BERGOGLIO E IL DIRITTO NELLA CHIESA. DA MONARCHIA A TIRANNIA. IL CASO BELGA.
12 Aprile 2018
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae oggi su La Nuova Bussola Quotidiana parlo del modo in cui una comunità religiosa belga, la Fraternità dei Santi Apostoli, è stata distrutta, e soprattutto come le è stato negato di poter far ricorso alla giustizia ordinaria della Chiesa. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la documentazione che spiega come questo è accaduto; perché il Pontefice regnante ha firmato un atto che impediva il normale decorso della giustizia ordinaria all’interno della Chiesa. Ci è venuto in mente che proprio qualche giorno fa, nel suo ultimo documento, Gaudete et Exsultate, il Pontefice parla di giustizia: “«Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati» 77. «Fame e sete» sono esperienze molto intense, perché rispondono a bisogni primari e sono legate all’istinto di sopravvivenza. Ci sono persone che con tale intensità aspirano alla giustizia e la cercano con un desiderio molto forte. Gesù dice che costoro saranno saziati, giacché presto o tardi la giustizia arriva, e noi possiamo collaborare perché sia possibile, anche se non sempre vediamo i risultati di questo impegno”. Non ci sembra che nella fattispecie – così come per i Francescani dell’Immacolata – cioè sia accaduto. Stavamo per scrivere un commento per Stilum Curiae, su questo tema, quando aprendo la posta abbiamo trovato un messaggio di Super Ex, (Ex movimento per la Vita, Ex di Avvenire e di altro, ma ancora, miracolosamente, non Ex cattolico). Ve lo giriamo. E ne consigliamo la lettura a tutti, specialmente ai colleghi.
Caro Marco,
nel tuo ultimo articolo su La Nuova Bussola quotidiana spieghi la decapitazione violenta della Fraternità sacerdotale dei Santi Apostoli di Bruxelles da parte di Bergoglio. Al di fuori e contro ogni procedura giuridica codificata dalla Chiesa.
Così facendo ricordi a tutti noi perchè Bergoglio ha voluto decapitare subito, poco dopo la nomina, il cardinale americano Raymond Leo Burke, scelto da Benedetto XVI come guida della Segnatura Apostolica, il Tribunale Supremo della Chiesa, cui, come scrivi tu stesso, “qualsiasi persona nella Chiesa, chierico o laico, può fare ricorso se ritiene di dover difendere un suo diritto”.
Perchè Burke era un problema da risolvere, immediatamente? Perchè la sua mentalità cattolica riconosce che anche nella Chiesa, struttura gerarchica per eccellenza, esiste una giustizia da rispettare, per evitare che gerarchia significhi arbitrio e prepotenza.
Quando Burke ricorda i limiti dell’autorità papale in materia di dottrina, in piena fedeltà alla dottrina cattolica di sempre, non fa altro che continuare a ragionare come quando fu scelto da Benedetto per il suo ruolo di giudice. Cosa fa il giudice ecclesiastico? Certamente controlla che l’autorità di qualcuno non diventi dispotismo, tirannia, non sia motivo di prevaricazione su un sacerdote, un laico, un battezzato. Come giudice Burke controllava che venissero rispettati, dall’autorità, i suoi limiti in materia di governo.
Ma Bergoglio non vuole limiti; lui non si sente vicario di Cristo, ma padrone assoluto della Chiesa: sia in materia di dottrina (se ne frega altamente dei cardinali, dei papi che lo hanno preceduto, dello stesso Vangelo), sia in materia di diritto canonico.
“Se non esiste più il diritto canonico nella Chiesa -diceva il cardinal Carlo Caffarra- la Chiesa da monarchia diventa tirannia”. Non era stato ancora scritto il libro intitolato Il papa dittatore, ma era già evidente tutto: Bergoglio decide, in materia dottrinale, di cambiare il Vangelo sul matrimonio? Forza la mano del Sinodo; avoca a sè e ad un circolo di fedelissimi la stesura di Amoris laetitia, raduna una falange di giornalisti che infanghino gli oppositori, rifiuta di rispondere ai Dubia legittimi che gli sono stati sottoposti.
Vuole decapitare i Francescani dell’Immacolata? Come prima mossa impedisce loro di ricorrere alla giustizia ecclesiastica. Così da anni quest’ordine è massacrato, senza neppure un vero capo d’accusa.
Decide di rivesciare l’Ordine di Malta? Agisce d’imperio, in fretta e furia, contando sulla sua forza, non sul diritto. Deve proteggere il suo amico, il cardinal Maradiaga? Blocca qualsiasi procedimento, ed avoca a sè la pratica, così che nessuno ne sappia più nulla.
Bruxelles, nella figura del tristo cardinal De Kesel, vuole la testa della Fraternità dei Santi apostoli? Eccola servita, forzando l’iter naturale delle cose e impendendo al processo di fare il suo corso.
Bisogna tristemente ammetterlo: Bergoglio non è il primo cinghiale nella vigna del Signore. Abbiamo già avuto papi prepotenti e peccatori, che, come lui, amavano la Corte, il Potere, e schifavano il diritto, confondendo il loro ruolo di Vicario di Dio in terra con quello di Dio stesso.
Si trattava però, per lo più, di uomini che abusavano del loro potere nel campo del governo, nella gestioen degli affari della chiesa (gestione di beni, uomini…).
Con Bergoglio, e governo e dottrina sono nelle mani di un uomo che non riconosce alcun limite alla propria autorità. Che pronuncia di continuo parole (“misericordia”, “ascolto”…), che nega ogni istante nei fatti.
Ma perchè i cardinali che contrastano apertamente questo andazzo sono così pochi? Forse perchè molti, temendo pochissimo il giudizio di Dio, temono terribilmente l’ira del suo vicario?
Non resta che concludere ricordando ancora il convegno del 7 aprile: centinaia di fedeli hanno dimostrato fisicamente, a Roma, il loro sconcerto. Subiranno per l’ennesima volta gli anatemi e le scomuniche di Bergoglio, ma è chiaro che non hanno più intenzione di tacere.
