SCANDALO VIGANÒ. STILUM CURIAE RISPONDE A INSULTI E DELIRI DI UN PRETE (?) SU FB.
16 Marzo 2018
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, vorrei condividere con voi un commento che ho trovato su FB e che mi ha colpito. Mi ha colpito perché l’autore, che non nomino, perché non merita menzione né nome, si professa sacerdote della Chiesa cattolica. Vive al nord, e nella sua fotografia di profilo di Facebook ha una bella maglietta che sembra della Sampdoria, e niente che lo possa identificare come un sacerdote. Tanto meno quello che scrive, in rapporto alla vicenda della lettera di Benedetto XVI al prefetto della Segreteria per la Comunicazione. Leggete. Credo che sappiate che Stilum Curiae è dotato di grande pazienza. Ma siamo uomini, e ogni tanto girano anche a noi. Ci sarà un piccolo commento alla fine.
Ta aloga zôa
Sono certo che qualcuno mi dirà che così facendo offro ancora maggiore visibilità a certi personaggi. È però più forte di me: quando qualcuno tocca ciò che mi sta a cuore, ciò in cui credo e per cui mi batto non posso restare in silenzio perché sarebbe un silenzio connivente. Notte
Mi sto riferendo ai vari sproloqui che hanno fatto seguito al biglietto di Benedetto XVI. Biglietto che ha scatenato una ridda di commenti che nemmeno il testo del Vangelo sarebbe capace di suscitare (per questi nuovi “maîtres à penser” dello spirito il Vangelo è roba vecchia, superata…).
Si sono messi tutti di buzzo buono a “pontificare” (uso il verbo nell’accezione freudiana riferita all’invidia penis…) su complotti, complottini, messaggi cifrati, cose nascoste o tenute nascoste… Insomma, storia trita e ritrita: siamo ormai giunti al 349 messaggio di Fatima che svela il contenuto reale del biglietto in questione che Mons. Viganò avrebbe “adulterato” (altra accezione freudiana dedicata stavolta ai “mariti” abbandonati e ai pensatori solitari frustrati da assenza “di pilu”, direbbe Cetto Laqualunque).
E così si sono messi tutti in fila (par di vederli: in fila indiana, ognuno col bigliettino in mano, in attesa del proprio turno di cazzata), buonini buonini: Valli, Socci, Magister, Tosatti, financo La Nuova Bussola Quotidiana (che malgrado si sforzi non riesce a dire nulla di nuovo e indica solo direzioni a fondo chiuso) e tutti gli altri insieme appassionatamente (fanno tenerezza… sembrano quasi in fila alla mensa Caritas, dove peraltro si trova molta più dignità e compostezza…).
Pensando a questa ridda di pennivendoli, che sia detto per inciso (ma non troppo) hanno tutto il sostegno di movimenti ProLife USA (che, per quanto si dicano pro-life, ce l’hanno a morte con papa Francesco) e di altri movimenti più o meno abilmente mascherati (follow the money…), dicevo che vedendo scorrere questi personaggi mi è venuto in mente un piccolo scritto del Nuovo Testamento, poco citato e certamente ancor meno conosciuto: la Lettera di Giuda (non l’Iscariota, s’intende; fosse stato lui davanti a questi figuri si sarebbe tolto il cappello!).
Si tratta di un piccolissimo scritto, 25 versetti in totale, ma che ci offre uno splendido ritratto ante litteram di questi “signori”: “Costoro invece insultano ciò che ignorano, e ciò che apprendono istintivamente come gli animali bruti diventa per loro rovina. Guai a loro, perché si sono messi sulla via di Caino (…) costoro sono nubi senz’acqua portate qua e là dai venti, alberi autunnali senza frutti, morti due volte e sradicati, onde selvagge del mare schiumanti le loro vergogne…” cfr. vv. 10ss).
“Animali bruti”, ta aloga zôa: letteralmente, bestie senza parole, che hanno scelto la via di Caino. Quel Caino che l’autore del Genesi descrive come in procinto di dire qualcosa al fratello Abele ma che sceglie non di “alzare il capo” per parlare, ma di alzare la mano per uccidere, vittima lui stesso di quella cupidigia primordiale che lo rende disumano.
Ecco il ritratto di questi loschi personaggi: “bestie senza parole” (nemesi per chi si professa giornalista) che emettono versi disarticolati, espressione di quella bramosia (bestiale) che li ha assaliti sulla soglia di casa (cfr. Gen 4,7ss) e che deforma, fino ad annullarla, quell’umanità di cui dovrebbero pur far parte.
Per comodità di tutti – e forse anche di questo pover’uomo di cui abbiamo appena finito di leggere insulti, velati accenni diffamatori e deliri – ricapitolo la vicenda. Il 12 gennaio mons. Viganò scrive a Ratzinger chiedendo un commento a undici libriccini scritti da diversi teologi sulla teologia di Bergoglio. Non conosciamo la lettera di Viganò. E questo è un male; perché non renderla pubblica? Il 7 febbraio Benedetto risponde con una “riservata personale”. Dice quello che sappiamo, e cioè che non ha letto i libretti né li leggerà, e tampoco scriverà una una breve e densa pagina teologica perché in tutta la mia vita è sempre stato chiaro che avrei scritto e mi sarei espresso soltanto su libri che avevo anche veramente letto”. Un commentatore di Stilum Curiae mi fa notare che “breve e densa” anche se offuscato sembra fra virgolette, cioè una citazione della lettera di Viganò. Come, probabilmente, altre parti della risposta di Benedetto XVI.
Mons. Viganò legge la lettera – anche se è riservata personale – in pubblico. Ma il comunicato, e il sito Vatican News riportano solo i primi due paragrafi, in cui Benedetto accenna alla “continuità interiore” fra i due pontificati. Questa notizia – resa volutamente parziale – viene usata dall’apparato mediatico pro-Bergoglio per cercare di attaccare e mettere a tacere i critici dei tanti aspetti discutibili del regno.
