LA CEI, I MIGRANTI, L’8 PER MILLE. “PEZZO GROSSO” RIVELA IL PIANO DI GALANTINO E DEI “LUTERINI” PER LA CHIESA POVERA.
31 Luglio 2017
Marco Tosatti
Stavo rileggendo quello che aveva detto il presidente della CEI, il card. Bassetti, nell’intervista a Paolo Rodari. Mi ero soffermato sulle “’tre grandi “priorità irrinunciabili’: il lavoro, la famiglia e i migranti”. E devo dire che quei migranti proprio non mi erano andati giù. In che senso una delle “priorità irrinunciabili”? Con tutto quello che abbiamo letto e sentito in questi giorni sugli affari più o meno loschi collegati a questa tratta di persone e così via? A onor del vero il resto del discorso appare sensato quando dice che “Paradossalmente, la sfida più urgente è l’Italia stessa. Bisogna avere la forza, il coraggio e le idee per rimettere a tema l’Italia tutta intera”. Ma i migranti, se non erano un omaggio verbale alle manie del Pontefice che l’ha scelto, pensavo, lasciamo che siano la Bonino e il presidente della Camera con i loro noti interessi nella materia a parlarne. Non avrei scritto niente, comunque, archiviando il tutto fra le usuali disillusioni; quando aprendo la posta, ho visto che mi aveva scritto il Pezzo Grosso. Non su Bassetti; ma parlava di mons. Galantino che è come se. E di migranti. Vi passo la sua lettera, e poi vado qualche giorno a disintossicarmi, davvero.
“Caro Tosatti. Ieri a Roma parlavo con alcuni alti prelati e commentavo le capacità ed astuzie del team di gesuiti che consiglia/influenza il Papa , ciò nell’intento di comprendere dove si potrebbe arrivare ed in che tempi . Un prelato anziano mi ha illuminato con la sua riflessione , che le trasferisco. Il vero grande artefice della strategia attuale della (ex) chiesa cattolica apostolica romana è il segretario della Cei, mons. Galantino, e il suo ruolo si è chiaramente evidenziato nelle proposte pro – immigrazione, persino in contrapposizione con il Segretario di Stato, proposte che hanno sorpreso (e scandalizzato) mezzo mondo, cattolico e laico. Risultato di queste proposte sarà quasi certamente il crollo dell’8 per mille. Ma come? – vi domanderete – il segretario della Cei non ci aveva pensato che le sue dichiarazioni avrebbero messo a rischio la credibilità della Chiesa e conseguentemente l’8 per mille? E qui sta il mistero. Qualcuno sostiene che sia proprio questa la strategia: far crollare l’8 per mille e rendere così la Chiesa cattolica apostolica romana povera, sul “lastrico”, come si dice. Per mancanza anche di soldi, certo, non solo di fede. E la Chiesa senza un euro prima venderà gli immobili dell’Apsa, poi la Cappella Sistina. Naturalmente non per fare opere di evangelizzazione, ma per assistere gli immigrati. Più immigrati da assistere arrivano, più la Chiesa diventa povera, fino a scomparire. Questo potrebbe essere appunto il vero obiettivo strategico attuale. Da Chiesa apostolica universale di ieri , a Onlus di oggi, a agenzia per l’ambientalismo etico di domani. Neppure Lutero lo avrebbe immaginato. Ma che dico? Lutero ha creato Calvino che ha arricchito il mondo protestante grazie agli effetti della Riforma. Da noi i nostri “ luterini” stanno impoverendo il mondo cattolico Lo stanno impoverendo evangelicamente (di fede) e (materialmente) di soldi”.
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Tag: cassetti, galantina, migranti, otto per mille
Categoria: Generale
Sara campo: non sono troppo convinto che sia il Padre Nostro ad avercelo mandato un papa che, da una parte, confonde e divide drammaticamente i credenti, dall’altra piace tanto, tanto a massoni, atei, lobbies gay, islamici e poteri forti mondani SENZA per questo pescarli per Cristo, senza convertirli ma, anzi, dando a tutti loro l’impressione (non del tutto errata) che sia giunta l’ora che la Chiesa si converta alle loro priorità.
Ma Iddio non è mai la causa del male, non è Lui che ce lo manda dove, semmai, può permettere che sia, in definitiva, perché sia un bene più grande.
I questo senso, si può dire che Iddio può tollerare un papa mediocre oppure ci può infliggere un pessimo papa.
Come questo Bergoglio, mi viene da dire.
Questo Papa ci ha mandato il Padreterno…
Signor Gregorio RIGOLI, concordo in toto. Preghiamo e lodiamo nostro Signore.
SIA LODATO GESÙ CRISTO!
