PEZZO GROSSO COMMENTA L’INTERVISTA DI MONS. GALANTINO SULLE ELEZIONI POLITICHE E SUI MIGRANTI. MA È PROPRIO TUTTO CHIARO?
10 Febbraio 2018
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ieri il segretario generale della CEI, mons. Galantino, ha parlato alla sua televisione, TV2000. E questa mattina abbiamo trovato un commento sdegnato di Pezzo Grosso, che pubblichiamo. Nei prossimi giorni non è escluso che Stilum Curiae torni ad occuparsi del problema creato dalla CEI e della sua contiguità imbarazzante con il partito attualmente al governo. Intanto a fianco dell’immagine del Segretario CEI troverete una schermata presa su Twitter, che illustra qualche aspetto diciamo così, un po’ problematico del fenomeno della tratta nel nostro Paese. Ma eccovi Pezzo Grosso:
“Caro Tosatti, alla trasmissione di TV2000 <Bel tempo si spera> (ma brutto tempo si crea) abbiam sentito un Galantino “coraggioso e controcorrente” che chiede condanne per chi ha sparato ai migranti. Che uomo! Che coraggio! un vero antifascista! Parafrasando il suo discorso, vorrei dirgli che tutti noi cattolici (e suoi ex sostenitori con l’8per mille) siamo preoccupati di ciò che fa la Cei e la Chiesa stessa. Anche a noi piacerebbe che ci fossero sacerdoti, vescovi, papi che aiutino l’Italia e il mondo a far emergere cose belle. Invece avviene il contrario. Chi sta cercando di fare emergere cose belle sono religiosi e sacerdoti perseguitati dalla chiesa che nonostante tutto hanno voglia di andare avanti. L’accenno di Galantino alla vergogna che dovrebbe destare l’utilizzo dei migranti quale merce elettorale sotto elezioni mi ha preoccupato, ma quale TV guarda il segretario Cei? Se guardiamo la sua TV vediamo che è lui che utilizza i migranti quale merce per la sua campagna elettorale verso il Papa (e magari verso l’Organizzazione Mondiale Sanità dell’ONU) per compiacerlo, per sembrare più papa del papa e soprattutto per sembrare buono. Ma per essere realmente buono, caro Galantino, dovrebbe invece sostenere quei sacerdoti e religiosi (che invece l’attuale chiesa disprezza e perseguita) che si preoccupano del bene delle anime aiutandole quanto possono a seguire la dottrina che salva. Questi aiutano realmente le anime a migrare verso il Creatore, questi sono i veri benefattori dei migranti verso il cielo. Quello che dovrebbe esser il suo mestiere, caro Galantino, per cui è profumatamente pagato ed onorato dai suoi stessi media TV.
Mi sono però ormai convinto che criticare persone come Galantino, Sanchez-Sorondo, Spadaro…, non si faccia altro che rafforzarli, si fa il loro bene e il nostro male. Ciò perché Bergoglio difende e promuove chi è attaccato da chi lui considera tradizional-populista, o comunque suo oppositore. Basta vedere che cosa succede a qualcuno vicino a lui quando è apprezzato da coloro che lui disprezza quali “tradizionalisti”, populisti e magari anche un po’ fascisti. Ma mi faccia fare una proposta concreta, caro Galantino. Visto che TV e media vaticani perdono ogni anno decine di milioni di euro, perché caro Galantino, invece di “parlare di nulla”, non li fa chiudere e investe il ricavato per creare lavoro, vero e produttivo per l’Italia?”.
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Tag: elezioni, galantino, migranti, papa, pezzo grosso
Categoria: Generale
Certo che, a pensarci bene, un papa potrebbe passare alla storia anche solo per aver dato a un demente come Galantino il titolo di monsignore e la presidenza della CEI… 😀
Non la presidenza, la segreteria.
Peggio. 😉
Da 5 anni devolvo il mio ( nostro ormai siamo parecchi) 8×1000 alle comunità ebraiche per motivi in cui religione , storia e politica si intrecciano. Essi sono i nostri ” fratelli maggiori ” che nel corso dei secoli nonostante persecuzioni e sofferenze inaudite alla loro identità e ancora oggi resistono con sacrosanti MURI agli attacchi terroristici cui sono oggetto. Il loro esercito “Tsahal ” è l’unico esercito al mondo che abbia nel regolamento la norma che si può disobbedire a un ordine che si ritiene ingiusto. Ritengo anche che sia un doveroso risarcimento della storia che Gerusalemme torni a essere la capitale dello Stato d’Israele.
