FATIMA, APOSTASIA NELLA CHIESA, TERZO SEGRETO. UN LIBRO, UN TESTO (PRESUNTO) DI SUOR LUCIA.
21 Marzo 2017
Marco Tosatti
Oggi in Spagna esce un libro che probabilmente farà molto rumore. È di José María Zavala, giornalista e scrittore molto noto. È un libro profondamente spirituale – l’autore è un figlio a distanza di padre Pio, che cerca di far conoscere in ogni angolo del suo Paese. È un libro che chiama alla conversione, vera, profonda, in un mondo che ogni giorno di più sembra volersi allontanare da Dio.
In questa ottica bisogna considerare anche l’intervista postuma con don Gabriele Amorth in cui si parla fra l’altro di Padre Pio e della sua conoscenza del Terzo Segreto di Fatima; e soprattutto il documento che farà sì che di questo libro si parli molto
E cioè 24 righe manoscritte, redatte in portoghese, che potrebbero essere la parte “non rivelata” del Terzo Segreto di Fatima.
Scrivo di questo aspetto su La Nuova Bussola Quotidiana in maniera più dettagliata. Ma vorrei ricordare come su questo punto sia aperta da decenni una discussione che sembra sopirsi per qualche tempo, e poi riprende fiamma e vigore. Certamente il documento offerto dal libro di José María Zavala apre una vasta gamma di questioni e interrogativi; e interpella certamente il Vaticano, oltre che le autorità religiose che hanno gestito la religiosa di Coimbra e la sua vita piena di mistero.
Due considerazioni. Dopo l’uscita dell’articolo su La Nuova Bussola Quotidiana, una cara amica d’oltreoceano mi ha inviato un link molto interessante, per dirmi che il testo di cui parla il bel libro di José Maria Zavala aveva visto già la luce su un sito, Tradition in Action. Il sito lo presentava lasciando aperte tutte le possibilità (come è doveroso fare, mancando l’originale e la chiarezza sulle fonti), e ne pubblicava anche una versione più grande che potesse essere usata per un’indagine di tipo scientifico legale. Che è proprio quello che è stato fatto da José Maria Zavala con l’intervento di Begona Slocker de Arce, l’esperta di grafologia il cui esame è riportato nel libro.
Non c’è dubbio che se il documento dovesse rivelarsi autentico, sarebbe impressionante il riferimento a Giovanni Paolo II, di cui nel 1944 non ci si poteva certo immaginare l’esistenza. E non possiamo notare nel testo una certa mancanza di “confini” fra quelle che sono le parole di Suor Lucia, e quelle della Madonna. Il che darebbe ragione in un certo senso a quanto ci disse molti anni fa il cardinale Dziwisz, allora segretario personale di papa Wojtyla. E cioè che non sempre era chiaro quando parlasse la Madonna, e quando Lucia.
Ma veramente è difficile non concordare con quanto diceva, in una conversazione privata, Benedetto XVI alcuni mesi fa: Fatima non è finita…
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Tag: apostasia, chiesa, fatima. terzo segreto, Giovanni Paolo II, papa, suor lucia
Categoria: Generale
Salve Maria!
Graças ao Terceiro Segredo ficamos livres do cativeiro das heresias e dos “salvadores de Roma”(FSSPX, ICRSS, IBP, FSSP, resistência, sedevacantistas, conclavistas).
Que as Confrarias do Rosario se multipliquem por todo o mundo conforme revelada pelo beato Alano da Rocha e São Domingos e que o Imaculado Coração de Maria triunfe.
Lucia
http://Www.confraternidadedorosario.blogspot.com.br
“Tutta questa manfrina per dire che ha semplicemente fatto una proporzione?” (Kosmo)
A volte le cose più semplici sono le più straordinarie, e soltanto un saggio riesce a vederle (es. Talete).
Purtroppo, cosa vuole, siamo costretti ad abbassarci anche a queste “manfrine”, pur di raggiungere la verità. Siamo costretti a parlare di lettere, buste, misure, margini, … e non del contenuto, che è la cosa più urgente.
“Ma secondo lei uno aveva l’ORIGINALE di una lettera di Suor Lucia?
E’ chiaro che è una copia (di una copia di una copia….ecc).
Magari scansionata e INGRANDITA.” (Kosmo)
Vede, che non ha capito il senso di ciò che ho scritto?
Ho potuto applicare quella proporzione soltanto perché possediamo il famoso margine misurato da mons. Venancio (3/4 di un centimetro, cioè 0,75 cm).
Senza di esso, nulla si sarebbe potuto mettere in relazione.
Cosa ho scritto?
Che un foglio digitalizzato, fotocopiato, ingrandito, rimpicciolito…, a meno che non venga pesantemente deformato durante l’acquisizione (ma non è il nostro caso, perché altrimenti la scrittura lo rivelerebbe), mantiene sempre e costantemente le sue intrinseche proporzioni.
Questo era il senso del mio richiamo alla geniale intuizione di Talete: non è necessario avere il cartaceo del foglio per misurarlo, come non fu necessario salire sulla piramide per misurarla.
Lei può fare la copia della copia della copia,… del foglio e le proporzioni tra tutte le sue parti saranno sempre le stesse.
Nel caso di specie, le proporzioni tra il margine (il riquadro attorno al foglio) e la larghezza del foglio stesso.
Lo può rimpicciolire, lo può ingrandire, lo può fotocopiare, lo può stampare e il foglio manterrà sempre le proporzioni tra le sue parti.
Lei può stampare il foglio in piccolo o farne un poster gigantesco, ma la LARGHEZZA del foglio sarà sempre TOT volte il margine (es. circa 29 volte il margine, sia nell’uno che nell’altro caso). Il rapporto è costante.
Tenendo conto di questa proprietà, basterà mettere in relazione la esatta misura del MARGINE con la misura della LARGHEZZA del foglio, in qualsiasi dimensione le piaccia, e rapportandolo al famoso margine misurato da mons. Venancio, otterrà con buona approssimazione la larghezza di quello che dovrebbe essere il foglio usato da suor Lucia.
Il fatto è che non ci troviamo con le misure tramandateci, perché otteniamo un foglio troppo grande (più grande di un foglio A4) per essere quello usato da suor Lucia (e per essere imbustato nella busta 18 x 12 cm).
“E piuttosto, quell’impronta A CHI APPARTIENE?
Mi sembra più difficile falsificare una impronta digitale piuttosto che una firma, no?” (Kosmo)
1) Ho anche scritto che fu la stessa Suor Lucia a rivelare che il Terzo Segreto fu redatto da lei in forma EPISTOLARE, cioè come una VERA lettera (con destinatario, data e firma). Le pare mai possibile che suor Lucia scrivesse una lettera al vescovo e anzichè firmarsi, apponesse una impronta digitale? Suor Lucia firmava sempre le lettere che redigeva di suo pugno (dico: lettere imbustate).
A parte tutto, però, è il contenuto del documento ad essere completamente assurdo, direi bizzarro, tipico di alcune sette tradizionaliste.
2) Reca la data del primo aprile 1944 (uno scherzo, probabilmente, un pesce d’aprile).
Sappiamo che la terza parte del Segreto venne redatto da suor Lucia il 3 gennaio del 1944.
Saverio Gaeta acutamente osserva:
“A meno che l’autore non sia di madrelingua americana e non abbia fatto un ulteriore errore, ponendo come prima cifra quella del mese e come seconda quella del giorno, come si usa negli Stati Uniti…”.
In Portogallo (come in Italia e nei Paesi latini) si usa sempre mettere prima il giorno e poi il mese.
3) “Poiché il dogma della fede non è conservato a Roma, la sua autorità sarà rimossa e consegnata a Fatima.”
In questa frase, la Madonna avrebbe affermato che ormai Roma ha perso la sua autorità (di centro della cattolicità) e Fatima diventerà la nuova Roma!! Roma sarà certamente punita per i suoi delitti, come dice anche la profezia di don Bosco, ma questo passaggio di autorità è a dir poco ridicolo. Nemmeno con la cattività avignonese successe una cosa simile. Anzi, Dio suscitò santa Caterina da Siena per indurre il Papa a ritornare alla sua legittima sede, Roma.
4) “La cattedrale di Roma deve essere distrutta e una nuova costruita a Fatima.”
Questa frase è in ogni caso errata. Se si riferisce alla basilica di San Pietro, non è una cattedrale, ma appunto “basilica”; se intendeva dire che la cattedra di Roma deve essere distrutta per costruirne una a Fatima (come sembra dichiarare la frase precedente), si dice “cattedra di Pietro” e non “cattedrale”.
La Madonna non può dettare tali frasi a suor Lucia. L’ipotesi di san Giovanni in Laterano non regge.
5) Farneticante il riferimento alle 69 settimane di Daniele, il quale parlava di settimane di anni.
6) Suor Lucia ha detto che il segreto si sarebbe dovuto divulgare DOPO il 1960; sul documento è scritto PRIMA del 1960.
7) La perizia è molto discutibile. Molte lettere non corrispondono a quelle degli originali. La N, la S (maiuscola e minuscola) e la A sono molto diverse (Nossa Senhora).
ecc., ecc….
L’ho già detto: il testo è una burla, un pesce d’aprile (perché reca la data del 1 aprile), un falso.
Concordo con Socci:
“… è tutto l’insieme che appare INSENSATO. Ritengo perciò che sia l’ennesimo testo fasullo del Terzo Segreto. Questi apocrifi proliferano perché ormai è sempre più evidente che davvero manca qualcosa al testo della visione rivelata dal Vaticano nel 2000.”
http://www.antoniosocci.com/testo-apocrifo-fatima-intanto-autentici-sconvolgenti-ignorati/#more-5601
Scriveva un commentatore: “Conclusione: è falso come una banconota da 40 euro.”
Sì, il documento sarebbe un falso anche se uscisse fuori il foglio cartaceo.
Un falso di pessima qualità e di contenuto ridicolo.
Dott. Tosatti,
ne ho già parlato su un altro blog, vorrei dimostrarle in modo EMPIRICO (ma inconfutabile) che il cosiddetto segreto inviato via email allo scrittore Zavala è un falso.
Premesso che è insensato e anche scorretto (per un professionista) eseguire una perizia calligrafica su un foglio acquisito digitalmente (dove non si potrà mai vedere la pressione della penna sul foglio e tanti altri particolari essenziali), va detto che le perizie riguardano il MERITO del testo (se esso sia stato scritto realmente da suor Lucia).
Non entrerò nel merito, perché non ce n’è bisogno (e sarebbe anche lungo). Cercherò di demolire il foglio di Zavala, dimostrando che è un falso, soltanto esaminando la FORMA.
Avrà sentito parlare del teorema di Talete.
In terra d’Egitto, Talete, nel VI secolo a.C., sbalordì tutti, agrimensori, sacerdoti e il re, misurando la piramide di Cheope, senza salirci sopra.
L’aneddoto è ripreso da Plutarco (Convivio dei Sette Sapienti, 2, 147 A.) e da Plinio il Vecchio (Storia naturale, XXXVI, 82.) secondo il quale il faraone Amasis avrebbe voluto mettere alla prova la perizia scientifica di Talete, sfidandolo a misurare l’altezza della piramide di Cheope; superata la prova, il faraone gli espresse la sua ammirazione, dichiarandosi «stupefatto del modo in cui hai misurato la piramide senza il minimo imbarazzo e senza strumenti. Piantata un’asta al limite dell’ombra proiettata dalla piramide, poiché i raggi del sole, investendo l’asta e la piramide formavano due triangoli, hai dimostrato che l’altezza dell’asta e quella della piramide stanno nella stessa proporzione in cui stanno le loro ombre».
https://it.wikipedia.org/wiki/Talete
Se si confrontano le ombre di due oggetti diversi, queste stanno tra loro come le altezze degli oggetti corrispondenti. Conoscendo l’altezza di un’asta usata per il confronto e misurando le lunghezze delle ombre sul terreno, Talete fu in grado di determinare l’altezza della piramide.
Cercherò di fare la stessa misurazione empirica fatta da Talete.
Innanzitutto, il foglio di Zavala non è conforme alle indicazioni che conosciamo dai testimoni oculari: non ha firma, è un foglio perfetto senza pieghe, troppo grande per essere quello di suor Lucia, ecc.. (v. dopo).
Sappiamo che un foglio digitalizzato, anche se acquisito imperfettamente (come il nostro, che pare adagiato su un panno di feltro), mantiene sempre e costantemente le sue intrinseche proporzioni, in qualunque modo venga stampato.
Stampare, in qualsiasi dimensione, il foglio inviato a Zavala.
Qui c’è in formato grande e ben leggibile, anche nei contorni:
http://www.fatimamovement.com/images/img-third-secret-of-fatima/Third-Secret-of-Fatima-large.jpg
Io l’ho stampato. Ho poi misurato la larghezza del foglio (senza lo sfondo nero e multicolore), da sinistra a destra (dalla mia stampa è risultato 17,2 cm) e la larghezza del margine (a me è risultato 0,6 cm). Il rapporto tra larghezza del foglio e margine (17,2 / 0,6) è costante e nella mia stampa risulta di 28,6 cm circa.
Con una semplice proporzione, conoscendo con esattezza anche il presunto margine del segreto analizzato in controluce da monsignor Venancio (3/4 di un centimetro, cioè 0,75 cm), abbiamo:
0,6 : 17,2 = 0,75 : x
dove x (l’incognita) è la larghezza del foglio del misterioso allegato di suor Lucia.
x = 21,5 cm circa
Con questo metodo, Talete misurò l’altezza della piramide di Cheope, con grandissima precisione, mettendo semplicemente in proporzione l’ombra della piramide sulla sabbia, con l’altezza e l’ombra di un’asta piantata nella sabbia.
http://ebook.scuola.zanichelli.it/mandoliniparole/volume-1/grandezze-e-misure/talete-misura-la-piramide-di-cheope
Con lo stesso metodo, noi otteniamo che la larghezza del foglio del segreto inviato a Zavala è circa 28,6 volte il margine.
Questo significa che il foglio dovrebbe essere largo circa 21,5 cm (0,75 x 28,6 = 21,5 cm), quindi grande (più o meno) quanto un foglio A4, che è di 210 x 297 mm, cioè 21 cm largo.
Ciò è impossibile, perché sappiamo che il foglio usato da suor Lucia era molto piccolo, talmente piccolo che, piegato in due, entrava in una busta 18 x 12 cm (misure di mons. Venancio).
Provare a disegnare su un foglio una busta (un rettangolo) di 18 x 12 cm per rendersi conto.
Secondo monsignor Venancio, la lettera vista in trasparenza era un po’ più piccola del formato della busta. Per capirci, essendo la busta larga 18 cm, la lettera, per entrarvi, era minore di 18 cm (forse 17 cm o poco meno).
