CINTURA NERA DI KARATE PER IL PAPA. IL RICONOSCIMENTO DELL’ISTITUTO SHOTOKAN ITALIA SU INIZIATIVA DEL MUSOKAN LECCE.
27 Febbraio 2018
Marco Tosatti
Domani mattina papa Francesco sarà insignito di un riconoscimento, e di un grado, certamente insoliti per un pontefice: riceverà una cintura nera di karate – corredata dal diploma – dalle mani di un maestro di quest’arte che viene da Lecce. E a nome di un’associazione – l’Istituto Shotokan Italia – che raccoglie migliaia di praticanti in tutto il Paese.
La consegna avverrà durante l’udienza generale nell’ambito della quale il gruppo ASD Musokan Karate Lecce sarà presente. Il gruppo del Musokan sarà composto da una rappresentanza di piccoli atleti che hanno vinto il KenshinBobo, campionato per bambini, accompagnati dai rispettivi genitori, dal direttivo della ASD e dal Presidente dell’Istituto Shotokan Italia, ente per la promozione del Karate tradizionale.
Tutti i piccoli atleti presenti, il direttivo dell’ASD con a capo il Presidente dott. Luca Pinto, il Direttore tecnico Maestro Sergio Pinto cintura nera 5° dan e il Presidente dell’I.S.I. Maestro Rino Campini, hanno ottenuto l’opportunità di effettuare il baciamano al Santo Padre. Il Maestro Campini nella solenne circostanza consegnerà la cintura nera ad honorem, il diploma con la motivazione e il gagliardetto della Federazione. La motivazione scelta per il conferimento del prestigioso grado è: “Per il Suo grande e instancabile impegno volto alla salvezza di tutto il creato e del pianeta. Cosi come indicato in uno dei principi del karate tradizionale: “Il karate è via per acquisire il rispetto universale”.
Ma dietro questo evento c’è una storia. E lasciamo che sia Sergio Pinto a raccontarla: “Mio figlio Luca ha oggi 29 anni. Sin dalla sua nascita egli si è rivelato di una serenità e di un amore incomparabili. In tutti i suoi 29 anni non l’ho mai visto adirarsi o inveire contro qualcuno; anzi era ed è sempre sorridente e tollerante con tutti, arrivando a comunicare il suo amore con un semplice sorriso o una stretta di mano, senza neppure parlare. A 18 anni Luca ha subito un terribile incidente stradale causato da un giovane poco più grande di lui che correndo sconsideratamente in tangenziale con l’auto messaggiava, ancor più sconsideratamente, con la fidanzata.
Lo ha travolto quasi uccidendolo, causandogli lesioni permanenti che lo obbligano ad una parziale invalidità. Questo terribile incidente la serenità e la forza con cui Luca ha affrontato i tre mesi di ospedale, i 14 successivi interventi chirurgici per tentare di ricostruire, anche se parzialmente, la sua pur ridotta normalità e i quasi 12 mesi di riabilitazione, hanno compiuto un miracolo trasformando suo padre, questo vecchio peccatore, in un fervido credente. Luca aveva compiuto un miracolo, inconsapevolmente; con un piccolo miracolo aveva trasmesso, estendendole al sottoscritto, le sue qualità senza che ci fosse alcun merito da parte mia. Dal quel momento ho compreso, stranamente e nella parte più profonda dell’animo, anche alcune cose che potrebbero apparire non attinenti e perfino effimere con tutto ciò e che appartengono alla pratica del karate. Ho avuto chiaro e ho perfettamente visto su di me la precarietà dell’esistenza e l’importanza dell’amore, della gioia e della allegria ma soprattutto l’importanza della fede nella esistenza umana. Ho sperimentato che diventare credenti si può e la mia fede da teorica è diventata reale. Ho finalmente avuto la consapevolezza, anche, che la vera strada della pratica del karate è la fede e la devozione e che amore gioia e allegria hanno lo stesso valore della fede del credente perché questa appartiene non alla pratica ma al genere umano in tutte le sue forme. Luca mi ha spinto a riprendere ad allenarmi nel karate perché dopo il suo incidente non trovavo più le motivazioni. Avevo perso la gioia, l’allegria e l’amore per quello che avevo praticato per decenni. Ho quindi ripreso gli allenamenti con una motivazione e intensità straordinari. Luca mi ha insegnato che nella vita non esistono brutte esperienze ma solo grandi opportunità e per comprenderlo bisogna praticare l’amore.
