UNA NOTIZIA FALSA SUL PATRIARCA DI VENEZIA, IL GIORNO DI NATALE E LUTERO. SMENTITA DAL PATRIARCATO.

23 Dicembre 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

Riceviamo dal Patriarcato di Venezia, e volentieri pubblichiamo, la smentita a una notizia falsa che è circolata in queste ore su alcuni siti, e di conseguenza sui social media. Eccola:

Ufficio stampa

Giorno di Natale (25 dicembre): il Patriarca Moraglia, come ogni anno, presiede nella cattedrale di San Marco il solenne Pontificale (inizio ore 10.30)

A correzione di quanto erroneamente riportato in queste ore da alcuni siti e poi ripreso su alcuni social, si precisa e conferma che il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia la mattina del giorno di Natale (lunedì 25 dicembre) alle ore 10.15 scenderà nella basilica cattedrale di S. Marco a Venezia e lì presiederà quindi – come ogni anno – il Pontificale di Natale che avrà inizio alle ore 10.30.

Nella tarda sera di domani (domenica 24 dicembre), sempre nella cattedrale marciana, presiederà la Veglia e la Messa della Notte poi, nel pomeriggio del giorno di Natale, alle 17.30 sarà di nuovo in cattedrale per presiedere la celebrazione solenne dei Vespri di Natale (v. comunicato stampa inviato in precedenza e qui sotto riportato).

Si informa e precisa, inoltre, che la preghiera ecumenica che andrà in onda la mattina del giorno di Natale su Raidue è stata già registrata questa mattina (sabato 23 dicembre, ore 11) a Venezia; in tale circostanza sono intervenuti i rappresentanti delle varie confessioni cristiane presenti a Venezia offrendo ciascuno una breve riflessione sui personaggi del presepe. L’intervento del Patriarca sarà incentrato sulla figura dei pastori.



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19 commenti

  • Dal profondo ha detto:

    Da ignorante, e’ l’attuale linea del pontefice.
    Piu’ che sulle dispute teologiche, pregherei Dio, in cio’ che ci accomuna. Non sarebbe scandalo a nessuno o forse, minore.
    “Scacciava o demoni nel Tuo nome, ma non sono dei nostri!”- “Chi non e’ contro di noi, e’ con noi.”

    https://youtu.be/EZTCkLki9pA

  • adriana ha detto:

    Mi pare che l’ultimo personaggio ,o protagonista o new entry del Presepe per cristiani adulti sia il barcone.Il prossimo sarà,probabilmente,l’aereo militare.Quante belle considerazioni ecumeniche faranno i rappresentanti delle confessioni cristiane.

  • adriana ha detto:

    Beh! l’ultimo personaggio del Presepe,(new-entry),è il barcone.Il prossimo sarà l’aereo militare.Quante belle meditazioni da parte dei rappresentanti dello spirito cristiano -adulto-.

  • Lucy ha detto:

    Percorsi ecumenici in progress .L’ arcivescovA luterana svedese Antje Jackelen ha detto che dal mese di maggio 2018 la chiesa luterana svedese eliminerå i titoli di Dio come “Signore” e “Padre” perchè ” bisoģna smettere di riferirsi a Dio al maschile” per non ” discriminare le donne “.Si è subito accodato il solito gesuita Gamberini dell’università di san Francisco pontificando ” chiamare Dio Signore è IDOLATRICO (!!!).
    Ora Signore e Padre ricorrono nelle sacre scritture rispettivamente 8198 e 170 volte.La nostra curiosità è terribile ; con quali termini li sostituiranno ? E come si farà con le preghiere ECUMENICHE ? Ci sarà da ridere per non piangere.
    Preghiera di Natale
    ” Signore non togliere a quei pochi, sparuti luterani svedesi la gioia di chiamarti ancora SIGNORE e PADRE “.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @Lucy
      Sapevo che (la) Presidenta Boldrini aveva creato un nuovo vocabolario, ma non credevo che si fosse ispirata all’arcivescova svedese. Potremmo incaricare una commissione, presieduta da Andrea Grillo, di elaborare il genere neutro che manca alla lingua italiana. Così mettiamo d’accordo tutti: (la) Boldrini e tutti coloro che litigano sul genere: maschile, femminile, mezzo e mezzo, cangiante, ecc.
      Buon Natale.

  • malibu stacy ha detto:

    io non capisco quest’ansia di turiferarionzo di moraglia: va bene che vuoi la porpora, ma hai solo 59 anni, hai tempo per averla anche dal prossimo papa.
    e la storia di maradiaga è evidentemente vera, se nemmeno il grandissimo turiferarionzo leccacalzinazzaro la smentisce. avesse preso 1 centesimo mueller o burke, li avrebbro crocifissi in piazza san pietro, prende 35.000 euro un cardinale allineato e northkoreainsider copre tutto. ciao andrea, riposa un po’ la lingua almeno a natale

    • Luisa S. ha detto:

      A chi può interessare: Al cambio attuale 35000 € corrispondono circa 900.000 lempiras, se pensate che un buon stipendio da quelle parti e’ di 20000 lempiras vate i conti

  • Claudius ha detto:

    Mah. Non so qual era la notizia falsa che circolava, ma vedo comunque che il falso ecumenismo, declinato nella forma del cattoprotestantesimo a cui il sig. Bergoglio sta puntando, non viene affatto smentito, anzi. La mattina di Natale (nientemeno) la tv di stato mandera’ in onda una scandalosa “preghiera economica” diretta dal sig. Mo’ raglia. Il quale quindi, in diretta o in differita, si presta a simili abomini. Per cui non c’e’ niente da rallegrarsi, mi pare.

