo Re, a quanto pare – che chi ha partecipato si è tassato per regalare una croce pettorale al festeggiato, che nelle intenzioni avrebbe dovuto trovarsi davanti a una sorpresa.
E poi, quale era il significato metamediatico di questo accostamento? Un sacerdote americano su Twitter lo ha colto: “So Pope Francis has been accused of knowing about and enabling a serial sexual predator Cardinal. But apparently that doesn’t matter because Cardinal Burke had a bigger birthday party… have I got the argument right here?”. Così papa Francesco è stato accusato di sapere, e di riabilitare un cardinale predatore sessuale seriale. Ma apparentemente questo non importa perché il card. Burke ha avuto una cena di compleanno più grande. Ho colto bene l’argomento?”. Ma in guerra amore e affari – e coltellate ecclesiali – tutto è lecito, come sappiamo, per diffamare gli avversari; anche se nella battaglia attuale non c’entrano per nulla. Mentre chi ci mette la faccia, nelle denunce che restano senza risposta, è un terrorista, come potete vedere dal tweet che segue.
Invece, mentre la Chiesa americana – e non solo quella, ma sembra che nessuno voglia accorgersene – è scossa dalla scoperta di una omosessualità pervasiva, e talvolta purtroppo aggressiva nel clero, “America”, la rivista dei gesuiti USA, di cui è Editor at Large James Martin sj, l’attivista LGBT nella Chiesa, ha una preoccupazione: “Non permettiamo che la crisi degli abusi sessuali ci conduca all’omofobia”. Omofobia: un termine, che come più volte è stato spiegato, anche dal card. Müller, è un qualcosa che non esiste, un termine inventato – e usato con molta efficacia – per zittire chi è contrario all’idoelogia omosessualista. Già l’uso di questo termine da parte di una rivista di Chiesa è una sconfitta ideologica, e probabilmente, nello specifico, un tradimento voluto.
Vi alleghiamo di seguito qualche foto circolante sul web, che illustrano il grado di sfiducia nei confronti della Chiesa “Il più lungo programma di protezione della pedofilia in corso nella storia”, e una immagine dei dollari che i cattolici americani hanno deciso di non mandare più a Roma fino a quando le questioni poste dalla testimonianza di mons. Viganò non avranno trovato risposta. L’ultima è una foto trovata su Twitter, del programma Migranti e Rifugiati, quello che risponde direttamente al Pontefice. Va bene tutto, ma usare il crocifisso per un spottino in favore dei trafficanti di persone mi pare un po’ eccessivo.
Infine, una lettera che una cattolica ha scritto a padre Antonio Spadaro, sj, e che non è riuscita a fargli avere perché dopo un commento polemico è stata bloccata (come parecchi altri, come chi scrive; ma si sa che è più semplice, comodo ed evangelico dialogare con chi ti dà ragione…)
Ecco il testo, per chi ha difficoltà con la fotografia:
Caro p. Spadaro,
quel che sento di dirle viene dal cuore:
penso si sarà accorto che da una parte i media mondani, quei media che sempre tuonavano contro la Chiesa e contro i Papi, adesso esaltano Bergoglio;
dall’altra parte, un numero sempre crescente di semplici fedeli, abituati a venerare qualsiasi Papa come Vicario di Cristo, si pongono su Bergoglio tante domande, non capiscono perché non si inginocchi mai davanti al Corpo di Cristo, perché dica pubblicamente bugie palesi, non risponda a chi gli chiede di “confermare i fratelli nella fede”, usi epiteti davvero vergognosi contro quelli che non si allineano, eccetera eccetera.
Venga in qualsiasi parrocchia, a contatto con la gente e lo constaterà!
La gente si chiede: “Ma Bergoglio chi è?”.
Ora, tutta questa gente, ed anche io stessa e tanti, proprio tanti come me,
non possiamo fare altro che pregare, nel silenzio.
E lo facciamo.
Ma lei, p. Spadaro, gesuita, che ha la possibilità di incontrarlo, di parlargli a tu per tu, possibile che non riesca a dirgli tutto questo?
