8X1000. LA LETTERA, AMARA E CORAGGIOSA, DI UN SACERDOTE A STILUM CURIAE.
18 Maggio 2018
Marco Tosatti
Qualche giorno fa Romana Vulneratus Curia ha scritto toccando un tema delicato, e legato al periodo dell’anno: quello dell’8X1000. Se vi siete persi quell’articolo, lo potete leggere qui. Abbiamo ricevuto subito dopo la lettera di una sacerdote, che vi offriamo come testimonianza di un disagio condiviso, evidentemente, a livello ampio nel mondo cattolico italiano. Preferiamo non pubblicare il nome della persona che ci ha espresso liberamente i suoi sentimenti e le sue opinioni, perché viviamo in tempi particolarmente lievi e dolci, soprattutto per i chierici che non si allineano, e non ci sembra giusto esporli a misericordiosissime attenzioni. Buona lettura.
Carissimo Tosatti,
chi le scrive è un Sacerdote di Santa Romana Chiesa incardinato in una diocesi del Nord Italia. La lettura della missiva inviatale da RVC e da lei pubblicata il 12 maggio mi ha spinto a scriverle. Con maestria di penna e intelligenza RVC affronta il tema dell’8×1000 che sempre più cattolici destinano alla Chiesa Cattolica malvolentieri e con serio disagio. Anch’io tra questi … sino a tre anni fa quando presi una decisione netta. Vengo subito al punto: da tre anni non destino più il mio 8×1000 alla Chiesa Cattolica. E non sono il solo; nella mia diocesi (diocesi medio-piccola), ad esempio, siamo già un piccolo gruppetto di preti che ha preso questa sofferta decisione. E so di confratelli in altre diocesi che fanno lo stesso. Le sembrerà strano, forse addirittura contraddittorio, che un prete della Chiesa Cattolica non firmi l’8×1000 a favore della Chiesa Cattolica … ci fu un tempo in cui anche a me sarebbe parso bizzarro e forse pure deprecabile ma … cerco di spiegarmi. Ovviamente il mio diniego al sostegno economico non è rispetto alla Chiesa Cattolica in quanto Chiesa Cattolica cui anzi dedico tutta la mia vita e le mie povere risorse, la mia decisione circa l’8×1000 è piuttosto una esigenza di coscienza non volendo contribuire a scelte e azioni delle Gerarchie ecclesiastiche che giudico contrarie al bene, contrarie alla verità, contrarie al Vangelo. RVC ne ha elencate alcune con splendida ironia.
La Chiesa Cattolica (faccio riferimento alla dimensione umana e fallibile della Chiesa, non alla Sposa immacolata di Cristo), lo dico con dolore lancinante, è ogni giorno di più sfacciata nella sua “conversione” ad agenzia ideologica con una agenda politico-culturale molto simile ad un manifesto radical-progressista. Ogni giorno mi accorgo, e come me molti, che le strutture ecclesiastiche sono messe a servizio di idee anti-cristiane, idee che un Pannella o una Bonino non farebbero fatica alcuna a sottoscrivere … in questo il quotidiano Avvenire può essere eletto a paradigma italiano!
Non è questa la sede per una disquisizione sulla crisi che colpisce la Chiesa, sulle sue dinamiche e le sue cause. Ma penso che ogni credente che abbia gli occhi aperti sulla realtà ecclesiale che lo circonda se ne renda tristemente conto, si renda perfettamente conto dello sfacelo che tutto sembra travolgere. Che fare? Di certo non rendersene complici! Ecco perché non firmo più l’8×1000 a favore della Chiesa Cattolica, per non rendermi complice, anche solo con i miei quattro spiccioli, della follia.
A questa ragione di coscienza se ne aggiunge pure una “strategica”. La grave crisi che ferisce la Chiesa, a detta di molti senza precedenti, non solo ci chiede di astenerci da complicità con l’opera di “autodemolizione” ma pure ci chiede un impegno attivo per combattere l’errore, ciascuno secondo le proprie possibilità, le proprie competenze, il proprio ruolo. In questo impegno rientrano i Dubia cardinalizi, la Correctio filialis, la recente dichiarazione del cardinale Eijk, l’impegno teologico, filosofico, storico di molti per resistere a e correggere la marea pan-eretica montante. Tutte iniziative benedette ma … già Aristotele diceva che è inutile dialogare con chi neghi il principio di non contraddizione. E che proprio la negazione del principio di non contraddizione sia una costante in chi và operando l’autodemolizione della Chiesa è facilmente rilevabile (ricorda, dott. Tosatti, il 2+2=4 ma anche 5 di p. Spadaro? Il cap. VIII di AL è poi tutto costruito infischiandosene de “la contraddizion che nol consente” If, XXVII,120). Si tratta, in fondo, di un praxismo rivoluzionario agnostico (il grande filosofo tomista Cornelio Fabro direbbe ateismo dato il principio di immanenza presupposto teoreticamente) paludato retoricamente di cristianesimo. Ma un simile praxismo, pervasivamente diffuso ormai metastasicamente in tutto il corpo ecclesiale, come lo si combatte? Certo l’impegno veritativo sul piano dottrinale è irrinunciabile ma temo assolutamente inefficace rispetto alle strutture di potere ecclesiastico dominate da simile praxismo irrazionale. Chi sposa l’ideologia della praxis non capisce altre “ragioni” che la forza bruta dell’effettività che si impone. Ecco allora che il denaro (o meglio la privazione di denaro) diviene il più efficace degli argomenti. “Affamare” economicamente le strutture ecclesiastiche è forse l’unica medicina capace di arrestare lo sviluppo canceroso della metastasi. E lo dico, sia chiaro, con le lacrime agli occhi!
Sottrarre risorse economiche alla Chiesa Cattolica, nell’attuale stato patologico in cui versa, è fare il bene della Chiesa Cattolica in quanto si contribuisce a bloccare lo sviluppo tumorale che la affligge.
Si dirà: ma i poveri preti onesti e buoni di cosa vivranno? Le opere pie che la Chiesa compie come si finanzieranno? Capisco l’obiezione, obiezione che mi sono lungamente posto anch’io da cristiano e da prete. Penso che la Provvidenza saprà trovare i modi per finanziare i buoni e le opere loro anche senza passare per le casse della ufficialità istituzionale ecclesiastica. Non solo saprà trovare, ma già le trova, se tante belle e sante iniziative crescono anche senza contributi dai fondi 8×1000. E poi non firmare l’8×1000 a favore della CEI non significa disconoscere l’obbligo “di sovvenire alle necessità materiali della Chiesa, ciascuno in base alle proprie possibilità” come dice il precetto. Ogni credente è chiamato a contribuire, anche economicamente, all’opera della Chiesa. L’8×1000 sarebbe una modalità di ciò, ma oggi de facto contribuisce all’autodemolizione della Chiesa più che alla sua azione propria (quella voluta da Nostro Signore per la Sua Chiesa). Concretamente ciascuno dia il proprio contributo (anche economico) solo a quei preti, a quei religiosi, a quelle opere che realizzano, senza compromessi e deviazioni, il mandato di Cristo. Gli altri è bene siano “messi a dieta”!
Personalmente, con il poco che ho, sostengo realtà che hanno dato prova di adamantina cattolicità: una piccola e sana comunità monastica, una rivista cattolica, qualche parrocchiano anziano costretto a vivere con la pensione sociale, delle famiglie cattoliche in difficoltà. Ma neanche un centesimo ai Galantino, ad Avvenire, alle Caritas ormai in prima fila nel promuovere il “business degli immigrati che è orientato a suicidare la chiesa stessa” (RVC), neanche uno spicciolo!
E a chi mi dovesse rimproverare potrei sempre dire che la mia scelta è scelta ecumenica in applicazione dello spirito del Concilio visto che il mio 8×1000 lo destino ai fratelli ortodossi. Ecumenismo contributivo!
In Cristo Risorto Asceso alla Destra del Padre, con stima suo,
UN SACERDOTE
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Caro Piergiorgio,
andando in fondo a ogni articolo c’è l’avviso “condividi”, via mail o “altro”, cioè twitter, FB, linkedIn e G+. Non funziona? Grazie mille per la Sua attenzione.
Credo che questo sacerdote abbia ragione ma… non sono convinta che darlo agli ortodossi sia buono…. 🙁 Voi dimenticate che questo contributo NON va a Kirill a Mosca, MA A BARTOLOMEO che è ben peggiore di Bergoglio…. va agli ortodossi di Milano che sono autocefali da Mosca…. va a quegli ortodossi che in campo ecumenico non sono migliori della nostra attuale gerarchia ecumaniacale…..
tentativo di rispondere agli spettri.
Uno degli spettri considera eretici gli ortodossi perchè rifiutano il Filioque. Ma nel Credo originale stabilito dai Santi Padri di un Concilio Ecumenico (ovvero di un Concilio della Chiesa indivisa) il Filioque non c’era.
Il Santo patriarca Fozio di Costantinopoli scrisse parecchio sulla faccenda, rimproverando le chiese d’occidente di aver introdotto questa novità. Ma si può forse trovare il commercio il suo libretto sull’argomento, cioè la Mistagogia ? Almeno per il momento . no. Al pari di molti altri libri, la Mistagogia di san Fozio è stata ignorata.
Quindi chi ha modificato il Credo non sono gli ortodossi, ma gli occidentali.
L’altro spettro ammette (evviva la sincerità) che la Chiesa così come la conosciamo oggi, o meglio il papato così come lo conosciamo oggi, nel primo millennio non c’era, perchè fu Ildebrando di Soana (paesino italico di cui è rimasta una splendida cattedrale in mezzo aI BOSCHI) a introdurre le modifiche tuttora vigenti.
Quindi se si volesse fare del vero ecumenismo, bisognerebbe ritornare alla Chiesa del primo millennio senza le aggiunte successive , e senza dover modificare le verità della fede ad ogni cambiar di papa.
Attenzione, Fozio dovrebbe essere santo solo per la Chiesa Ortodossa…
Il FILIOQUE fu tecnicamente un’aggiunta del IX secolo voluta dalla Chiesa Occidentale, ma questa dipese sicuramente dallo sviluppo della teologia in base ad una diversa sensibilità tra Oriente ed Occidente e dalla necessaria traduzione dei testi dal greco al latino… E quando si traduce è sempre possibile – spesso anche non volendo – commettere delle piccole alterazioni dei testi originali in base a specifici significati che certi termini intendono magari sottintendere od inglobare lingua per lingua…
Certo che pensare che uno scisma grave come quello con gli ortodossi possa di fatto derivare da una semplice congiunzione ‘E’ fa rabbrividire e fa capire quanto alta fosse la posta in gioco, sia teologicamente, sia politicamente e storicamente…
Perché lo scisma d’Oriente del 1054 è la dimostrazione che in quel periodo e che con i papi successivi (tra cui anche il buon Ildebrando di Soana già citato) l’Occidente (considerato realmente il Quinto Mondo dopo le invasioni barbariche) si stesse rialzando sia politicamente che economicamente e fosse all’inizio di un nuovo risveglio e sviluppo…
Bravo!
Anch’io seguo il suo esempio. E’ ora di far capire a quel Qualcuno che esiste un limite e un obbligo di rispetto verso gli altri. O le impara con le buone o se no rimane a secco.
E pensare che credevo che metterci la faccia fosse una virtù cristiana, quando si crede in coscienza di testimoniare qualcosa in cui si crede, anzi credevo fosse un comandamento di Nostro Signore (in che giorno dell’anno il calendario ricorda i “Santi anonimi”?). E pensare che credevo che essere martiri (testimoni, etimologicamente) volesse dire scrivere nome e cognome, in fondo almeno alle proprie parole. E pensare che credevo che un consacrato di speciale consacrazione come è un “sacerdote” (o presunto tale? non si nascondesse dietro l’etichetta “un sacerdote” genericamente e fumosamente, posso farlo anch’io e vediamo se ci credete. E pensare che credevo che ….. che un povero credente come me l’8×1000 continua a firmarlo, senza darsi all’eresia di staccarsi dalla chiesa (semper reformanda) per diventare eretico di fatto.
In Cristo
Quindi non versare l’otto per mille (attenzione, non astenersi dal souvenir alle necessità della Chiesa) pone al di fuori della comunione ecclesiale!
Ma cosa vi ha fatto di male la logica?
“Semper reformanda” forse, di sicuro però non negando ciò che è stato prima (né tantomeno i Sacramenti e la Santa Dottrina) ma arricchendolo. Di certo, non come sta succedendo adesso.
Ecco arrivato l’ennesimo fenomeno a spiegarci che adesso non versare l’otto per mille alla chiesa significa essere ipso facto addirittura un eretico. Ma con che cosa vi drogate?
Claudius,
c’è sempre qualcuno che supera per zelo per la Casa del Signore e fa confusione.
1. Intanto, non si tratta di versare nessun 8 per mille, ma di dare un voto che sommati a tutti gli altri indicano allo Stato come ripartire l’8 per mille di tutta l’IRPEF incassata dallo Stato.
2. Non esiste l’eresia relativa all’8 per mille, non essendo un articolo di fede, è “solo” un peccato mortale da confessare.
Strano. Questa che non versare l’8 per mille alla chiesa fosse un peccato mortale non ricordavo di averla letta nel Vangelo l’ultima volta che ho controllato. Provero’ a rileggere meglio.
Mi scuso con tutti. Colpa mia. Non avrei dovuto rispondere a un soggetto che probabilmente non è neanche sacerdote. Straparla e non sa cosa dice. Provo sincera compassione per lei don Ezio chiunque lei sia. Detto ciò se fosse davvero un peccato mortale bon firmare per lotto per mille le garantisco che diventerei immediatamente e con estrema fede ateo…. saluti. Massimiliano.
“Tuca i dané, cata la scosa” si diceva al mio paese.
Tocca i soldi, prendi la scossa.
Ora prendi la scomunica (dal vangelo secondo don Ezio Greggio).
Ossequi e osselà.
Lorenzo Graziola,
1° i santi anonimi vengono ricordati al 1° di Novembre: solennità di Tutti i Santi, ma che c’entra con l’anonimato di un sedicente sacerdote? Mica lo costituisce santo.
2° Per essere martire = testimone non basta scrivere il proprio nome e cognome in fondo alle proprie parole, ma occorre morire per la fede in Cristo pur avendo la possibilità di salvare la pelle rinnegando la fede o cose simili.
3° I sacerdoti diocesani non sono consacrati di speciale consacrazione, ma persone che hanno ricevuto il Sacramento dell’Ordine sacro per il ministero. Le persone di speciale consacrazione sono invece tutti coloro che hanno scelto uno stile di vita comunitaria o meno, facendo la professione pubblica o privata dei consigli evangelici: povertà, castità, obbedienza, quindi monaci, frati, religiosi (di cui alcuni sono poi anche sacerdoti) e monache, suore e religiose.
4° E’ eretico chi non crede a qualcuno dei dogmi della Chiesa cattolica, l’8 per mille non c’entra. Nessuno versa l’8 per mille: è lo Stato che lo versa agli enti convenzionati o lo trattiene per sé, in base alle preferenze espresse dai cittatini.
Sono fuori tema lo so, ma è una notizia significativa. Guardate cosa fa l’odiato Trump, “il fassista” , fa quello che nessun politico cattolico ha osato fare……
http://www.ilgiornale.it/news/politica/scure-donald-contro-laborto-1528886.html
Nicola,
anche per Mussolini l’aborto era un reato grave contro la stirpe. Voleva 60 milioni di baionette, quindi le donne dovevano essere fattrici di tanti bei soldatini.
Evidentemente a Trump, come dice lo stesso articolo, interessano i voti dei conservatori, per conservare il suo potere. Della vita di quelli che muoiono sotto gli inutili bombardamenti in Siria gli interessa un po’ meno, a quanto pare.
Ma lei deve sempre fare i conti in tasca a sempre e solo a quelli che non le piacciono?
Perche’ invece il guerrafondaio Obama e la vecchia pazza Clinton andavano bene? Che oltre ad avere creato loro in persona il casino in Siria e nei posti limitrofi, ammettevano pure aborto e infanticidio senza problemi?
Non si puo’ fare a meno di notare che lei rivolge sempre i suoi strali verso una ben determinata parte politica, qualsiasi cosa faccia, dimenticandosi che l’altra parte politica fa cose ben peggiori senza che lei pero’, guarda caso, faccia anche a costoro i conti in tasca.
Come quando senza senso del ridicolo e’ arrivato a lodare Gentiloni per il suo “impegno” (sic) nell’affrontare il problema dei clandestini, pardon, migranti, da rimpatriare. O lei vive sulla luna (d’altronde essendo un fantasma probabilmente non ha molta confidenza con la realta’ materiale) oppure e’ in malafede.
In ogni caso e’ chiaro che lei e’ accecato dall’ideologia, caro prete fantasma.
I contenuti della lettera possono essere condivisibili oppure no. E’ comunque una lettera che fa riflettere. Grazie.
Grazie per la pubblicazione della lettera di un sacerdote autentico, e sono ben convinta che la scelta dell’ anonimato sia cosa giusta. Per me che abito al nord, in una zona di montagna e non riesco a trovare un direttore spirituale, per non parlare del sacramento della confessione… questa lettera è un balsamo su un cuore spesso dolorante. Per dire, qui le parrocchie sono a maggioranza neocatecumenali, non se ne parla mai ma, personalmente, penso che siano un problema altrettanto grosso della imperante teologia rahneriana.
Purtroppo, neocatecumanali e “carismatici” vari nascono in ambito protestante, quindi alla fine attingono dall’eresia e dal neo-modernismo (basi comuni per l’appunto anche con Rahner). D’altro canto credo che i motivi per cui non vengono commissariati e nessuno degli ultimi Pontefici li abbia richiamati all’ordine, nonostante Catechismi paralleli che certamente non sono quelli cattolici, atteggiamenti talvolta settari e liturgie abusive quando non vicine al sacrilegio (vedasi le Eucaristie neocatecumentali) siano i seguenti: hanno un sacco di adepti, sono molto ricchi (vedasi la decima neocatecumenale) e con il loro stile “ecumenico” piacciono molto a protestanti e miscredenti.
