“SEI TU QUELLO, O DOBBIAMO ASPETTARNE UN ALTRO?” UN LIBRO DI SERGIO RUSSO SUI DUE PAPI

8 Luglio 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Questo libro, nel suo genere, è certamente unico; e destinato suscitare discussioni lunghe e intense fra coloro che riflettono sul ruolo del Pontefice, e la singolare anomalia storica che stiamo vivendo. Lasciamo la parola all’autore, per cercare di spiegare il senso della sua creatura. Sergio Russo parla di sé nella presentazione in terza persona.

Ω

“L’Autore parte da una tesi, tanto semplice, quanto oggi dimenticata nella Chiesa Cattolica contemporanea, e cioè che il corpo-chiesa può avere un solo ed unico capo (visibile) al suo vertice, altrimenti, quel medesimo “corpo”, qualora abbia più di un “capo” (e qui non ha importanza se uno sia “emerito” o quant’altro) detto “corpo” sarebbe evidentemente una mostruosità!

Quanto sia fondamentale ed imprescindibile che la Chiesa Cattolica debba assolutamente avere un univoco successore di Pietro, lo dimostrano, senza ombra di dubbio, ben due millenni di storia ecclesiale.

Nel 2013 Benedetto XVI, dopo la sua clamorosa “rinuncia” (la settima, avvenuta durante l’intero arco di storia della Chiesa), ritiratosi a “vita privata”, non ritorna però ad essere il cardinal Joseph Ratzinger, ma inspiegabilmente, egli continua a vestirsi di bianco (prerogativa unica, riservata al solo Vicario di Cristo), a tenersi il suo stemma pontificio, a firmarsi ancora col nome papale, ecc.

Mentre invece, Jorge Mario Bergoglio, appena eletto ed assumendo il nome di Francesco, egli dichiara al mondo di essere “semplicemente” il nuovo Vescovo di Roma, giunto lì dalla “fine del mondo”…

Entrambi dunque (loro malgrado forse?) stanno in realtà inverando le più incredibili ed enigmatiche profezie mariane, assieme a quelle di numerosi mistici e santi cattolici, le quali tutte si riferiscono ai cosiddetti “ultimi tempi”, del mondo e della Chiesa innanzitutto, in cui si parla sia del Santo Padre (e Benedetto XVI è rimasto sostanzialmente tale), come pure di un “Vescovo vestito di bianco” (ed inaspettatamente proprio così si è autodefinito papa Bergoglio, nel centenario delle Apparizioni di Fatima, in Portogallo, il 13 maggio 2017), ambedue personaggi che, secondo le ormai note visioni della Beata Anna Caterina Emmerich, avrebbero governato – in questi nostri tempi, drammaticamente confusi e tragicamente perversi – l’uno, la Chiesa Cattolica di sempre, mentre l’altro, si sarebbe posto alla guida di una “nuova Chiesa: grande, strana e stravagante”, chiesa questa, che avrebbe avuto invece come principale obbiettivo, la riunificazione di tutte le confessioni cristiane (cattolici, ortodossi, protestanti e sette di vario genere e titolo), al tragico prezzo però, della apostasia dalla vera Fede!

L’Autore comunque non si ferma qui, ché anzi individua nel “Vescovo vestito di bianco”, la figura biblica del cosiddetto “falso profeta” (chiamato anche “bestia della terra”), magistralmente descritta nel più enigmatico Libro della Rivelazione cristiana: l’Apocalisse.

E tale inusuale (oltreché inedito) accostamento, l’Autore lo compie prendendo spunto da un “particolare” che, a prima vista, potrebbe sembrare irrilevante: quel falso profeta infatti, pare essere “simile a un agnello, con due corna, che però parla come un drago”.

Perché un “agnello”? E cosa sono quelle “due corna”?

La soluzione è fornita da una “spiegazione” che la Madonna stessa (ovviamente per chi crede, ma il “tutto” è notevolmente coerente in se stesso), rivelò ad un carismatico Sacerdote: don Stefano Gobbi, fondatore del “Movimento Sacerdotale Mariano”, attualmente diffuso nei cinque continenti.

Vi è dunque una “conclusione” sottesa a questo libro, che l’Autore si ripropone di lanciare come “salvagente” ai tanti cattolici contemporanei, smarriti e sconcertati dall’attuale pontificato: «coraggio – sembra egli dire – in alto gli animi, tutto ciò era stato già predetto…». Ne consegue quindi che, davvero Gesù Cristo è il Signore: l’assoluto padrone della storia umana e dei destini del mondo e della sua chiesa, e nulla sfugge dalle sue mani! A noi fedeli credenti pertanto, resta comunque un ben preciso dovere – che è poi quella famosa “prova finale”, destinata a scuotere la fede di molti credenti, e della quale si parla nel Catechismo della Chiesa Cattolica: “… una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità!” – il dovere cioè, di rimanere fedeli al vero Vangelo, a costo della vita, poiché anche “se qualcuno vi predicasse, fosse pure un angelo, un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. Quanto a voi, carissimi, perseverate saldi nella Fede!”.