Mah, anche su ‘sta storia dei fratelli maggiori bisognerebbe andarci un po’ con i piedi di piombo. Massimo rispetto ovviamente, ma la mancata abolizione della vecchia alleanza, cavallo di battaglia del post CV2, va un attimo rivista.
Rivista? àè ua balla vera e propria, cavallo di battaglia della massoneria ebraica, che ha voluto sottomettere con questa menzogna la Chiesa Cattolica ai propri voleri. Vedasi la triste vicenda di mons. Williamson, cacciato dalla FSSPX proprio a motivo di ciò.
Sugli ebrei e la loro alleanza è la Scrittura che invita a non dare giudizi drastici. In particolare se si legge l’Epistola ai Romani, cap 11. Il rapporto fra ebrei e cristiani è indissolubile e data fin dal principio della chiesa, e san Paolo lo definisce insondabile. Non capisco quindi chi da un lato cade nell’antigiudaismo (o peggio nell’antisemitismo) e chi, d’altro canto, vede nel cristianesimo e nell’ebraismo due forme identiche e parallele di religione.
Da che parte stai? Con noi o contro i noi?
Sei una volpe, complimenti. Ti vedo bene in coppia con Socci….
Grazie. Ne sono orgoglioso, davvero. E tu con chi vai in coppia?
Guarda che non stavo rispondendo a te, la struttura ad albero dei thread lo avrebbe dovuto far capire….
Sorry.
Resta il fatto che ti sei detto orgoglioso di andare in coppia con Socci, pertanto anche tu sei una volpe
Mi sembra che sia poco informata… Prima di tutto gli ebrei talmudici dell’epoca di Cristo corrispondono a quelli di oggi: fedeli che sostanzialmente non credono nella TORAH, ma nei commenti rabbinici alla Torah e che non accettano testi biblici successivi al IV secolo d.C. (quindi non hanno idea esatta della Trinità, del ruolo di Satana, dell’esistenza del Purgatorio, ecc. ecc.). In pratica siamo di fronte ad ebrei che non accettano i loro stessi testi e che ritengono superiori i commenti ai commenti dei commenti scritti nei secoli dai rabbini: ecco perché Cristo voleva riportare i fedeli alla legge mosaica VERA E PROPRIA!!! Per fare un esempio il TALMUD parla esplicitamente di UOMINI (i fedeli ebraici) e di ANIMALI PARLANTI (tutti gli altri, soprattutto i cristiani)… E mentire, sfruttare, far morire un ANIMALE PARLANTE non è per loro un peccato…
Inoltre in Israele c’è una forte discriminazione di chi militare non accetta certe situazioni e ‘certi trattamenti’ che vengono inflitti ai palestinesi… Ci sono poi migliaia di fedeli ebraici nel mondo che sono loro stessi contrari al sionismo e allo stato d’Israele (per motivi teologici e morali) eppure non se ne parla mai…
E poi noi abbiamo Bergoglio che vuole costruire ponti in Italia, mentre quelli in Israele non fanno altro che tirare su mura lungo i confini ed intorno alle città…
Ci credo che poi negli ultimi anni molti israeliani hanno deciso di abbandonare quello stato, in cui vivono da oppressori e costantemente con la paura addosso…
Il businnes ipocrita dell’accoglienza migranti è una delle pagine più tristi e squallide della chiesa di questo pontificato.
Come tutti i sinistrosi questo clero ora al comando dei poveri sa solo parlarne e sfruttarlo demagogicamente.
Per quel che riguarda l’otto per mille, che ho devoluto alla chiesa ortodossa italiana, purtroppo temo molto che con Galantino &C. il problema sia senza soluzione. Infatti i loro introiti quanto più diminuiranno con l’otto per mille tanto più ciò lì spingerà a diventare la più grande ONG nella promozione dell’immigrazione e nella gestione dei migranti. Non esiste una soluzione al blocco dell’invasione con questa chiesa che si è fatta partito di governo e che infatti è attiva oggi nella propaganda elettorale come e più di un qualsiasi altro partito.
