AUSTEN IVEREIGH: DA CHE SEGNI, GESTI FRASI DEDUCI CHE GESÙ NON AVEVA TENDENZE OMOSESSUALI?
18 Febbraio 2019
Marco Tosatti
Gesù aveva tendenze omosessuali? E che prove o frasi ci sono che non le avesse? Il web – o almeno una parte di esso – è in ebollizione, dopo che Austen Ivereigh, giornalista, scrittore, già uomo stampa del cardinale Cormac Murphy O’Connor, autore di una biografia di papa Bergoglio, di cui è uno dei più assidui accaniti sostenitori ha pubblicato un tweet in risposta a una persona con cui era in dialogo.
Scriveva in spagnolo Carlos A. Lanz M., parlando dei sacerdoti, e dei sacerdoti omosessuali, a commento di un articolo del New York Times, apprezzato da James Martin sj, in cui un prete affermava di sentirsi “in gabbia” perché non poteva esprimere la sua omosessualità.
“Devono servire Dio e il suo popolo senza il pasticcio di manifestare o nascondere una tendenza occulta. Operano in persona Christi. E non credo che nostro Signore avesse tendenze omosessuali”.
Austen rispondeva: “Perché dici che nostro Signore non aveva tendenze omosessuali? Da quali segni o frasi o gesti deduci questo?”.
Gli rispondeva Bearspear “Il segno e il gesto è la sua Resurrezione affermando che lui è Dio da Dio, lue da luce, Dio vero da Dio vero” che per mezzo dello Spirito santo si è incarnato in Maria vergine e si è fatto uomo. L’uomo-Dio non è mai stato piagato da nessuna concupiscenza, specialmente da tendenze omosessuali”.
I commenti a questa frase sono stati infiniti, troppi per riportarli tutti. “Questo è disgustoso e blasfemo: Vero Dio e vero uomo, questo è dogma. Gesù Cristo è il nuovo Adamo, l’uomo perfetto. Professi questo o no? O ti piace provocare la gente giusto per il gusto di farlo?”, ha scritto un lettore. Un’altra ha parlato chiaramente di eresia, mentre un commento era lapidario: “Vade retro satana”. Javier è venuto in appoggio a Carlos: “Quello che hai detto è ottimo e coretto. Nostro Signore era ed è divino e perfetto nella sua umanità. Non aveva nessun difetto di orientamento sessuale. Non ascoltare quest’uomo. È molto di sinistra e dice cose false”. “Al filo del abismo” rimproverava: “Non essere una besta blasfema. Da quali segni deduci tu che nostro Signore Gesù Cristo le aveva? Quanti peyote hai mangiato prima di scrivere questo tweet?”.
Se andate su @arimatea73 e parlate un po’ di inglese e di spagnolo potete vedere di persona lo sviluppo della discussione.
Una discussione interessante per vari motivi. Austen Ivereigh è certamente l’agiografo in vita di papa Bergoglio più attivo e presente per quel che riguarda il mondo anglosassone. Diciamo che è un Tornielli che parla inglese, anche senza avere probabilmente la confidenza di quest’ultimo con l’attico di Santa Marta. Quindi un tweet del genere scritto da lui è certamente significativo. Insieme ad altri elementi. Si sta per aprire in Vaticano un summit sugli abusi sessuali, l’80 per cento dei quali sono compiuti da maschi su maschi, e la parola omosessualità è accuratamente tenuta in disparte. Così come il Pontefice ha sempre evitato di utilizzarla nel corso del 2018, man mano che esplodevano scandali ad essa legati in Cile, Honduras, Stati Uniti (McCarrick e molti altri) Belgio, Germania e altrove.
Clericalismo, Potere, Umana Natura: tutto pur di non pronunciare la parola tabù. Se a questo aggiungiamo la presenza di James Martin sj al Meeting delle Famiglie di Dublino, la folgorante carriera di Kevin Farrell e quella altrettanto folgorante di Blase Cupich (che ha obbligato a fuggire e nascondersi un suo parroco che aveva bruciato una bandiera LGBT blasfema trovata in un armadio della parrocchia, e usata dal predecessore, trovato morto legato a una sex-machine); possiamo almeno sospettare che sia in corso un’operazione tendente a legittimare comportamenti che la Chiesa ha sempre condannato. Certo, se anche Gesù aveva certe tendenze, tutto diventa più facile, no?
Oggi è il 170° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.
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Categoria: Generale
Vista l’importanza che giustamente Marco Tosatti ha assegnato alla “domanda” di Ivereigh ed ai ragionevoli commenti che i vari commentatori hanno sviluppato al riguardo, reputo opportuno che prendiate buona nota anche dell’ultimo interventi del suddetto, in cui chiarisce il senso della sua (infelice) uscita:
“It never occurred to me that Jesus might by “gay” (or even “straight”). I was challenging the (bizarre) argument that priests can’t be gay because Jesus was straight”.
Se la discussione parte dal basso e cioè dalle più o meno tendenze omosessuali dei sacerdoti si fa solo il gioco del demonio e, come nel deserto Gesù vince Satana citando solo le parole di Dio , così bene hanno fatto coloro che in questo blog hanno affrontato questa discussione dall’alto citando le Sacre Scritture e in particolare S. Paolo. Al riguardo trovo anche giusto riportare questo brano del Vangelo Mt 13,44-52” In quel tempo, Gesù disse: Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo”. Un famoso regista italiano profondamente ateo si trovò a discutere con una suora su molti temi e la discussione era talmente interessante che durò nel tempo per diversi giorni. Alla fine il regista disse alla suora se per caso non si stesse innamorando di lui ma la suora rispose che la luce che le proveniva da Dio era come la luce del sole e nessuna lampadina poteva oscurarla. Magnifica risposta di chi ha trovato il tesoro , vende tutto e compra quel campo da cui proviene una luce inestinguibile che illumina tutta la vita. Sento dire che per ammettere nei seminari occorrerebbe un esame psicologico del candidato. Sarebbe meglio che per accogliere un futuro sacerdote si accerti se in lui c’è la luce di chi ha trovato il tesoro che conduce al regno dei cieli e ha abbandonato tutto il resto di se stesso-
Non esiste un test DNA per stabilire se uno e’ gay O SE LO DIVERRA’! I test psicologici son dogmatici. Però si deve far quello che si puo’. In quanto alla fede in Dio concordo….
“Da che segni, gesti frasi deduci che Gesù non aveva tendenze omosessuali?”
Insomma, queste parole sono di una insipienza tale, da dubitare, che chi le ha pronunciate, sapesse di CHI stava parlando…
Cari fratelli stiamo attenti a non cadere nel tranello di satana che vuole farci peccare giudicando.
Prendiamo solo atto delle eresie che aleggiano e preghiamo.
Gesu’, Maria vi amo, salvate tutte le anime!
Cari fratelli stiamo attenti a non cadere nel tranello di satana che vuole farci peccare giudicando.
Prendiamo solo atto delle eresie che aleggiano e preghiamo.
Gesu’, Maria vi amo, salvate tutte le anime!
La risposta di Ivereigh, che si limita a chiedere da quali contenuti dei Vangeli sia possibile determinare l’orientamento sessuale di Gesù (che era sicuramente eterosessuale), più che blasfema è geniale.
Spiego perché.
Cosa ha generato la sua provocatoria domanda? L’affermazione di un tizio che dice che i preti non possono essere omosessuali perché Gesù non lo era.
Che risposte ha generato la sua provocatoria domanda? Che Gesù non poteva essere di tendenza omosessuale perché “Dio da Dio” e immune dalla “concupiscenza”.