Il giorno dopo grazie al collega Magister si legge tutta la lettera. E il giochino viene scoperto. Non solo: l’Associated Press rivela che il Vaticano ha ammesso di aver volutamente offuscato nella foto le prime righe del terzo capoverso. Quello in cui Benedetto diceva di non aver letto, né di avere intenzione di leggere, i libri; e così facendo svuota di senso reale i primi due capoversi. Viganò, nonostante sia stato sorpreso con le mani nella marmellata di un’operazione maldestra resta al suo posto, a dispetto delle richieste di dimissioni avanzate da vari siti, fra cui Infovaticana. Però ieri appare una singolare notizia ANSA – redazionale, cioè non firmata da nessuno dei colleghi che coprono il Vaticano – in cui si citano innominate “fonti autorevoli della Santa Sede, secondo le quali ‘la foto di cui alcune testate parlano è una foto chiaramente artistica: infatti una parte della lettera era sfuocata e presentava anche la collana di libri editi dalla Lev’”. Diciamo che se non ci fosse da ridere, ci sarebbe da piangere. E quel prete sui social, invece di riflettere sullo stato penoso in cui versano la Chiesa e alcuni, purtroppo troppi, dei suoi uomini, e la sua comunicazione, si permette – cristianamente – di insultare persone che non conosce, e che, a differenza sua e di altri non prendono soldi dalla Chiesa e dintorni. Ce n’è abbastanza per diventare musulmani…
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Tag: benedetto, lettera, vigano
Categoria: Generale
Eh no dr. Tosatti sono e voglio restare cattolico manco per scherzo pensare ad essere mussulmani.
Grazie invece per lo sforzo che ha dovuto fare per far trionfare la verita’ e per sbugiardare la menzogna.
A quel sacerdote, anzi a quel signore che scrive con tanta saccenza e supponenza voglio dire che non ci sono solo “gli intruppati” come pare voglia dipingerli lui (ammesso e non concesso siano tali) ma anche cattolici che non fanno parte di nessun gruppo e che pensano ancora con la propria testa perche’ non l’hanno ancora affittata a nessuno. Caro don o se vuole caro signore, personalmente faccio parte ancora di quei cattolici che pagano di persona, cosi’ come avviene per tanti altri, giornalisti compresi, perche’ nella loro vita quotidiana hanno l’ardire di dire dei si e dire dei no anziche’ vendere la propria dignita’ e la propria anima al compromesso. Ci rispetti per favore se non altro in nome di Cristo.
Franco da Verona
Era uno scherzo! Pensi Lei se potevo dirlo seriamente! 🙂
Fumo d’insulti senza arrosto di contenuto: al sedicente prete voto zero.
” È però più forte di me: quando qualcuno tocca ciò che mi sta a cuore, ciò in cui credo e per cui mi batto non posso restare in silenzio perché sarebbe un silenzio connivente. ”
È appunto quello che facciamo noi. E con quelle parole, mentre tenta di giustificare se stesso, il don insolente giustifica noi.
Ulteriore ed oltremodo inquietante aggiornamento di Magister:
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/03/17/ancora-sulla-lettera-di-benedetto-xvi-ce-un-altro-paragrafo-in-cui-scrive/
Bene. Bisogna che anche il Dr. Tosatti provi quello che e’ essere trattati ingiustamente. E’ sempre bene perche’ cosi’ si impara a lasciare alle genti offese diritto di rispondere. Speriamo che il Dottore si ricorda di questa lezione nel futuro e non censura chi cerca di difendersi. Seno’ sara’ inutile che quando incontra quelli come il don Luciano si lamenta.
Non mi lamento. Mi interessa mostrare di che genere di persone si tratta. Quanto al resto, pensi lei se sono arrivato alla mia età senza mangiare di quel pane….
Caro Tosatti
L’ affaire” lettera di Ratzinger” non avra’ mai fine : ultim’ ora : risulta secondo Magister che esiste un altro pezzo di lettera ” inedito” : in cui Ratzinger spiega perché’ non leggera’ gli ultimi volumetti! Vedere su settimo cielo.
Vi trasmettiamo la 102 puntata della telenovela ” Una foto artistica”
questo sacerdote, se sacerdote E’, sa’ che la VERITA’ non è una cosa, ma una persona, forse è abituato, stando con i musulmani, a credere alle loro bugie (dettate e giustificate dal loro libro sacro – il corano) come parole veritiere.
Detto questo, la mia povertà, ringraziare Lei dott. Tosatti e tutti coloro che si dedicano con particolare attenzione, nella ricerca evangelica che è VERITA’ (….il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno….)
La nostra Amata Chiesa, madre e maestra, per 2000 anni ci ha educati alla verità, sia nella persona di Gesù Cristo sia nelle persone quali nostri prossimi. Ma questo avvenimento dentro la Chiesa, è scandalo!
Da che mondo é mondo sono sempre esistiti chierici mentecatti ed apostati. Non ti curar di loro ma guarda e passa.
Massimo sostegno alla Buona Battaglia che sta combattendo il dott. Tosatti.
Gentile dott. Tosatti, per rasserenarsi le basti pensare cosa avrebbe scritto quel signore, e con lui probabilmente tutta la numerosa e variegata corte dei giornalisti laudatores, se qualcuno di quelli “in fila come alla Caritas” avesse pensato qualcosa di anche solo lontanamente analogo alla operazione di Viganò, ma di segno opposto…
TUTTI PRONTI ALLA BANALIZZAZIONE DI PADRE PIO E ALLA TRASFORMAZIONE DA SANTO DI DIO A SANTINO DI BERGOGLIO?
Caro Sempliciotto,
Mi chiedevo a che cosa lei facesse riferimento, e stavo per chiederglielo. Poi ho seguito un telegiornale e mi son ritrovato ad assistere al solito peana sentimentale/lacrimoso: il Misericordioso che mette i suo sigillo su San Pio, il nobel agli anziani e mille altre trovate da consumato ruffiano.
Come egli ha silenziato la Madonna (di Fatima), non c’è da sorprendersi se cerca di replicare con San Pio. Che pena!
Ossequi.
“lo Spettro di Paolo ha detto:
marzo 16, 2018 alle 8:22 pm
Chiedo scusa, ma i “Don Minutella ” esistono da una parte e dall’altra. Paragone azzardato?
Rispondi
Lo spettro di QC ha detto:
marzo 16, 2018 alle 9:30 pm
Mai sia, Collega! Se le parolacce le dice il prete sampdoriano è un delinquente. Se le dice il prete degli anonimi della croce è un eroe. Non ricordi le regola base??”
Questi post dei due fantasmi formaggini sono l’esempio piu’ chiaro della volgarita’ morale e della meschinita’ che alberga in certi personaggi che sono pronti a qualsiasi bassezza, pur di imporre il proprio squallido egocentrismo. In fondo dubito che a questa gente interessi davvero difendere il papa, come dicono. A loro interessa solamente imporre loro stessi.
Claudius=Fra Cristoforo
…a giudicare da come se la prende e dalla qualità offensiva di prosa e argomenti…
Ecco arrivato il fantasma formaggino n. 3. Se ne sentiva la mancanza.
Proprio voi, signor Tosatti, coloro che vorrebbero dimostrarsi estimatori di quel parlar chiaro, proprio voi adesso vorreste convincervi e convincere che il papa emerito ha detto bianco ma in realtà voleva dire nero!