Eques Fidus,
se i carismatici nascono in ambiente protestante, non è così per i neocatecumenali che nascono in ambiente cattolico:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cammino_neocatecumenale
Per quanto settari è difficile definire carismatici e neocatecumenali sacrileghi.
Gentile Samaritana,
non mi garba lo stile neocatecumenale, ma non mi risulta che i neocatecumenali non pratichino la Confessione. Può darsi che siano le idee di qualche sacerdote neocatecumenale poco osservante del metodo neocatecumenale.ì o forse non ho capito esattamente quel che lei voleva comunicare.
Molto divertente leggere i commenti dello “spettro di don Ezio”, che dopo un lungo letargo si rifa’ vivo, per parlare – guarda caso – di quattrini. E per lanciare strali a chi lascia l’8 per mille a chiese diverse dalla cattolica. Ma come… e che fine ha fatto l’ “ecumenismo”? Ma non ce le avevano frantumate ad nauseam che dovevamo “guardare a cio’ che ci unisce, invece che a cio’ che ci divide”? Oppure solo quando fa comodo?
Eh gia’, sembra che non appena si parli di soldi e i nostri “spettri di prete” ridiventano piu’ tradizionalisti dei lefebvriani: tutti i soldi a noi! Neanche una lira agli eretici e scismatici!! Anatema sit!!! Deus il vult!!!
Non si sa se tutto questo fa piu’ ridere o piu’ piangere, discettare tanto di ecumenismo, di fratelli di qua’ e di la’, di “spirito di Assisi” (qualunque cosa voglia dire…) di “guardare a cio’ che ci unisce non a cio’ che ci divide”… e poi mettersi sotto i tacchi tutte queste belle parole non appena si parla di denaro. Ecco appunto: i soldi ci dividono caro “spettro”: quindi sia almeno coerente, applichi questa zuccherosa massima del suo amato papa Roncalli e non guardi al denaro.
E non si lamenti troppo se dai fedeli di soldi d’ora in poi ne vedrete pochini: si ricordi che le nostre azioni hanno conseguenze, e che a nessuno piace essere presi in giro, nemmeno ai fedeli. E sarebbe ora che “la chiesa di Francesco” cominciasse a rendersi conto di questa elementare verita’, che in molti avete evidentemente scordato.
A voi tutti, faccio un sincero augurio di una vita in perfetta comunione con Madonna Poverta’. Distinti Saluti.
@ Claudius ,
bisogna “perdonare ” don Ezio ,se di fronte all’argomento :
” argent”, si rianima per un po’ – dimenticando il Concordismo svincolato dalla ricerca del Bene- , ossia il principio che “solo l’esser concordi è un bene”. Con chi esser concordi ? Ma sicuramente con il sig. Faisal bin Hassan Trad-ambasciatore saudita all’ONU (nel Consiglio per i Diritti Umani) .Ora Presidente incaricato di scegliere coloro che
dovrebbero far rispettare i DIRITTI UMANI . Puro globalismo ,ma anche puro “attualismo ecumenico”.
per Claudius : la prima riunione ecumenica globale, indetta dalla comunità di Sant’Egidio (e quando parlo di riunione globale intendo comprensiva di tutte le religioni, anche quelle non cristiane, ovvero islamici, buddisti, indù, tibetani, ed anche qualche nativo americano) avvenne ad Assisi, molti anni fa. 1986 ? o forse prima ? Successivamente la comunità di sant’Egidio, tramite la sua associazione “figlia” RELIGIONI PER LA PACE ha continuato gli incontri ecumenici in varie località. La cerimonia si conclude sempre con l’accensione di tanti lumini su di un grande candelabro.
@Alice
come ho scritto prima, questo ecumenismo fa ridere perche’ da tutta questa discussione con il prete-fantasma si evince chel’ecumenismo che predica non vale niente, perché si paga in denaro.
Praticamente, il nostro fantasma-prete ha detto che questo clero fantasma (letteralmente…) funziona a gettone. E quindi ne tragga le dovute conseguenze: che qualcuno potrebbe anche stufarsi di mettere il gettone nella macchina mangiasoldi rotta.
Claudius,
come anch’io ho scritto prima: l’ecumenismo è la ricerca dell’unità dei cristiani, gli incontri interreligiosi per la pace ben vengano ma non c’entrano con l’ecumenismo e con l’8 per mille. La Chiesa cattolica, così come altre confessioni religiose ha un accordo con lo Stato italiano per il sostegno delle proprie attività.
@prete-fantasma:
“La Chiesa cattolica, così come altre confessioni religiose ha un accordo con lo Stato italiano per il sostegno delle proprie attività.”
Certo. Come per esempio invitare l’attrice satanista Katy Perry in Vaticano insieme al suo “compagno” Orlando Bloom a tenere una lezione sulla meditazione trascendente con la benedizione in persona di un sorridente Mr. Bergoglio. Ecco il tipo di “attivita’” che vengono finanziate.
Claudius ,
guarda caso l’incontro “sorridente tra Bergoglio, Katy Perry e consorte Bloom si svolse proprio mentre Alfie moriva ….
la “meditazione trascendentale” è probabilmente il nuovo modo
“interreligioso” per levigare certe coscienze e “rasserenarle “.
Alice,
l’ecumenismo è la ricerca dell’unità tra i cristiani, gli altri incontri sono “interreligiosi” e non “ecumenici”. Se la comunità di Sant’Egidio confonde i termini non so, se lo fa, fa male.
il mio intervento voleva solo chiarire cosa si intende per spirito di Assisi. Quando si parla di spirito di Assisi ci si riferisce agli incontri interreligiosi convocati periodicamnte dalla comunità di Sant’Egidio, tramite la sua associazione “figlia” RELIGIONI PER LA PACE.
ed, ovviamente a oualsiasi altro incontro, anche organizzato da altri, con le stesse modalità.
Adriana,
l’ONU è una cosa, la Chiesa cattolica un’altra.
@ don Brividino Spettrale ,
ne è proprio sicuro ? La invito a rileggere il discorso tenuto da Bergoglio all’ONU (25/09/2015). Tutto un peana di intesa . Dopo aver sottolineato gli antichi legami dati dalle precedenti 4 visite dei suoi predecessori alle Nazioni Unite e-nel dettaglio- Quella di Paolo VI nel 1965 ,di G.Paolo II nel 1979 e nel 1995 ,quella di Benedetto XVI nel 2008 ,aggiunge : ” Tutti costoro non hanno risparmiato espressioni di riconoscimento per l’Organizzazione considerandola la risposta e la politica adeguata al momento storico caratterizzata dal superamento delle DISTANZE e delle FRONTIERE ad opera della TECNOLOGIA e apparentemente di qualsiasi limite NATURALE (?) all’affermazione del potere .Una risposta imprescindibile dal momento che il potere tecnologico
nelle mani (?) di ideologie NAZIONALISTICHE o falsamente Universalistiche (?) è capace di produrre tremende atrocità.
Non posso che ASSOCIARMI all’apprezzamento dei miei predecessori, riaffermando l’IMPORTANZA che la CHIESA CATTOLICA riconosce a questa Istituzione e la SPERANZA che ripone nella sua attività .”
Ora , a prescindere dal fatto che le ideologie NON hanno mani -neppure nelle metafore più sgangherate – e che questa genericità del genere :”E’ la pistola che ha sparato,non l’uomo che la impugna e spara “serve ad assolvere ambiguamente todo el mundo ;
a prescindere dalla connotazione negativa affibbiata ai confini
” NATURALI ” ,perchè il” falsamente universalistiche ” riconduce
ai cattivi nazionalismi e i cattivi nazionalismi al rispetto dei limiti o confini naturali , realtà per lui da condannare .( E che queste sono dichiarazioni “politiche” di per sé abbastanza inquietanti quanto ambigue);
a prescindere dagli strabocchevoli applausi che accolsero questo
discorso pregno di -vaga-ecologia , e dove il nome di un generico Dio compare solo una volta ,alla fine ;
Risulta evidente l’identità di intenti tra la Chiesa e l’ONU ,vulgo :”Pappa e Ciccia ” anche se sui “papiri ufficiali “le Entità risultano separate.
Godo che si sia ridestato al “soffio di maggio ” dell’8/1000 .
Un tempo -lontano- Maggio era il mese della Madonna …
Ma non aveva precedentemente dichiarato il suo proposito di non comparire più su questo Blog infarcito di ribelli non convertibili ? Forse a Bergoglio no , ma all’8/1000 si ?
Non solo che non darò i miei due soldi alla CEI, ma li destinerò allo stato (turandomi il naso), affinché il meccanismo di redistribuzione non avvantaggi i gerarchi vaticani.
E i miei due soldi li darò all’invisa “Società di San Martino di Tours e di San Pio da Pietrelcina”.
Alla faccia di tutti i massoni che hanno premura di porgere le terga a tutte le depravazioni del secolo.
Gestendo la dichiarazione dei redditi di tutti i miei familiari, farò lo stesso con i modeli 730 o Unici di costoro.
Ossequi.
GMZ,
che spirito di corpo che ha la sua famiglia…
Le ricordo solo che ai gerarchi vaticani non arriva nulla dell’8 per mille, perché si tratta di uno Stato estero.
L’8 per mille va all’Istituto Nazionale per il sostentamento del clero.
Siccome lo Stato italiano è in larga parte massone, destinando l’8 per mille allo Stato fa il gioco della Massoneria.
Entro malvolentieri in questa discussione; pur rispettando tutte le posizioni personali circa l’8xmille alla Chiesa cattolica, ribadisco il mio punto di vista: essendo io cattolica, perché battezzata nel segno della Santa Croce di Cristo, a questa Chiesa appartengo e a questa Chiesa destino il mio piccolo obolo, nella certezza che il Signore_mai chiederà conto a me_ dell’eventuale cattivo uso che ne verrà fatto.
E, se ora, alcuni atteggiamenti all’interno della Chiesa fanno soffrire il Signore, ebbene io soffro con Lui, pregando per la conversione di tutti.
In manus tuas Domine…
Caro don Ezio,
dai, cerchiamo di fare chiarezza (ghe pensi mi, lei deve solo leggere e trattenersi dal replicare con mezze verità o con affermazioni temerarie):
1) solo una parte dell’8xmille, e neppure la più cospicua, è destinata al sostentamento del clero; nel 2017, per capirci, si parla di 350 milioni dei 986 raccolti. Inoltre, ci sa dire quale organismo decide come destinare i soldi? Sarà mica la C.E.I.?
2) non destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica non è peccato grave: ci sono mille modi per contribuire, secondo le proprie possibilità; l’8xmille non è l’unico modo!
Che tristezza doverla correggere su questi due punti.
Ossequi.
Caro Spettro, ha ragione… Lo Stato Italiano è in gran parte massone… Anche con ramificazioni mafiose, direi…
Ma La Chiesa Cattolica non è infiltrata dalla Massoneria da almeno un cinquantennio???
Idee come l’attuale Ecumenismo, il potere alle conferenze episcopali nazionali e ai sinodi dei vescovi, il dialogo con tutte le religioni (pure con gli atei!!) perché ognuna in germe conterrebbe un briciolo di verità (ovvero, per i sempliciotti post-conciliari, tutte le religioni possono essere vere), lo smantellamento della corte e del fasto papale (che implicitamente, almeno a livello liturgico, sarebbero una lode materiale a Dio), l’utilizzo delle lingue volgari (addirittura l’esperanto, che penso non utilizzi realmente nessuno!!) al posto del latino ecclesiastico, realmente lingua internazionale, non sono mica tutte idee massoniche??
Claudius,
rida pure. Io sono religioso e i religiosi non ricevono nulla dell’8 per mille, tranne i parroci e solo per il periodo della carica con nessuna pensione.
Il problema non è la quantità di soldi che arriva alla Chiesa, ma la confusione morale di chi sostiene che non destinare l’8 per mille alla Chiesa cattolica non sia peccato e anzi loda i sacerdoti (diocesani per altro che dall’8 per mille vivono) che non destinano l’8 per mille. Questi sono esattamente i termini della questione. Circa il letargo: sono intervenuto sul caso del piccolo Alfie, ho scritto un commento sulla comunione in mano, ho scritto privatamente al dottor Tosatti sulla questione dei manifesti a difesa della vita fatti rimuovere dalla Raggi, ma non riesco a trovare ogni giorno il tempo per seguire i post che quasi ogni giorno il dottor Tosatti invia. Li leggo comunque, quasi tutti.
Spettro di don Ezio: resta il fatto che non appena si parla di denaro tutto il vostro afflato “ecumenista” va a farsi benedire, come lei stesso ha dimostrato ad abundantiam lanciando strali ed anatemi contro questo prete colpevole di dissentire dall’undicesimo comandamento, dona l’8 per mille alla CEI.
Molto interessante: qualche clericale si “ricorda” di essere cattolico solo quando ci sono di mezzo i soldi, vero? In quel caso quindi ricordare scomuniche, lanciare accuse di eresie e scisma ai non cattolici che all’improvviso tornano a essere infingardi propagandisti di errori ed eresie e non piu’ “fratelli separati” con cui condividere preghiere, casa e magari addirittura (il suo caporione ci sta pensando) l’eucarestia, e’ lecito e auspicabile, giusto? E si comincia a “guardare a cio’ che ci divide, non a cio’ che ci unisce”, alla faccia dei pistolotti buonisti che ci fate da cinquant’anni, quindi cosi’ che funziona?
Vuole sapere una cosa, caro prete-fantasma? Il vostro ecumenismo fa ridere. Perché a questo punto e’ chiaro che si paga in moneta sonante. E suona falso come l’undicesimo comandamento che vi siete inventati. Spero cattolicamente che non vi arrivi nemmeno una lira.
Claudius,
non faccia confusione.
1° non esiste l’undicesimo comandamento sull’8 per mille, ma un precetto generale della Chiesa che si concretizza nell’impegnare lo Stato a versare l’8 per mille della sua IRPEF alla Chiesa cattolica. Lo può fare eventualmente anche un non credente. Non si tratta di donare niente alla CEI in quanto conferenza dei vescovi, ma di restituire alla Chiesa cattolica che è in Italia, in forma di contributo annuale, quel reddito che la Chiesa avrebbe avuto da quei beni che sono stati confiscati alla Chiesa da quelle due istituzioni massoniche che furono il Regno di Sardegna e poi il Regno d’Italia, tenuto presente che esistono anche altre confessioni religiose.
2. L’ecumensimo invece riguarda il dialogo teologico tra le varie confessioni cristiane sparse nel mondo intero per vedere se si riesce a ricostituire l’unità dei cristiani.
3. Quel prete anonimo invece è un cattolico e non c’entra nulla con l’ecumenismo.
4. Che significa “qualche clericale si “ricorda” di essere cattolico solo quando ci sono di mezzo i soldi”. Dove sono le scomuniche, accuse di eresie e scisma ai non cattolici che all’improvviso tornano a essere infingardi propagandisti di errori ed eresie e non piu’ “fratelli separati” con cui condividere preghiere, casa e magari addirittura l’Eucaristia? Ma che sta dicendo?
e poi aggiunge: “E si comincia a “guardare a cio’ che ci divide, non a cio’ che ci unisce”, alla faccia dei pistolotti buonisti che ci fate da cinquant’anni”. Cercare le risorse per la propria Chiesa e sostenerla è un dovere per i vescovi, per me e per lei, sah? Non si significa guardare ciò che ci divide, queste sono sue fantasticherie.
4. Non arriverà una lira, ma arriveranno molti euro.
OT – CHIEDO CORTESE PUBBLICAZIONE
PER DON EZIO
Caro Collega Spettro, in comune conoscente mi incarica di segnalarti di averti mandato un importante e urgente pizzino via fecciabook. Saluti
GRAZIE, ABBÈ
Ricevuto, collega spettro.
i soldi dell’8 x mille servono x pagare i turiferarionzi leccacalzinazzari piegakukkiai di north korea insider e tutti gli altri xkè continuino a leccare papa ciccio, più lecchi più si avvicina la direzione dell’importante giornale x il turiferarionzo leccalecca piegakukkiai, il posto da vescovo x i preti leccalecca ke sanno ma non parlano, i posti da cardinale x i prefessoroni leccalecca ke cercano di dare copertura cyberteologica a papa ciccio. intanto lo scandalo cileno gli è scoppiato in faccia, e pure lo scandalo di milano si stà gonfiando mica male. dottor tosatti ke ne dice del vescovone ciellino ke da razzingerianoo di ferro quando gli conveniva è passato a manifestare contro l’omofobia? ah ke non si fà x diventare cardinale
Non sono vescovo, grazie a Dio, ma mi permetto di sentenziare che tutto quanto riguarda questo pontificato “Non constat de supernaturalitate”. E dal punto di vista umano è tutto pieno di errori perché gli esperti consiglieri del Papa hanno scambiato il Vaticano per una grande multinazionale. Errore madornale.
