DISPACCI DALLA CINA. IL CARDINALE ZEN CHIEDE AL GOVERNO COMUNISTA DI LIBERARE IL VESCOVO CUĪ TÁI.

30 Maggio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Questa settimana i Dispacci dalla Cina di Aurelio Porfiri si aprono con un appello drammatico: lo lancia il cardinale Zen, una voce indomita nel difendere i cattolici cinesi, e la Chiesa. 

 

Un vescovo prigioniero

Il Cardinal Zen lancia un appello pubblico per la liberazione del Vescovo Cuī Tài dell’Hebei, distretto di Xuānhuà. Il porporato in un post sulla sua pagina Facebook ha postato una sua foto con scritto (in cinese): “rispettate la libertà religiosa. Rilasciate il Vescovo Cuī Tài”. Nel post che accompagna la foto viene chiesto al governo cinese di fermare questa detenzione illegale.

 

Aprite le chiese

Ricordo negli anni passati (6-7 anni fa), quando insegnavo a Shanghai e giravo per la città per visitare le chiese cattoliche che trovavo puntualmente “chiuse per lavori”. Chissà se saranno ancora chiuse o no. Anche perché molto di quello che succede all’interno della Cina noi non lo sappiamo.

 

Rivoluzione culturale, una generazione distrutta

Lo scrittore Feng Jicai, intervistato da Marco del Corona per un suo libro, ha detto: “La Rivoluzione culturale ha sicuramente rovinato una generazione di cinesi. I danni economici sono stati temporanei ma i danni psicologici durano ancora”. Già, quel tentativo da parte di Mao Zadong per sparigliare le carte per non perdere il potere fu una ferita che in fondo ancora sanguina.

Vedendo i filmati d’epoca penso al libro di Gustave Le Bon sulla psicologia delle folle.

 

Elogio di Macao, intreccio fra Cina, Portogallo e Cristo

Ho vissuto a Macao per 7 anni, anni importanti nella mia vita per motivi buoni e meno buoni. Ho imparato però ad apprezzare il ruolo che questa piccola città amministrata dai portoghesi ha avuto in rapporto con la Cina, il ruolo di mediazione fra il cattolicesimo e l’impero. Ha certamente una storia interessante Macao, che intreccia Chiesa Cattolica, Cina e Portogallo, oriente e occidente, un intreccio che non è spesso un incontro ma uno scontro. Per capire veramente il mondo cinese bisogna viverlo.

 

La Mission Impossibile dei Vescovi di Taiwan

I vescovi di Taiwan in visita dal Papa, con una missione più politica che religiosa. Hanno portato davanti al Papa le preoccupazioni della loro classe dirigente per le voci di accordi con la Cina che vorrebbero dire l’interruzione dei rapporti diplomatici fra la Santa Sede e Taiwan, il che isolerebbe ancora di più l’isola che si proclama indipendente da Pechino.

Il Papa, come prevedibile, non ha detto granché. Ma certo lui saprà bene che quello di Taiwan è per i cinesi il nodo importante, come lo è per il Vaticano quello della nomina dei vescovi. Io penso, se conosco anche pochino i cinesi, che gli stessi si stanno facendo due conti per capire se questo accordo, in definitiva, veramente gli conviene o no.

 

Kuang Hsu: l’ultimo imperatore voleva farsi cristiano?

L’imperatore cinese Kuang Hsu (1889-1908), penultimo prima della caduta (formale e apparente) dell’impero millenario cinese, fu un grande riformatore, almeno nelle sue intenzioni, che furono infatti contrastate al punto di venir deposto. Tra l’altro, si era fatto mandare la Bibbia per studiarla e c’è chi dice (ma è difficile confermare) che avesse intenzione di farsi cristiano.

Non era la prima volta che nella Cina il cristianesimo aveva lambito il governante supremo, ma questo era accaduto sempre in condizioni sfavorevoli, come per la precedente dinastia Ming. Sia per i Ming che per i Qing (la famiglia imperiale di Kuang Hsu) il cristianesimo aveva toccato in qualche modo la famiglia imperiale in tempi di decadimento e di transizione.

 

Missionario di lungo corso

Qualche settimana fa ho visitato padre Mario Marazzi alla PIME House in Hong Kong. Egli è arrivato in Hong Kong molti decenni fa. Mi ha sempre accolto con garbo e con immediata amicizia. Mi ha aiutato a reperire dei libri per una ricerca che sto facendo sul cattolicesimo in Hong Kong. Lui ne sa veramente molto, visto che in questo mese di maggio ha compiuto 90 anni portati in splendida salute.

