IL PAPA, L’INFERNO E GLI OMNI-INFALLIBILISTI. PROFETICO PADRE SIANO…
5 Aprile 2018
Marco Tosatti
Era stato profetico, padre Paolo Siano, dei Frati Francescani dell’Immacolata, quando qualche settimana fa su Stilum Curiae in un articolo documentato e appassionato, criticava l’omni-infallibilismo che di tanto in tanto si sparge per la Chiesa. Profetico, perché non avrebbe certamente potuto immaginare che qualche settimana più tardi proprio sull’Inferno, sulla sua esistenza e sui suoi abitanti si sarebbe scatenata un polemica che coinvolge il Pontefice regnante. E porta qualcuno a difenderlo oltre la verità dei fatti, come possiamo notare da questo tweet di padre James Martin, sj, che scriveva: “Papa Francesco, come il Vaticano ha fatto notare oggi, non ha mai detto a nessuno che “l’inferno non esiste”. Esiste per i peccatori che non si pentono, così come per i giornalisti che scrivono titoli idioti senza fare il minimo fact-checking o per dei tipi anti-Francesco che vogliono semplicemente dargli addosso”. Ma caro padre, il problema di cui si discute è proprio questo: che nella smentita non si dice che il Pontefice non ha detto che l’inferno non esiste. Si è solo detto che non c’era una fedele trascrizione del colloquio e che i virgolettati non sono attribuibili al papa. Si è negata la forma.
Ma ecco che cosa scriveva padre Paolo Siano, che nel frattempo per i suoi articoli si è trovato attaccato da qualche sito di quel che hanno fatto l’assalto alla diligenza (e ai beni…) dei Francescani dell’Immacolata, come potete vedere da questa immagine:
Ecco un esempio di tale onni-infallibilismo almeno implicito.
Un Pontefice ha creato cardinale “in pectore” il teologo Hans Urs Von Balthasar, un altro Pontefice lo ha definito «teologo sicuro»; pertanto tutto ciò viene di fatto inteso come una canonizzazione infallibile di tutta la sua teologia, per cui si cerca di giustificare a tutti i costi anche la teoria vonbalthasariana dell’inferno vuoto secondo cui non c’è nessuna certezza che qualche anima sia dannata ed è possibile sperare che tutti siano salvati, anche Giuda. Vedasi ad esempio http://www.circolomaritain.it/documenti/11_f/E_Cantoni.pdf.
In realtà le teorie vonbalthasariane dell’inferno vuoto e della discesa di Cristo nell’inferno dei dannati non sono in sintonia con la Teologia cattolica fondata sul dato oggettivo della Divina Rivelazione, sulla Tradizione e sul Magistero della Chiesa.
Tornando ai FFI, dato che Papa Francesco ha voluto commissariarci, ecco che tanti frati ingenui, dietro l’abile regìa di alcuni, hanno creduto che tale commissariamento sia certamente giusto e “infallibile”, perciò credono a tutte le accuse contro P. Manelli e contro di noi suoi difensori, frati e suore. Non sorprende che i frati antifondatori abbiano accusato i confratelli di essere contro il Papa.
Per fortuna tra frati e laici un tale onniinfallibilismo ha cominciato a scricchiolare con il caso Amoris Laetitia e i “Dubia” dei 4 Cardinali. Tuttavia ci sono ancora frati che, fraintendendo obbedienza e infallibilità, accettano che la Comunione sia data anche ai divorziati risposati che vogliono vivere “more uxorio”.
Ecco il nodo fondamentale che finalmente arriva al pettine: un Papa, specialmente questo Papa, è sempre infallibile? Chi separa la Fede dalla ragione, dalla teologia e dalla retta comprensione del dogma, risponde “Sì”. Ma è una fede fideista e nominalista, paradossalmente simile a quella di Lutero.
Il dogma promulgato da Pio IX nel 1870 enuncia chiaramente i requisiti e i limiti dell’infallibilità pontificia: il Pontefice, parlando ex cathedra, intende definire una verità di fede o di morale come rivelata da Dio e obbligare i fedeli a ritenerla come tale.
2) dice a Eugenio Scalfari che ciascuno ha la sua idea di bene e di male ed è sufficiente indurlo a procedere verso quello che lui ritiene bene (cf. Papa Francesco, Interviste e conversazioni con i giornalisti, A cura di Don Giuseppe Costa SDB, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2014, p. 97);
3) dice ancora a Scalfari che non esiste un Dio cattolico, esiste Dio e basta, e Gesù è la Sua incarnazione (cf. ivi, p. 109);
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Tag: inferno, papa, scalfari, siano
Categoria: Generale
Occorrerebbe dire a padre Martin un paio di cosette: innanzitutto, che è un po’ esagerato mandare all’inferno i giornalisti – alcuni amici del Papa, perlatro – per aver fatto dei titoli il cui fact-checking è assolutamente corretto, vista la sostanziale mancanza di correzione da parte del Vaticano (e non era la prima volta che simili enormità vevnivano pubblicamente dette); pare di capire che la “misericordia” finisce quando si fanno pubbliche figuracce.