Caro Tosatti,
le parole di Galantino non stupiscono, dal momento che il fantoccio è mosso dal ventriloquo di Santa Marta. D’altra parte, è evidente il conflitto d’interessi di chi – dopo aver destinato 30 milioni di euro (60 miliardi di lire!) dell’Otto per mille al progetto Liberi di partire con cui si fanno arrivare in Italia frotte di rifugiati – beneficia degli stanziamenti del Governo (rigorosamente senza gara d’appalto, s’intende) per gestire la loro accoglienza nelle strutture della CEI.
Sentire costoro tacciare di sfruttatori gli scafisti suona paradossale e grottesco, dal momento che sono i primi a trarre un innegabile vantaggio economico dall’invasione dell’Italia e dell’Europa.
Questo è il pretium sanguinis pagato dalla lobby mondialista alla neo-chiesa, come premio per essersi resa complice della demolizione della Cristianità – o di quel che ne rimaneva – e garanzia di tolleranza. Se la CEI condannasse l’indiscriminata migrazione che sta cancellando la nostra identità, essa verrebbe immediatamente fatta oggetto di persecuzioni, com’è sempre avvenuto quando la Chiesa ha proclamato la verità cattolica. Se la CEI intervenisse contro la legalizzazione dell’eutanasia o del concubinato sodomitico, verrebbero fuori quegli scandali finanziari e morali, rispetto ai quali i fatti riportati dalla cronaca sembrerebbero banalità.
Ma la neo-chiesa, proprio come la Sinagoga ai tempi di Cristo, si è resa complice del potere, connivente con l’oppressore dei deboli, serva dei nemici di Dio, cortigiana del mondialismo massonico. Essa si è resa cieca, come la Sinagoga, perché non vuole riconoscere la divinità di Nostro Signore e grida ancor oggi “Non habemus regem nisi Caesarem, dopo aver rinnegato la Regalità di Cristo non solo nella società, ma anche nella stessa Chiesa e nelle coscienze dei singoli.
Per questo motivo, l’aver essa derubricato il deicidio col Concilio rivela la sua consentaneità con la Sinagoga, che cerca di legittimare per discolpar se stessa, così come legittima la sodomia per discolpare i vizj dei suoi chierici, e derogare al Sacro Celibato perché questi sono incapaci di qualsiasi rinuncia per amore di un Dio nel Quale, evidentemente, non credono più. Anche l’ecumenismo irenista teorizzato dal Vaticano II ed oggi portato alle sue coerenti conseguenze da Bergoglio rivela l’incapacità della neo-chiesa di predicare la Verità rivelata e di combattere l’errore, al solo scopo di trovare una scusa al fatto di esser essa stessa eretica ed infedele.
Anche questi, a ben vedere, sono conflitti d’interesse: cancellando le Leggi di Dio, costoro sperano di mettere in ombra il fatto desolante di non esser capaci essi per primi a rispettarle. Ma il ladro che nega il furto, l’assassino che abolisce il crimine di omicidio, non sono poi così diversi dall’eretico che nega l’eresia o dal sodomita che legittima la sodomia. Cicero pro domo sua.
quadro chiarissimo monsignore:una neo-chiesa affollata di giuda arruffianata con un partito politico di rinnegati.
La valanga però è già iniziata…
Non habemus regem nisi Caesarem, fu il popolo a gridarlo. Sobillato dai membri del Sinedrio, certamente, ma la sentenza non venne né da Pilato, né da Anna, né da Caifa. E per loro Gesù era il rabbi’ di Nazaret, non era ancora il Risorto. Per questo la responsabilità morale del nuovo sinedrio Vaticano è infinitamente più grande. E non so nemmeno se come fece Gesù morente si possa dire: ” padre perdona loro perché non sanno quello fanno”. Purtroppo, temo, questo nuovo sinedrio sa quello che fa.
OT Inter nos: perché non proviamo a clonare San Filippo Neri? E anche un certo suo seguace che, nominato cardinale da Paolo VI, invece di andare a fare il nullafacente a Roma volle rimanere parroco di un villaggio popolare che portava il nome ( perché da lui fortemente voluto) di un suo confratello ingegnere?
Perfetto. Un quadro lucido e desolante che dice molto bene anche la mia idea dei problemi della chiesa (minuscolo voluto).
Bravo Baronio, questo si chiama parlare ! pane al pane, vino a vino, si si, no no, come è bello veder smascherata questa combriccola di lestofanti, malfattori della fede , assassini delle anime indifese, che trascinano all’inferno facendo loro creder di aver “diritto” al paradiso anche se rimangono peccatori impenitenti fino all’ultimo respito. Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, tuona l’Imitazione di Cristo, e state sicuri che confidar in questi servitori del demonio conduce sicuramente in braccio a Lucifero, cioè all’inferno.
