PEZZO GROSSO SU BOERI: CHI L’HA MESSO LÌ? E SU DI SÉ: ANCHE ULISSE DOVETTE USARE UNO PSEUDONIMO…
14 Luglio 2018
Marco Tosatti
Pezzo Grosso si scusa. Con Stilum Curiae, e con i suoi lettori. Si scusa perché negli ultimi giorni i suoi interventi sono stati più fitti. “Ma quando leggo certe affermazioni, non ce la faccio a non polemizzare”, mi ha confidato a margine di questo intervento. Che ha per obiettivo, ancora una volta, le dichiarazioni creative del presidente dell’INPS, Tito Boeri; e anche quelli che definisce gli amichetti di chi è avversario del Paese in cui viviamo. E l’ideologia che da tempo sta cercando di modellare e condizionare le nostre (e quelle di molti altri nel mondo) esistenze. E che la Chiesa, ahimè sembra non contrastare più; anzi la liscia nel senso del pelo…
“Caro Tosatti, se abbiamo qualche dubbio che in Italia in posizioni di responsabilità abbiamo avuto (qualcuno lo abbiamo ancorai) amichetti dei nemici (politici) del paese, dobbiamo cancellarlo (il dubbio). Nei tempi recentissimi il bravo direttore de Il Giornale (Alessandro Sallusti) nel 2013 indicò Mario Monti. L’attuale Ministro degli Interni Matteo Salvini nel 2016 indicò quali nemici politicamente rilevanti del paese addirittura Prodi, Napolitano, Ciampi . Ora,in specifico, mi riferisco all’ormai esilarante Presidente dell’INPS Boeri (ma chi lo ha mai nominato costui?) le cui dichiarazioni ho già commentato un paio di volte su Stilum Curiae. In una recentissima eccellente analisi su Start Magazine (“tutte le fake news sulle pensioni“) l’on. Giuliano Cazzola, che è senza dubbio uno dei maggiori esperti italiani di pensioni, (è stato sindacalista CGIL, direttore Generale del Ministero del Lavoro, membro della commissione di vigilanza sui fondi pensione e valutazione della spesa pensionistica, ecc.), ci riporta una dichiarazione di Boeri, nel contesto dei suoi “geniali” interventi a spiegazione della indispensabilità degli immigrati per pagare le pensioni nostre : “per ridurre l’immigrazione clandestina si deve aumentare quella regolare“. A parte la solita reiterata abitudine di fare osservazioni senza numeri a supporto, questa dichiarazione mi ha ricordato quelle dei radicali (Pannella, Bonino & co.) sullo spaccio di droga, per ridurre il quale si dovrebbe liberalizzarne la vendita. Ma detta dichiarazione Boeri l’ha rielaborata copiando da vecchie dichiarazioni dei Segretari Generali ONU, tipo Kofi Annan, Ban Ki-moon e così via. Ohimè ! in che mani siamo, caro Tosatti.
Ora, si obietterà che essendo Pezzo Grosso uno pseudonimo non può pretendere di aver credibilità nelle sue valutazioni critiche. Forse è comprensibile, ma Pezzo Grosso deve esser prudente, non è protetto da partiti politici, lobby, logge e cosi via. Ricordo in proposito che anche Ulisse per riuscire ad abbattere il Ciclope, in mancanza di altri mezzi, usò l’anonimato…
PG
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Categoria: Pezzo Grosso
per capire chi è Boeri si legga l’editoriale di Belpietro oggi su LaVerità…Povero Fiorini…
Gentile,
come già detto ad altri, se ha da dirmi qualcosa si rivolga direttamente a me rispondendo al mio commento, possibilmente con altri toni e termini.
Non mi frega nulla di Boeri, ho solo segnalato imprecisioni oggettive del sig. Pezzo Grosso di cui Lei evidentemente non si è accorto o di cui si è disinteressato. Se ho sbagliato me lo segnali e in caso ammetterò l’errore senza problemi.
Saluti a Lei e a Belpietro
Grazie dott. Pezzo Grosso, per essere onesti con il proprio intelletto non è necessario appartenere ad un partito politico, tanto meno appartenere ad una loggia,
basta essere obbedienti al proprio Battesimo in Cristo.
