IL PAPA ELOGIA LA TESTIMONIANZA DI MONS. VIGANÒ SENZA CITARLO PER DISCREZIONE. MA NO, È UNO SCHERZO. PERÒ…

9 Novembre 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Lo dico sin dalla prima riga, per non ingenerare confusione e mormorazione, Dio non voglia: questo è un post scherzoso.

Ieri, leggendo su Vatican News il reportage sulle parole del Pontefice, mi sono detto: guarda guarda, che elogio fa – sempre senza citarlo, ma si sa, è un’abitudine – dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Per usare le parole del geniale Fosco Maraini,

ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi

un giorno tutto gnacchi e timparlini,

è un giorno per le vànvere, un festicchio

un giorno carmidioso e prodigiero,

è un giorno a cantilegi, ad urlapicchio…

se il Pontefice finalmente riconosce il valore del gesto, anzi dei gesti, perché orami sono tre, dell’ex Nunzio.

Diceva infatti la collega Debora Donnini

“La testimonianza, la mormorazione e la domanda. Sono le tre parole su cui si sofferma Papa Francesco stamani nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta”.  Il Pontefice notava che “la testimonianza mai nella storia è stata una cosa comoda sia per i testimoni – tante volte pagano con il martirio – sia per i potenti”. “Testimoniare è rompere un’abitudine, un modo di essere … Rompere in meglio, cambiarla. Per questo la Chiesa va avanti per testimonianze. Quello che attrae è la testimonianza, non sono le parole che sì, aiutano, ma la testimonianza è quello che attrae e fa crescere la Chiesa”.

Ah però!  E poi ha ripetuto: La testimonianza  “sempre rompe un’abitudine” e anche “ti mette a rischio”.

Il contrario della testimonianza aperta, del metterci la faccia e anche il resto , di affrontare situazioni e persone a viso aperto, è la strada, molto più comoda e così presente negli ambienti clericali della mormorazione, “il commento negativo per distruggere la testimonianza”. “Questo peccato di mormorazione è quotidiano, sia nel piccolo sia nel grande”, nota ancora Francesco rilevando che nella propria vita, ci si trovi a mormorare “perché non ci piace quello e l’altro” e invece di dialogare o “cercare di risolvere una situazione conflittuale, di nascosto mormoriamo, sempre a bassa voce, perché non c’è il coraggio di parlare chiaro”.Così avviene anche quando c’è “una testimonianza che a me non piace o una persona che non mi piace, subito si scatena la mormorazione”.

Chissà se nella mormorazione sono compresi anche gli attacchi ad personam del testimone e quello sport così praticato in questi tempi che in inglese si chiama “character killing” con articoli e libri? Ho continuato a leggere e ho pensato: eh sì, forse è a queste operazioni un po’ sudicie a cui si riferisce il Pontefice. Perché ha detto anche: “Quando un governo non è onesto cerca di sporcare gli avversari con la mormorazione. Che sia diffamazione, calunnia, cerca sempre. E voi che conoscete bene i governi dittatoriali, perché avete vissuto questo, cosa fa un governo dittatoriale? Prende in mano prima i media di comunicazione con una legge e da lì, incomincia a mormorare, a sminuire tutti coloro che per il governo sono un pericolo. La mormorazione è il nostro pane quotidiano sia a livello personale, famigliare, parrocchiale, diocesano, sociale …”.

Alla fine il Pontefice ha ricordato il tema della sua riflessione: : “la testimonianza”, che è provocante, “che fa crescere la Chiesa”, “la mormorazione” che è “come una guardia del mio interno perché la testimonianza non mi ferisca”.