L’altezza della lettera non va considerata, perché la lettera è stata sicuramente piegata per inserirla nella busta e quindi la misura dell’altezza è dimezzata (se non fosse stata piegata, la lettera sarebbe non piccola, ma minuscola).
Qualsiasi lettore del blog può verificare quello che dico, ripetendo l’operazione di Talete, con qualunque dimensione di stampa, purché metta in relazione la esatta misura del margine con la misura della larghezza del foglio: il rapporto è costante.
Il foglio digitalizzato di Zavala, invece, sembra un comunissimo e bianchissimo foglio A4 o più grande (troppo grande), tra l’altro acquisito digitalmente anche in maniera imperfetta (risulta leggermente più piccolo in cima e più largo in basso, perché non posizionato in perfetta aderenza al piano).
Se fosse autentico, porterebbe indelebili i segni delle piegature della lettera risalente al 1944, mentre è perfetto e non presenta alcuna piegatura.
Le piegature non spariscono, anche se il foglio viene fotocopiato o acquisito digitalmente A COLORI (come nel nostro caso).
Inoltre, fu la stessa Suor Lucia a rivelare che il Terzo Segreto fu scritto da lei in forma EPISTOLARE.
Anche per questo motivo, il segreto inviato a Zavala è un falso: esso non reca alcuna firma di suor Lucia, ma porta un’imprecisata impronta digitale (mentre abbiamo detto che il segreto-lettera analizzato da monsignor Venancio doveva avere destinatario, data e firma).
Concludendo,
poiché, misurandolo empiricamente col metodo di Talete, risulta essere TROPPO GRANDE come foglio per entrare nella busta di suor Lucia (18 x 12 cm) misurata da mons. Venancio, risulta in partenza già un falso (vuol dire che non è il foglio che fu misurato in controluce da mons. Venancio). La misurazione empirica è approssimata di millimetri e l’approssimazione non è dovuta al metodo di Talete, ma all’acquisizione imperfetta del documento.
Se è falso il foglio (col suo formato) è evidente che nemmeno sarà necessario prendere in considerazione il testo (se esso sia stato autenticamente scritto da suor Lucia). Non potrà essere il foglio usato da suor Lucia.
Quod erat demonstrandum.
Complimenti per la pazienza e il lavoro! Allego qui il link a un sito in inglese dove esprimo quella che è il mio pensiero sull’intera vicenda per gli appassionati del problema. Buona giornata. https://onepeterfive.com/is-fatima-a-distraction/
Tutta questa manfrina per dire che ha semplicemente fatto una proporzione?
E dove starebbe il problema?
Ma secondo lei uno aveva l’ORIGINALE di una lettera di Suor Lucia?
E’ chiaro che è una copia (di una copia di una copia….ecc).
Magari scansionata e INGRANDITA.
E’ poi secondo lei, visto che più sopra si adombra il sospetto che tutta la scrittura sia stata imitata da un “programma” (esagerazioni giornalistiche) che ci voleva anche a metterci la firma?
E piuttosto, quell’impronta A CHI APPARTIENE?
Mi sembra più difficile falsificare una impronta digitale piuttosto che una firma, no?
“E non possiamo notare nel testo una certa mancanza di “confini” fra quelle che sono le parole di Suor Lucia, e quelle della Madonna. Il che darebbe ragione in un certo senso a quanto ci disse molti anni fa il cardinale Dziwisz, allora segretario personale di papa Wojtyla. E cioè che non sempre era chiaro quando parlasse la Madonna, e quando Lucia.”
I am from Poland. I would like to know, when did Dziwisz say that?
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“E cioè 24 righe manoscritte, redatte in portoghese, che potrebbero essere la parte “non rivelata” del Terzo Segreto di Fatima.”
And the second question, where did Zavali get this document?
Best regards MW
It was during a trip in Africa in the 90s. We were on the tarmac of an airport and I asked him about Fatima. He answered as I wrote. Zavala says he received the document with an anonymous mail.
il terzo segreto non e stato svelato del tutto poiche la quarta parte del terzo segreto sonno di colui che viene ha nome di DIO (nesun uomo o donna che sia politico giuridico militare di una casta ho di unatra casta di un popolo o unaltro popolo di un credo ho unaltro credo ma nessuno potra giudiocarlo ho disturbarlo fiche non morira ) queste parole le ha pronunciate Giovanni Paolo Seccondo alla beatificazione dei pastorelli
Sr. Marco Tosatti:
Si alguna vez viene por Madrid intentaré saludarle; pero no en esta ocasión: no me gustan los sensacionalistas ni los oportunistas.
Se es sensacionalista cuando se intenta colar un secreto inédito, cuando ese secreto fue editado y analizado hace años.
Y se es oportunista cuando eso se busca: ni en 2010, ni en 2011… el 17: 2017, y no es casualidad, es oportunismo.
Lo dicho Sr. Tosatti, me gustaría saludarle, pero no en esta ocasión: no me gusta juntarme con plumas y menos si se autoproclaman”pluma del Espíritu Santo”, como ha podido comprobar que hace el Sr. Zabala en su blog.
Saluti.
http://www.religionenlibertad.com/fatima-iglesia-papa-apocalipsis-55789.htm
Caro Marco,
commento: 1) Giovedì 6 aprile, alla vigilia di quella che secondo alcuni studiosi potrebbe essere stata la data reale della Crocifissione…
2) …Il testo comincia con le sigle JMJ, e la data: “Tuy, 1/4/1944”.
1) Non ha senso, per gli studiosi ancora indecisi sull’anno. Per me e Valtorta tale data é DIVERSA e giá definita astronomicamente: J.D. 1.733568 che é traducibile in differenti modi a seconda dal calendario dell’epoca usabile o di oggi.
2) In spagnolo/portoghese JMJ suggerirebbe qualcosa come Jornada Mundial da Juventude ma sembra non esistessero allora. INVECE IMPORTANTE: TUY, POTREBBE ESSERE TUESDAY QUATTRO GENNAIO 1944 CHE APPUNTO ERA MARTEDÍ (e non 1º aprile sabato)
Segnalo a chi non l’avesse già visto l’articolo di ieri di Socci su quella che anche lui sembra la riproposizione di una bufala fatimita.
http://www.antoniosocci.com/testo-apocrifo-fatima-intanto-autentici-sconvolgenti-ignorati/#more-5601
Per me l’unica informazione nuova e interessante è che si capisce che Socci NON conosceva già quel documento quando, ormai una decina di anni fa, scrisse il suo ben documentato libro sul “quarto segreto”.
Cazarrecompensas:
¿Podría hacerme el favor de hacer llegar esta información al Sr. Antonio Socci?
Se trata de la portada de un libro suyo y cuya fotografía es falsa; quiero decir, que el personaje no es el cura mártir que minutos después de tomada la foto es fusilado, sino la de un combatiente extranjero de las Brigadas Internacionales:
http://www.elperiodico.com/es/noticias/ocio-y-cultura/fotografia-sacerdote-guerra-civil-wainman-guzman-5352007
Molte grazie GV.
Fatto. Antonio Socci ringrazia.
Davanti a tutti questi sforzi per riabilitare Lutero all’insegna del volemose bene, resta sempre d’attualità la riflessione di Bruno Cornacchiola “Ma se tutte le religioni sono uguali e conducono ugualmente alla salvezza, perché la Santissima Vergine mi ha invitato a tornare nell’ Ovile Santo [la Chiesa Cattolica], proprio a me che stavo così bene fra gli Avventisti?”
E, tornando all’argomento Fatima, come la spieghiamo la visione riportata da Sr Lucia sul proprio diario (ritenuta autentica) in cui una voce soave le ribadisce “Nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, santa, cattolica, apostolica. Nell’ eternità, il Cielo!”?
Con queste dichiarazioni la Madonna appare poco inclusiva e troppo rigida, ma per fortuna oggi abbiamo Enzo Bianchi a indicarci la retta via.
Cara Isabella fosse solo Enzo Bianchi …..! Mancuso dove lo lasciamo? E quei vescovi che dicono che i gay salveranno la chiesa? Purtroppo anche Assisi è diventato una mescolanza di religioni al: volemose bene, E intanto i musulmani prendono piede, gli eretici vogliono che esce col benestare dei ministri di Dio…… Si, credo che rimarremo proprio in pochi fedeli alla parola di Dio e al suo insegnamento, dove Maria è mandata apposta per tenerci nei ranghi e mostrarci la verità!
Padre Cavalcoli chiama Enzo Bianchi falso profeta .Don Ariel dice che i sacerdoti devono ribellarsi ai vescovi che vogliono imporre loro Enzo Bianchi.
È ha mille ragioni don Ariel
E sono stati ancora buoni, padre Cavalcoli e don Ariel, io direi solo “un falso” che si spaccia per profeta.
Mary, È proprio tutta colpa sua? Se noi a un figlio che dice porcate, gli diciamo che parla bene, quello continuerà su questa strada. Quanti come lui ormai, quanti! È hanno l’approvazione anche delle sciocche pecorelle che, non conoscendo la z Parola di Dio ma solo i propri “pruriti”, gli danno ragione, e con quale convinzione anche! Vabbè, vado a pranzo, dopo essere stata tutta mattina in chiesa a pulire causa mancanza di volontari! Ciao
Se volete leggere la stroncatura definitiva di quel fenomeno mediatico di Enzo Bianchi, leggete I padri dell’Isola di Patmos, Don Ariel e padre Cavalcoli!
http://isoladipatmos.com/
Commento n. 100
Come i 100 anni da Fatima.
Come i 100 anni di libertà a satana.
Che sta preparando i documenti per la pensione. Volente o nolente.
@Bartimeo
Per nostra disgrazia, stando ai fatti risulta però che Satana sia riuscito, come tanti inquilini morosi, a farsi dare una proroga allo sfratto.
Da quella visione del 1884 faccia Lei i conti degli anni passati e gli indizi che possiamo avere dalle cronache odierne sono che il fetente non abbia alcuna fretta di essere sfrattato.
Anzi …. 🙁
@Acchiappaladri
C’è chi dice siano iniziati nel 1917, ma senza correre dietro a tutto, se anche Dio gli ha concesso (1984-2017) altri 33 anni è sicuramente per il nostro bene, perché i Suoi pensieri non sono i nostri pensieri e le Sue vie non sono le nostre vie.
Chiudo con l’antifona odierna dei vespri:
Chi osserva e insegna
i precetti del Signore,
sarà grande nel regno dei cieli.
Una cosa la devo dire: che voi due qui siete un gran simpatici!!
L’applauso vicino al mio nome non so come ci sia arrivato, era diretto a Bartimeo
Il vero segreto di Fatima:
Santo Rosario e devozione al Cuore Immacolato di Maria
Questo mi basta e avanza. 😉
👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👍🏽👍🏽👍🏽👍🏽👍🏽
Scusate se uso questo canale, ma la notizia va divulgata, è vergognoso che gli eretici siano così acclamati bella Chiesa oggi.
IL MENU’ DELLA NEOCHIESA: DA LUTERO AD ARIO. PROPOSTA PER UNA “TEOLOGIA LIQUIDA” (DI DON MINUTELLA).
DA TEMPO ORMAI, PERSINO GIA’ SOTTO IL PONTIFICATO DI GIOVANNI PAOLO II, QUELLA CHE HO DEFINITO “LUTEROMANIA”, HA ACCOMPAGNATO, COME RITORNELLO DEL PROGRESSISMO TEOLOGICO, BUONA PARTE DEL PENSIERO PSEUDOCATTOLICO, CHE POI E’ ERETICO.
SOLO CHE, SE QUESTO AMORE INSPIEGABILE PER LUTERO RIMANEVA, DICIAMO, CIRCOSCRITTO AGLI AMBITI PIU’ O MENO ACCADEMICI, ORMAI INVECE IL LUTERANESIMO E’ COME L’ABITO PIU’ BELLO CHE SANTA MADRE CHIESA VUOLE INDOSSARE. O FORSE CHE E’ COSTRETTA A INDOSSARE DA PARTE DI UN GOVERNO ECCLESIALE PERALTRO POCO ESTETA E MOLTO BAGGIANO, GRAZIE AL QUALE, ANCHE LA VECCHIETTA CHE FINO A IERI TENEVA LA CORONA IN MANO E IN GINOCCHIO RECITAVA LE LITANIE LAURETANE, OGGI LA TROVI CON LE TESI DI LUTERO AL POSTO DELLE “MASSIME ETERNE”…
LUTERO NON E’ PIU’ IL VIOLENTO E AGGRESSIVO ERESIARCA CHE – COME EBBE A DIRE PIO XI – HA STRAPPATO ALLA MADRE CHIESA MILIONI DI FIGLI, CHE – ANCORA COME DICEVA PIO X – HA PROVOCATO UNA “STRAGE DI ANIME”. LUTERO E’ ORMAI DICHIARATAMENTE UN RIFORMATORE ANIMATO DA BUONI SENTIMENTI, SULLA SCIA ADDIRITTURA DI FRANCESCO D’ASSISI. UNA RIVALUTAZIONE A FIRMA DI NOMI IMPORTANTI DELL’ESTABLISHMENT NEOPROGRESSISTA.
PENSAVO CHE QUESTO FOSSE IL CULMINE DELL’ACCECAMENTO.
DICEVO A ME STESSO: CORAGGIO, OLTRE NON SI PUO’ PROCEDERE. IL MENU’ E’ GIUNTO ALLA FRUTTA.
PURTROPPO MI SBAGLIAVO.
IERI INFATTI, PARTECIPANDO A UN INCONTRO DI PRETI, HO ASSISTITO A UNA CLAMOROSA LEZIONE IN CUI UNO DEGLI ESPONENTI DI SPICCO DI TALE DIREZIONE VINCENTE OGGI NELLA CHIESA, QUEL TALE ENZO BIANCHI CHE SI FA PELLEGRINO PER LE CATTEDRALI ITALIANE A DIFFONDERE UN PENSIERO NIENTE AFFATTO CATTOLICO, AFFERMAVA CHE ARIO – IL PIU’ GRANDE ERETICO DI TUTTA LA STORIA CRISTIANA – ERA POI NIENT’ALTRO CHE UN POVERO PRETE BISOGNOSO DI SOTTOLINEARE L’UMANITA’ DI GESU’. DUNQUE, CORAGGIO, AMICI: RIVALUTIAMO ANCHE ARIO, INSIEME A LUTERO!! ENZO BIANCHI CE LO CHIEDE…
TEOLOGI CATTOLICI E PONTEFICI, E SANTI E MISTICI, ARRENDETEVI! ENZO BIANCHI “DIXIT”…
FORSE UNO DEI MIEI MAESTRI DI FEDE, QUEL TALE VON BALTHASAR CHE RISULTA COME UN NEMICO ANCORA OGGI DICHIARATO DELLA “TEOLOGIA LIQUIDA”, SE FOSSE STATO PRESENTE ALL’INCONTRO SI SAREBBE SOLLEVATO CON “VIOLENTA MITEZZA” PER DENUNCIARE LE ORRIBILI DICHIARAZIONI DI ENZO BIANCHI.