Bene:
– “Dio da Dio” (cioè il riferimento alla divinità di Cristo) impedisce di ritenere Gesù omosessuale….ma anche eterosessuale, non avendo Dio alcuna inclinazione sessuale;
– l’assenza di concupiscenza (cioè il riferimento all’umanità di Cristo), impedisce di ritenere Gesù omosessuale, ma anche di assimilare la Sua eterosessualità (che in assenza di peccato originale e concupiscenza conseguente, si identifica come piena rispondenza della sessualità alla ragione ed al suo fine intrinseco ed esclude qualsiasi libidine) con quella di qualsiasi essere umano – ad eccezione della Madonna e dei progenitori per poco tempo – e dunque anche dei preti.
Le risposte provocate dalla domanda di Ivereigh, conducono quindi ad un rigetto della tesi sostenuta dal tizio a cui Ivereigh si era rivolto: se valgono “Dio da Dio” e “assenza di concupiscenza”, bisogna concludere che non solo non possono fare i preti gli omosessuali, ma anche gli eterosessuali. E nemmeno gli “asessuati”, perché l’assenza di concupiscenza – come detto – non esclude l’eterosessualità, ma la perfeziona al massimo grado. Il riferimento alla concupiscenza, poi, sottintende una visione pericolosamente pelagiana, perché implica che potrebbe fare il prete colui che non sia affetto dalla concupiscenza, quindi dal peccato originale.
Quanto all’indagare se nei Vangeli vi siano elementi che rivelino la “tendenza sessuale” di Gesù, noto che una utente di questo blog ha trovato decisivo il discorso di Gesù sul matrimonio (“maschio e femmina”). Errore marchiano: la verità sul matrimonio e sulla giusta praticabilità del sesso prescinde e non dipende dal proprio orientamento sessuale, prova ne sia che esistono omosessuali che non difendono il matrimonio gay ed eterosessuali che lo promuovono. L’affermazione dell’utente, in realtà, è gravissima perché mette in correlazione la tendenza sessuale dell’individuo con la capacità di aderire e dichiarare la verità sulla funzione naturale della sessualità e sul matrimonio. Qui c’è una visione pessimistica e quasi luterana della condizione dell’uomo soggetto alla concupiscenza.
Infine, l’argomento posto dall’interlocutore di Ivereigh (il prete non può essere omosessuale perché Gesù non aveva questa “tendenza”) apre ad un ulteriore problema: Gesù non era solo esente dalla tendenza omosessuale, ma da qualsiasi tendenza a commettere ogni specie di peccati. Dunque, il ragionamento porterebbe ad escludere la possibilità per chiunque di fare il prete, visto che ogni uomo la tendenza a peccare ce l’ha e non può non averla.
Quindi: bene dire che Gesù non poteva essere omosessuale; male basarsi su questo per dedurre la necessità che un prete non sia omosessuale (che ha altre basi).
La provocatoria domanda di Ivereigh e le relative risposte, dimostrano come non esista alcuna base evangelica (men che meno parole o azioni di Gesù) che determinino una incompatibilità ontologica tra omosessualità e sacerdozio, che è e rimane una incompatibilità puramente pratica.
Cordiali saluti.
Gesù è venuto a dare compimento alla Legge, non ad abrogarla. Lo ha detto Lui. La Legge condannava la sodomia come abominio. Fine.
Aggiungo: il ridicolo ragionamento del genere “siccome non l’ha detto, non era contrario” è una cretinata, simile a quella di chi dice: “Siccome non esiste un ordine scritto di Hitler per lo sterminio degli ebrei, allora Hitler non c’entra niente con Auschwitz e simili”. Gesù non ha detto niente (almeno di riferito nel Vangelo) nemmeno sull’incesto, sull’aborto, sulla pornografia, sulle forme di governo preferibili, sul buddismo, sulla massoneria, su Maometto, su Berlusconi e Renzi, su Bergoglio. Ciò non toglie che su questo e altro siamo tenuti ad avere un’opinione frutto di una coscienza cristiana.
«Quindi: bene dire che Gesù non poteva essere omosessuale; male basarsi su questo per dedurre la necessità che un prete non sia omosessuale (che ha altre basi)»
E Lei ha costruito un monumento di alta scienza sofistica, per poi tirar fuori dalla montagna questo topolino, azzoppato peraltro?
Intanto la sua argomentazione parte da una premessa errata, perché il tizio, almeno da quello che leggiamo, non si è affatto limitato a chiedere come asserisce Lei «da quali contenuti dei Vangeli sia possibile determinare l’orientamento sessuale di Gesù», domanda che già in sé contiene – seppur implicitamente – se non una bestemmia un suo fratello gemello. Ma il tizio ha invece chiesto: « “Perché dici che nostro Signore non aveva tendenze omosessuali? Da quali segni o frasi o gesti deduci questo?”» Lei che è un pozzo di scienza sa certamente bene cosa sono le domande retoriche: “Se non c’è scritto da nessuna parte nei Vangeli può anche…”.
Attenzione: non è che ha chiesto: “Perchè dici che era alto un metro e settanta?”. Al che la risposta potrebbe anche essere: “Sì, è vero, può darsi che fosse un po’ più o un po’ meno alto, visto che non c’è nessun segno o frase a proposito”. E alla vera domanda allora quale dovrebbe essere la risposta: “Si, è vero visto che non ci sono segni o frasi o gesti da cui si può dedurre, può essere che…”? E’ così vero? Lei la definisce geniale, sì?
E torniamo al topolino: da notare innanzi tutto che troppo spesso qui i bergogliosi che si danno il cambio (devono pure loro riposarsi) pensando di prendere per i fondelli i poveri allocchi fanno riferimento solo alle parole di Gesù e quindi esclusivamente ai Vangeli ( «Da quali segni o frasi o gesti deduci questo?»), peraltro solo se fa comodo a loro perché altrimenti… a quei tempi non c’erano registratori. Ma la Bibbia, e in particolare il Nuovo Testamento è composto anche da altri libri che sono anch’essi Sacra Scrittura come i Vangeli (almeno per chi è cattolico); ed è sufficiente far ricorso alla Lettera di San Paolo ai Corinzi: «né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio» (1Cor 6, 10), e ad altri passi simili, per poter dire che non c’è bisogno di basarsi sull’opposizione a quell’empia illazione, per affermare «la necessità che un prete non sia omosessuale».
A cosa è servita tutta la sua erudizione dal momento che qui a nessuno è venuta in mente una cosa simile?
Esimio, temo che lei dia risposte un po’ troppo affrettate. Anzitutto nel mio ragionamento non v’è alcun sofisma e se ve ne fosse uno non le sarà difficile dimostrarmelo, visto che a quanto pare lo ha scovato.
Secondariamente, io non ho preso posizione sulla bontà o meno della domanda di Ivereigh (su cui non ho espresso alcun giudizio morale), ma sulla genialità con cui, facendo una domanda, ha provocato una serie di risposte che smentiscono l’affermazione di quel tizio che pretende di escludere dal sacerdozio gli omosessuali, sul presupposto che Gesù non fosse omosessuale.
Torno a ripetere: se il motivo risiede nel “Dio da Dio”, allora bisogna concludere che Gesù non era né omosessuale né eterosessuale perché Dio non ha “tendenze” sessuali. Se il motivo risiede nell’assenza di concupiscenza (che poi è vero, per quanto attiene alla componente umana di Gesù), allora non si può fare un parallelo col sacerdote eterosessuale, perché sia quest’ultimo sia l’omosessuale sono colpiti dalla concupiscenza e l’eterosessualità umana non è mai confrontabile con quella di un soggetto privo delle conseguenze del peccato originale.
In sostanza: le risposte date a Ivereigh smentiscono l’affermazione del primo tizio perché questa ammetterebbe al sacerdozio solo i preti di cui si possa dire “Dio da Dio” (impossibile) o che siano esenti dalla concupiscenza (impossibile, se non per i pelagiani che negavano il peccato originale).