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Tag: bruxelles, burke, chiesa, giustizia, papa, santi apostoli, stella, super ex
Categoria: Super Ex
Grande articolo questo di Padre Ariel http://isoladipatmos.com/una-memorabile-lettera-del-sommo-pontefice-ai-vescovi-del-cile-meritevole-per-essa-di-essere-chiamato-francesco-il-grande-come-grande-fu-pietro-sulla-via-del-quo-vadis-domine/
I padri dell’isola di Patmos sono encomiabili. Fanno di tutto per interpretare nel senso migliore e più cattolico possibile le peculiarità di papa Francesco. La marcia indietro del vescovo di Roma su una questione in cui aveva brillato per la sua arroganza e mancanza di prudenza, ritrattazione derivata dalle critiche che gli hanno rivolto i blogger dissidenti che insulta in continuazione, sia nelle esternazioni ufficiose che nei documenti ufficiali, è diventata per p. Ariel un segno di cristiana umiltà e santità.
Trovo molto evangelico questo vedere il meglio nel santo padre. Purtroppo io non ho questo dono.
Devo al Cardinale Biffi la solidità della mia Fede e quando morì per me fu un dolore paragonabile alla dipartita di un caro parente.
Tra le varie cose che lessi in quei giorni una mi sembrò di somma sgradevolezza e inopportunità e da allora evito accuratamente, di leggere quanto scrive quel tale.
Saluti.
P.s.: consiglio a chiunque un libro di facile consultazione sul contenuto delle Fede cattolica:
“Io credo” – G. Biffi, C. Caffarra, I. Biffi
Saluti.
Buongiorno,
c’è qualcosa che decisamente non torna nel suo articolo, dott. Tosatti.
Il procedimento de quo non è un giudizio di merito, ma un giudizio amministrativo. In quella sede non si discuteva se il provvedimento impugnato fosse “giusto” o “sbagliato” nella sostanza, ma se presentasse vizi di legittimità (formali: incompetenza di chi ha adottato il provvedimento; carenze formali intrinseche del provvedimento; erronea applicazione di norme; ecc.).
Da quanto mi risulta, il ricorso si basava su una censura di incompetenza del soggetto che aveva emanato il decretum (non sul merito, quindi). I ricorrenti hanno quindi presentato questa censura alla Segnatura, la quale ha formulato il dubium dopo la sessione sommaria orale – come previsto dalla lex propria emanata da Papa Benedetto – ed ha rimesso la causa al Collegio.
Il Collegio ha preso atto dell’intervenuta sanatoria del possibile vizio (ossia dell’adozione del provvedimento da parte dell’autorità superiore e sicuramente legittimata ad adottarlo: il Pontefice) ed ha quindi preso atto della cessata materia del contendere.
Ora, il decreto potrà anche non piacere e non essere “giusto” o “condivisibile” nella sostanza, me non c’è stata alcuna violazione della legalità: il Pontefice ha adottato un provvedimento, come da sua competenza; la Segnatura ha preso atto del superamento del vizio denunziato.
Il tiranno non è uno che prende decisioni sbagliate o opinabili, ma uno che esercita il potere, prende decisioni e le impone violando la legalità.
Qui, esattamente, dove sarebbe stata violata la legalità? In che modo il Pontefice e/o la Segnatura sarebbe/sarebbero andati al di là del diritto? Che esito diverso avrebbe avuto la causa se al vertice della Segnatura ci fosse stato ancora il Card. Burke?
Mi pare che sia questa la sua preoccupazione (come leggo anche nel suo articolo su altra rivista telematica)…potrebbe fornire qualche delucidazione in merito?
Grazie.
quello che conta è il risultato. Mentre che i concili precedenti hanno arrichito la fede i frutti dell’ultimo concilio sono l’ossessione ecumenica nonchè il trionfo del triviale come lo dimostra la riforma liturgica voluta dall’iconoclasta Montini
Il tiranno non è uno che prende decisioni sbagliate o opinabili, ma uno che esercita il potere, prende decisioni e le impone violando la legalità
Quindi Mussolini ed Hitler non erano tiranni, perchè all’epoca era perfettamente legittimo arrestare ebrei, socialisti e comunisti?
Un episodio poco notato ma che vorrei rilevare:in occasione dell’anniversario delle apparizioni alle 3 Fontane tutte le testate filo bergogliane e non si sono sperticate a riportare la frase “Ora basta, tu mi perseguiti torna nell’ovile Santo “(chiedo scusa cit. a memoria) quasi fosse quello la rivelazione teologica racchiusa nell’apparizione, quando quello era un invito rivolto proprio al Cornacchiola protestante,bestemmiatore e anti papista con tendenze omicide. In realtà le vicende delle 3 Fontane prese nella loro interezza sono un vero e proprio atto d’accusa sulla deriva modernista di questa gerarchia ma delle esortazioni della Madonna a Cornacchiola non vi era traccia nei vari servizi. Nessuno a poi citato l’ultima eredità di Cornacchiola, un sogno riportato da Gaeta ed estratto dai diari del veggente, come ricevuto pochi giorni prima della morte:(cit a memoria)”Questa notte ho fatto un sogno troppo doloroso, Dio non voglia che il papa si sostituisca a Dioe rinneghi le più basilari verità di fede”. Ps : Solo ora mi sono reso conto che solo Socci ha scritto ieri un articolo in merito citando lo stesso sogno. Sarà che non c’e’ peggior sordo di chi non vuol sentire in Vaticano ?
Caro Rosario, questa Apparizione è politicamente scorretta al massimo grado. Infatti testimonia che solo nella Chiesa Cattolica vi è la piena Verità e la Salvezza. E testimoniano le Rivelazioni di Cornacchiola che in futuro vi sarà un Papa che distruggerà tutti i dogmi cattolici. Chissà chi è, chissà…..Ma è anche politicamente scorretta l’Apparizione di Fatima perché ci dice che l’inferno è bello pieno pieno , altro che vuoto grazie alla Misericordia male interpretata . Per cui o queste apparizioni sono taciute o deformate ad uso e consumo della Chiesa 2.0 e dei suoi sponsor mondiali.
Bergoglio deve aver hegelianamente fatto la consueta sintesi per superare l’opposizione tra Vicario di Cristo e Successore di Pietro: ecco com’è divenuto Successore di Cristo.
(per chi obiettasse che non v’è opposizione… Rispondo che la chiave hegeliana consiste nel crearla idealmente, sempre. C’è forse opposizione tra giustizia e misericordia? L’hegeliano la pone, fa della misericordia una antitesi per superare la tesi “giustizia” e giungere ad una sintesi : la misericordia – intesa come benevolente assenza di giudizio – è giustizia.
