ROMANA VULNERATUS CURIA: LEGGETE L’INTERVISTA DI PERA PER CAPIRE LA CHIESA
7 Aprile 2018
Marco Tosatti
Romana Vulneratus Curia (RVC per amici, nemici e i soliti troll che infestano Stilum Curiae e sono ormai Legione) ci ha mandato un intervento brevissimo, a commento della bella intervista che Marcello Pera ha rilasciato alla vigilia del Convegno: “Chiesa cattolica, dove vai?” che si svolge oggi pomeriggio a Roma, al Church Village. RVC ci ha mandato il PDF dell’intervista; ne pubblichiamo due estratti particolarmente significativi, dopo il preambolo del nostro RVC.
“Caro Tosatti, allego l’intervista a Marcello Pera pubblicata su La Verità. Fra le righe emergono due sospetti, oltre all’evidente manifesto squilibrio d’insieme. Don Francesco “divide”, non unisce, il mondo cattolico. Don Francesco costruisce muri, mentre dichiara di volere costruire ponti. Che sia un muratore?”.
RVC
Ecco i brani dell’intervista realizzata da Lorenzo Bertocchi:
Presidente, il sottotitolo del convegno di sabato a cui lei prenderà parte è una frase del compianto cardinale Carlo Caffarra: «Solo un cieco può negare che nella Chiesa ci sia grande confusione». Qualcuno potrebbe dire che queste sono frasi da profeta di sventura.
«No, è la frase di uno che guarda. Il cardinale Caffarra sapeva bene che non si fa profezia sulla chiesa di Cristo, perché la profezia è Cristo stesso e la fede in Cristo realizza la profezia. Con quelle parole, Caffarra intendeva dire che oggi la fede vacilla, sottoposta com’è a interpretazioni che a lui sembravano contrarie al deposito di fede della tradizione. In altre parole: Caffarra era preoccupato che il messaggio cristiano fosse inteso non nel senso escatologico della salvezza ma nel senso politico della liberazione. Secondo me aveva ragione: papa Francesco sta facendo precisamente questo, nascondendolo sotto una lotta alla curia».
Eppure papa Francesco è stato eletto per compiere una riforma della curia che però procede a fatica.
«Per me, vale il detto “curia nunquam reformanda”. Il potere è sempre potere, e una riforma è solo una redistribuzione e trasferimento del potere da una parte all’altra. Per che altro si inventano uffici, si accorpano mansioni, alcune si rafforzano, altre si eliminano? Per che altro si fanno nomine? Solo per il potere. La riforma della curia è un falso bersaglio, serve per far passare indolore la riforma della dottrina. I peccati, nella curia, ci sono, e fanno scandalo, ma forse scompariranno se si fa una riforma amministrativa? Se si mette Tizio al posto di Caio? No, Tizio al posto di Caio vuol dire questa interpretazione della dottrina al posto di quell’altra».
A livello politico sembra che la chiesa navighi a vista, soprattutto dopo la vittoria di Donald Trump. Cosa pensa di chi dice che la chiesa è troppo sbilanciata a “sinistra”?
«Penso che la chiesa di Francesco non è sbilanciata a destra o a sinistra, è sbilanciata e basta. È sbilanciata a favore del secolarismo, della giustizia sociale, dei diritti dell’uomo, dei poveri, degli immigrati, dell’uguaglianza economica. La chiesa di Francesco si è messa il secolo sulle spalle e pensa che portandoselo con sé e facendolo proprio, si realizzerà il regno di Cristo sulla terra. Questa, secondo me, è la principale rottura con la dottrina e la tradizione. Non ho competenze tecniche e non mi esprimo in modo formale, ma penso che questa sia un’eresia pelagiana: il secolo non come caduta e condanna. ma come elevazione e opportunità. Papa Francesco non è l’unico a pensarla così. Oltre ai gesuiti sudamericani, ai teologi della liberazione e dell’emancipazione sociale, ai vescovi e preti “di strada”, la pensava così anche Giovanni XXIII nella sua Pacem in terris, e così in gran parte ha pensato il Concilio Vaticano II, con la Gaudium et spes».
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Tag: caffarra, chiesa, dubbia, marcello pera, papa
Categoria: Romana Vulneratus Curia
Non solo Rapanelli e Baronio sono spariti, ma la noia mortale che le continue spiritosaggini degli spettri infliggono a tutti è veramente estenuante. Ci costringono a saltare interi commenti, con relative discussioni sul nulla.
Un peccato, perché questo è il migliore blog sulla Chiesa che c’è in Italia.
In realta’, il troll e’ uno solo. Poi ci siamo noi che siamo sempre utenti sotto altro nick che lo perculiamo con parodie del suo stupido nick.