Possibile che voglia continuare solo ad incensarlo?
Non capisce che gli fa del male?
Alla fine – perché la fine arriverà per me, per lei, per tutti – cosa dirà a Dio, Misericordioso e Giudice, quando gli chiederà conto di tutta la sua vita?
La correzione fraterna – anche di un suddito verso un superiore – non è un dovere evangelico?
Paolo non l’ha vissuta nei confronti di Pietro?
Io, nella mia nullità, non la sto operando nei suoi confronti?
Perché accetta tutto, potendo non farlo?
Non capisce che la sofferenza dei poveri, privati non del pane ma della Verità, grida al cospetto di Dio?
La saluto con affetto, mentre una lacrima bagna il mio volto…
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Tag: burke, faggioli, papa, pullella, spadaro, vigano
Categoria: Bestiario Clericale
@ Massimo Faggioli
Diamo una mano all’inglese di don Massimo !..
Tra parentesi quadre l’aiuto linguistico ed alla fine l’osservazione critica sull’asserto del Faggioli.
“I’, trying to make understand [to make people understand] [ l’italiano di Faggioli: “cerco di far capire …” Ma l’espressione inglese non tollera l’impersonale.] the different ways the issues are seen on different [on the two] sides of the Atlantic.”
Si parla del caso McCarrick. Insisto nel dire, che la valutazione di questo caso sia in Italia che negli Stati Uniti é identica, nonostante le mentalitá diverse,
contrariamente a quanto ci vuol far intendere il Faggioli. Almeno quí lo studioso dovrebbe notare
il limite del suo relativismo etico.
Faggioli non è un prete!
@ Igino
Lo só. Ma ricorda: “don Peppino, baciamo le mani”?
Cosí, more siculo, alla siciliana!
Grazie poi per il complimento. Ho fatto del mio meglio.
Penso che il Prof. Faggioli legga Tosatti e, se desidera,
puó rispondere ai postings che lo concernono.
Grandi i suoi commenti sugli strafalcioni di Faggioli! Li ho segnalati per email al Faggioli medesimo. Ora vediamo se e come risponde. Ma perché anche lei non glieli ha segnalati direttamente?
@ Massimo Faggioli: un aiuto linguistico
Il Suo primo tweet qui citato e tra parentesi quadre il mio umile suggerimento per un inglese meno italiano e meno sgrammaticato:
“You can [might/would] understand better [better understand] the present disconnect [disconnection!]
between Rome and the US Church about the McCarrick case if you were [had been] in Italy during [when/as/while] the impeachment [impeachement proceedings] of President Bill Clinton was [were] initiated twenty years ago.”
@ Massimo Faggioli: il caso Clinton
Bisogna precisare che l’oggetto del processo d’impeachment verso il Presidente Clinton, iniziato dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti nel dicembre 1988, approvato dalla stessa e passato al Senato per il processo, non é stato il comportamento del Presidente Clinton nei riguardi di Monica Lewinsky. E qui cade l’aspetto di morale sessuale messo dal Faggioli in relazione al caso McCarrick.
Infatti, il riferimento all’impeachment da parte di Faggioli centra con il caso McCarrick come i cavoli a merenda.
I capi d’accusa, che se approvati da 2/3 del Senato avrebbero condotto alla perdita della Presidenza da parte di Clinton, erano:
(1) perjury (spergiuro) / (50/67 voti al Senato)
(2) e obstruction of justice / (45/67 voti al Senato).
Quindi anche in questo punto centralissimo l’accostamento del Faggioli fa acqua da tutte le parti.
@ Massimo Faggioli
E’ una pena leggere i twittamenti di don Massimo nel suo pessimo inglese e nella sua pessima logica.