C’è opposizione tra 5°e 6° Comandamento…?
E tra vita contemplativa e carità?..
E tra autorità e servizio..? E tra culto divino e sollecitudine per i poveri? E.. E..
Bergoglio è il mal di testa che sorge, al risveglio, dopo ebbri folleggiamenti d’adùlteri col pensiero hegelo-heideggeriano.
Purtroppo, anche il risveglio, avviene nella notte.)
http://lanuovabq.it/it/il-silenzio-della-chiesa-un-tradimento
La Nuova e Misericordiosa Chiesa 2.0 che tace sugli omicidi degli innocenti e che un giorno sì ed uno no ci fa la predica sugli immigrati e clandestini sui quali invece non tace mai.
@ Adriana
In un certo senso sì perchè sarebbe come un “buco nero “.Ma oltre a questo trovo inquietanti queste motivazioni del giudicare le vocazioni frutto di arrogante supponenza.
@ Lucy,
in un certo senso è quello che volevo dire dopo aver letto “la motivazione” del giudice che ha condannato Alfie.
INUTILITA’ è la parola chiave per giustificare le eliminazioni:
della sopravvivenza del corpo e dello spirito , della loro crescita.
Vedo un filo rosso che collega questi fatti.
Una volontà precisa nell’intrecciarne i nodi .Nel rendere i “superiori” convinti di agire per il bene pratico di un società
“materialista” ,che esclude l’esistenza di una “libertà” superiore.
Anni ’70 :festival del Teatro internazionale alla Biennale di Venezia . Per ragazzi. Durante uno spettacolo particolarmente
bello venne “strappata via” dalla sua accompagnatrice una
corposa scolaresca composta da ragazzi che abitavano alle Vallette di Torino -quartiere operaio popolare- perchè non”dovevano ” distogliere la loro mente dalla lotta di classe ,
o, addirittura, dimenticarla con l’apprendere qualcosa di differente
dalle condizioni logistiche delle proprie abitazioni
e dal degrado del rione .Questo era considerato dalla Compagna- giornalista- accompagnatrice un autentico” peccato mortale.” Una cosa INUTILE .Tutti i partecipanti,allora, erano “de sinistra”, anche gli autori degli spettacoli. Dal Rosa al Rosso magenta. Quindi ,tutti accettarono la “sentenza”(che a me parve orribile).
Quello che racconti appartiene alla medesima logica. Oggi più
“evoluta ed estesa”.Monsieur Attali ,portavoce di tremendi Poteri globalistici ,
ha espresso con chiarezza i principi della Nuova Morale : tutte
le persone INUTILI alla produzione ai commerci all’economia vanno eliminate .Meglio :devono convincersi da sole della giustezza di eliminarsi per
dar spazio al migliore dei mondi possibile.
Ovvio che il mondo spirituale e la liturgia sono INUTILI.
Vanno buttati , dopo averli “differenziati con missericordia “,
altrimenti gli snowflakes si sciolgono . E…sono necessari.
Un grazie per l’accurato lavoro di ricerca.
Il cristiano è invitato a seguire il suo Maestro Gesù Cristo, se credente, ha in se una attrazione nell’imitarlo,
il Bergoglio è intriso del suo maestro Peron.
Il cattolico sa’ che l’ira produce vendetta e
il perdono produce misericordia,
I Bergoglio colleziona scandali dei suoi sostenitori.
Gesù prega per l’unità della Chiesa,
Bergoglio ordina sempre le fratture.
Gesù (che è la Verità) parla sempre con chiarezza e coerenza,
Bergoglio sempre in contraddizione con se stesso e con il ministero che ricopre.
Gesù ci invita a non giudicare,
Bergoglio ci costringe a commentare.
All’inizio di questo pontificato disse : “riformerò la chiesa dal profondo”.
Forse dopo 5 anni, possiamo domandiamogli :
ma chi sei?
Stasera in luogo di compieta del giovedì, pregate con Papa Francesco così:
CON GESÙ NELLA NOTTE
Preghiere483 PREGHIERE
Grazie perché non mi fai mai mancare la tua luce, quando ti invoco! Ero di nuovo tentato a reagire, a parlare e a decidere ingiustamente. Dovrei imparare a contare fino a dieci prima di rispondere! Perdona, Signore, il mio comportamento impulsivo, cercherò di esercitare più autocontrollo e coltivare maggiore rispetto per gli altri. Mi impegno a realizzarlo già da domani: praticare, ancora e ancora … la pazienza. Padre Nostro…
PS – Se funziona qui sotto c’è il link alla compieta degli emeriti conservatori e tradizionalisti:
http://www.maranatha.it/Ore/CompQu/GioCPage.htm
@ DEUTERO,
e Lui lo fa? Cosa è ? Un’Autocritica?
Forse stava pensando alle scuse pubbliche che ha fatto per la vicenda del Cile…suppongo siano state precedute da un’autocritica.
Misteri dell’anima umana….
Guarda dopo tutto quello che ha detto riguardo alla preghiera nella G.E. che cosa propone questa mattina:
13 aprile – Con Gesù al mattino
2018-04-13
Prayed icon1397 Preghiere
O Dio, questa mattina, prego con una frase del Vangelo di oggi: “Si è ritirato da solo sulle montagne” (Gv 6,15). Contemplo Gesù, lo immagino tra le montagne; ha il desiderio di vivere in profonda relazione con te. Metti nel mio cuore quello stesso desiderio e insegnami a ritirarmi di tanto in tanto sulla “mia” montagna. Ti offro la mia giornata in unione con tutti i membri della Rete Mondiale di Preghiera per l’intenzione di Papa Francesco in questo mese: “dire di no a un’economia di esclusione”. Padre Nostro…
@ DEUTERO.
misteri dell’anima umana…vero.
Ma anche” misteri delle correnti marine” che, se il Comandante della Barca le ignora troppo a lungo , inducono all’affondamento della Medesima .Ogni tanto il Timoniere-Comandante si sveglia con un sussulto: ma ,mi pare ,troppo parzialmente e molto tardivamene…
La saggezza popolare afferma che chi semina vento raccoglierà tempesta. Bergoglio farebbe meglio a ricordarsene.
Belgio : dove la Chiesa sta scomparendo.Un tempo il 99%della popolazione si dichiarava cattolico, ora meno del 4 % va a messa ls domenica e solo un bambino su due è battezzato.Nel 1960 c’erano 10500 sacerdoti , ora sono meno di tremila ma il problema sono i nuovi ingressi.
