PEZZO GROSSO HA “VISTO” UNA SOLUZIONE PER IL GOVERNO. BERGOGLIO PREMIER, MA GUARDATE CHI DIVENTA PAPA…
16 Maggio 2018
Marco Tosatti
Amici miei, ho ricevuto questa mattina un messaggio di Pezzo Grosso. Ci racconta un suo sogno-incubo-visione. Come sappiamo i sogni non sono la riproduzione esatta della realtà. Ma la trasfigurano, andando spesso alla realtà reale, quella che la nostra mente si rifiuta di ammettere. Ecco, leggiamo Pezzo Grosso tenendo a mente queste avvertenze…
“Caro Tosatti, stanotte ho avuto visioni profetiche, ho preso appunti e le scrivo subito per condividerle con lei e i suoi lettori. Ho “visto” Mattarella che, su suggerimento di Eugenio Scalfari, chiamava Papa Bergoglio chiedendogli di fare lui il Governo. La ragione sta nel fatto che essendo certi che la democrazia sia finita ed il voto non sia rappresentativo di nulla, si debba andare a scovare chi realmente comanda, scoprendo, naturalmente che chi realmente sembra comandare, in realtà prende ordini da molto, molto più in alto e non nel nostro paese. Ma attenzione: non sto riferendomi al Creatore, cui Bergoglio dovrebbe riferirsi ed obbedire, no! Sto pensando al suo vero “ispiratore”, il segretario generale dell’ ONU (Antonio Guterres) che ormai vede nell’UNESCO la nuova Santa Sede della religione universale ambientalista; tesi di cui sta convincendo il Pontefice di Roma, poiché, si sussurra, pare voglia stabilire la sede dell’Unesco proprio in Vaticano, prima nella “casina Pio IV” ( attuale sede della Pontificia Accademia delle Scienze), e poi nel Palazzo Apostolico. Infine, a progetto condiviso, finalmente nella sua sede definitiva, San Pietro.
Torniamo alla prima parte del sogno-visione, quella in cui Mattarella chiama Bergoglio. Gli dice, che essendo impossibile conciliare chi ha vinto le elezioni è costretto a fare un Governo del Presidente, come fu nel 2011, e l’unica persona gradita a livello internazionale da tutti coloro che governano è lui, Bergoglio. E gli chiede pertanto di farlo per il bene comune dell’Italia, Europa e del mondo intero. Nella visione, Bergoglio non tituba affatto, dice subito: me lo aspettavo. E accetta. All’angelus di domenica 20 maggio annuncerà che è stato designato premier per formare il nuovo governo. Ed essendo l’incarico di Premier incompatibile con il ruolo di Pontefice, sarà costretto a lasciare ancora incompiuta tutta la massa infinita di riforme che stava completando con successo.
Però ritiene non sia necessario un Conclave per eleggere il nuovo Papa, che pertanto indicherà egli stesso, non appena sia terminata la formazione del governo e compiuto il suo giuramento. Ciò che riteneva coerente con il suo pensiero rivoluzionario era di formare un governo di preti, presbiteri, religiosi di sua fiducia (tipo Viganò alle comunicazioni, Spadaro alla cultura, Paglia alla famiglia, Ravasi agli interni, Galantino all’economia e invasioni, Becciu agli esteri, ecc..). D’altra parte trovava estremamente rivoluzionario indicare un papa laico, (adattando necessariamente il diritto canonico). Sempre nella mia visione sentii voci che sussurravano come miglior candidato il nome del grandissimo biografo di Bergoglio, lo scrittore e giornalista britannico Austen Ivereigh. Nella visione, che sempre più si trasformava in incubo, da una parte vedevo Soros, Jeffrey Sachs, Paul Herlich, Ban-Ki moon, che si preparavano alle cerimonie di omaggio al nuovo Premier; e i lavori per formare la struttura della nuova Curia Vaticana; dall’altra parte vedevo Andrea Tornielli piangere deluso per la sua mancata nomina a pontefice e pregare davanti alla foto di don Giussani, gridando fra le lacrime: “Cosa ho mai fatto …! Dove ho sbagliato? Saprai perdonarmi?”. Prima di svegliarmi, sempre ancora sotto “visione” sentivo Scalfari dirmi: domani notte ti racconto il resto. Vediamo, ma quello di stanotte già mi basta …mi sa che dovrò prendere un Lexotan”.
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Tag: bergoglio, galantino, ivereigh, mattarella, paglia, papa, pezzo grosso, spadaro, tornielli
Categoria: Pezzo Grosso
Il Papa è già un Re sovrano non ha bisogno di fare il premier
Dovrebbe essere dato a Bergoglio il regno di questa penisola
Così si governerebbe con le leggi semplici di Cristo tanto difficili per l’uomo e non con le complicate e perverse leggi dell’uomo tanto facili da seguire per il medesimo .