Mettere in relazione il caso McCarrick (pederastia e omosessualitá a danno di giovani cattolici a lui soggetti come vescovo) con il caso Clinton, per voler far intendere al Bertoldo italico che la diversa valutazione morale dei due casi sia un fatto di mentalitá diverse tra Italia e Stati Uniti portanti ad una valutazione del tutto diversa dei due casi, puó far colpo in uno che non conosca bene né l’Italia né gli Stati Uniti.
Un italiano potrebbe essere indulgente nel caso Clinton, ma mai nel caso di un pederasta, tanto piú se vescovo e addirittura cardinale di Santa Romana Chiesa, tanto piú in quanto si tratta di giovani che
vogliono donarsi pienamente a Cristo nel ministero sacerdotale.
Nel caso McCarrick le valutazioni sia in Europa che in America sono identiche.
Come ora nel caso del pontefice insabbiatore, non solo del caso McCarrick ma di molti altri e da vecchia data (si legga l’articolo di Henry Sire (“Il Papa dittatore”) su 1Peter5 e su LifeSite News circa il modo in cui il Card. Bergoglio trattava casi simili quando era Arcivescovo di Buenos Aires.
Anche quí identitá di vedute e valutazioni in Italia e Stati Uniti, nonostante la normale diversitá di mentalitá vigente nei due continenti.
Caro Direttore:
La Madre di Dio piange: non c’è da stupirsi.
https://www.lifesitenews.com/news/weeping-blessed-virgin-mary-statue-in-new-mexico-defies-explanation
Caro Direttore:
Ecclesiastici-servizi segreti-giornalisti:
https://remnantnewspaper.com/web/index.php/articles/item/4083-a-wilderness-of-mirrors-the-political-scandal-behind-the-clerical-scandal
Saluti.
Caro Dott Tosatti, anch’io ho fatto un “gioco” questa sera: ho pubblicato sulla bacheca Facebook di padre Spadaro la lettera della signora che citavate nell’articolo.
Risultato?
Sono stato bloccato, nemmeno ignorato. Addirittura bloccato!
Che bell’esempio di amor cristiano!
Classico. Dialogano solo con chi è d’accordo…
@ Luigi
Sia Spadaro che il truce Rosica non tollerano dissensi.
O si é con loro o si é contro di loro. E se si é contro di
loro, non si discute ma si viene immediatamente bloccati.
Un vero esempio di chiesa dialogante, di democrazia, tolleranza e rispetto delle opinioni altrui.
I due peró non si accorgono che un “Facebook user”
puó avere molteplici “accounts”, di modo che il bloccarlo non risolve nulla. Per la veritá anche il leggerli é perfettamente superfluo, una perdita di tempo.
Su Faggioli il giudizio più calzante l’ha dato Damian Thompson pressappoco così: “Il fatto che oggi si debba stare a dibattere intorno alle parole di un accademico di medio livello, la dice lunga sulla crisi della Chiesa”.
Però è preso sul serio dai cosiddetti storici della Chiesa che gravitano intorno alla Gregoriana e ai gesuiti.
Gli abusi pederastici ci furono anche nelle scuole dei gesuiti progressisti in Germania: anni fa lo scandalo scoppiò, ma poi non se n’è più parlato.
Un mio amico anni fa studiò alla Scuola Pontificia Pio IX, in Via della Conciliazione, a due passi dal Vaticano, e mi racconta che anche allora imponevano la visione di film in cui si esaltavano i poveri africani e si colpevolizzavano i cattivi europei (il mio amico fece infuriare il prete di turno esclamando: “Questa è propaganda degna di Gooebbels!”) e che il prete confessore era un gesuita che faceva domande morbose, poi riapparso in tv in era Bergoglio (non si ricordava purtroppo il nome del gesuita in questione).
Da ultimo: il problema non è in che misura il Papa sia o non sia infallibile o vada obbedito. Il problema è che di certo Spadaro non lo è, né è il Vicario di Cristo, dunque non ha alcun diritto di pretendere ossequio e ubbidienza o di offendere chi non la pensa come lui. Il parere mio, di Tosatti, di Viganò, di un Pinco Pallino cristiano qualsiasi vale tanto quanto quello di Spadaro. Punto.