HO POTUTO ASCOLTARE CON LE MIE ORECCHIE, E CON GRANDE TRAVAGLIO INTERIORE, DICHIARARE CHE ARIO (NEGATORE DELLA DIVINITA’ COETERNA DEL FIGLIO COL PADRE), VOLEVA SOLTANTO RIMARCARE L’UMANITA’ DI GESU’. HO DOVUTO CON DOLORE ASCOLTARE DA UNO DEI MAESTRI DEL PENSIERO DOMINANTE (CON TANTO DI APPLAUSI DA PARTE DEGLI UDITORI, MOLTI DEI QUALI OVVIAMENTE O SCHIERATI O PEGGIO IGNORANTI), COL BENEPLACITO DEL VESCOVO, CHE ARIO E’ COME ORIGENE, E CHE PRIMA O POI LA CHIESA COME HA FATTO CON QUEST’ULTIMO (CIOE’ RIVALUTANDOLO…), RIVEDRA’ LA CONDANNA DEL PIU’ INSIDIOSO – A MIO AVVISO – DEGLI ERETICI DI OGNI TEMPO (GRAZIE A LUI, MAOMETTO HA POTUTO PRESENTARSI COME NEGATORE RADICALE DELLA DIVINITA’ DI CRISTO).
ARIO E’ PRECURSORE DI MAOMETTO.
E LA CRISTOLOGIA DAL BASSO, EREDE DEL METODO STORICO-CRITICO, NE E’ OGGI UNA PROPAGGINE NOCIVA.
ARIO HA NEGATO CHE CRISTO E’ COETERNO AL PADRE, COSTRINGENDO LA CHIESA A DIFENDERE LA SANA DOTTRINA CON IL CONCILIO DI NICEA (325), PROPRIO COME LUTERO HA INDOTTO NUOVAMENTE LA CHIESA A DIFENDERE IL DOGMA CON IL CONCILIO DI TRENTO (1545).
ARIO E LUTERO…
PROPOSTI ALLA CHIESA DEL NOSTRO TEMPO…DA ENZO BIANCHI, ESPONENTE, A QUANTO PARE, INFALLIBILE…
NON PIU’ ERETICI…
UNO ERA SEMPLICEMENTE UN PENSATORE CONCENTRATO SULL’UMANITA’ DI CRISTO, L’ALTRO UN RIFORMATORE INGENUO E SANTO…
QUESTO TOCCA ASCOLTARE DALLE LABBRA DEI MAESTRI DEL NOSTRO TEMPO…
I PADRI DELLA CHIESA PARLAVANO DELLA PIAGA DELLA “AGNOSIA”, CIOE’ DELL’IGNORANZA DELLE MASSE.
L’APPLAUSO DEI PRETI IERI A ENZO BIANCHI, MI FA CREDERE CHE NON SOLO LA POVERA GENTE (PRIVA DI COMPETENZA TEOLOGICA) VIENE FACILMENTE INGANNATA, MA PURTROPPO ANCHE IL CLERO – LO DICO CON DOLORE – (PERCHE’ SFIDO CHIUNQUE A DIMOSTRARMI CHE SONO FUORI DAL PENSIERO DELLA CHIESA CATTOLICA QUANDO CONTINUO A DIRE CHE ARIO E LUTERO SONO ERETICI!), IL CLERO – DICEVO – CON L’APPLAUSO FATTO IERI A PALERMO HA CANONIZZATO A PROPRIA VERGOGNA UN PENSIERO CHE NON E’ PIU’ DICHIARATAMENTE CATTOLICO. DANTE AVEVA DETTO DI ARIO E DI UN ALTRO ERETICO (SABELLIO) CHE “FURON COME SPADE A LE SCRITTURE IN RENDER TORTI LI DIRITTI VOLTI”. MA, MIEI CARI, QUESTA E’ ORMAI ARCHEOLOGIA SACRA!!
MENO MALE CHE ALMENO UN PRETE SI E’ ALZATO CORAGGIOSAMENTE A DENUNCIARE GLI ERRORI DI ENZO BIANCHI. NATURALMENTE,CON SOLERZIA PATERNA, IL VESCOVO HA ZITTITO DON RICOTTA E LO HA RIMANDATO A POSTO. MENTRE IL MIO CONFRATELLO SE NE TORNAVA A POSTO, HO PENSATO, MA OVVIAMENTE NON HO DATO CREDITO: SIAMO FORSE IN QUALCOSA COME UN REGIME DI PENSIERO?
SE QUESTA MIA AFFERMAZIONE E’ DEGNA DI ESSERE ADDITATA DALLA GERARCHIA LOCALE COME PASSIBILE DI SANZIONI, ALLORA E’ ORMAI CHIARA E PALESE L’IMPOSTURA DELLA FALSA CHIESA.
ENZO BIANCHI DEVE SAPERE CHE CI SONO PRETI E TEOLOGI, MAGARI NON FAMOSI COME LUI MA ALMENO SANI NELLA FEDE, CHE HANNO DIRITTO DI ESPRIMERGLI DISAGIO QUANDO VA IN GIRO A FARE TALUNE AFFERMAZIONI. E PENSARE CHE, ANCHE DA QUEST’ALTRA PARTE, I PASTORI CHE TACCIONO PER PAURA (PUR CONOSCENDO LA VERITA’), ADDITANO ANCH’ESSI UN PAIO DI POVERI CANI CHE NON STANNO MUTI (L’IMMAGINE E’ DI SAN GREGORIO MAGNO), COME ECCESSIVI, MALATI DI PROTAGONISMO, MANIACI DI NOTORIETA’.
DA QUELLA PARTE TOCCA RESISTERE CON CORAGGIO ALL’ERESIA DICHIARATA, DA QUESTA PARTE IL “FUOCO AMICO” COSTRINGE A PAZIENTARE ANCHE CON TALUNI CODARDI CHE SI TIRANO FUORI PROPRIO MENTRE LA ROCCAFORTE CATTOLICA VIENE ESPUGNATA.
DEGLI APPLAUSI DEI PRETI NON POSSO INFINE CHE CITARE SAN GIROLAMO CHE, A RIGUARDO DEI RUFFIANI DI CORTE, AVEVA PAROLE CHE NON SOLO NON GLI HANNO IMPEDITO DI FARSI SANTO, MA ADDIRITTURA LO HANNO AGEVOLATO.
ARIO E LUTERO…
MIO DIO CHE ROBA….
MORIRO’ CATTOLICO, LO PROMETTO ALLE MIE PECORELLE…E LO RIBADISCO AI MIEI CONFRATELLI.
DICHIARAZIONE AGGIUNTIVA DI DON LEONARDO RICOTTA, ARCIPRETE DI VILLABATE (PA) A RIGUARDO DI ENZO BIANCHI
CONDIVIDO PIENAMENTE L’INTERVENTO DI DON ALESSANDRO MINUTELLA. CIO’ CHE E’ SUCCESSO NELL’INCONTRO DEL CLERO DI PALERMO DEL 21 MARZO C.A. E’ SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO.
UN ERETICO CHE SI FA MAESTRO DELLA FEDE E UN CLERO CHE DIMOSTRA DI NON ESSERE CAPACE DI CAPIRE TUTTE LE “CORBELLERIE” TEOLOGICHE DICHIARATE DA BIANCHI. ED E’ PARTICOLARMENTE DOLOROSO CHE IL VESCOVO CORRADO LOREFICE MI ABBIA INTERROTTO E MI ABBIA IMPEDITO DI ESPORRE COMPIUTAMENTE IL MIO PENSIERO – CHE POI E’ LA FEDE CATTOLICA. IO NON HO VOLUTO INSISTERE PER EDUCAZIONE MA NELLA MIA VITA SACERDOTALE E NEGLI INCONTRI DI CLERO CUI HO PARTECIPATO MAI UN PRETE ERA STATO INTERROTTO DAL VESCOVO.
MAI NESSUN ARCIVESCOVO DI PALERMO HA REALIZZATO UNA MANCANZA DI CARITA’ E DI RISPETTO COSI’ UMILIANTE.
ABBIAMO POTUTO CONSTATARE CHE COSA E’ LA CHIESA DELL’ASCOLTO E DELLA MISERICORDIA. POVERI NOI!
LA BEATA VERGINE CI AIUTI E AIUTI (LO DICO CON AMORE DI CARITA’) IL NOSTRO ARCIVESCOVO CORRADO LOREFICE.
UN VESCOVO CHE HA ATTEGGIAMENTI DI AUTORITARISMO MOSTRA SOLO DI ESSERE MEDIOCRE.
ANCHE NEI CONFRONTI DEI CONFRATELLI PRESENTI (IN VERITA’ ERANO POCHISSIMI – ANCHE QUESTO DEVE FAR RIFLETTERE CHI DI DOVERE), VOGLIO ESPRIMERE IL MIO DOLORE PER LA SUPERFICIALITA’ DEL LORO APPLAUSO CHE COSTITUIVA UN’APPROVAZIONE ALLE PAROLE DI ENZO BIANCHI.
OFFRO TUTTO AL SIGNORE PER LA SALVEZZA DELLA CHIESA E DEL MONDO INTERO.
DON LEONARDO RICOTTA
@Enza
penso che lei abbia fatto molto bene a “sfruttare” l’ospitalità del Dottor Tosatti per divulgare questo circostanziato bollettino di guerra (guerra a Nostro Signore Gesù Vero Dio e Vero Uomo sfacciatamente combattuta proprio dentro la Sua Chiesa da Suoi ministri traditori) scritto di don Minutella e don Ricotta in modo al contempo accorato e rispettoso degli erranti (trovo ammirevole che i due sacerdoti abbiano avuto il coraggio di metterci la faccia).
Mi sa che dovremmo in questo fare come Lutero e trovare il coraggio di fare pacchi di fotocopie di questa denuncia proveniente da Palermo per affiggerla nelle bacheche e sulle porte di tutte le chiese cattoliche.
Trovandolo umanamente simpatico e capace di darmi utili spunti di riflessione presentando argomenti religiosi che non conoscevo o da un punto di vista diverso dal mio solito, io ho ascoltato tante volte fratel Bianchi alla radio, ho visto qualche sua conferenza su internet, ho persino letto con piacere qualche pezzo qua e in là di due suoi libri (non di argomento religioso) un po’autobiografici.
Mi è sempre poi piaciuta la sua idea di fondare una comunità informale di cristiani di diverse confessioni che condividono però l’idea di vivere, lavorare, studiare e pregare Dio come se fossero monaci in povertà e castità, nel rispetto delle differenze di fede fra di loro.
Però persino io che non ho fatto alcun studio teologico a volte ho notato con disagio certe sue affermazioni che mai mi sarei aspettato da uno studioso di cristianesimo che vive come un monaco e che si dichiara devotamente cattolico (e il pubblico ha tutte le ragioni per aspettarsi che lo cattolico sia dato che le sue predicazioni sono richieste da molti parroci e vescovi e anche dallo stesso Vaticano).
Disagio se vogliamo ancora maggiore lo provo da quando (negli ultimi anni) vedo l’ex priore Bianchi, che per quanto ne so è un laico esattamente come me, vestito da sacerdote cattolico e che non fa una piega quando viene chiamato “padre”.
Questa sera una mia povera preghiera sarà allo Spirito Santo per il ravvedimento di quel vescovo e di Enzo Bianchi e per il conforto di don Minutella e don Ricotta.
a me questi due preti sembrano un po esaltati …. non vedo nulla di cui stracciarsi le vesti in quel che ha detto Bianchi, di revisionismo la chiesa è maestra, ha condannato tante volte per poi scusarsi etc. … e ha fatto bene il vescovo ad evitare inutili interventi polemici, non credo si tartti di mancanza di carità ma semplicemente di buon senso
No comment davanti alle tue eresie
@giorgio
infatti per chi non è cattolico potrebbe non esserci alcun motivo per cui stracciarsi le vesti.
Ci sono tanti cristiani che credono in dogmi diversi.
Ci sono tanti che amano dirsi cristiani che nemmeno si pongono il problema dei dogmi, che in effetti possono un po’ complicare la vita di tutti i giorni.
In giro per il mondo ci sono anche dei gruppi di cristiani che stanno aspettando che Gesù torni in astronave da Alpha Centauri … a me non danno il minimo fastidio e magari sono anche persone divertenti con cui andare a fare una partita a calcetto.
Per quanto mi riguarda se Lei vuole comprarsi una statua del defunto prete Ario e poi davanti accenderci delle candeline e farci anche un po’ di meditazione trascendentale interreligiosa, faccia pure a casa sua.
queste cose non interessano ormai a quasi piu nessuno, intendo la sistanzialità cosostanzialità etc che poi non si capisce bene cosa voglion dire … come diceva a proposito dei luterani Lucetta Scaraffia (che scrive sull’Osservatore Romano, non mi pare un giornaletto anti-cattolico), oggi molti dei profondi dissensi che hanno causato la scissione della Chiesa non hanno più ragion d’essere: il problema della salvezza – solo per grazia divina come diceva Lutero o attraverso le opere e la mediazione del clero, come voleva la Chiesa cattolica – non assilla più nessuno. Così come le indulgenze sono scomparse dal nostro orizzonte, e pure l’aldilà sembra da decenni dileguato. Perché allora litigare ancora su tutto questo?
Giorgio buon giorno, infatti noi non litighiamo ma siamo coscienti che chi sta fuori dalla Chiesa perde la grazia. Li conosci i santi? Conosci la loro storia e di come Gesù queste Sante anime le ha condotte, una volta in paradiso, una volta all’inferno, una volta al purgatorio. Dimmi, come mai Budda, maometto, Lutero e molti altri compresi gli eretici non sono stati condotti in quei luoghi per portare a noi la testimonianza di cosa c’è nell’aldilà? Perché sarebbero morti martiri gli apostoli, e pure i nostri cristiani d’oriente perché sono della vera Chiesa, quella Chiesa che i falsi profeti non vogliono più vederla nemmeno in cartolina perché è di Cristo? E se è di Cristo….. e ha dato lui stesso delle norme da seguire dettate agli apostoli…..Lui che davanti alla grande professione di fede di Tommaso…..: “Mio Signore e mio Dio”, non ha detto: “ma Tommaso cosa dici? io sono solo un uomo…..”.
Giorgio se dai retta a questa gente , ti guadagni l’inferno credimi! Prova ad andare alla Madonna e consacrarti a Lei ogni giorno con fede, e ti guiderà sulla giusta via perché sei fuori strada, anche se sono certa che sei una gran brava persona.