Nel 2016 non c’è stato nessun seminarista a Namur.
Mons.Leonard arc.di Bruxelles ora in pensione ( niente nomina a cardinale essendo un vescovo “cattolico”) aveva creato nel 2013 la Fraternità dei Santi Apostoli a Bruxelles. In soli tre anni aveva attirato 27 membri, 6 sacerdoti e ben 26 seminaristi , cifre se paragonate alle attuali da capogiro.
Ma nel 2016 il nuovo arc.di Bruxelles Josef de Kesel nominato cardinale , lui sì ,da Bergoglio essendo un suo fedele pupillo , ha deciso di annientare la Fraternità nonostante le veementi proteste dei fedeli .
Sembrerebbe un atto assurdo ma la spiegazione c’è.
Tutti i luoghi dove le vocazioni sono in aumento sono diocesi rette da vescovi “cattolici” .Il vescovo di Lincoln in Nebraska in un’intervista ha collegato tale fenomeno alla fedeltà all’insegnamento tradizionale della Chiesa.Viceversa in Germania culla della chiesa progressista si è scesi dai 400 sacerdoti ordinati nel 1963 ai 58 del 2015 anno in cui nel seminario di Monaco diocesi dell’ultrabergogliano card.Marx non è entrato nessun seminarista.
Spiegazione.
Ai lavori della Plenaria della Congregazione per il Clero ( il cui capo il card.Mauro Piacenza fu subito sostituito senza motivazioni , o meglio ” con ” motivazioni essendo un cardinale tradizionalista ) si è dibattuto dal 3/5 al 1/6/2017 , tra le altre cose, della situazione dei SEMINARISTI TRADIZIONALISTI che , è stato detto :” ci creano non poche difficoltà, prima ai formatori in seminario ,poi dopo l’ordinazione ai vescovi : rigidezza,filiazione in una chiesa passata anche nelle apparenze e nell’esteriorità….tutto ciò può rivelare vanitose propense a fuggire dalle implicazioni pastorali reali per rifugiarsi nelle forme di un passato che non hanno vissuto e che NON APPARTIENE ALLA LORO VITA (!!!)”.
Questo brano è una foticopia e una spiegazione della situazione attuale.I responsabili della Chiesa in basso e Alto loco NON VOGLIONO vocazioni di persone che non diano garanzie di progressismo e di rottura con la Chiesa di sempre ; quindi per assurdo ( ma non tanto) meglio un solo sacerdote esecutore fedele della linea della neochiesa di Bergoglio che 100 sacerdoti fedeli alla Tradizione della Chiesa di sempre.
Esatto! Ed è per questo che la chiesa 2.0 si estinguerà! Il connubio ebraico-protestante è sterile. C’è però il problema della salvezza delle anime nel transitorio. Per questo i sacerdoti cattolici sono costretti a restare in camuffa e i laici cattolici devono starne alla larga.
Sarei curioso di sapere cosa sia il connubio ebraico-protestante.
È desolante,a dir poco,che ogni tanto escano fuori degli anti giudaici.
Concordo con te, Marco.
Cosa caspita è il connubio ebraico protestante?
Perché quando si è in presenza di un problema o di una crisi di difficile soluzione si citano sempre a sproposito gli ebrei e le loro supposte trame?
Stiamo sui problemi reali, senza inventarci capri espiatori.
la protestantizzazione della chiesa cattolica, che è sotto gli occhi di tutti, non ha niente a che fare con cedimenti all’ebraismo. Rahner e Kasper viaggiano verso Lutero, non verso Mose’.
ricordo che quest’ultimo, massima figura dell’ebraismo, è santo per la nostra chiesa cattolica, viene invocato tra i primi nelle litanie dei santi e gode soprattutto di parole piene di amore e di rispetto da parte di Gesù, riportate più volte nei vangeli.
Bergoglio ed i suoi teologi di riferimento si muovono verso l’eresiarca Lutero, mica verso Mose’!
Fosse vero che il problema della chiesa oggi è uno sbandamento verso Abramo, Mose e Davide!!!
Purtroppo abbiamo problemi più seri, e sui francobolli vaticani appaiono eretici protestanti ai piedi del crocefisso….
@ Lucy,
Quindi :”Quel Passato che non hanno vissuto e che non appartiene alla loro vita” è parificabile alla “Vita inutile” del piccolo Alfie ?
Stimato Direttore:
A Jorge Mario il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco, solamente cli rimane il suo profetizzato attentato Zaccaria 11:1-17, per ingannare a gli ultimi che rimangono da ingannare.
Al “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco, dopo avere corretto a Dio in Giovanni 8:11 col suo Amoris laetitia e “Non ci siano altre interpretazioni! non lo serve:
Né i suoi seguaci. Né il suo “chupamedias.” Né le sue encicliche. Né le sue esortazioni. Né il suo teatrillos nella cappella di Santa Marta. Né il suo numeroso ego intervista. Né il suo postureo nelle campagne mediatiche di baciare bambini, abbracciare malati, inginocchiarsi a lavare piedi, lanciarsi molto al suolo tutta la cosa che è, o quella volta che accarezzò ad un cane con paura – e non ad un feroce lupo come san Francesco d’Assisi -. Né che accetti o respinga il Nobel. Né che faccia miracoli né che levite.
Non lo serve l’avere fatto “scendere cioè fuoco dal cielo”, il falso nuova Pentecoste: la falsa Chiesa dei poveri, la falsa Chiesa della misericordia dove non esiste il pentimento perché non esiste la riparazione, la falsa Chiesa del perdono, la falsa Chiesa degli sdegnati del Dogma, la falsa Chiesa del “ecc”… -“il ecc” o divorzio cattolico -.
Una falsa Chiesa nel che il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco si affretta a metterla al massimo di paura e silenzio, ed allo stesso livello di divisione e suddivisione e decadenza che il resto di Chiese uscite della Riforma: quello è il lavoro che vuole fare per il suo padrone e signore l’Anticristo.
Catechismo della Chiesa Cattolica, 675: Non esistere maggiore prova fine per la Chiesa cattolica che l’essere diretta per il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Zaccaria e Apocalisse!
Saluti.