Il silenzio (sugli errori) è ciò che caratterizza in negativo questo pontificato.
In fondo, le domande che tanti -compresi i 4 cardinali dei Dubia – pongono a Francesco, sono semplici: il peccato è ancora peccato? I 10 comandamenti sono ancora validi?
Possibile che l’unico peccato esistente nella chiesa di Francesco sia il chiudere le porte ai migranti? Lui non risponde, creando così sconcerto, confusione e discordia.
Ha un nome questo. Ma non lo voglio scrivere.
Il Papa dovrebbe confermare nella fede. Se non lo fa…
E così anche Spadaro NON RISPONDE.
Questo non rispondere non fa altro che accentuare la CONFUSIONE, terreno in cui fa presa il modernismo.
Ricordo che ad una conferenza stampa il Papa, a una domanda sul preservativo, NON RISPOSE. Divagò: se ci fosse giustizia sociale, allora tutto si sistemerebbe.
E’ un fatto che sono oltre 5 anni che i Pastori non parlano più dei valori proposti dalla Humanae vitae, come fossero dettagli al confronto dei veri problemi.
Ma l’Humanae vitae tocca l’ESSENZIALE: la capacità dell’uomo di amare.
Ma cosa ci si può aspettare da Pastori che condannano i crimini, ma non i peccati? Che condannano le molestie verso chi molesta i minorenni, mentre considera normale le molestie a maggiorenni, anche se giovanissimi?
Cosa è questa mostruosità per cui McCarrick va bene perché è “solo” omosessuale, perché ha molestato ragazzi che, però, avevano già compiuto 18 anni?
Bravo Astore! Siamo pienamente d’accordo.
McCarrick, peró, ha abusato anche di almeno un minore al disotto dei 18 anni.
Trovo anch’io imbarazzante il fatto che anche giornalisti cattolici, come il turiferario maggiore di Sua Santitá Tornielli, sentano il bisogno di mettere in evidenza nei loro articoli che McCarrick avrebbe abusato di seminaristi MAGGIORENNI. Come se la sodomia praticata da un vescovo su persone maggiorenni, anche se seminaristi, fosse, dopo tutto, accettabile. Manca l’aggettivo “consenzienti” e siamo giá alla frutta.
oltre a andreonzo lekkalekka piegakukkiai c’è anche massimonzo l’eretico? ke odio ke hanno per il povero cardinal burke. le puttane della salaria sono meno puttane di andreonzo, e se una vipera morde massimonzo l’eretico ci muore avvelenata la vipera.
Cristo disse agli apostoli: pubblicani e prostitute vi precedono nel regno di Dio. Questi eretici, venduti, vigliacchi e traditori venduti al potere non sono nemmeno degni delle puttane. E temo che non precederanno proprio nessuno nel Regno di Dio.
Dott. Tosatti,
la ringrazio per il suo lavoro e per tutte le informazioni che ci dà. Sono un chiaro contributo per comprendere i fatti e raggiungere la Verità.
Mi permetto di suggerire, ai lettori del blog, di leggere anche quanto pubblicato oggi da Sandro Magister.
Cordiali saluti, Enrico
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/09/12/francesco-un-papa-che-dice-una-cosa-e-poi-il-contrario/
Caro sig. Enrico66, grazie per la segnalazione. Ho letto gli articoli, francamente ne viene fuori un quadro inquietante. Molto, molto inquietante.
@Valeria Fusetti
Ha ragione; la penso come lei, il quadro è molto inquietante.
Cordiali saluti.
Enrico
Caro Direttore:
Il Grande Accusatore:
Ieri Stati Uniti, domani Germania, dopodomani…
http://www.spiegel.de/panorama/gesellschaft/katholische-kirche-in-deutschland-studie-zaehlt-3677-missbrauchsopfer-a-1227688.html
Non conosco il tedesco, qualcuno lo può tradurre?
Grazie a tutti.