Stai lontano dall’eresia, stai lontano dai falsi profeti che non ritengono più Gesù il nostro Dio E mostrano Maria come una povera fanciulla innamoratina di Giuseppe, la quale non era vero il cine prima di sposarsi e tantomeno dopo sposata e avuto Gesù! Hai bisogno di convertirti alla vera Chiesa, depositaria del magistero che ha portato alla santità tanta gente. “Ascolto, obbedienza, carità, e grande amore per Gesù, 1a grande Carità, ti salveranno da eterni dolori. Ciao 👋🏽
Errata corrige: Non era vergine, e non “era cine”.
Mi scuso ma questi telefoni….
Giorgio, dal suo commento più sotto risulta che a lei non interessa la salvezza, figuriamoci allora se può interessarle approfondire i misteri della salvezza stessa. Pensiamo alla pace nel mondo! suppongo.
Non si capisce però perchè venga a discutere su un sito di credenti cui la salvezza interessa ancora. Nell’attesa che anche nostro Signore si aggiorni e cominci ad occuparsi di argomenti più moderni, si faccia una bella pizza intorno a un tavolo insieme a Lucetta Scaraffia e brindi alla nostra salute.
Caro acchiappaladri, a me Enzo Bianchi – semplice commercialista – che ha studiato, per quanto mi hanno detto, teologia ma con una favella che ha sempre incantato anche i più grandi teologi, ora che ha campo libero, col benestare del papa. Puó dire ciò che vuole, ma soprattutto infognare i cervelli della sua eretica teologia. Però mi sembra di capire che gli eretici ormai stanno uscendo a frotte da dentro la Chiesa. Ma d’altronde Benedetto l’hanno silurato per questo no? C’era una gran voglia di uscir fuori ormai. Leggi questo: http://formiche.net/2013/10/12/i-tormenti-tedeschi-papa-francesco/ buona notte
@enza
Monsignor Livi l’ho sentito anch’io tirar fuori “Enzo Bianchi commercialista” ma a me sembra di ricordare di aver letto in qualche suo scritto autobiografico che Enzo Bianchi prese il diploma da ragioniere. In quello che ho letto non si parlava di una sua abilitazione da ragioniere professionista.
Per un ragazzo che veniva da una famiglia modesta e a quei tempi ragioniere era un gran titolo di studio.
E io ho conosciuto alcuni ragionieri fenomenali nel loro lavoro, altro che tanti laureati in economia degli ultimi 20-30 anni.
Però di solito i ragionieri non insegnano teologia cattolica, esegesi biblica e storia della Chiesa Cattolica a preti e vescovi cattolici.
Dimenticavo: hai notato che quest’anno è il centenario di Fatima e la Chiesa non ne parla praticamente per niente? Hanno Lutero e i protestanti da incensare…
@Enza
Non è proprio così dai:
a parte che ne parliamo noi (e conta poco) mi è capitato di vedere in diverse parrocchie annunci di pellegrinaggi e iniziative di preghiera specifiche.
Anche Papa Francesco ha in programma il pellegrinaggio a Fatima.
Ne viaggi del “volemose bene” ci mancherebbe altro che fra templi luterani, sinagoghe, capannoni di evangelisti, ecumenici stadi di catecumenali con presenza di non univocamente identificato spirito, non ci si mettesse anche qualche famoso santuario mariano.
Anch’io vado a Fatima, in settembre. Sono stata cinque volte a Lourdes, ma mai a Fatima. Buona e santa notte a tutti
grazie signora Enza di questo utile commento
Grazie a te Cosimo, ma ti prego 😊 non chiamarmi signora ma solo Enza visto che siamo tutti fratelli nella fede!
https://youtu.be/Xqy2wkeYYVY
Ho fatto un video con un mio commento finale su ciò che ha scritto Don Alessandro ciao 👋🏽
Io se fossi stato un uomo lì presente, un bel calcio nel sedere glielo avrei dato volentieri.
E anche due schiaffoni….
https://youtu.be/cSdS4510mP0
Questa non è un’apparizione
Ni esta:
È triste vedere un vaticanista, che ritenevamo serio e preparato, sguazzare nelle acque torbide del bufalismo misticheggiante.
L’articolo può andare bene per una puntata pruriginosa di Voyager e solleticare le fantasie contorte di qualche mente semplice affascinata dai presunti “segreti”.
Ma per un giornalista serio è di una qualità imbarazzante.
È come se cercasse di raccogliere qualunque fesseria per scagliarla con dissimulato furore contro papa Francesco.
dissento da questo commento rivolto al Dott. Tosatti. Che su Fatima sia stato proprio il Vaticano, soprattutto ai tempi di Giovani Paolo II con una non chiara rivelazione del Terzo Segreto, e non il Dott. Tosatti a sollevare dubbi e a stuzzicare il morboso interesse misticheggiante di cui parla Lei è un dato di fatto.
Dissento dalle ragioni del dissenso.
La Chiesa ha ben esercitato il suo discernimento e con prudenza e saggezza ha detto quello che serviva.
Le curiosità morbose vengono stuzzicate da articoli ambigui e tendenziosi come questo.
Caro Efisio, se ha letto l’articolo avrà notato che mi limito a riportare un elemento senza avallarlo. Che c’entra il Papa? Fra l’altro se quella lettera come sembra data addirittura dal 2010 di Bergoglio proprio non si parlava. Mi sembrava interessante la perizia. Che poi nella storia dei documenti di Suor Lucia ci siano buchi contraddizioni e illogicità è chiaro a chiunque se ne occupi con un poco di attenzione.
Concordo perfettamente con il Dott. Tosatti, la sua preciazione è onesta e chiara. E poi appunto tirare in ballo il papa Francesco qui non c’entra proprio niente… Se lo dico io che sono simpatizzante di papa Francesco e spesso critico con le opinioni da molti qui espresse… penso possa proprio che possiate credere al buon lavoro e professionalmente onseto fatto dal vaticanista Dott. Tosatti, che è resta un GRANDE vaticanista ed esperto di chiesa (anche se ripeto non concordo con molte delle sue posizioni attuali).
Giorgio
http://daniloquinto.tumblr.com/post/158659269248/preparate-le-candele-benedette-e-tenetele
@Enza
Non sei la stessa Enza che ieri ha scritto questo, vero? ☺
perché il vero cristiano ama l’eucarestia e non corre dietro si mille segreti in commercio oggi.
Io credo che in cielo si stiamo facendo delle grasse risate per come siamo diventati. Fortunatamente le preghiere dei veri fedeli danno respiro anche a chi corre corre e corre per sapere se nel cielo apparirà Maria, o se “finalmente” Dio scuoterà la terra come dicono certo veggenti. Pfffff
Sì bartimeo sono io, ma visto che mi arrivano i link li posto: a ogni uno il proprio discernimento. Ormai siamo arrivati a circa una ventina di apparizioni al giorno.
Questa mattina ascoltavo un sacerdote e di Fatima dire che a Medjugorje si sono dette tante eresie e le ha elencate. Io credo alle apparizioni approvate dalla Chiesa, ma non vado alla ricerca di messaggi e perdermi la vita dietro ad essi. Con WhatsApp però ti arrivano e li leggo ma chissà perché li dimentico subito ciao Bartimeo.
Dott. Tosatti ineccepibile il suo articolo sulla Nuova Bussola Quotidiana di oggi.
Ma o è fotosciopp come si pronuncia oppure PHOTOSHOP.
FOTOSHOP è impresentabile 😂
Stemperiamo questa cappa sotto il cielo. 😇
https://www.youtube.com/watch?v=B2D05h35ix8
guardiamo questo video riguardo Fatima
aggiungo una ulteriore informazione che sembrerebbe confermare quanto dicevo in merito al posticipo della profezia:
non ricordo la data, ma dovrebbero essere gli anni novanta, quando uscì la notizia (proveniente da attendibili fonti portoghesi) secondo cui suor Lucia aveva detto che qualora non ci fosse stata la consacrazione della russia nel 1984, sarebbe scoppiata una guerra atomica nel 1985. Ne parlò anche Socci in questo articolo:
http://www.antoniosocci.com/ultime-notizie-da-fatima-cio-che-la-madonna-ha-fatto-e-fa-per-noi/
@Giuseppe
Perfetto! Mi sembra che lei abbia ben scritto tutto quanto, mi creda, avevo ben in mente anch’io: il suo intervento è il completamento del mio, scritto meglio di come l’avrei scritto io.
Nel mio post mi ero fermato a quella che mi sembra essere, riguardo alla valutazione di asserite preveggenze profetiche. la mentalità dominante fra scettici, agnostici e creduloni superstiziosi e fondamentalisti, cioè la maggioranza dell’umanità.
Nell’insegnamento cattolico sulle rivelazioni sappiamo che invece c’è il concetto dell’ammonimento misericordiosamente didattico (mi scuso per la mia terminologia inventata al momento: probabilmente nel C.C.C. le espressioni sono diverse ma vorrei che il senso fosse lo stesso) della preveggenza profetica:
il Signore direttamente o tramite Suoi messaggeri fa intravedere quello che accadrebbe “res stantibus”, lasciando la possibilità all’uomo individualmente e al popolo di ottenere con la conversione un futuro diverso.
Esatto poi che, rimanendo nel campo delle ipotesi per dare una logica allo sconcertante comportamento del Vaticano di Giovanni Paolo II, Sodano, Ratzinger, Bertone, ecc. a cavallo del 2000 con la pubblicazione parziale dei rimanenti scritti segreti di Suor Lucia, papa e collaboratori, constatando che la materiale catastrofe globale non c’era stata entro il XX secolo, abbiano [IMHO con molto comodo ed egoistico “wishful thinking”] trovato conferma della origine non divina (=fantasie di Suor Lucia) dello scritto simile a quello ricostruito, o comunque conferma del fatto che l’ammonimento ormai non valeva più.
Negli anni successivi Ratzinger divenuto Benedetto XVI sembrerebbe avere cambiato idea.
Ancora grazie Giuseppe.
@ acchiappaladri
grazie a lei. Già che ci siamo le aggiungo un ulteriore punto a favore dell’autenticità del testo dell’Ing. Franco Adessa di cui stiamo parlando. Ricorderà la famosa dichiarazione di Giovanni Paolo II nel 1981 a Fulda (mai smentita dal vaticano): …se c’è un messaggio nel quale è scritto che gli oceani inonderanno intere aree della terra, e che milioni di persone perderanno la vita repentinamente, da un minuto all’altro, allora veramente la pubblicazione di un tale messaggio non rappresenta più qualcosa di così desiderabile…”.
Ebbene, nel testo di cui stiamo parlando ci sono parole quasi identiche:
le acque degli oceani diverranno vapori, e la schiuma s’innalzerà sconvolgendo e tutto, affondando. Milioni e milioni di uomini periranno di ora in ora
@ acchiappaladri
concordo con lei su tutto, ma aggiungo una precisazione.
il fatto che la profezia riguardo “la seconda metà del XX secolo” non si sia avverata non dimostra necessariamente che la profezia fosse falsa, perchè sappiamo dal Magistero e dalle stesse rivelazioni private che a volte le profezie possono essere posticipate per volontà di Dio o per effetto delle preghiere . In questo senso, temo (è un mio umilissimo parere) che Giovanni Paolo II nel ritenere ormai superata quella parte del 3° segreto decidendo di cassarla commise forse (e sottolineo il forse) un errore.
Nulla vieta di pensare che il posticiparsi di questa profezia sia dovuta alla consacrazione del mondo da lui fatta nel 1984, la quale benchè non perfettamente corrispondente ai desiderata della Madonna, abbia comunque ottenuto un parziale effetto. Tra l’altro una conferma circa la profezia di una guerra atomica (post XX secolo) ci viene da Civitavecchia. Il sig. Gregori ha detto chiaramente che la Madonna gli ha parlato di una terza guerra mondiale e lui non ha fatto riferimento ad una scadenza entro il XX secolo, anche perchè mi pare che ne abbia parlato ben dopo il 2000
La perizia calligrafica ci dice che la grafia coincide con quella di altri scritti già certificati come autentici, ma non ci dice come questa grafia sia stata prodotta…
http://www.lastampa.it/2016/09/30/multimedia/tecnologia/cos-il-computer-imita-la-scrittura-umana-MvZZGKwnO01z9A72var66M/pagina.html
Interessante domanda di un commentatore su un altro blog. Perché tutto il testo è in portoghese ma scrive Juan Pablo II in spagnolo quando sarebbe João Paulo II?
L’autore afferma più o meno che potrebbe dipendere dal fatto che si trovava in Spagna, in quel momento…
😉
l’odore di bufala è sempre più forte!
chissà… speriamo che sia buona almeno per fare delle mozzarelle 🙂
Sì, una bella mozzarella della Santa Lucia… (di Fatima)
Azzeccata! 🙂
@ Dottor Tosatti
Ho appena letto il Suo nuovo articolo su La Nuova Bussola Quotidiana.
Penso che Lei abbia scritto bene sull’essenziale.
Al di là della riproposizione di ragionamenti già fatti e all’aggiunta di perizie nuove sulle bufale fatimiste, il problema importante (storicamente e anche religioso per i Cattolici) rimane quello che Lei ben sintetizza alla conclusione:
“…
Adoperate tutte le possibili cautele, resta però irrisolto il problema centrale del messaggio di Fatima così come è stato gestito. E cioè che non sono state chiarite incongruenze, contraddizioni e vuoti che fanno ipotizzare, non senza una base logica che non tutto sia stato reso noto. E che forse qualcuno, anche in Vaticano, vorrebbe invece che lo fosse.”
🙂
Con motivo del primer centenario de las apariciones de Fátima, se publica este martes mi libro «El secreto mejor guardado de Fátima» (Temas de Hoy), una investigación con documentos y testimonios nuevos, que incluye una entrevista inédita a don Gabriele Amorth, exorcista oficial del Vaticano e hijo espiritual del Padre Pío. Marco Tosatti, el decano de los vaticanistas italianos y experto mundial en Fátima, viajará a Madrid el próximo 6 de abril para presentar este trabajo, al cual califica ya de «un estudio admirable e impactante, que ayudará a la fe».
Da:
https://www.google.it/amp/www.larazon.es/amp/cultura/el-secreto-mejor-guardado-de-fatima-JB14739440
Buon viaggio dott. Tosatti a Madrid per la presentazione del libro ad aprile. Umilmente io resto dubbioso.
