ALFIE: LUNEDÌ UNA DECISIONE. “UK NON È UN PAESE LIBERO È UNA DITTATURA DI STATO”.
13 Aprile 2018
Marco Tosatti
Questo è il comunicato ufficiale rilasciato poco fa dalla famiglia di Alfie Evans, nella nostra traduzione. In calce, l’originale inglese.
La famiglia del piccolo Alfie Evans è terribilmente grata per la storia dimostrazione di appoggio la notte scorsa fuori dell’Alder Hey Hospital Trust a Liverpool. La squadra di Alfie chiede che manteniate l’appoggio finchè Alfie non sarà rilasciato vivo in sicurezza. Vi chiediamo di rendere chiari le vostre opinioni e sentimenti, ma di permettere il passaggio attraverso tutti gli ingressi e le strade, senza ostacolo.
Alfie è trattenuto dall’Alder Hey Hospital contro il desiderio e il diritto dei loro genitori. Il giudice Hayden ha negato che Alfie sia imprigionato, ha rigettato (ma non respinto) la pretesa di Habeas Corpus (falso imprigionamento) e ha taciuto quando l’avvocato Paul Diamond ha dichiarato che Tom e Kate avevano il diritto di uscire dall’ospedale con Alfie.
Così la conclusione legale ne è seguita logicamente. I genitori hanno esercitato i loro diritti genitoriali ieri, 12 aprile, rivocando formalmente il Dovere di Cura all’Alde Hey Hospital e i suoi dottori, e trasferendo il Diritto di Cura a uno specialista di trasporto aereo, un dottore dalla Polonia qualificato per le cura intensive, per il trasporto al Bambin Gesù di Roma.
Il trasferimento del Dovere di Cura da parte dei parenti è un atto esecutivo in Gran Bretagna.
Alder Hey Hospital ha chiamato la polizia per bloccare il trasferimento di Alfie, chiudendo tutte le porte, facendo scattare un allarme antincendio e rimuovendo tutti i bambini dal Parallel Instruction Control Unit. Questo prova semplicemente che: primo, l’Alder Hey sta agendo in violazione dei diritti dei genitori; secondo, ceh Alfie è davvero un prigioniero se viene usata la polizia; e terzo, che le loro tattiche sono semplicemente isteriche.
Quando Alder Hey ha minacciato il papà, che voleva evitare che suo figlio fosse assassinato, di aggressione se avesse toccato il bambino, ne è seguito sconcerto.
Il fatto è che la polizia stava commettendo una detenzione illegale bloccando i genitori. Una tale oltraggiosa accusa di aggressione è la prova che Alde Hey ha perso ogni credibilità, è completamente nella sua violazione dei diritti, e ha perso ogni senso di cura verso gli esseri umani.
Essi trattano il “dover di cura” come “dovere di uccidere”. Hanno dimostrato in ogni modo che hanno l’intenzione di uccidere. È stata data loro ogni opportunità per mesi per risolvere la situazione tranquillamente e con calma. La loro risposta sono minacce, manipolazioni, menzogne, inganni e accordi infranti.
Accuse stravaganti e fantastiche sono state fatte dai dottori dell’Alder Hey, dai legali e persino dal giudice. Che cosa hanno da nascondere, e che cosa hanno da guadagnare dalla morte di un bambino innocente? Nulla, se non potere e il terribile trattamento dell’innocente Alfie.
Circa duemila persone, Alfie’s Army, hanno circondatol’ospedale, lasciando libero il passaggio ad ambulanze e pedoni.
Chiedevano la liberazione di Alfie e non hanno permesso che l’equipaggio dell’air ambulance se ne andasse, se non portavano Alfie con sé. L’ospedale non ha voluto cedere neanche dopo che l’avvocato della famiglia, Pavel Stroilov, è giunto, e dopo un po’ il team dell’air ambulance è partito, promettendo di tornare quando i parenti avessero voluto. Da allora sono giunte parecchie altre offerte da team di air ambulance, felici di liberare Alfie.