Questo – al di là di quel che potrebbe pensare Ivereigh – ha una conseguenza non tanto scontata: l’incompatibilità tra omosessualità e sacerdozio non può essere di tipo ontologico e men che meno basata su un confronto con la sessualità di Cristo, ma di tipo pratico e prudenziale per i problemi che può comportare in concreto l’esercizio del sacerdozio da parte di un omosessuale (problemi che in ipotesi potrebbero anche non presentarsi a seconda della coerenza del soggetto e della sua capacità di soggiogare la propria tendenza).
Va da sé che con “omosessualità” qui stiamo parlando solo della cosiddetta “tendenza”, non della messa in atto di tale tendenza. E qui torna di nuovo utile la domanda (retorica?) di Ivereigh: se ci si appella a Gesù e quindi si cerca l’assimilazione con Gesù, occorre rifarsi non ad una sua caratteristica non imitabile (divinità o assenza di concupiscenza) ma alle sue condotte ed alle sue parole. Dalle quali non si deduce né che fosse non omosessuale (ribadisco: questo lo diciamo per altre ragioni) né che considerasse la “tendenza” omosessuale come una colpa, vertendo il suo insegnamento sempre e soltanto su condotte (pensieri, parole, opere ed omissioni).
In definitiva, se può apparire blasfema la domanda di Ivereigh (e può darsi che lo sia), ancora più blasfema e sbagliata mi sembra l’impostazione data al problema da parte del tizio a cui si rivolgeva Ivereigh e ciò trova dimostrazione nel fatto che per sostenerla occorre far ricorso a concezioni sostanzialmente eretiche.
Spero che quanto precede le appaia meno sofistico del mio primo intervento.
Una montagna di sciocchezze, che cercano d’imporsi con uno stile apodittico e delle quali porto solo questa come esempio:
«se il motivo risiede nel “Dio da Dio”, allora bisogna concludere che Gesù non era né omosessuale né eterosessuale perché Dio non ha “tendenze” sessuali.»
1. Nel mondo di oggi si usano i termini sesso e sessuale come se fossero qualcosa di negativo (o per altri – s’intende – positivo, anzi esclusivamente degni di considerazione). Sono le corrotte ideologie moderne che hanno imposto questo, anche mediante il veicolo dei modi di dire quale per esempio “fare sesso”, espressione relativamente recente che in sé non ha alcun significato, ma ha ridotto ad una posizione orizzontale ciò che invece definisce la mirabile distinzione tra l’uomo e la donna, e la loro reciproca attrazione. Attrazione non soltanto nel senso su cui vi compiacete soffermarvi, ma di tutte le caratteristiche dell’altro sesso (nel significato originale), che per natura le si percepisce complementari (complementari, non superiori o inferiori) a quelle del proprio. Ma queste perverse ideologie hanno fatto in modo di trasformare l’attrazione in rivalità creando – contronatura – degli uomini che si vergognano di essere uomini e delle donne, donne.
2. Lei dice (lo ripeto): «e il motivo risiede nel “Dio da Dio”, allora bisogna concludere che Gesù non era né omosessuale né eterosessuale perché Dio non ha “tendenze” sessuali. »
E’ una grossa sciocchezza che sminuisce l’Umanità di Nostro Signore. Certamente Cristo nella Sua Umanità si è conformato totalmente alla Sua divinità, ma nulla ha perso del Suo “essere uomo”; altrimenti, che uomo sarebbe? E poiché non voglio procedere tra i liquami come piace a Lei, posso portare l’argomento su altri aspetti. Se fosse vero quello che dice Lei significherebbe che Gesù non avrebbe neanche avuto sentimenti. Perchè Dio, puro Spirito, non ha ciò che sono i nostri sentimenti. La rappresentazione di Dio nella Sacra scrittura, come adirato, commosso, ecc. sono figure antropomorfiche per tentare di capire qualcosa dell’agire di Dio, senza riuscirci naturalmente, ferma restando la nostra convinzione della sua benevolenza nei nostri confronti.
E quindi Gesù, non avendo sentimenti umani, seguendo il suo assioma, si mostrò ipocrita quanto pianse sulla morte di Lazzaro prima di risuscitarlo?
E quella delle tentazioni nel deserto è stata una sceneggiata?
La verità è che Gesù essendo l’Uomo perfetto, ma sempre uomo, aveva in modo perfetto – come già detto – conformato la sua volontà a quella della sua Divinità, senza escludere nulla della Sua umanità.
E l’uomo può fare altrettanto, può, cioè, decidere di conformare la propria alla volontà divina anche se (dopo il peccato originale) per lui è una grande fatica; e per questo ha la grazia di potersi risollevare dalle sue cadute, se sinceramente pentito.
Ma quello che oggi si vuol far apparire dipendente dalle “tendenze” è solo un pretesto, perché rivoltarsi in quella melma (e non mi riferisco solo agli atti omosessuali) dipende solo dalla volontà, cioè dalla mente, da quanto la propria volontà concede alla mente di soffermarvisi: «dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza» (Mc 7, 21 s.). Cuore inteso in senso biblico, non sentimentalistico come s’intende oggi: comprendente cioè oltre che i sentimenti, le idee, i progetti e le decisioni; i pensieri e la volontà.
Ripeto, è difficile per noi seguire costantemente questa strada, perché siamo tutti peccatori, ma dire che l’Uomo perfetto non avesse (alla perfezione diversamente da noi) tutte le caratteristiche dell’essere umano, e giustificarlo con una non pertinente mancanza di “tendenze”, costituisce una grande bestemmia.
Che fa il paio con quella di IVEREIGH, e quindi posso capire che Lei la consideri una genialità.
Non è mia intenzione offenderlo, ma sa che il suo discorso sul Gesù Uomo perfetto, conforme etc etc mi ricorda il colloquio tra il serpente ed Eva nel paradiso terrestre ?
Senta, lei prima mi accusato di “sofismi”, adesso di argomentare in modo apodittico”. Mi dispiace, a me non sembra di aver usato ragionamenti sofistici e di aver motivato le mie affermazioni, che trovo nient’affatto apodittiche. Casomai sintetiche e mi sono concesso questo “lusso”, sia perché confido nella preparazione di chi mi legge, sia perché non mi è possibile fornire una spiegazione artciolata di ogni virgola che scrivo.
Purtroppo noto che la preparazione su cui confidavo non è tale: quando lei parla dell’umanità di Gesù contrapponendola al mio riferimento al “Dio da Dio”, fa evidentemente confusione. Dio da Dio NON si riferisce certo alla natura umana ma a quella divina e la natura divina sicuramente non ha alcun orientamento sessuale. La cosa mi pareva ovvia e mi rattrista doverci rtornare sopra.
Se invece vogliamo parlare della natura umana, allora dovrebbe aver colto il mio riferimento alla concupiscenza, che in Gesù non c’era. E se si va a rileggere i miei miseri interventi, vedrà che ho affermato a chiare lettere che una sessualità non segnata dal peccato originale non può che essere eterosessuale.
Faccio adesso un passo in più: la sessualità dell’uomo non segnato dal peccato, è completamente controllata dalla ragione e dalla virtù. Non è una sessualità stimolata da gambe, seni, natiche e capelli di donna, ma dalla sua preordinazione al fine. Gesù non aveva nessun fine riproduttivo, ergo nessun impulso sessuale, il che rende completamente sterile e financo blasfema qualsiasi discussione volta ad approfondire la sua presunta sessualità. Per questo dico che se è blasfemo l’intervento di Ivereigh, a maggior ragione lo è quello del suo interlocutore che tira inopinatamente in ballo la sessualità di Gesù.