La seconda cosetta è che, invece, l’inferno è un rischio ben maggiore per chi si impegna a promuovere l’idea e la pratica che certi peccati – molto di moda – non siano tali. E anche per chi promuove certa gente a posizioni di guida all’interno della chiesa.
Von Balthasar non ha MAI detto che l’inferno è vuoto (né lo ha mai certamente pensato… a rigor di logica).
È tutta una manfrina vendicativa dei modernisti che gliel’hanno fatta pagare (cara).
Non ha nemmeno partecipato al “mitico” CV2.
Luigi9, alleluia! Finalmente qualcun’altro che sa come stanno le cose: nessun teologo ha messo la questione della Salvezza dai peccati, della Croce e dell’inferno più al centro di Balthasar – mentre la stragrande maggioranza si è persa nell’esistenzializzare le verità di fede (con la pretesa di demitologizzarle), come fossero solo metafore delle urgenze contemporanee.
In realtà non solo i modernisti non hanno perdonato a Balthasar per essersi opposto frontalmente a Rahner dicendogli che con la sua teologia svuotava la fede nel punto centrale (“Cordula. Il caso serio”); anche alcuni cattolici seri e ortodossi hanno esagerato veramente con la critica – che ci sta anche – al libretto di Balthasar sulla “Speranza per tutti”, mettendolo assurdamente nel calderone insieme ai modernisti (chiamiamoli così).
Ricordo per la centesima volta che, per le riflessioni esposte nel libro “Sperare per tutti”, Balthasar si è innanzitutto sottomesso senza riserve al giudizio della Chiesa. Non buttiamo il bambino con l’acqua sporca, con un teologo che ha veramente portato un contributo meraviglioso alla sana teologia cattolica.
Ecco a voi, amici di S.C. , dall’ineffabile “Click to pray” con Francesco, le intenzioni di S.S. per il corrente mese di aprile.
Altro che discettare su Max Weber.
No a una economia di esclusione: Perché i responsabili del pensiero e della gestione dell’economia abbiano il coraggio di rifiutare un’economia dell’esclusione e sappiano aprire nuove strade.
Preghiera:
Padre buono, hai creato questo mondo
e lo hai affidato ai tuoi figli
affinché potessero vivere dei loro frutti,
attraverso il lavoro delle proprie mani e del loro ingegno.
La nostra casa comune
è il luogo in cui iniziamo a vivere già la felicità del Paradiso,
come tuoi figli, fratelli e sorelle l’uno dell’altro.
Ma in questo mondo ci sono così tante differenze,
tanta esclusione, e pochi hanno quello che dovrebbero avere.
Uniti alla Rete Mondiale di Preghiera del Papa,
offriamo i nostri giorni, parole e fatti,
in modo che quelli incaricati dell’economia
sappiano come trovare e decidere modi
per non lasciare nessuno ai margini del bene comune.
Per vostra informazione e tranquillità, amici, io, per oggi, ho pranzato, ho un vestito, un tetto, aria così così da respirare e acqua da bere. Domani si vedrà…….
@ DEUTERO ,
beh! almeno mostra di sapere che i Signori della Finanza comandano.
E manda loro un salutino…( in confidenza)
Si, ma lui crede che il Signore non sappia che in questo mondo ci sono tante differenze? E poi che vuol dire che “pochi hanno quello che dovrebbero avere”?
Persino nelle preghiere fa comizi.
@ DEUTERO,
perdona, io ci vedo qualcosa di peggio di un comizio.
Leggendo attentamente ci vedo una esortazione ai fedeli
a supplicare la “Benevolenza” dei Padroni della Finanza
e ,Signori del discorso . “Io c’è” , ma Dio Uno e Trino
l’hanno messo in una Casa di Riposo.
Forse anche quanto segue può dare un contributo alla discussione sul blog che va da tutte le parti meno questa che segue.
Dice Padre Amorth:
ricordo una lezione che una volta il demonio ha dato a padre Candido. Stava liberando una persona e gli diceva: “Dài, vai, il Signore ti ha preparato una casetta ben riscaldata, in cui non soffrirai il freddo, in cui starai caldo caldo…”. E il diavolo imperiosamente: “Tu non sai niente!”.