Io alcuni anni fa davo le mie piccolissime offerte alla Caritas, poi vedendo che i suoi progetti stavano andando in progetti che mi lasciavano sempre piu scettica e avendo conosciuto Aiuto chiesa che soffre li do a loro .Loro aiutano spiritualmente e materialmente i cristiani perseguitati e anche i poveri di altre religioni che vivono in Paesi dove le comunita cristane vengono perseguitate , non cose tipo campagne informative sulla raccolta rifiuti .Il sacerdote ha perfettamente ragione , con i propri soldi si puo aiutare chi si vuole.Non c e scritto da nessuna parte che si debba darli alla cei .Non mi faccio illusioni che i vertici della cei cambieranno direzione, pero in Cile la gente ha tenuto testa alla sua gerarchia e adesso tutti i vescovi si sono dimessi.Anche la rivista il Sismografo qualche giorno fa sosteneva che il cardinale Errazuriz e il suo entourage avevano chiuso e cosi e stato.Negli Usa ogni parrocchia mantiene il sacerdote , la scuola e anche l ospedale se c e, forse questo spiega perche li sacerdoti e vescovi siano piu corrispondenti verso il sentire della gente.D altronde l 8 per mille potrebbe essere tolto di mezzo se lo stato volesse e secondo me presto lo vorra! Ciao
Presa dal mio superfluo sfogo ho tralasciato la lettera del Sacerdote che ha scritto parole tanto sofferte e rischiose. Di fronte al SUO sfogo, ben motivato da esperienza diretta, vorrei semplicemente scusarmi e sparire ! A questo uomo tanto fiero nel tener fede alla Sua vocazione che ha conquistato il mio cuore di cattolica, rivolgo un semplice, sincero grazie ! Speriamo che il piccolo gregge di autentici fedeli diventi sempre più numeroso. E sia ciò che Dio vuole.
DOVE FINISCONO I SOLDI DELL’8 x MILLE ?
Ricordavo di aver letto tempo fa questo articolo di L’ESPRESSO del 2015… Non so se le cose sono cambiate nel frattempo…
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2015/05/07/news/8-per-mille-sai-dove-finiscono-i-soldi-scopri-come-i-fondi-vengono-spesi-1.209123
Le cifre e la gestione dei fondi sono molto diversi da culto a culto. La Chiesa Cattolica spende un terzo dei fondi nello stipendio del clero e poco meno della metà in “culto e pastorale”, una voce che al suo interno include la costruzione di nuove chiese e la ristrutturazione di quelle esistenti, i finanziamenti alle diocesi e la tutela dei beni ecclesiastici. Meno di un quarto dei fondi vanno in opere di carità, sia nazionali che internazionali. Manca nei rendiconti della Chiesa qualunque riferimento alla spesa pubblicitaria che, tuttavia, emerge da altri dati e da sola supera l’intero ammontare dell’8 per mille di quasi tutti gli altri culti.
INSOMMA, l’8xMILLE serve in realtà in buona parte per semplici opere di PROPAGANDA????
Quindi io negli anni passati ho versato l’8XMILLE per far girare a Bergoglio quei ridicoli video sull’ecumenismo e sul dialogo tra religioni che sono di fatto antagoniste per semplice ed evidente teologia e dottrina??
I soldi spesi peggio nella mia vita!!!!
Vincenzo Calabrese,
se un’istituzione riceve meno è perché ha meno fedeli e quindi anche meno necessità di culto e sostentamento dei propri ministri. La cifra destinata alle opere di carità “meno di un quarto” è comunque superiore a quanto fanno tutti gli altri enti messi insieme, ma solo per il fatto che gli italiani hanno fiducia nella Chiesa cattolica. Il numero dei fedeli tradizionalisti che si vantano di non versare l’8 per mille alla Chiesa cattolica, oltreché peccare gravemente, è davvero piccolo. La storia, se la Provvidenza lo concederà a loro, farà capire che la Verità sta nella Chiesa cattolica e nei suoi legittimi Pastori, non nelle Chiese eretiche o scismatiche.
La VERITA’ sta nella CHIESA CATTOLICA. Non è la storia a dircelo, ma Gesù Cristo stesso che ha dato il mandato a San Pietro di confermare i fedeli… Cosa che Bergoglio – è evidente in questo sito – non riesce a fare come dovrebbe…
Un buon cristiano deve amare anche la propria PATRIA (parola che ora a molti sacerdoti fa SCHIFO, perché dà l’idea di ‘militaresco’) e questo vale soprattutto per gli ITALIANI, perché chi ama l’Italia, ama anche la Sua cultura che tradizionalmente è CATTOLICA… Magari deviata da tante stravaganze sinistrorse, ma sempre con una evidente BASE CATTOLICA.
Quindi dare l’8xMILLE allo STATO non è un peccato.
Una volta era dichiarato PECCATO GRAVE iscriversi al PARTITO COMUNISTA… Mi piacerebbe che questo venisse ricordato a tanto clero che appoggia apertamente LAICI anti-cristiani, abortisti, divorzisti, propugnatori della liberalizzazione della droga come PANNELLA e la BONINO… Veri nuovi SANTI della Chiesa Conciliare di Bergoglio…
Vincenzo Calabrese,
anche la Chiesa cattolica ha una base cattolica e una forte tradizione cattolica, e però lei pensa di destinare l’8 per mille allo Stato italiano perché ha una base cattolica e una forte tradizione cattolica. Peccato che ha introdotto una legislazione anticattolica già prima dell’unità d’Italia e non mai attuato una politica autenticamente cattolica anche negli anni in cui la Democrazia Cristiana era il primo partito e i partiti che si alleavano con lei venivano presto a patti, invece di sottoscrivere contratti di governo fasulli come si usa ora.
Ripeto: visto che la Chiesa di Bergoglio fa di tutto, tranne che salvare le anime dei fedeli, allora tanto vale puntare sullo Stato Italiano e sulla sua Sanità (che segue in qualche modo principi umanitari cattolici, non come negli USA protestanti, in cui un poveraccio senza assicurazione deve morire di fronte agli ospedali, in mezzo alla strada…).
Quindi – giocando d’azzardo e volendo dare un SEGNALE al vescovo di Roma – preferisco versare qualche soldino IRPEF allo Stato Italiano che forse un giorno sarà ancora in grado di mandarmi un soccorso medico a casa, invece di destinare dei soldini alla Chiesa gestita da Bergoglio che tutti i giorni apertamente SMONTA il VERO CATTOLICESIMO…
Vede, io apprezzavo il papa polacco, perché anche se faceva affermazioni spesso ai limiti della dottrina (spesso anche fuori…) lo vedevo sempre orientato a Cristo e grande devoto della Madonna…
Papa Nazinger (simpaticamente mi piace chiamarlo così) era molto meno abile sul palcoscenico, ma la sua presenza come pontefice era possente ed autorevole… Contestava il mondo ed era evidente che veniva continuamente attaccato, soprattutto da molti ecclesiastici (come poi è stato anche dichiarato pubblicamente negli anni successivi da alcuni vescovi e cardinali che confessarono la propria INSUBORDINAZIONE, per limitarsi a definirla tale).
FRANCESCHIELLO invece non dice proprio nulla… E’ realmente un nonnetto (o una maschera teatrale che deve fare quella parte tranquilla, paciosa, sonnolente e fintamente buonista) che non insegna nulla, che non difende nulla e che segue alla lettera IL MONDO e tutti i tradizionali NEMICI DELLA CHIESA CATTOLICA…
Il vescovo di Roma è realmente indifendibile… Per non parlare dei suoi studi mai terminati che si manifestano in dichiarazioni continuamente contrastanti (lontane spesso dalla dottrina cattolica, ma a volte anche dalla LOGICA!!!).
E noi abbiamo permesso che IL MONDO RELEGASSE Benedetto XVI in un angolo per beccarci un nonnetto con la faccia tosta di volersi chiamare (primo nella storia!!!) con il nome forse più dolce, umile ma RIGOROSO della storia del Cattolicesimo… Questo papocchio è realmente l’evidenza di questo popolo italiano del 2018 scristianizzato e ben dimentico delle proprie tradizioni, della FEDE DEI PADRI e della grandezza della propria storia e cultura…
Caro don Ezio io non sono tradizionalista , ma chi qui dice che vuole destinare allo Stato o agli ortodossi non penso che violi qualche norma morale perche l 8 per mille e frutto di un accordo fra stato italiano e vaticano che pero qualunque governo puo decidere di ridiscutere.Nessuno poi dice che i migranti non vadano accolti , ma neanche credo sia bello che com e successo qualche volta che delle persone siano andate alla caritas e si siano sentiti dire che non c erano piu soldi perche li avevano dati ai migranti.Vanno aiutate tutte le persone non solo chi viene dall Africa.Questa situazione sta innescando davvero rabbia nella gente.Inoltre in Africa varie conferenze episcopali hanno detto che quest accoglienza di giovani sta provocando l abbandono della terra e persino dei mestieri di sarto , falegname e c e persino chi non si diploma piu perche incantati dalle sirene dell Europa .Li addirittura ormai le diocesi e le autorita civili stanno tappezzando di manifesti choc anche i villaggi sperduti in cui si vedono ragazzi che chiedono l elemosina e ragazze che si prostituiscono per far vedere qual e il destino di chi viene qui.Oppure dicono di aspettare il visto per il lavoro dalle ambasciate e di partire con un aereo.Le assicuro che queste notizie si possono trovare sui reportage delle congregazioni religiose in Africa su questi fenomeni .La mia domanda perche le gerarchie europee cattoliche non aiutano quelle africane a tenersi i giovani li visto che come disse un vescovo l Africa si sta impoverendo ancora di piu? E poi non tutti diciamocelo sono fatti per stare qui .Ha visto cos e successo alle due ragazze pakistane , le loro famiglie dopo 20 anni qui in Italia non hanno provato minimamente a cambiare mentalita .Ha senso venire qui e continuare mentalmente a vivere all altro capo del mondo? La saluto con tanto affetto.
Lucia,
se lo Stato italiano unilaterlmente rescinde un accordo concordatario viola i Trattati Laternanensi, ma evidentemente vige la legge del più forte. Difficile che il papa possa dichiarare guerra allo Stato italiano e mandare le guardie svizzere ad occupare i palazzi del potere repubblicano.
Quello che lei dice sui migranti e sui soldi della Caritas è vero, ma non è che siano le Conferenze episcopali africane che pagano il biglietto ai loro fedeli, a quelli islamici e a quelli di altre religioni per mandarli in Italia…
Caro don Ezio in realta il Concordato e messo spesso in discussione e non mi meraviglierei che in in prossimo futuro venga discusso e il famoso 8 per mille. e ancora piu in bilico.anche a causa della legislazione europea.Riguardo ai famosi migranti intendevo dire che i vescovi africani sono assolutamente contrari alle partenze dei giovani proprio oer le ricadute economiche e sociali e rimproverano le autorita europee e neanche velatamente i vescovi europei perche fanno passare il messaggio che qui ci sia per tutti.Se poi qualcuno lancia un progetto dal titolo liberi di partire , liberi di restare con i soldi dell 8 per mille qualcosa mi dice che i vescovi , sacerdoti e chiunque si preoccupi li in Africa e Asia del futuro dei propri giovani non ne sara certo entusiasti .Sicuramente avrebbero preferito che la cei varasse un piano dal nome ” liberi di restare” .Un vescovo in un intervista mi pare a la nuova bussola quotidiana parlo proprio di queste tematiche e da quello che diceva si capiva quanta e quale fosse la rabbia verso le autorita civili e ecclesiastiche europee li in Africa verso quello che viene visto come una nuova forma di colonialismo.Mi scuso per la mia lunghezza.La saluto con affetto.
“Peccato grave”? “Peccato grave”?!
Don Ezio, sarà mica don Ezio Greggio a fare ‘ste battute da cabaret?! Ma ci facci il piacere, vah!
“Peccato grave”: toccagli i soldi e prendi la scossa.
Ossequi (avari).
GMZ,
sui precetti generali della Chiesa si può leggere nel Catechismo di Pio X qui:
http://www.unionecatechisti.it/Testi/Catechismo/CatPioX/161/213.htm
ma anche nel Catechismo della Chiesa cattolica e nel Compendio.
Dell’obbligo è detto nel canone 222 del Codice di Diritto Canonico.
Chi non osserva un obbligo canonico commette un peccato grave.
Caro Spettro,
Dò l’offerta ogni domenica: un tot di soldini che vanno in tasca a diversi pretacci col pallino del latino.
Ripeto: non destinare l’otto per mille al Vaticano non è peccato: né lieve né grave.
Certo mi sta a cuore la sorte dell’Istituto Dermopatico, e mi spiacerebbe se a Torino mancassero i danè per l’accompagnamento delle coppie gaie, ma Bergoglio e Nosiglia mica staranno lì a contare il centesimo!
Tanti ossequi (e niente 8xmille).
Sono un sacerdote anch’io. Anche quest’anno ho firmato il mio 8×1000 alla chiesa cattolica. L’ho fatto con molta perplessità. Condivido in pieno TUTTE le ragioni del mio confratello che invece non ha firmato. Ma ho preferito firmare perchè ritengo una sorta di ingiustizia distributiva il punire tutti i sacerdoti indistintamente, perchè di fatto le conseguenze coinvolgono il sostentamento di tutti. Penso non sia giusto, in fondo.
Piuttosto propongo questo (cosa che faccio già da alcuni anni): come parrocchia NON verso più l’Obolo di San Pietro: è una questua obbligatoria per la carità del Papa e io non la verso: questa azione tocca il Papa direttamente e la sua azione. E non verso più nemmeno le questue che vanno alla CEI (Vescovi vergognosi!).
Inoltre non cito più il nome di Francesco durante il canone della Messa: nella mia mente prego pro illo qui Papa est (ed è ovvio a chi mi riferisco!)
Padre, l’ammiro sinceramente per la Sua correttezza e per il Suo coraggio, perché ha parlato chiaramente, firmando il Suo post con tanto di nome e cognome, e visto quello che ha scritto, potrebbe anche subire conseguenze.
E’ bello poter leggere finalmente delle affermazioni sicuramente sincere da parte dei nostri sacerdoti. E finalmente i fedeli ‘più attenti’ non si sentono SOLI ed INCOMPRESI davanti ad uno strapotere che non avrebbe neanche ragione di esistere all’interno della religione cattolica e della SANTA MADRE CHIESA… La sposa di CRISTO!!!
Mi associo, un abbraccio, La ricorderò nelle mie preghiere.
Cristo regni!
Dove sono i sacerdoti come voi? Vorrei trovarvi e così trovare la mia comunità, la mia casa cattolica finalmente! Grazie di cuore per la vostra testimonianza.
La ringrazio con ammirazione per il suo commento e per il suo agire coraggioso.
Grazie don per questa sua testimonianza. Comprendo il suo dilemma e anche se non condivido la conclusione mi fa piacere che il suo atteggiamento sia molto diverso da quello del prete-fantasma che lancia anatemi a destra e a manca, manco che dare l’8 per mille a foraggiare i vescovi ereticali fosse diventato l’undicesimo comandamento.
Claudius,
non chi sia più fantasma qui.
Ad ogni modo “sovvenire alle necessità della Chiesa secondo le leggi e le usanze” non è l’undicesimo comandamento ma uno dei precetti generali della Chiesa, mentre “foraggiare i vescovi ereticali” non è un precetto che io conosca.
E’ inconcepibile che sia lei a stabilire chi sia eretico o no e quali siano i precetti da osservarsi o no.
Non faccia confusione lei. “Sovvenire alle necessita’ della Chiesa” e’ un dovere per il cattolico, ed e’ una cosa. Foraggiare un clero che in larga parte ha perso la bussola e promuove eresie vere e proprie utilizzando spesso i denari sonanti per organizzare attivita’ eretiche o blasfeme e’ un’altra. E questo e’ quel che ultimamente viene fatto oggi. I fatti sono questi, la confusione la sta facendo lei.
Gent.mo Don Paganelli, non sono un esperto di Diritto Canonico, ma penso che non citando il nome del Papa durante la lettura del canone lei commetta un illecito perseguibile. Inoltre, non riconoscendo il Papa, si pone automaticamente al di fuori della Chiesa Cattolica. Faccia un po’ come crede, ma, se si comporta così, a mio modesto ed inutile parere, non è un buon sacerdote.
Ossequi.
Beh forse neanche tu sei un buon fedele.
Chissà se il sig. Paolo abbia sentito il dovere di dirlo anche al Don Fedro e al parroco di Pinerolo che non sono in comunione avendo uno dichiarato che al Credo non ci crede, mentre l’altro se lo è fatto a modo suo. Ma gli spettri predicano solo ai cattolici veri, non agli altri spettri della neo chiesa!
Dalla Germania:
http://blog.messainlatino.it/2018/05/inter-comunione-al-katholikentag-e.html#more
Tutte balle e follie!!!
L’ECUMENISMO è semplicemente un’ERESIA, condannata dai PAPI per decenni!!!! Fino a quell’incredibile giostra che è stato il CONCILIO VATICANO II, Concilio che – a furia di richiamare sempre se stesso – sembra aver annullato tutti quelli precedenti!!!
Eppure PIO XI nella MORTALIUM ANIMOS (1928) ricordava Lattanzio:
«Soltanto … la Chiesa cattolica conserva il culto vero. Essa è la fonte della verità; questo è il domicilio della fede, questo il tempio di Dio; se qualcuno non vi entrerà, o da esso uscirà, resterà lontano dalla speranza della vita e della salvezza. E non conviene cercare d’ingannare se stesso con dispute pertinaci. Qui si tratta della vita e della salvezza: se a ciò non si provvede con diligente cautela, esse saranno perdute e si estingueranno»
E il documento si può leggere direttamente e completamente sul sito del VATICANO!!!!
https://w2.vatican.va/content/pius-xi/it/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_19280106_mortalium-animos.html
Vincenzo Calabrese,
non accettare i documenti di un concilio ecumenico significa essere eretici, non il contrario. Pertanto va accettato anche il concilio Vaticano II e tutti i suoi decreti, compreso quello dell’ecumenismo.
Gentilissimo, IO me ne frego di OGNI CONCETTO MODERNISTA DI ECUMENISMO!!!
Il vero ECUMENISMO è far rientrare gli eretici e i scismatici nell’UNICA VERA CHIESA, che è quella CRISTIANA CATTOLICA e APOSTOLICA.