Non per mettere il dito nella piaga. Ma, è giusto che certe cose non rimangano nascoste.
http://isoladipatmos.com/si-alloggiano-i-barboni-nelle-chiese-e-poi-si-guadagna-con-gli-alberghi-a-cinque-stelle-di-proprieta-del-patrimonio-ecclesiastico-lettera-al-ministro-dei-beni-culturali/
Questa davvero sì che è un bella favola: sogno un chiesa povera!
Mi vien che ridere…ah,ah!
Non penso che Galantino veda il calo dell’8×1000 come una vittoria. E’ vero che personaggi come lui, Bergoglio, Paglia sono abituati ai fallimenti, ma sono anche abituati a negare ogni responsabilità.
Hanno meno fedeli? Vuol dire che sono pochi ma buoni.
Hanno molto seguito? Vuol dire che hanno ragione.
Le diocesi e le chiese falliscono? I soldi non contano, la chiesa deve essere povera.
La chiesa offre sacramenti solo a chi paga la tassa ecclesiastica, come nel caso della ricca chiesa tedesca? Nulla da ridire, anzi, se sei divorziato e paghi le tasse ancora meglio.
In ogni caso di soldi, per mantenere vescovi e cardinali ce ne sono a sufficienza. Se poi verranno a mancare si venderanno i beni della chiesa, così i monasteri diventeranno alberghi di lusso. La chiesa sarà povera, ma ai poveri verrà a a mancare l’uso dei beni ecclesiastici, il cui uso è sempre stato più o meno pubblico. Quando i monasteri e i conventi che ora sono alberghi di lusso erano ancora della chiesa, chiunque poteva frequentarli o essere ospitato, a prescindere dal suo reddito personale. Una volta alientati e diventati resort lussuosi sono a disposizione solo dei più ricchi. Questo è il Terzo Mondo, questo è la chiesa di Francesco.
https://ecclesiaafflicta.blogspot.it/
Perché i grandi proclamatori della misericordia, non fanno ciò che dicono e si prendono centomila immigrati islamici e li alloggiano in Vaticano?
E gli fanno da mangiare carne di pollo e montone, non maiale e insaccati, mi raccomando!
E gli offrono San Pietro e Piazza San Pietro per fare le preghiere cinque volte si giorno rivolti verso la Mecca?
E gli offrono la Basilica il venerdì per proclamare il Corano e il loro dio clemente e misericordioso?
E gli offrono i loro alloggi e loro, i Misericordiosi vanno a dormire lungo i corridoi?
Chi accoglie i migranti accoglie Cristo, perché non danno loro il buon esempio è fanno quello che impongono agli altri di fare?
Noi italiani siamo sul lastrico, voi, gerarchi Vaticani, siete pieni di quei soldi che il popolo, lungo la storia, ha donato a palate per diffondere il Vangelo, non l’ateismo, il sincretismo, l’islamismo e la teologia della liberazione, perché non usate quella montagna di soldi al posto che gravare sulle nostre tasche?
Scusate:I migranti sono la nuova gallina dalle uova d’oro!
Povera questa chiesa bergogliana? Magari!
Bergoglio, galantino e la corte vaticana, perdono 3 per guadagnarne 10!
Sono molto furbi…!I migranti è la nuova gallina dalle uova d’oro! Chissà quante esenzioni e privilegi dai governi di sinistra!
Questa chiesa mi disgusta…vadano a zappare e a lavorare!
Non darò neanche 1 centesimo!
Preferisco aiutare chi ha realmente bisogno e sosterrò un vero sacerdote della vera Santa madre Chiesa!
Io preferisco una convivenza forzata con i beduini musulmani (che hanno pur sempre una visione soprannaturale dell’esistenza ed un proprio senso di spiritualità) che con i materialisti europei servi del dio denaro e cinici artefici dei mali che viviamo (che non hanno nessuna etica perché non temono di dover pagare il conto ad alcun Dio). Ovviamente previa sterilizzazione, tra i beduini, di qualsiasi tendenza violenta o irrispettosa, attraverso norme rigorose e inflessibili ed un adeguato sistema di controlli di polizia.
Gian, io penso che tu abbia ragione.
Non riesco a criticare il papa, forse un riflesso della venerazione che avevo per quelli precedenti, preferisco tacere, ma dentro di me sento quello che dici tu.
Mi affido a Gesù, forse un periodo come questo è necessario perché vengano a galla tutti i rifiuti, gli eretici e i pervertiti che si sono incistati nella Chiesa così che dopo siano raccolti e eliminati.
Che Dio ti accompagni ti protegga sempre.
Grazie qasdfghj (09.22) per le preghiere e il resto. Non ho mai perso la bussola, confidando nella Divina Provvidenza che non abbandona.
La cosa che mi indigna è che sempre più italiani si ritrovano completamente abbandonati e mancanti del necessario per vivere, che nessuno si occupa di loro, che lo stato li ha abbandonati perché troppo preso a fare “il buon samaritano” sulla loro pelle.