Hao ragipne Marco 2 :il papa emerito ha parlato chiaro:non scrivera’la densa pagina teologica di prefazione agli undici volumetti, perche’non ha tempo di leggere gli.undici volumetti avendo altri impegni.
Piu’chiaro di cosi’! Eppure questa parte assai chiara della lettera non e’comparsa ne’sulla prima pagina di Repubblica ne del Corriere, ne’della Stampa.
Ha dovuto pubblicarla Magister se no nessuno la sapeva.
Caro Marco 2,
Io stesso ero critico sul “dire e non dire” di Benedetto XVI: cui prodest, codesta benedetta ironia?
Epperò devo ammettere che è lecita, se davvero la lettera di Benedetto XVI è (era) “riservata e personale”: è naturale che l’autore adotti il registro espressivo che trova più adatto all’interlocutore, che in questo caso non sarebbe la platea dei fedeli bensì Mons. Viganò.
Benedetto, a differenza di Francesco, non ha mai avuto problemi nel dire “sì sì no no”; questo gli va riconosciuto.
Così come va riconosciuto il fatto che, se davvero la lettera era “riservata e personale”, l’averla usata in pubblico è ancor più grave dell’averla manipolata.
Ossequi.
Credo che si stia dando troppa importanza a questo sacerdote che nel blog viene rappresentato come un tifoso della Samp, mentre è solo uno dei tanti tifosi di Bergoglio. Ma , come in moltissimi tifosi del calcio, dietro ai loro comportamenti c’è un senso di frustrazione che li porta ad esplodere in maniera esagerata in caso di gol ( vedi le loro braccia proiettate in avanti a mo’ di minaccia che allontana lo “spettro” della sconfitta) , mentre i loro occhi si unumidiscono in caso di gol della squadra avversaria. “Maschilismo” in un caso e “invidia penis” nell’altro , tanto per rientrare nella terminologia usata. .
Nella realtà lo squadrone bergogliano si dimostra ambivalente , sempre vincente nei media, sempre più sconfitto nel campo. Questo sacerdote non può non aver notato che i fedeli sono sempre meno numerosi alle funzioni religiose e che ci sono sempre meno battesimi , cresime e matrimoni mentre i funerali aumentano. Ancora più preoccupante è che l’8 per mille è sempre meno devoluto nelle dichiarazioni dei redditi ,così che si presenta minaccioso lo “spettro” di dover trovarsi in futuro un’altra occupazione .
Per i bergogliani la colpa di ciò è nei fedeli c.d. “tradizionalisti” che si ostinano a non capire il nuovo soffio di vento generato dalla nuova epoca dello spirito santo inaugurata da papa Bergoglio, e non nel “modernismo” imperante nella Chiesa e nella società.
MI accorgo di aver accostato per due volte la parola “ spettro” ai fratelli bergogliani.
Guardando da lontano:sedevacantisti ,Benedetto xi isti. .Bergoglisti, modernisti,generisti,profinevitisti. ..cha più ne ha più ne metta..sembra la nuova torre di babele.Povera S.Romana Chiesa che fine faremo?
Sito f.b.ultimo esorcista
ma.. per riecheggiare Renato Zero… “lui chi è”?Cioè il prete pieno di rabbia con la maglia della Sampdoria etc. etc.?
@ NO-sigla
Aggiungerei che il pretino, evidentemente assiduo lettore di Sigmund Freud, é, come l’autore, ossessionato dal sesso, giudicando da quante volte nel suo posting si riferisce ad esperienze falliche.
“Cor mundum crea in me, Deus, et spiritum rectum innova
in visceribus meis”: dedico al pretino questo bel verso del Salmista.
Alessandro Gnocchi mena le vedove inconsolabili di B.xi anche lui non va leggero nei commenti…
dove?
Riscossa cristiana
In “Riscossa Cristiana”.
Gli estremi alla fine si toccano …
Fa impressione vedere lo stato comatoso in cui versa buona parte del clero odierno, stato che indica mancanza di preghiera e di grazia spirituale!
L’insensibilità alla mancanza di verità, al sì sì- no no, l’accettazione indifferente di mezzucci, di scorciatoie, di furbate…..
Dove c’è Cristo c’è la Verità, la menzogna è del nemico!
Io a Tosatti- posso solo ringraziarlo con stima. Faccio la battuta finale: pure io tengo per la Sampdoria ma non sono prete. Pure io son ligure come Tosatti- e ammiro la sua pazienza. Prego per lei. Grazie. PS: e’ normale che uno si arrabbi, Fantozzi era un film, senno’ uno cade in depressione (a subire sempre). Purtroppo. E di questo imputo anche le moderne tecnologie piene di ODIO, dove la gente si sfoga. 🙁
Fossi Bergoglio mi dimetterei. Se mai ha pensato di farlo, non lo fa per non decretare un caos maggiore. Disse bene Mons. Negri. Non bastano gia’ due papi?
A dire il vero non sarei salito nemmeno al Soglio. Ma questo riguarda la mia persona. Seguo, male?, la chiesa cattolica, ma a me interessa incontrare Dio. Per 40 anni mi sono e mi hanno imbottito di parole. Puo’ essere un hobby. Ma se e’ vero che Gesu’, come spero , ci ha redenti a caro prezzo…..
Un altro avviato verso l’inferno a tenere compagnia a Pannella.
Si comprende chiaramente dal termine “libriccini” il loro valore. La mistificazione è lampante con buona pace del cerchio magico, in malafede. La gente è ormai in grado di ragionare e di giudicare in autonomia.
“Ricapitolo la vicenda” .
Caro Tosatti lei è’ anche troppo buono e paziente: la vicenda ormai la sanno anche i sassi e trattasi di ” figuraccia planetaria ” fatta dagli addetti alla comunicazione scelti dall’ attuale Pontefice.. Simili scomposte reazioni volte a insultare chi ha dato conto della vicenda mostrano solo quanto deve bruciare la figuraccia ai misericordiosi. Si son resi ridicoli e questo li rende furenti.
Frequento Stilum curiae da non più di sei mesi, però mi sono fatto un’idea del suo popolo e del suo pubblico. Il pubblico è molto vasto, ma sconosciuto perché è costituito da persone che leggono ma non scrivono. Il popolo siamo noi che troviamo stimolante ricevere quotidianamente segnali di varia natura che ci inducono a riflettere, a volte a rispolverare vecchie nozioni e pensieri sopiti, e troviamo gratificante comunicare i nostri pensieri ad altri.