Il testo di Zavala è quasi certamente di una bufala. Ritengo invece molto credibile la “versione” della parte mancante del terzo segreto che è riportata in questo articolo http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV540_Terzo_segreto_Fatima_Chiesa_Viva.html
L’autore dello scoop infatti (a differenza di Zavala) conosceva il terzo segreto. Inoltre ci sono una serie di considerazioni a supporto che confermerebbero la bontà del testo. Una altra considerazione di attendibilità la aggiungo io:
la frase autentica “Un grande castigo cadrà sull’intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del Secolo XX” spiega perchè Giovanni Paolo II nel 2000 decise di pubblicare la visione e chiudere per sempre in un cassetto questa parte esplicativa: era appena cominciato il XXI secolo ed egli considerò la profezia non veritiera oppure cancellata (magari dala consacrazione che aveva fatto nel 1984).
@Giuseppe
Mi ero dimenticato di quell’articolo che probabilmente avevo letto due o tre anni fa: grazie per averlo riproposto.
Beh, qui almeno non abbiamo a che fare con un foglio manoscritto “pesce d’aprile” che pretenderebbe di essere autentico prodotto della mano di Suor Lucia.
Abbiamo invece a che fare con una ragionata RICOSTRUZIONE ipotetica della parte ancora non ufficialmente riconosciuta e pubblicata dal Vaticano delle relazioni riservate dei messaggi della Madonna a Fatima scritte da Suor Lucia per il papa.
+o+o+o+o+o+o+o
RICOSTRUZIONE IPOTETICA DEL TESTO
secondo l’Ing. Franco Adessa
Un grande castigo cadrà sull’intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del Secolo XX. In nessuna parte del mondo vi è ordine, e Satana regnerà sui più alti posti, determinando l’andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa. Anche per la Chiesa, verrà il tempo delle Sue più grandi prove. Cardinali si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file e a Roma vi saranno cambiamenti. Ciò che è putrido cadrà, e ciò che cadrà più non si alzerà. La Chiesa sarà offuscata, e il mondo sconvolto dal terrore. Una grande guerra si scatenerà nella seconda metà del XX secolo. Fuoco e fumo cadranno dal Cielo, le acque degli oceani diverranno vapori, e la schiuma s’innalzerà sconvolgendo e tutto, affondando. Milioni e milioni di uomini periranno di ora in ora, coloro che resteranno in vita invidieranno i morti. Vi sarà morte ovunque a causa degli errori commessi dagli insensati e dai partigiani di Satana il quale allora, e solamente allora, regnerà sul mondo. In ultimo, allorquando quelli che sopravviveranno ad ogni evento, saranno ancora in vita, proclameranno nuovamente Iddio e la Sua Gloria, e Lo serviranno come un tempo, quando il mondo non era così pervertito.
+o+o+o+o+o+o+o
Ricostruzione basata sull’asserito passaggio verbale confidenziale da una persona all’altra di ricordi di una lettera di Suor Lucia realmente letta solamente dalla persona/testimone all’origine della catena di comunicazioni confidenziali.
Ammesso di fidarsi della sincerità e della buona memoria di ciascuno dei testimoni della catena di trasmissione delle informazioni, questa ricostruzione (che non pretende di essere testualmente precisa al 100%) è PLAUSIBILE.
Tutto sarebbe cominciato ai tempi di Giovanni XIII il quale per tutte le fonti “fatimologiche” prese visione dello (o dei, a seconda delle fonti) scritto/i di Suor Lucia ancora riservati a quel tempo, secondo alcune plausibili testimonianze li esibì confidenzialmente a pochissimi suoi collaboratori per averne traduzioni esatte o un consiglio sulla pubblicazione per poi decidere come è noto di ri-secretare tutto prima dell’inizio del Concilio Vaticano II.
Il primo testimone della catena che ha trasmesso le informazioni utilizzate per la ricostruzione data da quell’articolo era il card. Alfredo Ottaviani, ai tempi potente Prefetto del Sant’Uffizio e quindi anche istituzionalmente il primo stretto collaboratore di Giovanni XIII per i problemi dottrinali/teologici: mi sembra che per tutti sia pacifico che abbia avuto avere in mano e leggere gli scritti riservati di Suor Lucia, ragionevolmente anche quelli che erano in busta chiusa conservati direttamente dai papi e non dal Sant’Uffizio.
Il testo di Suor Lucia ancora oggi ufficialmente inesistente viene ritenuto, sulla base di sicure testimonianze sulla busta chiusa di piccole dimensioni che lo conteneva, breve, scritto a mano su un foglietto.
Quindi è molto possibile che anche senza averne fatto, con autorizzazione papale o di straforo, copia, il card. Ottaviani (e forse anche qualcun altro … forse il traduttore ad esempio) potesse ricordarlo pressoché letteralmente a memoria.
Il secondo anello della catena di testimoni era Don Luigi Villa, che sotto Giovanni XXIII era uno “007” del card. Ottaviani: era un incarico estremamente di fiducia e secondo me ci può stare che il card. Ottaviani gli abbia raccontato in dettaglio del testo secreto (che gliene abbia fatto materialmente leggere una copia o addirittura l’originale mi sembra invece meno probabile) anche perché se il vero testo fosse simile alla ricostruzione sarebbe stato un’informazione “professionalmente utile” al nostro 007 in talare.
Che a distanza di 20-30 anni un don Villa ormai vecchio potesse ancora ricordare a memoria tutte le parole esattamente come riferitegli dal card. Ottaviani mi sembra dubbio però chi l’ha conosciuto dice che don Villa.
Don Villa da vecchio avrebbe poi in più riprese dato verbalmente e con una certa reticenza indicazioni all’Ing. Franco Adessa (l’autore dell’articolo) per permettere a quest’ultimo di ricostruire quel testo e pubblicarlo come noi lo leggiamo oggi.
Anche questo è plausibile in considerazione della frequentazione ventennale, con stretta collaborazione editoriale e per altre attività, di don Villa da parte dell’Ing. Adessa.
Insomma, una storia complicata ma se davvero il card. Ottaviani raccontò dettagliatamente al suo 007 che cosa gli aveva fatto leggere Giovanni XXIII, allora la ricostruzione storicamente sta in piedi e il testo ricostruito potrebbe davvero essere molto vicino all’originale.
Rimarrebbe comunque irrisolto l’importante dubbio sull’autentico valore di preveggenza soprannaturale di quel testo.
Difatti IN QUEL SENSO almeno in una sua parte importante oggi, col senno di poi, possiamo dire che il messaggio è falso (insomma, non è stato buon profeta!).
Infatti la “seconda metà del XX secolo” è ormai terminata da oltre 16 anni: in quel mezzo secolo ne son successe di cotte e di crude in quanto a guerre e disgrazie però una guerra mondiale atomica o una catastrofe naturale o ambientale a scala globale come quella prevista nello scritto NON si è verificata.
Allora avrebbe ragione per dirlo chi dicesse che è ragionevole ritenere che non ci sia alcuna preveggenza anche per l’altra parte dello scritto, quella sui tradimenti e le lotte intestine nelle alte gerarchie della chiesa.
Però come leggiamo quelle lotte intestine alla Chiesa non sono esplicitamente attribuite alla seconda metà del XX secolo.
https://youtu.be/gv331tLtVNY
Anche se fuori tema è importante ascoltare questo video
Por respeto a Marco Tosatti y a sus lectores me veo en la obligación de responder a una persona que se expresa bajo una identidad desconocida; así pues, pido perdón por responder en español, y también pido perdón por mi mal italiano.
El Sr. Zavala escribió hace tiempo un libro sobre la Guerra Civil española, en el que daba por verdadera la falsa noticia de que el cadáver de Andreu Nin Pérez -máximo dirigente del POUM, un partido marxista no fiel a Moscú- había sido encontrado. Esa falsa noticia se escribió en 1937 fruto de un discurso apresurado de una dirigente anarquista. Años después el Sr. Zavala escribió un libro cuyo título creo recordar algo así Buscando a Nín, no lo recuerdo bien.
Por eso mi recelo sobre lo que escribe este señor; eso desde el punto de vista como investigador de la Guerra Civil española, como los lectores que les interese podrán ver y pido perdón a Marco Tosatti por la autopublicidad:
https://angelmanuel-gonzalezfernandez.blogspot.com.es/
Pero sinceramente, todo lo anteriormente escrito sobre el Sr. Zavala no me preocupa, lo verdaderamente preocupante es que una persona escriba en la presentación de su blog o página web, textual:
José María Zavala
No hay mejor piropo para un escritor profesional como yo que ser la “pluma del Espíritu Santo”. De ese modo me “bautizó” un sacerdote, tras leer sucesivamente los libros “Padre Pío” y “Así vence al demonio”.
http://www.religionenlibertad.com/secreto-mejor-guardado-fatima-55575.htm
Así pues, y después de esto último nada más tengo que decir, porque creo que queda bastante claro todo.
Si alguna vez veo por casualidad a Sr. Zavala, porque lo que no voy hacer es ir a sus conferencias, le diría que en sus rezos después reflexionase, porque pensar y no ya escribir que uno es la “pluma del Espíritu Santo”, no es una tontería sino una tentación satánica.
Sobre mí han escrito que soy un fascista, y como conozco algo de Historia con la Historia he respondido, otra vez más autopublicidad:
https://angelmanuel-gonzalezfernandez.blogspot.com.es/2010/06/gracias-stalin-en-espana-todos-somos.html
Pero ni por un momento en mi pensamiento voy a permitirme la idea de ser una pluma de nadie y menos “pluma de Espíritu Santo”.
Sé, como bien dijo nuestro Señor “Sin mí no podemos hacer nada” Juan 15:5, y que Satanás no me va a pillar en esas plumas, que me puede pillar y de hecho me pilla en otras cosas, por eso como pecador pido a María Madre de Dios y Madre nuestra, que me cuide y proteja de mis enemigos que pueden matar el cuerpo y el espíritu y también de mis amigos; porque está visto que un enemigo te puede intentar matar -moralmente, por el momento- llamándote ¡fascista! pero que un amigo te puede matar de verdad y en todos los sentidos llamándote “pluma del Espíritu Santo”.
Ya he dado todas las referencias de este tema que salió a la luz hace más de siete años, por lo que no es un noticia fresca y según mi parecer ni verdadera, y Marco ha tenido la paciencia de insertarlas, y ya escrito lo que tenía que responder, y no debo seguir molestando más.
Perdón a Marco Tosatti y perdón a los lectores, y el anónimo que se dé por contestado, porque no está bien hablar o escribirse con desconocidos.
@ Ángel Manuel González Fernández
Sr. González
grazie della Sua risposta.
Per prima cosa voglio chiarire un possibile equivoco:
io avevo molto apprezzato il Suo primo messaggio con preziose informazioni sulla probabile falsità della lettera asseritamente di Suor Lucia di Fatima ripubblicata sul nuovo libro del Sr. Zavala.
Io spero che Lei voglia continuare a scrivere i Suoi commenti su questo blog del Dr. Tosatti.
Con il commento che io avevo scritto io NON volevo fare critiche al Suo utile e interessante messaggio.
Volevo solamente chiedere il Suo aiuto per poter capire l’esatto significato di alcune Sue frasi che forse non erano state tradotte in modo ottimale dall’originale in spagnolo alla versione in italiano scritta qui sul blog.
Io poco tempo fa ho cominciato a scrivere miei commenti su questo blog usando il mio nickname “Acchiappaladri” perché ho visto che è abitudine di quasi tutti i lettori del blog del Dr. Tosatti usare un loro nickname quando scrivono qui invece del loro nome (e cognome) reale.
Le ho scritto il mio nome reale poco fa sul Suo blog, in un commento in calce alla Sua vecchi pagina del 9 Giugno 2010 “GRACIAS A STALIN EN ESPAÑA TODOS SOMOS FASCISTAS”.
Se desidera potrò inviarle un mio indirizzo di posta elettronica e/o il mio numero di fax per poter corrispondere direttamente se Le sarà utile.
Purtroppo non conosco bene la lingua spagnola: con l’aiuto di un traduttore online spagnolo-italiano cercherò ora di leggere con attenzione la Sua risposta appena pubblicata su questo blog.
Ancora grazie e buona sera.
Con permiso de Marco Tosatti al que pido perdón por tanto rollo, he contestado al Cazarrecompensas en el blog y aquí le digo lo mismo:
Gracias por su mensaje.
Como yo me confieso pecador me esfuerzo en que no me moleste lo que me digan; así por ejemplo, si me llaman pecador es verdad, pero si me llaman fascista la Historia contesta por mí.
Como puede ver, no existe comentario alguno en todos mis temas, y es que tengo como norma borrarlos después de dos semanas.
Así cada cual puede decir lo que quiera, me guste o no me guste; pero al final, una vez que el lector ha opinado o pedido una información, después de dos semanas de exposición se borran los mensajes y las respuestas.
Y perdone que no le responda en italiano, que como ha podido comprobar es peor que mi español.
Saluti.
Gentile Sig. Tosatti,
io non credo affatto all’autenticità di quel foglio. Dopo che la Chiesa, nel 2000, rivelò il cosiddetto “terzo segreto di Fatima”, alcuni fecero notare mancasse la spiegazione della Madonna alla visione mistica avuta dai 3 pastorelli. Si iniziò, allora, a parlare di una presunta parte mancante e di un misterioso “allegato” che la conterrebbe. Pertanto, quel foglio (pubblicato in quel libro), dovrebbe essere l’allegato di cui sopra. Ebbene, nella visione mistica si parla di un vescovo vestito di bianco (presumibilmente il Papa) afflitto da pene e dolori; si dice anche che passò per un città in rovina, per poi salire verso il Calvario (in cima al quale era posta una croce). Arrivato lassù, il Papa veniva ucciso. Ebbene, nel foglio di cui sopra (quello che dovrebbe spiegare la visione mistica) si parla, invece, di un Papa lodato e applaudito da una moltitudine di persone. Nella visione, però, non si parla minimamente di gente che applaude e loda; sempre in quel foglio, è scritto anche che il Papa in questione avesse lo sguardo cattivo (come demoniaco); anche questo, nella visione, non c’è; si parla, invece, di un Papa sofferente che, pregando, sale il Calvario fino alla croce. Inoltre, sempre in quel foglio, si parla di una chiesa malvagia; anche questo, però, non si evince dalla visione mistica. In pratica, il cosiddetto “allegato” sembrerebbe spiegare tutt’altra visione. Ciò può voler dire solo due cose: o nel 2000 fu divulgato un testo fasullo (cosa assai improbabile), oppure, molto più verosimilmente, quel foglio è falso. Fra l’altro, se il testo della visione (quello pubblicato nel 2000) fosse falso, il cosiddetto allegato starebbe spiegando una visione a noi ancora non nota. Faccio notare, poi, che le perizie caligrafiche non sono una prova certa. Detto ciò, chi sarebbe il Papa dallo sguardo malvagio? San Giovanni Paolo II (e sottolineo quel “San”)? Davvero c’è chi vorrebbe far credere che ci siamo sbagliati tutti quanti? Davvero Papa Giovanni Paolo II non era un santo? Se non lo era e, soprattutto, se non aveva la benevolenza divina, come si spiega il fatto che scampò all’attentato dell’81? Fra l’altro, tale attentato avvenne il 13 maggio (nello stesso giorno e alla stessa ora della prima apparizione a Fatima). Inoltre, come se non bastesse, la suora che braccò Ali Agca si chiamava, guarda caso, “Lucia”. Tutte queste “coincidenze” non mi sembrano apllicabili a un Papa sotto il cui pontificato sarebbe, addirittura, avvenuto il trasferimento della sede “petrina” (da Roma a un’altra città). Davvero dovremmo credere sia Fatima la vera sede della Chiesa? Davvero dovremmo credere che la sede di San Pietro sia vacante da decenni? Matteo 21, 42-44 (da 2000 anni a questa parte) è sempre stato interpretato come riferito al popolo ebraico; la frase “Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato a gente che ne faccia i frutti” era riferita a popolo “eletto”; davvero dovremmo credere che tale profezia si sia avverata solo ai giorni nostri? Del resto, il fatto che il Signore stesse parlando di una parte del popolo ebraico lo si era capito già dal verso 32 dello stesso capitolo: “32 È venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi (scribi, sacerdoti e farisei), al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli”. A ulteriore riprova di ciò, basta leggere il verso 45 (dello stesso capitolo): “45 Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta”. Quella di Gesù, pertanto, non fu una frase “apocalittica” ma riferita a quell’epoca. Infine, faccio notare che anche il diavolo è capace di citare le Sacre Scritture. Lo abbiamo letto un paio di domeniche fa durante la Santa Messa. Quando Gesù fu tentato nel deserto, il diavolo citò la Sacra Scrittura e il Signore gli rispose: “sta scritto anche non tentare il Dio tuo”. Chi, se non il demonio, ha l’interesse di dividere la Chiesa? Nostro Signore disse che le potenze degl’inferi non prevarranno sulla Sua Chiesa (fondata su Pietro e con sede a Roma). Per me, ce n’è abbastanza per non credere alla veridicità di quel foglio.