Estimado Director:
A Jorge Mario el profetizado “Pastor necio y Falso Profeta” Francisco, solamente le queda su profetizado atentado Zacarías 11:15-17, para engañar a los últimos que quedan por engañar.
Al “Pastor necio y Falso profeta” Francisco, después de corregir a Dios en Juan 8:11 con su Amoris laetitia y ¡”No hay otras interpretaciones”! no le va a servir:
Ni sus secuaces. Ni sus “chupamedias”. Ni sus encíclicas. Ni sus exhortaciones. Ni sus teatrillos en la capilla de Santa Marta. Ni sus numerosas ego entrevistas. Ni su postureo en las campañas mediáticas de besar niños, abrazar enfermos, arrodillarse a lavar pies, tirarse al suelo todo lo largo que es, o esa vez que con temor acarició a un perro -y no a un feroz lobo como san Francisco de Asís-. Ni que acepte o rechace el Nobel. Ni que haga milagros ni que levite.
No le va a servir el haber hecho “bajar fuego del cielo” es decir, el falso nuevo Pentecostés: la falsa Iglesia de los pobres, la falsa Iglesia de la misericordia donde no existe el arrepentimiento porque no existe la reparación, la falsa Iglesia del perdón, la falsa Iglesia de los despreciados del Dogma, la falsa Iglesia del “etc”… -el “etc” o divorcio católico-.
Una falsa Iglesia en la que el profetizado “Pastor necio y Falso profeta” Francisco se apresura a ponerla al máximo de temor y silencio, y al mismo nivel de división y subdivisión y decadencia que el resto de Iglesias salidas de la Reforma: ese es el trabajo que quiere hacer para su amo y señor el Anticristo.
Catecismo de la Iglesia Católica, 675: ¡No existe mayor prueba final para la Iglesia católica que el estar dirigida por el profetizado “Pastor necio y Falso profeta” Zacarías y Apocalipsis!
Saludos.
Le eresie del Cardinale vestito di bianco Jorge Mario Bergoglio sono sempre più evidenti ed è incredibile che quasi non si trovi opposizione a lui tra il clero cattolico!
Infatti il vero Papa è ancora Benedetto XVI in quanto non si è dimesso l’11 febbraio 2013 (infatti è rimasto Papa a tutti gli effetti) e poi il 28 febbraio 2013 non ha fatto alcunché che lo potesse far passare da essere Papa a essere ex-Papa. Di conseguenza Jorge Mario Bergoglio è ancora soltanto un Cardinale.
Inoltre già da tempo si poteva facilmente inferire che il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è caduto in eresia manifesta e molteplice.
Potete trovare maggiori dettagli in quest’opera:
Pace C. M., “Il vero Papa è ancora Benedetto XVI”, Youcanprint 2017:
https://books.google.it/books/about/Il_vero_Papa_%C3%A8_ancora_Benedetto_XVI.html?id=v2EIDgAAQBAJ&redir_esc=y
oppure:
https://www.youcanprint.it/religione/religione-cristianit-cattolica/il-vero-papa-ancora-benedetto-xvi-9788892646698.html
Sottolineo, inoltre, che, per quanto ne so, tra i sostenitori di Jorge Mario Bergoglio finora nessuno ha cercato di confutare in modo serio le argomentazioni presenti in tale libro!
Il silenzio dei cardinali è motivato da:
1. molti di loro hanno votato per eleggere Bergoglio papa;
2. Vige la convinzione – con qualche fondamento – secondo cui, essendo la carica di cardinale frutto unicamente del volere papale, i cardinali non possono ribellarsi al papa, il quale potrebbe in qualsiasi momento privarli della carica.
Più che dai cardinali, bisogna ripartire dai semplici fedeli, invertendo il flusso di idee sbagliate che li ammorba e li travia.
…”Ma perchè i cardinali che contrastano apertamente questo andazzo sono così pochi? Forse perchè molti, temendo pochissimo il giudizio di Dio, temono terribilmente l’ira del suo vicario?…
Ha messo il dito al centro della piaga,signor super-ex.Questa è la tragedia,l’apostasia,il tempo dell’abominio:troppi cardinali ,vescovi e presbiteri non temono il giudizio di Dio anzi non ci credono proprio;temono l’uomo iniquo,il falso pastore che sta preparando la strada all’anticristo.
“Possiamo affermare con sicurezza e con autorità magisteriale che la riforma liturgica rappresenta un processo irreversibile”: per le cose che gli stanno a cuore il nostro Francesco impegna a chiare lettere l’autorità magisteriale: quando vuole essere chiaro, sa essere chiaro – eccome!
E se tra mille anni la Chiesa volesse tornare in massa al pre-Vaticano II, cosa direbbero? E se accadesse tra pochi anni? Diremmo che è un’ulteriore sviluppo della liturgia, che ha fatto tutto il giro per tornare al punto di partenza?
Francesco considera sua anche la liturgia: e gli preme di proiettare le sue ossessioni al di là dei suoi personali confini terreni.
Anche quando è inutile farlo, come nel caso citato. Tipico dei tiranni, preoccuparsi per quello che faranno senza di loro.
Ossequi.
@ MGZ,
no , no ! La sua autorità magisteriale la impegna a chiare lettere
anche quando dice :” Buongiorno” ,”Buonasera” e , perfino quando
augura :” Buon pranzo” ai Coprofagi con -missericordia-.
Adesso nella vigna del Signore di cinghiali ne abbiamo DUE :
Lutero e il suo “frateeelino”” più giovane .( difeso dai neo-Animalisti)
TWEET DI OGGI DI MONS. PAGLIA (riferito a Bergoglio)
“Ché quello imperador che là sù regna,
perch’i’ fu’ ribellante a la sua legge,
non vuol che ‘n sua città per me si vegna.
In tutte parti impera e quivi regge;
quivi è la sua città e l’alto seggio:
oh felice colui cu’ ivi elegge!”