Leggo molto volentieri i suoi articoli.
L’ambiguità non fa parte del Vangelo “il vostro parlare sia si si, no no, tutto il resto viene dal diavolo”.
Quando Dio ha creato Adamo, non lo ha creato privo di intelligenza, al contrario, lo ha arricchito di una intelligenza creativa e ricca del desiderio di conoscenza.
Ancora grazie
spiegate a questo Fiorini ( nickname di Boeri?) che Alesina è noto solo perche Francesco Giavazzi ( persona realmente di grande valore , come lo è Zingales) lo fa scrivere con lui sul Corriere e Boeri è solo un “prof- sindacalista” di sinistra nei tempi in cui i sindacati non esistono più , per cui hanno occupato posti nelle istituzioni quando governavano ancora. Se Boeri si scontrasse co Brunetta su un tema di lavoro e previdenza , uscirebbe in short …
Gentile,
se ha spiegazioni da darmi si rivolga pure a me direttamente, sotto i post può cliccare su una parolina RISPONDI che come avrà intuito serve a quello.
Qualora Le interessi, nel merito mi sembrava evidente (ma prendo atto che non lo era, certo per limiti espositivi miei) che i miei post non miravano affatto a dire che Boeri e Alesina hanno sempre ragione (non l’ho scritto e comunque non avrei le competenze per giudicarlo e comunque non mi interessa), ma semplicemente a segnalare gli errori fattuali (oggettivi) degli interventi del sig. Pezzo Grosso che trovo fastidiosamente sprezzante e supponente (Alesina non mette i dati e in fondo all’articolo c’è il link; l’analisi di Cazzola è eccellente e parla bene di Boeri). In particolare mi fa specie che accusi altri di non avere numeri a supporto delle proprie tesi ovviamente guardandosi bene dal darli lui.
Cordialità
“…se ha spiegazioni da darmi si rivolga pure a me direttamente, sotto i post può cliccare su una parolina RISPONDI che come avrà intuito serve a quello….”
Non voglio ne posso prendere le difese di alcuno, ma in un forum nel quale ci si dovrebbe confrontare sulle idee e tenere i ditini alzati ben custoditi in fondina, non posso non notare che:
a) uno posta le proprie spiegazioni dove preferisce;
b) postarle altrove non configura lesa maestà;
c) uno che ha bisogno delle istruzioni per sapere come funziona il hread di un forum è un minus habens, ergo il TF sembrerebbe dare del minus habens all’incolpevole Vincenzo.
Non mi sembra bello.
Gentile QB,
Il sig. Vincenzo ha ipotizzato che fossi Boeri travestito, poi ha invitato un generico qualcun altro a darmi spiegazioni come se lui non si abbassasse a così poco. Io non mi permetterei mai questo tono di sufficienza con un terzo che non conosco.
Poi veda Lei. Saluti
Visto che il Sig. Vincenzo considera Giavazzi una persona seria al contrario di Boeri posto il seguente contributo.
https://www.corriere.it/editoriali/16_gennaio_18/i-migranti-logica-tedesca-e6462018-bdaa-11e5-b5c4-6241fae93341.shtml
Credo stiano vedendo un po’ tutti. È il bello dei forum.
A proposito di pericoli. Attacco a tre libertà. Scientifiche, di pensiero, religiose. Processo il 18 luglio a Silvana De Mari dottoressa che ha denunciato i pericoli di malattia derivanti dagli stili di vita omosessuali. Firmate l’ashtag # io sto con Silvana De Mari. E preghiamo per Lei.
Processo alla De Mari: a rischio le tre libertà dell’uomo – La Nuova Bussola Quotidiana
http://lanuovabq.it/it/processo-alla-de-mari-a-rischio-le-tre-liberta-delluomo
A proposito di immigrati e pensioni.