Ω




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62 commenti

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Per vari motivi, non ultime la dichiarazioni di Benedetto XVI, ritengo che Papa Francesco sia il vero Papa.
    Ciò non toglie che, se è di fede che il Papa, riguardo alla fede e alla morale, non possa sbagliare, non è di fede che le regole ecclesiastiche dei conclavi siano sempre rispettate affinché il “prescelto” sia il Papa legittimo.
    Lo prova la storia: vi fu un momento in cui, da tre conclavi diversi, uscirono tre diversi presunti Papi, dei quali è evidente che, almeno due, erano fasulli, al di là della buona fede di ognuno e dei loro “fedeli”, tra cui diversi santi dell’epoca.
    Nel dubbio occorre seguire la ragione illuminata dalla fede che gìà c’è, quella fede che non può essere riformata nemmeno da un Papa.
    Il Papa, infatti, è solo il CUSTODE della fede, per cui può SOLO approfondire la fede, ma senza contraddire e andando nello STESSO SENTO del Magistero precedente.
    Riguardo Papa Francesco, non mi pare ci siano gli elementi per considerarlo eretico (occorrerebbe un’eresia dichiarata in modo CHIARO e OSTINATO), anche se il suo papato pare stia inducendo molti all’errore. Ma se un giorno, per assurdo (spero), pretendesse di insegnare una chiara eresia?
    A quanto pare nella Chiesa non esiste una dottrina certa sul da farsi ma, fondamentalmente, solo due teorie teologiche:
    1) alcuni dicono che, poiché il Papa riguardo la fede e la morale non può sbagliare neanche come dottore privato, in tal caso il Papa decadrebbe automaticamente o, per altri, l’eresia sarebbe la dimostrazione che era un Papa falso.
    2) Per altri, invece, il Papa non può insegnare errori di fede e di morale a certe condizioni, quelle insegnate dal Concilio Vaticano I. Al di fuori di quelle condizioni il Papa semplicemente non usa del suo ministero di successore di Pietro.

  • Riccardo ha detto:

    I “ciechi (falsi profeti, vestiti da agnello, di una falsa chiesa stravagante e meretrice e mercenari dell’antichiesa) che guidano altri ciechi”, fingono di non vedere perché ingannati o conniventi di satana, mentre igli altri ciechi (del gregge allo sbando) trascinati e guidati dai primi, sono da questi a loro volta ingannati e non vedono o non vogliono vedere i segni degli ultimi tempi, né comprendere ciò che le profezie hanno annunciato e su cui inesorabilmente convergono. Gesù però ci ha detto riguardo alla Sua Chiesa, che le porte degli inferi su di essa non prevarranno e Maria, Sua madre, è scesa dal cielo in nostro soccorso, con congruo anticipo, per richiamarci ad essere vigili e fedeli alla verità, schierandoci con l’esercito da Lei costituito e mirabilmente codotto nella battaglia dello scontro finale fra la donna vestita di sole e il dragone infernale, che nell’anichiesa ha il suo esercito che inevitabilmente sarà sconfitto. Perciò cari fratelli, dato che ormai siamo in un punto di non ritorno, perché colma è la misura dei nostri peccati, finché siamo ancora in tempo ascoltiamo Maria, madre di miseticordia, che, sofferente e preoccupata per la nostra salvezza, da lungo tempo ci appare e sempre più frequentemente, per richiamarci alla conversione, alla preghiera, alla purezza e alla riparazione dei peccati del mondo. Vorrei infine spezzare una lancia a favore di don Alessandro Minutella, potremmo dire “voce di uno che grida nel deserto”, che da tempo, al prezzo di due scomuniche e persecuzioni di ogni genere, ha denunciato ciò che oggi anche l’autore di questo articolo e del libro richiamato in epigrafe, ci comunica e che molti altri, da Socci ad Aldo Maria Valli e lo stesso nostro caro Tosatti, e molti altri, anche se con toni e stili diversi, con insistenza, quotidianamente, gridano, per zelo e amore della Chiesa di Cristo. Restiamo uniti nella preghiera e andiamo avanti con Gesù e Maria. Un caro saluto a tutti

    • Maria Cristina ha detto:

      Vorrei essere cieca perche’ ogni volta che vedo certe facce che mi dicono essere il Vicario di Cristo mi si stringe il cuore. Non per essere lombrosiana ma veramente certe facce dei preti e dei vescovi e dei cardinali e del Papa di oggi fanno venire i brividi. E i sudori freddi. Con queste facce non vorresti averenulla che fare.
      Non e’ la faccia di un padre buono.Di un uomo onesto, sincero.
      Basta lo sguardo , quando lontano da telecamere e media non c’ e’ il sorriso stereotipato, lo sguardo cupo, oscuro, senza luce.
      Basta la faccia , quando lontano da telecamere e media no c’ e’ il sorriso stereotipato, una faccia chiusa, arrogante, arcigna.
      Che Dio mi perdoni se sono lombrosiana: ma certe facce certi sguardi fanno trapelare cio’ che c’ e’ dentro, non luce amore bonta’ , ma tenebra sete di potere sete di vendetta.