Quando interrompe dicendo: “Tu non sai niente, tu non capisci niente”, vuol dire che il Signore gli ha comandato di dare una lezione all’esorcista: “Non è Lui che l’ha creato l’inferno!”. Significa che Dio ha creato solo le cose buone. “Siamo stati noi, Lui non ci aveva neppure pensato”, ha proseguito il diavolo: “Non era nei programmi di Dio l’esistenza dell’inferno!”.
Quindi è il Signore che ha comandato al diavolo di dire la verità sull’inferno.
https://it.aleteia.org/2017/10/03/candido-amantini-gabriele-amorth-trucchi-contro-demonio-esorcismi/
Seppur concordo con satanasso su questo tema,non penso che le rivelazioni del diavolo siano “benigne”. Io ci sto alla larga. E’ sempre un essere preternaturale e lo vinciamo in Dio. Ma non bisogna cercarlo. Penso di aver letto che Amorth la pensava uguale: non lo diavolo e’ bugiardo. Non c è discorso..grazie comunque del contributo. Per i “cuori forti” su YouTube c è la esorcismo della povera Annaliese Michel.
L’argomento di oggi è in pratica uno dei temi oggetto del convegno di sabato :” I limiti del potere del Pontefice all’interno della Chiesa, in particolare in materia di dottrina”.
Benedetto XVI (Fede,Ragione,Verità, Amore) :”Possibile e necessaria la critica a pronunciamenti papali senza copertura nella Scrittura e nel Credo….la parola del Papa può e DEVE porsi contro la statistica (ahi ahi , i sondaggi presinodali oltretutto indirizzati…) e la potenza di un’opinione che pretende di essere la sola valida ( la dittatura del relativismo), e ciò dovrà avvenire con tanta più decisione quanto più chiara sarà la TESTIMONIANZA DELLA TRADIZIONE”.
Parole sante ,parole chiare, di un’altra epoca.Papa Benedetto ha detto chiaramente quali devono essere i paletti entro i quali deve muoversi il magistero papale.Fino al 2013 questi paletti sono stati rispettati ,con Bergoglio non più.La discontinuità tra la chiesa di sempre e la neochiesa ha una data d’inizio ben precisa.
È vero che al tempo di Papa Wojtyla no c’erano i blog (forse) ma c’erano si tempi di Benedetto.Bergoglio oltre a quelli dei suoi turiferari ne ha uno tutto suo , voluto da subito : le prediche quotidiane a santa Marta in favor di giornalisti e telecamera tramite le quali addomestica la dottrina ai fini delle sue “riforme ” e tramite le quali mitraglia i cattolici “tradizionalisti ” incapaci di accogliere “le novità dello Spirito(che sono le sue) e di non essere aperti alle”sorprese di Dio”(sempre le sue) ormai stucchevole e ripetitivo.
Il convegno è più che opportuno perchè incombe l’ “intercomunione” con i luterani .Se verrà dato il via libera in base alla parolina magica “discernimento”,ormai diventata un pass-partout per tutto,senza che venga precisato il percorso per la Santa Eucarestia che DEVE essere identico al nostro di fede cattolica , di fatto sarà dato il via libera a un”sacrilegio”per ovvie ragioni logiche e dottrinali.
Bergoglio non attua l’evangelico precetto ” SI, SI, NO,NO, salvo che peri migranti e la raccolta differenziata, non gli piace dove sono in gioco i pilastri della fede cattolica perchè è di ostacolo alle sue “riforme”.
In questo caso la sua ambivalenza non è il risultato di una insufficienza teologica e filosofica, che pure c’è, ma si tratta di qualcosa di VOLUTO ,ed equivale a un vero e proprio programma, quello di “generare processi “, un ‘indeterminatezza consapevole che gli permette di far entrare a poco a poco nei “processi” tutto quello che ha deciso di attuare.
L’idea di usare Scalfari come portavoce della nuova dottrina sui Novissimi non era malvagia. Specie perché permette di zittire ogni obiezione dicendo che sono parole di Scalfari (senza però negare che gliele abbia dettate Francesco). Però ormai è ripetitiva, bisognerebbe escogitare qualcosa di nuovo. Non c’è un altro giornalista che si presti a passare ogni volta per fesso? Cambiamo sistema. Un modesto suggerimento: si potrebbe annunciare che il Papa parla nel sonno, e stanotte ha dichiarato che l’inferno non c’è e le anime dei malvagi vengono annichilite. Poi si può sempre correggere che in realtà il Papa stava sognando Scalfari che diceva quelle cose…
Una volta studiero’ questa condanna al modernismo. Di concilio ne so’ poco. So’ giovane io 😂. Ho solo letto alcune cose sulla chiesa antica. Tipo le omelie di San Giovanni Crisostomo sugli ebrei. Da cattolico credo sia santo. Ma che c entri LA MISERICORDIA DI DIO! Che poi tra i santi ci siano persone “sospette” ne son quasi certo . Omosessuali egodistonici, astronomi della “mutua” diventati dottori della chiesa, relativisti(alla si, Galileo potrebbe aver ragione ma per il momento si sospenda…), inquisitori e assassini. Cio’ e’ consolante diceva Ratzinger, mi pare nelle ultime pagine di “introduzione al cristianesimo”. E concordo con lui. Nonostante la miseria umana, c è sempre speranza.