Bomba sulle pensioni: gli immigrati faranno fallire l’Inps – Libero Quotidiano
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11904048/Bomba-sulle-pensioni–gli-immigrati-faranno-fallire-l-Inps-.html
ho riletto Pezzio grosso dopo il commento di Fiorini . Forse è meglio che anche Fiorini lo rilegga . Così capirà che il commento a Cazzola serve solo a riportare la frase di Boeri vigolettata. Sul fatto dei numeri a supporto delle affermazioni e soprattutto su cosa siano gli studiosi di chara fama , temo ancora una volta che Pezzo grosso abbia perfettamente ragione .
Gentile sig. Marchi,
Quello che Lei afferma è corretto. D’altra parte lo scritto di Cazzola, citato dal sig. Pezzo Grosso in un post che si propone di criticare (rectius: ridicolizzare) Boeri, viene definito “un’eccellente analisi”, con seguente elenco degli incarichi ricoperti da Cazzola per accreditarne l’autorevolezza, in chiara (almeno per la mia percezione) contrapposizione con il “sempre più esilarante” Boeri e i suoi “geniali interventi”.
Purtroppo per il sig. P.G., questa “eccellente analisi” di uno dei massimi esperti in materia in realtà parla bene di Boeri (anche dal punto di vista dei numeri) e pur definendo “un po’ apodittica” la frase di Boeri oggetto dell’articolo del sig. Pezzo Grosso, conferma la tesi dello stesso sull’esigenza dell’aumento di lavoratori stranieri citando numeri della RGS. A me sembra che questo ritorca la citazione contro il sig. Pezzo Grosso, non facendogli fare una gran figura, soprattutto dato il tono sprezzante e altezzoso (sempre per la mia percezione) del suo intervento (peraltro a sua volta senza alcun numero come ho già detto). Lei ovviamente è libero di non condividere.
Cordialità.
P.S. Cortesemente la prossima volta che ha osservazioni su un mio commento La prego di rispondere allo stesso invece di inserire un post autonomo grazie.
P.G. ha ragione da vendere La Narrazione Unica sulle pensioni di cui Boeri fa parte è su due fronti. La prima è rivolta agli attuali pensionati facendogli credere che la pensione che stanno ricevendo è rubata ( tralascio le considerazioni tecniche al riguardo se non richieste ). La seconda narrazione è rivolta agli attuali lavoratori attivi, che versano all’Inps fino a un terzo del loro stipendio, facendogli credere che è colpa loro ,e non di chi li sta governando con spreco interessato di quanto versato , se in futuro non ci saranno abbastanza lavoratori attivi per garantire le loro pensioni. Quindi nessuna politica a favore della famiglia e del lavoro e troppe a incoraggiare aborto e pillola del giorno dopo , ma immigrazione di massa che provocherà riduzione dei salari e delle pensioni per tutti bianchi , neri e rossi. Attenzione però perché l’élite finanziaria mondialista ci vuole tutti poveri ma non così numerosi da provocare rivolte incontrollabili a loro danno ( leggi eutanasia , divisioni e guerre tra poveri.)
VITMARR hai perfettamente ragione in entrambe le due narrazioni di Boeri ( sia per i pensionati che per i lavoratori). Dico questo perché sia quando ero lavoratore sia adesso che sono in pensione, ho avuto gli stessi sensi di colpa che tu hai descritto. Non fortissimi ma molto, molto striscianti ed insinuanti. Grazie per il tuo commento.
Sig. Pezzo Grosso, l’articolo di Cazzola da Lei citato (http://www.startmag.it/economia/tutte-le-fake-news-sulle-pensioni/) dice testualmente:
‘Del resto che l’aumento dei lavoratori stranieri sia un’esigenza per il nostro Paese è indicato anche dallo scenario nazionale di base della RGS che ipotizza un incremento della spesa pensionistica sul Pil (il 16,3% anziché il 15,6% nel 2040) principalmente in conseguenza del deterioramento del quadro demografico’
Tra l’altro Cazzola afferma che sotto la presidenza Boeri il rapporto Inps è migliorato in qualità e mette a fuoco in modo risolutivo molti altri argomenti rilevanti per il sistema pensionistico oltre l’immigrazione.
Noto infine che Lei accusa studiosi di chiara fama (Boeri, Alesina ecc…, dai quali si può certo dissentire ovviamente) di non portare numeri (falso, almeno nel caso di Alesina sul corriere), ma Lei a sua volta non ne mette mezzo limitandosi ad apprezzamenti personali sui suddetti studiosi.