  • Don Ezio Fonio ha detto:

    @ Giorgio Rapanelli

    le formule della consacrazione del vecchio Rito Tridentino non sono mai esistite: esiste il Rito Romano che nel corso dei secoli ha sviluppato diverse formule di consacrazione. Del resto nei tre Vangeli sinottici e in San Paolo ci sono formule di consacrazione diverse, eppure Gesù le ha pronunciate una sola volta prima della sua Passione.
    Il problema non sono le formule di consacrazione, ma il valore di quelle formule. Per la Chiesa cattolica nel momento in cui vengono pronunciate avviene la transustanziazione.
    Quanto al sacrificio di Cristo questo è unico e irripetibile, altrimenti ogni sacerdote sarebbe deicida – suo malgrado – ogni volta che celebra la Messa, la quale è il sacramento del sacrificio di Cristo, cioè rende attuale per noi quel sacrificio di Duemila anni fa. Ma forse, lei voleva intendeva dire questo, nel qual caso il commento riguarderà i lettori di questo post.
    Piuttosto, il post riguarda la finta preghiera ecumenica che verrà trasmessa il giorno di Natale, finta perché registrata, inopportuna perché la gente che ascolta da casa la Messa perché non può recarsi in chiesa, crederà di aver santificato il Natale così. Per la preghiera ecumenica basta e avanza la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si celebra in gennaio. Ritengo anche quella una preghiera del tutto inutile, non ha prodotto alcun risultato pratico, ma solo portato a celebrazioni ecumeniche talora scandalose, come la concelebrazione non autorizzata tra preti cattolici e pastori protestanti. Questo è falso ecumenismo. Quello vero è costituito dalle Chiese orientali uniate (nei secoli scorsi) e più recentemente dall’Ordinariato degli anglo-cattolici istituito da Benedetto XVI.

    • Claudius ha detto:

      Don Ezio,

      questo “falso ecumenismo” come lei giustamente scrive, non le viene il sospetto che sia precisamente lo scopo del pontificato di Bergoglio?

      Cordiali saluti e Buon Natale.

    • Diana ha detto:

      @ Don Ezio non lo definirei inopportuno il confondere i semplici per di più malati e impossibilitati a muoversi, con una falsa Messa nel giorno di Natale, lo definirei proprio diabolico.

  • claudiusIII ha detto:

    Non sarebbe di piantarla con inutili preghiere ecumeniche? A che servono? A far piacere ai nostri nemici? Rispetto chi segue un’altra fede, ma celebriamo con la dovuta serietà le nostre feste! Nostro Signore Gesù Cristo non è una delle varianti del grande architetto dell’universo o di una indefinita entità suprema. Moraglia poteva spendere meglio il suo tempo.

    • Claudius ha detto:

      Si’, non solo sarebbe ora di piantarla, ma sarebbe stata ora di neppure iniziarla. Un altro dei grandi frutti del grande pontificato di papa Giovanni Paolo II Magno e Bevo.

  • Colaus de Arce (Francesco) ha detto:

    ” Si informa e precisa, inoltre, che la preghiera ecumenica che andrà in onda la mattina del giorno di Natale su Raidue è stata già registrata questa mattina (sabato 23 dicembre, ore 11) a Venezia; in tale circostanza sono intervenuti i rappresentanti delle varie confessioni cristiane presenti a Venezia offrendo ciascuno una breve riflessione sui personaggi del presepe. L’intervento del Patriarca sarà incentrato sulla figura dei pastori.”

    Non mi pare che quest’affermazione sia falsa ( non so a quale falso si alludeva)
    E’ questo ecumenismo maniacale che deve essere rifiutato, mentre invece, zitti zitti quatti quatti ci vorrebbero addormentare.

  • Lo spettro di QC ha detto:

    Notizia falsa che avevo appena letto sul sito degli anonimi della croce.
    Grazie Abbè Tosatti per la precisazione.

  • cosimo de matteis ha detto:

    C’è quel detto che recita: “LA SMENTITA E’ UNA NOTIZIA DATA DUE VOLTE”.

    Però non è detto che possa esser applicato ad ogni smentita.

    Mi sorge però un interrogativo: perchè “Stilum Curiae” DEVE pubblicare una smentita di una notizia (vera o falsa che sia) data da altri?

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Per non cadere in confusione, rimango legato al vecchio Rito Tridentino, che mi garantisce che le formule della Consacrazione sono quelle giuste e che fanno scendere il Cristo sul Golgota dell’altare.

    • Nemo ha detto:

      Buona Vigilia.
      Apparentemente, la rettifica riguarda il giorno della cerimonia, non la sostanza. Domani si saprà che cosa effettivamente è stato registrato ieri. Comunque, sono dell’avviso che in un periodo di caos e confusione come quello attuale sarebbe opportuno non offrire ulteriori motivi di smarrimento, soprattutto da parte di un noto Pastore della Chiesa.