Vorrei solo ribadire una cosa.
A me pare che Gesù non distingua tra giusto e peccatore. Ma tra giustificato e peccatore. E il peccatore e’ il fariseo che davanti a Dio si sente giusto.
Se leviamo il peccato originale, l impossibilita’ di salvarci senza Cristo: ci illudiamo. Cosa ci distingue dagli ebrei? I dieci comandamenti non li hanno seguiti compiutamente per 1800 anni, noi per altri 2000. Cio’ non leva…che ci voglia una morale e un’ etica.
MA di riprendere il fratello che sbaglia e perdonare. Dio puo’ far sorgere suoi figli dalle pietre.
Molti degli ultimi saranno primi e i primi gli ultimi.
La chiesa non e’ dei perfetti, ma di chi cerca Dio (che ricordiamoci, nel vangelo, Gesù appella BUONO).
“Perché mi chiami maestro buono? Solo Dio e’ buono.”
Cosa ci distingue?
Che i Dieci Comandamenti non sono precetti da seguire in maniera solo esteriore, ma leggi d’amore da vivere!
In questo senso Gesù li ha perfezionati…
Solo all’interno dei Dieci Comandamenti è presente la Santità, perché chi non li segue, non ama con amore secondo Dio…
Invece oggi, la nuova teologia fa intendere che Gesù li ha sì perfezionati, ma dando il primato alla Carità, dove per Carità essi intendono un’indefinita e indefinibile emozionalità che porta a trasgredirli…
Gesù dice “chi mi ama segue i miei Comandamenti”, la nuova teologia afferma invece “chi ama (cioè prova un’emozione) già segue i Comandamenti”, anzi li supera, perchè la Misericordia supera, o meglio, se ne infischia della Giustizia!
Quando Gesù comanda di amare, dentro il suo comando ci sono tutti interi i comandamenti!
L’amore, così come il peccato, non è un sentimento, ma un atto della volontà che desidera aderire alla Verità Rivelata!
Se uno cerca Dio con cuore sincero non c’è neppure bisogno di essere “amico del papa” come Scalfari: bastano i Due Testamenti , gli scritti dei Padri e dei dottori della Chiesa, il Catechismo della Chiesa cattolica, l’esempio dei Santi.
Basta questo. Come disse Pascal “Tu non mi cercheresti se non mi avessi già trovato”.
ma bisogna chiedersi molti che sono convinti di “cercare Dio”, cercano veramente Dio o la loro idea di Dio, cioè in ultima analisi cercano solo il proprio EGo, si guardano alla specchio come Narciso, e chiamano questo “Dio”?
Scalfari per esempio, cerca veramente Dio o cerca solo il proprio EGO ????
“bastano i Due Testamenti , gli scritti dei Padri e dei dottori della Chiesa, il Catechismo della Chiesa cattolica, l’esempio dei Santi.
Basta questo”.
Hai detto niente, zia Maria: ce n’è da leggere per quattro vite… (potrei farlo io che sono ormai uno spettro).
Comunque hai dimenticato il Magistero della Chiesa. E indovina un po’ cosa ci trovi nel Magistero?? 🙂
Certo che il Papa può errare. Se però usa il suo potere per diffondere eresie, e, a fronte di formali filiali richieste non fornisce chiarimenti o rettifiche. Diventa eretico! E chi ne ha il potere ha il dovere di dichiararlo tale. Padre Siano individua chiaramente il credo eretico mai smentito da Bergoglio. 1) La comunione ai divorziati e risposati introdotta dall’Amoris Laetitia e soprattutto formalizzata da vescovi in Atti e Prassi. 2) La negazione pubblica dell’esistenza di un Dio Cattolico e la professione, sempre pubblica, di fede in un Dio non Trinitario, perchè COMUNE ad Ebrei e Mussulmani, coi primi che aborriscono il nome di Gesù e i secondi che lo riducono ad un profetucolo di quart’ordine. Sono due condizioni sufficienti.