Diversi per carattere,temperamento, cultura , conoscenza, storia personale, sentimenti, abbiamo in comune la fede, con quella varietà di carismi dei quali già parlava l’apostolo Paolo. Dovremmo perciò essere un gioiello per la chiesa e invece siamo presi di mira dai suoi Pretoriani e tenuti sotto minaccia dai centurioni e dai militari. Che cosa ciò voglia dire nei disegni di Dio, che non ha a cuore solo noi quattro gatti, ma il mondo intero, credo non ci sarà mai dato di capire. Per capire Dio dovremmo avere una dimensione in più che ci permettesse di osservarlo dall’esterno. In realtà noi ne abbiamo una in meno di lui e mentre lui può a osservare ognuno di noi, noi tutti insieme non saremo mai un grado di osservare lui.
La cosa più triste di questo prete e dei tanti che si occupano degli ultimi, dei migranti etc è che non si rendono conto di quanto stiano diventando noiosi e ridicoli: noiosi perchè ormai non c’è omelia o lettera pastorale che non citi i migranti, le fragilità, o il chi sono io per giudicare, e ridicoli perchè pensano di essere alla moda spifferando la solita solfa trita e ritrita dell’attuale sommo pontefice ma in realtà sono molto più clericali dei loro colleghi di curia o conservatori.
Fino a quando pronunceranno le parole della santa messa ad validatem continueremo a partecipare alle loro sante messe, ma quando anche quel vaso di Pandora sarà aperto, non ci rimarrà che trovare i pochi preti che celebrano la santa Messa V.O. e abbandonarli al loro tristo destino ( a che serve se il sale perde il sapore? a null’altro se non ad essere gettato e calpestato dalla gente)
Caro dott. Tosatti
gli insulti e gli sproloqui di questo tipo (un altro che ha sbagliato mestiere), per quanto possano far girare le cosiddette, sono titoli di benemerenza agli occhi di Chi conta.
Avanti con determinazione.
Sinceramente, dott.Tosatti , mi sono spesso meravigliata di come lei finora fosse immune dal veleno, livore e odio che si è riversato in misura sempre più crescente su siti cattolici , ne cito solo due : Anonimi della Croce e Lo Straniero .Ebbene sì , ci sono preti ( e laici) che odiano e sono di solito quelli definiti “preti degli ultimi”,delle “periferie ” della ” chiesa in uscita ” e bla bla bla .Quando morì Pannella un prete scrisse :”purtroppo oggi non è morto Bagnasco ma Pannella “.Follia? No! Ideologia e fanatismo allo stato puro che generano odio .Questi preti stanno in un humus fatto di solidarietà e complicità di cui sono la punta dell’iceberg e perciò si sentono impuniti .Si dirà : sono una minoranza , vero, ma nell’era della comunicazione di massa e del web quello che conta , spesso, purtroppo è il messaggio e il messaggio che passa è questo.
Cara Lucy,
Sui siti che attentano alla salute mentale di Sua San(t)ità, lei coglie nel segno quando parla di “odio”. Sarà odio, sarà insofferenza, ma pare proprio che le critiche a Francesco incomincino ad offuscare l’autorappresentazione che egli si cuce addosso (e.g. https://m.ilmessaggero.it/primopiano/articolo-3604395.html).
In una delle parrocchie limitrofe alla mia, per esempio, preti e diaconi sono messi in guardia dal frequentare certa “cattiva stampa” (sic); e lo stesso Francesco, quando ha sentito il bisogno di comunicare urbi et orbi che lui non frequenta certi siti, l’ha fatto per dare l’esempio: in quel preciso momento, egli invitava tutti i suoi fedeli a fare altrettanto!
Il rischio che certe “cronache” facciano venire il dubbio agli entusiasti di Francesco (o che aprano loro gli occhi, secondo la lezione dei tradizionalisti come me) va scongiurato in ogni modo.
Questo è rivelatore del fatto che il livello di fastidio causato dai blog indipendenti ha superato la soglia di guardia, ed ecco perché l’index librorum è stato prontamente rimpiazzato dall’index blogorum.
E mentre Francesco pontifica sul buono e cattivo giornalismo e sulle cosiddette “fake news”, i suoi uomini gli confezionano una bella polpetta avvelenata. Come si suol dire: instant karma.
Olé.
Caro Marco,
…ti esprimo la mia solidarietà, ma si trattava semplicemente delle espressioni di una persona con una sofferenza psichica, per la quale mi dispiaccio, e che erano da cestinare direttamente, senza alcun altro seguito.
Uno dei salmi dice press’a poco così : il malvagio lo ignoro. Molti siti internet, che seguono questo consiglio dato nei salmi, proseguono imperterriti nella loro strada non nominando neppure, ovvero non contestando minimamente le affermazioni, che pur ritengono false, di loro oppositori.
Certo, si vengono così formando delle zone “protette”, in cui, chi si avvicina, sa con certezza quale sia la dottrina ivi professata, perchè non contaminata da discussioni come questa, in cui quello che si perde di vista è il sapore della verità.
Non capisco cosa ci sia da meravigliarsi che ad un livello così basso ci sia un prete. Oramai preti di quel genere e di quel livello ( in maglietta della Sampdoria o consimili) imperversano sui social e nei vari mezzi di informazione; come del resto imperversano anche su questo e altri blog , anche se a volte indossano un bianco lenzuolo con due buchi per gli occhi al posto della divisa della loro squadra del cuore.
@Al tifoso della Sampdoria, che di lavoro fa il presbitero
Lei utilizza la parola di Dio alla stregua di Satana nel Deserto.
Un sacerdote dovrebbe utilizzare la parola di Dio per edificare, non per insultare il prossimo.
Un sacerdote, nel caso se lo fosse dimenticato,
è un Alter Christus,
la invito a rileggere la sua lettera, le sembra scritta da Gesù o piuttosto da un appartenente ad un partito politico estremista?
Tosatti ha detto e ripetuto più volte che paga di tasca sua per fare “da uomo libero” ciò che fa, lei invece è pagato dall’otto per mille, cioè coi sacrifici di quelle pecore che dovrebbe condurre in Paradiso e non insultare con volgari epiteti sessuali, gravemente indegni dell’abito che “neppure” porta, perché si vergogna di quel Cristo che invece dovrebbe rappresentare.
Le ricordo che lei ha l’obbligo di portare la talare o, per motivi di praticità, il clergyman.
Perché disobbedisce?
Lei ha l’obbligo della continenza anche interiore, e delle parole,come insegna Gesù nel Vangelo, Gesù che rende i comandamenti più stretti non più larghi.
Perché disobbedisce?
Scommetto che è un tifoso della causa dei Preti sposati…
Valli, Magister e Tosatti, per motivi di lavoro, hanno vissuto a contatto con un tale di nome Giovanni Paolo II, Santo, pensa non abbiano imparato niente?
Sicuramente una cosa che lei non ha, l’educazione.