Il Concilio PASTORALE indetto dal modernista RONCALLI e concluso dal sodomita MONTINI non aveva – per specifica dichiarazione di GIOVANNI XXIII – alcun obiettivo dogmatico, quindi potrebbe (dovrebbe e prego che in futuro sarà) completamente rivalutato e reinterpretato (per non dire ANNULLATO).
Un PAPA non può espressamente essere in disaccordo con quanto affermato nel MAGISTERO PRECEDENTE degli altri papi… Ed invece questo è successo vistosamente e clamorosamente col conciliabolo tanto decantato, che di fatto ha creato una NUOVA CHIESA…
Ci sono centinaia di documenti pontifici contrari alla Massoneria e alle idee che divulgava (l’ECUMENISMO, che è la BASE DELL’INDIFFERENTISMO è una di quelle). PIO XI era stato chiarissimo nella Sua enciclica, eppure negli anni Sessanta (in pieno clima di boom economico e di grande fiducia verso il futuro) i cattolici sono stati invitati a modificare completamente il proprio modo di pensare e ad agire in modo contrario alla TRADIZIONE…
RIDICOLO CHE QUI SI SIANO SANTIFICATI TANTI PAPI CONCILIARI (prossimo addirittura un noto SODOMITA!!), mentre in età moderna sono stati santificati solo due pontefici: PIO V e PIO X, guarda caso due intransigenti pontefici verso le teorie protestantiche e vittoriosi contro i maomettani ed i modernisti… L’esatto contrario degli pseudo-santi successivi al Concilio Vaticano II…
Un cattolico quindi chi deve seguire? I papi della tradizione bimillenaria (LUCIDI, LIMPIDI e CHIARISSIMI NELLE DEFINIZIONI), oppure i manipolatori di cervelli e di parole (da bravi attori….) che sopportiamo da oltre 50 anni?
Un Papa conciliare noto sodomita? Lei possiede informazioni strabilianti. Ci faccia partecipi per favore.
Collega spettro,
si vede che Vincenzo crede alle bufale che in questo caso sono anche calunnie:
https://www.tempi.it/papa-gay-paolo-omosessuale-bufala#.WwCg4O6FPcs
E bravi sacerdoti, che continuate a coprirvi uno con l’altro… Meno male che un altro sacerdote, il compianto Don Luigi Villa, aveva a più ripreso scritto degli errori e dei viziati del Montini, inviando tali documenti stampati direttamente a tanti vescovi e cardinali… Quindi l’ABOMINIO della BEATIFICAZIONE di un papa omosessuale è stato scongiurato finché quel sacerdote era in vita…
Ne avevamo già parlato mesi fa, comunque tante conferme dell’omosessualità di Montini (ricordo che tale ‘vizietto’ grida vendetta al cospetto del Cielo, sempre se il Catechismo di Pio X è ancora valido anche per voi…) furono raccolte in questo numero di Chiesa Viva:
http://www.chiesaviva.com/441%20mensile.pdf
Andate a leggere direttamente a pagina 55…
E poi esiste sempre il famoso volume della ‘GUARDIA VATICANA’ Prof. Franco Bellegrandi che descrisse accuratamente la “colonizzazione omosessuale” del Vaticano (iniziata sotto il Pontificato di Giovanni XXIII e poi accentuata sotto il Regno di Paolo VI) in cui tanto clero SANO fu rimpiazzato in Vaticano da colleghi con tendenze contronatura…
Per non parlare di certi camerieri papali che avevano l’ordine di far passare dopo le 23 nelle stanze papali certi attori bellocci di Cinecittà e della Rai…
Il grande dramma per i cattolici (il vizietto del Montini è stato sicuramente un dramma personale di cui avrà dovuto rendere conto a Dio…) è che per tenere taciuto certo vizietto che era ben noto a certi livelli (e fin dagli anni Venti!!!), tale papocchio probabilmente ha subito costantemente ricatti lungo tutta la sua vita…
Fosse stato realmente un VERO SAN PAOLO!! E invece era il classico pretone arrivista, doppiogiochista (fu mandato come arcivescovo – ma senza titolo cardinalizio!!!! – a Milano come punizione ‘velata’ perché aveva creato – all’insaputa del papa Pio XII di cui era segretario – una propria personale rete di contatti oltre la Cortina di Ferro, che fu causa della SCOMPARSA di tanto sacerdozio polacco…) che faceva di testa sua, senza ascoltare i propri cardinali… Tipico il caso del libello Ottaviani-Bacci che dimostrava ampiamente il declassamento liturgico delle messe cattoliche, ma che non ebbe mai alcuna risposta… Montini fu forse addirittura peggiore di Bergoglio…
Vincenzo Calabrese,
1. Non si tratta di concetto di ecumenismo, ma di un movimento e un dialogo teologico allo scopo di riunire i cristiani nell’unica Chiesa di Cristo. Questo non toglie che molti in questi ultimi cinquant’anni sono rientrati nella Chiesa cattolica.
2. Diverse sono le Chiese che si definiscono cristiane, cattoliche e apostoliche, la nostra è anche romana.
3. Due delle quattro Costituzioni approvate dal Concilio Vaticano II sono dogmatiche: la Lumen gentium e la Dei Verbum.
4. Il problema di concludere il Concilio Vaticano I era stato studiato da tutti i papi successivi a Pio IX, solo che prima c’era l’ostacolo della perdita della sovranità del Pontefine e poi la II guerra mondiale. Pio XII, ormai anziano, dopo aver studiato il problema concluse che l’avrebbe indetto il suo successore, da lui molto stimato e così è stato. Il modernismo non c’entra nulla.
5. Che Montini fosse sodomita è una bufala colossale smentita da chi era bene informato e di cui egli stesso era al corrente. Di queste colunnie ebbe anche a lamentarsi pubblicamente. Siccome invece Alessandro Vi si mosse nel solco della Tradizione, le sue mancanze note a tutti sono considerati peccatucci.
6. Qualunque documento dogmatico di un Concilio non viene emanato per fare accademia, ma un risvolto pastorale, atrimenti bastano le università
7. Anche se il Concilio avesse un valore solo pastorale, nessuna Autorità della Chiesa ha facoltà di annullarlo.
8. Le citazioni dei concili e del Magistero precedente nei documenti del Vaticano II sono migliaia. Quindi, io non vedo il disaccordo. Si tratta di discussioni post-conciliari, secondo cui gli uni ritengono che bisogna seguire lo “spirito del Concilio” piuttosto che la lettera dei documenti e costoro sono quelli cui si può applicare che sono i sostenitori di una neo-Chiesa, gli altri con Benedetto XVI ritengono che il Concilio deve essere interpretato con l’ermeneutica della continuità.
9. La Massoneria non divulgava e non divulga l’ecumenismo, ma il relativismo religioso per cui tutte le religioni sono ugualmente valide. C’è alquanta differenza tra le due cose.
10. Non ho mai saputi di documenti nei quali sia scritto che i cattolici devono modificare il proprio modo di pensare e ad agire in modo contrario alla TRADIZIONE.
11. Sui processi di beatificazione e di canonizzazione dei Papi incidono vari fattori: sono in corso le cause di canonizzazione di vari, come Pio VII, Pio IX e Pio XII. Non trovo niente di ridicolo in questo. Comunque di cosiddetti pseudo-santi (ma come fa lei a giudicare della santità di un papa?) del dopo Concilio non ce n’è neanche uno, visto che l’unico a non aver messo piede nel Concilio è l’attuale Francesco.
12. Non dobbiamo seguire tutti i papi, visto che quel che hanno scritto occupa migliaia e migliaia di pagine, ma semplicemente il Vangelo ed il Catechismo. I precetti operativi contenuti nelle varie encicliche pontificie sono in generale pochi e riguardano soprattutto i pastori della Chiesa.
1. Lei vuole vedere una manciata di protestanti che sono rientrati nella VERA RELIGIONE, ma nega l’evidente protestantizzazione del Cattolicesimo… Ad opera dei PAPI per di più!!!
4. Pio XII sapeva benissimo che indire un concilio con l’aria di modernismo che spirava nella Chiesa avrebbe voluto dire dare voce a numerose eresie… Papa Roncalli (santo per volontà di Bergoglio, ma senza secondo miracolo…) fece lavorare delle commissioni per tre anni in modo da preparare un CONCILIO che fosse CATTOLICO, ma poi alle prime sedute appoggiò i vescovi modernisti che vollero evitare gli studi delle commissioni preconciliari che erano costati tanto lavoro!! E pensare – lo dimostra il prof. De Mattei nei suoi studi che la massa dei vescovi era SANA e di PURA FEDE CATTOLICA: i modernisti erano una evidente minoranza… Ma SANTO RONCALLI e poi il BEATO e SODOMITA MONTINI appoggiavano le idee moderniste (tanto è vero che i teologi del Concilio erano tutti modernisti, per di più in precedenza ‘censurati’ da papa Pio XII) e quindi la maggior parte dei vescovi ritenne doveroso votare sempre a favore dei documenti che venivano preparati e che si ritenevano appoggiati dal ‘SANTO’ PADRE… Questa realtà sta alla base del terremoto del Concilio Vaticano II e del DELIRIO che ne seguì…
5. Provi a consultare il sito CHIESAVIVA, a leggere il bellissimo libro NIKITARONCALLI (scritto da testimone oculare che lavorava nel Vaticano subito pre- e subito post-conciliare, oppure a parlare col prof. Antonio Pantano e si renderà conto che la SODOMIA di Montini era cosa ben nota ‘agli addetti ai lavori’ e a molti servizi segreti, che di fatto potevano anche RICATTARE il ‘SANTO’ Padre…
7. Tenga presente che esiste un precedente e molto antico… Nel VIII secolo un papa – visti i cattivi risultati dottrinari ed applicativi di un concilio costantinopolitano – dopo alcuni anni ordinò ai suoi vescovi di lavorare come SE QUEL CONCILIO NON CI FOSSE MAI STATO…
8. Ripeto l’ECUMENISMO è un’ERESIA di origine MASSONICA. Per i CATTOLICI VERI non si è mai dovuto mettere sullo stesso piano il CATTOLICESIMO ad altri falsi CRISTIANESIMI (eretici o scismatici). Il ‘dialogo’ con scismatici ed eretici doveva sempre avere come unico fine il RITORNO degli erranti alla Comunione con Roma, ovvero a far diventare gli altri cattolici, non trasformare i cattolici in protestanti!!! Ma si rende conto che affermazioni in stile GALANTINO come ’la riforma di Lutero fu opera dello Spirito Santo’, vuol dire di fatto indicare che la CHIESA si è sbagliata per secoli e che ha erroneamente santificato martiri ed indicato falsi DOTTORI DELLA CHIESA (pensiamo al Bellarmino…)
Riguardo alle citazioni del Magistero nei documenti conciliari, provi a prendere il documento NOSTRA AETATE, quello sui rapporti tra Chiesa Cattolica e religioni non cristiane… Riguardo soprattutto all’EBRAISMO TALMUDICO (non al vero EBRAISMO che si è trasformato in CATTOLICESIMO…) leggerà passi molto BUONISTI, ma che non hanno alcun riferimento al MAGISTERO… Perché il Magistero sostiene la NUOVA ALLEANZA!! Non la VECCHIA che è stata superata, inchiodandola alla croce di Cristo!! Un documento sconvolgente, redatto da chi ha voluto costruire UNA NUOVA RELIGIONE, completamente staccata dalla Tradizione Cattolica. Tanto è vero che i felicissimi rabbini non fanno altro da decenni che richiamarsi a quel documento, a citarlo e lodarlo continuamente: semplicemente perché prima il MAGISTERO era diametralmente opposto!!!
9. Far dialogare le religioni, cercando di appiattirLe e di aggirare gli ‘ostacoli’ dei DOGMI vuol dire indicare che tutte le RELIGIONI POSSONO ESSERE VERE… Di fatto il RELATIVISMO: ogni religione è relativamente VERA e VALIDA… Ma quale INTESA tra CRISTO e BELIAR ???
11. Certo: molte sono le cause di canonizzazione in corso… Ma non le pare strano che siano state velocizzate solo le cause relative ai papi conciliari e postconciliari? Il caso del papa polacco ha forse dell’incredibile in termini di velocità… Roncalli è stato santificato senza neanche che fosse accertato un secondo miracolo (forse perché non ce ne sono stati????)… Francesco è considerato SANTO già in VITA da tanti poveracci che vivono di sentimentalismo, ma che sono scarsi in dottrina e nella lucidità per guardare il mondo reale… Dalle loro opere li riconoscerete…
Il papa che difficilmente in questa CHIESA potrà essere canonizzato nei prossimi anni è il buon Pacelli… Ma nonostante abbia aiutato tanti ebrei nel corso della guerra, nonostante il suo valore sia stato riconosciuto dal rabbino capo di ROMA (che si convertì al Cattolicesimo nel 1945, adottando il nome del papa!!), come può l’attuale servile Chiesa Cattolica canonizzare un pontefice così sgradito a livello propagandistico nelle sinagoghe, visto che regnò nel periodo in cui erano attivi certi CAMPI DI CONCENTRAMENTO?…
Caro don Ezio,
così come nel buddhismo islamismo induismo e in tutte le altre religioni che ammirate (luteranesimo in primis) anche nell’eresia vi sarà qualcosa di santo e vero: vorrà mica contraddire il Vaticano II, il papa bbono e quello mesto? Dai, ché si va tutti in paradiso!
Ossequi.
GMZ,
io ammiro la mia Chiesa che è quella cattolica, non le altre religioni né gli eretici.
Non si va tutti in paradiso, cosa ribadita anche dall’attuale pontefice, oltreché dal divino Maestro.
Peraltro, qualcosa di santo e buono c’è in tutte le persone umane…
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pedofilia-bufera-vaticano
Si “dimettono” TUTTI i vescovi del Cile . Ossia rimettono la loro carriera al Papa , platealmente . Nulla meglio di una foresta per nascondere un albero -o anche due o tre-. Tutti “colpevoli”, nessun
“colpevole”.
Adriana,
mi sembra che il link del Giornale non funzioni.
Provare a leggere qui:
http://www.repubblica.it/vaticano/2018/05/18/news/pedofilia_dimissioni_in_blocco_per_vescovi_cileni-196719734/
Temo ci sia un equivoco. Dottor Tosatti, le consiglio di intervenire perché rischia di avallare un malinteso.
L’8 per mille dell’Irpef viene pagato IN OGNI CASO, dato che rientra nell’Irpef. Noi possiamo semplicemente scegliere se destinarlo a un ente particolare. Se non scegliamo, finisce lasciato allo Stato, che poi lo ripartirà tra i vari enti convenzionati.
Usarlo per finanziare chi fa concorrenza alla Chiesa cattolica, mi sembra suicida.
Dire che invece con quei soldi si aiutano altri privatamente, è un errore, dato che, come ho appena detto, l’Irpef la paghiamo in ogni caso, compreso il suo 8 per 1000.
Come poi ho già avuto modo di osservare, quand’anche i vertici CEI notassero il calo, lo spiegheranno dicendo che il mitico Uomo D’Oggi se ne va dalla Chiesa e dunque bisogna “misericordiosamente” inseguirlo lasciando da parte la “rigida dottrina”. L’esempio della Germania, con i vescovoni a caccia dei soldi della tassa obbligatoria, è eloquente.
Eccone un altro…
L’8xMille è vero che si paga comunque, ma lo si può destinare comunque allo Stato, non per forza ad un’altra religione…
Se i vescovacci vedranno un grosso calo degli introiti non potranno limitarsi a parlare di ‘fuga dei fedeli verso il mondo’… O meglio, potranno anche dirlo, ma nella realtà sapranno bene le motivazioni di tale ‘fuga’… Che poi sarà soprattutto una FUGA DI QUATTRINI e non una vera FUGA DI FEDELI… Perché questa Chiesa Cattolica va sicuramente contestata, ma di certo non abbandonata…
Eccone un altro…
E mi sa spiegare perché dare l’8 per 1000 allo Stato sarebbe meglio? Per darlo a qualche raccomandato dal Partito o dal Sindacato che finge di lavorare? O a qualche pseudoOnlus che lucra sui “migranti”?
E, se i vescovi sono tutti in mala fede, come lei opina, quale differenza crede che faccia, se sanno che i soldi non gli arrivano più perché i fedeli si sono scocciati di loro? Semplicemente continueranno a tirare dritto e cambieranno fonti.
Prima di mettere il turbo con le sparate pseudoapocalittiche e gli insulti, sarebbe opportuno riflettere.
Gentilissimo, la possibilità di versare l’8xMILLE allo Stato invece che alla Chiesa Cattolica APOSTATA può almeno salvarmi su questa Terra…
Infatti posso negare di contribuire agli eretici interventi bergogliani e dei suoi accoliti per cercare di aiutare almeno il mio stato nel fornire un servizio ospedaliero, scolastico e sociale di qualche almeno minima utilità per me…
E’ evidente che questi discorsi sono sempre al limite della REALTA’ vera: da CATTOLICO io ho sempre versato il mio 8xMILLE alla Chiesa nella SPERANZA che venisse usato per ‘opere buone’. Nel momento però in cui scoprò che certi soldi vengono usati per PROPAGANDA (leggere altro mio post) e per contribuire all’invasione del mio PAESE, allora mi sento libero di affermare che la CHIESA CATTOLICA MI HA TRADITO, come TANTI HA FATTO ANCHE VERSO TANTI ALTRI CATTOLICI e verso lo stesso mandato che ha ricevuto da CRISTO…
Del resto io non posso COLLABORARE con chi vuole sostituire me e i miei figli con extracomunitari a cui si voglia regalare la mia stessa cittadinanza!!! Non posso finanziare un ente che non professa più la vera dottrina cattolica, che riempie la testa dei fedeli con la parola MISERICORDIA e che poi evita di COMBATTERE contro il MONDO e contro tutte le degenerazioni che SAN PAOLO condannava e che vedo tutti i giorni sempre più prendere forza intorno a me…
Meglio quindi versare gli stessi soldi allo stato: forse mi farà arrivare per tempo un’ambulanza sotto casa in caso di bisogno e almeno non avrò commesso un GRAVE PECCATO CONTRO IL MIO DIO, visto che ormai è limpido che Bergoglio non adora la TRINITA’ CATTOLICA, ma una generica divinità, allo stesso modo di tanti massoni ed illuministi… Una cosa è adorare DIO PADRE, GESU’ e lo SPIRITO SANTO, ben altra cosa riferirsi in pratica all’ESSERE SUPREMO di Robespierre!!