Ci siamo, mi sono detto; vuoi vedere che adesso dopo queste confessioni si decide a rispondere a quelle semplici domande provocate da Viganò su McCarrick, e ordina finalmente una bella indagine apostolica sul caso del cardinale abusatore, della sua carriere, dei suoi appoggi e complicità, e magari anche sui finanziamenti che grazie a lui partivano (e arrivavano…)? Magari non oggi, magari domani o dopo. Ma i cattolici sono pazienti, sanno aspettare. Anche se, forse, quelli americani un po’ meno. Per non parlare della giustizia federale…

 

Se non avete fatto attenzione all’inizio, lo ripeto: è un post scherzoso, tanto che ci aggiungo un paio di vignette che circolano in questi giorni. Sull’ICI. Buon venerdì a tutti.

 







Oggi è il 76° giorno in cui il Pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

“Quando ha saputo che McCarrick era un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?”

“È vero, o non è vero, che mons. Viganò lo ha avvertito il 23 giugno 2013?”

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda”.




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41 commenti

  • maurizio rastello ha detto:

    Probabilmente il Papa stava pensando ad alcuni “correttori di bozze”, o a quei blogger che ospitano sul proprio sito personaggi che si nascondono dietro pseudonimi in latino “per timore di ritorsioni”; vero dr. Tosatti?

    • wp_7512482 ha detto:

      Buon Rastello, se uno ti affronta a viso aperto gli fai rispondere da un altro che usa un anonimo? E, comunque, non rispondi? Che uomo sei?

      • Lucidator ha detto:

        Meglio non poteva dirla, gentile Tosatti, la verità a proposito di chi sono i veri vigliacchi.

        Ah, per favore, non tolga fino a risultato conseguito (anche se chissà quando!) il contagiorni dell’ignavia papale!

  • Ira Divina ha detto:

    Mi sa, caro Dott. Tosatti, che la messa mattutina a Casa Santa Marta al comico Bergoglio (in arte Stanlio) gli serva in alcuni momenti per mettersi allo specchio e ricordare a se stesso quello che non deve fare, oltre che a lanciare invettive contro gli altri. Si! Perché da dittatore qual’è la prima cosa che ha fatto è stata quella di foraggiare e con la pecunia e con l’apertura al pensiero dominante gli organi di informazione. Le parole che ho letto, da lei riportate Dott. Tosatti, calzano a pennello sul personaggio Bergoglio! Ha fatto bene a precisare che il titolo del suo articolo è semplicemente in tono scherzoso, io non ci avrei creduto a un Bergoglio convertito, ma i creduloni molte volte sono tanti. Specie quelli che con tanta familiarità lo chiamano Francesco, quasi come i romani di altri tempi che chiamavano il Papa: ” Ze Papa”!😁😁😁😁

  • Cosimo Epicoco ha detto:

    Pessimo, e di cattivo gusto.Dispiace veramente questa caduta di stile.

  • Iris ha detto:

    Siamo nel novembre 2017:

    http://www.marcotosatti.com/2017/11/05/pezzo-grosso-il-commento-di-un-amico-straniero-alla-persecuzione-interna-alla-chiesa-non-praevalebunt/

    In particolare il commento di Deutero.Amedeo delle 12:14 che riporta le parole del papa:

    “Fratelli e sorelle, un difetto frequente in quanti hanno un’autorità, sia autorità civile sia ecclesiastica, è quello di esigere dagli altri cose, anche giuste, che però loro non mettono in pratica in prima persona.
    Questo atteggiamento è un cattivo esercizio dell’autorità, che invece dovrebbe avere la sua prima forza proprio dal buon esempio. L’autorità nasce dal buon esempio, per aiutare gli altri a praticare ciò che è giusto e doveroso, sostenendoli nelle prove che si incontrano sulla via del bene. L’autorità è un aiuto, ma se viene esercitata male, diventa oppressiva, non lascia crescere le persone e crea un clima di sfiducia e di ostilità, e porta anche alla corruzione”

    • Pierluigi ha detto:

      Bravissima Iris, sembra che Francesco parli di sé stesso!!!
      Mah, non si sa più cosa pensare, sembra che Francesco viva in un mondo tutto suo e che riesca a dissociare qualche sua rara, condivisibile affermazione dal suo comportamento!