La notte scorsa alle 11.23 si è saputo pubblicamente che il legale della famiglia Stroilov era stato chiamato a presentarsi al giudice Hayden questa mattina, per ricevere la spiegazione della sua lettera formale a Tom Evans. Non c’è stata nessuna decisione sul caso di Alfie. Condanniamo questa tattica dilatoria e il fatto che sia usata in udienza chiusa, azioni così dovrebbero essere pubbliche, se difendibili.
Siamo indignati perché in ulteriori mosse legalmente indifendibili durante la notte l’ospedale ha ottenuto un ordine via fax rendendo Alfie ward of the court, togliendo i diritti genitoriali da Tom e Kate sul loro figlio, che entra in vigore a mezzogiorno oggi. Questo, ancora una volta, è un arretramento logico, dal momento che tutti i genitori sono responsabili della protezione dei loro figli da minacce alla vita, e l’ospedale sta realmente sostenendo che è più pericoloso per Alfie vivere in pace con amore e cure di qualità che morire nelle mani dei suoi dottori.
Questo non è il segnale di un Paese libero; questa è dittatura dello Stato. Hail Britannia. Fortunamente, grazie agli sforzi di Stroilov e di Diamond, un ordine del tribunale è stato emesso giovedì, fissando uno stop all’esecuzione fino a lunedì, quando sarà sentito il reclamo della famiglia per l’Habeas Corpus, ancora senza risposta.
La famiglia vuole trasferire immeditamente Alfie con air ambulance al Bambin Gesù di Roma, che ha offerto cure per il resto della vita di Alfie, compresa una tracheotomia e la nutrizione con PEG, che l’Alder Het si è rifiutato di fornire. I genitori sono felici di accettare l’offerta generosa del prestigioso Istituto Neurologico di Milano Carlo Besta, i cui trecento membri possono offrire una diagnostica completa ad Alfie. Questo determinerà il corso delle cure future. Dopo che la diagnosi sarà compiuta, e la cura stabilita, Alfe sarà in grado di essere trasferito a casa per vivere con i suoi genitori. Alfie non ha bisogno di cure palliative, perché non sta morendo. Ha sofferto danni al cervello di origine sconosciuta, ma sta migliorando mentre cresce, e mentre vengono ridotte le dosi eccessive di medicine sedative.
Possiamo immaginare cosa accadrà quando Alfie riceverà una diagnosi appropriata, e cure standard, e i parenti sono pronti ad amarlo e a occuparsi di lui in ogni caso. Il giudice Hayde è senza giustificazione quando dichiara, inesplicabilmente, in tribunale che Alfie ha avuto una diagnosi di una malattia mitocondriale, un’idea molto discussa e senza prove.
Tome Evans e Kate James continuano a servirsi della rappresentanza legale del Christian Legal Centre di Londro, dell’Ordo Juris polacco e del fedele appoggio dei Giuristi per la Vita in Italia. È falso in maniera lampante che abbiano mandato via parecchi team di avvocati; solo due, che non sono riusciti a proteggere Alfie e hanno agito in violazione degli standard legali.
Questo non un tipo di caso facile, da affrontare in questo Paese, e parecchi singoli avvocati si sono generosamente fatti avanti per aiutare su diversi punti nel corso del tempo.
ALDER HEY HOSPITAL TREATS “DUTY OF CARE” AS “DUTY TO KILL”
13 April 2018 Friday
**Authorized Press Release**
The family of the little boy Alfie Evans are tremendously grateful for the historic show of support last night outside Alder Hey Children’s Hospital Trust in Liverpool. Alfie’s team asks that you keep up the support until Alfie is safely released alive . We encourage your true feelings and opinions to be clear but allow free passage through all entrances and driveways of the hospital without hindrance.
Alfie is held by Alder Hey hospital against the wishes and rights of his parents. Judge Hayden has denie d that Alfie is imprisoned, rejected (but not dismissed) claims of Habeas Corpus (false imprisonment), and was silent in court when barrister Paul Diamond stated that Tom and Kate had the right to walk out of the hospital with Alfie. Thus the legal conclus ions logically followed. The parents exercised their parental rights yesterday, 12 April, formally revoking the Duty of Care from Alder Hey Hospital and its doctors, and transferred Duty of Care to an air transport specialist, a qualified intensive care do ctor from Poland, f or transport to the Bambino Gesù Children ‘s Hospital in Rome. The tr ansfer of Duty of Care by parents is a legally enforceable act in Britain.