Grazie a questi insegnamenti in questi anni è montato il desiderio di incontrare colui che è l’incarnazione della misericordia e dell’amore che un essere umano può esprimere. Il Santo Padre Papa Francesco. Quando ha potuto farlo anche Luca ha ripreso ad allenarsi nella pratica del karate. Luca ha deciso di progettare e mettere in pratica il nostro sogno e quello della nostra famiglia di incontrare il Santo Padre. Ha anche suggerito di estendere, una volta avuto l’assenso delle autorità del Vaticano, anche agli associati del Musokan, dell’ISI e della FIKTA, la Federazione di karate tradizionale, questo fantastico e unico privilegio, perché le cose belle e importanti della vita, dice, vanno sempre condivise”.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.
LIBRI DI MARCO TOSATTI SU AMAZON
Se siete interessati a un libro, cliccate sul titolo.
FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA
SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE
PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE
Condividi i miei articoli:
Tag: cintura nera, fokta, isi, karate, papa, Pinto
Categoria: Generale
“Per il Suo grande e instancabile impegno volto alla salvezza di tutto il creato e del pianeta. Cosi come indicato in uno dei principi del karate tradizionale: “Il karate è via per acquisire il rispetto universale”.”è montato il desiderio di incontrare colui che è l’incarnazione della misericordia e dell’amore che un essere umano può esprimere. Il Santo Padre Papa Francesco.” Ho finalmente avuto la consapevolezza, anche, che la vera strada della pratica del karate è la fede e la devozione e che amore gioia e allegria hanno lo stesso valore della fede del credente perché questa appartiene non alla pratica ma al genere umano in tutte le sue forme.” “Il karate è via per acquisire il rispetto universale”.
Queste anime vanno aiutate, Ho
molto rispetto per la sofferenza, non v’è altro modo per salvare le nostre anime e la sofferenza di queste povere persone potrebbe veramente portarle alla fede e alla salvezza. Ma non ho nessun rispetto per chi vuole acquisire rispetto brandendo in mano qualcosa di diverso dal Vangelo. La sofferenza ci salva solo se la offriamo al Padre così come ha fatto Suo Figlio. Tutto il resto è fuffa. Arrivo a dire che probabilmente persino le api guardiane, che vedo nuovamente svolazzare, si sarebbero ritratte ed avrebbero indirizzato ad un buon direttore spirituale se fossero state definite” incarnazione della misericordia e dell’amore che un essere umano può esprimere.”
E’ molto grave che Bergoglio si sia prestato a questa pagliacciata, perchè ha confermato nell’errore quella gente che invece aveva bisogno di tutt’altro per la salvezza della propria anima. Stasera voglio essere buono: probabilmente Bergoglio pensa che mettendosi quella cintura possa “attirare” molti praticanti del Karatè. Così come mettendosi la Kippà possa attirare molti ebrei. Attirare a sè! Chissà. Ci penserà poi lui a passare le loro anime a Gesù Cristo con molta gioia e risate, e, come lui ci insegna, senza bisogno di inginocchiarci di fronte a Lui.
Io non porto la cintura nera, ma la fascia paonazza. Va bene lo stesso?
@ C.Baronio Se ci aggiunge un sombrero , qualche copricapo suggestivamente esotico , un naso da clown …Forse si .
E se a convertirsi, anziché un maestro di karate, fosse stato il capo dei netturbini, che cosa gli avrebbero regalato?
La ramazza d’oro?
Karate e ramazza gli sarebbero molto utili per fare pulizia.
Anzi, caro Deutero, il tuo schema di perfetta organizzazione clerical-aziendale manca proprio di questa delicata fase e andrebbe opportunamente integrato…
Deutero, tieni conto che per integrare il tuo schema basta una squadretta di numerarie econome. Contatta lo spettro, che ti fornirà tutte le coordinate del caso.
Contubernales, perché tanto scalpore e tanta acrimonia, perdindirindina ?
Fratres ac Sorores, dimenticate che” historia magistra vitae ?
Il cav Benito è stato eternato, naturalmente non servilmente, come: cavallerizzo magistrale, schermitore di talento, Zorro un paralitico, sciatore da valanga, Tomba un algido battichiappe, sidereo pilota di biplano, Baracca gestore di frullino, nuotatore nel mare in autunno inoltrato, la Pellegrini goffa acciuga.