Oltretutto, come è sempre più palese ormai, gli appartenenti alla
Nuova chiesa strana è stravagante
non affrontano “mai” le questioni discutendole dal punto di vista logico, morale e dottrinale, ma insultano…
Dove non arrivano con la ragione (meglio chiamarla seduzione), arrivano con la persecuzione.
A me sembra più questo un’atteggiamento bestiale, che quello dei vaticanisti Cattolici, non crede?
Non ho mai sentito tanti insulti da parte dei consacrati, a cominciare da quello più in alto, come nell’era della chiesa della misericordia e della tenerezza.
Ecco perché la Madonna da anni a Medjugorie ripete con tanta insistenza di pregare per i pastori…
Siamo messi bene.
Sacrosanta indignazione. Purtroppo quelli lì sono morti nello spirito, e quindi non possono sentire niente.
Caro Tosatti,
È tutto così perfetto, che non mi par vero; e chissà le maledizioni che stanno tirando – a lei e a Magister – i pasticcioni adulatori di Francesco!
Per una volta voglio scordarmi di tutto il resto, farmi una bella risata e mandare una lunga pernacchia a chi ha architettato l’inganno.
Ossequi.
Le teste di legno fan sempre del chiasso! Questo sedicente prete rispecchia la logica delle teste di legno, appunto fare una caciara, per difendere usando le offese chi è indifendibile. Assomiglia molto a Bergoglio che per difendersi offende i veri cristiani con epideti vergognosi! Se è un prete, deve essere un mestierante, uno che ha trovato nell’8×1000 un buon stipendio. Uno che non avrà tempo di stare nel confessionale o fare catechismo o portare conforto agli anziani e ammalati, uno di quelli come conosco io e che andrebbero mandati a prestare servizio per la pubblica utilità anziché stare sui sociale tutta la giornata. Ci sono ancora preti che pregano? Forse ancora qualcuno!😢 Non si scoraggi Dott. Tosatti, è quello che vorrebbero.💪💪💪
mah, la maglia della Sampdoria… vi ricordate che qualcuno a Natale, in quel di Genova, non disse Messa, ma cancellò la celebrazione ? Si avvicina Pasqua… ed il nostro potrebbe avere gli stessi problemi che aveva a Natale….
Il caro sacerdote, invece di inveire, dovrebbe sforzarsi di mettere un po’ di sostanza nelle sue contumelie. E’ un po’ come quelli a cui si fanno delle domande, magari in forma di dubia, e invece di rispondere ti dicono che sei un rigido mostro, analogo ai terroristi dell’ISIS.
Sfortunatamente, ma prevedibilmente, non risultano convincenti.
Questo la dice lunga su come stiano funzionando i seminari da qualche decennio a questa parte… più che l’irriverenza, che squalifica da solo questo povero sacerdote, mi colpisce l’abisso di ignoranza… che credo sia uno dei problemi più gravi da affrontare …
Francesca, mi scusi. Tutti siamo ignoranti per la semplice ragione che nessuno è onnisciente. Questo prete, ammesso che sia un prete, più che un ignorante a me sembra uno scotomizzato nei confronti della realtà. E dico realtà non verità, perché la verità appartiene ad una categoria superiore alla realtà pura e semplice. Ha una visione polarizzata ed unilaterale e rifiuta di conoscere i veri sentimenti della gente nei confronti di questa chiesa che assume sempre più i connotati di un movimento politico e culturale abbandonando di giorno in giorno, sempre di più la sua vera missione.
Sono inorridito al sentire il linguaggio di questo sedicente sacerdote! Non voglio entrare nel merito a quello che dice, ma non posso non chiedermi come possa costui accostarsi all’altare e … dopo tanto ardire, arringare (il solo termine che vedo gli si adatti!) i fedeli, per proporre loro un modo di comportarsi di ispirazione cristiana!
Desolante!
Sono questi i frutti avvelenati e velenosi del nuovo percorso della chiesa bergogliana?
Caro Dr Tosatti
mi scuso, ma a metà dello scritto riportato ho dovuto smettere; troppo forte, impossibile proseguire.
Buon lavoro.
Caro Tosatti, mi compiaccio per lei perché ha meritato in qualche modo la corona di gloria dei perseguitati a casa del nome di Cristo. “Se hanno perseguitato me perseguiteranno anche voi”. E una delle Beatitudini dice proprio beati i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli. Purtroppo prevedo che il numero di tali perseguitati andrà man mano aumentando e sarà sempre più difficile. Se nei paesi islamici la persecuzione dei cristiani è continua e sempre più violenta da noi il linciaggio morale è in aumento esponenziale. Noi la seguiamo a ruota, dottor Tosatti, e ci facciamo vanto di simili ingiurie. Perché un tale sproloquio di tale signor prete o frate non porta uno straccio di motivazione o contraddittorio. Solo ingiurie e bestialità con superba autoreferenzialità. E chi è che *profferiva parole superbe”? Penso che ci siamo capiti. Auguri a lei, Tosatti! Il suo giornalismo oggi ha ricevuto da questo “signore” un’involontaria nota di encomio. Vada tranquillamente avanti a testa alta e a stilo sempre più incisivo.
Dice el regiur, un cicinin invers, del blog:……. si professa sacerdote della Chiesa cattolica. Vive al nord, e nella sua fotografia di profilo di Facebook ha una bella maglietta che sembra della Sampdoria, e niente che lo possa identificare come un sacerdote.
Un canard m’informa che il nostro, don (din, dan) o forse frà (velletrano dal bizzarro nome), di solida cultura*, a compieta, dopo aver meditato, con miesericordioso discernimento, sulle ultime news della Lecciso, usi recitare la seguente orazione, carpita al Carletto Porta:
Mio caro buon Gesù, che per decreto
dell’infallibil vostra volontà
m’avete fatto nascere nel ceto
distinto della prima nobiltà,
mentre poteva a un minim cenno vostro
nascer plebeo, un verme vile, un mostro:
io vi ringrazio che d’un sì gran bene
abbiev ricolma l’umil mia persona,
tant più che essend le gerarchie terrene
simbol di quelle che vi fan corona
godo così di un grad ch’è riflession
del grad di Troni e di Dominazion.
Questo favor lunge dall’esaltarm,
come accadrebbe in un cervell leggier,
non serve in cambi che a ramemorarm
la gratitudin mia ed il dover
di seguirvi e imitarvi, specialment
nella clemenza con i delinquent.
Quindi in vantaggio di costor anch’io
v’offro quei preghi, che avii faa voi stess
per i vostri nimici al Padre Iddio:
Ah sì abbiate pietà dei lor eccess,
imperciocchè ritengh che mi offendesser
senza conoscer cosa si facesser.