Alder Hey hospital called in police to stop Alfie’s transfer, locking all doors, setting off a fire alarm and removing all children from the PICU. This merely proves first that Alder Hey is acting in violation of parental rights, second that Alfie is indeed a prisoner if the police are being used, and third their tactics are simply hysterical.
As tonishment followed when Alder Hey threatened the loving father, trying to stop Alfie from being murdered, that if he tried to touch his own son, he would be charged with assault. The fact is the police were committing unlawful detention by blocking the pa rents.
Such an o utrageous claim of assault is proof that Alder Hey has lost any credibility, is completely outside the law in their violation of rights, and has lost any sense of caring for human beings. They are treating “duty of care” as “duty to kill”. They have proven in every way that they have intent to murder. They have been given every opportunity for months to settle this calmly and quietly . T heir answer is threats, manipulation, lies , tricks and broken agreements. Wild fantastical accusations hav e been made by Alder Hey’s doctors, lawyers and even the judge. What have they got to hide and what do they gain by the death of an innocent child? Nothing but power and terrible treatment of innocent Alfie.
A crowd of an estimated 2,000 people, proudly i dentifying as Alfie’s Army, surrounded the hospital and blocked the roads for hours, cars honking in support, while allowing free passage of pedestrians and ambulances. They demanded Alfie’s release and would not allow the air ambulance team to leave for s everal hours, demanding that they take Alfie with them. The hospital would not comply even after family lawyer Mr Pavel Stroilov arrived to assist, and eventually the ambulance team left, promising to return if asked by the parents . Since then several more offers have come in from other international air ambulance teams, happy to try to extricate Alfie.
Last night at 11:23pm it was publicly posted that our lawyer Mr Stroilov was called to London to stand before Hayden J. this morning, to explain his form al letter to Tom Evans. There was no deliberation on Alfie’s case. We decry this retaliatory tactic being held in closed court , such actions should be out in the open if defensible.
We are outraged that in further legally indefensible steps during the nig ht , the hospital obtained a faxed order making Alfie a ward of the court, removing parental rights from Tom and Kate over their son Alfie , taking effect at noon today . This once again is logically backwards, as all parents are responsible to protect their child from threats to life, and the hospital is effectively claiming that it is more dangerous for Alfie to live in peace with love and quality care than to die by the hands of his doctors. This is not a sign of a free country; this is dictatorship of the state . Hail Britannia.
Happily, thanks to the efforts of Stroilov and Diamond, a court order was also handed down Thursday , mandating a stay of execution until Monday, when the family’s appeal for the unanswered claim of Habeas Corpus will be heard.
The family wishes to immediately move Alfie by air ambulance to the Bambino Gesu hospital in Rome, which has offered free care for the rest of Alfie’s life, including the comfort and health – enhancing standard tracheostomy and PEG feeding tube which Alder H ey refuses to give. The parents are delighted to accept the generous offer by the prestigious Carlo Besta Neurological Institute in Milan, putting a staff of 300 at Alfie’s service for directing comprehensive diagnostics. This will determine the course of Alfie’s future care and allow the family to put the long – denied questions and concerns to rest. After the diagnostics and resulting care plan are followed, Alfie will be able to be transferred to live at home with his parents. Alfie does not need palliativ e care per se, because he is not dying. He has suffered injury to his brain of an undiagnosed origin, but he is improving as he grows and overdoses of sedating drugs are reduced. We can only imagine what could happen when Alfie receives proper diagnostics and standard humane care, and the parents are prepared to love and care for their son in any case. Hayden J. was without justification when he inexplicably declared in court that Alfie had a diagnosis of mitocho n drial d isease, a highly disputed idea withou t proof.