Mao, non mio, grande timoniere, a 73 anni si è fatto 15 km in un ora, nel fiume giallo. Azzzzz…..!
Zio Giuseppino, già seminarista, noblesse oblige, promuoveva maxi manifestazioni sportive, oceaniche, lui dall’alto e da lungi sorrideva benedicente, in un trionfo di rossi drappi.
Zio Adolfino, già caporale, rendeva atletica tutta la grande Germania e s’intronava, azzzz….., in uno stadio olimpico. Si dice però, malevolmente, che alla fine gli siano un po’ girate, per l’irrispettoso tiro di un saltafossi negro.
Tio Fidelito, il re del diamante, lanciatore ficcante e micidiale, Joe DiMaggio un quadrumane paraplegico.
Al mitologico/mitico papa Mirda è stata solo donata una cintura, in fin dei conti . Sotto l’uniforme de gelataro dovrà pur reggere le brache o la falda de paja, questo non è dato sapere.
Per piasè, un cicinin de quel che se dis, content rastello, content Mario ?
G. Vigni
Stimato Direttore:
Per il mese che viene la 82 ego intervista del profetizzato “Pastore stolto e falso profeta” Francesco: il suo ego è infinito e come gli piacciono gli “chupamedias!”
Saluti.
http://intoleranciadiario.com/detalle_noticia/164307/cultura/nuevo-libro-delpapa-francisco-tendra-lanzamiento-simultaneo-en-al-portugal-y-espana
http://www.thomasleoncini.it/it/
Estimado Director:
Para el mes que viene la 82 ego entrevista del profetizado “Pastor necio y falso profeta” Francisco: ¡su ego es infinito y cómo le gustan los “chupamedias”!
Saludos.
http://intoleranciadiario.com/detalle_noticia/164307/cultura/nuevo-libro-delpapa-francisco-tendra-lanzamiento-simultaneo-en-al-portugal-y-espana
Commenti sempre dolcissimi da parte dei suoi seguaci, dr. Tosatti! Io credo invece sia stata riconosciuta al Pontefice la stoffa del vero combattente: per la fede, per l’amore, per il dialogo, …. e per la immensa, tranquilla pazienza che mostra nei confronti di chi lo attacca quotidianamente.
Bergoglio è il Chuck Norris de’ noantri.
Preferisce Paolo di Tarso? Chissa’ se avrebbe dato parola alle donne nelle assemblee virtuali? 😂
@maurizio rastello.
Sì, il Papa è un vero combattente per la fede e per l’amore.
Ma è il dialogo il suo punto forte, specie con chi dissente…
Circa la pazienza chiedere a Muller, Negri, Burke, ecc., ecc.
La gioia che il vero capo della Chiesa offre, non è una gioia festaiola e caciarosa, ma è la gioia interiore della persona in pace con Dio e con gli uomini. A Gesù misero una corona di spine in testa, non una cintura nera in vita. Ma tant’è. Siamo noi che di Cristo non abbiamo capito niente!
Ma , gentile Maurizio Rastelli , al Capo dell’Entità non serve alcuna pazienza , visto che ha affermato di non leggere le critiche rivolte al suo operato per mantenersi in salute psichica . Mi pare sano e giusto . Assicuro che lo Shoto -Gatt comprende anche la lotta greco-romana ; proviene da Istambul (ex Costantinopoli) in memoria del Concilio Ferrara-Firenze dove si fecero le moderne prove di questa nobile disciplina.
Dopo tanti insulti….se anche passa una “lisciatina”……
Io rispetto la figura dei papi. Ma cosa sono i papi? Son peccatori graziati, non altro. E i sacerdoti? Il sacerdote puo’ consacrare l ostia pure se e’ un “criminale”. Uno deve guardare la funzione, non la persona!
Poi ci sono quelle frasi evangeliche, scomode. Che nemmeno i professori prendono in considerazione.
“Non chiamate padre, maestro, santo….perche’ il vostro padre maestro santo e’ nei cieli”.
Aggiungo: quando Paolo di Tarso scriveva (parola di Dio) che i vescovi devono essere sposati e avere famiglia perche’ se non sanno governare casa loro come governeranno la casa di Dio?; cosa significa?
Mi piacerebbe sentire l ermeneutica su questo brano è sul celibato.
E se Paolo-in modo “sommesso”- non avesse voluto gay tra vescovi e papi ?
Detto tutto questo la provvidenza ha salvato la chiesa.
