FONTANA A IL TEMPO: LA RIVOLTA DELLE ÉLITE NON CI SPAVENTA. EROICO BATTERSI PER LA NORMALITÀ.
4 Giugno 2018
Pubblicato da Marco Tosatti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, diverse persone ci hanno inviato la lettera che Lorenzo Fontana, Ministro della Famiglia, ha scritto al direttore de Il Tempo. Ci sembra molto bella; contribuiamo a diffonderla, perché non credo che la troveremo sui media mainstream. Ed è invece un documento che merita di essere letto e diffuso, in questo momento di latrati scomposti da parte degli avversari – anche soidisant cattolici – e di plumbeo silenzio da parte dei vescovi, così pronti a spargere le loro opinioni in altre occasioni.
“Egregio direttore,
ringrazio Lei, Il Tempo, la Sua redazione e tutti coloro che mi hanno espresso sostegno nei giorni in cui è in atto un forte tentativo di attacco non solo nei miei confronti, ma contro i valori in cui la maggioranza silenziosa e pacata del Paese si rispecchia. Quanto si è visto ricorda amaramente le previsioni di Gilbert Keith Chesterton: «Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate», una profezia che non sembra più così remota. Ed è quello che è successo. Abbiamo affermato cose che pensavamo fossero normali, quasi scontate: che un Paese per crescere ha bisogno di fare figli, che la mamma si chiama mamma (e non genitore 1), che il papà si chiama papà (e non genitore 2). Abbiamo detto che gli ultimi e gli unici che devono avere parola su educazione, crescita e cura dei bambini sono proprio mamma e papà, principio sacrosanto di libertà. La reazione – di certi ambienti che fanno del relativismo la loro bandiera – è stata violentissima. È partita un’accanita raffica di insulti, offese, anche personali, minacce (che saranno portate all’attenzione degli uffici competenti). I social hanno amplificato la portata di questa azione, da taluni condotta a tavolino. Viviamo in tempi strani. La furia di certa ideologia relativistica travalica i confini della realtà, arrivando anche a mettere in dubbio alcune lampanti evidenze, che trovano pieno riscontro nella nostra Costituzione. «La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio», recita l’articolo 29, che sarà il principio azione da ministro.
Detto questo: la rivolta delle élite non ci spaventa e non ci spaventa affrontare la dittatura del pensiero unico. Andiamo avanti, con grande motivazione, abbiamo tanti progetti da attuare. Lo facciamo con i tantissimi che – come Voi – ci hanno manifestato la loro solidarietà. Siete stati e siete numerosissimi e a tutti va un sentito ringraziamento. La storia ci conforta. «Vi chiameranno papisti, retrogradi, intransigenti, clericali: siatene fieri!», diceva San Pio X. E noi siamo fieri di non aver paura di dirci cristiani, di dirci madri, padri, di essere per la vita. Abbiamo le spalle abbastanza larghe per resistere agli attacchi gratuiti rispondendo con l’evidenza dei fatti, la forza delle idee e la concretezza delle azioni. Onore a un giornale libero che ha il coraggio di esprimere posizioni controcorrente. Mai come in questo momento battersi per la normalità è diventato un atto eroico.”
Con stima
Lorenzo Fontana, Ministro della Famiglia.
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Tag: famiglia, fontana, il tempo, lgbt
Categoria: Storia
Grazie al Ministro Fontana x il suo coraggio.Preghiamo x lui.Avrà vita difficile…e con la scusa che ” il contratto non lo prevede” potrà forse fare poco.Speriamo che i furbacchioni e senza scrupoli politici per ora al potere NON LO usino come specchio x le allodole.Azione principale? Pregare x lui e sostenere la buona battaglia x la difesa della vita e della famiglia. Sursum corda
“la cosa inquietante per un governo (precario saldamente seduto, come sono tutti) non sono le rivolte straordinarie, per quanto grandi esse siano, non sono le disubbidienze del genio, eccezionali, fossero anche del massimo genio; è invece, sono le rivolte che non sono neanche tali, che non si notano, disubbidienze tranquille, ordinarie, che vanno (come) da sé… Ecco cosa è pericoloso per uno Stato: solo l’ordinario”.