 

Stampa

Io penso che un giorno sarà utile fare una storia dei rapporti fra Cina e Vaticano per come sono vissuti nella stampa cattolica. Penso si capiranno cose importanti su questi eventi, ma ancora più importanti saranno le cose che si capiranno sulla stampa stessa, che va sempre presa cum grano salis.

 

Faccia da poker

Il presidente Trump può essere discutibile per molte ragioni. Ma oggi ha detto, in riferimento alle difficoltà per il summit con la Corea del Nord, che il presidente cinese Xi sta manovrando da dietro con la sua “faccia da poker”. Un osservazione interessante, in effetti un cinese, non esprimendo molte emozioni all’esterno, riesce a celare molto meglio di noi le stesse emozioni. Per molte cose questo è un vantaggio.

Ricordo una mia esperienza nel mio tempo asiatico, circa 6 anni fa. Mi avevano fatto una grossa carognata che coinvolgeva un alto prelato a Roma (di cui ho documentazione e che un giorno racconterò per l’edificazione di coloro che pensano di cercare fortuna in oriente con troppa leggerezza). Io avevo saputo della cosa per vie traverse e non posso dimenticare lo spasimo per il controllo dei muscoli facciali della persona responsabile della carognata che mi sedeva di fronte (una donna cinese) quando con una parola buttata lì gli ho fatto capire che sapevo cosa mi stava facendo alle spalle. Se ti vogliono distruggere usano ogni mezzo, lecito e illecito. Ricordiamo che hanno un concetto dell’etica diverso dal nostro. Non migliore o peggiore, certo diverso.







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4 commenti

  • virro ha detto:

    Vedere la foto di questo fedele e anziano servo della Chiesa Cattolica di Roma, Card Zen cresce la forza di combattere per la Verità.
    Andare indietro nel tempo, esattamente novembre 2011, dalla Cina arrivò la notizia (che fu vera o no, solo Dio lo sa’) il Card. Romeo di Palermo disse che Papa Benedetto XVI sarebbe morto entro 12 mesi. Morto no, dimessosi, si.
    E da li è cominciata – per dire – la via crucis della chiesa. …..
    Nella vera e santa Via Crucis accanto a Gesù c’erano: l’apostolo Giovanni, la Madre Maria e qualche altra donna più o meno peccatrice, e gli altri apostoli?
    Si ripete la storia?
    Conferenze Episcopali, dove siete?
    Cardinali dove siete?
    Vertice di questa Chiesa quanti euri avete incassato, o vorreste incassare?
    Con Bergoglio niente è peccato, con James Martin, Marx, Ravasi, Maradiaga…. tutto è grazia, si può peccare di impurità, rubare, lasciare uccidere, NON fare proselitismo evangelico, ma parlare di Bergoglio è dovere quotidiano.
    Caro Eminenza Zen la sua fede e il suo amore salverà la Cina. Nostro Signore Gesù Cristo è VIVO e PRESENTE.
    Ricordiamoci davanti al tabernacolo.

  • La Samaritana ha detto:

    Sono sicura di passare un poco per cretinotta, ma poichè l’articolo di magister segnalato da ENRICO66 l’ho già letto devo dire che ogni volta che inciampo in tanto cinismo (non di magister ovviamente) mi sento molto triste. Più triste ancora se questo tipo di realpolitik lo mette in atto la Chiesa. In più è una realpolitik che ha già sperimentato con i comunisti, ed ha sempre dato risultati disastrosi. Una volta si diceva che la storia è maestra di vita, ma sembra che per gli ecclesiastici di alto grado questo non funzioni. E’ un mistero, perchè mi sembra impossibile che lo si possa spiegare solo con l’arroganza di chi si sente, sempre e comunque, “al di sopra”. Vedere la foto del caro, carissimo card Zen, mi riempie di tristezza, forse sarà vero che gli orientali per noi hanno una “faccia da poker” ma l’espressione del card Zen è quella di un cardinale che è veramente un padre per la sua Chiesa nazionale, per la quale lotta e soffre. Per cui, come cattolici, è un padre anche per noi. Che la santa Madre di Dio gli faccia sentire sempre il suo amore e il suo sostegno.

  • Enrico66 ha detto:

    Il Vaticano ha molta fretta di arrivare ad un accordo con la Repubblica Popolare Cinese. Mira però ad un successo politico più che ad ottenere libertà di espressione della fede religiosa.
    Poi Bergoglio farà il suo viaggio autocelebrativo…

    Vedere anche l’articolo di Sandro Magister in tema Cina-Vaticano

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/05/29/ultime-da-santa-marta-ce-un-complotto-usa-contro-lintesa-tra-roma-e-pechino/