Ma prima di pensare che sia il concilio la causa di tutto, magari una lettura alla Bibbia, come fece Lutero, si potrebbe anche darla?
PS: papa Francesco e’ un uomo come altri. E’ il primo a dire “pregate per me”. Sara’ anche il precursore dell anticristo. Ma la papolatria era ridicola. Lui è Ratzinger a mio avviso han fatto bene a diminuirla un po’
Il prossimo importante riconoscimento dopo quello del Shoto-Kan di Lecce sarà lo Shoto-Gatt di Istambul .( città nota per ospitare i felini).
Chissà se in Cina invece gli conferiranno la cintura arcobaleno per il kung fu shaolin!
Auspicabile e corretto ! Nato proprio per i Bonzi ,veri lottatori -guerrieri dello Spirito.
non credo che i cinesi siano prodighi di riconoscimenti onorifici. Per avere ulteriori preziose informazioni rivolgersi a chi ha dovuto lasciare la propria patria e il proprio splendido palazzo, il Potala, dopo la conquista cinese. Sto parlando dell’attuale Dalai Lama, di cui non sono in grado neppure di scrivere correttamente il nome… Ve le ricordate le manifestazioni di protesta dei tibetani contro i cinesi, nei giorni in cui la fiaccola olimpica attraversava città e paesi diretta a Pechino ?
Egregio sig. Pinto, ma che c’entra il sig. Bergolio con la sua fede? Ma fede in chi, in che cosa? Nell’uomo Bergolio, nell’esistenza umana? Nel suo racconto parla di gioia, amore, allegria … nessun cenno a Nostro Signore Gesù Cristo! Lei dovrebbe cercare nel nascondimento Nostro Signore Gesù Cristo, anziché esibirsi davanti al capo degli istrioni, con cinture nere.
Caro Tosatti, mi consenta!
Lasciamo perdere volentieri la notizia circa l’omaggio della cintura nera di karate al papa. Poca cosa direi.
Pochi forse lo sanno ma qui nei paraggi una vera cintura nera di karate c’è.
Il Signore cui accenno è vivo, vegeto, terribilmente arguto e probabilmente è a conoscenza di mosse segrete, che poi utilizza nei suoi articoli senza dare troppo nell’occhio.
Una vecchia passione, nata ben prima che l’arguto Signore si occupasse di preti, vescovi e papi.
Ebbene quel signore è qui tra noi ….
Ci sveli il segreto! :-)))
Adesso posso svelare il segreto, e lo faccio con piacere.
Il “Signore” vivo, vegeto, terribilmente arguto e a conoscenza di mosse segrete, che poi utilizza nei suoi articoli senza dare troppo nell’occhio …. è il padrone di casa, il dottor Marco Tosatti!
Ed é proprio il padrone di casa che ci ha permesso di conoscere la commovente esperienza di questi padre, che di fronte al grave incidente del figlio, ha saputo trasformare il proprio dramma in gioia.
L’offerta della cintura nera al Papa, non è altro che il suo tributo di grazie al Signore Gesù.
Questo lo dice lei….. Ma non ci sono le necessarie “evidenze”.
Non so se sia qui tra noi, ma don Ariel Levi di Gualdo è una cintura nera di Karate.
Comunque cercare di suscitare indignazione con notizie tipo quello di questo post dà solo l’impressione che la fronda antibergoglio sia al dessert. Peccato.
Aliquando dormitat Homerus…abbia Fede ! Vedrà che nell’incommensurabile Spazio del Tempo, ( superiore allo Spazio), si verificheranno Processi di tale portata da riscuotere gli ingegni di questi bloggers regrediti a una provvisoria ricreazione infantile -roba da saziarsi, come dessert, dei famosi Lecca-Lecca con icona papale da 4 Euro-. In realtà ( la Realtà è superiore all’Idea) mi pare che qua tutti siamo assetati di parole per l’Anima , non di polemiche vane e futili . Questa è la vera tragedia sottesa . E talvolta avviene che il prolungarsi di una tragedia si muti in farsa tanto è doloroso assistere per troppo tempo alla demolizione di principi “garantiti” come eterni.
Adriana lei è una saggia (d’altra parte ha il nome di uno dei più grandi espressi dal nostro impero).