Detto questo, ho pubblicato sopra la breve spiegazione data da Ivereigh stesso alla sua infelice affermazione: direi che il discorso può tranquillamente essere chiuso.
A Henzel:
«Purtroppo noto che la preparazione su cui confidavo non è tale». Questo la qualifica bene, quando le cose non vanno l’altro non è preparato.
Spero che non mi abbia letto, altrimenti si sarebbe accorto che lungi dal fare confusione tra la natura divina e quella umana di Cristo, ne ho precisato la distinzione.
«… il che rende completamente sterile e financo blasfema qualsiasi discussione volta ad approfondire la sua presunta sessualità. »
E’ quello che ho cercato di farle più volte capire: è blasfema. Quindi siamo d’accordo. Mi resta da capire dove sia la genialità di una proposizione blasfema.
A Carlone:
cioè?
@Hanzel
“Faccio adesso un passo in più: la sessualità dell’uomo non segnato dal peccato, è completamente controllata dalla ragione e dalla virtù. Non è una sessualità stimolata da gambe, seni, natiche e capelli di donna, ma dalla sua preordinazione al fine”
Secondo me lei da un’immagine della sessualità virtuosa eccessivamente arida, quasi come quella degli animali. Io penso invece che, in assenza di peccato, la sessualità fosse molto migliore di quella attuale, e non una semplice operazione razionale come lei la descrive. Questo articolo https://www.antoniosocci.com/allora-parliano-davvero-di-sesso-e-paradiso/ secondo me spiega bene cosa era la sessualità prima del peccato e cosa sarà dopo la Resurrezione dei corpi.
Se Dio avesse voluto la sessualità solo ed esclusivamente per la riproduzione, e non anche per il fine unitivo dell’atto sessuale, anche Humanae Vitae sarebbe errata.
@Hanzel
Ma del resto la sua visione distorta della sessualità la si nota molto anche quando definisce l’asessualità come “perfezionamento” dell’eterosessualità, che è, mi scusi, una sciocchezza clamorosa.
Non c’è nulla di peccaminoso nè di concupiscente in un marito che desidera la propria moglie sessualmente e non la vede solo come una macchina da riproduzione.
Se così non fosse, ripeto, la Chiesa non avrebbe parlato della bontà del fine unitivo del rapporto sessuale, ma avrebbe parlato solo del fine riproduttivo, e i cattolici dovrebbero fare sesso come in quei tristissimi racconti delle bisnonne che si mettevano li, passive, con una lunga vestagliona con su scritto la frase “non lo fo per piacer mio ma per dare figli a Dio” e un buco ad altezza inguine nel quale entrare e uscire nel più breve tempo possibile e stando attenti a non provare troppo piacere perché, ehi, la concupiscenza le mia an schers…
“La provocatoria domanda di Ivereigh e le relative risposte, dimostrano come non esista alcuna base evangelica (men che meno parole o azioni di Gesù) che determinino una incompatibilità ontologica tra omosessualità e sacerdozio, che è e rimane una incompatibilità puramente pratica.
Cordiali saluti.”
L’argomentazione è estremamente suadente, chissà cambiando bevande che viene fuori?
Se l’omosessualità rendesse invalido il sacerdozio, ci sarebbero molti sacerdoti in meno.
L’omosessualità come la schizofrenia e il peccato non rende invalido il sacerdozio, ma è un ostacolo all’ordine stabilito da Dio. Cosa non da poco.
Che Gesù non avesse tendenze omosessuali lo si può dedurre (a parte le fede) che nel Vangelo non appare MAI evidente il contrario.
Cioè la natura umana di Gesù lungo tutto il Vangelo si manifesta come assolutamente “normale”.
E’ vero che egli è Persona divina, ma la natura è umana come la nostra “fuorché” nel peccato, dice Paolo.
Ciò però non significa che la sua natura è super umana me, semplicemente, che è, se fosse possibile, ancora più umana in quanto senza peccato.
“E nemmeno gli “asessuati”, perché l’assenza di concupiscenza – come detto – non esclude l’eterosessualità, ma la perfeziona al massimo grado. ”
Essere asessuali non vuol dire non avere concupiscenza. Il desiderio sessuale sano non ha nulla a che vedere con la concupiscenza.
Quando leggo cose come queste,dico fra me e me, meno male che Dio non ha la mia pazienza,perché vi avrei già posto fine da un pezzo!
Questa è la Chiesa che ama Il cialtrone e non dico altro…È in atto un capovolgimento universale, miserabile e miserevole. I tanti cardinali e vescovi che tacciono sono codardi o peggio ancora omosessuali? Perché si sta stravolgendo la millenaria figura di Gesù per questioni di atti non consoni al loro ruolo…Sia lodato Gesù Cristo….
Stesse blasfeme affermazioni corredate da assurde ipotesi esegetiche sono riportate nel libro “Inchiesta su Gesù” di C.Augias e Pesce, che mi sembra sia del 2006. Roba vecchia, quindi. Salvo che allora la bestemmia proveniva dai nemici esterni alla Chiesa, ora dal suo vertice. E inoltre e’ parte di una linea programmatica di dissoluzione che ogni giorno si dispiega sempre più palesemente. Ma costoro finiranno per distruggere solo se stessi. Coloro che invece sono di Cristo patiranno – e patiscono- persecuzioni, isolamento e sofferenza salvando così la propria anima. Per i perfido bestemmiatori ed i loro silenti complici, come per i tiepidi, si sta aprendo la bocca dell’ Inferno che li divorerà vivi in eterno.
Come tutte le idiozie, anche quelle partorite da AUSTEN IVEREIGH non meritano risposta, o, in alternativa, meritano risposte altrettanto idiote.
Ma dato i dubbi che potrebbero generare in alcuni, risponderò con due considerazioni.
1) Una teoria non ha alcun valore se non è supportata da qualche dato incontestabile, in quanto l’onere della prova non spetta a chi deve smentire una teoria stravagante, ma a chi la propone.
La Relatività di Einstein è una teoria solida perchè suffragata da molti esperimenti, quella degli universi paralleli è un’ipotesi assolutamente irrilevante in quanto per ora si basa solo su presunti modelli matematici, senza alcuna evidenza non solo sperimentale, ma nemmeno basata sull’osservazione.
Al di là degli sviluppi futuri, l’idea degli universi paralleli non nasce da un’asservazione della natura, ma solo dal PREGIUDIZIO, come se una materia infinita nel tempo giustificasse la propria esistenza escludendo la Creazione.
2) I Vangeli, che non sono teoria, ci descivono un Gesù forte, così affettivamente maturo ed equilibrato e sano, che è “matematicamente” escluso potesse essere omosessuale. Egli parla senza problemi con la samaritana, è molto amico di Marta e Maria, tra coloro che lo seguono ci sono molte donne, parla con la massima naturalezza del parto delle donne e di eunuchi, e fa un discorso sull’indissolubilità del matrimonio tra uomo de donna, richiamandosi al Principio che sta in principio, che è stupefacente.
Altro che le idiozie partorite da AUSTEN IVEREIGH
Ha ragione Ivereigh, non c’erano i registratori e altre ammenita’ della vita moderna. Io, particolarmente, solo credo a un dio con per lo meno WhatsApp.
Quando si è in mano al demonio e ci si abitua a bestemmiare, succede come con le ciliegie: una tira l’altra
Don Ciccio sa bene che essi nulla possono e potranno contro la Santa Madre Chiesa, ma nella loro rabbia e tristezza vogliono arrecare il maggior danno possibile alla Chiesa militante. Appaiono patetici e pure ricchionici. I danno però li fanno davvero.
Caro Tosatti, anche rilanciare queste porcherie non è il massimo…. meglio farle passare sotto silenzio. Io ne sono venuto a conoscenza per via di questo blog, come penso molti altri….