Possa st’umile mia rassegnazion
congiuntament ai merit infinitt
della vostra acerbissima passion
espiar le lor colpe, i lor delitt,
condurli al ben, salvar l’anima mia,
glorificarmi in cielo, e così sia.
Amen, amen.
G. Vigni
* Card. A Ottaviani: oggi sanno legger quasi tutti, ma ben pochi sanno pensare.
coraggio dr.Tosatti, dobbiamo farci tutti coraggio,il coraggio della fede.Davanti alla menzogna dobbiamo ribellarci come ci stiamo ribellando,loro non lo avevano previsto come non avevano previsto che è Dio Onnipotente ad avere tutto sotto controllo e la SS Madre Corredentrice.
Grazie. Cara Giulia, ogni tanto finisco le guance….:-))) E poi un prete!
E poi …un prete! Più certi individui sono ignoranti più urlano e sbavano confidando nella potenza del suono (tradotto in scrittura) . Tenga conto del cambio generazionale e dell’effetto della pre-buona scuola e della Bbbona scola ( o ssola che chiamar si voglia ) . Sursum corda . Questo qua non sa parlare ancora l’arabo ma come muezzin va già bene .
Adriana, scusami, ma gli ignoranti non conoscono il greco. Costui non è classificabile tra gli ignoranti ma tra gli i n s o l e n t i. Un genere che non ho mai sopportato.
@ Deutero ,
io distinguo tra istruiti , colti e ignoranti . Faccio un esempio : istruito è chi possiede nozioni ( di solito settoriali ) . E’ uno competente in un determinato settore ma non si preoccupa , diciamo così , di altri vegetali che non siano quelli del proprio orticello ed è anche piuttosto vanitoso . Mostra una certa dignità di solito.
Ritengo colto chi sente il bisogno di confrontare e approfondire le nozioni apprese sia nell’orto sia nelle foreste . Attività che serve ad accrescere un ulteriore desiderio di conoscere ,affrontando il rischio e il dubbio di preparare un immondo ,velenoso intruglio oppure un minestrone squisito per il corpo e per l’anima .
Costa una continua vigilanza ,controllo su di sé e fatica però l’amore per il sapere ,per sé ,per gli altri rappresenta un apporto suo , più personale di una impronta digitale .
Poi viene l’ignorante , che non sa .
E’ di due tipi . Il tipo Cimone -protagonista di una splendida novella di G.Boccaccio – Giovanotto nato ricco che avvantaggiato dalla sua ricchezza finisce col compiacersi di vivere , comodo , nei boschi ; pare mentalmente allo stato brado e non se ne cura. Finchè …finchè non si innamora .Ma sul serio : e la forza dell’amore gli dà l’energia per disvilupparsi dalla pigrizia , dall’ignavia , dall’ignoranza . Si incivilisce ,accoglie dentro di sé il difficile principio dell’autocritica . La storia finisce bene .
Da ultimo viene il secondo tipo di ignorante . Quello che di argomenti , anche settoriali , possiede nozioni vaghe ma crede di conoscerli . Che manca di autocritica , che non sa immaginare l’effetto che le proprie parole o le proprie azioni provocano sugli altri . E’ uso vivere nel falso mito di sé. Nell’istruttivo film :”Amici miei “n. 3 . Tognazzi-Mascetti si rivolge a una gentile signora con un tono da bullo sciupafemmine (eppure è ridotto sulla sedia a rotelle) .Lei gli chiede :”Perchè è così ignorante con me ?”
A questo genere di ignorante mi riferivo : nella fattispecie insolente e , di solito , irrecuperabile . Vale
@ Deutero,
ho dimenticato un particolare importante :sia il conte macetti del film ,sia il prete in questione si ritengono con le spalle protette : il primo dal plauso degli amici fedeli,il secondo dai fedeli della Chiesa aperta e dalla Chiesa medesima.
@ Adriana. Il micologo della Val Brembana mi suggerisce di classificarlo come catholicus emeticus. Che ne dici?
Chiedo scusa, ma i “Don Minutella ” esistono da una parte e dall’altra. Paragone azzardato?
Mai sia, Collega! Se le parolacce le dice il prete sampdoriano è un delinquente. Se le dice il prete degli anonimi della croce è un eroe. Non ricordi le regola base??
Come è bello vedere dei volatili che se la cantano e se la suonano in una corrispondenza di amorosi sensi🤗👏👏👏👏
@ Spettro di Paolo ,
se mi dimostra che don Minutella usa i “Vaff’a” contro i fedeli come questo qua può anche stare . Altrimenti no.
Vede, caro “inconsistente” , neppure i” Sans culottes “trattavano i ghigliottinandi da stolide belve incapaci di emettere suoni e /o pensieri , né si dilungavano su sragionamenti riguardanti lo stato delle pudendae dei medesimi. Li chiamavano :”Cittadini” e “Cittadine”. Gli islamici invece sono devotamente convinti che i fedeli cristiani sono cani e cagne . In senso stretto e assai poco animalista. Lo stile islamico mi pare ispiri molto questo prete da frontiera di datteri . E’ il nuovo progresso !
Hai fatto bene a ricordarmelo. Intanto anche Crozza ieri sera ha omesso l’ultimo paragrafo…
@ Marco Tosatti
Qualche post fa avevo scritto che oggi il clero è per lo più considerato robetta da fiera e il sacerdote è visto come un disadattato che pontifica a vuoto, un minus habens. L’espettorato protozoico (altro che τὰ ἄλογα ζῷα!!!) da te qui riprodotto sembra fatto apposta per confermare questa percezione: i preti come persone per cui l’ideale evangelico non è neppur lontanamente in vista; gente spesso volgare e cinica: vacua e supponente quando istruita, gretta e facilona quando incolta. E su questo tema penso che avremo modo di tornare più avanti.
C’è poi la questione dell’insulto, dell’attacco bilioso, dell’avversione fanatica, che quando viene dagli uomini di Chiesa, veri specialisti del genere, risulta particolarmente odioso e vile. È, in ogni caso, una linea sempre perdente, perché presto o tardi (ma il più delle volte presto) i malvissuti che la portano avanti ne pagano il duro scotto. Allo squallore dei bassifondi di clero e beghinato bisogna opporre la più olimpica serenità.
Ma il reverendo non avra’ alzato un po’ troppo il gomito? Quella dei movimenti pro-life americani che finanziano i blog cattolici per attaccare il Papa mi sembra troppo surreale per esser venuta in mente a uno sobrio. E “follow the money” a cosa vorra’ alludere? A un complotto antivaticano finanziato da Trump? (Trump c’entra sempre, come i templari per Umberto Eco e Dan Brown).