C. Péguy
Era necessario che l’eroico diventasse normale, quotidiano, e che il normale, quotidiano, diventasse eroico.
Giovanni Paolo II .
Tirem innanz. G. Vigni
Grande Fontana, e grande la Lega che lo ha voluto ministro. Finalmente un ministro che parla chiaro contro il relativismo etico morale. Tutta la comprensione, l’appoggio , la preghiera dei cattolici cattolici scuola controrivoluzionaria del Nord.
Grande Fontana! Il coraggio della verità; non demorda siamo con lei.
grazie e buon lavoro.
Per conto mio, evoluzionisticamente, la famiglia “etero” e’ naturale. E non parlo delle dottrine ufficiali antropologiche o psicologiche. E’ il male minore. Pero’ occhio. La famiglia di sangue!
E’ chiaro che Fontana avrà vita durissima per gli attacchi che avrà dall’esterno e per gli intralci che avrà all’interno del governo.
Questo governo, che è nato anche per il mio voto, ne combinerà una più di Bertoldo, prepariamoci.
Ma anche solo avere un ministro che pensa, dice e scrive queste cose, vale il rischio.
alcuni professori di liceo di mia conoscenza erano andati al Family Day e lo avevano comunicato su whatsapp ai colleghi, ricevendone in cambio insulti. Ecco, temo che ci sia molto da intervenire, ma occorre farlo a livello di base: se non ci sono insegnanti, giudici, giornalisti, burocrati di sani principi, è inutile aspettarsi chissà quale cambiamento.
Leggendo la lettera di Fontana mi è venuto alla mente quanto diceva GPII riferendosi all’epoca di S. Benedetto: che era necessario che l’eroico diventasse quotidiano e il quotidiano eroico.
Stiamo ritornando in quelle condizioni… con la differenza che allora a guidare il popolo cristiano vi erano appunto i San Benedetto.
Non sembra vero un uomo di questo spessore morale ministro della nostra disastrata Repubblica! La speranza è tanta, ma allo stesso tempo è tanto pure il timore per la sua “sopravvivenza”, non tanto fisica, (anche se di questi tempi tutto è possibile), ma della sua funzione. Ed è davvero allucinante che sia necessario battersi per difendere la normalità, quella normalità che però i più vogliono, anche se i più sono silenziosi e parlano quando gliene viene concessa l’occasione, come nel caso di queste ultime elezioni dove si è capito chiaramente che il popolo è stufo di questa infame dittatura che vuole imporre un mondo al contrario, contro natura e contro Dio. Sarà una battaglia dura, anzi, tremenda, ma combattiamo insieme sostenendoci con la preghiera. Le vie del Signore sono infinite.
andrea correctio automatica, come al solito non hai capito niente, smetti un attimo di leccaleccare e prova a ragionare, se ci riesci: se io letto il testo di ladaria, avrò anche letto dove dice “con l’esplicito consenso del papa.”, ci sei?
quindi quando dicevo “alla el merendero” non mi riferivo a papa ciccio, ma all’intenzione di marx di dare la Comunione a tutti, ci sei?
A me pare d’essere stata chiara, poi non ci sperare che smetto di scrivere qua, ti piacerebbe eh
ciascuno fà quallo che vuole, sulla salaria o a north korea insider, ma non venire a fare il maestrino che tanto ti sgamiamo subito
Continua pure a scrivere, caro/a. Il buon andrea (se ti legge) gongolerà di sicuro. Non esagerare con le merendine però, fanno venire il colosterolo 🙂
Grazie mille volte grazie infinite volte grazie al ministro Fontana per le sue parole. Finalmente una boccata d’aria fresca! Non si scoraggi! Deve tenere duro nonostante tutto perché la posta in gioco è altissima… ma anche perché abbiamo bisogno di questi punti di riferimento, di queste voci, questi giovani cattolici battaglieri che sempre diranno che le foglie sono verdi in estate.. e se sono ministri questo ci conforta e riscalda ancora più…
Che bello leggere delle affermazioni così chiare e limpide da parte di un politico…
Altri politici di professione (come tanti pretonzoli nelle loro omelie) avrebbero cominciato a rigirare la frittata con un politichese stretto ed indecifrabile nei contenuti…
Bravo Ministro!!