Su Galantino non vorrei sprecare parole. Lasciamo perdere.
Circa i migranti, molti interventi che mi precedono hanno già spiegato ciò che alcuni partiti politici e ancor più la Chiesa fingono di non capire (Galantino non finge).
Come volontario Caritas illustro solo un fatto, statisticamente di poco momento, ma di grande significato.
Nella mia città del nord di circa 100.000 abitanti, esistono dormitori per circa 20-30 posti letto a disposizione dei senza tetto.
Ogni giorno sono respinte richieste di numerosi di loro (in genere italiani) per carenza di posti. Sono persone che non fingono: hanno gravi carenze di vario tipo che non consentono loro di raggiungere l’autosufficienza. Dove dormono? Dove capita.
Per contro abbiamo un esercito di “risorse”, giovani, belli, sani, tra i quali la stragrande maggioranza non ha diritto a permesso di soggiorno, che costano allo stato italiano 4-5- miliardi di euro all’anno.
Galantino, dov’è l’errore???
Credo, Paolo Giuseppe, che l’errore consista nel metterli in contrapposizione: non si tratta di aiutare gli uni o gli altri, ma entrambi. Mancano i soldi? Mah, io vedo che per le guerre ce ne sono sempre.
@ Marco 2.
Il tuo commento ti fa onore perchè tu vorresti aiutare tutti.
Ma io parlo soprattutto di persone che NON hanno diritto al permesso di soggiorno. Abbiamo il dovere di accoglierli e di aiutarli? Scusami la franchezza: NO!!!
Premesso che il problema dei migranti va affrontato con sapienza (cuore e testa), tu nel frattempo cosa faresti con
coloro che pur privi di permesso di soggiorno ti chiedono di poter sopravvivere? Faresti finta di niente e li lasceresti morire? Voglio proprio sperare di no!
Nei casi di veri PROFUGHI, i primi si accettano e si aiutano, ma poi si interviene sul luogo di partenza per risolvere il problema…
L’esempio evidente sono stati i Balcani negli anni Novanta… Nessuno ha rimandato indietro i profughi albanesi, ma poi non si poteva svuotare la penisola balcanica e farla emigrare in massa in Italia!!! Si sono mandati aiuti sanitari-alimentari e militari sul posto. Sono state create situazioni di convivenza civile e sicurezza per cui la gente non doveva più per forza di cose scappare dal proprio Paese… Qui invece si vedono tutti i giorni finti profughi che scappano da FANTOMATICHE GUERRE e nessun tentativo di arginare questa emigrazione… Per forza si distrugge lo stato sociale italiano… E personalmente io non mi sento più tanto in dovere di riconoscere una strana Chiesa Cattolica che favorisce lo SRADICAMENTO dei popoli (contestato nei secoli dai papi!!!) ed uno stato italiano che permette e favorisce la sua invasione ed il mantenimento a spese dei cittadini di una massa di nullafacenti in strutture alberghiere… Insomma con le tasse degli italiani paghiamo le vacanze in Italia di sconosciuti nullafacenti e poi non garantiamo i servizi minimi ai cittadini in difficoltà? Ci vorrà un freno, o no? Un’emergenza dura qualche giorno, qualche settimana, qualche mese… Se si arriva a parlare di anni vuol dire che non è un’EMERGENZA, ma una MEGABUFALA ALLA BERGOGLIO!!!!
@ Marco
1 Non tutti i migranti partono per ragioni reali di necessità ma con l’ obbiettivo di migliorare la propria condizione.
2 Non esiste un dovere di accogliere ed inserire persone che hanno lasciato il proprio paese per le ragioni sopra indicate.
3 il business dell accoglienza è evidente.
Sono certo che lei non conosce di persona il fenomeno altrimenti lo saprebbe.
4 non esiste una forte richiesta di manodopera scarsamente specializzata in italia (i corsi che le organizzazioni che si occupano di migranti organizzano sono quasi esclusivamente per pizzaiolo e saldatore e sono a pagamento)
5 ogni migrante richiedente asilo frutta 1000 euro per l’avvocato che segue il suo iter.
6 la battuta sulla guerra è ad effetto ma sciocca.
Se lei conosce una ricetta per rilanciare l’economia del paese, creare posti di lavoro, così da inserirvi i migranti richiedenti asilo, prego me la esponga che sono curioso..