Vero!
.. ma anche fosse un foglio di carta reale con scrittura a penna e a mano libera, non significherebbe niente.
Ci sono falsari che riproducono, senza che i critici se ne accorgano minimamente, i quadri dei più grandi maestri, cosa ci vuole ad uno di questi, con mano abile ed esperta a scrivere un foglietto così?
Poi ripeto quello che puzza è il contenuto…
Anche quando Papa Giovanni XXII sbagliò insegnando sulla visione beatifica, sbagliò perché la Chiesa non si era ancora espressa infallibilmente su tale argomento, perciò fu un semplice errore teologico, non una eresia.
Un errore paragonabile a quello del più grande teologo di sempre, San Tommaso D’Aquino, che negò più e più volte, e con decisione, l’immacolata concezione di Maria.
Forse San Tommaso era un eretico? No, perché la questione non era ancora definita dal Magistero.
Perciò è impossibile sia che la Chiesa accetti degli antipapi come Papi legittimi (come vanno blaterando i sedevacantisti come Angela o gli antibergogliani) sia che un Papa cada in eresia formale.
Un Papa può sbagliare solo su cose sulle quali non esistono pronunciamenti definitivi del Magistero.
“Un Papa può sbagliare solo su cose sulle quali non esistono pronunciamenti definitivi del Magistero.”
Marco ci ha rivelato un nuovo dogma della chiesa!
Non dubito che sarà impossibile convincerlo dell’errore.
Io torno ora dall’adorazione. Se invece di perdere tempo con ste cretinate si adorasse di più il Signore forse sarebbe a Lui più gradito! 😇👋🏽
@LILLO
“non significherebbe niente” è esagerato.
Propongo di stare con i piedi per terra ed osservare che potrebbero essere ricavati altri indizi importanti, ma non necessariamente risolutivi per proclamare la indubitabile autenticità del documento.
Senza contare che è dogma di Fede che la Chiesa intera non possa accettare come legittimo Papa un antipapa e che un Papa legittimamente eletto non possa cadere in eresia.
La Pastor Aeternus parla di “never failing faith”, cioè Fede infallibile e non distruttibile, basandosi sulle parole di Crìsto a Pietro (“ho pregato per te perché la tua Fede non venga meno) peccato che un eretico perda ipso facto la Fede, cioè l’eresia è ipso facto il venire meno della Fede.
@Marco
“… un Papa legittimamente eletto non possa cadere in eresia”
Questo è un dogma di fede forse a casa Sua, nella Chiesa di Marco o come preferisce chiamarla.
Certamente NON nella Chiesa Cattolica Romana, unica vera chiesa fondata da Gesù di Nazareth, nella quale io ho avuto immeritatamente la grazia di essere battezzato e alla quale indegnamente come povero peccatore ancora appartengo.
Vero che dal 18 Luglio 1870 vale nella Chiesa Cattolica il dogma della infallibilità papale come descritto appunto nella costituzione dogmatica “PASTOR AETERNUM”
Ma la lettura (fra l’altro perché proprio a partire dalla traduzione inglese?) che mi sembra a Lei piaccia fare di quel dogma … NON è mica un dogma della Chiesa Cattolica!
Altre letture sono perlomeno tanto rispettose della Sua del dogma della infallibilità papale.
Un uomo che è papa nel disgraziatissimo caso di una sua sicura [come già avevano riconosciuto con buon senso i nostri antenati … contra factum non est argumentum] un Papa legittimamente eletto non possa cadere in eresia eresia cessa all’istante di essere papa:
in questo senso i cattolici possono credere che il papa non possa cadere in eresia.
Fino ad oggi non era mai capitata con certezza questa disgrazia nella storia della Chiesa:
oggi ci tocca con dolore porci il pratico problema di come si potrebbe certificare una sicura eresia.
https://w2.vatican.va/content/pius-ix/it/documents/constitutio-dogmatica-pastor-aeternus-18-iulii-1870.html
“Questo indefettibile carisma di verità e di fede fu dunque divinamente conferito a Pietro e ai suoi successori in questa Cattedra, perché esercitassero il loro eccelso ufficio per la salvezza di tutti, perché l’intero gregge di Cristo, distolto dai velenosi pascoli dell’errore, si alimentasse con il cibo della celeste dottrina e perché, dopo aver eliminato ciò che porta allo scisma, tutta la Chiesa si mantenesse una e, appoggiata sul suo fondamento, resistesse incrollabile contro le porte dell’inferno.”
La Chiesa insegna chiaramente che a Pietro e ai suoi successori viene conferita una Fede INDEFETTIBILE.
Un Papa eretico non solo non avrebbe una Fede indefettibile ma non avrebbe proprio la Fede, perché sarebbe separato dal corpo mistico.
Ma questo è impossibile, perché a Pietro viene conferita la Fede indefettibile che, in quanto tale, non può decadere.
Per parola stessa di Cristo
” Simon, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli” (Lc 22,31-32).
Poi se volete relativizzare un dogma della Chiesa (che è chiarissimo in merito) e le altrettanto chiarissime parole di Cristo, fate pure, ma chiunque lo faccia si pone aldifuori della Chiesa di sua sponte.
Ricapitolando:
1) l’accettazione universale da parte della Chiesa Cattolica di un Papa pertiene ai fatti dogmatici, che in quanto tali danno assoluta certezza di Verità, in altre parole è impossibile che l’intero collegio Cardinalizio accetti come valido un antipapa, non è mai successo NÈ mai succederà, perché la Chiesa nell’insieme del corpo dei Vescovi sparsi sulla terra è indefettibile;
2) un Papa validamente eletto non può cadere nell’eresia formale, secondo l’insegnamento chiarissimo della Pastor Aeternus.
La discussioni sulla possibile eresia del Papa ci sono state prima della Pastor Aeternus, che ha chiarito le cose.
Un tempo era possibile discutere anche dell’immacolata concezione senza essere eretici, non così da quando il Magistero si è espresso definitivamente, lo stesso vale per la possibile eresia di un Papa, sulla quale la Pastor Aeternus ha messo una pietra tombale.
Se poi lei, acchiappaladri, vuole dire che un uomo al quale viene conferita una Fede indefettibile possa cadere in eresia (il che invaliderebbe l’assunto principale, perché vorrebbe dire che gli sarebbe stata conferita una Fede defettibile e non indefettibile) le comunico che ha appena aperto alla teologia del 2 + 2 = 5 di Spadaro.
Il principio di non contraddizione non è un’opinione, e la Chiesa su questo è stata chiara. Dopo la Pastor Aeternus discussioni in merito non hanno senso.
“Un uomo che è papa nel disgraziatissimo caso di una sua sicura [come già avevano riconosciuto con buon senso i nostri antenati … contra factum non est argumentum]”
Esatto, prima che il Magistero si esprimesse definitivamente al riguardo le discussioni in merito erano lecite.
“un Papa legittimamente eletto non possa cadere in eresia eresia cessa all’istante di essere papa:
in questo senso i cattolici possono credere che il papa non possa cadere in eresia.”
Affermare che un Papa possa cadere in eresia significa affermare che la Pastor Aeternus ha errato quando parla dell’INDEFETTIBILE carisma di Verità e di Fede concesso a Pietro e a tutti i suoi successori.
Una Fede che può cadere non è indefettibile (altrimenti non sarebbe caduta, e l’eresia è proprio incompatibile con la Fede), una Fede che è indefettibile non può cadere.
Il proverbiale tertium continua ad essere non datur.
E se la Chiesa avesse potuto sbagliare su questo dogma avrebbe potuto sbagliare anche su tutti gli altri; e la nostra Fede non avrebbe senso.
Poi, caro acchiappaladri, se non vuole credere a me spero vorrà credere al dizionario
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/I/indefettibile.shtml
Come vede c’è scritto che indefettibile significa che non può venire meno.
Se un qualcosa può venire meno vuol dire che non è defettibile (e in questo caso avremmo un errore dogmatico da parte della Chiesa, che avrebbe errato nello stabilire che al Papa viene concessa una Fede indefettibile, ma se avesse errato su questo avrebbe potuto errare su tutto; e la nostra Fede non sarebbe più vera delle altre ma una costruzione “umana troppo umana).
Oh non si scappa eh: qua è proprio roba alla 2 + 2 = 4 maniera, Acchiappaladri.
Sarebbe come se uno dicesse di essere immortale, che nessun potere in cielo e in terra può ucciderlo, per poi vederlo morire di vecchiaia. Se fosse stato immortale non sarebbe morto di vecchiaia, se è morto di vecchiaia vuol dire che non è immortale.
Logica, Acchiappaladri.
P.s
“Se un qualcosa può venire meno vuol dire che non è defettibile”
Volevo dire
“Se un qualcosa può venire meno vuol dire che non è INdefettibile”.
@ Marco
Appunto, logica (senza idolatrarla perché se no andiamo da quel fetente del Piano di Sotto).
Appunto, principio di non contraddizione.
Appunto, 2+2=4.
ecc. ecc.
Si ricorda come San Tommaso (il dottore, brillante ma certo non infallibile) esordiva qualche volta nelle sue lezioni?
Quella storia della mela?
Se mi conferma che concordiamo su QUESTA logica (perché ce ne sono anche delle altre … quella leninista, ecc. che hanno avuto ed hanno entusiastici cultori) c’è la premessa per una sensata discussione.
Discussione che però ha senso proseguire se manteniamo fino alla fine la stessa logica.
Non voglia prendermi in antipatia ma devo ribadire che la Sua è una LETTURA SOGGETTIVA, per quanto ne capisca io lecita per un cattolico in quanto non manifestamente contraria a dogmi.
E la Sua lettura mi consta (vado a memoria senza darle citazioni accademiche perché io non sono né teologo né canonista professionista: ho un po’ di cultura scolastica di base condita da qualche lettura amatoriale su questi argomenti) che sia condivisa da ecclesiastici e studiosi cattolici.
E constato dalle cronache che molte persone che fino al giorno prima erano, diciamo così … un tantinello insofferenti al magistero papale quando non proprio, cattolicamente parlando, un tantinello ribelli ed eretici col papa allora di turno, da 3-4 anni sono diventate dei super-ferventi sostenitori della Sua lettura del dogma della infallibilità papale.
Non mi stupirei se qualcuno avesse già mandato suppliche a Santa Marta per convocare in Concilio Vaticano IV (il Concilio Vaticano III è già in corso … IPSE DIXIT come è stato riferito dalle cronache) per ottenere la dogmatizzazione di questa vostra lettura.
La mia lettura (che non è in origine mia ma ripresa da saggi che ho letto anche di recente) è pure cattolicamente lecita fino ad oggi, è condivisa da ecclesiastici e teologi, compresi Dottori della Chiesa e secondo me è più convincente della Sua per un cattolico che prenda spunto nel suo discernimento dalla realtà dei fatti storici e dalle caratteristiche intrinseche dell’essere umano, potenzialmente sempre peccatore.
Mi corregga se ho capito male, ma mi risulta che secondo la Rivelazione anche esseri umani creati perfetti per ciò che era rilevante per la loro natura (Adamo ed Eva) a un certo punto hanno voluto rovinare tutto rifiutando la Grazia.
Maria Santissima, creata perfetta per grazia speciale, si è mantenuta senza errore perché nella sua umiltà ha voluto servire e sacrificarsi per mantenere, attraverso le insidie della vita terrena fino al momento della Sua gloriosa assunzione, la perfezione donatale.
I papi, che non sono creati perfetti, se vogliamo essere cattolici dobbiamo credere che ricevano una speciale grazia divina (e insieme una croce particolarmente pesante) per poter esercitare infallibilmente certi compiti fondamentali del loro unico ministero.
Ma trovo ragionevole pensare che questa grazia divina debba in continuazione essere fedelmente accettata dal papa perché continui a sussistere.
Se per qualche disgraziato atto di volontà un papa si ribella alla speciale grazia ricevuta, mi sembra che non abbiamo buoni motivi per ritenere che come in tutti gli altri casi a noi noti anche in quel caso l’Onnipotente lasci libero l’uomo di rifiutare la grazia elargita, quindi anche la grazia del ministero petrino.
E nell’istante in cui un uomo fino a quel momento papa infallibile alle condizioni del dogma decide di rifiutare la speciale grazia concessagli, diventa un battezzato qualunque.
Ciò che può avvenire, comprese le più blasfeme tragedie, nel fòro interno di un papa lo sa solo l’Onnipotente.
Altri cristiani possono avere conoscenza di errori del papa quando questi errori si manifestano pubblicamente in azioni esterne.
Lei ha presente quel il principio di non contraddizione di cui mi diceva?