Vincenzo Calabrese,
il Papa adora la Trinità, glielo garantisco io.
Piuttosto, se siamo tutti figli di Adamo ed Eva e fratelli in Gesù Cristo, non vedo perché mai debba condannare chi cerca di risolvere il problema umano dei disperati che giungono nel nostro paese. Certo, è un problema da governare, ma si tratta di trovare soluzioni “umane”, non soluzioni “razziste”. Non dare l’8 per mille alla Chiesa cattolica, perché non sarebbe più cattolica, è un giudizio errato. Il giudizio vero è questo: i cattolici tradizionalisti e anti-Bergoglio, non sono più cattolici e nemmeno più cristiani, si sono costruiti un dio a loro immagine e somiglianza, come quello dell’Antico Testamento. Prego perché si ravvedano.
Gentilissimo, Lei non deve prendere in giro i fedeli e gli italiani in genere!!
Ha visto chi sono i DISPERATI che dobbiamo accogliere? Gente di colore (quindi africani di una specifica provenienza territoriale, dove NON CI SONO GUERRE IN CORSO!!!), con una discreta panzetta e solitamente con un fisico aitante. Insomma NON SONO DISPERATI!!! Lei confonde dei reali PROFUGHI che scappano da una GUERRA con una massa di piccoli benestanti africani (di certo non si tratta di persone che muoiono di fame…) che viene attirata in Italia dal sogno di fare MAGGIORE FORTUNA.
Il SUO PAPOCCHIO ERETICO, che non sa neanche cosa sia la TRINITA’ (visto che nomina quasi sempre e solo un generico DIO, che vada bene ‘letteralmente’ anche a chi non è cristiano…) confonde la MISERICORDIA dovuta nei casi di AIUTO IMMEDIATO a chi è vittima di una SCIAGURA, con la SOTTOMISSIONE (che culturalmente fu tipica già nel papa polacco, che sembrava divertirsi a chiedere scusa a tutto e a tutti, come se volesse caricare i cattolici di tutti i peccati del mondo…) verso chiunque NON-EUROPEO voglia cercare fortuna in Europa…
Di fatto la Chiesa Cattolica (quella FALSA di Bergoglio e dei suoi pretacci seguaci e apostati, che parlano solo di ecologia, di mondo sociale e di LUTERANESIMO!!!) ha tradito gli italiani! Li sta vendendo allo STRANIERO e agli interessi di banchieri e politici extraeuropei che non sono neanche CRISTIANI!!!
Sono ridicoli quei ragazzotti ed i sacerdoti che si divertono a sostenere la NECESSITA’ di SOCCORRERE UN CONTINUO, INTERMINABILE (perché l’idea stessa di essere sempre accettati, accolti in strutture alberghiere, nutriti e vestiti a sbafo degli italiani è la migliore propaganda in Africa per prolungare questa reale TRATTA DI UOMINI) flusso di FALSI PROFUGHI.
I profughi non abbandonano mogli e figli per andare a lavorare in Europa: se li dovrebbero portare dietro!! Un profugo non fa viaggi di migliaia di chilometri, ma cerca scampo negli stati confinanti al suo!! Qui si sta solo riempiendo l’Italia di possibili SCHIAVI che sono dei costi folli per la nostra economia e saranno sempre più dei diretti concorrenti nel mondo del lavoro per i nostri figli.
E’ UNA VERGOGNA! La CHIESA ha venduto i suoi FIGLI all’anarchia e alla fame nella stessa culla del CATTOLICESIMO: l’ITALIA.
Sarebbe stato meglio che a Lepanto o a Vienna avessimo aperto un’autostrada per i MAOMETTANI verso Roma!!! A quest’ora Lei starebbe a pregare Allah e Bergoglio non avrebbe neanche lo scrupolo di coscienza di cercare di capire se quando parla di DIO, si riferisce alla Trinità Cattolica, a YHWH, ad Allah, a qualche divinità pagana o alla NATURA STESSA…
Vincenzo Calabrese,
io non prendo in giro nessuno. Leggo il Vangelo e ne traggo le conseguenze. Quello che lei dice è nazionalismo; ora, il cattolicesimo non è una religione nazionalista. Non ho trovato nei documenti della Chiesa o del Papa che gli immigrati clandestini debbano rimanere in Italia a tempo indeterminato, a parte il fatto che i clandestini appartengono a diverse religioni. Lo Stato non fa distinzione di esseri umani in base alla religione, e la Chiesa lo stesso: non esistono i figli di Dio di serie A e i figli di Dio di serie B.
Certo, ma si dimentica che la CHIESA CATTOLICA ha sempre indicato i fenomeni EMIGRATORI come NEGATIVI, perché finiscono per sradicare delle collettività, distruggendo culture e tradizioni. Questo era verissimo nell’Italia dell’800 e del 900 in cui l’allontanamento PER REALE FAME di tanta parte della popolazione CONTADINA portava ad evidenti PROBLEMI SOCIALI nelle città e ad una diversa religiosità.
Io sono figlio di EMIGRANTI MERIDIONALI e posso garantire che – soprattutto mia mamma – pur trovandosi benissimo nella nuova cittadina di adozione (in cui sono vissuti fino ai recenti ritorni al Padre) hanno sempre avuto una profonda nostalgia per gli affetti lontani, le feste laiche e religiose locali ‘abbandonate’ e per un evidente distacco dalla terra dei ‘padri’…
Questo vale anche per un africano o un asiatico di oggi… Io – parlando con molti di loro (che magari hanno lasciato mogli e figli nei loro Paesi) – lo ripeto spesso e mi accorgo che hanno gli stessi sentimenti che furono dei miei genitori…
Quindi la CHIESA non può favorire l’EMIGRAZIONE, soprattutto quella selvaggia di oggi, che si trasforma in una vera e propria tratta di esseri umani a spese dei cittadini italiani!!!
Un processo di questo tipo è semplicemente antiumano e fallimentare!! Ripeto: ben altra cosa sarebbe una reale EMERGENZA, come una tragedia sismica o un reale stato di guerra, ma qui siamo di fronte a semplici extracomunitari benestanti che vogliono migliorare ancora di più il proprio tenore di vita!!! Un’emigrazione per MIGLIORAMENTE LAVORATIVO, non per FAME!!! Quindi una situazione come questa non è una REALE EMERGENZA e lo Stato Italiano dovrebbe regolamentarla, limitando al massimo gli afflussi e mandando realmente delle truppe nel Nord Africa – grazie ad accordi internazionali – per evitare che certi viaggi della disperazione si ripetano e che possano avvenire in modi tanto banditeschi (zatteracce con pochissima benzina per i motori, speculazione di traghettatori che abbandonano gli EMIGRANTI (non PROFUGHI) in mezzo al Mediterraneo o a pochi km dalla costa africana, tanto arriveranno quegli idiotoni di italiani a prenderli…).
DIMENTICAVO!!
‘i cattolici tradizionalisti e anti-Bergoglio, non sono più cattolici e nemmeno più cristiani, si sono costruiti un dio a loro immagine e somiglianza, come quello dell’Antico Testamento. Prego perché si ravvedano.’
MA LEI SI PERMETTE DI RIBALTARE LA REALTA’?
E’ il suo papocchio che rifiuta Cristo (giocando però con il Suo messaggio) a favore di una divinità puramente talmudica ricalcata sui pensieri di tanti rabbini… Ancora un poco e vedrà che molti cattolici di fatto diventeranno realmente dei fedelissimi dell’Antica Alleanza (che Pio XII affermò che venne ABOLITA SULLA CROCE DI CRISTO), esattamente come succede da secoli nel mondo protestante.
E Le ricordo che EBREI e GESUITI sono famosi per la loro idea della DOPPIA MORALE, per cui un tale peccato è veramente tale solo in certe condizioni… Quindi per esempio – in certe condizioni – è possibile senza peccare FINGERSI fedele di un’altra religione… Quindi realmente FINGERE di convertirsi… E quindi – sapendo questo – Lei crede davvero che si possa credere in un vescovo di Roma che ogni giorno afferma una cosa, contraria a quanto affermato il giorno prima?? Tutto è vero, allora NIENTE E’ VERO!!!
Belli i tempi in cui i PAPI affermavano INFALLIBILMENTE le Verità Cattoliche ed erano sicuro FARO e GUIDE per i loro fedeli…
Ora invece tutto è relativo! Pure il papa stesso, che cerca di barcamenarsi tra i suoi amici FINANZIERI INTERNAZIONALI, di livellare il Cattolicesimo su tutte le altre FALSE RELIGIONI e allo stesso tempo di FINGERSI CATTOLICO…
Speriamo che questa COMMEDIA finisca presto…
Vede Vincenzo Calabrese,
in questo dibattito tra tradizionalisti e rispettosi del Magistero dal Vaticano II, vedo le stesse difficoltà che aveva la maggior parte dei farisei ad accettare il Magistero del rabbino itinerante Gesù di Nazareth, che tra l’altro – come confermano i Vangeli – apparentemente si contraddiceva nella sua predicazioni, se non si tiene conto del contesto: Mt 7, 1-3 (non giudicate), Gv 7,24 (non giudicate secondo l’apparenza).
Adesso capisco tutto… Lei mi parla di un ‘rabbino itinerante’ rivolgendosi a Gesù Cristo… E’ vero che all’epoca esistevano molte figure religiose itineranti (pensiamo a Giovanni il Battista), ma definire RABBINO ITINERANTE Gesù Cristo mi dà l’idea che Lei – come tanti scienziatoni di oggi, ben lontani da uno spirito critico reale – si limitino a vedere solo UN UOMO in Cristo e non anche la NATURA DIVINA…
Mi fa venire in mente quei suoi concittadini che vedendolo dicevano semplicemente che quello era il FIGLIO DEL FALEGNAME… E che fosse strano che parlasse in quel modo…
Gentilissimo, faccia attenzione a non scivolare in un neo-ebraismo… Cristo era realmente DIO incarnato, non un predicatore come tanti altri…
E a sostegno di questa ovvietà le consiglio di leggere il libretto di memorie di Napoleone Bonaparte a Sant’Elena ristampato pochi anni fa dalle Edizioni Studio Domenicano, con prefazione del compianto Card. Biffi, ‘Conversazioni sul Cristianesimo’. Napoleone – che ben conosceva gli uomini – si lancia in una limpida dimostrazione della divinità di Cristo, perché ‘Cristo o è un impostore o è Dio! […] Io conosco gli uomini, e le dico che Gesu non era un uomo. Gli spiriti superficiali vedono una somiglianza tra il Cristo e i fondatori degli imperi, i conquistatori e le divinità delle altre religioni. Questa somiglianza non c’è: tra il cristianesimo e qualsivoglia altra religione c’è la distanza dell’INFINITO. Una qualunque persona di buon senso, purché abbia almeno un po’ di esperienza delle cose del mondo e conosca un po’ gli uomini, risponderà come rispondo io.”
Questo era il MASSONE Napoleone…
Da buon tradizionalista, mi permetto poi di ricordarLe cosa indicava il rabbino risorgimentale livornese BENAMOZEGH: il cristianesimo dovrà diventare una religione NOACHIDE (valida per la salvezza dei non-ebrei, agli occhi del rabbino unici veri eletti da Dio) e per far questo bisognerà trasformare la visione di Cristo, abbattendo i DOGMI CATTOLICI (quindi la TRINITA’) e favorendo la visione dell’umanità di Gesù, indicato come un bravo religioso ebraico, ma assolutamente non come divinità…
Incredibile… Napoleone che aveva fatto prigioniero il papa era molto più vicino alla VERITA’ di tanti RELIGIOSI di ieri e di oggi…
@ Vincenzo Calabrese ,
v. Sabbatai Zevi e i dunmeh . Probabilmente anche Giov.Paolo II
sentì una qualche influenza del Frankismo fiorito in Polonia.
Esatto. Penso che Lei abbia colto in pieno l’origine di gran parte del pensiero di Giovanni Paolo II, cristiano sincero, ma di fatto figlio di una ebrea convertita, quindi – per via ‘di sangue’ – EBREO lui stesso. Infatti realmente il papa polacco poteva con ragione chiamare FRATELLI MAGGIORI i seguaci dell’ebraismo…
Tanto umanesimo e dialogo con la ‘sinagoga’, sicuramente evidenziava la speranza di conciliare ebraismo e cristianesimo… Un criterio però solo umano e relativo al XX secolo, perché il vero ebraismo è di fatto diventato duemila anni fa cristianesimo cattolico…
SI può fare del bene a tanti bravi sacerdoti (quelli “veri” per intenderci) che sono davvero bisognosi. Per esempio, quelli della Casa del Sacro Cuore di Colombaro di Formigine.
Da questa bellissima e toccante lettera prendo questo spunto :” non si può dialogare con chi neghi il principio di non contraddizione.Il cap.VIII di A.L. è tutto costruito infischiandosene de ” la contraddizion che nol consente” (Inferno XXVII 120).
Sviluppo il senso della frase e racconto in sintesi l’episodio per chi non lo conosce.
Dante incontra nella bolgia dei “consiglieri fraudolenti” Guido da Montefeltro e narra la vicenda della sua fine.Era costui un abile condottiero esperto di guerre e di armi.Convertitosi si fece frate francescano.Ma ” lo Principe dei novi farisei ” ,Papa Bonifacio VIII, gli domandò un consiglio fraudolento su come abbattere la resistenza di Palestrina assicurandogli per quel peccato un’assoluzione preventiva.Guido si fidò e accettò .Quando poi morì venne san Francesco a prendere la sua anima e portarla in Paradiso ma arrivò un demonio che la prese e la portò all’Inferno perchè
” ch’assolver non si può chi non si pente
“nè pentere e volere insieme puossi
“per la contraddizion che nol consente”
e poi sogghignando :” Tu non pensavi che io loico fossi “.
Il demonio rappresenta il trionfo della logica sui cavilli dell’astuzia , l’ipocrisia di un Papa smascherata da un demonio “loico “e ci dice che la legge divina non consente astuzie, ipocrisie, compromessi.
Altro che tempi bui !! Dal Medio Evo di Dante una luce di Fede e di Ragione da rimpiangere nei nostri tempi , questi sì bui ,molto bui.
Orwell, nel suo agghiacciante 1984, poneva, come base ideologica di quella dittatura assoluta e invincibile, il bipensiero (o bispensiero, a seconda della traduzione): appunto la negazione del principio di non contraddizione.
Perdonare 70 x 7 va bene . Ma questi hanno superato la quota !
Quanto al ” se non vi piace Bergoglio & co. non badate loro ecc..”
è una colossale sciocchezza dato il posto da Schettino che occupano .Quanto ai dettagli economico-legislativi ,ringrazio il commercialista Massimiliano. Quanto alla “coscienza” degli Schettino ,dipendente dal ricevere l’obolo dalle pecore soreeele, non mi pare che questa coscienza sia un granchè se ha il Tanto come prezzo. Cattolici si , masochisti no. O , addirittura, indifferenti alle ferite che costoro infliggono al povero corpo di Cristo ad essi affidato! Questa è una chiesa in uscita? Che esca e non torni più dentro la vera Chiesa che ha retto la civiltà per 2000 anni,piaccia
o non piaccia al” pueblo mitico”, nuovo dogma sorosiano che vuole sovrapporsi a tutti gli altri e cancellarli.
Anche io da parecchio tempo NON sono più in grado DI INTENDERE quali altre prove occorrano per accertare gli scopi devastatori di questo pontificato né DI VOLERE altre prove a conferma di ciò. Come disse il card. Carlo Cafarra -buonanima- (e a mio avviso morto di crepacuore!) solo un cieco può non vedere ! Ma credo che il piano stabilito sia portato avanti in piene scienza e coscienza; aggiungerei lungimiranza. Con metodo che nasconde sotto apparente confusione VOLUTA la certezza tenace che, infatti, egli porta avanti……proviamo a capovolgere il proverbio: il fumo inganna ma l’ arrosto, sorprendentemente, continua a cuocere. Inoltre credo che questo papa abbia seminato il peggio della sua mente offuscata sul terreno della giovani generazioni, le colonne della sua chiesa di domani. Nel mio piccolo, non possedendo statistiche né risultati di studi in materia, esprimo un parere personale. Vado a naso…..con tutti i limiti del caso e, certissima, di poter sbagliare. Ho appena letto della novità del testamento consigliato ai religiosi……un’ altra “bomba” di interferenza benevola e misericordiosa verso la sua chiesa ? Evidentemente Francesco, più astuto e furbo di come appare, vuole lasciare il suo ricordo come un marchio indelebile. Mi resta un’ unica speranza poiché sento nel cuore che la povertà MATERIALE dell’ uomo, contro la quale egli ossessivamente si batte, raffigura la sua povertà interiore di Fede che scompare di fronte alla SANTA E PREZIOSA RICCHEZZA espressa dalla buona novella di Cristo. Solo a dio il Giudizio Finale tra il valore di tale povertà e di tale ricchezza. p.s.: scusate lo sfogo, ma ne sentivo il bisogno, grazie.