Tom Evans and Kate James continue to gratefully retain the legal representation of Christian Legal Centre in London , Ordo Iuris in Poland, and the faithful support of Giuristi Per la Vita in Italy . It is patently false that they have sacked multi ple teams of lawyers, rather only two, who failed to protect Alfie and acted in violation of legal standards. This is not an easy type of case to take on in this country , and several individual lawyers have generously stepped in to help at different points in time.
No press release authorized without review by a member of the legal team.
Questions may be directed to sonnen5525@protonmail.com
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Tag: alfie evans, chiesa, papa, uk
Categoria: Alfie Evans
Ai genitori di Alfie è stata recapitata una notifica dai toni perentori nella quale il giudice ingiunge loro di non far uscire il figlio dall’ospedale per trasferirlo altrove, com’è loro desiderio (al Bambino Gesù di Roma, scrive ora per la prima volta apertamente il loro avvocato, e l’ospedale conferma a disponibilità).
In un primo momento il documento, che impedisce loro di replicare la clamorosa iniziativa con la quale giovedì sera avevano tentato di uscire dall’Alder Hey Children’s Hospital di Liverpool e bloccato l’esecutività della sentenza per il distacco della ventilazione e della nutrizione assistite, era parso una vera e propria sottrazione della patria potestà con affidamento dei destini del bambino ai Servizi sociali.
http://www.avvenire.it/amp/famiglia-e-vita/pagine/alfie-polizia-interviene
@ Dott.Tosatti e tutti gli utenti del blog
Da ieri stiamo provando ad inviare la mail qui sotto riportata a diversi indirizzi e-mail vaticani che però risultano tutti inattivi (la posta non viene recapitata).
Al momento solo la mail inviata alla Pontificia Accademia per la Vita non è tornata indietro. Stupiscono però le parole di mons. Paglia sul sito stesso in cui dice di essere vicino ad Alfie e di pregare per lui. Ma non si era appena detto che l’azione è più importante della preghiera con imprimatur di Spadaro che ci spiegava la visione di Sant’Ignazio su questo argomento? Ma poi, verificando che le parole di Paglia sul sito della Pontificia Accademia sono collegate all’ambigua e scandalosa intervista a Tempi, si capisce che la volontà di difendere la vita, specie se indifesa, non fa più parte degli obiettivi di questa Accademia.
Mail:
“Con immensa fiducia chiediamo un intervento urgente del Santo Padre sul caso di Alfie Evans.
Non è accettabile che una vita umana debole e indifesa sia lasciata in mano ad un giudice che dichiara “inutile” l’esistenza di un malato, strappando di fatto il bambino alla tutela, alla protezione e alle cure dei genitori.
Noi come genitori cattolici, con quattro figli di cui uno in grembo, chiediamo che dal Vaticano si apra un canale diplomatico con le autorità inglesi competenti, e sia fatto il possibile per tutelare la vita di questa creatura sofferente.
Auspichiamo per Alfie il sostegno forte e chiaro da parte della Chiesa.
Con profonda speranza e gratitudine,
Dott. Enrico Lutman e
Lisa Del Cont Bernard
Aviano (Pordenone)”
È proprio giusto quel che dicevano i Romani cioè:”coloro che non sono di estrazione Latina o Greca sono barbari”. E non mi risulta che Britanni e sassoni siano di tale estrazione! W Aulo Plauzio
Ritengo che il Presidente Mattarella dovrebbe fare un passo ufficiale presso la Regina Elisabetta. Forse non servirebbe ma segnalerebbe ai britannici lo stupore italiano per vedere rifiutato l’aiuto delle nostre istituzioni sanitarie.
Aspetta e spera…
In compenso, la May vuole intervenire militarmente in Siria. Non per voler copiare Mussolini (che tra l’altro mi è antipatico), ma: che Dio maledica la Gran Bretagna!
@ LUCIANO MOTZ,
non ti pare lo stia già facendo con l’invasione islamica ?
Evidentemente, non basta.