Non si può non concordare con quanto affermato in toto da Super Ex, sul Dux regnante , che impera indisturbato dai sacri palazzi dell’oltre Tevere. Ma noi, come mai dobbiamo assistere, magari accondiscendenti o peggio plaudenti, ai quotidiani danni che l’insensato e imperterrito capoccione di Santa Marta procura in parole ed opere da oltre cinque anni a tutta la Chiesa Cattolica, in pieno dispregio della retta giustizia temporale e spirituale? E le loro eminenze, eccellenze, reverendi et similia , di grazia, dove vivono?,festosamente immersi in continua e profonda estasi bergoglion- nirvanica? Sarà che noi laici, di accertata dura cervice, troviamo difficile l’individuare e accettare e capire queste moderne verità, le loro verità, le sole e terribili verità, che a nostro parere e per grazia di Dio, evitiamo quanto la peste, perché portano diritti alla distruzione eterna? Non se ne può più, neanche con forti dosi di santa giobbeica pazienza.Tuttavia, la battaglia siamo certi, la vincerà solo e sempre nostro Signore Gesù, e questo ci basta e avanza. Noi preghiamo.
SIA LODATO GESÙ CRISTO.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia…perché da Bergoglio saranno giustiziati.
Riprendo un argomento trattato in altro post.Il piccolo Evans.Verrà ucciso domani,secondo quanto riferito da La Bussola Quotidiana.Il “giudice” ha stabilito che è una “vita inutile”!Nella Bussola si trova la storia allucinante dell’ospedale.E il fatto che il famoso tweet sia stato l’unico segno della chiesa.Quella inglese non ha aperto bocca.Ho scritto al console di Milano.Cose degne della Cina.Ormai,per i tanto progressisti miliardari che governano il mondo,gli esseri umani sono come dei robot.Si usano,si gettano se non “utili”,si usano come pezzi di ricambio per i trapianti.Che Dio abbia misericordia per quei medici,quel giudice e quel paese.
il 29 aprile c’è il rosario sulle coste di Gran Bretagna…
http://catholicherald.co.uk/news/2018/04/11/almost-200-locations-confirmed-for-rosary-on-the-coast/
Amedeo, quelle parole non sono per nulla scandalose. Fanno lo stesso effetto di quando il Papa attuale parla di farisei e qualcuno, non nominato, si offende.
A chi si riferisse esattamente Papa Roncalli non è chiaro, ma il contenuto della critica non mi pare proprio riguardare il Card. Ottaviani (a cui forse – forse – avrebbe mosso una critica diversa. Forse. Di nuovo forse).
Eì certo però che durante il Concilio il discorso di apertura (e credo proprio queste frasi) sono state utilizzate da alcuni per contrastare le posizioni di Ottaviani e i relativi schemi preparatori.
Si tratta invece proprio del cardinale Ottaviani. Lo attestano Roberto de Mattei nonchè padre Roberto Tucci della civiltà cattolica
Rispondo a tutti.
A me sembra che mettersi a discutere a 65 anni di distanza e alla luce di fatti avvenuti posteriormente sulle speranze espresse da papa Giovanni XXIII in un momento importante come l’apertura di uno (volenti o nolenti) storico concilio ecumenico sia un esercizio totalmente inutile.
Altra cosa e’ commentare (positivamente o negativamente) oggi, ciò che dice e che fa oggi il papa di oggi, nella chiesa di oggi nel mondo di oggi.
E.c. 56 non 65 anni!
Dici bene, ma ti ricordo che siete voi che fate risalire tutta la situazione odierna come figlia di quel Concilio. In realtà, per quanto possa valere il mio inutile parere, Papa Francesco non fa altro che applicare davvero ciò che uscì da quel concilio. Paolo VI ci aveva provato. Giovanni Paolo I regnò troppo poco è, paradossalmente, S.Giovanni Paolo II regnö troppo ed i suoi ultimi anni furono preda dei ” cortigiani ” che approfittarono della sua malattia per fare ciò che volevano. Situazione che si è ritrovata addosso Benedetto e, quando l’ha capita, ha alzato bandiera bianca valutando, forse erroneamente o consapevolmente, di non avere le forze per affrontarla. Papa Francesco é un Papa ” di rottura ” quello che forse poteva essere Giovanni Paolo I se non fosse durato troppo poco.
Caro Spettro,
non credo deutero.amedeo imputi al Concilio tutte le schifezze odierne; altri lo fanno (e io con loro).
Quanto al post-concilio, mettere sullo stesso piano Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco è una furbata dalle gambe corte: i primi due, pur con tutti i loro sbagli, non volevano provocare “rotture” – ben consapevoli che non è questa la cifra della Chiesa (bensì del protestantesimo).
Francesco invece è si il papa delle rotture: rompe la dottrina, la liturgia, rompe le…
Su Giovanni Paolo I, invece, dai non tiriamolo per la giacchetta.
Ossequi.
Caro deutero.amedeo,
proprio la lontananza temporale dallo storico concilio ci può aiutare a comprenderne meglio gli esiti (parmi esiziali). Quindi non si tratta di un qualcosa di ozioso, bensì di doveroso: anche per stimolare altri fratelli a ragionarvi sopra, se ancora non l’hanno fatto.
Io, per esempio, trovo nel famoso discorso di del papa buono (e già qui si apre un capitolo di discussione) un qualcosa che riecheggia il papa misericordioso: lo stesso sprezzo dell’interlocutore: tu mi offendi, non sei obiettivo, manchi di prudenza, sei un profeta di sventura. Questo non è demolire Ottaviani, abusando della propria posizione? Se gli mollava un ceffone, all’Ottaviani, gli faceva meno danno… Alla faccia del papa buono!
L’unica differenza è che Francesco ‘ste cose le dice solo in privato, mentre in pubblico ostenta indifferenza (ben sapendo che questa è addirittura peggiore).
Ossequi.
Non posso non intervenire, nonostante mi fossi riproposto di non partecipare più ad alcuna blogosfera.
I documenti Veterum Sapientia e gli schemi preparatori, di cui sopra, (pubblicati in giorni diversi del gennaio 1962) furono messi a punto dalla commissione preconciliare istituita dallo stesso Giovanni XXIII e affidata alla direzione del Cardinale Ottaviani.
Tutto il lavoro svolto fu però cestinato il 13-10-1962, cioè appena due giorni dopo l’apertura del Concilio, ad opera di una ristretta commissione di cardinali (10), i quali non riuscendo ad ottenere la maggioranza qualificata dei due terzi (nelle votazioni che si svolsero tra loro) si rivolsero al papa. Giovanni XXIII con un coup de main (come fu chiamato) appoggiò il gruppo che non voleva tener conto di tutto il lavoro svolto dalla commissione Ottaviani. “Felice colpo di scena ed audace violazione del regolamento (…). In buona parte le sorti del Concilio vennero decise in quel momento. Giovanni XXIII ne fu lieto”: questo fu il commento del cardinale belga L. Suenens, campione e uomo di punta del progressismo di allora.