Il resto è aggiuntivo: la messa in ridicolo delle tre persone trinitarie, descritte in perenne condizione dialettica, che conferma un credo che non prevede Gesù II persona della SS Trinità preesistente all’incarnazione, l’avvallo telefonico, precedente al sinodo taroccato, a comunicarsi dato alla sposata, e convivente more uxorio, con un divorziato, le preghiere all’unico dio con mussulmani ed ebrei, le anime volatilizzate in assenza di pentimento con inferno nullo, vuoto, o unicamente popolato da mafiosi. (non è credibile, in assenza di rettifica, che siano fantasie di Scalfari appositamente invitato) l’odio per il papato (ho accettato perchè non voglio essere papa), così come manifestato alla ragazzina in udienza alla sala Nervi, un magistero che rifiuta la difesa della vita nascente o terminale, il credo comunista…… è tutta roba vera gravissima ma complicata, a questo punto, da formalizzarsi in eresia.
E aggiungo: quando separò le mani giunte in preghiera di un chierichetto,
E quando impartì la fantasiosa “benedizione silenziosa” ai giornalisti, per non urtare chi non credeva.
‘Ste cose non saranno eretiche, ma non mi sono mai andate giù!
Ossequi.
La storia del chierichetto è un po’ pretestuosa. Dal filmino si capisce che stava tenendo le mani giunte in un momento non liturgico e non di preghiera, ma informale. Suvvia.
Hai ragione. La prossima volta che entreró in una chiesa per motivi turistici/culturali e non liturgici potrò finalmente farlo in calzoncini corti e canottiera.
Scusate, ma perché non si legge attentamente le affermazioni di Scalfari? Lui (o il papa o entrambi) pensano che per i cattivi c’è l’annientamento totale. Lasciamo perdere l’insostenibita’ teologica dell’affermazione. Ma non vi sembra che un dio che annienti totalmente la creatura che gli si oppone sia, lui si, veramente cattivo e vendicativo? Un dio così non potrei accettarlo. Il Dio cattolico, il Dio rivelato da Gesù Cristo è veramente Amore perché prevede l’inferno, cioè rispetta la creatura che ha creato libera e immortale anche se essa lo rifiuta e si condanna da se stessa all’inferno. Perché nessuno fa notare ai due compari (papa e Scalfari) quanto sia crudele un dio che ti annienta se ti opponi a lui?
se vi va nel profondo ci si accorge che a base della “cosmologia”di Scalfari c’è il nihilismo cioè il ritenere il nulla, il non- essere superiore all’essere.
Mentre per il credente Dio è l’Essere supremo e l’essere , in tutte le sue forme e gradi viene da Dio, è ovvio che questo “scomparire nel nulla” che Scalfari dice Bergoglio suppone succeda alle anime malvage non pentite, è una punizione ben più grave dell’Inferno. Condannare al non-essere ciò che un tempo ha avuto l’essere vuol dire primo che Dio ha creato alcuni uomini per l’annientamento , e questo non è per nulla misericordioso. Invece Dio Crea l’uomo a sua immagine e somiglianza, cioè a somiglianza dell’Essere e l’uomo anche il malvagio, non potrà mai cadere nel non-essere. Se Dio annienta e fa scomparire un uomo dopo la morte perchè malvagio ciò è ben più terribile e meno misericordioso dell’Inferno, tanto quanto il non- essere è meno buono dell’essere. Questa mentalità nihilista che vede in ultima analisi nell’annientamento , nel nulla, il minore dei mali è la stessa che sta dietro l’eutanasia. meglio morire si dice che vivere ammalati o sofferenti. sempre negando che l’essere, comunque , sia superiore al non-essere.
il Nihilismo di Scalfari che vede nel Nulla, nell’annientamento tutto sommato una soluzione più misericordiosa dell’Inferno, porta diritto a preferire la morte alla vita, qualora questa vita non sia felice o perfetta. E infatti Scalfari nel suo vaniloquio attribuisca anche a Bergoglio una strana cosmologia per cui le specie si estinguerebbero dopo un certo numero di anni e sarebbero sostituite da altre specie a loro volta votate all’estinzione e così via. insomma nulla di stabile nuppure nella Creazione. forse scalfari pensa che anche la specie umana si estinguerà come i disnosauri, e che fra un milione di anni la Terra sarà popolata da altre specie. E poi alla fine ci sarà il GRANDE NULLA. Come disse Sartre un altro celebre ateo ” Dio è il Nulla”
Nihilismo puro venato di darwinismo all’incontrario. Se fosse vero ( se fosse vero) che Bergoglio la pensa così mi dispiacerebbe per lui. Oltre ad aver sbagliato mestiere facendo il prete e poi il vescovo della Chiesa cattolica, sarebbe un disperato.
Rileggiamo attentamente le parole riportate da Scalfari:
«La creazione – mi dice ( Francesco) – non si compie in questo modo descritto ( nel libro della Genesi) Il
Creatore, cioè il Dio nell’alto dei cieli, ha creato l’universo intero e soprattutto l’energia che è lo
strumento con il quale il nostro Signore ha creato la terra, le montagne, il mare, le stelle, le galassie
e le nature viventi e perfino le particelle e gli atomi e le diverse specie che la natura divina ha messo
in vita. Ciascuna specie dura migliaia o forse miliardi di anni, ma poi scompare. L’energia ha fatto
esplodere l’universo che di tanto in tanto si modifica. Nuove specie sostituiscono quelle che sono
scomparse ed è il Dio creatore che regola questa alternanza».