La prova che dobbiamo sopportare è la menzogna propinata da chi dovrebbe usare parole di Verità, vedere il presunto pastore che libera i lupi in mezzo al gregge e che si comporta da sovrano assoluto alla kompagno Maduro, seguendo più il vangelo di marx che il Vangelo di Cristo.
Questo lo dobbiamo accettare ma non possiamo tacere. Lui sa perché permette questo. Noi abbiamo il dovere di non prestare ascolto alle divagazioni untuose che deviano dalla Verità rivelata, a non prestarci come se fossero cose buone, ad osservare i Comandamenti e i Precetti della Chiesa e però denunciare il peccato.
Passerà sicuramente, Gesù ce lo ha promesso e la Madonna continua a richiamarci a non deviare dalla Verità.
Non ci è richiesto di salvare il mondo, ma di amare il nostro prossimo che NON E’ IL MONDO ma è chi ci vive accanto. Quello che predica l’imbroglio ridurrà anche la nostra società all’anarchia di un immenso capo profughi senza legge e senza Dio, un luogo di disperazione dove scorrerà il sangue. Come si fa ad essere così ciechi e ottusi?
Non si può tacere e far finta di niente per non diventarne complici o peggio ancora TIEPIDI, come sta avvenendo in modo sempre più allarmante.
Non conosco questo tipo e non so che prove abbia.
Comunque, è una delle tante voci sulla ‘chiesa povera per i poveri’.
Sicché quando ho smesso di firmare avrei fatto un piacere al signor galantino ? Io veramente avevo l’intenzione opposta. Ai miei docenti e ai miei alunni io ripetevo: i pilastri dello Stato (sulle salde fondamenta della fede cattolica) sono tre: Famiglia, Lavoro, Istruzione. E infatti, corrose le fondamenta e demoliti i pilastri, non abbiamo più affatto uno Stato.
E che gli italiani poveri e disoccupati non siano ancora la maggioranza della popolazione è uno stato solamente transitorio: presto ci saremo tutti, e se non noi i nostri figli che noi non potremo più mantenere.
Beh, veramente Bergoglio subito dopo essere stato eletto papa disse che la Chiesa non era una Ong. Probabilmente era un’eco delle discussioni in conclave. Di fatto poi ormai il cosiddetto mondo cattolico vive come se dovesse occuparsi solo di fare la pappetta agli immigrati.
Particolarmente comico, poi, il fatto che gli insegnanti di religione nelle scuole si siano passati la parola d’ordine di “non facciamo polemiche, non parliamo delle persecuzioni, cerchiamo che cosa ci unisce” e roba simile (evidentemente su direttive da CEI e affini, oltre che dei mass media di riferimento).
A Roma stanno facendo i soldi mettendo cartelloni pubblicitari su tutte le proprietà vaticane, incluse chiese e basiliche, senza alcun rispetto.
Colui che si occupa degli spazi pubblicitari è il figlio di Dell’Utri.
Figuriamoci che scrupoli ha, la chiesa bergogliana.
Per fortuna la Chiesa siamo noi fedeli, e un Papa ce lo abbiamo ancora.
Se devono tenere San Pietro per proiettarci sopra le foto di scimmie e ippopotami, la Cappella Sistina per affittarla alla Porsche, i Musei Vaticani per ospitare le schifezze invereconde di quello scultore argentino molto apprezzato da Bergoglio o il Duomo di Milano per lerciarne la facciata con i cartelloni pubblicitari e l’interno con i gabbiotti dei souvenir tanto vale che le vendano tutte ai giapponesi.
I quali non comprenderanno granché del significato religioso, ma in quanto a senso artistico ne hanno sicuramente di più di questi alti prelati (non che ci voglia molto).
“Non sta forse scritto:
La mia casa sarà chiamata
casa di preghiera per tutte le genti?
Voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri.”
Comunque questa “chiesa” (ex) cattolica è meglio che sparisca, sia per mancanza di risorse spirituali sia materiali.
Non credo che i galantini in genere abbiano qualche altro piano che non sia cercare di essere considerati “moderni” e “alla moda”.
Per Gian, da italiano a italiano, sono con te e prego per te.
Coraggio, questo aiuta tanto
Cio’ che e’ perso con la riduzione dell’8 per mille sara’ recuperato con gli introiti della Caritas per servizi agli immigrati. E’ un grosso bottino diviso tra caritas e il sistema delle coop (una riedizione delle convergenze parallele della 1′ Repubblca).
Consiglio la lettura di una serie di servizi in esclusiva su “Il giornale.it” che analizza provincia per provincia l’assegnazione delle gare (un malloppo che vale una finanziaria).