Buonasera Tosatti&Tosattiani.
La lettera di Fontana umanamente mi commuove.
Mi spiace solo che padron Salvini abbia già minimizzato il suo ruolo dicendo chiaramente che il governo non si occuperà dei temi a lui cari.
D’altra parte Salvini sa bene di essere votato anche dai ”diversi” (…meno tasse piacciono anche ai gay e di gay militanti ce ne sono sicuramente più a milano che a crotone) e da quelli che vogliono riaprire le case chiuse.
E il governo ha l’ipoteca dei 5stelle, le cui uniche personalità istituzionali sono una sindaca pro lgbt e una sindaca che stacca i manifesti antiabortiisti….
Peccato…
PS sarebbe opportuno che Fontana, quando vuole citare San Pio, scegliesse una citazione vera e non lo slogan inventato da Palmaro per il suo opuscolo.
Finalmente;dagli e dagli,si son rotti gli agli…non poteva andare sempre avanti cosi.facciamo si’che questa non si a solouna breve primavera.con preghiera ed azione allarghiamo,un po’al giorno quest’area sacra,e…parafrasando il testo del rituale del matrimonio,l’uomo non stravolga(con leggi inique cio’che Dio ha da sempre stabilito:l’unicita’legittima ed indissolubile del matrimonio uomo/donna e relativa genitorialita’sui figli.nella s.scrittura si dice:”-Dio ha stabilito il diritto del padre sui figli,ha stabilito l’autorita’della madre sulla prole.chi benedice il padre ricevera’ benedizioni,chi onora la madre rafforza le proprie fondamenta.poiche’chi disonora il padre,si attira la collera,chi umilia la madre,rimuove le sue stesse fondamenta(dai libri sapienziali).con questa guerra alla famiglia,tutto si va perdendo,tutto invece e’consolidato ed ampliato rivalorizzando la famiglia.scusate per la lunghezza ma…quanno ce vo’ce vo’…
Non vorrei fare il guastafeste, ma credo che la posizione del ministro resterà di mera testimonianza, seppur ragguardevole. Sappiamo, infatti, che i c.d. temi etici non sono oggetto del contratto di governo M5S-Lega, le cui posizioni in materia sono notoriamente divergenti.
Inoltre la storia insegna che quando si varano certe leggi anticristiche non si può tornare indietro e la nazione che le vara deve scontare le nefaste conseguenze.
Scriveva Suor Lucia di Fatima: “Per il peccato di una nazione paga tutto il popolo. Perché i governanti che le promulgano lo fanno in nome del popolo che li ha eletti”.
A livello internazionale faccio notare che Soros, il cui nome non ha bisogno di presentazioni e che mi fa orrore anche scriverlo, è sceso prepotentemente in campo contro Trump. Ho la sensazione che il presidente americano dovrà faticare molto a rimanere in sella e che, in un modo o nell’altro, l’ascesa dei cosiddetti partiti e movimenti euroscettici e/o populisti in Europa verrà stoppata.
Non sono un sostenitore di questi movimenti, ma le logge massoniche mondialiste capitanate da Soros e compagnia, ormai ben radicate anche dentro la Chiesa cattolica, mi fanno ancora più paura. E ritengo, anche alla luce delle infiltrazioni che possono vantare ovunque, che stanno leccandosi le ferite e sono pronte a passare al contrattacco.
Eh i bei tempi dei ministri cattolici che firmavano le leggi per il divorzio e per l’aborto, i Monti fotografati mentre entravano in Chiesa a fare la Comunione e intanto distruggevano l’economia e le vite di tanti cittadini, i Renzi con famiglia da Mulino Bianco a Messa mentre passavano le DAT e le leggi sulle unioni civili… Sembra ieri.