      • Catholicus ha detto:

        Di certo non vengono da Dio, Cristina, quindi bisogna evitarli come la peste. Potendo, sarebbe bene additarli al prossimo (ai nostri cari, in primis), affinché anche loro li evitassero. Il rischio è quello di farsi fare il lavaggio del cervello, finendo per seguirli all’inferno.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Per GIAN e il stimato Direttore:
    In Spagna assolo posso scrivere nel mio blog che le prove ed indizi di prova segnalano a Francesco come il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta.”
    E al Direttore si sono lamentati già varie e varie volte del mio affermazione “mantra” di Francesco il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta”.
    Nessuno, nessuno potrà negare che Francesco è pastore ed stolto, ma stolto stolto fino all’infinito.
    Che Francesco è il profetizzato “Falso profeta” non ho un altro che molte prove ed indizio di prova; ma suolo segnalo 4:
    1ª: Insegna con l’esempio che non bisogna inginocchiarsi né tre secondi durante la Consacrazione. Ha una legione di chierichetti che potrebbe aiutarlo: non gli dare la voglia inginocchiarsi davanti a Dio!
    2ª: Corregge a Dio in Giovanni 8: 11 col suo Amoris laetitia: è più misericordioso di Dio!
    3ª: “Ha potere per fare scendere fuoco dal cielo per ingannare”; cioè, ha il potere per fare e disfare nella Chiesa cattolica: un falso fuoco una falsa Pentecoste, una falsa Chiesa cattolica.
    4ª: Predica una falsa misericordia e un falso perdono, perché Jorge Mario Francesco non si pente mai del male che fa non riparando niente: caso Mario Palmaro, le due eresie marianas richiamando bugiardo a Dio, disprezzo alle chiamate conservatrici, disprezzo al quale richiama “cani selvaggi” ai che che non sono “chupamedias”: il Gran Clericale che promuovi e proteggi ogni chierico che pecchi della vita per sotto!
    Ci sono più prove e ci saranno più prove…
    Saluti.

    Para GIAN y el estimado Director:
    En España solo puedo escribir en mi blog que la pruebas e indicios de prueba señalan a Francisco como el profetizado “Pastor necio y Falso profeta”.
    Y al Director ya se han quejado varios y varias veces de mi afirmación “mantra” de Francisco el profetizado “Pastor necio y Falso profeta”.
    Nadie, nadie podrá negar que Francisco es pastor y necio, pero necio necio hasta el infinito.
    Que Francisco es el profetizado “Falso profeta” no tengo una sino muchas pruebas e indicio de prueba; pero solo voy a señalar 4:
    1ª: Enseña con el ejemplo que no hay que arrodillarse ni tres segundos durante la Consagración. Tiene una legión de monaguillos que le podría ayudar: ¡no le da la gana arrodillarse ante Dios!
    2ª: Corrigió a Dios en Juan 8: 11 con su Amoris laetitia: ¡es más misericordioso que Dios!
    3ª: “Tiene poder para hacer bajar fuego del cielo para engañar”; es decir, tiene el poder para hacer y deshacer en la Iglesia católica: un falso fuego un falso Pentecostés, una falsa Iglesia católica.
    4ª: Predica una falsa misericordia y un falso perdón, porque Jorge Mario Francisco no se arrepiente jamás del mal que hace al no reparar nada: caso Mario Palmaro, las dos herejías marianas llamando mentiroso a Dios, desprecio a los llamados conservadores, desprecio a los que llama “perros salvajes” a los que que no son “chupamedias”: ¡el Gran Clerical que promociona y protege a todo clérigo que peque de la cintura para abajo!
    Hay más pruebas y habrá más pruebas.
    Saludos.