  • Pierluigi ha detto:

    Caro Tosatti,
    lì per lì la sua ironia è divertente però subito dopo subentrano, per chi ama la Chiesa, tristezza e amarezza al pensiero che chi si esprime in modo così dissonante al proprio operato è l’attuale pontefice.
    Aldilà di questo io non mi meraviglio ahimè più in quanto mi sembra che abbia fatto altrettanto in passato, basti pensare agli strali pontifici contro le “fake news” e come poi si è comportato Francesco con monsignor Edoardo Viganò che, nel caso della presentazione dei libretti sulla “teologia di papa Francesco” (?) lesse a metà una lettera riservata di Benedetto XVI per indurre la falsa notizia che tra i due pontefici vi fosse una reale continuità di azione. Ricordo che Francesco accettò le dimissioni di Edoardo Viganò ponendolo in un posto di responsabilità superiore praticamente premiandolo. Premio’ così un creatore di “fake news” a suo favore dopo aver predicato contro di esse e contro coloro che le diffondono!
    Di che meravigliarci quindi?

  • Valeria Fusetti ha detto:

    P. L. Tossani, vede pare che il cap. 8 di A. L. non l’abbia scritto il papa regnante. L’avrebbe scritto un suo collaboratore di cui non ricordo il nome. Il dott Tosatti lo ricorda di sicuro, anche lui sudamericano e famoso per aver scritto un libro di teologia sul bacio ! Altro che il testo di padre Cavalcoli sulla Teologia della Storia, sicuramente infarcito di note a piè di pagina… con una bibliografia da far paura … noioso, noioso. Soprattutto per i giovani, che necessitano di ben altro spessore intellettuale e di fede. E magari, perché no ? Anche ai meno giovani. E poi se il famigerato Cap. 8 l’ha scritto questo teologo del bacio perché avrebbe dovuto risponderne papa Francesco ? Che chiedano a quell’altro. Elementare.

    • Iris ha detto:

      Si tratta di Víctor Manuel Fernández detto anche “Tucho”, molto rapidamente nominato arcivescovo da papa Bergoglio, amico e confidente del papa, ispiratore di AL, diversi paragrafi, i più controversi, sono conformi a suoi testi precedenti.

      • Lucy ha detto:

        È proprio così e la conseguenza non si sa se tragica o ridicola o tutte e due le cose è che la chiesa dovrebbe considerare ” magistero autentico ” e quindi dare consenso e obbedienza a quel testo scritto nelle parti più significative da quel “personaggio ” ?

      • RAFAEL BROTERO ha detto:

        Más exactamente, Bésame Tucho.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    @ IRIS:
    Piacerebbe anche a me non leggere né sapere niente di Francesco, ma per cercare dimostrare che Francesco è il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” non devo più rimedio continuare ad accumulare prove ed essere attento ai “segni dei tempi” per sapere dove stiamo e dove andiamo.

    A mi también me gustaría no leer ni saber nada de Francisco, pero para intentar demostrar que Francisco es el profetizado “Pastor necio y Falso profeta” no tengo más remedio que ir acumulando pruebas y estar atento a los “signos de los tiempos” para saber dónde estamos y adónde vamos.

  • Iris ha detto:

    Da tempo ho smesso di leggere le meditazioni mattutine di papa Bergoglio, a parte che non ho tendenze masochiste, che leggere la sua personalissima interpretazione del Vangelo, strumento di cui si serve per dare addosso a chi non gli aggrada, mi è diventato insopportabile, che il modo che ha di servirsi del Vangelo per dare “””risposte””” a chi si rivolge a lui e aspetta vere e esplicite risposte, non mi sembra degno di un papa, che fra quel che dice di fare e quel che lui fa c`è di mezzo il mare, a parte tutto ciò e riassumendo ho l`impressione, che è forse una certezza , che ci sta prendendo in giro e che si diverte un mondo facendolo.
    Ho visto durante la mia vita vita diversi papi ma è la prima volta che osservo un papa che ci confonde invece di confermarci nella fede, che divide i cattolici in categorie, gruppi e sottogruppi, applicazione del “divide et impera”.