Dai Giov,
anche gli Spettri (almeno quelli “autentici”) danno un contributo apprezzabile. Le voci fuori dal coro servono, no?
Ossequi.
In questo blog non aleggia uno Spettro ma un Troll. Questo l’ho capito persino io che non sono un esperto di internet. Marta non filarselo e col tempo scomparirà. Scegli dà corda non scomparirà mai. A buon intenditor poche parole perciò non rispondismogli. Leggetevi la definizione di Troll da Wikipedia.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)
Errata corrige. Basta non filarselo.
Chiedo scusa per il mio post con diversi errori di scrittura. Dovrei aggiungere altri Errata Corrige ma credo che comunque il senso del mio scritto si capisca lo stesso. Stasera ero parecchio fuso. Grazie per la comprensione.
@ Tosatti ,
adesso ho capito come l’incoraggiamento al manifesto di Pompei-
Bergoglio testimonial Gay Pride venga dalla lectio magistralis brasiliera su Dio Uno e Trino ,maschio,femmina,trans e pure “nigger”. Ti credo che -a porte chiuse- litighino ferocemente!
Suppongo che ne farà argomento per la prossima puntata.
Sembra di esser al CARNEVALE di Rio . Sambba…
Un manifesto _Pro Vita- NO , ma
a Pompei dove a Maggio si svolgerà il Gay-Pride, un murale di T.V.Boy che ritrae Papa Francesco testimone SI!
http://www.il giornale.it/video/cronache/papa-francesco-testimonial-gay-pride-pompei
Gli occhiali -arcobaleno- di mons.Paglia diventeranno fosforescenti per l’EXSTASIS.
Stimato Direttore, è informazione e se la vuole non pubblichi:
http://www.repubblica.it/vaticano/2017/10/12/news/vaticano_nega_al_canada_estradizione_prete_pedofilo-178075712/?refresh_ce
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2018/04/07/0256/00558.html
Dott.Tosatti mi è venuta adesso in mente una proposta per lei.Perchè non inserire ogni tanto anche Marcello Pera tra i collaboratori drl blog come RVC ,Abate Faria , Super ex etc?.Sarebbe istruttivo per noi confrontarci col suo pensiero e giudizio su questi nostri tempi..
Non dovrebbe essere difficile oer lei contattarlo.
Se volesse…
Sono d’accordo. Pera ha una mente formidabile e uno spirito saldo. Sarebbe d’ispirazione per tutti noi.
Stimato Direttore:
“L’ultima prova della Chiesa:
675 Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. (637) La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra (638) svelerà il « mistero di iniquità » sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell’Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne (639).
(637) Cf Lc 18,8; Mt 24,12.
(638) Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20.
(639) Cf 2 Ts 2,4-12; 1 Ts 5,2-3; 2 Gv 7; 1 Gv 2,18.22”:
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s2c2a7_it.htm
Mi associo a Mazzarino, GMZ,Ira Divina ” un laico non credente come Pera capisce facilmente e centra il problema “.
Nella nostra biblioteca ci sono : “Senza radici “sull’Europa scritto a quattro mani con l’allora ancora cardinale Ratzinger, l’ “Europa di Benedetto ” con prefazione di Pera e infine “Perchè dobbiamo dirci cristiani” con prefazione di Papa Benedetto.Una bella , lunga , proficua amicizia che dura tuttora.
Ho conservato anche l’intervista rilasciata da Pera al Mattino di Napoli del 9/7/2017 , sottotitolo “Bergoglio vuol fare politica, il Vangelo non c’entra nulla di cui riporto akcuni significativi passaggi :
” Bergoglio è poco o per niente interessato al cristianesimo come dottrina e all’aspetto teologico .Non è preoccupato della salvezza delle anime ma solo del benessere sociale.
Le sue affermazioni rischiano di scatenare una crisi politica e una crisi religiosa. Dal primo punto di vista invita l’Europa a non essere più se stessa, dal secondo punto di vista non posso non osservare che è in atto uno scisma nascosto nel mondo cattolico e che esso è perseguito da Bergoglio con ostinazione e determinazione, e da parte dei suoi collaboratori persino con cattiveria.
Sono assai preoccupato del nostro futuro.E più ancora del conformismo che dentro la Chiesa sta prendendo piede.Il giorno in cui il Cristianesimo sarà ridotto a una dottrina che parla di giustzia sociale, immigrati,lavoro , ambiente, sindacato,costituzioni politiche etc, allora la Croce sarà definitivamente ammainata davanti allo spirito dei tempi .”
Se Tosatti fosse stato buddista si godeva la pensione con meno assillatori.