  • Il veritiero ha detto:

    Io ancora non ho visto la ” rinuncia di be e detto XVI” o meglio, Benedetto ha rinunciato alla PARTE ATTIVA DEL PONTIFICATO” cioè non è una TOTALE RINUNCIA, o sbaglio? Sto dicendo una cosa sbagliata che Benedetto ha detto che denunciava alla PAARTE ATTIVA del pontificato a causa dell’età e della mancanza di forze? A casa mia quella si chiama ” PARZIALE RINUNCIA” me la sto’ inventando questa cosa? Me la sono sognata oppure è vero quello che affermò?
    È non è forse vero che bergoglio quando si è insediato si è guardato molto bene dal definirsi “papa”? Non si è forse sempre definito “VESCOVO DI ROMA”?
    Poi dopo Benedetto a causa della strana situazione che si era creata , in una certa forma di rispetto per la chiesa, e per non dare motivo a chi lo voleva usare co.e bandiera contro bergoglio ha detto che lui non era più il papa…. ma attenzione, lui ha RINUNCIATO PARZIALMENTE…sto dicendo cose inventate?? Oppure facciamo finta di scordarci il passato?
    Perché quelli che dicono che Benedetto non è papa, forse si dimenticano il passato, è si dimenticano che bergoglio doveva occuparsi solo della PARTE ATTIVA DEL PONTIFICATO…. sto mentendo o sto dicendo cose inventate? Se sbaglio correggetemi perfavore

  • PG ha detto:

    Davanti a Bergoglio una sola certezza: dobbiamo aspettarne un altro (speriamo non peggiore)!

  • Eloisa ha detto:

    Abelardo, anima mia, sì io “quoqua” ma tu senza attributi…ahimè!…
    Tosatti, pubblichi prego!

    • Abelardo ha detto:

      Appunto, tutto a causa tua, vedi i guai che combini? E pure qui non sei da meno. Finisci che non ti considera più nessuno… e rimango solo io

    • Leone ha detto:

      Oh ! Eloisa parla in ” papereccio ” . Ma si può dire anche : in
      ” Paparaccio ” .

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore…:
    E che cosa porto scrivendo e ripetendo “come un mantra” dall’anno 2013?
    Che dall’inizio le prove ed indizi di prova segnalare a Francesco come il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” di Zaccaria e Apocalisse!
    Saluti.
    Estimado Director…:
    ¿Y qué llevo escribiendo y repitiendo “como un mantra” desde el año 2013?
    ¡Que desde el principio las pruebas e indicios de prueba señalar a Francisco como el profetizado “Pastor necio y Falso profeta” de zacarías y Apocalipsis!
    Saludos.

    • Gian ha detto:

      Bisogna riconoscere signor Angel Manuel che fin dal 2013 lei è stato incessantemente sul punto, onore alla sua costanza.

    • Alessandro2 ha detto:

      Caro fratello, sembra proprio che purtroppo avevi ragione tu!

  • Nicola B. ha detto:

    Dalla prima pagina di oggi de La Repubblica . È la chiamata alle armi ed all’odio contro Salvini. Si vede che visto che aumentano gli sbarchi ed aumentano i traditori che favoriscono l’invasione, e conseguentemente aumentano i consensi di voto per Salvini-Lega, cominciano ad avere paura di brutto.

    http://www.giornalone.it/prima_pagina_la_repubblica/

    P.S. non è Salvini che divide i Cattolici, è il Papa. Prima non eravamo divisi .

    • Nicola B ha detto:

      PS. Padre Sorge :” ma i credenti capiranno…” Infatti abbiamo capito, eccome se abbiamo capito…..

      • Pasqualino ha detto:

        Oh Gesuiti, Gesuiti, possibile che la soppressione del vostro Ordine (anno 1173) non vi abbia insegnato proprio nulla!!!

        • Pasqualino ha detto:

          Errata corrige: (anno 1773)

          • Gian Piero ha detto:

            Mai si era arrivati a tanto ridicolo Aut -aut : o col papà o con Salvini. ! La prossima mossa quale sara’ ? Per avere il battesimo si dovra’ fare proclama di rinunciare a Salvini invece che a Satana e alle sue pompe?
            Secondo Repubblica giornale laico e anticattolico , io cattolico dovrei stare o col papa o con Salvini??…
            Beh, cari Republicones, di sicuro non sto con l’ Antipapa Bergoglio, il falso profeta previsto dall’ Apocalisse, burattino in mano alla massoneria .
            E neppure col nonagenario e un po’ rimbambito padre Sorge , il peggio del peggio del gesuitismo gesuitante…
            Magari cari Republicones potreste fare vostra la grande verita’ : o con Gesu’ o con i gesuiti. si cum jesuitis non cum Jesu itis.

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Oh yes ! Sei tu, caro Sorge che non VUOI capire …

  • Eloisa ha detto:

    Profezie, premonizioni, sante e Madonne che rivelano, un papa emerito che molti considerano il vero papa, un papa regnante che si è definito “vescovo di Roma” (perché lo è) : una mescolanza degna di un minestrone indigesto, per fare della Chiesa un papocchio su cui sparlare. Quando non si hanno argomenti più seri da trattare.
    Questa è malafede della specie peggiore. E si rimane disgustati.