    • deutero.amedeo ha detto:

      <>

      Mah, che si diverta un mondo non direi… basta guardare questo filmato:
      http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2018/11/9/domussanctaemarthae.html

      • scarpe grosse ha detto:

        Eeeh, poaret a lù,chi sa che sudisfasiù che el g’arà a faga la predichina a du surcc , a quater moneghe endormente e a tre o quater vece sganasade. 🙂 🙂

      • Iris ha detto:

        Mi sembra di ricordare che papa Bergoglio ha anche insegnato la psicologia ( non so che competenze aveva per farlo), che nell’intervista rilasciata a “la Repubblica” il 20 agosto 2013 ha detto “«I confronti fraterni e aperti fanno crescere il pensiero teologico e pastorale. Di questo non ho timore, anzi lo cerco», quando constato che non solo si sottrae in modo pervicace ai “confronti fraterni” ma li fugge sanzionando chi osa opporsi a lui e alle sue idee e che quella distanza fra ciò che ci dice di fare e essere e quel che lui stesso fa è stata da subito evidente, ricordandomi che lui stesso si è definito “furbo”, che conosce perfettamente i media e sa come servirsene, arrivo effettivamente alla conclusione che deve divertirsi un mondo a mandare quei messaggi impliciti, quelle risposte indirette tipo dire a nuora perchè suocera intenda.

        • Adriana ha detto:

          Iris ,
          dalle pagine de : ” il mio papa ” ,( per quanto infarcite con cucchiaiate abbondanti di melassa ), scopriamo che il sig. Buongiornobuonasera in gioventù ha esercitato due ” professioni ” fondamentali che gli hanno consentito di comprendere la natura umana : quella di dietologo e quella di buttafuori. Perciò ravviso nel suo comportamento attuale una straordinaria coerenza con quanto faticosamente ” appreso”. Ai suoi fedeli propina una pappa precotta di verità omogeneizzate per salvaguardare il loro stomaco delicato .Con i meno convinti della dieta OGM fa il ” buttafuori”-
          Dimenticavo _: la sua aspirazione da bambino era di fare
          il ” macellaio”. Per quanto riguarda la Chiesa Cattolica si sta esercitando…..

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore, ho paura tradurrlo male all’italiano:
    Marcelo González, un argentino que conoce bien a Jorge Mario:
    “Muchos ven cómo se desmorona el fantoche que promovieron al pontificado, en buena medida sin conocerlo. Un fantoche con vocación de tirano. Bergoglio ha sido siempre igual, al menos desde que llegó al arzobispado de Buenos Aires. Siempre dúplice, confuso, enredador, sinuoso… siempre rodeado en su circuito de confianza (es un modo de decir) por personas de mala fama merecida. Persona inmorales y con demasiada frecuencia pervertidas. Personas miserables a las que en uno u otro momento les había “salvado la vida”, y jóvenes ansiosos de poder. Siempre ha sido un extraordinario manipulador de personas y locuaz malabarista de conceptos, con rostro pétreo, resistente a cualquier mentira. Nada le hace mella, aparentemente, aunque cada tanto -con un grado de violencia verbal (obscena) que estremece- libera sus iras.
    Bergolio es memorioso. Recuerda todo y prepara sus venganzas. Es un enfermo del poder y de la vendetta.
    Bergoglio siguió siendo igual, o tal vez peor. Antes pudo haber sido un loco que se veía en el futuro como Francisco, pero luego ha sido el mismo loco realmente convertido en Francisco. Bergoglio trabajó largamente su ascenso al poder supremo de la Iglesia. Ya se soñaba Francisco desde 2005. La elección se le escapó, pero Ratzinger no podía durar mucho según los cálculos humanos. Y como él y sus patrocinadores vieron que no solo duraba demasiado sino que hacía cosas importantes, lo tumbaron. Con la ingenua participación de algunos cardenales norteamericanos. La mafia de San Galo emergió del infierno, preparó el camino, lo puso en la vidriera, pero lo eligieron muchos que parece estaban en el limbo de los inocentes”:
    http://panoramacatolico.info/articulo/lo-que-viene-detras-de-francisco