Per chi volesse saperne di più consiglio: Iota Unum di Romano Amerio e Il Vaticano II. Alle radici d’un equivoco di mons Brunero Gherardini.
Per quanto riguarda i ‘profeti di sventura’, più d’uno pensa che il papa si riferisse al Terzo segreto di Fatima che egli non volle svelare nel 1960 come chiesto da Suor Lucia.
Roncalli di triste memoria fece un doppio guoco. Da una parte incarico la commissione teologica presiduta dal cardinale Ottaviani di preparare i schemi da discutere. Medesimamente mise in piedi con la complicità del cardinale Bea l’agenzia ecumenica intitolata Segretariato per l’Unità dei Cristiani che avrebbe dovuto rendere nullo il lavoro della commissione teologica. Racomando a tutti il libro di Franco Bellegrandi: Nikita Roncalli che smaschera magistralmente il doppio guoco di Roncalli, come lo fa pure il libro di Paolo Pasqualucci
Ringrazio per le risposte, ma qui è in discussione il comportamento dittatoriale di Bergoglio.
La questione Roncalli può essere interessante per la storia, però non vorrei che di questo passo finissimo per discutere dell’editto di Costantino dell’anno 313.
Sursum corda!
Io invece le questioni storiche le aprirei, così i tuoi interlocutori sarebbero costretti a prendere atto che nella Chiesa non c’é mai stato un concilio privo di “colpi di mano”. Direi che dei concili trinitari e cristologici dei primi secoli i “colpi di mano” siano stati ben più drastici e drammatici dell’annullamento di uno schema di decreto. E il bello è che i cattivoni che li hanno commessi, ce li troviamo sul breviario.
Non parliamo del CV I e del mio amato Pio IX….
Credo che di Bergoglio & C. poco interessi al mondo; si rischia di essere auto referenziali anche nello sfacelo che la Chiesa di Roma sta attraversando, gonfiando situazioni che cessano alla fine del regno di ciascun Papa; è solo questione di tempo, passerà come sempre tutto è passato nella Chiesa. Quanti anni ha Bergoglio 82 ? , 83 ? siamo in media…dai.
Oggi apparizioni alle Tre Fontane…
CORNACCHIOLA … un altro profeta di sventura !
Ma chissà perché i cosiddetti profeti di sventura hanno primano poi sempre ragione.
A me questo inxxme non chiuderà mai la bocca e se mi arrivasse a tiro gli spuxxrei in faccia per dimostrargli il mio dispxxzzo per come ha infangato e ridotto la figura del Sommo Pontefice e la Chiesa, di cui doveva essere il servo e custode, non il losco tiranno.
Telefoni informalmente alla sua cara amica bonino e alle bonazze vescovesse luterane, alle quali guarda con sdolcinato affetto, mentre ai cattolici riserva le scudisciate misericordiose e la sua arrogante prepotenza da caudillo della pampa.
Lascerà un cumulo di macerie e danni irreparabili con la rovina di anime di cui dovrà rispondere personalmente.
Passerà alla Storia, certo. Ma poi verrà il giorno del Giudizio!
Nulla ha da insegnare su Dottrina Cattolica e Cose dell’Anima, abbiamo il Vangelo e il Magistero dei suoi predecessori come riferimento e anche le rivelazioni ai piccoli, sulle quali ci sarebbe da discernere e meditare, invece di insabbiare e ignorare, per paura di vedere intaccata la propria superbia e il proprio potere temporale.
Non si può sempre tacere e tantomeno ubbidire al malvagio!
@Gian
capisco lo sdegno, però si dovrebbero usare toni non scomposti, più adeguati…Bergoglio è un cattivo padre, ma gli si deve il rispetto dovuto a ogni padre…
Nella Chiesa un padre eretico non è padre di nessuno.
Lei afferma cose sacrosante che sottoscrivo in toto… ma, allora, perché si nasconde dietro ad uno pseudonimo ? Anche lei “teme terribilmente l’ira del vicario di Dio ?”
Claudio Gazzoli
Mi dispiace, non per ogni parola che scrivo mi ricordo di controllare la tastiera del tablet, così escono anche ” parole in libertà”, scusatemi,ma mi sembra che comunque si capisca il senso… Forse anche il Papa ha questo problema ? Non ci avevo pensato…!
Durante il Convegno del 7 c.m. è stata bella ricordata la visione di Leone XIII nell’ ottobre del 1884 in cui satana chiedeva di poter attaccare la Chiesa per 100 anni. Come per Giobbe gli fu concesso. Se questa concessione è stata fatta evidentemente era necessaria. Dio non agisce per capriccio né per far contento satana! Ma quello che in questo orribile frangente mi piacerebbe sapere è: si sa quando questi 100 anni iniziavano? Perché mi sembra che si sia in pieno, con una virulenza che aumenta giorno per giorno. Comunque non sono d’ accordo con chi si lascia sopraffarre dallo sconforto sino a privatizzare la scomparsa della Chiesa: è il Corpo del Signore,e se ci sono personaggi che si illudono che Dio è morto, e loro possono fare quello che gli pare, avranno delle enormi sorprese. Garantito alla menta. Non è l’illusione di un’ anziana signora un po’ svanita: è Parola di Dio, e sicuramente Dio mantiene sempre quello che promette. Sempre.
I cento anni scadranno con lo svelamento dei dieci segreti a Medjugorie, quindi ci siamo…
“…I cento anni scadranno con lo svelamento dei dieci segreti a Medjugorie, quindi ci siamo… ”
…comunque leggansi Anguera… Tre Fontane… Civitavecchia… FATIMA (non svelata).
Garantito pure qui “alla menta”, come sopra.
Aspettiamo Medjugorie?
Allora magnamo tranquilli…
Marco Bianchi, sarebbe augurabile quello che lei dice. Che Benedetto esca dalla preghiera e scomunichi l’intruso perverso. Ma gli giurò obbedienza già nella dichiarazione di dimissioni. Già, lui ipotizzava di giurare forse ad un certo Cardinal Scola? Può darsi che l’abbiano messo nel sacco e le cose che seguirono furono molto più nefaste di quelle forse programmate sa lui. Altri avevano già, evidentemente, programmato diversamente. Ma oggi, col senno di poi, cosa pensa l’emerito? Cosa ipotizza di fare? Un tuono dall’alto c’è già stato con quel tremendo fulmine sulla Basilica. Dio Padre tuonò dall’alto del Cieli. E tuonò subito, senza attendismi inutili. E allora perché continuare a tergiversare, a nascondersi, a rifiutarsi? Giona non ha insegnato niente?