Al nostro Tosatti auguro un rigoroso stacco e riposo : questa materia e’ “tossica” per lo spirito: siamo in coscienza obbligati a seguire e commentare, ma la prudenza richiede anche di allontanarsi per diradare un poco il fumo di …… che filtra dai sacri palazzi.
inattendibile. Io son tre anni che l’otto per mille lo assegno ai nostri fratelli ortodossi, ma ai Galantini traditori di turno questo gli fa un baffo, perché, per portare avanti i loro piani, i soldi dei massoni non gli mancheranno mai.
Gian mi spiace per la tua situazione. I redponsabili però sono altri e si chiamano industriali (anche agricoli), mafiosi e politici. E si chiamano ”nazioni”, perchè stiamo pagando il conto di quel che le nazioni occidentali hanno fatto nel resto del mondo per far ingrassare i soggetti di cui sopra.
Pezzo Grosso è un pò tonto per essere un Pezzo Grosso. La chiesa si sta preparando a prendere l’8 per mille dai migranti, che coccola, ben sapendo che saranno loro i futuri produttori di reddito. Durano da 2000 anni mica perchè son fessi!! Se volessero andare in default non avrebbero certo bisogno dei migranti e ci metterebbero molto meno tempo e impegno…
Mi immagino gli alti prelati che, quando sanno di dover incontrare Pezzo Grosso, si consultano per decidere ”come lo prendiamo per il culo stavolta”? ….scherzi da preti…
Non verso l’8 per mille alla chiesa cattolica da anni, da quando non faccio più nemmeno la dichiarazione dei redditi semplicemente perché non ho alcun reddito, oppure perché in anni recenti il reddito da lavori part time che ero riuscito a trovare, sempre a termine, non raggiungeva l’importo oltre il quale è richiesta tale dichiarazione.
Della mia grama condizione, comune a milioni di italiani, addebito una consistente fetta di colpa a don Bergoglio che, miserabile qual’è con la sua ossessiva promozione dell’accoglienza senza limiti, non si è mai curato di valutare le nefaste conseguenze che subisce l’Italia con l’invasione che lui non perde occasione di caldeggiare oltre il lecito.
Sotto questo aspetto Bergoglio è il mio nemico numero uno, ben sapendo quanta influenza hanno le sue parole sui nostri incapaci governanti, che si sentono così con le spalle ampiamente coperte e nel contempo con l’invasione foraggiano il giro d’affari delle coop amiche e delle varie Ong laiche e religiose, compresa la Caritas.
Un associazionismo a delinquere, mascherato di ipocrita buonismo, ecco cos’è. Il conto lo paghiamo noi italiani. Senza dimenticare che delle migliaia di morti in mare dovrebbe sentirsi corresponsabile.
Dei dissocupati quando ne parla lo fa in modo generico, non l’ho mai sentito, l’infame, spendere mezza parola di missericordia per quelli come me, costretti a vivere grazie ai prestiti di familiari, dopo aver dilapidato i risparmi per vivere, le sue attenzioni solo per islamici, negri e zingari. La sensazione netta è che lui goda al vedere l’Italia e gli italiani soffrire, più in grande l’Europa (che non ama) trasformata in un immenso campo profughi, veri e falsi profughi, più falsi che veri.
Per problemi di età non si assumono le persone come il sottoscritto, pur disposto a qualsiasi lavoro, prima ci sono i bengalesi, i pakistani, i negri: visto e sentito personalmente.
E costui sarebbe il Papa? Ma mi faccia ridere, casomai il pappone! S.S. Benedetto XVI è il Papa finché in vita, anche se hanno fatto di tutto per eliminarlo.
Galantino è il Gambadilegno della banda bassotti. Di sacro non hanno più niente, meglio sarebbe se come per miracolo si spegnessero microfoni, telecamere e riflettori su questa corte immonda che sta sabotando e profanando la Chiesa. E spenti restassero fino a quando il baraccone da circo avrà levato le tende.
Ecco l’ho sputato, il rospo.
Fino a 2/3 anni fa, una notizia del genere mi avrebbe fatto sbellicare. Adesso temo che sia fondata. Buone vacanze dott. Tosatti
A Pezzo Grosso: grazie per le preziose informazioni.
A Paolo Giuseppe: si, forse non sarà un “genio del male” ma quello che ha combinato attraverso TV2000 (resa una televisione acattolica e filomodernista) è assai grave. Trascurare il male perpetrato attraverso quel canale sarebbeuna leggerezza.
Al dottor Tosatti: grazie e buone vacanze.
A tutti: Ogni Bene!
Da 4 anni non verso più l’8 per mille alla chiesa cattolica e sono in tanti come me.
Per quanto riguarda “Il vero grande artefice della strategia attuale della (ex) chiesa cattolica apostolica romana è il segretario della Cei, mons. Galantino”, credo che riconoscere a Galantino capacità di ampie strategie, sia un’offesa al concetto di strategia.