    • Pasqualino ha detto:

      Eloisa, apri gli occhi! Le profezie (quelle vere) ci sono sempre state; e servono a leggere situazioni oscure e pesanti, come è appunto la situazione attuale. Chi non vuol capire, è libero di farlo; ma non ha il diritto di qualificare gli altri come “persone in malafede”. Si abbia l’umiltà di dire: “Io non ci credo, ma rispetto chi ritiene di avere motivazioni sufficienti per crederci”.

      • Il veritiero ha detto:

        Evidentemente Eloisa è protestante, è quindi non crede ai santi e alla madonna, in quanto i protestanti non credono ai santi e alla comunione dei santi, quindi di conseguenza non può credere nemmeno alle profezie e alle rivelazioni private. O è protestante, oppure è solo una influencer di casa santa Marta.

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Comincio seriamente a provare compassione per lei Eloisa. E per tutti quelli che in questo periodo sono accecati dalli propria visione del mondo. Interventi patetici molto spessi vicini al ridicolo. Lei è la classica persona che intepreta il Vangelo a suo uso e consumo e non accontentandosi disprezza pure le profezie, prendendosi gioco di chi le profezie le ascolta e pure della Santissima Madre di Dio. Saluti.
      Massimiliano.

      • Nicola B. ha detto:

        ” che interpreta il Vangelo a suo uso e consumo….” Infatti è come tutti/e i cattocomunisti/e che leggono SOLO le parti del Vangelo che più gli fanno comodo….e stracciano le parti scomode tipo quelle in cui Gesù si scaglia contro il divorzio o l’adulerio , ….Come disse un grande pensatore francese dell’Ottocento ” GESÙ è troppo SCOMODO per essere stato inventato dagli uomini…”. I cattocomunisti invece tagliando il Vangelo e la Parola di Dio qua e là dove dà fastidio invece lo rendono digeribile all’uomo e donna moderni….

      • Abelardo ha detto:

        No, è che con il caldo sfasa un pochino…

        • Valeria Fusetti ha detto:

          Eh Abelardo, Abelardo … sempre pronto a difenderla ! Ma non le è costata abbastanza la scipita pulzella ?

          • Abelardo ha detto:

            Proprio così. Persi la testa e, purtroppo, non solo. Una vera tragedia… Ma, come soleva dirsi, al cuore non si comandava…
            Grazie per la comprensione.

        • Eloisa ha detto:

          Abelardo, una volta eri più rispettoso verso me, ed eri anche più progressista di me. Cosa ti è successo? Non ti riconosco più.
          Perdonami ma sono delusa.
          Quasi quasi preferisco…Tosatti…

    • TITTOTAT ha detto:

      E che volete! l’altro giorno un mio familiare mi ha preso per posseduto perché ho mandato all’Amazzonia il Bergoglio.
      Però da quella imprecazione ho preso spunto per riflettere.
      La corte di Bergoglio ci indica le terre amazzoniche come luogo ameno cui aspirare, Benedettoo XVI, nei suoi scritti e nelle predicazioni ci indicava Nazaret, mi risulta che entrambi i pastori sono ancora vivi, quindi immaginando trovarci a metà strada dell’esodo, Mosé ad un certo punto sale su di un masso e dice: ah l’età avanza, sono stanco, sto bastone che ho in mano mica ha tanto di soprannaturalità, rinuncio a farvi da guida.
      Aronne, guidali tu.
      Aronne poi riflette e dice: io sono stato a Canan, tutto sto latte e miele non l’ho visto scorrere, e noi tanto meglio di quelli che ci vivono non siamo, scendiamo dunque per il Nilo finché arriveremo alle sue sorgenti, là ci sarà frescura e acqua, campi da coltivare ed ogni sortacdi selvaggina, e mi dicono che là vivonno i diretti discendenti di Adamo ed Eva.
      Mosè borbotta: ma no, Aronne, dobbiamo andare a Canan, la nascerà il nuovo Adamo!
      Zitto, vecchio.
      Gli coprono il volto con pelle di cammello, lo mettono su di un carrellino trascinato da un asino, e Mosè sta tutto il tempo a borbottare: non è questa la strada.

  • Donna ha detto:

    Quelle che un tempo sono state profezie ( Emmerich e Fatima. Ecc) ,ora sono realtà sotto gli occhi di tutti, tranne per chi non vuole vedere .