Ridiamo per non piangere…
no, #hastatoputin…
😮
Giusto! E’ SEMPRE Putin! E’ lui che segretamente finanzia pro-life che a sua volta finanzia il blog di Tosatti&C il quale mette in serio pericolo la papolatria (ops…volevo dire “popolarità”…)di papa Francesco.
Comunque dott. Tosatti la invito a chiedere qualche spicciolo in più al suo esimio finanziatore, così potrà dare finalmente il colpo di grazia ( volevo dire “di penna”) al nemico e forse la Barca di Pietro raddrizzerebbe finalmente la rotta!
al venerdì leggo repubblica… Repubblica di Genova, tanto per intenderci.
Lo scorso Venerdì c’era un lungo articolo dedicato ad una coppia di pensionati, l’Architetto ed ex funzionario comunale Maria Caterina Cifatte ed il consorte, già professore di filosofia negli istituti superiori genovesi, credo di ricordare si chiamasse Coscione. Giuseppe Coscione, prima di sposarsi con la rampolla del Dottor Cifatte, [medico amato dai suoi pazienti, nonchè consigliere comunale per la DC, e forse anche assessore], era sacerdote in quel di Conversano (Brindisi) .
Nel suddetto articolo, il Coscione affermava di non essere mai stato ridotto allo stato laicale. In questo momento mi accorgo che la cosa è possibile : infatti i coniugi Coscione si sono sposati solo in municipio e non hanno mai celebrato la cerimonia in Chiesa. L’articolo diceva che c’era stata una cerimonia nella comunità di Oregina, di cui entrambi facevano parte. Forse tale cerimonia non costituiva sacramento per le autorità religiose liguri. Dalla lettura dell’articolo sembrava che i coniugi pensionati si proponessero quali “viri probati” per il nuovo sacerdozio che avanza. Peccato però che la dottrina insegnata dal Coscione nelle sue ore di filosofia fosse filo marxista…
Gli avanzi della comunità di Oregina, che tanto scandalo aveva suscitato a Genova negli anni 70/8o sembra , sempre secondo l’articolo, che si riuniscano presso la Chiesa battista, nel centro cittadino.
Questa settimana, invece l’articolo era dedicato ad una sacra rappresentazione che si sarebbe tenuta in una chiesa del centro storico, con il commento del sacerdote che si occupa di quella parrocchia. Potrebbe essere lui il nostro amico con la maglia della samp…
Non lo è.
@ dott. Tosatti ,
suppongo di aver pescato in rete il giovane fanatico di cui non faccio il nome . Se è lui , il segno di riconoscimento nella foto è la Tau di legno che porta al collo .
Conosco personalmente qualcuno che , indossandola, si ritiene perciò stesso appartenente alla casta o alla setta superiore dei “Sublimi Maestri Perfetti “.
Un’ eco lontana in chiave pauperistica dell’organizzazione di Filippo Buonarroti (discendente del più noto Michelangelo) con intrusioni francescane.
Complimenti a SPQR per la scelta azzeccata degli aggettivi utili a individuare queste “chimere” tra il protozoico e il sub umano .
Certi uomini di Chiesa , purtoppo , si distinguono per l’intensità dell’odio spacciato per indignazione morale: sono affetti da malattia professionale .
Film istruttivo : ” L’ultima valle “.
“Sono certo che qualcuno mi dirà che così facendo offro ancora maggiore visibilità a certi personaggi. È però più forte di me: quando qualcuno tocca ciò che mi sta a cuore, ciò in cui credo e per cui mi batto non posso restare in silenzio perché sarebbe un silenzio connivente”.
Chissà come mai questa prima frase del bell’imbusto, è esattamente lo stesso motivo per il quale ci siamo indignati noi vedendo manipolata la lettera di Benedetto….
Confesso la mia ignoranza in testi sacri e invidio l’indignata cultura dello scrivente: nemmeno sapevo esistesse un profeta di nome “Cetto”
L’autore dello scritto riportato da Tosatti, dev’essere un allievo di mons. Vigano’. Egli, infatti, utilizza la lettera di Giuda, nello stesso modo nel quale mons.Vigano’ ha utilizzato la lettera di papa Benedetto: ritagliando i due versetti che fanno comodo a lui per far passare come parola di Dio i suoi insulti ad alcune persone che ritiene a lui avverse. Se ne è guardato bene dal riportare, ad esempio, i versetti 3 e 4 nei quali l’autore spiega il motivo che l’ha indotto a scrivere la lettera: “sono stato costretto a farlo per esortarvi a combattere per la fede…… Si sono infiltrati in mezzo a voi alcuni individui….. che stravolgono la grazia del nostro Dio in dissolutezze e rinnegano il nostro unico padrone e Signore Gesù Cristo”. Non mi pare che questo sia il ritratto di Tosatti o di Magister.
@ Mauro Visigalli.
per carità , non invidi il niente ! Cetto è un personaggio inventato in origine come caricatura di Berlusconi .
Accusa gli altri di essere prezzolati, quando, salvo smentite, l’unico a prendere soldi dalla Chiesa, in quanto prete, è proprio lui.
Ma il vero colpo di genio è il riferimento (nemmeno troppo velato) a un’insufficiente attività sessuale dei destinatari dei suoi strali. Detto da un prete.
L’unica giustificazione è che, prima di mettersi a digitare compulsivamente sulla tastiera, gli sia caduto un palo in testa. Altrimenti siamo nel campo degli autogol che nemmeno il Riccardo Ferri dei tempi d’oro.
davvero… !
sono rimasta basita a leggere cosa ha buttato fuori con quello sproloquio un sacerdote!
Ho 68 anni ma certe cose le ho sentite solo dalla bocca di persone alterate…
Dott Tosatti, grazie!
La Verità rende liberi
Ahahahah
Lo stato comatoso della Chiesa, da quando le è stato inflitto Bergoglio, dovrebbe far riflettere, ma lo scrivente che insulta Stilum Curiae ed i suoi redattori e amici è con ogni evidenza poco capace di riflessione, come di evince dalla sequela di penosi insulti conditi di citazioni bibliche mal digerite. Una prova di più di degrado mentale e morale. Certo che viene voglia di farsi musulmani: di quelli hanno paura i vigliacchi e si guardano bene da offenderli.
Si guardano bene da offenderli : prima si parlava di finanziamenti e finanziatori…. se si seguisse L’argent, the money, la vile pecunia insomma si vedrebbe che molte cose si chiarirebbero…
Prendiamo ad esempio la Sardinia felix, in cui, in quel di Olbia, se ricordo bene, un colossale ospedale è stato costruito in sinergia tra cattolici ed il Quatar… quanti sono i ricchi investimenti arabi e musulmani nel nostro felice paese ? Per questo, penso, nessuna autorità avrà mai il coraggio di prendere posizione contro l’islamizzazione del nostro paese….