Se un uomo supposto papa, quindi infallibile come da dogma, compie esternamente con piena avvertenza e deliberato consenso anche solamente un atto che manifestamente, inequivocabilmente, ecc. ecc. è secondo infallibili dogmi (di autonoma origine papale oppure di proposta conciliare: questo è irrilevante per l’argomento attuale) un errore , allora colui che era papa o è impazzito oppure ha compiuto il grave peccato di non voler essere più papa volendo però indegnamente continuare a presentarsi come papa al suo gregge.
Allora non è più papa poiché appunto il papa non può errare sull’essenziale del suo ministero.
L’inedito, triste e doloroso problema pratico che si presenterà presto ai pastori cattolici se le nostre preghiere non saranno abbastanza sante e non otterranno la grazia del ravvedimento di Qualcuno, è di stabilire se e quando si sia verificato l’orrido caso di un’eresia papale alle condizioni di cui sopra e di stabilire che cosa, come e quando fare il necessario per ridare un nuovo papa alla Chiesa.
In passato, per crisi MOLTO MENO gravi (essenzialmente menate mondane, mica perdita della Fede Cattolica) la Chiesa è rimasta anche lunghi anni senza papa.
Davvero l’unica speranza è nella Divina Misericordia.
Buona sera.
Acchiappaladri,
Il punto è che se fosse come dice lei non ci sarebbe differenza tra la Fede del Papa e la mia, e non potremmo sapere quali Papi in passato siano caduti segretamente nell’eresia e abbiano tenuti Concili invalidi (perché convocati da un Papa decaduto) a nostra insaputa.
Inoltre fa confusione tra libero arbitrio e Grazia. Nel Cattolicesimo esiste la Grazia efficace, che fa si che un uomo non pecchi pur avendo la libertà di peccare (cioè fa si che l’uomo decida liberamente di non peccare, pur avendone la libertà, perché l’impulso divino muove la sua volontà dolcemente ad accettare ciò), e se il Papato non fosse sostenuto da una Grazia di stato tutta particolare ma fosse soggetto ai venti della volontà umana la Chiesa di Roma sarebbe già scomparsa.
Ripeto di nuovo:
1) indefettibile significa “non soggetto a caduta”, come potrebbe essere indefettibile, la Fede del Papa, se poi un qualunque Papa eletto potesse cadere in eresia come qualunque vescovo o battezzato, me lo spiega? Si rende conto che la Fede o è indefettibile, e allora non può cadere, oppure può cadere e allora non è defettibile? Si rende conto che non possono coesistere queste due cose, spero che se ne renda conto;
2) come ha detto in passato c’è stata molta discussione sul Papa eretico, con teologi che sostenevano che fosse possibile (Cardinale Bellarmino) e altri, la maggioranza, che negavano espressamente questa possibilità. Quello che le ho fatto notare è che la Pastor Aeternus e il Concilio Vaticano I si sono espressi in merito autoritativamente e il Magistero ha chiuso la questione, dogmatizzando che al Papa viene concessa una Fede indefettibile, never-failing, ecc ecc.
Se poi lei è in grado di dirmi come possa, una Fede, essere indefettibile e, al contempo, defettibile al punto tale da cadere in eresia (tale che un Papa avrebbe meno fede di un qualunque cattolico, dato che l’eresia è ipso facto incompatibile con la Fede in se e ancora di più con la Fede indefettibile), la ascolto, al momento c’è un certo Aristotele e un certo principio di non contraddizione che mi dice che non è possibile.
Nei documenti dogmatici come la Pastor Aeternus, caro Acchiappaladri, le parole sono usate per un fine ben preciso, se la Chiesa ha dogmatizzato quanto riportato sopra ci sarà un motivo, non crede?
E ci sarà un motivo se tutte le controversie sulla possibilità della caduta in eresia di un Papa validamente eletto risalgono a prima del Vaticano I, con autori (come Bellarmino) che si esprimevano quando il dogma ancora non era stato fissato.
Ho scritto
“Si rende conto che la Fede o è indefettibile, e allora non può cadere, oppure può cadere e allora non è defettibile? ”
Anche qui volevo scrivere
“Si rende conto che la Fede o è indefettibile, e allora non può cadere, oppure può cadere e allora non è INdefettibile? “
Il Vaticano I è molto chiaro quando esplicita in cosa consista l’infallibiltà del papa, non sto qui a ripeterlo.
Questo vuol dire che, in altre circostanze, il papa non è infallibile, ergo può essere più o meno defettibile. Il papa non è più infallibile di Pietro, che è stato corretto da san Paolo.
Se ne faccia una ragione. Se non riesce a farsene una ragione, allora pensi alle questioni dibattute come “non ancora definite pienamente”, così si tranquillizza e riesce a mettere d’accordo il fatto che fino a Benedetto XVI il matrimonio era indissolubile, ora non più.
Il Papa può essere defettibile solo su questioni non ancora definite dalla dottrina, in nessun caso può cadere nell’eresia formale, altrimenti non avrebbe una fede indefettibile perché l’eresia è la distruzione della Fede (e questo è un dogma).
Che con Papa Francesco il matrimonio non sia più indissolubile è una idiozia talmente gigantesca che non vale la pena di commentarla.
Se non conosce la differenza tra peccati grave e peccato mortale non è colpa mia, ma della sua ignoranza riguardo alla dottrina della Chiesa Cattolica.
D’accordo. Ma è evidente che nessuno sta pensando a Giovanni Paolo II come referente del “papa malvagio”.
Signor Tosatti, se non si ha a disposizione l’originale su carta, quel documento non vale niente. Con photoshop, utilizzando altri scritti di Suor Lucia, ci vuole poco a costruirne uno falso. Saluti.
Marco
Secondo me è fuffa ma posso sbagliarmi. Questo presunto ter8za segreto viene confrontato con la lettera che suor Lucia inviò al suo confessore il 29 maggio 1930 che è possibile vedere parzialmente qui:
http://www.roswell.it/wp-content/uploads/2007/07/lettera2.jpg?029cd8
Se passiamo invece sul sito del Vaticano dove sono pubblicati i testi originali di tutti e tre i segreti si capisce perfettamente che la lettera del 1930 può essere stata dettata da suor Lucia ma di certo non scritta da lei. La grafia dei tre segreti è uguale mentre la grafia del 1930 è completamente diversa e riprodotta su questo presunto segreto.
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000626_message-fatima_it.html
A questo punto o contestiamo anche la veridicità dei primi due segreti oppure quel testo è fasullo.
Bartimeo, sarà la conversione del cuore che produce fede, carità e speranza che ci salverà l’anima nell’imitazione di Gesù. Tutti corrono dietro ai segreti ma i tabernacoli rimangono vuoti, chissà perché? Sono solo pruriti che allontanano dalla vera salvezza: Gesù nei Sacramenti, almeno finché il Signore vorrà lasciarceli, perché con questa falsa Chiesa la vedo abbastanza male.
Conversione disse Maria a Lourdes; conversione disse a Fatima, conversione disse a Bruno Cornacchiola, il quale onorò subito papa Pio XII e gli consegnò il pugnale. Quando capiremo che andare da Maria significa poi mettersi in ginocchio davanti a Gesù Eucarestia, forse il mondo avrebbe una visione diversa del cristianesimo, perché il vero cristiano ama l’eucarestia e non corre dietro si mille segreti in commercio oggi.
Io credo che in cielo si stiamo facendo delle grasse risate per come siamo diventati. Fortunatamente le preghiere dei veri fedeli danno respiro anche a chi corre corre e corre per sapere se nel cielo apparirà Maria, o se “finalmente” Dio scuoterà la terra come dicono certo veggenti. Pfffff
@Enza
D’accordo con te ma non capisco che c’entro io.
Io ho solo evidenziato dati oggettivi che dimostrano che è un fake.
Era solo un pensiero mio a cui ci credo fortemente. Non voleva essere un’osservazione a te naturalmente. Ma che confusione in stè chiesa……..con Fatima poi…..
Io sarò a Fatima in settembre, è meraviglioso onorare Maria senza la smania dei messaggi, che sicuramente ha dato, ma che oggi li usano a proprio uso tutti. Ciao
Concordo con @ Corrado,
il fatto che la pseudo-Lucia inserisca nel 1944 il nome di Giovanni Paolo II, fa storcere completamente il naso,
la Madonna non ha mai fatto nomi nelle vere apparizioni,
il Papa polacco poi di fronte ad uno scritto del genere, che nominava lui direttamente 34 anni prima della sua elezione al soglio di Pietro se ne sarebbe rimasto con le mani in mano, tenendo il foglietto nel cassetto?
Puzza di truffa sta faccenda…
@Bartimeo
bene aver riportato qui sul blog alcune delle ormai tante analisi che dimostrano che (COME MINIMO, giusto per lasciare il beneficio del dubbio sulla buona fede) le autorità ecclesiastiche competenti per la pubblicazione dei messaggi scritti da Suor Lucia , e secondo lei più o meno testualmente basati su quanto rivelatole dalla B.V. Maria durante le apparizioni a Fatima, hanno “PASTICCIATO” da subito o quasi, decenni prima delle recenti penose “performance” del card. Bertone riguardo alla tardiva (e secondo me parziale) pubblicazione delle ultime parti delle rivelazioni avute da Suor Lucia e della richiesta (ma MAI fatta propriamente, come da originale richiesta della Madonna così come risulta dagli stessi documenti pubblicati dal Vaticano) consacrazione della Russia.
Sul perché le autorità della Chiesa via via succedutesi nel corso dei decenni abbiano forse fatto o tollerato falsi o almeno (e questo con certezza) fatto confusione le ipotesi sono le più varie:
attenendoci solamente ai fatti oggettivi, io sono fra i molti che ritengono che tutti i documenti ufficialmente pubblicati dal Vaticano sui “Segreti di Fatima” NON provano la loro origine miracolosa e ci sono invece dei forti indizi di una loro falsità almeno parziale dal punto di vista puramente umano.
Io credo alle miracolose apparizioni a Fatima, ma non appoggiando questa mia valutazione agli imbrogli e/o pasticci combinati nel corso degli anni da diversi ecclesiastici, purtroppo compresi alcuni papi che io per altro stimo.
Mi dà molto fastidio essere imbrogliato da ecclesiastici su questo argomento e con dispiacere trovo confermati i gravi e addolorati rimproveri alla fedeltà del clero fatti dalla B.V. Maria in alcune delle sue apparizioni, anche nelle poche approvate dagli stessi ecclesiastici.
Che il Signore abbia pietà di noi.
Si, che il Signore abbia davvero pietà di noi e specie di chi manipola le parole di Maria o inventa di sana pianta favole idiote
Anche io propendo per la non autenticità, ma il motivo da lei addotto non è probante. Se lo scritto fosse autenticamente di mano di suor Lucia, non avrebbe evidentemente bisogno di essere scritto dall’estensore “uffciale” degli altri segreti.
peccato che l’apostasia sia iniziata nel 1958 con Siri Papa e antipapa Roncalli, primovescovo vestito di bianco
http://www.exsurgatdeus.org/category/gregorio-xvii/
Angela, si, c’è stata una volontà di cambiare al modernismo la chiesa. Quando si vuole mettere le proprie idee davanti facendole passare per idee dello spirito Santo, tale spirito Santo poi deve tribolare per ricondurre la sua Chiesa nei ranghi
@angela
questa leggenda del Papa Siri va avanti da decenni e negli ultimi anni imperversa sui siti internet che si occupano dei misteri vaticani e dintorni.
Io ne venni a conoscenza per caso qualche anno fa: incuriosito ho curiosato un po’ su internet e NON mi risulta alcuna prova a suo favore.
Il card. Siri, per quanto ho capito indirettamente, mica era una mammoletta:
fosse validamente divenuto papa (secondo i canoni, insomma le leggi vaticane, mica basta ricevere sufficienti voti: ci sono altri passi procedurali da espletare) i miei genitori (io sarei arrivato solo un po’ dopo) avrebbero visto in TV lui affacciarsi dal balcone di San Pietro.
Quello che la documentazione proposta dai “complottisti” potrebbe indicare (parliamo di circostanziati indizi: non certo di indubitabile prova) è che il card. Siri potrebbe aver ottenuto in una votazione sufficienti voti per essere eletto papa, ma che poi comunque papa non è mai diventato per qualche motivo (come potrebbe essere stata una sua rinuncia più o meno “spintanea”)
PER DEFINIZIONE, con le leggi in vigore allora e un po’ mutate ma non in questo anche oggi, NON POSSONO ESISTERE NOTIZIE UFFICIALI SU QUELLO CHE è AVVENUTO DENTRO UN CONCLAVE (a meno che sia lo stesso papa eletto a parlare della sua elezione).
“leggenda” il fatto che Siri sia stato Papa ??? altro che leggenda !! tra l’altro ce lo racconta a modo suo anche Paolo Sorrentino (uno con ottime fonti…) in The Young Pope, precisamente all’interno della decima puntata (scena dei Papi)
@Guido Izzo
🙂 🙂 🙂
ma sa, io guardo poco la TV e men che meno telenovele e polpettoni vari.
Sono troppo impegnato con gli avvistamenti degli UFO.
😉 😉
Quella di Sorrentino non è TV, è grande arte al servizio della Verità; questo però sempre che si voglia andare oltre la superficie e non fermarsi invece al giudizio sommario e spesso disinformato.
..sempre a proposito dell’andare oltre le apparenze le posso consigliare un altro film illuminante dello stesso regista, un’opera poco conosciuta di 10 anni fa:
“L’amico di famiglia”
Guardi, non sono certo un ammiratore del progressismo e probabilmente Siri papa mi sarebbe piaciuto molto.
Ma se uno ha ottime fonti, è bene che le presenti se vuole essere creduto. Quali sono le fonti?
Fatemi capire: nel 1944 suor Lucia prevedeva che ci sarebbe stato un papa Giovanni Paolo II? Una profezia molto dettagliata, in genere non sono così. E poi, stante il fatto che ormai il regno di Giovanni Paolo II è terminato da 12 anni, ci possiamo chiedere se questa pietra angolare (cosa è?) è stata effettivamente trasportata a Fatima o no.
Marco:
Per l’amor di Dio!
Sareste in grado di scrivere la presentazione del suo sito web che ti ha detto che è “Spirito Santo penna Per il signor Zavala se:
http://www.religionenlibertad.com/secreto-mejor-guardado-fatima-55575.htm
Copio e incollo dal sito web linkato dal Sr. :
“Oro Fino19 marzo 2017
Las apariciones de Fátima me han fascinado desde los seis años, cuando mis padres me llevaron por primera vez al Santuario portugués. Desde entonces, he crecido bajo la protección de esta tierna advocación mariana, visitando incontables veces Fátima con mi familia y amigos, y devorando todos los trabajos de los grandes expertos mundiales: desde el canónigo Barthas, el hermano Frère Michel o el padre Joaquín Alonso, hasta los más recientes de vaticanistas como Antonio Socci y, por supuesto, del decano Marco Tosatti.