Ed effettivamente È ieri.
Ma senza che ce ne accorgessimo, si stava formando una generazione di cattolici “consapevoli” che è confluita, suo malgrado, nella Lega e che potrebbe plasmarla rendendola un partito anomalo nel panorama italiano. E questo orientamento della Lega potrebbe portare la parte più moderata dei 5 stelle (isolando quella più a sinistra) a un patto che potrebbe riservare sorprese positive.
Non mi faccio illusioni: il cattocomunismo non è morto e i cattoligonzi continueranno a votare la fuffa democristian-sinistroide-globalista perché sono “adulti, inclusivi e costruiscono ponti e non muri”, ma finiranno per essere risucchiati dalla storia, raccolti attorno ai pretini alla Don Chichì come i giapponesi su un’isola deserta.
E visto che il neo ministro Fontana ha citato Pio X, ne approfitto per ricordare un passo della Sapientiae Christianae di Leone XIII che appare adattissimo ai nostri giorni:
“In tanta pazza confusione di ideologie così vastamente diffuse, è certamente compito della Chiesa assumersi la difesa delle verità e sradicare dagli animi gli errori: questo in ogni tempo e religiosamente, poiché essa deve tutelare l’amore di Dio e la salvezza degli uomini. Ma quando lo richieda la necessità, non solo devono difendere la fede i prelati, ma “ciascun fedele deve propagare agli altri la propria fede, sia per l’istruzione degli altri fedeli, sia per confermarli, o per reprimere gli assalti degli infedeli” . Cedere all’avversario o tacere, mentre dovunque si alza tanto clamore per opprimere la verità, è proprio dell’inetto oppure di chi dubita che sia vero quello che professa. L’uno e l’altro atteggiamento sono ignobili e ingiuriosi a Dio; l’una cosa e l’altra contrastanti con la salvezza individuale e collettiva: sono soltanto giovevoli ai nemici della fede, perché l’arrendevolezza dei buoni aumenta l’audacia dei malvagi. Per questo è ancor più da condannare l’inerzia dei cristiani perché il più delle volte si possono confutare gli errori e le malvagie affermazioni facendolo spesso con poco sforzo; ma farlo sempre occorre un impegno molto più grande. Per ultimo, nessuno è dispensato dall’usare quella forza che è propria dei cristiani, perché con essa si spezzano spesso le macchinazioni e i piani degli avversari. Ci sono poi dei cristiani nati per la disputa: quanto più grande è il loro coraggio, tanto più certa è la vittoria con l’aiuto di Dio. “Confidate: io ho vinto il mondo” (Gv 16,33). E nessuno può opporre l’obiezione che il custode e il garante della Chiesa, Gesù Cristo, non ha bisogno certamente dell’opera degli uomini. Ma non è per mancanza di potenza, bensì per la grandezza della sua bontà che egli vuole che qualcosa si faccia pure da noi per l’opera della salvezza che egli ci ha procurato, e per ottenerne frutti sempre maggiori.”
Bravissimo!!! D’accordo al 100% con il neo ministro.
“il silenzio plumbeo dei vescovi” …
Eh giá, stanno aspettando dal satrapo qualche indicazione sulla linea di partito di fronte alla nuova situazione politica in Italia, poi diverranno
loquaci come fringuelli di bosco, ripetendo ad nauseam ed in tutte le salse le melodie dettate da Santa Marta.
Grande Fontana! Ho l’impressione che se il neoministro non viene in qualche modo stoppato (incrocio le dita), ai vari Melloni, Bianchi, Mancuso, Tornielli, Galantino, banchieri di S.Egidio e compagnia cattocomunista bella il malox non basterà. Come minimo dovranno farsi ricoverare 🙂
un grande elogio ed un appassionato sostegno al ministro Fontana
Onore ad un Ministro della famiglia degno di questo nome.
Preghiamo per lui e supportiamolo.