Qualcuno ha verificato il saldo contabile tra ipotetici benefici della contribuizione non autoctona, il montante contributivo che fino al 2002 solo gli immigrati potevano riscattare casomai avessero deciso di lasciare l’Italia ei costi stratosferici del welfare tra cure mediche e pensioni di invalidità/anzianità percepiti da madri, padri vecchie zie dei mitici “lavoratori migranti” i quali, una volta ottenuta l’assegnazione del vitalizio, trascorrono la loro vita in patria ripresentandosi in Italia solo per rinnovare il permesso di soggiorno?
Gentile QB,
Lei l’ha fatto? Ha i relativi dati o può indicare dove trovarli?
Appunto. Sarebbe stimolante se chi possiede questi dati li rendesse di pubblico dominio, perché quelli che ho citato sono fenomeni arcinoti (almeno per chi non soffre della sindrome da prosciutto oftalmico) e quantificare, anche solo per smentire i malpensanti come il sottoscritto, sarebbe info gesto di onestà. Se poi uno per iniziare a riflettere su un possibile aumento di peso di cento chili ha bisogno dei dati oggettivi della bilancia si può fare ben poco.
“studiosi di chiara fama (BOERI, Alesina ecc…”
ahahahahahah Boeri “studioso di chiara fama” ahahahahah si’ certo, degli asini volanti ahahahahah che ridere ahahahahahah non riesco a fermarmi ahahahah grazie per questa esplosione di comicita’
Gentile Claudius
Quando ha finito di ridere cortesemente qualifichi le sue competenze in economia. Poi se ha dei dati o argomentazioni che smentiscano le affermazioni di Boeri le leggerò con interesse.
Le affermazioni del Sig. Boeri non poggiano su alcun dato: per confutarle basta dirne l’esatto opposto.
Dopodiché, quando Boeri elaborerà in forma compiuta e documentara le sue tesi, sarà un piacere raderle al suolo, numeri alla mano.
Ciò basti, e basta trollate! 🙂
Gentile GMZ,
non ho trollato, non ho offeso né provocato nessuno, non ho detto che Boeri o Alesina hanno la verità in tasca. Sono intervenuto all’inizio evidenziando (senza commenti personali)un’oggettiva contraddizione del sig. Pezzo Grosso, che per criticare Boeri cita un articolo di Cazzola che parla bene di quest’ultimo e avvalora la sua tesi invisa a Pezzo Grosso. Ho inoltre segnalato che lo stesso Pezzo Grosso non ha mai messo numeri nei suoi articoli, cosa per cui lui irride altri autori.
Ho ricevuto solo risposte molto maleducate (Fiorini si rilegga l’articolo; spiegate a “questo” Fiorini che…; “povero Fiorini”)nonché sempre indirette tipo “non mi abbasso a parlare con lo scemo del villaggio”.
Stia tranquillo che non scriverò altri commenti. Ringrazio comunque tutti quelli che mi hanno risposto, in particolare l’aspirante cabarettista sig. Claudius, per avermi dato l’opportunità di praticare la sesta opera di misericordia spirituale.
p.s. non so neanch’io chi me lo fa fare, visto che tanto lo spirito critico latita, ma segnalo che la relazione INPS del 2017 richiamata da quella di quest’anno https://www.inps.it/docallegatiNP/Mig/Dati_analisi_bilanci/Rapporti_annuali/INPS_XVI_Rapporto_annuale_intero_030717%20.pdf ha circa 40 pagine sull’apporto dei lavoratori immigrati, con numeri tabelle ecc…, magari tutti sbagliati eh. Poi continuate pure a leggere Belpietro.
Leggendo questo sfogo più che legittimo di Pezzo Grosso mi torna alla mente una poesia di Carlo Alberto Salustri (si pronuncia Sallusti) in arte Trilussa.
…
Li nummeri
Conterò poco, è vero:
– diceva l’Uno ar Zero –
– ma tu che vali? Gnente: propio gnente
sia ne l’azzione come ner pensiero
rimani un coso vôto e inconcrudente.