Se Tosatti fosse stato buddista si godeva la pensione senza assillarci col papa.
L’ ho detto prima io.
Ma con la panza di Buddha, non arrivava alla pensione.
Sarebbe stato un buddista ascetico
Cari Spettri ma qualcuno vi obbliga a leggere il blog di Tosatti? Ve lo ha ordinato il medico? Lo fate per penitenza o per lavoro? Siete retribuiti per farlo? Se per voi e” un “ assillo” cio’ che scrive Tosatti basta non leggerlo. Oppure anche non volendolo siete legati mani e piedi ad una sedia e vi si proiettano i post di Marco Tosatti su schermo panoramico come tortura?
Ce lo ordina Tosatti perchè siam buddisti
Basta vedere i commenti di molti “lettori” di giornali non di sinistra e di spettri cretini se ne trovano tanti.Ma,come si sa,basta accendere la luce e gli spettri scompaiono.
Tosatti ci assilla col papa???
Gli spettri hanno le allucinazioni!
Adesso è colpa di Tosatti se abbiamo un papa che spara bergoglionate a raffica?
No è colpa di Tosatti che non è buddista
@ cervello
Penso anch’io che se x. FOSSE STATO buddista SI SAREBBE GODUTA la pensione senza assillarci col papa.
OT Rapanelli, Baronio che fine hanno fatto?
Io son combattuto se uscire o rimanere per la vostra edificazione 😷 (scherzo!!! paradossale). Ma c è gente che fa il contrario di me. Assente ingiustificata 😉
Potresti scomparire come da istruzioni bergogliane….
👏😊👏👏👏😊👏😇
😂
In verita’ come sentii in un film parrocchiale, negli anni 70, in cui un bambino aveva preso una scarica di legnate in una rissa ripeto: “se lo sapevo non AVREI venuto”. (La guerra dei bottoni) 😭
In effetti mi chiedevo anche io dove fossero i due.
Soprattutto Baronio, che leggo sempre con immenso piacere…
Ossequi.
@Antonio
La Chiesa ha sempre avuto al suo interno elementi più intenti al potere terreno che alla diffusione del vangelo, dalle lettere di San Paolo vediamo già la presenza di falsi apostoli, da quelle di Giovanni e Giacomo la previsione che ce ne sarebbero stati anche in futuro. Il Vangelo dice che il grano e la zizzania crescono insieme. Pera suggerisce che lo zelo per purificare il campo dalla zizzania sia una scusa per estirpare anche il grano, contravvenendo alla parola di Cristo. Creare una chiesa di puri facendo pulizia, è sempre sfociato nelle eresie, ad incominciare dai Donatisti che non riconoscevano la validità dei sacramenti dei vescovi caduti in peccato, per passare dai Catari, fino ai femministi, cattocomunisti, liberazionisti che di cattolico non hanno che l’autoproclamazione!
Temo che se Francesco fosse un muratore, come si chiede ironicamente e molto intelligentemente RVC, egli avrebbe solo iniziato la ri-costruzione di una “nuova chiesa”. Quest’ ultima a sua (di Francesco) “immagine e somiglianza”. PERSONALMENTE leggo in Francesco questa volontà ed uso queste ultime tre parole come un riferimento di smisurata (diabolica?) importanza !!!! Concludo con la immortale speranza che il successore di Francesco, se e quando lo sostituirà, non sia PEGGIO di lui. Questo futuro sconosciuto comunque mi spaventa…..
Il comunismo fu una secolarizzazione del cristianesimo. L’ opzione per i poveri senza un Dio. Volendo e’ pure FIGLIO del cristianesimo . Parte dall’idea che il mondo sia REDIMIBILE. Un idea ebraico cristiana. I pagani e i buddisti credono nell eterno ritorno: nulla puo’ cambiare . Giustamente qualcuno diceva: son nichilisti. Cosa è il Nirvana se non l’ estinzione dalle reincarnazioni?
La salvezza, COMPIUTA, viene da Dio (Parusia) e “tarda”. In questo ritardo si inquadrano le varie secolarizzazione sino al nichilismo disperato in cui l unica cosa che rimane e’ questa vita.
Detto questo. Se Dio apparentemente tace. Resta la fede. E la carita’ (che non avra’ mai fine, dice san Paolo, o sara’ l ultima a sparire). Resta la carita’. Di credenti e non credenti.
Tosatti pubblichi che mi e’ uscita bene 😊
Non credo! Devi sforzarti di più. Ritenta!
Sign. Ira la rimando a Cacciari ecc ma soprattutto a Natoli (progresso e catastrofe , dinamiche della modernita’). Se ha voglia.
