ROMA, 6 SETTEMBRE, AL SENATO. A UN ANNO DALLA MORTE DEL CARD. CARLO CAFFARRA. UN INCONTRO APERTO A TUTTI.
25 Agosto 2018
Marco Tosatti
Il cardinale Carlo Caffarra un anno fa, il 6 settembre 2017, chiudeva la sua esistenza terrena. A un anno di distanza sarà ricordato con una conferenza stampa in Senato, aperta anche ai non giornalisti; un evento che può certamente interessare chi è a Roma, o vicino a Roma. Ecco i dettagli nel comunicato di presentazione:
Il 6 settembre 2017 lasciava questa terra il cardinal Carlo Caffarra, per tanti anni arcivescovo di Bologna, consigliere di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI soprattutto nel campo della teologia morale e della famiglia. Uomo di profonda dottrina e di grande umanità, è conosciuto in tutto il mondo per i suoi scritti e le sue profondissime omelie. Negli ultimi anni della sua vita, soprattutto a partire dal Sinodo della famiglia, Caffarra si è reso conto molto bene della profonda crisi, di vita e di pensiero, che attraversa oggi la Chiesa cattolica. Per questo in Suo onore, Gli amici del cardinal Caffarra hanno organizzato, il 7 aprile 2018, un grande convegno, a Roma, dal titolo “Chiesa cattolica, dove vai? Solo un cieco può negare che nella Chiesa vi sia una grande confusione”.
Il successo di pubblico e di stampa dell’evento, che ha avuto risonanza mondiale, ha portato alla pubblicazione, da parte dell’editore Fede & Cultura, degli atti integrali di quel convegno, con le relazioni dei cardinali Raymond Burke e Walter Brandmueller, del vescovo Athanasius Schneider, del giurista Valerio Gigliotti, del bioeticista Renzo Puccetti, del senatore Marcello Pera e della ostetrica Flora Gualdani.
Per presentare gli Atti, e soprattutto per ricordare la figura e il magistero di Carlo Caffarra ad un anno dalla morte, il 6 settembre, dalle 11 alle 12, si terrà una conferenza stampa in Senato, nella sala dei caduti di Nassirya, presso palazzo Madama, in piazza Madama 11, a Roma.
Parleranno il cardinal Raymond L. Burke e Flora Gualdani, moderati da Francesco Agnoli. Sono previsti i saluti della senatrice Anna Maria Bernini e del senatore Gaetano Quagliariello. Per partecipare è necessario accreditamento, scrivendo alla mail: edizioni@fedecultura.com
Nel libro c’è il testo inedito di Gigliotti, e quello rivisto, di Pera. Pubblichiamo le ultime righe dell’intervento di Marcello Pera, intitolato: La muta del serpente:
“Mi fermo qui, anche perché ho già detto che non ho risposta sicura, salvo ovviamente l’impegno personale di ciascuno, alla domanda su come uscirne. Ricordo a me stesso che, a partire dalle rivoluzioni nel pensiero morale, politico e scientifico del Seicento, e poi ancor più nell’età dei Lumi, il cristianesimo si è trovato alle prese con un mondo sempre più ostile. Con l’affermazione del secolarismo, la Rivelazione, la Scrittura, ora è stata posta in questione ora criticata, ora storicizzata, ora negletta. Da almeno tre secoli, l’uomo moderno ripete e consuma il peccato originale di voler essere sicut Deus. L’ideologia della liberazione va in questo senso. Andando incontro al secolarismo e adagiandosi sul pelagianesimo, che è ciò che il secolarismo è disposto a concedere al cristianesimo, l’ideologia della liberazione è la muta più recente del serpente che continua a tentare la Chiesa”.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.
LIBRI DI MARCO TOSATTI
Se siete interessati a un libro, cliccate sul titolo.
UNO STILUM NELLA CARNE. 2017: DIARIO IMPIETOSO DI UNA CHIESA IN USCITA (E CADUTA) LIBERA
FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA
SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE
PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE
Condividi i miei articoli:
Categoria: Generale
Ma Citizengo non aveva raccolto firme prima del meeting perché Martin non fosse tra gli speakers?
Sì, 15000 firme, ma anche se fossero state 5 milioni lo avrebbero fatto parlare lo stesso. Il Martin ha protettori molto in alto, perciò si permette di dire e fare ciò che vuole.
Con quella bocca puo’ dire cio’ che vuole!
Ho appena letto l’intervento di Martin a Dublino. Leggendo quel lungo mieloso e subdolo messaggio omoeretico mi sono chiesto anch’io: “Chiesa Cattolica dove vai? “.
Sic transit gloria mundi…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Faccio fatica a riconoscerla come “Chiesa Cattolica”.
Certamente plaudo a questa lodevole manifestazione in memoria del santo martire cardinale Caffarra, fulgida figura di nobile e coraggioso Pastore della Chiesa di Bologna. Perchè mi domanderete “santo” e “martire”? Credo di poterlo affermare come semplice fedele battezzato della Chieda di Cristo Signore! Il Cardinale Caffarra è morto senza una parola di conforto da parte del “misericordioso” Bergoglio, il quale emarginandolo ed isolandolo, procurò al santo Cardinale un dolore fortissimo che ne ha affrettato la sua morte!
Penso proprio che Bergoglio dovrebbe vergognarsi e chiedere perdono a Dio dell’insensibilità dimostrata.
Gentile Dottor Tosatti, non sarebbe il momento di attivarsi per avviare il processo di canonizzazione di questo coraggioso testimone e martire della Fede?
Grazie.