Santità, nel nostro precedente incontro lei mi disse che la nostra specie ad un certo punto
scomparirà e Dio sempre dal suo seme creativo creerà altre specie. Lei non mi ha mai parlato
di anime che sono morte nel peccato e vanno all’inferno per scontarlo in eterno. Lei mi ha
parlato invece di anime buone e ammesse alla contemplazione di Dio. Ma le anime cattive? Dove vengono punite?
«Non vengono punite, quelle che si pentono ottengono il perdono di Dio e vanno tra le fila delle
anime che lo contemplano, ma quelle che non si pentono e non possono quindi essere perdonate
scompaiono. Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici»
Da qui si vede che Scalfari attribuisce a Bergoglio non solo l’annientamento delle anime peccatrici ma anche un nuovo concetto di Creazione, che nulla ha a che vedere con quello descritto dalla Bibbia. Una esplosione di Energia pura che poi di ciclo in ciclo porta alla distruzione.L’entropia dell’Universo che dal Big Bang va sempre più a scemare . Un DIO come la Trimurti Indù, Brahama creatore , Visnu tenitore e Shiva distruttore in un ciclo infinito di crezione-distruzione, alla fine del quale c’è il ritorno al Grande Nulla .
Come si può pretendere che un papa cattolico creda in queste idee totalmente estranee alla fede cattolica?
Da brividi.
Uno dei due, tra Francesco e Scalfari, sta scimiottando de Chardin. E temo sia il primo.
Ossequi
L’inferno è il supplizio eterno, con pena del danno (l’assenza di Dio) e pena del senso (i vari tormenti sensibili).
Io, da cattolico, credo nell’esistenza dell’inferno e credo che non sia vuoto, ma ci andrei piano ad affermare che una sorte simile sia meglio del non essere.
L’annientamento delle anime è eresia, quindi non è vero, ma se parliamo di ciò che “sarebbe meglio” ho seri dubbi a pensare che un supplizio eterno con tanto di pene sensibili sia meglio.
Poi se volete fate una prova: mettete una mano sopra una fiamma.
Esatto l’inferno è proprio un altro segno dell’Amore di Dio. Infatti il diavolo e le anime dannate vogliono esistere, non vogliono essere annientate ma vogliono esistere in odio contro Dio nonostante la loro sofferenza sia eterna. Dio potrebbe benissimo annientarle e far ritornare nel nulla l’inferno, ma non lo fa per rispetto di quelle creature che Lo hanno rifiutato e che vogliono esistere comunque anche in quella indicibile sofferenza che non avrà mai fine
Ho dimenticato di citare l’impressionante e fondamentale
“coreografia” di questo papato.
Un mix di “Jesus Christ Superstar” ; di “West Side Story “;
del ” Gobbo di Notre Dame”.
Anche questa Coreografia serve a costituire
il nuovo disinvolto “Magistero” che rifà il verso
-malamente- a vecchi Musicals
per soppiantare la Antica Liturgia .
Mi sembra chiaro che per padre Martin l’inferno esiste: per tutti quelli che stanno sulle balle a lui.
Direi che è almeno dal tempo di Dante Alighieri che nell’inferno ci si mette chi ci sta sulle balle….
vai a imputridirti da un’altra parte, amico.
https://www.laverita.info/intervista-cesare-cavalleri-caverzan-2555072184.html?utm_source=sidebar
Per Enrico66. Ecco l’intervista in questione. Ma in pratica Cavalleri non parla affatto se non in una riga di risposta di Chiesa trasformata in una Ong . L’articolo in pratica parla SOLO si letteratura. Ciao,
Nicola.
Certo che è una brutta storia . Una storia confusa. Credo che la confusione non possa che aumentare grazie alle troppe esternazioni pubbliche (?) e private (?) del Capo dell’Entità .
In questa maniera ogni “Buon giorno ” e ” Buon pranzo” assume
nei media e in rete il valore di un’Enciclica o /e di una proclamazione di Dogma o di una sua negazione .
Se poi ,ci aggiungiamo l’uso sovrabbondante del neo-linguaggio pop-cor, andiamo -en marche- proprio bene : ma dove ?
Ma ti immagini Adriana, se nel dire “buon pranzo” il papa aggiungesse che non mangia la carne? Pensa che titoloni: Papa Francesco rompe con la Tradizione e sostiene il veganesimo!! E giù fior di teologi ad elencare tutti i sacrifici del Vecchio Testamento dove si scannavano animali, il permesso dato a Noè di mangiare di tutto, gli apostoli che pescavano e mangiavano pesce con Gesù (che lo distribuiva e moltiplicava pure) ecc. ecc. Terribile!!