Luciano Motz,
capisco la sua rabbia, ma non si deve mai maledire, ma pregare per la conversione del peccatore. Poi, non tutti gli inglesi saranno così crudeli nei confronti della vita, no?
Piuttosto, non so se ne sia parlato qui (non ho controllato tutti i messaggi) il sacerdote italiano don Gabriele Brusco sarebbe andato a Londra as amministrare l’unzione degli infermi al piccolo Alfi:
https://www.avvenire.it/papa/pagine/appello-del-papa-per-alfie-e-vincent-curare-e-rispettare-vita
Tre cose stupefacenti:
1. In tutta l’Inghelterra non c’è pi+ nemmeno un sacerdote che amministri i sacramenti? Evidentemente ce ne sono migliaia, quindi l’intervento di don Brusco non è per l’amministrazione dell’unzione degli infermi.
2. L’unzione degli infermi si dà ai malati adulti, non ai bambini. Che peccati ha commesso il piccolo Alfi per ricevere l’Unzione degli infermi? Don Brusco non lo sa? E l’Avvenire che ha pubblicato la notizia non lo sa? Ai bambini non battezzati si dà il battesimo (chiunque può essere ministro), ai battezzati qualunque sacerdote dà la Cresima.
3. Solo per dire che la Chiesa Universale non tace:
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2018-04/caso-alfie-evans-no-trasferimento-roma-appello-papa-malati-16-04.html.
Pare che davvero non siano riusciti a trovare un sacerdote del posto. L’ho letto nei giorni scorsi.
Dottor Tosatti, per dare l’unzione degli infermi (che non si dà ai bambini), evidentemente no, ma non esistono in tutti gli ospedali i cappellani? Comunque i sacerdoti cattolici in Inghilterra sono parecchie migliaia e non occorre che parta uno dall’Italia per assistere un bambino in un ospedale. Quindi, ci sono in questa storia o nel modo di raccontarla delle cose strane o quantomeno deformate, al di là del grande dolore dei genitori e del comportamento assassino dei diversi giudici.
Caro Collega, nella vicenda (che tento di seguire attentamente) ci sono stranezze e informazioni non univoche. Pensa che durante l’ultimo dibattimento è emerso che il ”parere legale” rilasciato al papà e da lui utilizzato per andare a riprendersi suo figlio (con tanto di eliambulanza arrivata dalla polonia), era sbagliato e scritto da uno che non è un legale! Il ragazzo ha seriamente rischiato di finire in galera!! Riterrei che la vicenda debba essere letta nelle sue linee generali e per quello che realmente vale, senza soffermarsi su dettagli ”strani”….
https://twitter.com/FedeCenci/status/986515997069860864
“L’unzione si fa per la guarigione dell’anima più che del corpo, ma non si esclude il miracolo. Nel quale io spero vivamente”. Padre Gabriele Brusco, il sacerdote che ha dato l’unzione degli infermi al piccolo #AlfieEvans #AlfiesArmy
Dottor Tosatti,
l’anima di un bambino battezzato non è malata e quindi non ha bisogno di guarigione, invece il Battesimo richiede che sia completato dalla Cresima con cui il corpo diventa tempio dello Spirito Santo. Tant’è che i funerali dei bambini battezzati si fanno con i paramenti bianchi, non con quelli violacei (o neri), perché non dobbiamo pregare perché l’anima vada in paradiso, ma benedire il Signore perché l’ha accolta con sé. Questa è la Teologia cattolica di sempre.
Forse padre Brusco ha i soldi e il tempo per girare per il mondo, come se non ci fossero sacerdoti in Inghilterra, mentre dovrebbe dare una rispolveratina ai libri di teologia…
Dott. Tosatti a quale indirizzo si può mandare una mail in Vaticano per sollecitare un intervento urgente? Ho provato ad inviarlo alla mail dell’ufficio stampa trovata in rete, ma non risulta attiva.
Ho inviato anche una mail all’ospedale inglese…così giusto per far sentire la pressione… Grazie.
Qui trovi tutti gli indirizzi che vuoi:
http://www.unavox.it/indirizzi.htm
Grazie Mary, purtroppo proprio gli indirizzi di questo sito non sembrano funzionanti.