Io non piu’. 😔
Un laico non credente come Pera capisce facilmente e centra il problema. Clero carrierista e frequentatori di parrocchie, ormai fiaccati dall’esposizione a fumi ideologici e stupefacenti, non riescono più a farlo. Stiamo a distanza dal fumo cattocomunista delle parrocchie, nuoce gravemente alla salute. Dell’anima!
Ho la sensazione che, siccome al termine del convegno è prevista una “declaratio” di dieci minuti, che questa sia la volta che i nodi vengono al pettine, e ne esca un comunicato, secondo la prassi descritta dal Padre Ghirlanda, qui, in tempi non sospetti, cioè appena prima dell’elezione di Bergoglio al pontificato:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350455.html
“… Cause della vacanza della Sede Romana
La vacanza della Sede Romana si ha in caso di cessazione dall’ufficio da parte del Romano Pontefice, che si verifica per quattro ragioni: 1) morte; 2) certa e perpetua pazzia o totale infermità mentale; 3) notoria apostasia, eresia o scisma; 4) rinuncia.
Nel primo caso la Sede Apostolica è vacante dal momento della morte del Romano Pontefice; nel secondo e nel terzo dal momento della dichiarazione da parte dei Cardinali; nel quarto dal momento della rinuncia.
Per quello che riguarda la morte, sono da seguire le procedure stabilite per la sua sepoltura nella Costituzione apostolica “Universi dominici gregis” (Udg), 22 febbraio 1996, nn. 27-32 (1), mentre, prima di soffermarci sul caso della rinuncia, è da accennare qualcosa riguardo a quello della certa e perpetua pazzia o totale infermità mentale.
Il c. 333, § 2, afferma che il Romano Pontefice, nell’adempimento del suo ministero (munus) di supremo Pastore della Chiesa, è sempre congiunto nella comunione con gli altri Vescovi, e anzi con tutta la Chiesa (2).
Questa affermazione deriva da ciò che è affermato nel c. 330, cioè dalla stretta unione che per volontà del Signore si ha tra il Romano Pontefice e i Vescovi. Tale stretta unione comporta non solo la comunione gerarchica dei Vescovi col Romano Pontefice, ma anche la comunione del Capo col Corpo.
Il “munus” del Capo è esercitato per il bene di tutta la Chiesa a tutela dell’unità della comunione ecclesiale.
Il Pontefice rappresenta il Collegio dei Vescovi e la Chiesa nel senso che ha potestà su tutti i Vescovi e su tutta la Chiesa, ma proprio a garanzia e tutela dell’integrità della fede che Cristo ha depositato nella Chiesa per mezzo degli Apostoli, della verità e santità dei sacramenti istituiti da Cristo, della struttura fondamentale della Chiesa stabilita da Cristo e dei doveri e diritti fondamentali di tutti i fedeli, nonché di quelli propri di ogni loro categoria.
Allora, se il Romano Pontefice non esprimesse quello che già è contenuto nella Chiesa, non sarebbe più in comunione con tutta la Chiesa, e quindi con gli altri Vescovi, successori degli Apostoli. La comunione del Romano Pontefice con la Chiesa e con i Vescovi, secondo il Vaticano I (3), non può essere comprovata dal consenso della Chiesa e dei Vescovi, in quanto non sarebbe più una potestà piena e suprema liberamente esercitata (c. 331; “Nota Explicativa Praevia” 4). Il criterio allora è la tutela della stessa comunione ecclesiale. Lì dove questa non ci fosse più da parte del Papa, egli non avrebbe più alcuna potestà, perché ipso iure decadrebbe dal suo ufficio primaziale. È il caso, ammesso in dottrina, della notoria apostasia, eresia e scisma, nella quale il Romano Pontefice potrebbe cadere, ma come «dottore privato», che non impegna l’assenso dei fedeli, perché per fede nell’infallibilità personale che il Romano Pontefice ha nello svolgimento del suo ufficio, e quindi nell’assistenza dello Spirito Santo, dobbiamo dire che egli non può fare affermazioni eretiche volendo impegnare la sua autorità primaziale, perché, se così facesse, decadrebbe ipso iure dal suo ufficio. Comunque in tali casi, poiché «la prima sede non è giudicata da nessuno» (c. 1404), nessuno potrebbe deporre il Romano Pontefice, ma si avrebbe solo una dichiarazione del fatto, che dovrebbe essere da parte dei Cardinali, almeno di quelli presenti a Roma. Tale eventualità, tuttavia, sebbene prevista in dottrina, viene ritenuta totalmente improbabile per intervento della Divina Provvidenza a favore della Chiesa (4)”.
Cioè, potrebbe verificarsi il caso ritenuto improbabile… ma non impossibile.