@ IL PUTRIDO ,
perdona ma : il permesso a Noè di mangiare di tutto NON è
esatto,(controlla).
Il tener girata la testa all’indietro connotava le guide infernali
nella “religione egizia”.
L’Abominio dell’anima mediamente colpevole consisteva nello stare a testa in giù e a piedi in alto.
Giusto per ricordare l’abominazione del rovescio, anche del
pronunciare i nomi alla rovescia.
Superstizione ? Molto, molto antica . Del resto ,anche il Capo
si dichiarò “superstizioso” quando rifiutò gli auguri per il
proprio compleanno . “Non è vero, ma ci credo”.
I vegani provano a instaurare una nuova religione.
Diventerebbero sacerdoti molto crudeli per gli umani disobbedienti.
Presto sarebbero superati dai sostenitori delle foglioline d’insalata -che soffrono anch’esse-poverine.
Presumo che le varie sette si ammazzerebbero tra loro.
E ,come piace a te , si tornerebbe alle Ecatombi !
Bel commento istruttivo!
manca una “c”.
Mi fido! 😉
Gli omni-infallibilisti sono prevalentemente tra quelli che corrono da ogni parte a vedere quando qualcuno dice il Cristo eccolo qua, o eccolo là.
Sono i modernisti a cui non sembra vero di poter uscire allo scoperto e propagare le dottrine più fantasiose su Gesù, sulla Madonna, sul vero senso del Vangelo.
Finalmente lo Spirito Santo sta rivoluzionando la Chiesa, chiusa, polverosa, arroccata nelle sue certezze…
Quelli che pensano:Quante resistenze da quei prelati che vogliono conservare i privilegi e le ricchezze e calunniano il Papa che vuole la Chiesa povera!
Poi ci sono gli opportunisti che volendo solo il potere sono sempre d’accordo col potere, credendo di restare all’infinito sulla cresta dell’onda.
Quindi i confusi in perenne crisi di fede, che credono ma a modo loro e per ignoranza finiscono per credere alle fandonie; hanno bisogno di punti fermi e diventano papolatri.
Poi ci sono gli esoterici, o pompieri normalizzatori che non vedono nulla di strano in ciò che accade nella Chiesa, nelle uscite del Papa, nelle dottrine fatte dichiarare dai suoi uomini di fiducia: Galantino, salvatore di Sodoma, Chiodi, il revisore di Humanae Vitae, Kasper, il ghostwriter di A. L. che vede Amore nelle coppie gay…
Essi sono esoterici perchè pur sapendo che si sta facendo la rivoluzione, iniziata nel giardino dell’Eden, per mettere l’uomo al posto di Dio, hanno ipocritamente riguardo alla fede debole di molti fratelli e normalizzano, anestetizzano, ma non dimostrano razionalmente come la dottrina cattolica sia in realtà custodita da questo successore di Pietro. Ci dobbiamo fidare e basta, come di un santone di una setta americana.
Stimato Direttore:
E tutte quelle diaboliche dichiarazioni in privato di Jorge Mario che i suoi seguaci e “chupamedias” si occupano di farle pubbliche.
Che Jorge Mario in privato dica che non esiste l’Inferno, concorda perfettamente con la pubblica dichiarazione dell’attuale capo dei gesuiti, quando disse in un’intervista che non esisteva il Diavolo, e non esisteva perché “Abbiamo fatto figure simboliche, come il diavolo, per esprimere il male: giornale spagnolo El Mundo 31 maggio di 2017.
Conclusione: i massimo dirigenti della Chiesa cattolica hanno mentito perché siano inventato a Satana che non esiste, come non esiste l’Inferno. E la cosa peggiore: il Signore o era ignorante o era bugiardo o le due cose.
Jorge Mario agisce come Satana.
Satana per meglio sbagliarsi appare come “angelo di luce”, come “la madre di dio con bambino o senza bambino” o come “il signore nella croce”: ma davanti a Dio, né si è pentito né si pentirà.
Jorge Mario lo stesso, perché gli piace il Potere tanto quanto a Satana. Per quel motivo quando ci sono camere di televisione e foto si mette a baciare bambini, o ad abbracciare malati, o si inginocchia a lavare i piedi alla gente, o si lancia al suolo, ed una volta accarezzò ad un animale, e tutti i montaggi teatrali che gli sia successo per ingannare a qualche distratto…: ma dei suoi diabolici atti né si pente né si pentirà.
Saluti.