Il Papa è già un Re sovrano non ha bisogno di fare il premier
Dovrebbe essere dato a Bergoglio il regno di questa penisola
Così si governerebbe con le leggi semplici di Cristo tanto difficili per l’uomo e non con le complicate e perverse leggi dell’uomo tanto facili da seguire per il medesimo
Credo che Pezzo Grosso abbia scritto il riferimento Tornielli-Giussani , perchè Tornielli nasce in CL e si nutre di CL finchè può. Poi comincia la fase di rinnegamento-“tradimento” , quella che lo sta portando alla deriva .
Ricordo che il cardinale Muller il6 settembre 2017 a Staggia senese alla giornata del timone nella sua relazione aveva stigmatizzato il fatto che la chiesa non può far propria. L agenda dell.onu.ecc eccc. Evidentemente averne parlato significava che il problema di una deviazione della missione della chiesa esiste. Eccome..?…??.??????
L’omoresia difesa e sostenuta da diversi vescovi! http://lanuovabq.it/it/da-bergamo-a-palermo-arriva-il-club-dei-vescovi-gay-friendly
Bergoglio sarà presto costretto a creare una nuova congregazione, quella LGBT, con prefetto Martin e segretario il monsignore segretario di Coccopalmero. Quello della favola di biancaneve 😂😂😂😂 ( così chiamano la coca)😊
All’Angelus e nelle feste comandate l’arazzo sarà quello arcobaleno e le feste religiose saranno tutte animate di “gay pride”, per familiarizzare e solidarizzare con la categoria. E infine la sodomia sarà depenalizzata e entrerà nella famiglia della normalità. La gerarchia cessera’ di vivere nel celibato, che diventerà solo di preti bigotti e rigidi rigidi, mentre saranno ammessi i matrimoni gay nel clero. Quelli etero “potranno sposarsi, ma soltanto a una certa età”😁 (Dalla docet ) Che dire? Con questa gerarchia, che ha fatto del ventre il suo dio, siamo messi male!
Anch’io ho avuto qualche tempo fa non un sogno, ma una visione: papa Francesco segretario ONU; le caratteristiche richieste c’erano tutte. Poi, mentre mi compiacevo di questa intuizione, m’è venuto in mente che qualcuno aveva già “visto” l’Anticristo alla presidenza della Società delle Nazioni… Ero arrivato troppo tardi.
Sarebbe meraviglioso che bergoglio gestisce anche la repubblica italiana mi piace molto questo papa Francesco ma se’non siete ingrado fate fare gestire il popolo italiano ma solo italiani e non di altre razze ecc
bè… che dire, Pezzo Grosso ha avuto un sogno profetico perciò attendiamo che si realizzi. Ci sarebbe da ridere a crepapelle se non ci fosse invece da piangere.
Pezzo Grosso fa benissimo a provocare tra il serio e il faceto. Che lo sappiano i sedicenti “comici”, anzi, ex comici, targati SX, che possiamo ridere su battute di realistica verità. I vari Benigni, Crozza, Guzzanti,Fazio, Littizzetto, Saviano, Scalfari, etc…etc, cioè quelli ormai “mangiati” dalla SX…possono rilassarsi, perché basta osservare per capire che diventeremo tutti comici e intelletual chic (ci vuole pochissimo, basta denigrare il CDX), almeno ci beccheremo noi un po’ di soldini rubati sulla pelle delle persone semplici che amano la verità.
Il male è che non ci rubano solo soldini.
Ci rubano tutto, ci rubano la vita presente, quella futura quella eterna. Ci rubano pensiero, sapienza, conoscenza, libertà, concretezza, serenità…..
Del resto anche R. Reagan da attore hollywoodiano e sindacalista-capo degli attori diventò Presidente USA. A Roma si moltiplicano i cartelloni sul film di Wenders col Papa-attore protagonista …
Mi pare conseguente per una star-pop.
[Off Topic Lefebvriano]
Cordialissimi Confratelli,
solo per segnalarVi un interessante articolo:
http://www.lastampa.it/2018/05/16/vaticaninsider/ecco-il-verbale-segreto-dellincontro-fra-paolo-vi-e-lefebvre-edjCVUdMTKsMh9zvy4XEHK/pagina.html
Saluti.
Va riconosciuto che in questo testo chi fa la figura migliore è Paolo VI, malgrado il caos postconciliare e la relativa esattezza di qualche osservazione di Lefebvre, che ne esce invece come un presuntuoso pasticcione e opportunista.
@ Jginio ,
perdona , ma ,perchè : “opportunista” ?
Perché fa il lagnoso che svicola: “Non sono stato io, sono stati quelli, mi hanno costretto…”. Altro che “leone”, come lo giudicava quell’altro genio di Alessandro Gnocchi.