Il Signore ci sostenga e ci rafforzi nella fede
@VIRRO
Non è la traduzione altro che la notizia in italiano:
https://www.lastampa.it/2018/09/12/vaticaninsider/germania-uno-studio-rivela-migliaia-di-preti-colpevoli-di-abusi-negli-ultimi-anni-evBYOGzVfgGuN68LWEBSnI/pagina.html
Ma la Relazione dice una cosa molto importante.:
“Celibato come un fattore di rischio?
Con la domanda dopo le ragioni per l’abuso continuo gli autori dello studio appaiono cautamente. Ci sono comunque, delle indicazioni: ” Il rifiuto fondamentale della chiesa cattolica romana al Weihung di uomini di omosessuale (mariti) sarà pensato su urgentemente”, uno dice là. Inoltre, la domanda deve essere permessa se l’obbligazione è un possibile fattore di rischio ” al celibato “.
@ Con piacere, Virro!
Ich danke allen!
Möge der Herr uns beistehen und im Glauben stärken.
Entanto por las faltas del Papa Viganò éscapa.
Certo che se el papa non è vero Papa, si pone una questione, e cioè, dove è finito in questi anni il sensus fidei (o come si scrive) dei cattolici? Ancora mi ricordo l’entusiasmo generale…
… e poi mi è venuto in mente un nome. Quasi quasi lo scrivo così vi alzo il morale: Galantino…
@ GAETANO2
Si riferisce forse al futuro pontefice Galante I?
Assumere il nome Galantino sarebbe un pó troppo biricchino.
Si contenga, non scada al mio livello (però lei mi ha letto nel pensiero…)
leggendo questa udienza del mercoledì, sono senza parole.
E’ del Papa?
No è di uno che passava di lì, travestito da papa.
Ve lo dico o chi è Bergoglio: un infiltrato. Lo dicevo 5 anni fa e lo ripeto ora. Per me non è neanche il papa, che sospetto essere ancora Benedetto XVI. Ma anche se fosse il papa. comunque affermazione discutibile, considerati i regolamenti del conclave, è evidente che non solo è modernista, ma opera contro la Chiesa. Uno può avere idee eretiche, ma non promuovere l’agenda delle elites bancarie su immigrazione, omosessualismo, ecc..
E così Wuerl dopo aver provato, su mandato Bergogliano, a provare a resistere, getta la spugna. Non è stato abbattuto dai preti dai fedeli che non si fidano più. Cioè con questa gerarchia i fedeli non esistono più esistono solo i galoppini di un capo che non “garantisce”. Entro qualche settimana sarà così in ogni parte del mondo. Non esiste una sola diocesi che non abbia gravi problemi aperti di omosessualità/pedofilia. Bergoglio aveva preparato tutto per sdoganare, dopo il divorzio cattolico, anche l’omosessualità, per risolvere il problema alla sua maniera. Che proceda come un invasato nella stessa direzione o invece si fermi poco cambia. Se per risolvere il problema si pensa ad una convocazione a Roma dei Presidenti delle Conferenze episcopali seguita da quattro sgangherate sue dichiarazioni, rigorosamente preconfezionate, vuol proprio dire che tutto l’entourage papale è completamente fuso. Qualche giorno ancora e siamo al D-Day. E si dovrà scegliere! Ci saranno sorprese. Ti sarà vicino chi non ti saresti mai aspettato e ti sarà lontano l’amico di sempre. Proprio come già plurisperimentato in politica. Del resto hanno trasformato la chiesa in partito, comunista per giunta, ed è giusto così.
La lettera non si riesce a leggere bene.
Pubblicata per esteso adesso.
Parliamoci chiaro, se il Papa sapeva da 5 anni che McCarrick era quello che era e lo ha trattato da fidato consigliere, l’ha combinata grossa!
E giornalisti in odore di “Leccapiedi Pontifici”, lealisti all’uomo Bergoglio ma non al Papato, cercano di smorzare l’ENORMITA’ dell’omosessualità attiva nel CLERO!