Stiamo sereni, come sempre, fiduciosi nella Provvidenza che scrive diritto sulle righe storte, preghiamo e vediamo gli sviluppi!…
Caro Tossani, anche io credo convintamente che con la “Declarazio” faranno una prima, necessaria, correzione. Sono a Roma per assistere e pregare.
che sia anche lui un “muratore” , libero naturalmente …
Buongiorno Abbè,
lieto di sapere che nel nostro breviario avremo presto anche i pensieri del buon Pera. Mi è sempre stato simpatico del resto: tra i politici lui e Fassino hanno proprio l’aspetto degli Spettri (anche se con quelle occhiaie, Pera potrebbe essere anche un vampiro)!
Ciò posto, è molto interessante la sua interpretazione in senso pelagiano del papato di Francesco. Eravamo tutti convinti che fosse luterano e invece….no, ci dice Pera! È l’esatto contrario, anche se la sua CDF ha appena emanato un documento contro il pelagianesimo.
A questo punto è innegabile che rispetto a questo Papa qualcuno sia un pò confuso…
Non mi pare che Pera accusi Bergoglio di Pelagianesimo.
Credo sia lei ad essere un po’ confuso.
Ma non la biasimo, purtroppo abbiamo un papa che spara baggianate a ruota libera e, a rotazione, sfiora un po’ tutte le eresie, anzi, ogni tanto, ne inventa anche di nuove.
Infatti. La verita’ e’ che per Biankoniglio tutto fa brodo: quando uno ha la confusione mentale che ha lui, le eresie vanno bene tutte, purché vadano contro qualche aspettto della tradizione cattolica. Tutto qui.
@ Vito
Pelagianesimo è il termine utilizzato da Pera nell’articolo sopra riportato, come può verificare facilmente. Di pelagianesimo ha anche parlato oggi, dicendo che la Chiesa dovrebbe parlare della Grazia. Che è proprio ciò di cui Parla il Papa di continuo e per cui lo si accusa di essere luterano.
Non c’è da stupirsi: Pera è un liberale che ”vive come se Dio esistesse”, quindi è abbastanza ovvio che di cattolicesimo capisca poco. E non c’è da stupirsi che tu non te ne renda conto.
Saluti.
Caro Spettro,
e se fosse il papa ad essere confuso?
Omelie e documenti glieli predispongono i suoi ghost writer, e tra di essi ve n’è qualcuno che gli usa misericordia e che cerca di tenere in carreggiata questo papato sgangherato: non stupisce che ogni tanto anche a Francesco riesca mettere assieme due frasi cattoliche.
Peccato però che Francesco adori parlare a braccio, ed è lì che rivela la cifra della sua persona: quella di pessimo oratore e di cattolico borderline.
Ossequi.
Ho sempre apprezzato molto Marcello Pera anche nel suo specifico campo di studi.E’ mia opinione già espressa che tutto è cominciato con Roncalli.Il cristianesimo comprende il Vecchio e il Nuovo Testamento.Gesù predicava nel Tempio e non ha mai disconosciuto la Legge.Il cristianesimo,da quando diventò religione di stato,si è allontanato dai principi evangelici.La presenza di uno stato del Vaticano è un assurdo.Detto questo,non basta professare la povertà a parole.Bergoglio ha chiesto ad una fondazione USA,fondata da ricchi per sostenere le opere di carità della chiesa,25 milioni di dollari,senza la minima spiegazione.I revisori dei conti si sono dimessi.Quando i ricchi fanno comodo da dove passano? San Francesco è un grande Santo.Ma ha fatto una scelta individuale di vita.Ha donato le sue ricchezze.E dopo? Lui è diventato povero,seguendo la sua strada,i beneficiari,dopo un pò,poveri erano e poveri rimasero,E se tutti i ricchi avessero seguito la sua strada ci sarebbe stata solo una povertà per tutti.La gente moriva mediamente a 45 anni.Con tutti poveri sicuramente di meno.
Mi sembra che Gesù “un giudeo” porto ben altre cose.
Quelle tre che lei cita sono solo una necessaria conseguenza.
Corrige: “portò”
@Antonio
Il suo commento è quanto mai contorto e fa capire bene lo stato confusionale e comatoso in cui versa la Chiesa Cattolica (mentre sui rami secchi originatisi dal Cristianesimo è meglio stendere invece un pietosissimo velo).
“Gesu’ un Giudeo” porto’ ben altre cose. E le tre (non certo le piu’ importanti) che lei cita ne sono solo la logica conseguenza.