Per una legge della fisica uno stesso spazio non puo’ essere occupato da due corpi solidi contemporaneamente. L’ Italia e’ una nazione piccola, gia’ sovrappopolata, le grandi città’ sono gia’ sovraffollate , non esistono grandi praterie deserte da coltivare dai coloni come poteva succedere nel continente americano .
Se gran parte dell’ Africa volesse venire in Italia, parliamo di milioni e milioni di persone, bisognerebbe per forza che inattivi ( cioe’ noi) si spostassero da una altra parte cioe’ sloggiassero per lasciar posto ai nuovi arrivati. Si avrebbe cosi’ una ” sostituzione etnica” come si sono avute altre volte nella storia, esempio con le invasioni barbariche , con la calata degli unni . Un tempo le invasioni venivano da est e si riversavano sul continente europeo con orde di guerrieri che mettevano a ferro e fuoco i territori invasi ( vedi Atiila poi fermato da un Santo Papa) . Oggi invece L’ invasione avviene senza eserciti ,come un continuo fluire non contrastato di popolazioni dall’ Africa, dal Magreb,dal Pakistan, a L’ Italia. Chiedere all’ Italia di SUBIRE PASSIVAMENTE tutto questo vuol dire promuovere la sostituzione etnica. Fra cinquant’anni di questo lasso la meta’ della popolazione italiana sara’ di etnia africana. Con quel che ne consegue: L’ intera societa’ sara’ sconvolta è cambiata, diciamo che una intera CIVILTA’ vedra’ la sua fine ( ingloriosa) .
Siamo davvero sicuri Marco 2 che la fede in Gesù’ ci chiede di subire passivamente tutto questo? Siamo davvero sicuri che i papi non possano e debbano comportarsi come si comportarono i primi papi che si opposero eroicamente all’ invasione dei barbari?
A proposito (come amano dire i sinistri) di “alfabeti funzionazzi”… http://roma.corriere.it/notizie/politica/18_febbraio_10/ha-15-lauree-candidato-casapound-ragazzi-el-alamein-oggi-nessuno-come-loro-9dfdf572-0df0-11e8-8559-9d658e1c4279.shtml
In Trinacria, la chiesa di rito “onorata società”, prescrive: matri cumanna e u picciottu va e fa. La sacralità dell’obbedienza, perinde ac cadaver, gesuiti, se svii c’è la lupara.
“Lupara”, troncatura e crasi di “lu paradiso”, infatti la suddetta là ti invia.
Tutto qui, o no ?
G. Vigni
Pardon, ingravescente aetate, “lu paradisu”, recte.
A dire il vero, io sapevo che lupara deriva il suo nome dal fatto che si usasse per cacciare i lupi, quest’etimologia che riporti tu e’ la prima volta che la sento, da dove viene?
E’ solo una boutade, in tono con l’argomento.
Cabaret, godibilissimo, di un trentina d’anni fa di P. Caruso.
gv
E’ doveroso per noi criticare brevemente e serenamente persone come Galantino, Sanchez-Sorondo, Spadaro e Bergoglio, secondo il mandato dell’evangelica correzione fraterna, diversamente ce ne verrebbe chiesto conto nel Giorno del Giudizio.
Detto questo, era già chiarissimo da un pezzo che, da parte dei personaggi del suddetto calibro, ai quali qui aggiungo la comunità di S. Egidio, quello dei poveri è un racket ideologico sulla pelle dei poveri medesimi, e a rigoroso carico dello Stato. Anzi, per i suddetti personaggi, più poveri ci sono meglio è, ed essi fanno anche del loro meglio perché essi restino tali – diversamente vedrebbero diminuire il loro mercato.
Quanto all’otto per mille, come dicevo prima, I preti bravi, ma se vogliamo anche quelli normali, dovranno essere mantenuti direttamente dai parrocchiani, che se ne prenderanno la precisa responsabilità, senza l’intermediazione della CEI.
Mentre i desperados come Galantino continueranno a fare come hanno sempre fatto, coerentemente alle loro scelte. E lo faranno con o senza otto per mille, perché ci sarà sempre qualche potere forte a finanziarli.
Per noi, invece, togliere l’otto per mille è comunque una doverosa scelta di coscienza.