Io, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che je vanno appresso.
A dire la verità questo sonetto satirico si potrebbe adattare benissimo a tanti altri personaggi e a uno di questi in particolare effettivamente … calza a pennello!
L’aspetto interessante è che questo sonetto Trilussa (nato nel 1871 e morto nel 1950) lo ha scritto quando l’Italia era in pieno regime fascista. Il numero 1 potrebbe essere Mussolini e i numeri 0 potrebbero essere i suoi gerarchi e gli italiani tesserati PNF . E’ nota la frase mussoliniana :- il Duce ha sempre ragione- oppure :-il popolo non conta nulla, per lui conta uno solo e quest’uno ha sempre ragione.-
Pezzo Grosso fa bene ad usare uno pseudonimo, per le ragioni che ha esposte e che sono credibilissime. La credibilità della sua “narrazione” ha una evidenza interna notevole,che la qualifica di per sé. L’ altra gamba che regge la positività è la stima che ne dà il padrone di casa, cosa già di per sé sufficiente, e non è una piaggeria. Detto questo aggiungo che oltre ad essere preoccupata per le evidenti scempiaggini di Boeri, che nascondono ben altro e non sono, evidentemente in buona fede, in questo periodo emerge ben altro. Emerge una tremenda lotta, in tutto il mondo occidentale, tra due concezioni del mondo che non sono né mediabili né compatibili. Per cui non si può rimanere neutrali, e data la confusione creata ad arte (divide et impera) in ogni ambito è bene cercare la compagnia – anche mediatica – di chi fa ancora uso del buon, vecchio metodo cognitivo di “non contraddizione”. Utilissimo, anzi indispensabile per il buon combattimento. Dio ce l’ ha dato guai a chi ce lo tocca ! Sia lodato Gesù Cristo, ora e sempre.
Quest’ultima era anche la ferma convinzione di Napoleone Bonaparte …però noi tutti sappiamo com’è andata a finire.
Napoleone si riferiva alla corona imperiale, mica al principio di non contraddizione
Pezzo Grosso ha ragione. Mala tempora currunt. Questi non sono tempi ” normali ” …….Detto questo ad ulteriore conferma della anormalità dei tempi attuali, posto due agghiaccianti articoli della nuova bussola quotidiana su Francia ed Inghilterra. Rinnovo perciò la mia proposta da queste colonne per un Rosario per l’Italia , l’Europa e la Chiesa. Non Perpetuo come ho richiesto l’altra volta ( sarebbe troppo pesante come impegno per molti) ma per 2 volte al mese ad esempio. Potrebbe essere il 13 di ogni mese ( come fu a Fatima per 5 mesi) ed ogni 25 del mese ( messaggio mensile a Medjugorie). Chi ci sta’? Visti i pericoli che l’Italia e l’Europa e la Chiesa corrono, preghiamo per loro , per la loro conversione e perché siano guidati secondo il Vangelo, i 10 comandamenti e legge morale naturale e possano vincere contro i loro nemici visibili ed invisibili. Grazie a tutti.
http://lanuovabq.it/it/jihadisti-a-piede-libero-bomba-ad-orologeria
http://lanuovabq.it/it/la-legge-anti-islamofobia-che-minaccia-linghilterra
Grazie Nicola B per il suggerimento Noi giå diciamo ogni giorno un rosario particolare per Papa Benedetto ; il 13 e il 25 di ogni mese aggiungeremo un altro.
Grazie a te Lucy ed a tutti i lettori e lettrici di buona volontà. Nicola.
Quando si parla di pensioni si dimentica che il bieco governo che le istituì negli anni 20 utilizzava i NOSTRI versamenti per finanziare opere pubbliche, IRI, case popolari, infrastrutture. I versamenti venivano quindi amministrati bene ed onestamente convertendoli in beni reali e produttivi. A partire dagli anni 60, guarda caso dal primo governo di centrosinistra, si cominciò ad utilizzare i versamenti come fossero TASSE, sperperandoli per altri fini spesso di tipo clientelare.
Forse andrebbe ricordato a chi afferma che gli immigrati pagano le nostre pensioni che in realtà abbiamo pagato noi e profumatamente.