Analisi ineccepibile di Marcello Pera. Ha centrato il problema nella sua radice! Il problema nasce da un CVII deviato in alcuni aspetti e anche sbilanciato. La giustizia sociale perseguita dalla teologia della liberazione e che nasce in America Latina da un Marxismo rielaborato, viene oggi ad essere il fulcro dell’impegno del nuovo papato incarnato da Francesco. La dottrina deve cedere il posto a una pastorale dell’accoglienza, e la morale ( dei rigidi) deve cedere a una misericordia luterana, dove basta la sola fede per la giustificazione. Ma il punto è: quale fede? “Quando il Figlio dell’uomo tornerà, troverà la fede sulla terra?” Fede in Cristo che ha patito, è morto ed è risorto per noi? O fede nell’uomo che crede di poter rispondere a ogni problema dell’umano genere? Bergoglio o chi per lui come nuovo messia dell’umanità?
Scusa Ira, se dai ragione a Pera che chiama pelagiano il Papa e la ”teologia della liberazione” (fenomeno tutt’altro che unitario e totalmente riconducibile al marxismo), parlando di misericordia luterana, significa che:
A) eri malato quando in seminario trattavano la materia (possibile)
B) Pera non ci ha capito niente (probabile)
C) Non ci hai capito niente di cosa ha detto Pera (probabile)
D) Non ci avete capito niente entrambi (molto probabile).
Attendo il tuo responso infallibile.
E) Non ci hai capito niente né tu né Biankoniglio (estremamente probabile).
Caro spettro, forse come hai detto ero malato! O forse ero come le tre scimmiette a quei tempi! Sta di fatto che Pera non ha mai detto che il tuo Papa è pelagiano, sei capitato probabilmente nel tuo viaggio da Ssnta Marta al blog in un tornado che ti ha un po confuso il cervello. Anche se dovrei chiedere allo spettro del tuo cervello lo stato delle cose! Poi devi dire a Bergoglio, che dica a Scalfari che se esistono gli spettri, come ho avuto modo di vedere da quando frequento questo blog, che l’inferno esiste. Altrimenti dove abiterebbero gli spettri? Eppure ti dovrebbe essere chiaro sia quanto ha espresso Pera, sia quanto da me detto. Ops! Scusa ho consultato proprio ora lo spettro del tuo cervello e ha detto che non c’è l’hai! Se è così, è inutile parlare! Non puoi capire il mio infallibile responso! Ciaoneee!
@ Ira Divina
”La chiesa di Francesco si è messa il secolo sulle spalle e pensa che portandoselo con sé e facendolo proprio, si realizzerà il regno di Cristo sulla terra. Questa, secondo me, è la principale rottura con la dottrina e la tradizione. Non ho competenze tecniche e non mi esprimo in modo formale, ma penso che questa sia un’eresia pelagiana” M. Pera
Eri malato anche quando insegnavano a leggere?
o magari
E) TU non hai capito nè il pelagianesimo nè la Teologia della Liberazione
quest’ultima è senz’altro l’ipotesi più probabile
@ Lo spettro di QC
Grazie Spettro. Quando leggo i Suoi commenti, che trasudano moderazione, mi rendo conto che ho tanto da imparare.
E pensare che ero convinto che “pelagiano” fosse un abitante delle isole Pelagie.
Inoltre ero convinto che Marcello Pera fosse intelligente così come Ira Divina, ma Lei me li stronca tutti e due!
Ho proprio sbagliato tutto!
Sono intelligenti entrambi. Mica ho detto il contrario.
Stimato Direttore:
Non capire o non volere capire che Francesco è il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Zaccaria e Apocalisse, non si perde solo il tempo ma non si sa in che tempi stiamo.
Affermare che Francesco è un buon o pessimo Papa è affermare un tempo; ma affermare con prove ed indizi di prova che è il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” è affermare che stiamo nel “Fine dei Tempi”, il 10, 9, 8,7… per quello profetizzato per la Signore “Fine del Mondo”: Matteo 24 / / Marco 13 / / Luca 21.
Il primo “segno del nostro tempo” Apocalisse 6:10-11:
http://www.worldometers.info/abortions/
Il secondo “segno del nostro tempo” è l’apparizione del profetizzato “Pastore stolto” Zaccaria 11: 15-17 e che nell’Apocalisse è il “Falso profeta” 13:11. 16:13. 19:20. 20:10 che prepara la strada l’Anticristo 1Giovanni 2:18. 2Giovanni 7. 2Tessalonicesi 2:1-12.
Saluti.
Prova e indizi di prova:
1ª:
https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com.es/2014/05/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin.html
2ª:
https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com.es/2016/01/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin_12.html
3ª:
https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com.es/2018/01/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin.html
Credo che Pera abbia centrato il problema: il compasso con cui tracciare i confini di questa Chiesa va centrato proprio sulla Volemose Bene (Pacem in terris).