    • Francesco Franco ha detto:

      @ Donna
      Non solo non vogliono vedere, ma neanche sanno leggere, vedasi il Catechismo Cattolico al n° 675-676.
      Contra factum non datur argumentum

  • Gaetano2 ha detto:

    Rimango stupito dell’incapacità dei “cattolici” di riconoscere un vero Papa… Ma d’altronde basta vedere il comportamento dei “cattolici” nel filmato seguente, ridacchiano pure, e tutto diventa chiaro:

    https://m.youtube.com/watch?v=FmqnHW6n1xk

  • Padre Gabriele ROSSI ha detto:

    Mi sembra che l’autore Sergio Russo centri in pieno la questione. Mi limito a due osservazioni aggiuntive: 1) Mi dispiace moltissimo che attualmente il Movimento avviato da Don Stefano Gobbi (il quale è deceduto nel 2011) non riesca ancora a leggere l’attuale situazione della Chiesa Cattolica in linea con lo spirito di Fatima e con gli insegnamenti del famoso “Libro azzurro”. 2) La vera soluzione al caos attuale ci sarà solamente quando si riuscirà a stabilire la validità o meno della rinuncia (atipica) di Benedetto XVI al Papato; in mancanza della suddetta valutazione, siamo costretti a parlare di “due papi entrambi legittimi”, anche se – chiaramente – uno cattolico e l’altro sempre più inqualificabile. L’esistenza simultanea di “due Papi entrambi legittimi” è per forza di cose una finzione canonica di carattere provvisorio.

    • Tantovalagattallardo ha detto:

      Padre, 666 x 3= 1998 l anticristo (libro azzurro) Non trova incongruenza tra le date?

      Comunque può essere. Non si sa il giorno ne l ora ma il periodo si dovrebbe capire. Se non erro parlava di Islam non di papi, intendo don Gobbi . Che ricordo ebbe l imprimatur per anni come locuzioni interiori poi trasformate in MEDITAZIONI….?

    • Elia ha detto:

      Caro Padre Gabriele Rossi, condivido il suo commento. Solo una domanda, se lei sostiene che “siamo costretti a parlare di due papi entrambi legittimi, anche se – chiaramente – uno cattolico e l’altro sempre più inqualificabile” perché non trarre la dovuta conclusione? Se un Papa è cattolico e l’altro non lo è, anzi è addirittura inqualificabile, allora uniamoci all’unico vero Papa cattolico.

      • Padre Gabriele ROSSI ha detto:

        E’ quello che sto facendo già da tempo, pagandone anche un prezzo altissimo. Chi mi conosce sa quello che sto pagando per difendere la figura e il ruolo di Papa Benedetto!

  • marco ha detto:

    Non ho capito come mai.Ma è un commento all’articolo precedente.

  • marco ha detto:

    La neochiesa e il pd hanno ormai tutto in comune. Anche l’ottusità. Perdono e persistono.
    Comunque,da quello che si legge nell’articolo,non sembra materia regionale. L’utero in affitto poi è illegale.
    Viviamo in società senza civiltà. Dove vige la legge del più forte. E il debole,che magari è un costo,viene scartato come un oggetto difettoso. Se si può se ne usano delle parti.Fanno scalpore i casi alla Lambert. E tutti gli uccisi per il protocollo non scientifico della morte cerebrale?

    • Tantovalagattallardo ha detto:

      La morte cerebrale penso esisteva anche sotto Wojtila. Gli organi si espiantano a cuor battente (alcuni). Il che fa pensare a come sia difficile oggi tracciare linee nette. La tecnica puo’ tenere uno in stato di “non vita” alla Sharon per anni. Accanimento terapeutico?
      Di sicuro prima della tecnica, naturalmente, SI MORIVA

      • LucioR ha detto:

        E’ certo che la maggior parte degli espianti è effettuato su persone ancora viventi.

        Di questo commercio nessuno ne parla.

  • G. ha detto:

    Davvero siamo “alla frutta” altro che salsiccia…
    Oramai pure i santuari sono diventati ristoranti, chissa’ quanta gente ci sarebbe stata se anziche’ la serata della salsiccia fosse stata indetta una serata di Adorazione Eucaristica…

    https://www.facebook.com/associazionebarletteavest/videos/serata-da-ricordare-sabato-6-luglio-sagra-della-salsiccia-presso-il-santuario-de/704665323286650/

  • Tantovalagattallardo ha detto:

    Ho avuto il piacere, prima del 2000 di scrivere, parlare e pranzare con Don Gobni
    Sbagliavo io e lui. Dava date. E penso che FORSE le date non vadano “date” (non si sa ne il giorno ne l ora) MA disperato come ero all epoca-e glielo svrissi- mi diede una speramza. In parrocchia ero già fuori PEE ALTRI MOTIVI. Proprio per le mie domande radicali sull escatologia che il mio gruppo sentiva mal volentieri.
    Ho visto pochi anni fa il quadro dal vero a Orvieto. Anche lì ero in gruppo, nessun commento. Presi un libretto turistico . Si chiama “la leggenda dell’ anticristo). Nonostante sia apocalittico da 30 anni pure io ho confuso l anticristo con Gesu’. Naturalmente conoscevo, già prima che Biffi Socci e altri ne srlasseero SOLOVIEV, BERDIAEEBV, QUINZIO. Sapevo del problema del ritardo della Parusia. Peggio di un apostasia possibile (era questa la lettura di Quinzio). I primi crostini VOLEVANO LA FINE FEL MONDO E IL ROTORNO DI CROSTO, dopo 2000 anni e gia’ prima si era capovolta e il regno era diventato SOLO GIA’!
    Questo per vantarmi un po’.
    😏
    Non so se la lettura anticristo a sia esatta. So che l’ uomo deve attendere da Dio la salvezza (CCC).
    Nel mentre il male potra’ travestirsi da bene ma non essere il bene.
    Satana non scaccera’ mai satana (vangelo)
    Insomma l Amore e’ la chiave di tutto.
    L anticristo può ingannare ma l’ albero dovrebbe vedersi dai frutti. In qiesto-a differenza di allora!- son Ecumenico. Ho visto miracoli operati da evangelici NEL NOME DI GESU, ho sentito il samaritano essere preferito al levita (perché ebbe pieta’ di un nemico). Ama e fa cio’ che vuoi?(sant Agostino)
    Io non penso sarò in vita alla Parusia. In 2000 anni tanti, pure santi (dan Paolo 1 ts!!!), Pontefici, han pensato di vivere gli ultimi tempi o sperato: come Sergio Quinzio.

    Conservare la fede, e paradossalmente una volta ero apocalittico SENZA FEDE era proprio la mancata apocalisse che scandalizzava la mia ragione, e’ un DONO. Comunque SI DEVE GIARDARE AI SEGNI DWI TEMPI MA COMSAPEVOLI che in 2000 anni si e’ visto di tutto di piu’ . Paolo VI pensava di vivere la fine dei tempi ma diceva: NON LO SAPREMO MAI.

  • Fabrizio Giudici ha detto:

    Uno potrebbe anche mettere da parte certe profezie e ragionare come Forrest Gump: “falso profeta è chi il falso profeta fa”…

    • Giuseppe ha detto:

      Uno potrebbe anche mettere da parte la religione (o, quanto meno, il vostro fondamentalismo) e cominciare a ragionare con la propria testa.

      • Fabrizio Giudici ha detto:

        Non solo noi ragioniamo benissimo con la nostra testa, ma non ci facciamo dare consigli da quelli come te che ragionano col culo. E questa è l’unica risposta che ti darò, ora e sempre.

        • Tantovalagattallardo ha detto:

          🤣 Non ho mai capito come la fede non sia assurda per la ragione. Basandosi sulla resurrezione, NELLA CARNE, di un morto, 2000 anni fa. Pietra fondante della fede.

          Credo perché e’ assurdo?

          Personalmente credo per dono di Dio nonostante lassurdo.

          Le cose essenziali sono invisibili agli occhi (il piccolo principe)

          • LucioR ha detto:

            Il celebre filosofo Jean Guitton scrisse un breve trattato: «Filosofia della Risurrezione» (Edizioni Paoline, Roma 1981 per la versione italiana). Il testo è ovviamente un po’ ostico per chi non è aduso alla materia; comunque in chiusura Guitton scrive: «Crediamo d’aver anche fatto vedere che la risurrezione, lungi dall’essere un accidente estrinseco alla ragione, all’esperienza, alla nozione che abbiamo dell’esistenza, entra nel piano del divenire, o meglio dello sviluppo dell’essere».

          • Monica ha detto:

            La fede non contrasta la ragione ma va oltre: la conoscenza umana é cognitio, ma la rivelazione é notizia, notizia che altrimenti non sapremmo dal solo ragionamento. Sulla Resurrezione vi sono i testimoni, e richiede fiducia, non prova, ; la fede non può essere una costrizione come vorrebbero coloro che chiedono una evidenza misurabile del divino, poiché la metafisica va al di là della natura e non può essere quindi soggetta ad esperimento. La ragione e il conoscibile non possono essere legati solo ad esperimenti di ordine naturale. Non credo perché” é assurdo ” ( assurdo in termini di misura della natura ) ma perché aderisco, ed é un dono, ad una Rivelazione che é ragionevole.

        • Hadapassà... ha detto:

          Beh, caro Giudici, “coi piedi” sarebbe stato un po’ più elegante e inoltre, anziché a metà strada, si trovano agli antipodi della testa 🤗

          • M ha detto:

            Vero, ma purtroppo è proprio con quella parte che ragionano molti prelati molti sacerdoti e molti laici della nuova chiesa 2.0! Elegante o meno la verità va detta… O no? Saluti.
            Massimiliano.