Paradossi del diritto moderno: i genitori hanno il diritto di scegliere la morte del figlio, con l’aborto, ma non il diritto di sceglierne la vita.
Dove sono gli attivisti pro choice?
Lucis,
non del “diritto” moderno, ma del “giuridismo” moderno basato sull’utilità di una persona alla collettività. Domani, ma è già così in parte in Gran Bretagna, possono decidere di lasciar morire tutti i vecchi e i matti, così si risparmiano un bel po’ di soldi, poi sarà la volta dei “rompiballe” religiosi. Sarà magari per questo che molti religiosi stanno in un silenzio assordante.
Caro Spettro,
però i “religiosi” dovrebbero parlare; quei pochi che lo fanno, forte e chiaro, piacciono a Dio e agli uomini.
Per il resto, credo lei abbia ragione; e, se ha l’occasione di frequentare gli ospedali del nostro paese, avrà notato come le terapie somministrate agli anziani siano… Non so come dire, ma son lasciati morire.
È desolante, è disumano; e il dolore che ci infligge la Chiesa silente è… Anche qui non so che termine usare. Questa vicenda mi avvilisce.
Ossequi.
GMZ,
non è così d’appertutto, ma confermo quel che scrive riguardo gli anziani. Diciamo che l’Inghilterra è spudorata, l’Italia fa le stesse cose, magari violando di nascosto le leggi che ancora anche qualche residuo della nostra tradizione cristiana.
Segnalo anche questa petizione:
https://lifepetitions.com/petition/petition-save-alfie-evans-tell-hospital-to-listen-to-parents
Grazie GMZ, ho sottoscritto ora. Sono già 3839 firme. Almeno non stiamo qui a solo a discutere sui massimi sistemi.
Sapete perché Dio non ha ancora punito il mondo?
Perché esistono persone come Tom Evans e Kate James, i genitori di Alfie poco più che ventenni. Età che per molti loro coetanei significa sballo, irresponsabilità e pretese. Avrebbero potuto dire ok, abbiamo il tempo di avere altri dieci figli, e non essere legati a un figlio malato.
Sono loro i santi, gli eroi del XXI secolo in Occidente e quando la tempesta sarà passata e la Chiesa tornerà a risplendere, sará il loro esempio a rimanere imperituro nella storia cristiana.
Credo proprio che abbia ragione.
Assolutamente d’accordo.Sono loro,i giusti,a reggere il mondo.
Bartimeo mi hanno commosso le tue parole. È vero . Questi due giovanissimi genitori sono il simbolo della bellezza del cristianesimo. Loro emanano amore e lottano come non mai per il loro piccolo… grandiosa testimonianza per tutti noi.
Alfie e i suoi genitori sono dei testimoni della Luce in un mondo ottenebrato e reso cieco dal Pensiero Unico Dominante.
Alfie e’ davvero un “piccolo guerriero “che lotta in un lettino d’ ospedale non solo per la sua vita ma per le nostre anime.
Un piccolo guerriero della Luce. San Michele Arcangelo proteggilo sotto le tue possenti ali e se dovra’ soccombere alla apparente vittoria di prepotenza delle forze delle tenebre, che diventi un piccolo angelo davanti al Trono di Dio !
Come avevo detto nel precedente post, paragonando questi genitori con santa Gianna Beretta Molla, che però non è stata ostacolata da nessuna a fare la scelta di non abortire, cosa che tutte le mamme di una volta avrebbero fatto.
Cosi’ e’.
Una piccola riflessione a margine di questa triste (e per certi versi oscura) vicenda.
In un passato non lontanissimo la professione medica e il sacerdozio cattolico erano considerate “missioni” o “vocazioni”. E per l’esercizio di tali missioni medici e sacerdoti erano disponibili giorno e notte, estate e inverno, anche se non avevano la “macchina”. E c’erano persino medici che anziché farsi pagare davano denaro di tasca loro ai pazienti poveri affinché potessero acquistare le medicine.