Credo sia importante che il nuovo governo tolga il finanziamento pubblico ai giornali e risani la RAI. Che bello se i media mainstream a cominciare da Avvenire chiudessero ed i loro giornalisti finalmente fossero alle prese coi problemi di lavoro come gli altri cittadini
Se questo governo sembra normale vuol dire che lo sguardo realistico romano e anche il buonsenso cattolico sono definitivamente scomparsi.
Lo sguardo realistico non è prerogativa solo romana e il buon senso non è limitato ai soli cattolici. Suvvia… Pietro, abbia un po’ di buon senso!
Grazie grazie grazie onorevole Fontana! Siamo con Lei e siamo tantissimi… Coraggio e buon lavoro.
Finalmente dopo tanti anni di abbrutimento del pensiero, del comportamento, del linguaggio che ha reso il nostro Paese un luogo disumano in cui era difficile riconoscersi come culla di vera civiltà e come vero cittadino,portatore di valori antichi e sempre attuali, finalmente, dicevo, sento parole normali sia nel pensiero che nel linguaggio e la cosa mi fa ben sperare per il futuro. Lunga vita a questo ministro della “vera” famiglia. A lei dott. Tosatti tanti ringraziamenti per averci confortato con il suo blog, portatore sano di valori normali.
pur non considerandomi cattolico, anzi anticuriale, sottoscrivo in pieno quanto affermato dal ministro Fontana parole che coincidono con l’etica e la morale
Sottoscrivo quanto ha postato Lucis.
Grazie in. Fontana
e anche a Lei dr. Tosatti
Caro Ministro Lorenzo Fontana, mi permetta di darle del “tu”… Caro Fratello, ti sento così vicino che mi sembra di toccarti.
Ciò che hai scritto su Il Tempo, che condividiamo e rimandiamo, ci riempie di gioia. Ho quasi 80 anni e mai avevo letto una posizione così puntualmente cristiana. Oggi, dirsi convinti Cristiani secondo le Sacre Scritture e la Tradizione può suonare come bestemmia pure all’interno di ambienti cattolici eretici, per non dire satanici. Leggendo recentemente le lettere di San Paolo, di San Pietro e di Giuda, mi sono reso conto che quel che sta accadendo oggi, accadeva anche all’epoca in cui era la presenza di chi aveva conosciuto e vissuto col Cristo stesso. Quindi, fin da allora il Padrone del Mondo operava, infiltrandosi e corrompendo i superbi, i sapienti… Oggi sono più agguerriti. Hanno il pianeta in mano, hanno l’Alta Finanza, hanno il potere politico… Ma non tutto. Ci sono Nazioni che si stanno battendo per non finire nel baratro massonico e archeo-comunista. E ci son Partiti che hanno scelto di stare dalla parte della vita.
Io provengo da un Partito della Morte – il PCI. Noi eravamo pronti a morire per il socialcomunismo, per la giustizia, la democrazia e la pace: sì, quella del Padrone del Mondo… Oggi sono ritornato a casa e so che i “creati” non potranno distruggere il Creatore del Mondo. Quindi saranno distrutti nel termine più concreto della parola. Pure se ciò – in attesa – ci procurerà dolore e sofferenza, forse la vita stessa. Però, io credo – come Anna Frank – nell’intima bontà dell’uomo. Sento che malgrado molti Sommi sacerdoti cerchino di spingerci fuori strada, nel loro baratro, nella Chiesa sta avvenendo una reazione e si sta formando una Chiesa militante. Tu fai parte di questa Chiesa e lo gridi alto dai tetti politici.
Ecco, ciò che sto vedendo: che dalle dichiarazioni, dagli atti, i Partiti per la Vita si stanno muovendo nel loro ambito. Quindi, eliminazione del Gender nelle scuole laddove i Partiti della Morte lo avevano imposto. Quindi difesa della Famiglia, dei nati e dei nascituri. Ossia, difesa dell’individuo spirituale fin dal concepimento… Mettendolo nella sicurezza affettiva e socioeconomica. Quella che si sta attuando è una vera Rivoluzione della Vita contro la morta gora in cui le logge angloamericane, l’Alta Finanza e i loro lacchè stanno gettando l’Umanità.