Brava Laura. Sfogati pure. Siamo con voi 💒
Galantino, coi soldi dell’8×1000, finanzia un progetto per favorire l’emigrazione dal nome “liberi di partire, liberi di restare” che trovate qui:
http://liberidipartireliberidirestare.it/
Ora, ho girato un po’ per il sito e non ho trovato nulla relativo alla finalità della chiesa, che è quella di fare proseliti, annunciando il Vangelo ad ogni creatura, battezzando nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
I cattolici versano l’8×1000 alla Chiesa cattolica perché questa adempia il comando evangelico, ma la Cei usa i soldi come li userebbe Save the Children, Amnesty International o qualunque altra ONG che si occupa di migranti, in modo più o meno profittevole.
Perché allora non versarli direttamente alle ONG?
http://ecclesiaafflicta.blogspot.it/
mi ripeto… condivido tutto quello che lei scrive, ma se aveste il coraggio, lei e il gruppo di sacerdoti di cui parla, di dire il vostro nome, come migliaia di martiri della chiesa di ieri e di oggi, con conseguenze molto ma molto peggiori, sarebbe un piccolo ma decisivo passo verso la luce.
Claudio Gazzoli – Monterubbiano (FM)
No non sono per nulla d’accordo.
Il sacerdote non deve dire il suo nome.
Come durante le persecuzioni la Chiesa condannava chi voleva ricercare volontariamente il martirio , non e’lecito ad un cristiano auto esporsi a una persecuzione.
Esistono ancora Santi Sacerdoti! Io mi sono decisa quest’anno a non donare l’8×1000 alla Chiesa cattolica… hanno contribuito nella decisione molti avvenimenti susseguitisi con velocità impressionante negli ultimi 2 mesi : Alfie innanzititto, poi il Gala blasfemo a New York, infine la goccia che ha fatto traboccare il vaso… le veglie di preghiera contro l’omofobia!!! Non credo ci sia molto da commentare, né da discutere…
Le veglie di preghiera contro l’omofobia??? Questa me la ero persa!!! Siamo proprio alla fine!!!
Uno sputo in faccia diretto verso San Paolo che ammoniva che i SODOMITI non potranno ereditare il Regno dei Cieli!!!
Altro che 8xMille, questa Chiesaccia si merita davvero di essere purificata col fuoco!!!
Non commento la lettera dell’anonimo sacerdote, ma tento di fare un passo oltre cercando di immaginare quali saranno le possibili risposte da parte della CEI .
– negazione ( ma no, non è vero, il gettito non è visibilmente e significativamente diminuito; si tratta di normali oscillazioni in più e meno che ci sono sempre state)
– indifferenza (ma cosa credono questi qua? se per vivere dovessimo aspettare le loro elemosine staremmo freschi!)
– ravvedimento (accidenti è un brutto segno! La gente non è più con noi e questo significa che abbiamo sbagliato: dobbiamo assolutamente cambiare strada)
– stizza ( questa non ci voleva!)
– furore (gliela faremo pagare)
– inasprimento della lotta (qui ci vuole una bella scomunica!)
– maggiore dipendenza ( e vabbè, ce li faremo arrivare da qualche altra parte, magari abbassando ancora di più la testa nei loro confronti e facendo tutto quello che ci chiedono per demolire la chiesa della tradizione)
Lascio agli altri giudicare quali saranno le più probabili e le meno probabili risposte….. e poi decidere.
Benissimo! Allora non facciamo nulla come al solito e tutto si risolverà da sé!!
Carissimo! Certi pretacci che hanno abbandonato la FEDE capiscono solo la lingua del SOLDO e del POTERE!!!
Ricordo una recente conferenza del prof. Matteo D’Amico in cui ha riportato la dichiarazione recente sul punto di morte di un alto prelato cattolico non-italiano che aveva partecipato al Concilio Vaticano II: IO HO PERSO LA FEDE ALL’INIZIO DEGLI ANNI SESSANTA. SONO RIMASTO NELLA CHIESA SOLO PER TRASFORMARLA.
Bella dichiarazione e bella trasformazione! Un eretico dichiarato che ha avuto alti ed importanti incarichi per un cinquantennio nella Chiesa che ha voluto TRASFORMARE… Trasformare o DISTRUGGERE DALL’INTERNO? E di tale calibro devono essere anche molti episcopi nostrani… Persa la Fede in Cristo, sentiranno almeno ANCORA il dovere di elogiare sempre MAMMONA ed i suoi vantaggi terreni…
Non dico di non far nulla, anzi, dico, possibilmente, di fare di più, senza aspettarci di aver risolto tutto con la campagna dell’8/1000.
I buoni giocatori di scacchi non si accontentano di fare mosse “eleganti”: si preoccupano di fare mosse che siano efficaci per vincere la partita.
Ad meliora.
Esattamente, questo dell’8xMille è solo un passaggio…
Certa gente non ascolta i Dubia? Se ne frega della Correzione Filiale? Bene. Cominciamo a lasciargli meno quattrini da gestire… Quando avrà finito di mangiare i soldi dei Francescani dell’Immacolata e vedrà che non riceverà più numerose offerte, allora dovrà chiedersi dove sono finiti i fedeli… Sperando che prima che certa gentaglia si svegli, l’Italia non sia diventata mussulmana…
Non me ne frega nulla della reazione di Galantino & C..
Ognuno si assuma le proprie responsabilità.
Facciano come meglio credono.
Io non finanzio la distruzione del cattolicesimo.
Vito, forse non ha mai finanziato neanche la mafia, ma la mafia esiste lo stesso. Un conto è non finanziare una cattiva azione per non rendersi complici e un altro conto è il non finanziarla illudendosi di impedirla.
@ Deutero,
…..e un conto è finanziarla perchè rassegnati al fatto di non poterla
impedire e di restarne oppressi.
Bellissima e chiarissima la lettera del SACERDOTE sull’8X1000.
Anch’io non destino più questa quota alla Chiesa cattolica da alcuni anni.
Bravo Sacerdote! Lei ha tutta la mia stima.
Nell’87, ero giovane. però avendo conosciuto da poco un movimento cattolico(i focolarini) mi ero “tuffata” totalmente nella pratica religiosa quotidiana. Avevo anche un guida spirituale, un anziano sacerdote di Milano. Leggevo molti libri di spiritualità e il vangelo era la mia lettura preferita. Ebbene, un giorno ebbi una “strana” ispirazione, questa: il mio confessore doveva andare dal Papa e dirgli di fare un RITIRO SPIRITUALE PER SOLI SACERDOTI di tutto il mondo, che in quel periodo, avevo letto erano circa 430 mila, che durasse 3 giorni. Avrebbe dovuto convocarli a Roma, in S. Pietro, naturalmente scaglionandoli. Motivo? Ammaestrarli sul VERO AMORE reciproco, sull’amore perfetto, di cui ha parlato Gesù. Perciò anche sulla VERITA’. In quei 3 giorni, le chiese dovevano restare chiuse, non si sarebbero celebrati né matrimoni né funerali, né battesimi. Insomma doveva essere un impregnarsi di Spirito Santo e di gioia.
Il mio confessore RISE. Non se ne fece nulla.
E, visto che io sono persona semplice e normale, non ho né visioni né apparizioni né altre manifestazioni soprannaturali, feci cadere la cosa.
Ora ripenso a quella ispirazione di fronte al ginepraio, per non dire altro, della Chiesa cattolica, e mi chiedo se non si stata invece qualcosa di veramente profetico. Anche gli Israeliti avrebbero potuto raggiungere la Terra Promessa in pochi mesi, invece…40 anni! dovettero soffrire nel deserto per la loro INCREDULITA’ e DISUBBIDIENZA.
Ecco, la Chiesa passerà da una grande tribolazione…e mi spiace per quei pochissimi veri sacerdoti.
Vorrei rispondere a Don Ezio che dice che quello che fa questo sacerdote non ha senso.
Premetto che anche io non do’piu’da qualche anno.l’8x 1000 alla Chiesa Cattolica, vorrei raccontare a Don Ezio il consiglio che mi dette una volta un santo e saggio confessore.
Dopo avergli parlato del mio risentimento verso uno dei miei fgli che si comportava in modo da darmi dispiacere e non accettava ne’ammonizioni ne’consigli, il santo confessore mi chiese se davo dei soldi a questo mio.figlio. Risposii che gli davo.un a paghetta mensile. Il confessore mi.consiglio’di toglierli.l a paghetta. Disse proprio: Lo tenga a stecchetto per un.po’e vedra’che c ome per miracolo questo suo.figlio ascoltera’i suoi consigli e smettera’di fregarsene di lei.
Cosi’e’avvenuto.
Caro Don Ezio proprio chi ha a cuore, chi.ama la Chiesa cattolica deve smettere di dare l’otto x mille. Solo una reale poverta’o almeno.un.ridimensionamento degli introiti potranno fare breccia su un clero cattolico.ormai del tutto distaccato dei fedeli , ormai sordo ad ogni critica ed implorazione di cambiare rotta.
I cuori induriti di tanti prelati si commuoveranno mi.creda caro Don Ezio quando si accorgeranno che l otto per mille e’calato della meta’o piu’.
@Maria Cristina.
E le è andata bene perché si vede che tutto sommato suo figlio è un bravo figlio. Fosse stato un altro magari poteva prendere un coltello e ammazzarla, per procurarsi i soldi, come già è avvenuto. Certi strumenti correttivi, a volte funzionano, a volte no.
Maria Cristina,
il figlio discolo viene corretto dai genitori, il paragone con la Chiesa cattolica non regge, perché sono i cattolici e i preti tradizionalisti che sono fuori dalla realtà. O accettiamo le disposizioni della Chiesa cattolica o non siamo buoni cattolici. Non si può ritenere di essere buoni cattolici e pensare che il Papa non sia un buon cattolico. La storia dirà che aveva ragione il Papa, come è sempre stato per duemila anni.
“sono i cattolici e i preti tradizionalisti che sono fuori dalla realtà.”
Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’ accordo, bisogna nominare un nuovo popolo.
– Bertolt Brecht –
siamo sicuri che il papato così come lo conosciamo ora, sia così da 2000 anni?
E’ evidente ed anche dichiarato da molti religiosi (anche non cattolici) che la CHIESA CATTOLICA preconciliare seguiva ben altri schemi rispetto a quelli attuali…
Solo che certe cose bisogna avere il coraggio e la volontà di studiarle per poterle apprezzare…
Ricordo per esempio una recente discussione col mio parroco, in cui si prendeva in giro il vecchio rito della messa perché le nostre nonne recitavano il Rosario mentre il prete si dedicava alla celebrazione della messa… Io ho fatto notare però come quel rito (a cui ho la fortuna di partecipare spostandomi di qualche chilometro) trasmetta una maggiore sacralità rispetto alla messa di Montini, proprio grazie ad una maggiore gestualità, ad una precisa disposizione degli oggetti sacri, dell’altare stesso e pure del celebrante, grazie all’utilizzo di una lingua diversa e realmente ‘musicale’ (facilmente interpretabile grazie al costante ausilio di diffusi messali dedicati e tradotti) e grazie anche a venti secoli di perfezionamento di quella liturgia… E poi quella messa era davvero universale, identica in tutto il mondo…
Personalmente credo che qualunque fedele cattolico assista a quella messa, non possa infine che gradirla e lodarla…
Anonimo Verce,
per niente. Il papato, così come lo conosciamo ora, è una caratteristica del II millennio. Si può dire che è così dal pontificato di san Gregorio VII (1073-1085), il quale stabilì che solo il papa può convocare i concili generali e giudicare i vescovi, senza essere sottoposto al giudizio di alcuno. Questo però non vuol dire che siamo autorizzati a fare come vogliamo, in quanto il primato del Papa è solo del II millennio, perché nel primo millennio ciascun fedele doveva sottostare al proprio vescovo e il papa veniva interpellato in caso di opinioni discordanti.
Isabella,
l’ipotesi non ricorre, perché la stragrande maggioranza del popolo sta col Papa. Sono i tradizionalisti che debbono eleggersi un altro papa.
Quindi il criterio di verita’ per lei e’ quello che dice la maggioranza della gente. Esattamente come per quelli che condannarono Cristo alla croce.
”La stragrande maggioranza del popolo sta con il “papa”??????😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Ma non faccia ridere i polli con fonio, cosiddetto pretonzolo venduto al demonio!!!!
Questa lettera fa davvero piangere il cuore: è l’espressione onesta di un vero sacerdote di Cristo…
Personalmente sono sempre più convinto che per far realmente rinascere la Chiesa – a meno di un intervento divino diretto e prorompente – bisognerà purtroppo prima vederla quasi scomparire, perché tante mele marce (ai vertici e ai livelli più bassi) dovranno di fatto sparire per ovvi motivi di età avanzata… Avendo lasciato dietro di loro il DESERTO, spero proprio che quel VUOTO possa poi essere colmato riprendendo in mano la sana dottrina cattolica e non le mille eresie ed idee laicheggianti che tutti i giorni dobbiamo sentire propinarci da sacerdoti, vescovi e papocchi…
Tanto alla fine vincerà il Cuore Immacolato di Maria!!!
Sì! Sono d’accordissimo…”alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà!” Visto che Dio Padre fin dai primordi ha dato a Maria il compito di …schiacciare la testa al serpente.
“Toglietegli il vino !!” disse Colafemmina nel suo Blog Fides et Forma anni fa. Non è necessario alimentare la damigiana dalla quale si ubriacano Galantino, Becciu, Delfino ,Camisasca, Lorefice, Bianchi, Grillo e tutto l’allegro C9 di Bergoglio. Ogni operazione che hanno realizzato sulle congregazioni e ordini ad oggi ha avuto come unico obbiettivo finale mettere le mani sui patrimoni delle stesse. Più volte in questo blogsi sono riportati i fatti relativi ai Francescani dell’Immacolata che con sentenza favorevole vedevano il fondatore accusato di non aver realizzato una “moral suasion” finalizzata a far mollare l’osso alle associazioni laiche, o il commissariamento dell’Ordine di Malta su mandato di quella ricca cricca di finanzieri svizzeri legati a Von Boeselager che hanno fatto rimuovere da tutte le testate giornalistiche i loro nomi,o le richieste esorbitatnti di 25 milioni di euro all’associazione laica USA Papal Association e ancora il meno conosciuto caso di reiterato tentativo di commissariamento e cambio dello statuto della fondazione Cuore Immacolato di Maria a Paravati per far finire la gestione delle donazioni in mano alla Diocesi di Vibo-Mileto. Loro prendono da una parte noi togliamo dall’altra. Sono tre anni che il mio 8×1000 se lo sono scordato. Ho dato personalmente quello che potevo a sacerdoti e missionari piu’ in questi tre anni che in tutto il resto della mia vita. Difficilmente si rendono conto che quando il Signore diceva “Nessuno può servire a due padroni..” si riferiva anche a loro, paludati come sono di “buone intenzioni”( come ad esempio la meditazione zen con campane tibetane nella Chiesa di San Pancrazio a Montichiari :le offerte, ci fanno sapere, andranno all’orfanotrofio, al prezzo di una banalissima profanazione “cattolically correct” ).
A dimostrazione di quanto sopra fa sensazione leggere il fantasma di don ezio , appena si e’ parlato di denari, imbastire una check list neanche evesse dovuto difendere il dogma dell’Immacolata Concezione in un Concilio di eretici.
Da eretico della chiesa in uscita (di senno) ritengo che:
punto 1) affermazione contradditoria se si difende la tesi della bontà della gratuita del ricevere non ci si puo’ scandalizzare se chi riceve non la pensa come te.
punto 2) non lo ha ben chiaro neanche don ezio perchè vengono ripartiti secondo algoritmi di proporzionalita’ che rispettano la democraticità dei “voti” ottenuti impedendo quindi che pochi ricchi possano destinare maggiori risorse a realtà minoritarie.
punto 3) Sono comunque fratelli ortodossi che non hanno perso il loro munus apostolico,al contrario dei protestanti, con il loro 8Xmille e le donazioni dalla grecia hanno edificato una chiesetta nella mia citta’,due volte devastata dai vandali con simboli satanisti e due volte ricostruita, che e’ un gioiellino affrescata dai MONACI DI MONTE ATHOS e non da RICARDO CINALLI (vedi “resurrezione” omoerotica a Terni) per non parlare dell’aiuto che forniscono alle chiese orientali in Siria con assistenza continua spirituale e materiale ( altro che chiese vuote da quelle parti benchè si rischi di saltare in aria ad ogni Kirie Eleison)
punto 4) non e’ un obbligo di legge la cui violazione lede un principio morale . Ma scherziamo ? peccato grave ? nell’esercizio del libero arbitrio posso ritenere di rendere maggior servizio a Dio aiutando chi lo serve con coerenza di metodo e di morale.
Punto 5) La CEI con le sue iniziative “colorate” ha meno bisogno come mia “prossima” del mio vicino di casa con 3 figli piccoli e senza lavoro al quale la Caritas non si interessa se non nella misura in cui le arrivano quattro forme di formaggio dall’Agea e qualche busta di latte.Se non fosse per il vicinato starebbero sotto a un ponte quindi se ne traggano le relative conclusioni.
punto 6)ci sono altri modi ma questo modo e’ sempre il piu’ efficace:al pari dei mafiosi, i potenti quando li tocchi nel portafoglio li tocchi sul vivo.Falcone insegna. Lo dimostra il livore con il quale predicano la chiesa povera per i poveri ma appena non gli dai 4 centesimi per comprare un libro alle paoline si assiste a scene miserevoli (fatto realmente accaduto ieri dinanzi ai miei occhi esterefatti verso un giovane SACERDOTE !!)
punto 7)che i cattolici o sedicenti tali non vadano piu’ a alla SS Messa esiste un concorso di colpa tra edonismo,consumismo, cattocomunismo alla don ezio ectoplasmatico e chi dice di fare omelie brevi per non annoiarli.