Poi, un poco alla volta entrambe queste professioni sono diventate un “mestiere” come tanti altri. E così l’umanità di medici e sacerdoti è andata, di pari passo, a farsi benedire.
E questo caso (Alfie) ne è una lampante dimostrazione.
È vero.Solo non vedo lati oscuri.
Per me i lati oscuri si trovano nei movimenti della macchina statale, della giustizia istituzionale, della burocrazia e dello strano concetto di utilità della vita umana e di bene comune che li ha ispirati.
Non è il caso di discutere su questa vicenda,su cui qui siami tutti,ovviamente,d’accordo,Ma quei lati oscuri sono chiarissimi,seguiti passo passo.Questo è il mondo di oggi.Come ho scritto in altro post,la grandissima maggioranza delle persone nel mondo è considerata come dei robot.Si usano,si gettano,se possibile se ne recuperano alcuni pezzi.Ed ho citato paesi,a cominciare dalla Cina,Belgio,Olanda in cui avvengono per legge cose ancora peggiori.Ma anche da noi il caso Englaro.E’ stato dimenticato? E tutte le pratiche utilizzate nel silenzio dagli ospedali di tutto il mondo.Quindi si:”maledetta Gran Bretagna” ma anche maledetti tutti quelli che fanno le stesse cose,Queste sì,in gran parte,im modo oscuro.
Neanch’io vedo lati oscuri.
Non vedi lati oscuri però dieci minuti dopo di me hai riscritto lo stesso concetto da me espresso in un tuo post. Sarà una pura coincidenza non lo metto in dubio.
Concordo di pregare e offrire eucarestie per la salvezza di Alfie e consolazione dei genitori. Ha fatto più Alfie Evans con la sua “futile vita” come definita dal giudice che centinaia di difensori a targhe alterne dei diritti dell’uomo.Grazie al Dottor Tosatti per lo spazio che da alla vicenda.
Col tempo tutti ricorderanno il nome di Alfie Evans e nessuno quello del giudice assassino. Se dovesse morire per la cattiveria umana, il significato della sua vita sarà come quello dei Santi Innocenti Martiri.
Cari amici e ” nemici ” ciò che mi sento di dirvi e proporvi di fare in questo momento è semplicemente questo: per lo spazio semplice di un Ave Maria state in silenzio, dimentichiamo tutte le diatribe e smettiamola di cercare complici e colpevoli. In questo breve momento concentriamoci su quel bimbo, questo blog ha più di 3 milioni di contatti, saranno 3 milioni di Ave Maria che saliranno verso il cielo. Vi prego, facciamolo, non abbiamo bisogno che prelati vescovi cardinali o il Papa ce lo dica. Siamo il gregge di Dio facciamo che il Buon Pastore senta la nostra voce. Un’ave Maria, niente di più niente di meno. Poi potremo continuare a ” scambiarci ” le nostre più o meno amichevoli conversazioni.
P.S. se avete tempo per una decina del Rosario le Ave Maria diventano 30 milioni ! Coraggio !
Appena recitato il Rosario, per Alfie e i suoi genitori e affinché la loro vicenda serva ad aprire gli occhi e i cuori di questa Europa sazia e disperata verso il nulla.
Mi associo. Come diceva Padre Pio, il rosario è l’arma del cristiano, quindi armiamoci!
Me lo immagino l’eventuale appello per Alfie:
“E ora vorrei parlare di Archie… Arnie… Sì insomma, coso lì, il bambino inglese… Ecco pensiamo all’Inghilterra e a come ha spalancato le braccia ai migranti. Non dimenticatevi dei nostri fratelli migranti e di fare sempre la raccolta differenziata. Basta essere rigidi. Hasta la victoria siempre e buon pranzo.
Ah, a proposito di Inghilterra: las Malvinas son argentinas!”
C’è ancora un Angelus prima di lunedì. Che il papa del “Dio delle sorprese” ci regali una sorpresa?
Tu che leggi i blog dei duri di cuore, e che poi riferisci al tuo capo quel che si dice, prova un po’ a suggerirgli questa idea.
“Tu” chi precisamente?