Opporre Benedetto a Francesco e un grave sbaglio. Ambedue hanno le loro radici nella Nouvelle Théologie di de Lubac e von Balthasar. Lo dimostras magistralmente Enrico Maria Radaelli nel suo ultimo scritto: al cuore di Ratzinger al cuore del mondo. Io stesso sono intervenuto presso L’Institut Universitaire Saint Pie X di Parigi in occasione del simposio du Vaticano II dove cerco di mettere in evidenza che il pensiero di Benedetto XVI (Ratzinger) è tutto salvo cattolico. Chiunque sia pratico della lingua francese e interessato al problema puo reclamarmelo indicandomi il suo indirizzo E mail
@Nato ieri
Affermare che “il pensiero di Benedetto XVI è tutto salvo cattolico” mi sembra una affermazione azzardata, direi troppo azzardata.
Von Balthasar… uno dei maggiori (o forse il maggiore) teologo del XX secolo … talmente “nouvelle” che neppure venne invitato al CVII… molto curiosa questa esclusione….
qualcosa non torna nei conti…
L’obbedienza ad un eretico non vincola nessuno.Comunque non credo che Benedetto voglia provocare tale sconquasso,dagli eseti
la tastiera!!! ..esiti molto incerti.Penso che si affidi alla preghiera e alla Provvidenza.
Lunga vita a Benedetto XVI. Dopo , che il Signore abbia pietà di noi. Leggete l’articolo ed ascoltate il video ( dal minuto 22:00 al minuto 24:30) con le dichiarazioni di Edson Glauber il veggente delle Apparizioni di Itapiranga.
https://oracolocooperatoresveritatis.wordpress.com/2018/02/18/itapiranga-con-la-morte-di-benedetto-xvi-il-diavolo-si-scatenera/
Credo che questo sia il mio ultimo commento su Bergoglio perché mi ripeterei.Dissi che le due cifre di questo prete sono l’ipocrisia e l’arroganza.I fatti continui lo dimostrano.Che non si considera vicario di nessuno e che la Chiesa è sua.Superex lo ribatte.Le continue eresie neppure vengono notate.Cosa volete che contino centinaia o migliaia di persone che protestano.Nulla di nulla.
Distruggerà la Chiesa ed avrà compiuto la sua missione.Spero che Benedetto esca dalla preghiera e scomunichi questo prete.Forse,ma solo forse,la Chiesa si salverebbe.Ma non credo.È ormai troppo malata.
@ MARCO BIANCHI.
già nel 2014 un amico appartenente all'” Intellighentzia”mi esternò tutta la sua ammirazione e simpatia per questo Papa che, a suo vedere , avrebbe fatto “chiudere” la Chiesa favorendo in questo modo il PROGRESSO
della società umana.
Questo mi pare vero: un organismo ha degli anticorpi, sistema immunitario … qui il corpo non reagisce.
Tutto cio inizio con un’altro personaggio di triste memoria: Angelo Giuseppe Roncalli che nel corso del suo scandaloso discorso d’apertura del 11 Ottobre 1962 si permise di denigrare pubblicamente l’allora prefetto del Sant’Uffizio il cardinale Ottaviani.
Si.Tutto cominciò da lì.I concili che portano il nome Vaticano non portano il bene della Chiesa.
Ho recuperato il discorso da lei citato. Se quello che riporto qui sotto è il passo a cui lei si riferisce, gradirei spiegazioni sul perché debba ritenersi ” scandaloso”. Grazie
2. Spesso infatti avviene, come abbiamo sperimentato nell’adempiere il quotidiano ministero apostolico, che, non senza offesa per le Nostre orecchie, ci vengano riferite le voci di alcuni che, sebbene accesi di zelo per la religione, valutano però i fatti senza sufficiente obiettività né prudente giudizio. Nelle attuali condizioni della società umana essi non sono capaci di vedere altro che rovine e guai; vanno dicendo che i nostri tempi, se si confrontano con i secoli passati, risultano del tutto peggiori; e arrivano fino al punto di comportarsi come se non avessero nulla da imparare dalla storia, che è maestra di vita, e come se ai tempi dei precedenti Concili tutto procedesse felicemente quanto alla dottrina cristiana, alla morale, alla giusta libertà della Chiesa.
3. A Noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la fine del mondo.
È da considerare scandaloso tale discorso inquanto è il frutto di un’abuso di autorità. Facendosi passare per il Vicario di Nostro Signore Roncalli si permette delle affermazioni contrarie allo svolgimento ulteriore degl’eventi. Particolarmente grave è il fatto che abusa della sua posizione per rivendicare la fiducia da parte dei fedeli. Siamo ad appena un’anno dall’erezione del muro di Berlino che condannò per altri tre decenni millioni di persone alla schiavitù. Mancano appena 6 anni allo scattenamento della rivoluzione del 68, distruttrice delle più importanti strutture di ogni società civile. Come si puo pretendere – come lo fece Roncalli – che abbiamo davanti a noi una nuova pentecoste. Le consiglio la lettura dello studio magistrale di Paolo Pasqualucci: Il concilio parallelo che smaschera in modo radicale il doppio guoco del presunto papa buono. Aveva ragione Ottaviani e non Roncalli
A dire il vero la Bibbia riporta sia l’ammonimento a non guardare al passato come a tempi idilliaci, da rimpiangere rispetto a quelli in cui si vive, sia la previsione che negli ultimi tempi (come in San Paolo I TESSALONICESI, quando diranno pace e sicurezza… Corinzi, Timoteo… nel Vangelo Mt.24,6-7 e in Apocalisse), ci saranno guerre , conflitti e l’apostasia oltre a sconvolgimenti nel Creato… e la ribellione a Dio raggiungerà il suo culmine finchè Egli dirà BASTA!
Dissentire da San Paolo, da Gesù Cristo?
I FALSI PROFETI DICEVANO A CHI DAVA LORO QUALCOSA DA METTERE SOTTO I DENTI: VA’ IN PACE IL SIGNORE TI BENEDICE E’ TUTTO A POSTO…