E la riga che tira sulla riforma della curia è altrettanto a fuoco.
Ossequi.
Cari amici, oggi voglio raccontarvi uja bella storia, lampante esempio della “chiesa della misericordia” di papa Francesco. La notizia è tratta da “Il Tirreno” di oggi sabato 7 aprile 2018. Questo il link: http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2018/04/06/news/caso-don-euro-escort-e-ricatti-a-processo-pure-il-vescovo-video-1.16679806
Si tratta di uno scandalo a base di droga, escort gay, hotel di lusso, spa, tutto. pagato con i soldi dei fedeli parrocchiani (e anche delle suore, purtroppo). Al centro dello scandalo ci sono un sacerdote di Massa, don Luca Morini (soprannominato don Euro), il vescovo di Massa, mons. Giovanni Santucci e don Emiliano Colombi, insegnante di religione. Don Morini sperperava i soldi dei fedeli in droga, escort gay, grandi alberghi (non è il primo e non sarà certo l’ultimo), ricattava il vescovo Santucci, minacciandolo di “rivelare segreti scottanti su altri preti” della diocesi. Il vescovo stato tenuto sotto scacco da febbraio a dicembre 2016, poi è finito anche lui sotto processo per “impiego improprio di denaro e tentata truffa”. Don emiliano Colombi, dal canto suo, è stato accusato di riciclaggio (ma a chi diamo il nostro 8 per mile?).
Lo scandalo è scoppiato per le rivelazioni di un escort gay (maschio, ovviamente, sono quelli preferiti dai nostri bravi sacerdoti progressisti, vedansi mons. Charasma, mons, Capozzi, padre James Martin, mons. Ricca, ecc.), tale Francesco Mangiacapra, che probabilmente si sarà stancato di stare “sotto la panca” (a fare cosacce) dove, come noto, “la capra crepa”.
Estratti sintetici ma chiari.
Domanda : se spostare quelle persone da un ufficio all’altro non serve a niente . O sono gli individui in questione tutti corrotti o/e
è la medesima esistenza e struttura dei dicasteri-ministeri-segreterie a esser organizzata male e in maniera da favorire il male ..
Adriana, l’ho già scritto altre volte, ma forse non l’hai letto. Nell’opera di ristrutturazione della Chiesa dall’arrivo di Bergoglio, si legge chiaramente l’intervento di consulenti di organizzazione esterni che applicano principi elaborati più di mezzo secolo fa per giustificare senza sforzo i loro ricchi emolumenti. Esempi: cambiare nomi agli uffici senza sostanzialmente cambiarne le funzioni; spostare le persone da un ufficio all’altro (job rotation) con la scusa di favorirne la formazione, ma con lo scopo reale di bloccare tutto e di piazzare le persone al massimo livello di incompetenza; abbattere i muri divisori tra uffici e trasformare tutto in open-space e per contro dove ci sono open-space costruire muri per creare uffici separati. Alla fine, terminato il polverone i consulenti se ne vanno lasciando una situazione peggiore di quella che hanno trovato, ma con le tasche piene di soldi.
PS: parlo per esperienza.
Per esperienza perchè hai fatto danni anche tu?
No, ma li ho visti all’opera. Io mi sono occupato di cose più tangibili, più tecniche e quindi più verificabili perché gli impianti o funzionano o non funzionano. Mi sono poi occupato anche di organizzazione e gestione ma della produzione dove alla fine tutto è quantificabile e c’è poco da raccontar balle.
@ DEUTERO,
perdona ma non ho capito se tu fai un confronto tra una
“ristrutturazione” manageriale di un qualsiasi ente laico o
se scrivi proprio degli uffici vaticani e di quei “movimenti”
che in questi sono stati orchestrati. Esperti esterni e uffici separati compresi . Nonchè : i consulenti che se ne vanno
–floridi-.
Se dal Vaticano togli l’aspetto mistico e soprannaturale, rimane solo l’aspetto di una organizzazione sociale, tal quale un’azienda, un partito, una cooperativa, una clinica privata. Tutti campi dove sono applicabili determinati principi e metodi e dove di norma agiscono le società di consulenza. Gli esempi che ho fatto servivano solo ad illustrare in senso generale il concetto: ai consulenti interessa far vedere che fanno, intervengono, modificano, cambiano, introducono nel sistema delle novità. Che poi i risultati siano buoni o cattivi a loro interessa ben poco.