Estimado Director:
Y todas esas diabólicas declaraciones en privado de Jorge Mario que sus secuaces y “chupamedias” se encargan de hacerla públicas.
Que Jorge Mario en privado diga que no existe el Infierno , se corresponde perfectamente con la pública declaración del actual jefe de los jesuitas, cuando dijo en una entrevista que no existía el Diablo, y no existía porque “Hemos hecho figuras simbólicas, como el diablo, para expresar el mal”: diario español El Mundo 31 de mayo de 2017.
Conclusión: los máximos dirigentes de la Iglesia católica han mentido porque sean inventado a Satanás que no existe, como no existe el Infierno. Y lo peor: el Señor o era ignorante o era mentiroso o las dos cosas.
Jorge Mario actúa igual que Satanás.
Satanás para mejor engañar se aparece como “ángel de luz”, como “la madre de dios con niño o sin niño” o como “el señor en la cruz”: pero ante Dios, ni se ha arrepentido ni se arrepentirá.
Jorge Mario lo mismo, porque le gusta el Poder tanto como a Satanás. Por eso cuando hay cámaras de televisión y fotos se pone a besar niños, o a abrazar enfermos, o se arrodilla a lavar los pies a la gente, o se tira al suelo, y una vez acarició a un animal, y todos los montajes teatrales que se le ocurra para engañar a algún despistado…: pero de sus diabólicos actos ni se arrepiente ni se arrepentirá.
Saludos.
Che ginepraio! Qua occorre una pioggia di VERITA’ sia sulla testolina del popolo che degli addetti ai lavori. Ma credo che tra un po’, tutti, iniziando dal Papa Bergoglio, occorrerà assumere il coraggio e dichiarare che occorre un’inversione di marcia, a U. Sarebbe una follia infatti il fingere che tutto funzioni alla perfezione. Basti osservare le parrocchie: tra i fedeli non c’è amore, né amicizia , né fratellanza. I preti danno incarichi a destra e a manca ma solo a chi fa bene public relations, non a chi è preparato e conosce l’amore e l’accoglienza del prossimo.Sicchè vediamo i personaggi peggiori accanto al prete, persone viscide e amorfe.Chi come me, vorrebbe svolgere attività per promuovere la carità viene definito un tradizionalista rompiscatole perché illumino la coscienza. Ma io rispondo solo alla voce dello Spirito Santo perciò prevedo che tra non molto la Donna vestita di sole, assumerà il comando del suo RESTO e ingaggerà l’ultima battaglia contro il maligno e i suoi adepti.Non bisogna aver paura perché il male è…aria fritta. PUFF!!! e sparirà. Cia siamo! Avanti e avanti con il cuore rivolto al nostro Padre amorevole e ..BELLISSIMO.
Dopo tutto quello che l’abbiamo sentito dire e l’abbiamo visto fare, mi terrorizza il solo pensare che Bergoglio sia infallibile…
Del resto non dimentichiamo che Benito Mussolini aveva decretato che “il Duce ha sempre ragione”. E la cosa funzionò per un certo numero di anni. Ma poi il 24 luglio del 1943 accadde qualcosa di imprevisto……
Mi sembra ovvio che esista un solo Dio.Si chiama monoteismo.Il problema è quale religione o chiesa lo esprimano .Il Dio di cui parlano i Vangeli è lo stesso Dio di cui si parla nel Corano? Basta leggere i due testi e vedere l’abissale differenza.E se poi fosse lo stesso Dio,perché non essere tutti islamici,visto che si è espresso tramite Maometto,che viene molto tempo dopo i Vangeli? Non parlo delle altre religioni.L’induismo è un politeismo.Buddha non è un Dio e il buddismo nasce da una filosofia nichilista.
P.S: anche per gli islamici esiste un paradiso e un inferno.
Caro Marco,
se persino nelle altre religioni vi è qualcosa di “vero e santo” (per dirla con l’infelice Nostra Aetate), c’è appunto da chiedersi a che serva essere cristiani o, peggio, cattolici (a tal proposito, sarà vero che Giovanni XXIII confortò e confermò frère Roger nella sua fede protestante?).
Attendo quanto si dirà a Roma circa l’extra ecclesia: chissà che non mi schiarisca un po’ le idee!
Ossequi.
Temo rimarrai un po’ deluso, perché i partecipanti sono tutti figli del CVII. Chi più chi meno, ovviamente.
Sull’extra ecclesia sarà istruttivo domandare a Mons. Schneider che se ne intende, come attesta questa foto:
http://2.bp.blogspot.com/-kulFb32Za1c/VSkOqXCtjbI/AAAAAAAAFKE/Uu2dDlHc_lk/s1600/2013-03-18-Mgr-Schneider-rencontre-des-chefs-religieux-au-Kazakhstan.jpg
Il nostro Dio è un Dio Trinità…