@ SPQR ” Animula blandula vagula , hospes comesque corporis …” Chissà se nomen est omen . Lui , Adriano , mi è sempre piaciuto . Anche per il suo dolcissimo sincretismo . Non drizzate le orecchie spaventati ! Il suo sincretismo non riguardava religioni rivelate. E… per il suo amore per l’arte . Senza l’amore per l’arte vien meno la tenerezza per le creature , la comprensione , il rispetto per il passato . Oserei dire : vien meno la nostalgia del divino e il culto del sacro .
Ah ecco perche’ ha così pazienza, il maestro Tosatti.😂 PS: nel sillabo il karate non e’ condannato? D altronde come condannare una cosa che non si conosce ancora? 😂
Lucciole per lanterne…
Un giorno un calabrone
andando in bicicletta
al posto del fanale
mise una luccioletta.
Ma il vigile maiale
gli fe’ contravvenzione
e scrisse sul verbale:
– La legge non ammette
su carri e biciclette
lucciole per lanterne-.
Rendiamo grazie a Dio per la conversione di Sergio Pinto.
Pietà immensa per la pagliacciata della cintura nera al Papa.
Beh Cari Confratelli, adesso che sapete che il Papa mena ed è pure cintura nera…..statevi accuort’!
Chissà mai che anche qualche risorsa un po’ troppo “espansiva” non debba stare accuort’? Oppure , anche , qualche collaboratore “incardinalato” eccessivamente zelante ? ” Oh! sì ! , vanità sono gli uomini , menzogna i mortali …( Salmo 62 v. 10-11). Mai metter limiti alla Divina Provvidenza.
Ma non ha un’anca ammaccata per cui non può nemmeno inginocchiarsi? Mah! Alzerà la gamba come i cani…. per fare plin plin 😂😂😂😂
Auguro a questo padre che così tenacemente è riuscito a recuperare suo figlio di poter incontrare, dopo il papa, anche Cristo il Suo amore e la Sua vera fede.
Riguardo il papa, dopo tutte le critiche ricevute sul fatto che sta distruggendo la Chiesa, un riconoscimento ufficiale di tali capacità mi sembra più che meritato.
Spiace molto vedere che di tutta questa notizia vengano sottolineati gli aspetto pittoreschi, al solo scopo di riderci sardonicamente sopra, invece di felicitarsi per il ritorno di una pecorella smarrita. Cintura o non cintura, non è forse stato detto che in Cielo c’è più gioia per la conversione di un solo peccatore che per novantanove giusti?
Stimato Direttore:
Buona notizia.
Non voglio presumere, ma ho licenza di karate dall’anno 1971, dopo già potè combattere fisicamente contro il profetizzato “Pastore stolto e falso profeta” Francesco, per le due eresie che disse contro mia Mamma e Madre di Dio, 20 dicembre di 2013 e 29 di maggio di 2015, eresie dei che né si è pentito né si pentirà: io non dimentico i traditori come egli.
Saluti.
Estimado Director:
Buena noticia.
No quiero presumir, pero tengo licencia de karate desde el año 1971, luego ya pudo combatir físicamente contra el profetizado “Pastor necio y falso profeta” Francisco, por las dos herejías que dijo contra mi Mamá y Madre de Dios, 20 de diciembre de 2013 y 29 de mayo de 2015, herejías de las que ni se ha arrepentido ni se arrepentirá: yo no olvido a los traidores como él.
Saludos.
Appunto. Non si potrebbe fare uno scontro sul tatami, tra Bergoglio e Tosatti per evitare uno scisma? 😂
Di modo che , dopo essersi spurgato del bolo “ponderosus” dei 4 Postulati di E.G. , adesso Bergoglio può dedicarsi in maniera scientifica a perfezionare il famoso “prendere a pugni” chi parli male di sua madre . Adelante Pedro : cum Misericordia !
E adesso che ha un hobby speriamo che vi si dedichi anima e corpo…soprattutto anima
Mi sia concesso di esprimere la mia approvazione, condivisione dei commenti di tante persone che dimostrano chiaramente di non divertirsi affatto ma di soffrire profondamente per “l’andazzo” (scusate il termine) della vita ecclesiale. L’unica cosa stonata, veramente fuori luogo, sono le maldestre difese del “bergoglismo” da parte di qualche “cieco nato”, che anche se spara fendenti nel vuoto, questi sono sempre fastidiosi.
Ringrazio in particolare il Sig. G.Vigni per la spassosissima citazione (e non solo) dello “zio Adolfino” omaggiato a suo tempo da tanti suoi appassionati cultori.