Per me questa è vera prostituzione intellettuale. E’ trasformare la mente come i trasgender fanno coi corpi.
Non è questione di come si percepisce la moralità in America o in Italia: mi chiedo cosa si direbbe se si facessero gli stessi distinguo riguardo al razzismo.
E chiedo: cosa avrebbe fatto il mite Gesù, che per molto meno ha rovesciato banchi e distribuito frustate, se si fosse accorto che un suo discepolo molestava i bambini e i giovani che gli si accostavano? Egli che ha usato parole durissime nei riguardi di chi scandalizza i piccoli?
Solo queste considerazioni possono darci la percezione morale di ciò che si sta parlando e lo scandalo che sta dando non chi parla, ma chi tace (acconsentendo)
Caro Astore lei ha ragione riguardo ai piccoli e a Gesu , ma penso anche come ho detto piu volte che se il castello di carte come si pensa sta per crollare sara perche i fedeli americani ricchi e non , la magistratura non transigono sui rapporti non solo con i minori , vedi asia argento , ma neanche sui rapporti tra datori di lavoro e sottoposti , visto che l entourage di mccarrik ha fatto proprio questo , aggiungendoci silenzi , minacce per decenni affinche la verita non emergesse , ecco che i fedeli e la magistratura si sono imposti e alla fine hanno deciso la caduta di alcune teste che saranno seguite da altre.Purtroppo dobbiamo ringraziare l etica protestante – americana in materia sessuale se qualcosa forse cambiera in vaticano .La saluto con affetto
Etica protestante non solo relativa al campo sessuale, ma anche o forse sopratutto relativa alla pratica e alla ricerca della verità.
Hai ragione Alice.Gli americani hanno preteso verita , noi no o meglio loro hanno smesso di dare soldi ai vescovi e cardinali coinvolti in Usa e tolti del tutto a quelli in vaticano , i magistrati si dedicano alle vicende di abuso con grande impegno , da noi invece i magistrati indagano Salvini per la nave diciotti , per i casi di abusi sessuali invece non sembrano avere uguale interesse , lo dimostrano tutti i colpevoli di questi reati messi in liberta il giorno dopo.Almeno sappiamo che il protestantesimo a qualcosa e servito! Io ci vedo una certa ironia , lo scisma anglicano fu per la relazione del re con Anna Bolena , il Papa non sciolse il matrimonio con la regina Caterina e a distanza di secoli i loro discendenti in terra americana stanno mettendo in seria difficolta Roma , di nuovo…..!Ciao
La Verità ha pubblicato anche in Internet la presentazione di monsignor Georg. Ganswein, segretario del Papa emerito, del libro di Rod Dreher “L’ opzione Benedetto”. Merita leggerla.
Oggi, 12 settembre, si festeggia il SS.mo nome di Maria, “nome dolcissimo / nome d’amore” quello della Madre di NSGC e, per grazia Sua, anche Madre nostra, tenerissima, affettuosa, premurosa, ma allo stesso tempo anche Debellatrice di tutte le eresie, Vergine potente contro il Male, Fortezza Inespugnabile, Regina delle Vittorie (de Maria Numquam satis …).
Uniamoci quindi anche noi ai cori angelici che lodano il Suo Santissimo Nome :
“dai coori angelici / dell’aarmonia / A a a ave Maria / Ave Mari a a !”
La festa del SS.mo nome di Maria istituita per celebrare la vittoria contro i turchi a Vienna, quella della Madonna del Rosario istituita per celebrare la vittoria di Lepanto contro gli ottomani : la Nostra Madre Celeste ben si merita il tittolo di REGINA DELLE VITTORIE ! Speriamo che arrivi presto anche la Sua vittoria contro i massoni modernisti (servi di Satana), sia politici che ecclesiastici. Dai modernisti eretici, apostati, satanici, liberaci, o Madre ! Amen
Papa Francesco ha scritto che sta “…scendendo Gesù dal Cielo..”
Finalmente! Però, occorre aggiungere che Gesù porta con sé..la VERITA’.