Galantino, la Cei e papa Francesco non capiscono che l’emigrazione non è solo un problema di individui, verso i quali è giusto praticare il dovere di accoglienza, ma anche un problema politico e sociale. Una società e uno stato hanno il diritto e il dovere di pensare al proprio futuro e al proprio sviluppo. L’idea che chiunque possa venire in Italia, che è alla base della campagna di Galantino, finanziata con l’8×1000 “Liberi di partire e liberi di restare”
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migrazioni-al-via-la-campagna-cei-liberi-di-partire-liberi-di-restare
è totalmente irresponsabile. Lo spostamento in massa di milioni di persone dalle società africane o islamiche in Italia, senza porsi il problema di che cosa comporti sia per la società ospitante che per i gruppi che si spostano, mostra una completa mancanza di realismo e intelligenza, solo mascherata dalla retorica della misericordia. I promotori di questa apertura illimitata sono degli apprendisti stregoni che stanno portando il paese alla catastrofe.
@ Ecclesia afflicta.
Esatto! Infatti è noto da sempre che quando i preti fanno politica, combinano solo disastri.
Non hanno ancora capito (o non vogliono capire) che i criteri che regolano la vita di fede e il magistero della Chiesa sono diversi dai criteri che regolano la politica. Quando i due piani si identificano uno nell’altro (e lascio alla vostra fantasia capire in quali stati) i risultati sono quelli che conosciamo.
Galantino ,come Bergoglio, si crede di essere piu’ buono di Gesu’.
Io penso che quando Mons.Galantino abbandonera’ la valle di lacrime egli non trovera’ posto nei Colli Eterni poiche’ il suo posto e’ stato occupato da alcuni africani….
Senza l’8 per mille tutti i pretacchioni affaristi si dedicherebbero ancor più all’accoglienza dei clandestini, mentre ai veri pastori di anime verrebbe a mancare il necessario.
Per quanto riguarda Galantino, non sono sicuro che sia più papista del Papa, visto che Bergoglio ama l’ambiguità, tirare il sasso e nascondere la mano, e preferisce che ogni giorno un suo emissario si esponga in modo sempre più scandaloso, per vedere di nascosto l’effetto che fa…
amichevolmente, dissento. I preti bravi, ma se vogliamo anche normali, dovranno essere mantenuti direttamente dai parrocchiani, che se ne prenderanno la precisa responsabilità, senza l’intermediazione della CEI.
Mentre i desperados come Galantino continueranno a fare come hanno sempre fatto, coerentemente alle loro scelte. E lo faranno con o senza otto per mille, perché ci sarà sempre qualche potere forte a finanziarli.
Per noi, invece, togliere l’otto per mille è comunque una doverosa scelta di coscienza.
Sottoscrivo dalla prima all’ultIma riga, punteggiatura compresa.
Io ho deciso di devolvere l’8xmille allo stato, seppur a malincuore.
Chi decide di non supportare più la CEI e la sua politica massonica, deve sapere che è importante selezionare un percettore alternativo dell’8xmille: se ci si limita a non effettuare alcuna scelta, il meccanismo di redistribuzione fa sì che alla CEI arrivi comunque una parte del nostro 8xmille.
Ossequi.
Secondo me Galantino esprime perfettamente la Chiesa di Francesco
tranquilli, se viene a mancare l’8×1000 ci pensa Soros o altri “fratelli”. Le vie di Bergoglio sono infinite, come le stelle a cinque punte…
Notizia locale di ieri.
CRONACA
Senzatetto muore in piazza Libertà
La vittima è un uomo di 30 anni
Un uomo di 30 anni è morto nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 febbraio in piazza Libertà, in pieno centro a Bergamo. Era un senzatetto di 30 anni, di origini indiane, che dormiva sotto i portici.
Se questa è accoglienza……..
ma può esser vero che esista un Galantino segretario della CEI ? non sarà che mettendocelo e tenendocelo, Bergoglio, voglia raggiungere l’obiettivo dichiarato all’inizio del suo pontificato: “Voglio una Chiesa povera” . Con stoqui l’8per mille crolla senza dubbio e la Chiesa diverrà povera povera. Non solo di spiritualità e di dottrina ,ma proprio di sghei ….
Scusate la ripetizione
Prevedo che l’Apoteosi di questa Chiesa Accogliente sarà quando il Papa laverà e lustrerà i piedi ad Innocent . Finalmente ad Assisi alle religioni gemelle omozigote si aggiungerà lo jou-jou.