@ Iginio ,ti consiglio di non limitarti a un articolo di giornale .Mons. Léfebvre ha scritto libri molto interessanti sull’argomento e sulla prevista metamorfosi della Chiesa. Non era ,ahimè ! , né volpe né lione ,altrimenti non si sarebbe trovato in mezzo al guado.Sofferse molto per la Chiesa ma non se la sentì di rinnegarla o di rinnegare
il ruolo del Papa per non danneggiare entrambi. Non per proprio vantaggio .Questo significa esser opportunisti.
Se si dovesse dimettere, speriamo che torni in Argentina come vescovo. Ricordate che aveva voluto rinnovare il passaporto?
Se torna in Argentina spero che mi porti con se. Ci abita Valeria Mazza…che adotterei volentieri come mamma 🙂
A parte l’artificio letterario del sogno, Pezzo Grosso ci dà un elenco di personaggi variamente pericolosi, in diversi modi connessi fra loro. Visto che non possiamo pensare di passarli per le armi, è sempre più urgente organizzarsi per contrastarli e depotenziarli. Occorrono nuovi leader, questo è chiaro, e intanto che li cerchiamo non lasciamoci andare all’autoscoraggiamento.
LEADER co la E, mia apena LADER. 🙂 🙁
L’idea che Tornielli si ispiri a Giussani nel suo desiderio di potere mi disgusta. Semmai si ispira al neomovimento di Vittadini
Tra le personalità che mancavano per l’incoronazione del nuovo Presidente del Consiglio nella Visione c’è sicuramente Laura Boldrini……..Scherzi a parte nessuno ha notato che nell’ omelia( a Santa Marta) Domenicale di Papa Francesco ha per l’ennesima volta dichiarato di essere Vescovo e non Papa. Infatti ha detto che stava pensando quando sarà il tempo delle SUE DIMISSIONI COME VESCOVO. Chissà quando sarà chiarito questo mistero. Ovviamente soprattutto i media allineati non hanno notato questa incongruenza……
Caro Nicola Lei ha visto giusto. Sono cinque anni che lo dico. Bergoglio non voleva, non volle, non vuole ESSERE Papa. Odia Il Papato. Ma vuole FARE il Papa per distruggere Papato e Santa Romana Chiesa per conto di tedeschi e sudamericani. Del resto è quello che lui ha sempre detto ufficialmente. Ma sono quella banda di inetti, ignavi e debosciati cardinali (tutti) che glielo hanno consentito ed hanno validato, non opponendosi per oltre 5 anni, alla sua elezione. La cosa nel merito è molto semplice Bergoglio non è Papa perchè non voleva non volle e non vuole esserlo. Non c’è cioè accettazione. E’ solo l’ignavia dei cardinali che gli consente di farlo. In campo civile sarebbe come se un presidente si facesse eleggere per distruggere lo Stato che rappresenta…… Oggi c’è una sola via d’uscita: andrebbe dichiarato eretico in data attuale. Anche però se credo che non ci sia più urgenza, il disastro è completo e la strada è senza ritorno, anzi a tutt’oggi auspico il massimo prolungamento della fase purgante così da far uscire allo scoperto anche il marcio più profondo. Quello dei pontieri e dei traghettatori prezzolati. Quello che non t’aspetti e che invece purtroppo c’è ed è l’ultimo ad uscire poco prima del decesso dell’organismo. Umano s’intende.
Potrebbe starci! Magari ieri ha fatto riferimento al suo “congedo” proprio in vista di assumere il premierato italiano. Domenica tutti a sentire l’angelus!!
Speriamo, perché le stanze per “Papi emeriti” in questo momento sono esaurite. Spiacenti. Però se ci fanno sapere che ne prevedono altri per il futuro, magari costruiamo un’altra ala.
Esimio confratello, nella struttura gerarchica della Chiesa un “Club dei Papi Emeriti” manca e io lo auspico. Potrebbe diventare una sorta di Consiglio di Stato del Pontefice regnante.
Caro spettro ben tornato! Terminate le vacanze a Cuba? La famiglia Castro sta pure lei per togliere le tende e dunque optiamo per l’Argentina? Io spero che Bergoglio si conceda un pensionamento al termine della sua carriera così ricca di colpi di scena. Addirittura lo hanno scelto per un film vestito da Papa! Sono più di 5 anni che sta sul set e chissà che presto, uscita la pellicola, si ritiri a pipparsi il mate in compagnia della sua armata Brancaleone. Me li immagino tutti, un lungo elenco di fedelissimi, nella pampas Argentina a fare la bella vecchiaia tra feste e festini e ballate di tango. È il Papa? Chi sarà? Dio custodisca Benedetto! Dopo Benedetto XVI non sappiamo. Viva il Papa! Viva Benedetto XVI! Quello di Bergoglio è solo un incubo cinematografico!😊
Questo ” Sogno” non è una visione surrealista bensì neo-realistica.
In linea con la neo-chiesa . Artemidoro docet.