Caro Rosario,
hai commesso un peccato grave.
Hai risposto a don Ezio che ha inanellato una serie di castronerie da farmi lacrimare dal ridere. Una per tutte (vedi punto 4): secondo don Ezio, non dare l’otto per mille è un peccato grave e il sacerdote che scrive a Tosatti non pecca solo perchè “le un luc” (traduzione dal piacentino: “è un allocco”). Questa è la barzelletta del secolo, e mi fermo qui.
Rosario, ti prego, la prossima volta lascia strologare don Ezio e non rispondere.
En passant, mi meraviglio anche di Deutero Amedeo, di solito così all’opposizione, che fa invece un intervento “governativo”.
Ragazzi la mia e la nostra pazienza dura da cinque anni. Adesso è ora di menare poderose randellate (metaforiche) a chi, come rilevano molti interventi, sta massacrando la nostra Chiesa.
@Paolo Giuseppe.
Rilegga bene e con calma il mio intervento e vedrà che non c’è proprio nulla di “governativo”. Anzi. E’ una sirena di allarme, un “estote parati” alle possibili conseguenze e un invito a pensare in anticipo alle eventuali contromosse da fare.
@ Deutero Amedeo
Prendo atto con piacere.
Un saluto cordiale.
Rosario:
punto 1) non è questione che chi riceve non la pensa come chi dà è piuttosto questione che un sacerdote che destina il suo 8 x mille continua a ricevere dei benefici, troppo comodo e contradditorio.
punto 2) ho ben chiaro il perché un ricco non può destinare il proprio 8 per mille a chi meglio crede. Quel che conta è il numero dei fedeli, non la ricchezza di ciascun fedele. Ad un ricco nulla impedisce di destinare il proprio 5 per mille, in questo caso è veramente il proprio 5 per mille ad un’associazione di volontariato o di promozione sociale che meglio crede, come pure il 2 per mille ad un partito.
punto 3) Che la Chiesa ortodossa sia apostolica e che le sue iconografie belle sono cose apprezzabili, come pure criticabili certe opere nelle Chiese cattoliche. Non per questo, dobbiamo abbandonare la Chiesa di Cristo.
punto 4) il libero arbitrio non è criterio della moralità delle scelte. Il precetto di sovvenire alle necessità della Chiesa (non dei preti o poveri che conosco io, ma di tutta la Chiesa in quanto tale) sussiste e obbliga sotto pena di peccato mortale, a meno che sia indigente e non pago alcuna imposta.
Punto 5) Non è che togliendo l’8 per mille alla CEI, arriveranno più soldi alla sua vicina di casa.
punto 6) paragonare la Chiesa alla mafia ce ne vuole…
punto 7) io non rientro nella categoria di chi fa le omelie brevi: in questo non obbedisco al Papa, ma non mi risulta che il Papa abbia obbligato i sacerdoti con un decreto. Quanto al cattocomunismo respingo l’accusa ho votato per Alleanza popolare (il partito di Angelino Alfano, la Lorenzin ed altri che nel programma fa espresso riferimento ai valori del cristianesimo, no all’eutanasia e no all’aborto, ho devoluto a questo partito il 2 per mille.
già dal marzo 2013. Non un solo centesimo. preferisco aiutare i sacerdoti in maniera diretta. Il Papa vuole una chiesa povera, l’avrà!
Aiutare i sacerdoti in maniera diretta significa pagargli lo stipendio, la pensione e l’eventuale retta dell’ospizio? No perché se è così, si ricordi di regolarizzare i suoi controbuti, altrimenti fa il “nero” e non va bene.
Quanta ignoranza e quanta sicumera caro sig. Paolo. Saluti.
Massimiliano.
…. Si chiama con un nome che risponde a Mammona. Do you know? Massimiliano.
Spero che lei sia un provocatore, altrimenti ha delle gravi lacune in materia fiscale e qualche problemino con la logica.
Non era una provocazione. Visto che con l’8per1000 si pagano i bassissimi stipendi e le bassissime pensioni dei preti, mi chiedevo cosa possa significare “aiutarli direttamente”. Significa farsi carico di questi oneri? E se sì, in che forma che sia legale? Assumete i preti bravi con un co.co.pro? Gli fate i versamenti in un fondo pensione privato? Chiedo chiarimenti perché mi era parsa una scemata, ma magari non lo era.
Dottor Tosatti,
quanto ha deciso di fare quel sacerdote non ha alcun senso, anzi è molto grave.
1° Se quel sacerdote è incardinato in una diocesi, dalla stessa riceve dei servizi che sono sostenuti dall’Istituto Diocesano di sostentamento del clero, la cui voce più importante di entrata è appunto l’8 per mille. Quindi, quel sacerdote non dà, e nello stesso tempo riceve…
2° Quel sacerdote non ha ben chiaro come funziona l’8 per mille: il suo barrare l’8 per mille non è un piccolo contributo, ha lo stesso valore della barra che può mettere Berlusconi: conta 1 voto, non l’8 per mille del proprio IRPEF, ma 1 voto a favore dell’8 per mille di tutto l’IRPEF raccolto dallo Stato in un anno per uno degli enti accreditati.
3° Il fatto di versare l’8 per mille ad una Chiesa che non è la propria è la cosa più assurda che uno possa fare, perché significa sostenere una Chiesa che non ha la fede cattolica. Va poi precisato che l’8 per mille non va alla Chiesa ortodossa qua talis ma soltanto alla Sacra Arcidiocesi d’Italia e dell’Europa Meridionale che riunisce gli ortodossi del patriarcato di Costantinopoli che abitano nel nostro Paese e regioni viciniori, le altre presenze ortodosse in Italia (russi, romeni, ucraini, ecc.) non hanno un’intesa con lo Stato italiano e quindi non beneficiano dell’8 per mille.
4° Destinare l’8 per mille non costa niente, perciò destinarlo ad un’altra Chiesa diversa della propria significa non ottemperare al precetto della Chiesa cattolica che dice: “Soccorrere alle necessità della Chiesa secondo le leggi e le usanze”. La legge, l’unica in Italia, è appunto quella dell’8 per mille e va rispettata. Il non farlo è peccato grave, non è mortale se quel sacerdote è fuori di testa o ha un’ignoranza non colpevole, ma è difficile nella fattispecie per un sacerdote in attività.
5° Aiutare il prossimo, come monasteri, una rivista cattolica, qualche parrocchiano costretto a vivere con la pensione sociale, famiglie cattoliche in difficoltà, è cosa che si può sempre fare, indipendentemente dall’8 per mille. Se però, il nostro sacerdote andasse a rileggere la parabola del buon samaritano, si accorgerebbe che Gesù lo ha lodato perché si è fatto prossimo di un uomo ferito, non perché soccorreva quelli della sua religione. E del resto al giudizio universale ci sarà chiesto se abbiamo praticato le opere di misericordia nei confronti di chi aveva bisogno, non nei confronti di chi professa rettamente la religione cattolica. Quel sacerdote pratica una forma di “razzismo religioso”, non diversa da quello di chi in questo momento – Salvini – si propone di guidare l’Italia (direttamente o indirettamente), pur avendo fatto la sceneggiata, in campagna elettorale, di giurare sul Vangelo…
6° Premesso questo, ci sono altri modi per dissentire dalle opinioni di Mons. Galantino e di Avvenire. Se poi non piacciono gli interventi dell’attuale Pontefice, non è tenuto a seguirli.
7° Che il business degli immigrati provochi il suicidio della Chiesa cattolica è un’opinione di Romana Vulneratus Curia molto azzardata. Intanto, il business degli immigrati va contrastato, come sta facendo il Governo Gentiloni, e poi il suicidio della Chiesa cattolica se lo fanno tutti i cattolici che non vanno più a messa la domenica, non si confessano per anni, irretiti dal consumismo e dall’edonismo. Basta confessare i bambini della prima Comunione e Cresima per rendersene conto.
Carissimo, non per forza bisogna destinare l’8xmille ad una RELIGIONE, ma si può anche darla allo stato…
Spero proprio – infatti – che questo sacerdote non voglia finanziare sette eretiche, scismatiche, sinagoghe o religioni orientali…
Io stesso – schifato dall’attuale pontificato e dal servilismo NON CATTOLICO che lo contraddistingue a tutti i livelli – ho deciso per la prima volta in oltre 20 anni di versare il mio (seppure misero) 8xmille allo Stato Italiano.
Del resto per aiutare la Chiesa Cattolica preferisco anche io fare delle offerte dirette nelle chiese in cui noto la presenza di buoni sacerdoti, oppure abbonarmi a riviste che ancora sono ispirate dal Cielo…
Quello che intristisce un fedele ‘col cervello acceso’ (non il falso bigottismo di tanti frequentatori di chiese che spesso realmente sono solo dei pagani battezzati, ben lontani da apprezzare la dottrina cattolica ed indifferenti a tante affermazioni che ASCOLTANO, ma NON ODONO) è che certi sacerdoti debbano sempre passare nell’anonimato… Mentre infatti tanti altri che sono di fatto eretici manifesti (pensiamo a quel parroco di Torino che alla Messa di Natale scorsa ha dichiarato pubblicamente di NON CREDERE AL ‘CREDO’, quindi di NON DOVERLO NEANCHE FAR RECITARE AL POPOLO!!!) e possono professare le loro FOLLIE pubblicamente, senza alcuna ritorsione da parte dei vertici ecclesiastici, tanto buon clero continua invece ad inghiottire bocconi amari e ad evitare certi argomenti per paura di ritorsioni…
Vincenzo Calabrese,
il sacerdote di Torino che non ha recitato il Credo nella Messa di Natale è stato richiamato all’ordine da chi di dovere.
Le ricordo poi che il suo 8 per mille, come ho già scritto, non è misero, vale quanto quello di Berlusconi (sempre che destini anche lui l’8 per mille alla Chiesa cattolica, ma è per dire un milionario). Infatti, è un referendum che viene fatto ogni anno per calcolare la percentuale di tutta l’IRPEF incassata dallo Stato e che viene ripartita tra quelli che hanno indicato una destinazione, quindi viene ripartito anche l’8 per mille di chi non ha indicato nulla.
Cosa vuol dire ‘RICHIAMATO ALL’ORDINE’?
Ha subito una semplice ramanzina?
Oppure è stato dichiarato pubblicamente ERETICO e APOSTATA? E magari gli è anche stata tolta la PARROCCHIA?
Non so se si rende conto realmente della gravità di quell’atto PUBBLICO a cui è poi seguita l’approvazione da parte dei fedeli con una risata ed un canto laico…
Vincenzo Calabrase,
mi è stato detto così, io abito a Novara e non a Torino, ho visto il filmato e non so altro.
Io abito a Rho (non lontano da Lei) e amici torinesi mi hanno riferito che tale parroco è molto ben visto nella curia locale… Penso quindi che il tutto si sia limitato ad una tiratina di orecchie… Ma neanche io so altro e mi piacerebbe però conoscere gli eventuali sviluppi… Perché l’apostasia è evidente e pubblica…
Io che ho solo esposto apertamente dei dubbi sul pontificato di Bergoglio sono stato indicato da sacerdoti anziani della mia cittadina come ‘NEMICO DELLA CHIESA’ e allontanato dai servizi di volontariato locali e poi mi ritrovo un parroco che ridendo afferma di non credere al Credo e viene pure festeggiato dai suoi parrocchiani…
Va bene che ormai il mondo è impazzito, ma qui sono stati persi tutti i riferimenti dottrinari e tutta la logica…
Caro spettro,
ma si rende conto che chi è a capo della Chiesa Cattolica non è cattolico?
L’unica soluzione è impoverirlo e lasciargli i soldi per le sole spese indispensabili (tra cui quelle per il sostentamento del clero).
Lei continui a foraggiare pure Bergoglio, le assicuro che è come dare i soldi alla Bonino o all’Arcigay.
Bergoglio viene foraggiato con l’8×1000? e da quando??
Forse sbaglio, ma credo che la Chiesa italiana, come altre Chiese nazionali, dia un aiuto alla Santa Sede ogni anno.
Dottor Tosatti,
alla Santa Sede da tutto il mondo deriva l’obolo di san Pietro che viene raccolto all’ultima domenica di giugno o nella solennità dei santi Pietro e Paolo nelle Chiese di tutto il mondo. Non c’entra con l’8 per mille che sostituisce la congrua che fu istituita nel 1929 come risarcimento dei beni che il Regno d’Italia liberal-massonico confiscò a più riprese alla Chiesa cattolica. Poiché ci sono varie confessioni religiose, negli accordi di modifica del Concordato tra Italia e Sede (1984) è stato introdotto il principio che siano i cittadini a indicare la propria opzione, poi lo Stato suddivide in modo proporzionale alle indicazioni date ogni anno.
Don Ezio, lo so bene. Ma oltre a quello alcune conferenze episcopali e diocesi sono state esortate in passato ad aiutare i bilanci della Santa Sede con un aiuto filiale, visto che la Santa Sede non ha entrate.
D’accodo, penso alle conferenze episcopli di Germania e Stati Uniti (forse), e poi ci sono le donazioni spontanee: don Bosco fece una colletta tra i suoi giovani e mandò il ricavato a Pio IX perché fu impressionato della scarsa manutenzione in cui soffrivano i palazzi apostolici…
… e allora, caro Paolo, perché ti agiti tanto?
Concordo in gran parte con don Ezio, e mi spiego.
L’atto di non dare più a qualcuno un qualcosa che prima gli si dava equivale ad infliggergli una punizione.
Ma sui due attori (contribuente e CEI) lo stesso atto ha effetti diversi.
Ha un effetto positivo sul contribuente in quanto gli da le soddisfazioni che il sacerdote, autore della lettera, sottolinea: il non sentirsi complice di certi misfatti della CEI , e dare un peso tangibile all’espressione del proprio dissenso.
Ma sulla CEI avrà un effetto negativo che non necessariamente sarà quello desiderato dal contribuente: potrebbe suscitare risentimento e quindi un accrescimento del desiderio di perseguitare i dissidenti, vittimismo, e, quel che è peggio, maggior dipendenza da coloro che ripianeranno il deficit, che sono gli stessi che oggi finanziano l’opera tesa al disfacimento della Chiesa cosiddetta “tradizionale”.
Questi dubbi li avevo già espressi, in altra forma, qualche giorno fa in una precedente discussione sul medesimo argomento.
Li ho ripresi non tanto per il gusto perverso di contraddire chi in buona fede ritiene di “far bene” a non destinare l’8/1000 alla Chiesa cattolica, ma a titolo di contributo ad una costruttiva discussione.
Io voglio sperare che i mancati introiti facciano svegliare la CEI… Ci sarò sicuramente qualche campagna contro i nuovi FARISEI, contro gli iettatori all’interno della Chiesa Cattolica, contro coloro che predicano solo sciagure e che credono ANCORA che un giorno CRISTO dovrà realmente GIUDICARE con GIUSTIZIA (e speriamo anche con un po’ di MISERICORDIA…) tutti gli uomini, ma alla fine tanti uomini in ROSSO e in VIOLA dovranno rendersi conto che si stanno allontanando dal popolo… Già alle ultime elezioni (nonostante le pagliacciate successive) è apparso evidente che l’appoggio del Vaticano a dei partiti allo sbando come il PD non ha spostato neanche un voto: il popolo italiano (spesso ormai scristianizzato nella pratica, fortunatamente non nella cultura) ha votato in modo esplicito contro le forze (anche legate al Vaticano) che da alcuni anni dominano la politica e l’economia della Nazione.
Ci saranno pure dei vescovi che – pur magari lontani dalla VERA RELIGIONE – si debbano finalmente rendere conto che il CAVALLO BERGOGLIO è drammaticamente PERDENTE e FATALE per la struttura ecclesiastica?… Certo si parla di vescovacci legati a poteri non-cristiani, ma che figura fanno a dimostrare tutti i giorni ai loro ‘alleati anticristiani’ che il popolo non li appoggia più in massa? Di questo passo verrebbero allontanati anche loro, non essendo più utili allo schifoso sistema internazionale che vuole gestire le nostre vite… Tanto varrebbe per certi potenti puntare direttamente su qualche predicatore da TV in stile neo-catecumenale piuttosto che su certi vescovacci…
Senta don Ezio, di grave non c’è assolutamente nulla. E questa è la doverosa premessa. l’8 per mille esiste da pochissimo ed è un accordo che riguarda solamente il Vaticano e lo stato italiano. L’8 per mille viene distribuito in percentuale tra le varie possibilità anche se la firma non viene apposta, quindi la Chiesa cattolica usufruisce di tanti bei soldini provenienti dalla maggioranza che non firma. L’8 per mille non è indice di appartenenza alla Chiesa ma lo è il battesimo e tutti i sacramenti. Lei don Ezio ragiona come la chiesa tedesca ma è proprio dalla chiesa tedesca che noi dobbiamo fuggire. Le opere di carità le possiamo e le dobbiamo fare ognuno secondo le sue possibilità e verso il nostro prossimo, Nessuno e ripeto nessuno può permettersi di dire che non firmare per l’8 per mille è atto grave. Fortunatamente le persone hanno compreso e le posso garantire che quasi tutti i miei clienti hanno da tempo (2013?) smesso di firmare nella famosa casellina “Chiesa Cattolica”. Spero Le sia chiaro quindi che un cattolico anche fervente non ha alcun obbligo morale nei confronti di una forma di finanziamento che non è esistita per 1950 anni. Saluti. Massimiliano. (commercialista)
Il commercialista specializzato in fiscalità morale, ci mancava! Benvenuto tra noi!!