Giusto per la cronaca:
https://www.facebook.com/mariano.palumbo/posts/10215550580820360
Padre Mariano Palumbo, dei Chierici Regolari di San Gaetano (Teatini)
Ex Cappellano dell’Ospedale di Cristo Re
Residente a Morlupo (Diocesi di Civita Castellana)
Fidanzato (sic)
Il post su Facebook è firmato da “don Luciano”.
A Campagnano di Roma (14 Km da Morlupo) c’è effettivamente un don Luciano, sempre in Diocesi di Civita Castellana. L’altro, padre Luciano, sta Nepi (più distante). Non dovrebbe essere difficile risalire all’autore.
A quanto possiamo constatare menzogna inganno e malvagità sono il connotato di questo ‘pontificato’
Che dire caro Marco, … ogni commento è superfluo ! Grazie per la chiosa finale !
Caro Tosatti,
mi chiedo: se il povero Danilo Quinto, per aver usato l’espressione utili idioti è stato condannato ad un cospicuo risarcimento per diffamazione, a quali terribili sanzioni potrebbe esser condananto questo levita micròscopo, che affibbia l’epiteto di bruti senza favella a Lei, a Valli, a Socci e C.?
Io me lo toglierei questo sfizio, trascinando dinanzi al Magistrato l’incauto – un bel tacer non fu mai scritto – e devolvendo la somma allo stesso Danilo Quinto, a titolo di giusto risarcimento. E se ne resta, pure alla famiglia del compianto Palmaro.
Dovreste farlo assieme – almeno Lei e Valli, visto che non credo che Socci sia il tipo – e dar ampio risalto alla condanna, una volta che essa sarà passata in giudicato.
Sarebbe un modo corretto e giusto per togliersi la soddisfazione di veder finalmente punito uno dei tanti – troppi – che crede di poter insultare i tradizionalisti solo perché tali.
Tra l’altro, una causa civile si risolverebbe senza troppe lungaggini, e toglierebbe immeritato danaro ad un chierico che, a giudicar dal turpe eloquio, si dimostra indegno della livrea dei Leviti.
@ Cesare Baronio
L’idea non mi pare peregrina . Scherzosamente potrei aggiungere di essermi considerata offesa anche in quanto “donna pensante “.
I rimandi dilettanteschi di questo sprovveduto autodidatta a papà Freud (obsoleto alquanto e “maschilista”) trascurano il dettaglio che anche la donna può esser adultera e chiamarsi tale -non -per desiderio di vulva ; che “pontifex” ha a che fare coi ponti , non con la mentula .
Ponti tra cielo e terra , verticali , non il ponticello “tutto orizzontale ” che crolla al passaggio dell’armata Brancaleone spronata dalla stridula voce del monaco Zenone , ( ” Trasite lo cavalcone : Deus lo vult !! “). E , comunque , ricordo che a parlare ossessivamente di ponti è proprio il Capo dell’Entità . Anch’ Egli fruitore morboso dei lasciti freudiani ?
Pare che il Cristianesimo a forza di evolversi stia giungendo alla retorica dell’ indifferenziato . Al sentimentalismo del Nulla , che sembra più “giovane” invece è vecchio come la morte , che sembra più “pragmatico “, invece appiattisce l’esistenza . E’ una tentazione potente cedere per compiacenza o malintesa sottomissione al Nulla ostentato da chi fà , in fondo , cristianamente pena.
L’Islamismo , al contrario, è il regresso , l’antico barbarico e quindi ci appare forte , fanatico ,urlato senza senza mezze misure : VIRILE
. Sarà per questo che lo sconosciuto interlocutore ne ha adottato i moduli ?
Sottoscrivo la proposta
Ottimista, illustrissimo…. una causa civile va avanti per anni e anni e può sempre concludersi con qualche strana sorpresa…
Se si dovesse intentare una causa per ogni sparata diffamatoria che si legge in quella sentina di idiozie nonché creazione dei globalisti padroni del discorso che è FB, ci sarebbero più cause dei granelli di sabbia del Gange. In Italia, poi, sarebbe solo un modo per perdere tempo, gettar denaro al vento, congestionare a vuoto l’inefficiente macchina della giustizia civile (che nei rari casi in cui funziona, funziona alla rovescia). La causa facile è un malvezzo, molto pretesco, degli italiani (cfr. il caso del povero Colafemmina): alle minchiate bisogna rispondere con un contegnoso disprezzo. Comunque, se si vuole provare con le vie legali, ci sono illutri precedenti: la Boldrini, per esempio… e ho detto tutto…
Sì ma qualcuno la causa a Danilo Quinto l’ha fatta, e l’ha pure vinta (a torto, a mio parere). Noi invece ci prendiamo le mazzate, subiamo gli insulti e alleghiamo il contegnoso disprezzo.
E poi davvero questo sacerdote ha letto tutta la lettera di GIUDA?? Termina così, e pare proprio rivolgersi ai cattivi bergogliani e ai buoni cattolici…
[I bergogliani, mia aggiunta]
[16]Sono sobillatori pieni di acredine, che agiscono secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce parole orgogliose e adùlano le persone per motivi interessati.
[17]Ma voi, o carissimi, ricordatevi delle cose che furono predette dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo. [18]Essi vi dicevano: «Alla fine dei tempi vi saranno impostori, che si comporteranno secondo le loro empie passioni». [19]Tali sono quelli che provocano divisioni, gente materiale, privi dello Spirito.
[20]Ma voi, carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito Santo, [21]conservatevi nell’amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna. [22]Convincete quelli che sono vacillanti, [23]altri salvateli strappandoli dal fuoco, di altri infine abbiate compassione con timore, guardandovi perfino dalla veste contaminata dalla loro carne.
‘Ce n’è abbastanza per diventare musulmani…’
No, Cristo non si abbandona mai… Ci sono tutte le premesse per pretendere popolarmente le dimissioni di un pontefice scandaloso e di attuare realmente uno sciopero selvaggio nei confronti del Vaticano… Fino ad ipotizzare realmente un vero scisma… Anche a costo di ridursi a pregare e a celebrare messe nelle case private… Possibile che realmente tutto il clero (alto, medio, basso e altissimo) sia incollato alle proprie seggioline e che nei loro cervelli non si formuli mai qualche dubbio?
Possibile che i tanti cervelli che hanno firmato la Correzione Filiale poi non abbiano alternative personali per fare in qualche modo pressione su tante figure del Vaticano?
Hanno realmente tutti paura del proprio futuro? Eppure qui il futuro pare già di per sé totalmente nero…