Cara Isabella,
Vuole che qualcuno della cerchia di Francesco non “passi di qui”?
Stilum Curie è ben frequentato anche al di là del Tevere. Non sappiamo chi sia, ma sono sicuro che c’è. Ci legge, eccome se ci legge.
Certo, è una pia illusione; ma fino a lunedì possiamo anche credere all’impossibile.
Probabile che parli della Siria, vista l’iniziativa degli yankees…
Ecco il tweet partorito SOLO dopo che mezzo mondo ha fatto pressioni…..GPII sbraitava SUBITO e convocava chi di dovere o telefonava ai diretti interessati senza giri di parole……. Qui nei messaggini si spera……capito ? Si spera……Ma forse è proprio per questo che piace tanto alla SINISTRA. I precedenti la battaglia la davano eccome……ecco perché davano fastidio…..
https://www.avvenire.it/famiglia-e-vita/pagine/papa-francesco-tweet-twitter-per-alfie-evans
Cari amici,
il problema con la tragica storia di Alfie e dei suoi genitori, e di tante altre affini, è che le nostre democrazie, senza sussidiarietà, sono pure finzioni oligarchiche, manovrate dai poteri massonici, ora in veste di governi, ora in veste di giudici.
La buona notizia è che c’è una soluzione a questo massacro, e che questa è rappresentata dalla Dottrina sociale della Chiesa cattolica, la quale a sua volta, può ben esplicarsi nell’idea di turbo-sussidiarietà elaborata a suo tempo da un grande e purtroppo misconosciuto intellettuale lombardo, Pier Luigi Zampetti: La “società partecipativa”, vedi, in dettaglio qui:
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/cattolica/wp-content/uploads/2015/09/LA-SOCIETA-PARTECIPATIVA-P-L-Zampetti.pdf
..sono del parere che questa proposta, fino ad ora rimasta celata per opera dei nemici del popolo, sia destinata a venir fuori alla grande, per la salvezza dell’umanità!… sta aspettando solo che ci sia un popolo disposto ad accoglierla…
http://citizengo.org/it/lf/160157-non-uccidete-alfie-evans
Allego il link di Citizen.go Italia per sostenere la famiglia di Alfie e la vita del piccolo ed il diritto alla libertà di cura. Fate girare.
Nicola,
qui hanno firmato già in 10.514. Forse gli italiani sono più sensibili e poi mi sembra più mirata. La sottoscrizione non impedisce di firmarne anche un’altra.
Chissà perché questa storia mi ricorda il Padrone del Mondo che per l’appunto si svolge in Inghilterra. Mi viene da considerare che ormai l’Inghilterra è vile e violenta con i suoi sudditi ed arrendevole e sottomessa con il terzo mondo in particolare l’islam. Quello che conforta è la reazione di molti inglesi anche non cristiani . A questo punto se io fossi un genitore inglese, anche per un morbillo , porterei i miei figli altrove per farsi curare, per la serie entri in ospedale e diventi loro ostaggio.
Quello che sconforta, invece, è che l’Inghilterra sta solo mettendo a punto una procedura che presto sarà globale – replicata negli ospedali di tutti i paesi del mondo evoluto.
In Italia un’abortista che si bulla di 10.000 infanticidi è invitata a tenere un comizio in chiesa: dopodiché tutto è possibile.
Eh ma tu stai parlando della Grande Italiana, quella che andava in Africa con lo “spirito evangelico” (secondo qualcuno) e che anche se non la pensa come “noi” (sic) va bene lo stesso perche’ ha fatto tante belle cose…
GMZ,
del mondo involuto.
@ don spettro,
bello “Involuto”: è l’aggettivo preferito da D.Parenzo della
“Zanzara”. Non è biblico ma è “pulito”.
Nicola,
dal momento che la regina Elisabetta sembra che sia una discendente diretta di Maometto, non c’è da stupirsi. Penso anch’io che molti genitori inglesi si sentano angosciati dalla prospettiva di un ricovero del loro figlio. Quindi, comunque finisca questa storia, non finisce lì per la nazione.