¿Pero quién iba a decirme hoy que un especialista de la talla de Tosatti viajaría a Madrid con el único propósito de presentar mi nuevo libro El secreto mejor guardado de Fátima (Grupo Planeta) el próximo 6 de abril, en la Casa del Libro de Gran Vía, a las 19.30 horas? Tras leer mi libro en un solo día, Tosatti aceptó generosamente la invitación, dejando constancia por escrito de que “es un estudio admirable e impactante, que ayudará a la fe”.
A los lectores corresponde ahora juzgar, a partir del martes 21 de marzo en que el libro estará ya a la venta en toda España, si comparten o no la opinión de Tosatti. Debo advertir que quienes esperen encontrar en sus páginas por enésima vez el “cuento de Caperucita Roja” quedarán defraudados.
El secreto mejor guardado de Fátima desvela extremos nuevos e insospechados: mi entrevista inédita con el exorcista Gabriele Amorth sobre lo que el Padre Pío le reveló en torno al Tercer Secreto, la consagración de Rusia o la situación interna de la Iglesia; el testamento espiritual del Padre Pío relacionado con Fátima; e incluso un desconocido documento que, en opinión de un afamado perito calígrafo, fue escrito por la misma mano de Sor Lucia y que contiene las palabras explicativas de la Virgen sobre el Tercer Secreto. Sin más preámbulos, os invito a viajar conmigo al corazón virginal de Fátima…
Más info en http://www.josemariazavala.com ”
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Dottor Tosatti,
ATTENZIONE ALLE BUFALE!
Non è che qualcuno vuole sfruttare “aggratis” la Sua reputazione professionale come vaticanista di lungo corso per promuove il lancio di un altro (dei tanti, non tutti!) libri su Fatima di impostazione scandalistica che in gran parte ricliclano la solita fuffa????
Fino a questa mattina io nemmeno conoscevo il nome del Sr. Zavala, che potrebbe essere uno dei giornalisti più seri del mondo e un ricercatore più accurato del nostro caro Socci … però un pochino di prudenza mi sembra d’uopo 😉
Ci tenga per favore informati sugli sviluppi. Grazie.
Ci si nasconde un bel po’ dietro il fatto che le apparizioni cosiddette private, ma attenzione avvenute per il mondo intero, non siano materia di fede, siano facoltative, una sorta di aiuto alla devozione personale, ma se non le ascolti è uguale, etc.
Ma la Madonna cosa appare a fare?
Cos’è, non sa come ammazzare il tempo in Cielo e si è creata un hobby, apparendo qua e là da 200 anni?
Ormai hanno inculcato, cara Katia, nei cervelli umani, che Maria qui è perfettamente inutile, una chiacchierona da non ascoltare. Ma l’uomo si, lui si sa essere buon profeta vero? Specie nella Chiesa di oggi……che vuole accogliere nel misericordismo cani e porci (vedi la visita che si farà all’Imam…..) proprio Lui che vuole Maria nel suo harem là in cielo! Che vomito!!
Vero, la Madonna è quella del Vangelo, quella che tace.
Marco:
http://www.traditioninaction.org/HotTopics/g22htForensic.html
Il segreto senza bramarlo lo possiamo intuire dai segno dei tempi. Leggete il veggente di Saverio Gaeta e capirete molte cose
Letto, ho capito molte cose…
😊😊😊❤️❤️❤️🤗👋🏽
Come disse Padre Serafino Tognetti, abbiamo atteso per decenni il terzo segreto, tenuto gelosamente nascosto perché contenente gravi e innominabili profezie per il futuro, poi una volta reso pubblico abbiamo tutti eslamato “Beh tutto qui?”, è strano, ci deve essere qualcosa di più…
Una provocazione, caro Tosatti: circolano delle immagini di suor Lucia, da giovane e da anziana…. qualche dubbio viene anche a me che non si tratti della stessa persona, lei che ne dice?
Si prega di:
Questo “segreto” è stata letteralmente modificato in una rete di un autore italiano, che non riesce a ricordare il suo nome e la cui rete è scomparso due anni fa.
Su questo sito si fa riferimento a loro, si può vedere che un tale “segreto” è stato rilasciato nel mese di aprile 2010:
https://moimunanblog.com/el-autentico-tercer-secreto-de-fatimafinalmente-revelado/
Così, non è la corrente come le notizie, o io personalmente merito alcuna fiducia l’autore José María Zavala, molto dato alla scrittura sensacioalistas poche notizie credibili che vengono poi pubblicati in libri
Un saluto a te Marco e tutti i suoi lettori.
Angelo Manuel González Fernández.
@ Ángel Manuel González Fernández
Mi scusi ma io non conosco lo spagnolo e sono costretto a scriverle in italiano (or should I write in English?).
Grazie, molte grazie, per il Suo messaggio MOLTO utile, e grazie per il Suo apprezzato sforzo di scrivere in italiano.
Per favore Sr. González non si offenda ma Le chiedo la cortesia di tornare a scriverci il Suo messaggio NELLA SUA LINGUA MADRE SPAGNOLA.
Infatti nel Suo testo in italiano ci sono alcune espressioni di cui non sono sicuro di comprendere l’esatto significato che Lei voleva che avessero.
Ad esempio la Sua espressione “…è stata letteralmente modificato in una rete…” non mi è chiara.
Lei voleva forse intendere che il documento è stato “modificato=falsificato” su un sito web di un autore italiano?
Oppure lei voleva intendere che il documento è stato “modificato=analizzato-“smontato” ed esaminato pezzo per pezzo per studiarlo” su quel sito web?
Sappiamo che le lingue spagnola e italiana sono strette parenti però ci sono parecchi casi di “false friends”, come dicono i nostri amici anglosassoni, che a volte creano malintesi fra noi “cugini neolatini” 🙂
Quello che io sono riuscito a capire del Suo messaggio è che:
1) è stato dimostrato che questo documento circola sul web almeno da aprile 2010;
2) il giornalista José María Zavala è noto in Spagna come “giornalista sensazionalista”;
3) Lei reputa poco affidabile quello che José María Zavala scrive.
Vorrei essere sicuro di aver capito bene queste Sue importanti informazioni. quello che io sono riuscito a capire del Suo messaggio: potrebbe confermare, o eventualmente correggere, le mie tre interpretazioni sopra riportate?
Grazie in anticipo.
Provo a ricambiare almeno in parte il Suo favore facendole questa domanda:
l’autore italiano scomparso da due anni è forse Solidéo Paolini?
Il Dr. Paolini dedicò molto tempo negli ultimi 15-20 anni a studiare il caso del “Terzo Segreto di Fatima” e ultimamente era uno dei “fatimologi” italiani più famosi nella comunità mondiale di studiosi e di curiosi sull’argomento.
Se lei si riferiva al Dr. Paolini potrò dirle perchè da circa due anni non è più pubblicamente attivo come “fatimologo”.
Con i migliori saluti.
A proposito di Solideo Paolini, si sa qualcosa della sua situazione giudiziaria ? a me questa faccenda è sempre apparsa molto strana e non ho potuto fare a meno di notare il fatto che 2-3 importantissime figure legate a Fatima (padre Gruner, Loris Capovilla e Paolini) siano venute a mancare quasi in contemporanea all’approssimarsi del centenario…
Scusa Guido la mia ignoranza, ma cosa intendi: sono venute a mancare?
@ Enza
“venute a mancare” = …
a) morto
b) morto (e dalla Provvidenza si poteva chiedere di più solamente ai primi tempi dell’ Antico Testamento … qui nemmeno il complottista più estremista può trovarci qualche appiglio 🙂 )
c) in galera
@Guido Izzo
Lei fino a che punto era arrivato della vicenda giudiziaria?
Ho scoperto col tempo che il ragionar bene – facendo però”cattivi pensieri” – mi portava quasi sempre a scoperte interessanti:
– il primo morto non se ne è andato giovane ma non sembrava così in cattiva salute
– il secondo morto era SI centenario, ma guarda caso ha deciso di lasciarci proprio adesso
– il terzo invece mi risulta indagato per molestie su una minorenne (che, a quanto ho capito, seguiva nel percorso scolastico)
tutti e 3 legati da una intima conoscenza dei fatti di Fatima
Sí, ese era su nombre: Solidéo Paolini.
Creo recordar que ese mensaje lo insertó en su web hace tres o cuatro años, y que lo archivé y que hace un año lo borré de mi archivo.
Lo que sí recuerdo perfectamente, es que Paolini afirmó que él creía que era falso, pero que lo insertaba en su web para los lectores.
Pero después de lo ocurrido en el año 2000, el mal teatro de Sodano, Bertone, Ratzinger y Juan Pablo II ningún “mensaje” o “secreto” es de fiar.
Por lo que hay que dar gracias a Dios, porque solo Dios merece ese crédito.
A un sacerdote que en cierta ocasión realizó un exorcismo, le recordé unas palabras de san Juan de la Cruz:
“Nunca tomes por ejemplo al ser humano en lo que hubieses de hacer, por santo que sea, porque te pondrá Satanás delante sus imperfecciones, sino imita a Cristo, que es sumamente perfecto y sumamente santo, y nunca errarás”: Dichos de Luz y Amor, 156.
O santa Catalina de Bolonia, cuando ella misma escribió como un día al entrar a rezar a la iglesia, Satanás bajo la forma del Crucificado la habló con dulces palabras, y así la tuvo engañada por casi 6 años. Y también cuenta que Satanás se la apareció como la Señora, y en otra ocasión la Señora con el Niño.
No digo más, no escribo más porque ya está dicho casi todo.
Non mi pronuncio…come i miei predecessori. 🙂
@Wp_7512482
Leggi cosa disse GPI su Lucia la quale le ha profetizzato il papato breve. Ma possibile che nel vs cuore ci sia sempre confusione e così poca fede?
Oggi solo Jessica Gregori la bambina che vide per prima lacrimare la madonnina a Civitavecchia sa esattamente il terzo segreto di Fatima e nessun altro. C’ e’ stato un incontro tra suor Lucia poco prima che morisse ed e’ stato appurato che quello che jessica sapeva per averglielo detto la madonna in una delle tante apparizioni e’ lo stesso segreto che aveva avuto suo Lucia ( erano identici.) C’e’ stato un passaggio di consegna.Lei lo dira’ quando avrà il consenso.
Caro Marco, anche io avevo già letto questa spiegazione, pubblicata da un noto studioso di Fatima sul suo blog, non ricordo se nel 2013 dopo l’elezione di Bergoglio o all’inizio del 2014.
Manuela
Sì, è interessante che qualcuno abbia avuto il coraggio di sottoporla a una prova grafologica e sperimentale, e di pubblicarne il risultato. Grazie Manuela.
Buongiorno Dottor Tosatti.
Vedo che sono già stati fatti da altri lettori commenti che condivido ma mi permetto di fare anche il mio per rafforzarli (NON sono un “fatimologo”: ho solamente letto occasionalmente letto negli ultimi 45 anni qualche cosa di quella montagna di carta che è stata pubblicata su Fatima e da pochi anni con maggiore frequenza, grazie alla comodità di Internet, ho seguito conferenze ed esaminato documenti audiovisivi su questo argomento).
1) confermo per esperienza personale che il documento ora proposto da José Maria Zavala nel suo libro è GIà NOTO da tempo. Il testo in traduzione italiana ricordo di averlo riletto da ultimo anche pochi giorni fa postato non mi ricordo più su quale blog italiano. Sono sicuro di aver già visto sul web, probabilmente 2-3 anni fa, anche l’immagine di questa lettera.
Quindi nel libro di José Maria Zavala ci sarebbe di nuovo e potenzialmente interessante solamente la notizia di un’accurata analisi grafologica, con un esito che dimostrerebbe con tecnica certezza che:
a) si tratta di un documento “autentico”, almeno nel senso di essere stato scritto dalla stessa mano di altri documenti comunemente ritenuti autentici;
oppure:
b) come ha già evidenziato Lei, un falso di elevato livello professionale, difficile e costoso da produrre il che escluderebbe qualche burlone dilettante come suo autore o committente.
La mia valutazione provvisoria è che siamo alle prese con la riproposizione di una vecchia bufala:
che si tratti di uno “strano” falso, prodotto DOPO l’elezione di Giovanni Paolo II, mi sembra più probabile dopo aver letto, pochi minuti fa, il commento sul sito in inglese a cui Lei rimanda per trovare un’immagine del documento a maggiore risoluzione.
Sul detto sito viene fatto notare che il documento sembra datato 1° Aprile 1944 … 1° Aprile mi fa venire in mente qualche cosa 😉 😉
La apparente stupefacente PREDIZIONE, esplicita e precisa, del nome di un futuro papa (Giovanni Paolo II) non sarebbe una novità nella “fatimologia” ma solamente la replica di uno degli elementi più controversi dei “messaggi di Fatima” già ufficialmente divulgati dalla Chiesa da molti decenni.
Ricordiamo che Suor Lucia scrisse che nel 1917 la B.V. Maria le avrebbe fra l’altro detto:
“… durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un’altra [di Guerra] ancora peggiore …”
ovviamente una bambina portoghese semianalfabeta aveva probabilità quasi nulle di poter indovinare il nome del papa (Pio XI) che sarebbe stato eletto 5 anni dopo (nel 1922).
Quindi per i credenti questa prima “PREDIZIONE PAPALE” di Suor Lucia è un pilastro dell’autentico carattere miracoloso di quel messaggio.
Poiché dai documenti noti risulta pacificamente che però Lucia, diventata nel frattempo suora e capace di scrivere bene, SCRISSE il testo di quel messaggio ben DOPO l’elezione di Pio XI, gli scettici giustamente osservano che non risulta provata alcuna predizione papale.
Nel caso del documento del 1° Aprile riproposto da Zavala il ragionamento è lo stesso:
se non viene provato con certezza che il documento è stato scritto PRIMA del 16 Ottobre 1978, la menzione di Giovanni Paolo II piuttosto che una prova di autenticità è un ulteriore forte indizio di BUFALA.
DA FARE (potendo):
Sarebbe da verificare direttamente con i periti grafologi menzionati (che immagino siano ancora viventi e in attività) la accuratezza della notizia della perizia.
Comunque, se i grafologi confermassero tutto, fino a quando non sarà disponibile per ulteriori indagini forensiche l’ORIGINALE CARTACEO del documento ritengo che non sia possibile fare progressi nel discernimento fra autenticità e falsità.
caro acchiappaladri ti rispondo io se mi permeti sul terzo segreto di fatima per lapunto una pulce nel orecchio il terzo segreto non e ancora finito tutti credonno o vedono cose imaginarie
Signor Tosatti grazie per l’informazione. Saprebbe dirci anche quando, e se verrà tradotto in italiano? Grazie, Dio la benedica sempre!