Ma certo, ci vuole rispetto per i migranti spacciatori di droga e squartatori di cadaveri , non si può’ giudicare in massa, ma caso per caso, con discernimento, con misericordia, accompagnando gli squartatori in un percorso di integrazione, magari facendoli partecipare alla vita delle parrocchie e chiamandoli ad interviste su TV2000 sulle loro esperienze. L’ importante e’ il dialogo, soprattutto bisogna dialogare con chi maneggia bene le mannaie, che se no si potrebbero arrabbiare…..
Cari amici, la chiesa di Bergoglio, Galantino, Sorondo, Spataro e via dicendo, sa bene che 8×1000 non è durevole e che quindi bisogna orientare la propria ricerca di business verso altri filoni d’oro, come le ONG e l’accoglienza a tutto campo dei migranti (non dei profughi che sono una piccola percentuale). Ecco perché questi temi sono a loro cari e non la dottrina cattolica di sempre! Hanno creato una chiesa orizzontale, per annullare quella verticale. Penso che il mistero d’iniquità sia entrato nel vivo del suo esercizio proprio con le dimissioni di Papa Benedetto. Prepariamoci a resistere, resistere, resistere a questa chiesa senza Cristo!
Non do più dal 13 marzo del 2013 un solo euro alla Chiesa Cattolica. Lui vuole una Chiesa povera,ben servito.
Bella la chiusa finale dell’articolo. Ma io spero di cuore che il problema non si ponga causa il crollo del gettito dell’8×1000. Altro che tv2000 e Avvenire (nuova voce ufficiale pidiota in luogo della defunta Unità): questi apostati meritano di andare a mendicare un piatto di minestra!
Mi fa piacere che finalmente si parli di onestà.
È onesto occupare posizioni (con relative prebende) cattoliche da parte di chi non vuole essere cattolico? NO, NON LO È.
Il mondo è grande, ognuno potrebbe/dovrebbe seguire la sua strada.
Non mi sfugge certo il loro obiettivo. Però sarebbe bello che rivolgessimo loro costantemente questa domanda ( anche perché il loro sistematico e unico argomento è, di fatto, la disonestà “degli altri”)
Proprio questa mattina ho scritto al direttore di Radio Vaticana dicendogli che i notiziari di quella radio sono gli stessi della gran parte delle radio main stream, tanto che si ha l’impressione che tutti traggano le notizie dalle stesse agenzie politicamente corrette. Incollo di seguito quanto gli ho scritto, perché è valido ancor più per Tv2000 e per Avvenire.
“Mi capita spesso di ascoltare il vostro radiogiornale trasmesso da Radio Maria, ma debbo dire che – salvo rare eccezioni -, la vostra lettura dei fatti è la stessa che uno può sentire dalle altre fonti di informazione. Si ha l’impressione che la maggioranza dei radiogiornali attinga dalle stesse fonti informative. Ma allora, dove va a finire la pluralità e la particolarità dell’informazione? Purtroppo vedo che la vostra lettura dei fatti e della storia assomiglia molto a quella del politicamente corretto, invece che a quella cristiana, che dovrebbe essere, come lo è Cristo, un segno di contraddizione.
in questo senso mi sembra che la lettura dei fatti e della storia fatta dal direttore di Radio Maria, si sforzi di essere quella cristiana! Ma oggi, a causa del battage del main stream dell’informazione e deformazione e del politicamente corretto, anche qualche fonte di informazione cattolica finisce col dire e non dire, col dare un colpo al cerchio e uno alla botte, aumentando così la confusione negli ascoltatori. Non potrebbe essere che tutto ciò derivi dal fatto che il relativismo e la confusione a vari livelli sono penetrati nel sacro recinto anche a causa di una malintesa apertura al mondo?
Claudio Forti – Trento
Non per niente il “Confiteor” recita: “….. ho molto peccato in pensieri, parole, opere, omissioni” .
Guarda la sequenza: la via che apre la strada al peccato è quella del pensiero, il mezzo per trasmetterlo sono le parole, il mezzo per realizzarlo concretamente sono le opere e le omissioni.
Invece di esportare spiritualità oggi la chiesa continua ad importare paganesimo lercio. E a rivenderlo e propagandarlo a buon prezzo.
hai pienamente ragione… a volte mi capitava di ascoltare RV attraverso Radio Maria, e avevo notato la stessa identica cosa. Si vede che a RV non gli piace fare fatica, oppure hanno ordini precisi… ;-)))