No, è importante conoscerle, perché la persona che ha scritto il tweet non è uno qualsiasi, come qualche commentatore qui ha spiegato bene. Non è solo folclore. Bisogna sapere per essere preparati.
Caro Francesco, non si tratta di un rilancio di porcherie, ma il compito di far conoscere la verità su ciò che stiamo vivendo. La verità, per quanto dolorosa, é preferibile, sempre, ad un silenzio vergognoso. Questa informazione deve spronarci a sostenere quel 20 x cento di sacerdoti fedeli a N.S.G.C. con una preghiera incessante, per loro e per la salvezza della nostra Santa Chiesa.
Messaggio della Madonna dato in Anguera in Brasile nel 2008….” Arriverà il giorno in cui siederà sul Trono di Pietro colui che cambierà per sempre gli orientamenti della Chiesa…..”
http://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/3093
Dopodiché è stato tutto un crescendo nei messaggi di ” Rimanete nel Vero Magistero della Chiesa……Rimanete nella Vera Dottrina……”
..
SIGNORE, perdona questi arrampicatori di specchi, vorrebbero sostenere che il sole splende di notte,..ma i sani di mente sanno che nella notte non splende il sole.
Piu’ che altro vogliono sostenere che anche se l’ 80 per cento degli abusi sessuali dei preti e’ stato compiuto su adolescenti e giovani maschi, l’ omosessualita’ dei preti non ha nulla a che vedere con questo ( lo ha dichiarato il card. Cupich nella Conferenza Stampa del Summit degli abusi rispondendo alla domanda di un giornalista) . Insomma sarebbe come sostenere che anche se il virus dell’ INfluenza si ritrova nel naso dell’ 80 percento dei malati di Influenza, il virus dell’ influenza non e’ la causa dell’ influenza.
E sarebbe come sostenere che se MC Carrick non avesse molestato dei minorenni ma solo avuto relazioni omosessuali con seminaristi maggiorenni .. allora era tutto normale e accettabile ! Come dice qualcuno : cari preti omosessuali fatevi vedere la carta di identita’ del chierichetto o dello scout che vi interessa e aspettate lo scadere della mezzanotte di quando compie18 anni, da allora , allegria ,potete fare cio’ che volete di lui….non e’ piu’ pedofilia ma semplice, umana, scusabilissima pratica sessuale “ diversa”.
Questo il devastante messaggio che verra’ Dal Summit se si ostinano a negare il rapporto stretto fra omosessualita’ del clero e abuso degli adolescenti maschi .
@ Maria Cristina
Ho capito che lei e’ un medico , meno male pediatra (lo dico perché così non dovrebbe avere conflitti )ma lei applicherebbe la scienza o che nelle diagnosi? Il DSM fa una netta differenza tra omosessualita’egosintonica, egodistonica E PEDOFILIA. La pedofilia una perversione a se. Ora a livello pratico cosa cambia? Se un omosessuale non può essere ordinato,nulla!!
Viceversa la chiesa non e’un istituzione psichiatrica, non fa ricerche epidemiologiche. Si potrebbe prendere una querela!!
Maria Cristina, il suo paragone con il raffreddore fa supporre che lei consideri il fatto di essere omosessuale come causalmente connesso alla consumazione di delitti, nel senso che l’abuso sarebbe conseguenza necessaria del fatto di essere omosessuale, così come il raffreddore lo è del virus.
A parte lo squallore di questo suo ragionamento, la sua tesi può portare a due conseguenze:
a) o che l’abuso sia da assolvere, perché in fondo è fisiologica conseguenza di una condizione su cui il soggetto non può esercitare alcun governo, non scegliendo di essere omosessuale, oppure
b) l’omosessuale in quanto tale va condannato almeno moralmente in quanto potenzialmente è un abusatore.
Nel primo caso, un abusatore omosessuale non dovrebbe essere mai condannato perché la sua azione consegue ad una condizione incolpevole ed è quindi incolpevole anche l’abuso. Nel secondo caso dovrebbe essere sottoposto a misure preventive perché la sua condizione prelude meccanicisticamente all’abuso.
Inoltre, se usciamo dal territorio clericale e consideriamo le stime complessive degli abusi, vediamo che le percentuali sono più o meno equamente ripartire tra omosessuali ed eterosessuali, con una leggera prevalenza dei secondi. Se il suo ragionamento avesse senso, dovremmo concludere che gli eterosessuali hanno un virus dell’abuso più radicato degli omosessuali o almeno radicato in misura uguale.
Se poi cambiamo reato e andiamo a vedere le percentuali dei borseggi, una volta che abbiamo visto che la maggior parte è commessa, che so, da zingari, dobbiamo inferire che gli zingari sono geneticamente ladri?
Impari a capire che il delinquente è tale perché si determina liberamente a delinquere, non perché il delitto serve a soddisfare una particolare pulsione. Altrimenti consideriamo pure potenziali delinquenti tutti quelli che a mezzogiorno e sera hanno fame, perché esiste il furto di generi alimentari che evidentemente serve a qualcuno a soddisfare l’appetito.
Spero si renda conto da sé di avere scritto una considerazione aberrante.
Non avete come al solito capito il paragone: se due fenomeni stanno nella proporzione di 80 percento di fenomeno A associato a fenomeno B , non si puo’ parlare di casualita’ . Se io trovo un c’eri virus nell’ ottanta percento degli ammalati di una determinata malattia non posso dire che si tratta solo ci casualita’ . ANALOGAMENTE ( sale cosa vuol dire analogamente? ) non puo’ essere una semplice coincidenza che l’ Otranto percento degli abusi compiuti dai preti siano su adolescenti maschi. Io non ho detto che l’ omosessualita’ e’ un virus, ho detto che una proporzione tale non puo’ essere razionalmente addebitata al “ caso” . L’ omosessualita’ non e’ un virus ,ma, porta a determinate pulsioni, pulsioni che possono essere controllate dalla volonta’ . Ma certo se mettete della carta vicino a un fiammifero acceso non vi stupite se si sviluppa un fuoco, cosi’ non credo che nessuno di voi manderebbe a dormire il proprio figlio in camera con un prete notoriamente omosessuale.
Se poi volete negare l’ evidenza, fatti vostri. Qualsiasi persona di buon senso sa che se nell’ 80 percento di casi gli abusi sono compiuti da preti omosessuali la omosessualita’ con gli abusi qualcosa c’ entra e non e’ una semplice coincidenza.
Signora Maria Cristina, non so perché si rivolga a me dicendo “come al solito”. Ad ogni modo, non accusi gli altri di non aver capito un discorso delirante come quello che avevo commentato, ma impari ad esprimersi in modo più chiaro.
Se il suo pensiero era semplicemente che un omosessuale in mezzo a tanti maschi vada incontro a tentazioni e al rischio di non riuscire a vincerle, penso che stiamo parlando della scoperta dell’acqua calda e poteva esprimere la sua opinione semplicemente così.
Per il resto, sono d’accordo: non farei dormire mio figlio con un omosessuale né ci dormirei io. Così come non farei dormire mia figlia con un eterosessuale né sarei contento che ci dormisse mia moglie. Credo che la regola che l’occasione fa l’uomo ladro abbia una valenza “universale”. Cordiali saluti.
@Carmelo
I FATTI incontrovertibili sono che, nella Chiesa, oltre l’80% degli abusi è commesso da omosessuali verso giovani adulti e ragazzi adolescenti.
Quindi, attenzione, NON si tratta di pedofilia, ma di pederastia, la quale è una forma di omosessualità (mentre nella pedofilia effettivamente l’orientamento sessuale c’entra poco, visto che i bambini non hanno caratteri sessuali secondari sviluppati; ma gli abusati nella Chiesa, per oltre l’80% non sono bambini ma adolescenti).