Bella battuta… Davvero, da scompisciarsi dalle risate… Tra voi ci sono dal principio, ho solamente specificato la professione solamente per specificare alcune questioni tecniche relative all’8 per mille che molti ignorano. Colgo l’occasione tra una risata e l’altra per aggiungere che i soldini dell’8 per mille non sono neanche una rinuncia a qualcosa per le giuste elemosina e che quindi non possono essere inseriti in nessun tipo di moralità, tantomeno quella cattolica. Qualcuno invece ha affermato che è addirittura peccato vero don Ezio o spettro che sia? In Germania scomunicano o quasi nel caso non si versi l’obolo, vediamo che succede in Italia…. Per concludere, carissimo Paolo2, le dico che se anche ci fosse un pochino di moralità nel sistema fiscale non guasterebbe affatto… o no? Saluti. Massimiliano.
Senta spettro di don Ezio, di grave non c’è assolutamente nulla. E questa è la doverosa premessa. l’8 per mille esiste da pochissimo ed è un accordo che riguarda solamente il Vaticano e lo stato italiano. L’8 per mille viene distribuito in percentuale tra le varie possibilità anche se la firma non viene apposta, quindi la Chiesa cattolica usufruisce di tanti bei soldini provenienti dalla maggioranza che non firma. L’8 per mille non è indice di appartenenza alla Chiesa ma lo è il battesimo e tutti i sacramenti. Lei ragiona come la chiesa tedesca ma è proprio dalla chiesa tedesca che noi dobbiamo fuggire. Le opere di carità le possiamo e le dobbiamo fare ognuno secondo le sue possibilità e verso il nostro prossimo, Nessuno e ripeto nessuno può permettersi di dire che non firmare per l’8 per mille è atto grave. Fortunatamente le persone hanno compreso e le posso garantire che quasi tutti i miei clienti hanno da tempo (2013?) smesso di firmare nella famosa casellina “Chiesa Cattolica”. Spero Le sia chiaro quindi che un cattolico anche fervente non ha alcun obbligo morale nei confronti di una forma di finanziamento che non è esistita per 1950 anni. Saluti. Massimiliano. (commercialista)
Massimiliano,
non è un commercialista che stabilisce quali siano i peccati gravi. Se la mette su quel piano, le posso dire che per 1950 anni non è mai esistito il peccato mortale dell’utero in affitto, per il semplice fatto che l’ipotesi non ricorreva. Ora che ricorre, la Teologia Morale dice che è peccato mortale.
Quanto alla Chiesa tedesca o meglio la Chiesa che è in Germania, perché la Chiesa è una sola e si chiama “Chiesa cattolica”, usufruisce dei proventi della tassa sul culto, così come la Chiesa protestante. Chi non firma la destinazione dell’8 per mille ha solo da firmarlo e lei ha il dovere di far notare ai suoi clienti che se non firmano, il totale dell’IRPEF sarà ripartito tra quelli che firmano.
Perchè lo decide lo spettro di un don quali siano i peccati e quali no…? Buono a sapersi. Le dico inoltre per sua personale informazione che deontologicamente parlando io non ho assolutamente il dovere di informare in merito alla destinazione dell’8 per mille e volendo non sono neanche tenuto a saperlo. Unico dovere in questo caso è la protezione della scelta e dei dati personali del firmatario. Spero le sia chiaro. Saluti. Massimiliano.
Massimiliano,
1° Non stabilisco io quali sono i peccati, ma la Teologia Morale. Il mio contributo è un semplice pro memoria.
2° Lei è per la doppia morale? Quando fa il commercialista non c’entra niente con il suo essere cristiano? Dal punto di vista legale, come commercialista fa come dice lei, ma siccome è un commercialista cristiano non fa male a informare, secondo l’opportunità, a chi si può destinare l’8 per mille e come funziona oppure lei non lo fa apposta così non corre il rischio che, per colpa sua, vengano finanziati i vescovi eretici, come si dice in questo blog?
Caro Don Ezio, penso che il confratello abbia esposto in modo limpido ed inequivocabile il concetto del perché non destina alla chiesa cattolica il suo 8×1000. Poi si può o no condividere, questo riguarda i punti di vista! La chiesa povera auspicata da Bergoglio deve scrollarsi di dosso questa istituzione, creata non per il bene della chiesa. Da quando c’è l’8×1000 molti preti e vescovi vivono nell’agiatezza e dediti a diversi vizi e molti anche dimentichi dei veri poveri, specie nelle sfere più alte. Il presbitero deve vivere della carità della comunità, che deve farsi carico del suo sostentamento, come avveniva un tempo, come narrano le biografie di tanti santi sacerdoti e vescovi. Il dio denaro fa perdere la testa e fa dimenticare che si è a servizio senza dover pretendere nulla. Poi la generosità dei fedeli è stata sempre sperimentata dai veri uomini di Dio impegnati nel servizio alla chiesa! “Ministrare, non ministrari” (servire, non essere servito!) Ma questo per molti delle alte gerarchie è diventato il contrario. Togliere l’8×1000, non porta a nessun peccato e già lo ha spiegato in modo chiaro il confratello nella sua lettera al Dott. Tosatti. Lei continui pure a elargirlo alla chiesa di Bergoglio e Galantino noi preferiamo fare diversamente e mi auguro che lo facciano anche altri! Mi è di conforto sapere che ci sono sacerdoti che destinano il loro 8×1000 ad altri, ciò è manifesto che sotto la cenere c’è il fuoco. È parafrasando Gesù dico: come vorrei che fosse già acceso!
Ira Divina,
1° anche lei fa confusione, non si destina il proprio 8 per mille, ma si dà un voto all’8 per mille dell’IRPEF totale.
2° I viziosi c’erano già ai tempi di san Paolo, non sono frutto dell’8 per mille, sempre che lei abbia un’idea dello stipendio dei parroci e dei vescovi.
3° Le parrocchie non hanno nemmeno i soldi per riparare il tetto delle proprie chiese, altroché mantenere i pastori.
Lei parla di voto, io ho sempre saputo dal sistema che si destina e la stessa pubblicità non parla di voto ma di destinare 8×1000 alla chiesa cattolica. Sappia che lei non sta parlando con un ignorante in materia essendo della categoria. Poi lei parla di stipendio e questa la dice grossa sulla sua idea di sostentamento; le danno anche la tredicesima? San Paolo annunciava il Vangelo e non era di peso a nessuno, ma lavorava per sostenere se stesso e chi era con lui; legga San Paolo. Infine io in 25 anni con l’aiuto dei fedeli ho costruito una casa canonica, un’altra l’ho restaurata e ho restaurato due Chiese. Sa quanto ho ricevuto dal sostentamento su una somma di quasi un milione di euro? Appena novantottomila! Faccia le proporzioni e mi dica se non bastasse la generosità dei fedeli. Gli edifici di culto non li ha mai restaurati il Vaticano. Per il passato se eri fortunato con la giusta chiave DC potevi avere fondi dallo stato per il culto o se eri bravo e seguito i fedeli ti sostenevano, ma oggi in questo guazzabuglio e con l’indifferenza di molti dovuta al guazzabuglio, chi vuole che si prodighi più? Visto che 8×1000 a qualcuno bisogna darlo diamolo in modo ecumenico o allo stato, ma non li do a chi sta distruggendo la chiesa cattolica!
Caro confratello,
lo so che è della categoria, perché lo ha ammesso tempo fa. Solo, che con uno che si fa chiamare “Ira Divina” e non si firma come sacerdote, commento come ho scritto.
Siccome io sono religioso e non ricevo nulla, non so se tecnicamente si chiami stipendio o remunerazione, comunque canonicamente la retribuzione di un ecclesiastico si definisce “stipendio”. Qui, se è giusto, è descritto il meccanismo:
https://www.documentazione.info/quanto-guadagna-un-sacerdote-tutti-i-numeri-e-i-criteri
Qui non si parla di quelli che si chiamavano i proventi di stola bianca e nera e delle offerte del ministero.
Il termine “voto” che io ho usato è per far capire che non si tratta della “destinazione” dei propri soldi, ma di un’indicazione di come voglio io che lo Stato attui la ripartizione dei soldi dello Stato, non dei miei, quindi è un voto. Se poi la CEI preferisce il linguaggio tecnico-giuridico e oscuro, tanto peggio per la CEI. Qui, nel blog non sono per difendere la CEI o il Papa, ma dire quali sono i doveri miei e dei fedeli cattolici. Ma lei davvero pensa che io non conosca san Paolo? E’ lo stesso apostolo che dice: ” il Signore ha disposto che quelli che annunziano il vangelo vivano del vangelo” (1 Cor 9,15). So bene quali siano le difficoltà dei parroci per restaurare e mantenere chiese e canoniche. Certamente, se lei che è della categoria, sa che non dando l’8 per mille riceverà sempre meno, ma se non dà l’8 per mille alla sua Chiesa, che è quella cattolica con che diritto può ricevere un solo euro dalla stessa Chiesa? Il problema è che sono i preti come lei a contribuire al guazzabuglio, dando appiglio ai laici di poter scegliere tra posizioni diverse.
https://www.uaar.it/laicita/otto-per-mille/
Calma. Ha ragione sul fatto dell’8 per 1000. Sul resto – sparate contro Salvini, elogi a Gentiloni perché avrebbe “fermato l’immigrazione” (!) – sta “sbarellando”, come da stile salesiano (di oggi).
Si ricordi che don Bosco, quando i “progressisti democratici” del 1848 gli proposero di sfilare in corteo coi suoi ragazzi gridando “Viva Pio IX!”, ribattè che avrebbe detto solo “Viva il Papa”. E i… camminatori insieme dell’epoca lo liquidarono (ogni riferimento alla patetica lagna del cardinal Pellegrino sul “camminare insieme” è puramente voluto).
Sveglia, don Comesichiama, voi salesiani dovete rimettervi una buona volta a studiare! Basta merende!
Iginio,
io sto con don Bosco. Esaltare Pio IX voleva dire il Pio IX liberale che aveva introdotto le riforme nello Stato Pontificio (e poi ritirate). A don Bosco non interessava il Pio IX capo di stato, ma il Papa, per questo non si univa al coro di esaltava Pio IX. Vada lei a studiarsi la storia che ne ha bisogno.
Eh beh, che ci vuol fare, c’è chi come il sottoscritto è dottore di ricerca in storia moderna e contemporanea e chi invece consegue titoli in quell’ameno posto che è l’UPS… tra uno sberleffo e l’altro.
1. Don Bosco voleva dire che a lui interessava il Papa Vicario di Cristo, non lo strumento di ideologie politiche. Ideologie politiche che si presentavano come un liberalismo progressista (libertà, diritti…) con una patina di spiritualismo cristianeggiante (Dio, l’Umanità…): l’equivalente di qualcosa che oggi invece va molto di moda in ciò che rimane del cosiddetto “mondo cattolico”. Semplicemente oggi si è accantonato il patriottismo e si è adottato l’internazionalismo comunisteggiante, che rende tutti individui in un mare di solitudini e fa tanto comodo al capitalismo transnazionale che così può sfruttare comodamente moltitudini di individui anonimi. Altro che diritti e sinistra.
Tra parentesi: a sbeffeggiare i progressisti paracattolici dell’Ottocento era stato già un certo Giacomo Leopardi, poeta che immagino non sia tra le letture preferite nelle scuole dei salesiani (non già per il suo materialismo, ma perché troppo serio, anzi serioso, per usare un vocabolo che piaceva tanto a un luminare dell’UPS anni fa).
2. Aspetto con ansia che mi spieghi perché sarebbe normale il PD. Ma dubito che potrà farlo se non ricorrendo a meri artifici retorici. A Rimini quella della Comunità fondata da don Benzi sono pappa e ciccia col PD, il che la dice lunga sulla confusione che regna.
3. I salesiani in Argentina non ci arrivavano clandestinamente sui barconi, ma legalmente sui piroscafi, così come i tanti immigrati che giunsero in quel Paese. Sarebbe interessante sapere perché tutta questa emigrazione dei nostri giorni non venga diretta laggiù, dove ci sarebbero terre in abbondanza da sfruttare.
Iginio,
1. Ha sviluppato correttamente quanto ho scritto su Pio IX, ma il punto del suo dissenso era su quanto io affermavo su Salvini e Gentiloni. Quanto a Giacomo Leopardi è praticamente impossibile sapere quali siano le letture preferite nelle scuole dei salesiani: bisognerebbe scrivere a tutte le scuole e chiedere a tutti gli insegnanti di lettere quali siano le loro letture preferite. Siccome di insegnanti di lettere salesiani non ne esistono quasi più e gli insegnanti di lettere non salesiani non sono selezionati in base alle loro letture preferite, sicuramente verrebbero fuori risultati molto diversi. Io le posso dire solo che don Bosco non voleva che si leggessero nelle sue scuole I promessi sposi di Alessandro Manzoni, per il modo in cui l’Autore descriveva la monaca di Monza e soprattutto don Abbondio.
2. Io ho parlato di Governo Gentiloni rispetto al contrasto dell’immigrazione clandestina, non della normalità del PD.
3. Chi potrebbe dirigere l’emigrazione di clandestini in Argentina?
Mi rendo conto che i dottorati di ricerca sono titoli accademici, l’uso della propria materia grigia per ragionare è un’altra cosa, mi viene in mente una mia prozia che aveva la III elementare e avrebbe fatto oggi ragionamenti più sensati dei suoi.
Una sola parola a questo pastore fedele a Cristo: GRAZIE
E creda, le pecore fedeli a Cristo sanno riconoscere l’odore dei pochi veri pastori rimasti, e quelli aiuteremo . Voi cntinuate ad aiutare noi povere pecore a non smarrire la strada in tal tempo di eresia agli alti livelli ecclesiastici, cio è santa cosa e Dio a tempo opportuno saprà ricompensare.
Bravissimo!
Anch’io ho fatto lo stesso pensiero ma mi ha trattenuto un conflitto di interessi in famiglia.
Quando potrò, lo farò.
Che Dio benedica questo bravo e intelligente sacerdote. Parole così chiare ed equilibrate danno fiducia e speranza concrete in un momento tanto difficile. Credo/spero che sacerdoti così intanto salvino la semente per poi, piano piano, quando e come Dio vorrà, aiutare il Suo popolo a farla germogliare e fruttificare.
Grazie davvero.
Splendida lettera, condivisibile in ogni singola sillaba.
Anch’io destino da qualche anno l’8 x 1000 alla chiesa ortodossa e contribuisco a sostenere una santa comunità religiosa, negando ogni offerta agli eretici bergogliani.
Peccato che anche gli “ortodossi” siano eretici.
Le divergenze tra i veri cattolici e gli ortodossi sono impercettibili rispetto alla distanza siderale coi bergoglioni (come te).
Gli ortodossi non sono eretici.
Sono scismatici cioe’non accettano la giurisdizione territoriale del Papa di Roma.
NB
Per questo.mons Lefebvre non e’mai stato scismatico.
Non ha mai creato proprie giurisdizioni. Cosi la FSSPX che dopo la progressiva distruzione totale della Chiesa da parte dei progressisti , restera’l’unico brandello di cattolicesimo a cui aggrapparsi per ricominciare.
Perché essere cattolici non e’solo obbedire al Papa.
O non e’ questo in primo luogo.
Gli ortodossi sono eretici perchè considerano eretico il Filioque. Non riconoscono il primato del Papa (quindi doppiamente eretici) come conseguenza di questo: perchè è stato un papa a inserire il filioque nel Credo (pretesto storico) e perchè sostengono che il primato sia conseguenza aberrante del ”filioquismo” (pretesto teologico). Segnalo che gli ortodossi greci considerano eretico sant’Agostino e San Tommaso D’Aquino (il primo ha ”inventato” il filioque il secondo lo ha giustificato metafisicamente). Essendo eretici su una questione trinitaria, oserei dire che sono ben peggio dei luterani (o comunque non da meno). Saluti.
Nemmeno io destinerò il mio 8*1000 alla Chiesa Cattolica italiana. In quanto cattolico, non vedo perché dovrei mantenere un’istituzione (mi riferisco al piano puramente umano dei suoi attuali consacrati) i cui membri non proclamano più il Vangelo ma (sfacciatamente) le proprie opinioni personali, in evidente contrasto con questo, in combutta con i vertici della Gerarchia, in primis Bergoglio, ormai apertamente intenzionati a distruggere il Vangelo per edificare una sedicente (neo)chiesa a propria immagine e somiglianza. Almeno nei miei sogni, questo potrebbe spingerli a levarsi una tonaca che nessuno li ha costretti ad indossare e ad andare in giro a cercarsi un lavoro.
Francesco,
il lavoro lo stanno facendo, solo che a lei non garba. Ma il monopolio dello Spirito Santo e l’indefettibilità della Chiesa non riposa su di lei.
Lo so , sono fuori tema, ma negli ultimi due messaggi della Madonna di Anguera in Brasile al veggente Pedro Regis si parla in modo sempre più drammatico della confusione spirituale e cambiamento di magistero che ci aspetta.
http://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/4637
http://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/4636
Non ne avrà male la Chiesa dei poveri se di fatto diverrà povera: magari smette di gonfiarsi delle virtù che lei non possiede. Sogno una Chiesa che faccia l’ elemosina…e che sia costretta a credere alla Provvidenza per avere una quaglia e un etto di manna al giorno. Ma se è anche il sogno di Francesco…cosa aspettiamo a renderglielo possibile? Il problema dello IOR finirebbe in un paio di anni per “fine dei fondi”.
Più etico di così!
Bravissimo!
Parallelamente dobbiamo aiutare i Sacerdoti che la falsa gerarchia perseguita perché determinati a restare cattolici
E’ la presenza di questo tipo di santi sacerdoti che mi convince sempre di piu’ che Cristo e’ presente e reale nella Chiesa Cattolica e non altrove. E non certo la presenza di “elementi” come Bergoglio & compari, anche se oggi questi occupano i posti piu’ alti delle gerarchie. Ma Cristo se ne frega delle gerarchie, per nostra fortuna.