Difatti è proprio in nome di questa Verità che si vede molto chiaramente il quadro che si presenta di fronte a noi e la SEPARAZIONE cui tutti siamo sottoposti.
– Capri vs Pecore
-Grano vs Gramigna
-SX vs CDX
-UE vs Italia
-Migranti vs Italiani
-Magistratura Democratica vs Lega e CDX
-Cattolici veri vs Cattolici finti
-preti veri (pochi) vs falsi preti
-famiglia vera vs gender o famiglia presunta
-bene vs male
-Gesù vs Satana e i suoi
…etc…
Voglio dire che si va verso la Separazione. Infatti i Ponti finti fondati sulla menzogna. CROLLANO inesorabilmente.
La lettera non si legge!
non tutti usano il cellulare!
Pensi un pò a noi dinopc1 Grazie!
Amico Tosatti mi permetta di aggiungere al bestiario di oggi
PAPA FRANCESCO
UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro
Mercoledì, 12 settembre 2018
[Multimedia]
Catechesi sui Comandamenti: 8. Il giorno del riposo, profezia di liberazione
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2018/documents/papa-francesco_20180912_udienza-generale.html
Io vorrei chiedere ai suoi lettori: se una persona volesse capire che cosa significa il terzo comandamento e come si mette in pratica, credete che ci riuscirebbe leggendo l’odierna omelia di Papa Francesco? Io sono convinto che NO non ci capirebbe niente. O forse capirebbe che la domenica non si devono mangiare i pasticcini (e nemmeno i gelati….)
Deutero,
mi hai fatto leggere una porzione del suo personale diario. Cattivello ! ! ! Era chiaramente destinato al suo psichiatra di fiducia. :-))
Non capisco perché non si parli dell’obbligo di andare a Messa… Il precetto festivo è stato abolito? Se si quando ?
Grazie Tosatti. Ed ora mi permetta di dare libero sfogo al mio ego che veramente di questo papastro non ne può più.
Nella sua omelia S.S. ha detto .-nel Deuteronomio, invece, esso commemora la fine della schiavitù.-
Orbene in Deuteronomio si dice :- Osserva il giorno di sabato per santificarlo.-
L’accenno allo schiavo c’è invece in Esodo, ma è solo un accenno. L’intera pericope dice :- [10] ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. –
Oltretutto questo vuol dire che il decalogo non riguarda solo lo schiavo ma un tizio generico che ha un lavoro, un figlio, una figlia, uno schiavo, una schiava, del bestiame, e una casa sufficientemente grande per ospitare un forestiero.
In effetti si crea confusione perchè sono ravvicinati i termini schiavo (del padrone) e schiavitù degli ebrei (come popolo) in Egitto, ma sicuramente nell’udienza, si riferisce alla schiavitù d’Egitto.
Leggendo De 5,15 si capisce.
La fine della schiavitù, “Per celebrare la Pasqua.”
Celebrare la Pasqua è la messa, per i cristiani, ma ovviamente non lo esplica (non sia mai);
e vabbè….
e chi ti aspetti!
Ok
Dt 5,15 dice : – Ricordati che sei stato schiavo nel paese d’Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato. –
Ma l’esodo del popolo ebreo dall’Egitto, cosa c’entra con la voglia di far soldi o di rimpinzarsi di dolci per calmare le proprie ansie che può avere un operaio della Breda o un impiegato delle Poste di oggidì?
” All’idea di quel metallo è un vulcano la mia mente…”( Figaro nel-Barbiere di Siviglia). Qua invece è un gayser di acqua sulfurea…
mi colpisce un passo della bella lettera, chiara e diretta, che la signora cattolica scrive ad uno dei componenti del “cerchio magico”:
“..alla fine – perché la fine arriverà per me, per lei, per tutti – cosa dirà a Dio, Misericordioso e Giudice, quando gli chiederà conto di tutta la sua vita?”
la risposta è semplice, signora, questi NON CREDONO, quindi non si pongono il problema dell’aldilà..!