Quindi gli omosessuali nella Chiesa, nonostante siano una minoranza, compiono oltre l’80% degli abusi, essendo oltre l’80% di tali abusi di natura pederastica e quindi omosessuale.
Inoltre quello che ha detto sul fatto che gli abusi sessuali sarebbero allo stesso livello di probabilità tra gli eterosessuali di quanto sono tra gli omosessuali è FALSO come dimostra questo studio https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3118668/
Del resto anche nella Chiesa lo vediamo: secondo lei perché la maggioranza degli abusi sono di natura omosessuale, se gli omosessuali sono candide creature che descrive?
C’è stato un gathering e tutti i peggiori omosessuali si sono riversati nella Chiesa mentre quelli virtuosi stanno nel mondo laico? Ma per piacere…
Caro Direttore:
“Crede che il pontificato di Francesco stia in gioco con questa cima?
Credo che, più che il pontificato di Francesco, quella che sta in gioco è la Chiesa Cattolica”.
Quello è certo ma…
“Credo che abbiamo molta fortuna di avere un leader come il papa Francesco che sta unendoci per rispondere con forza ad un scandalo di un modo nel quale possiamo assicurare giustizia per le vittime, ambienti protetti per la nostra gente e resa di conti”:
https://www.lanacion.com.ar/2221229-blase-cupich-lo-que-esta-en-juego-no-es-el-pontificado-de-francisco-sino-la-iglesia
Quell’ultimo è un scherzo…:
https://www.eltribuno.com/salta/nota/2019-2-7-0-0-0-el-arzobispo-de-tucuman-designado-para-investigar-a-zanchetta-nego-ser-su-amigo
Saluti.
Estimado Director:
“¿Cree que el pontificado de Francisco está en juego con esta cumbre?
Creo que, más que el pontificado de Francisco, lo que está en juego es la Iglesia Católica”.
Eso es cierto pero…
“Creo que tenemos mucha suerte de tener un líder como el papa Francisco, que nos está uniendo para responder con fuerza a un escándalo de un modo en el cual podamos asegurar justicia para las víctimas, ambientes protegidos para nuestra gente y rendición de cuentas”:
https://www.lanacion.com.ar/2221229-blase-cupich-lo-que-esta-en-juego-no-es-el-pontificado-de-francisco-sino-la-iglesia
Eso último es una broma…:
https://www.eltribuno.com/salta/nota/2019-2-7-0-0-0-el-arzobispo-de-tucuman-designado-para-investigar-a-zanchetta-nego-ser-su-amigo
Saludos.
Guido è uno pseudonimo , ma Tosatti sa chi sono. Mi fu detto qualche tempo fa che Austen Ivereigh , direttamente e indirettamente , ha relazione con il papa frequentissima. Tenderei a pensare che questa dichiarazione non sia affatto occasionale o una semplice battuta .
“Austen Ivereigh , direttamente e indirettamente , ha relazione con il papa frequentissima”
Beh, per don Ciccio questa compagnia va benissimo
Mi aspettavo che questi oscuri personaggi prima o poi sarebbero giunti anche a questa schifezza di pensare ed esternare che nostro Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio Altissimo e Santo, fosse di tendenza omosessuale; non era bastato l’ ipotizzare la fantasia che sia stato amante prima e marito poi di Maria di Magdala. Sono scivolati molto più giù , il fondo della fogna è stato toccato e gli inebria il cuore e il cervello.
Ma che aspettiamo a tirare fuori i forconi per mandarli via a pedatoni verso terre deserte e su qualche isola solitaria, lontani da noi e dal mondo intero . Signore pietà!
SIA LODATO GESÙ CRISTO!
È da mo’ che il pampa e le sue truppe di debosciati bullizzano i credenti, ma almeno abbiamo una riprova che la Chiesa non sta presso costoro.
Certo che, quanto a porcherie, il capataz sta dando del filo da torcere al primato di Giovanni XXIII e Paolo VI… Anche se sarà dura fare peggio di quei due!
No,no, no, caro Tosatti, Austen Ivereigh non è affatto un Tornielli che parla inglese ! Austen è colto, influente , intelligente e molto astuto . il contrario di Andrea . In comune con lui ha solo l’ambizione. Ivereigh è una delle persone che ha “generato “Papa Bergoglio , una delle persone che ha concorso a creare la sua immagine e a realizzare i suoi “intenti” . Che mi paiono piutoosto evidenti, no ?
Senza parole.
Quantus tremor est futurus
Quando judex est venturus,
Cuncta stricte discussurs!
Cuncta stricte duscussurus! (chiedo scusa)
Non la trovo. Strano!
Non si è ancora vista qui?
Non è una novità in se. Lo avevo già sentito. Si passa da Gesù marito di Maddalena a…questo.
Caro Tosatti,
si dice che chi tace acconsente e non mi pare che dalla sala stampa del Vaticano si siano affrettati a smentire le affermazioni del biografo papale. Mentre, nella conferenza stampa di Cuprich si è sostenuto che il comportamento predatorio dei preti omosessuali non è dovuto alla loro omosessualità, bensì dalla loro poca istruzione.
Questa Chiesa mi sembra sempre di più una melting pot dove viene gettato ogni tipo di ingrediente con la scusa di insaporire la minestra e, invece, ne sta solamente uscendo una fetida zuppa.
Come in un “ crescendo” rossiniano, sempre piu’ rapido e assordante, gli attoniti fedeli cattolici da sei anni a questa parte hanno saputo in rapida successione da colui che dovrebbe confermarli nella fede che :
Non esiste Inferno per i peccatori che si dissolveranno nel nulla ( intervista a Scalfari)
La Trinita’ litiga a porte chiuse e volano stracci fra le Tre Persone
Gesu’ si e’ fatto peccato, ha fatto un po’ lo scemo, era un po’ sporco.
Al centro dell’ altare della Messa c’ e’ il MIGRANTE, che il Migrante e’ il nuovo Gesu’, dobbiamo adorare il Migrante.
La Madonna non e’ nata Santa ma lo e’ diventata
Tutte le religioni sono volute dalla sapienza divina
E ora forse la rivelazione finale: Gesu’ era…
Uno si aspetterebbe che di fronte a tale sfilza di bestemmie e blasfemie i fedeli indignati si riversino in Piazza San Pietro per protestare, per chiedere le dimissioni ,per difendere la propria fede.. Invece nulla, solo un ex-Nunzio ha osato, voce solitaria, chiedere le dimissioni.. Tutti gli altri zitti e buoni, forse lobotomizzati da anni di “ post-Concilio” forse talmente attoniti e sbalorditi da non sapere che fare. Che fare e’ presto detto: far sentire la propria protesta, il proprio dissenso. Come hanno fatto le vittime della pedofilia del clero, noi vittime dell’apostasia e della blasfemia del clero , dobbiamo unirci e protestare, andare in Piazza San Pietro con striscioni e bandiere : basta violentare la nostra fede!
Sono d’accordo, organizziamoci. E poiché in Vaticano è di moda la sinistra, diciamo: Cattolici di tutto il mondo unitevi! Ovviamente, mi riferisco ai cattolici veri.
Certo che il Cielo, permette di tutto per fare capire con che kollioni e pure procioni si ha a che fare. Impossibile prenderli sul serio. Purtroppo sono serie le conseguenze di quello che fanno.
Mi chiedevo quando sarebbe saltato fuori un simile discorso, magari appoggiato su passi della Scrittura ove si riporta: il discepolo che Gesù amava…
Penso proprio che non ci sia bisogno di dire nulla, è un’argomentazione troppo offensiva e ributtante.