Non dimenticare – come a me sembra – che si sta attuando il Piano Kalergi, imponendo – dopo aver manipolato in senso materialista la mente dei bambini e degli adolescenti col Gender nelle scuole – l’immigrazione organizzata di Africani e Musulmani per creare una nuova razza per il continente europeo, che Kalergi definisce “afro euroasiatica”, inferiore come civiltà, guidata quindi da una élite massonico finanziaria.
Caro Lorenzo, coraggio. Ti attaccheranno, è vero. Ma la gente “consapevole di essere consapevole” ti sosterrà. Soprattutto con la preghiera. E, pragmaticamente, in campo politico.
Il ministro Fontana ha tutta la mia solidarietà per le idee manifestate. Temo però che avrà vita durissima. Le politiche del suo ministero verranno attaccate sino alle virgole per ogni singolo gesto, provvedimento o dichiarazione. Fontana osa l’indicibile: cita la Costituzione, richiama alla realtà e soprattutto la “normalità”, parola divenuta insulto in tempi di relativismo morale dove impera il “love is love”. Osa oltretutto collegare la questione grave della denatalità alle politiche abortive. I borghesi benpensanti odierni lo massacreranno a colpi di epiteti (barbaro, omofobo, misogino, tradizionalista, eccc…). E poi il più pesante attacco gli arriverà dal governo, o meglio, dalla componente grillina del governo.
Pregherò per lui e per l’Italia.
Fontana ha deciso di dire la verità, ben sapendo che avrà vita dura: non l’ha fatto con la speranza di mietere applausi e plausi, ma preparandosi ad una battaglia campale. Non è uno sprovveduto, tutt’altro: sa bene che da qui in avanti sarà fatto oggetto – lui, ma anche chi gli sta a cuore – di attenzioni indesiderate e di misericordiosissimo odio.
Sosteniamolo con le nostre preghiere e non mancando mai di fargli sentire la nostra vicinanza!
Coraggio dr.Fontana, la maggior parte dell’Italia è con lei, sebbene gli altri facciano più rumore e una pressione fortissima mass-mediatica sulla gente.
Ma la verità si impone con la sua stessa forza, mentre la menzogna può sembrare che conquisti il mondo ma finirà per sgretolarsi.
Grazie per il suo impegno e per il suo coraggio. Non molli mai! Anche se sarà una battaglia molto dura per lei. Noi la sosterremo il più possibile!
seconda grossa sconfitta politica di papa ciccio e degli andreonzi che lo circondano; hanno finanziato la campagna elettorale di hillary, e vince trump; hanno fatto di tutto per far votare piddì, e gli va al governo salvini (che usa il rosario, che retrogrado)
ai turiferarionzi leccalecca piegakukkiai starà scoppiando il fegato dalla rabbia
questo ministro cita chesterton e pio X, da quel che ho letto si è sposato col rito vetus ordo, mi piace molto
speriamo non gli facciano fare la fine dei due cardinali dei dubia
intanto il cardinale marx e tutti i suoi andrea leccalecca hanno preso una tramvata sul muso di andreonzi, con la lettera di ladaria che je stoppa l’intercomunione alla “el merendero”
andrea, tanto lo so che spii questo sito, fà il bravo e manda un pò di maalox al card. marx, oggi ne ha più bisogno di te
Cara Malibu Stracy ,pensando allo smacco dei vescovi tedeschi viene in mente quel film con Toto’nei panni di un ufficiale italiano che un generale tedesco minaccia Badi colonnello che io ho carta bianca! Risposta di Toto’E ci pulisca il cxxo!
Guardi che la lettera di Ladaria è controfirmata proprio dal Merendero…sinceramente credo che il turiferiaronzo gongoli a spiare nessaggi come i Suoi. Per fargli un dispetto potrebbe valutare l’ipotesi di non scrivere più niente. Ci pensi 😉