          • Valeria Fusetti ha detto:

            Caro Lucior fai attenzione, Guitton qui da una risposta nettamentd Modernista, alla De Chardin per intenderci, poiché spiega la Resurrezione come “piano dello sviluppo dell’ essere”, per cui la Resurrezione sarebbe un “effetto” dell’ evoluzione della specie umana, cosa ovviamente assurda, e che renderebbe inutile la stessa Incarnazione di Gesù Cristo.

          • LucioR ha detto:

            A Valeria Fusetti

            Forse è come dice Lei.

            Io dalla lettura del trattato non l’ho inteso in quel modo, Non ho colto un’evoluzione alla de Chardin. Ad un certo punto Guitton dice:

            «questa nuova esistenza sarà una esistenza temporale, come suppongono molti filosofi? Verrà un’umanità futura che avrebbe vinto la mortalità? Verrà un tempo che arresterà la storia a un momento di’integrazione perfetta? Oppure questa promozione dell’essere avverrà in un modo inesprimibile in una sfera d’esistenza soprannaturale?» (ovviamente l’ultima è la sua domanda in contrapposizione alle teorie dei «molti filosofi»)

            Anche se non lo dice espressamente, quello sviluppo dell’essere appare come ciò che teologicamente viene detto il passaggio dal corpo mortale al corpo glorioso. Non per niente ha portato anche l’esempio Di Cristo apparso dopo le Resurrezione, che era ancora Lui con lo stesso corpo, però trasformato (verrebbe da dire “evoluto”, ma qui è parola scorretta. Se diciamo glorificato no sbagliamo) tanto da non essere subito riconosciuto.

          • Fabrizio Giudici ha detto:

            Caro hadapassà,

            l’eleganza mi interessa poco in queste circostanze. 🙂 Se non ha niente da obiettare il padrone di casa, ritengo che usare termini spicci, e che facciano capire chiaramente che non intendo dialogare, è molto meglio.

      • Altro Giuseppe ha detto:

        A giuseppe (rigorosamente minuscolo), hai scritto “cominciare a ragionare con la propria testa”. Bene, tu comincia già semplicemente con il “ragionare’, sarebbe un bel passo avanti.

    • Tantovalagattallardo ha detto:

      Attenzione che di profezie discutibili e’ piena la Bibbia.
      Deuteronomio diceva che se la profezia non si adempie il profeta non viene da Dio. Tanto per dire, la bibbia cattolica termina con ECCE VENIO CITO. Ecco vengo presto. (Apocalisse) diciamo che…..nessuno forse lo sa o meglio “interpreta” 🤔

      • Lucia ha detto:

        Non ne so molto ma credo non sia proprio cosi.A Medjugorie la Madonna avrebbe detto che alcuni dei segreti che per gran parte sono disgrazie e catastrofi non si potevano evitare perche l ‘ umanita e troppo peccatrice , mentre altre si , se un bel po di gente pregava .Inoltre a La Salette Nostra Signora disse a Maximilien che ad un certo punto egli vivente ci sarebbe stata un ‘ alluvione che avrebbe raso al suolo Marsiglia .Per fortuna 150 anni dopo Marsiglia e sempre li e mi e venuta in mente una catechesi di parecchi anni fa sulla” fondatrice “di una congregazione religiosa a cui Gesu predisse in una delle sue tante visioni che avrebbe avuto tante vicissitudini ma alla fine dopo anni avrebbe fondato la congregazione che lui desiderava .Invece lei non fondo nessuna congregazione e non fece neanche in tempo a fare qualcosa in quella direzione perche mori giovanissima .Eppure
        la profezia per altre vie si avvero , perche anni dopo un’ altra anima santa ispirandosi a lei fondo quella congregazione religiosa e scelse lei come patrona , quindi la giovane santa e considerata fondatrice .Il prete che racconto questa vicenda disse che le profezie non sono RIGIDE , cioe possono non avverarsi perche esiste il libero arbitrio ed esiste la natura .Secondo lui Gesu non aveva voluto dirle che sarebbe morta presto ma voleva sapere se lei fosse disposta a soffrire umiliazioni e traversie per realizzare il progetto di Dio.A Gesu bastava la risposta , il come e il quando era secondario.Ricordo che rimasi sorpresa perche ero convinta che i Santi quando ricevono le profezie di Gesu e di Maria quegli eventi si realizzano SEMPRE ma evidentemente non e cosi
        L

        • Fabrizio Giudici ha detto:

          Ci sono due tipi di profezie in questo caso: certe sono quelle che dici tu, che sono lo scopo primario della mariofania, poi generalmente la Madonna ne fornisce altre, relative ad eventi secondari, per favorire le indagini sulla vericidità dell’apparizione.

          Per esempio a Garabandal, apparizione non approvata, fu profetizzato che un cieco avrebbe ripreso la vista, ma l’uomo morì senza essere miracolato.