E vero e una vecchia storiella ma prima a propagandarla erano gli omosessualisti anticlericali, adesso sono gli amici del Papa .Un vero trionfo !!! Ma si rendono conto che stanno disgustando anche tanti omosessuali e non solo quelli che sono credenti ? Tempo fa su Il giornale un gay disse che lui e altri suoi amici gay non volevano essere confusi con preti e vescovi che abusavano di giovani seminaristi e sacerdoti.Adesso siamo al paradosso che a parlare e a ostentare omosessualita e discorsi assurdi e squallidi a riguardo a livelli …..industriali sono gli ecclesiastici !!! Vuoi vedere che a determinare la sconfitta del pensiero lbgtq saranno i preti e cardinali …allegrotti che stanno facendo una pubblicita non proprio esaltante alla causa?
…
Caro Direttore:
Questo non è niente è solo l’inizio, la cosa peggiore sta per arrivare.
Ho scritto molto tempo fa che non sarei sorpreso se qualche volta si trova in quello che fu l’antico Arimatea, lo scheletro di un uomo che coincide in misure, marche di chiodi in piedi e mani e ferita nel fianco con l’uomo del sudario di Torino:
Non c’è resurrezione non c’è niente! Matteo 24: 22 // Marco 13: 20.
Saluti.
Estimado Director:
Esto no es nada y solo es el principio, lo peor está por llegar.
Escribí hace tiempo que no me sorprendería si alguna vez se encuentra en lo que fue la antigua Arimatea, el esqueleto de un hombre que coincide en medidas, marcas de clavos en pies y manos y herida en el costado con el hombre del sudario de Turín:
¿No hay resurrección no hay nada! Mateo 24: 22 // Marcos 13: 20.
Saludos.
Mi sembra che qualcuno ha avuto qualcosa da dire anche qui
quando ho ricordato che l’omosessualitá o l’eterosessualità non hanno nulla a che fare con la rivelazione .Ambedue trattano la sessualità come una mercificazione della carne .
Mi scusi, ma se Lei ha certi problemi, perché vuole continuare a esibircelo?
E’ bello l’equivoco, no?
Qua non si è mai detto che i rapporti eterosessuali al di fuori del matrimonio non siano peccati (e chi li compie sono fatti loro e del confessore se li confessa, perché siamo tutti peccatori).
Non ci si è mai neanche scagliati contro gli omosessuali che soffrono la loro condizione e non hanno nessun piacere di esibirla o che se ne parli (ce ne sono, ce ne sono, e non sono quelli che vanno nei gay pride).
Qua si è sempre condannato il tentativo di derubricare la pratica omosessuale (la pratica, non la condizione, che è un fatto privato) a condizione normale, e sopratutto lecita perfino per i preti, anzi soprattutto per preti e Vescovi. Per i quali – è chiaro – neanche i rapporti eterosessuali sono leciti; ma in particolare qui si batte su quelli omosessuali.
E a questo punto le disquisizioni sull’età del violentato, sul suo consenso ad essere violentato e su altre questioni collaterali – certamente importanti considerate come tema a sé – in questa tragedia servono solo per creare nebbia onde non andare alla radice del problema: se i preti cioè sono ordinati per portare i credenti alla sequela di Cristo, o per fare i loro porcacci comodi nel brago delle loro dissolutezze.
Naturalmente non mi riferisco a tutti i preti, ché forse la maggior parte di essi soffrono di questo scempio, e ciò è un motivo ulteriore per condannare la “politica” che sta portando avanti la corte di Bergoglio, con le esternazioni dei vari Martin, Spadaro e pessima compagnia cantante, di cui l’esecranda bestemmia di quest’ultimo satanico personaggio non può che essere la naturale conseguenza.
Bravissimo Lucior, questo é parlare chiaro. Grazie a Dio c’è ancora gente, MOLTA gente, che ha le idee chiare: purtroppo però quasi mai consacrati.
Lei capisce che nella rivelazione il sesso la sessualità è il generare ? Quindi ogni altra forma che viene definita sesso ma non è generativa la chiami come vuole , come masturbazione o altro ma non ha a che fare con il sesso della Rivelazione. Quindi la domanda del giornalista non si pone perché è fondata su un falso.
Gesù come tutti gli uomini è quindi un essere sessuale ,non può essere ne omo ne etero in quanto non esistono queste due categorie nella sua rivelazione.
«Quindi la domanda del giornalista non si pone perché è fondata su un falso.»
Quindi, se ne deduce, la domanda del giornalista – che sottintende un’affermazione – non è una bestemmia.
«Gesù come tutti gli uomini è quindi un essere sessuale, non può essere ne omo ne etero»
A parte la clamorosa contraddizione insita in questa sua affermazione, essa è a sua volta una bestemmia. Essere “etero”, per usare la sua espressione, non significa necessariamente praticare rapporti sessuali, significa semplicemente essere sessualmente normali, e quindi essere persone normali. Dire che Gesù non fosse una persona normale è una bestemmia.
Ma qui stiamo trascendendo molto nel semplice fatto d’implicare il Figlio di Dio in un tale verminoso argomento, e non la seguirò più.
Le consiglio di contattare il folle blasfema di cui si parla; forse tra voi v’intenderete.
Si , le conviene evitare di mischiare gender a rivelazione.
Povero Gesù, gli hanno sempre detto di tutto, ma ora siamo veramente fuori, neanche il Vangelo sanno leggere.? Gesù quando spiegava la questione di ripudiare o no la moglie non disse” Dio li fece maschi e femmine” quindi è palese che lui è solamente dalla parte della famiglia tradizionale.
Il summit sugli abusi omosessuali dove è bandita la parola”omosessuale” mi ricorda molto un certo concilio negli anni ’60 dove era bandita la parola “comunismo”. Come quello portò in sostanza al cattocomunismo, questo porterà al cattofrocismo.
Ma non si accorgono gli attuali capi della Chiesa cattolica, perche’ ’ in fin dei conti sono meno furbi di quello che pensano di essere, che la “parola non detta “la parola censurata, la parola innominabile, oggi “ omosessualita’ del clero “,aleggia minacciosa e maliziosa ( col libro appena uscito) ancora di piu’ sul Summit degli abusi del clero. Tutto cio’ che viene taciuto ingigantisce , cio’ che viene censurato si irrobustisce. Se fossero veramente intelligenti ( non dico ispirati dalla Spirito Santo che in quello ormai non credono piu’ ) prenderebbero di letto l’ argomento omosessualita’ del clero invece di tacerlo.
L’ ateismo pratico e l’ iprocrisia di questi prelati raggiunge il culmine non in cio’ che dicono ma in quello che NON Dicono.
E in cio’ che suggeriscono subdolamente, forse anche Gesu’ stesso era della” parrocchia” …ce’ del diabolico
Caro Tosatti,
Come stupirsi di questo quando nelle università cattoliche si insegnano proprio queste teorie. Ha letto questo?
https://www.foxnews.com/us/jesus-was-drag-king-with-queer-desires-claims-theology-professor
Si vede che quelli come lei (e me) non sono in sintonia con la neo-chiesa “in uscita”… nel senso di uscire dall’armadio (coming out of the closet). LOL
Suggerisco la recita di questa notissima preghiera di riparazione:
“Santissima e beatissima Trinitá, con profondissima venerazione ti adoro e nel Cuore Immacolato di Maria
ti offro il sacratissimo corpo, sangue, anima e divinitá del Tuo divin Figlio, che é presente in tutti i tabernacoli del mondo, in espiazione e riparazione per tutti gli insulti, i sacrilegi e l’indifferenza con cui Egli viene da noi continuamente offeso.
Per i meriti infiniti del Suo sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria Ti supplico per i poveri peccatori.”
Si aggiunga pure l’intenzione del giorno: “in modo particolare per gli imbecilli tra di loro”.
Grazie Newman, sono entrato in una chiesa prima di recarmi al lavoro e davanti al Santissimo Sacramento ho recitato questa bella preghiera.