E aggiungo: pronti a ritornare, per “far vedere” che l’azienda è “dinamica” aperta ai “cambiamenti” sta “al passo con i tempi” è sempre “in cammino” e via discorrendo……
@ DEUTERO ,
insomma gli Uffici Vaticani avrebbero copiato quelli del film “Playtime” di J.Tati . Dove è mostrato l’orrore di una “civiltà”
tecnofila indifferenziata e indifferenziante . Dove si impongono gadget tecnologici (misericordiosissimi e ambitissimi) che accompagnano la fragilità dell’uomo ormai definitivamente
solo. Ah! ,vale, vale.
Pienamente d’accordo con le risposte. Quanto alla domanda “Che sia un muratore?” di RVC: più che un muratore io credo che sia un capomastro, senza alcun dubbio. Lo sta dimostrando da oltre cinque anni con pensieri, opere e omissioni. Amen!
Correggo:
Lo sta dimostrando da oltre cinque anni con pensieri, parole, opere e omissioni. Amen!
Il Cristianesimo non e’ solo il Cattolicesimo che con questi giuochi di potere giusti o sbagliati non so’,porta la fede a livello di riunione di condominio su chi debba o non debba usare l’ascensore,per usare un’ eufemismo.
Ora credo che quanti hanno rappresentato la curia diciamo Storica e quanti il nuovo peraltro arrivando da terre difficili debbano riconquistare tre principii fondanti del Cristianesimo se cosi vogliamo testardamente metterci il Cattolicesimo,ma quest’ aspetto per ora lo tralascierei…..
I tre punti sono:
Non giudicare
Perdona
Ama il tuo nemico.
Essi rappresentano la discontinuita’ che Gesu’ un Giudeo porto’ di nuovo edin discontinuita’ alla sua Religione.
Al contrario del vecchio testamento.
Perche’,e qui concludo con il concetto di Cristianesimo e Cattolicesimo,aldila’ del fatto che ad un certo punto a Roma I forestieri ed I Cristiani fossero tanti.,troppi… si continua a confondere il.vero messaggio del Cristo,non certo da parte dei Papi quanto semai.da parte di uno Stato Ricchissimo di Cardinali che piu che ad Apostoli o discepoli.del Papa che Rappresenta S.Pietro,sembrano piu dei Consoli Romani intenti a sobillare il Popolo se l Imperatore che si sono scelti non li serve a dovere con privilegi qui si di casta.
Quanto sono lonrani costoro dalla mangiatoia dove il Re dei Re nacque?
E poi dicono qual cosa di simile di differente oppure di totalmente opposto a quel che diceva il Cristo?
I sevi del Capitalismo sfrenato che a mio avviso sembra piu’ un ritorno al medioevo,crea disparita’ non significa essere di sinistra o destra .
Accordarsi con I capi di questo sistema che annienta l’Uomo,l’umanita’,che distriugge l ecosistema e’ distruggere quello che Dio ha creato.
E’ piu facile che un cammello passi per la cduna di un ago che un Ricco entri nel regnodei cieli.
Oltre al cattolicesimo ci sono le scimmie del cattolicesimo.
Vabbè, anche dentro ce ne sono…
Ossequi.
@ Antonio
Antonio, Marcione è morto nel II secolo DC e quello che lui proponeva era eretico.
Con questa del non giudicare vediamo di chiarirla una volta per tutte. Va letto come non condannare, cioè non dare un giudizio ontologico su una persone, ma questo non significa non giudicare le sue azioni e trarne le conseguenze.
Ma che ne sai tu di ontologgia. Dimmi piuttosto, sto Marcione si chiamava così perchè feteva?
Leggere i protestanti che cercano di fare proselitismo online verso i cattolici, peraltro con sempre i soliti slogan (Bossi con “Roma ladrona” non ha inventato proprio niente) dal ‘500 a questa parte è sempre divertente. Un po’ meno divertenti le accuse di non essere cristiani; ma può esistere un cristianesimo al di fuori del cattolicesimo, se si considera che fine stanno facendo le confessioni protestanti che si sono annacquate o nel fondamentalismo biblico (pentecostali) o nel delirio ideologico (protestanti “storici”)?
Che cosa vuoi dire esattamente con questo tuo commento?
Non vuol dire praticamente nulla. Classico esempio di chi scrive dimenticandosi di accendere preventivamente il cervello.
Giusto! Qui tra tutti è una moria di cervelli.
Pensavo che Bergoglio fosse il peggio che potesse capitatarci … ma non conoscevo Antonio.
Evidentemente gli invasati bergoglioni non riescono a comprendere la differenza tra salvezza e liberazione di cui Marcello Pera (laico, ma intelligente filosofo) ci parla.
Antonio, se lei crede davvero che il medioevo sia stato il tempo del capitalismo sfrenato, vuol dire che le mancano le basi culturali minime per fare un qualunque discorso di senso compiuto.