Importante intervista all’ Ammiraglio del Vaticano nella sede dell’Ammiragliato in Vaticano.
https://www.aldomariavalli.it/2019/02/18/intervista-allammiraglio-del-vaticano/
Adesso il tono beffardo ha sostituito il vittimismo . Il singolo che gemeva incompreso è diventato un ” partito ” assolutistico .
Il leit-motif è : ” Omosessuale è normale . Eterosessuale è anormale “, ” Gay è bello . Etero è brutto “.
In Francia sta per esser approvata la legge grazie alla quale sui documenti verrà sostituita
la dicitura : ” madre e padre “, con Genitore 1 e Genitore 2 . Un modo soft per sanzionare la distruzione della famiglia naturale in favore di quella dei tempi nuovi .
Per raggiungere lo scopo , non esitano di fronte a nulla ! Neanche a sbandierare le mutande del Signore .
La cosa più triste è che si tratta di una manovra ispirata dalla neo-chiesa con la scusa di ottenere più voti – scusate – più fedeli .
La sarcastica frase di Baffetto Sosa sulla mancanza di registratori ( e di candid camera ) nell’antica Palestina ha avuto il suo effetto dirompente ,( come da meditata strategia gesuitica ) . Ad maiorem OMO gloriam .
Ignorare il commento blasfemo sarebbe stato decisamente meglio che farlo presente ad una udienza
di centinaia di migliaia di persone, ferendole nell’intimo e provocando in esse, come ben dice G un immenso disgusto. Gesú Cristo é Dio: alla Sua presenza conviene il rosminiano “tacere, adorare, godere”.
Un appunto logico all’ignorante Ivereigh: l’ “onus probandi” ricade sempre su coloro che negano ció
che é opinione comune, non su coloro che l’affermano. In questo caso, quindi, ricade su di lui, e non sul suo interlocutore. Ma, come si sá, la madre degli imbecilli é sempre gravida.
No, ignorare non è mai buono. Specialmente se la fonte è così qualificata. Ha un significato, una frase del genere, che riguarda tutti.
Gentile Tosatti ,
sono assolutamente d’accordo con lei . Torcere gli occhi dall’avanzare delle truppe nemiche non serve a salvarsi dall’attacco delle medesime . Certi suoi ” scandolezzabili ” lettori dovrebbero avere più fiducia nella sua capacità di ” discernere “.
Quante ne dovremo sentire ancora per compiacere questa loggia di pervertiti? Se non si fermano nemmeno davanti a Cristo, ridotto vergognosamente ad una proiezione della loro sfera sessuale ….
Forse non ci rendiamo conto del fatto che stiamo concedendo ad individui vuoti di ogni criterio di Fede, cammuffati per di più da credenti cattolici, di violare con ogni sorta di linguaggio blasfemo la Santità di Gesù Cristo, Vero Dio e Vero Uomo! Le Scritture sono fin troppo chiare sulla Sua Persona, altrettanta chiarezza trasmettono le testimonianze apostoliche, e noi dopo oltre duemila anni di storia della Chiesa non possiamo consentire che certe affermazioni debbano continuare liberamente a circolare senza controllo alcuno, assecondando come dei poveri incapaci le pretese LGTB.
Piuttosto che intrattenere inutili discorsi con certi personaggi, bisognerebbe attivarsi sul da farsi, perché andrebbero solo estromessi e senza perdere tempo; ma si vede che le scomuniche le beccano quelli che fanno sul serio!
Questo NON è un argomento da dibattere, come non si dibatte sulla nascita verginale e sulla Resurrezione di Cristo. Non è “negoziabile”. Non si discute con il demonio né con i suoi emissari. Non sto dicendo che non si deve sapere dove arriva la fantasia di satana per appropriarsi sempre più di anime, ma entrare in discussione significa accettare la parità delle due tesi, e legittimarne il confronto e il giudizio. La Parola del Signore non può essere messa sullo stesso piano di una tesi umana che non cerca la verità bensì vuole legittimare blasfemia ed apostasia. La prima è l’ oggetto della Rivelazione divina, mentre la seconda no. Non esiste parità. Eva ha accettato il “dibattito” e sappiamo com’ è andata a finire. Gesù, il modello per chi è battezzato nel Suo nome, ha stroncato ogni discussione per mezzo della Parola di Dio.Per mezzo di San Paolo il Signore dice: “Non unitevi ad un giogo sconveniente cogli infedeli, poiché che cosa ha a che fare la giustizia con l’ iniquità ? E che comunanza v’è tra la luce e le tenebre ? Che accordo tra Cristo è Belial ? Che rapporto tra il fedele e l’ infedele ? Come mettere insieme il tempio di Dio e gli idoli ? Poiché noi siamo il tempio di Dio vivente, secondoche’ disse Iddio : Io abitero’ e camminero’ in mezzo a loro, e sarò loro Dio, ed essi mio popolo” perciò ” Uscite di mezzo ad essi, e separatevene” dice il Signore, e: ” Non toccate cosa impura” e io vi accogliero’ e sarò a voi come padre e voi a me come figli e figlie, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6: 14- 18). In cordibus Jesus et Mariae.
Comunque devo ammettere che come biografo mi sembra proprio adatto a scrivere di don Ciccio
Iveregghio c’ha ragggione, con tre g, e aggiungo: ditemi un po’ voialtri da che gesti e da che altro deducete che non fosse juventino?
A proposito ma ‘sto Iveregghio da quale reparto psichiatrico è venuto fuori?
Ivereigh: “Da che segni, gesti, frasi deduci che i marziani non esistono?”
in inglese il cognome Ivereigh si legge ” aiveri “
RISPONDANO A QUESTE AFFERMAZIONI DI UN CARDINALE LORO AMICO …PIUTTOSTO … IMBROGLIONI!!!
https://www.youtube.com/watch?v=aMAQEBQ_RMU
E ORA QUESTO NON LO SCOMUNICA? ha fatto minacciare di comunicare tutti quelli che ancora riconoscono benedetto xvi papa e non riconoscono lui, ha scomunicato quel sacerdote minutella per offesa molto minori fatte lui “bergoglio uomo” e non scomunica questo per le offese pesantissime fatte a Dio? E ha cercato anche di insegnare la sua eresia e la sua bestemmia ad altri. Ora vediamo se lo scomunica oppure no, vediamo se è un delitto peggiore offendere Dio oppure offendere un uomo “bergoglio”
E mi è sorto un dubbio: è in atto il tentativo – maldestro, scellerato – di arruolare Gesù Cristo per chiudere in gloria il capitolo – teoria e pratica – sull’omosessualità?
mi pare evidente . e Ivereigh è il “profeta”
È la Chiesa incidentata che Bergoglio disse di preferire… Quella che si preoccupa di interpretare i “segni dei tempi” alla luce delle mutazioni socio-culturali soggette alle analisi degli umani, cui si tenta di cucire addosso un vestito evangelico “su misura”. Come fu detto? A quell’ epoca non c’erano i registratori… Ecco… appunto… chissà quanti altri dubbi si insinueranno nelle nostre menti confuse e tormentate!!!
Nessun dubbio, sono talmente ridicoli che rafforzano la fede a chi per caso li sta a sentire. Il problema è che hanno il coltello dalla parte del manico.
L’ultimo che ha esagerato così è stato Umberto Bossi, il risultato fu’ ictus fulminante , li veramente è stato fulminato.
Il gioco è sporco e dare del figlio di puttana a chi lo fa mi sembra poco. E le puttane avrebbero ragione a offendersi.
Comincio ad augurarmi una pioggia di fulmini…
Ma come si fa a commentare schifezze e blasfemie di tal fatta? Si prova solo disgusto! Un immesso disgusto!!!