  • info ha detto:

    La giustizia federale non sta indagando su McCarrick, ma sull’arcidiocesi di Filadelfia, quindi sugli arcinsabbiatori Rigali e Bevilacqua (RIP), quindi su…..

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    “MA NO, È UNO SCHERZO”…:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2018/documents/papa-francesco-cotidie_20181109_santa-marta.html
    Il problema di Francesco non è che sia un peccatore come siamo tutti davanti a Dio ed i fratelli: il problema è che è una persona cattiva.
    Persona cattiva è quando con ogni cinismo ed ipocrisia telefona a Mario Palmaro espulso di Radio María.
    Persona cattiva nell’attestazione di Bruno Forte e la sua diabolica intenzione con la nota 351 di Amoris laetitia.
    Persona cattiva quando non risponde alla Dubia.
    Persona cattiva quando non risponde a Viganò.
    Persona cattiva diffondo insulta e disprezza: ho annotati per il momento 228.
    E senza conoscere Jorge Mario: un gesuita che accetta essere vescovo, cardinale e Papa, per forza deve essere persona cattiva: “un malato di potere” e cito all’argentino Marcelo González che lo conosce bene.
    E persona cattiva è quella che intenzionalmente prende è travestimento del Santo diacono di Assisi per provare ad ingannare : Francesco di Assisi amava gli animali, ed è stato a territorio dell’islam a predicare e convertire…: proprio come Francesco!!!
    Saluti.

    Estimado Director:
    “NO ES UNA BROMA”…:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2018/documents/papa-francesco-cotidie_20181109_santa-marta.html
    El problema de Francisco no es que sea un pecador como somos todos ante Dios y los hermanos: el problema es que es una mala persona.
    Mala persona es cuando con todo cinismo e hipocresía llama por teléfono a Mario Palmaro expulsado de Radio María.
    Mala persona en el testimonio de Bruno Forte y su diabólica intención con la nota 351 de Amoris laetitia.
    Mala persona cuando no contesta a la Dubia.
    Mala persona cuando no contesta a Viganò.
    Mala persona cundo insulta y desprecia: tengo anotados por el momento 228.
    Y sin conocer a Jorge Mario: un jesuita que acepta ser obispo, cardenal y Papa, por fuerza tiene que ser mala persona: “un enfermo de poder” y cito al argentino Marcelo González que le conoce bien.
    Y mala persona es el que intencionadamente toma el disfraz del Santo diácono de Asís para intentar engañar: Francisco de Asís amaba a los animales, y fue a territorio del islam a predicar y convertir… :¡¡¡igual que Francisco!!!
    Saludos.

  • LUI ha detto:

    Estimado Sr. Tosatti, realmente aprecio su post de broma publicado hoy en Stilum Curiae. . Bravissimo, sin duda, ella es mi mejor enemigo (intelectualmente, por supuesto), lo que me resulta muy útil para compensar a Tornielli, que quiere parecerse a mi amigo, pero me duele mucho. Esto también es una broma, aunque … JB

  • Adriana ha detto:

    E’ talmente evidente che il Sig. Buonpranzobuonasera adopera un linguaggio confuso e ambiguo che perfino i ferrati Stilumcurialisti
    si sono dimostrati perplessi sul :” dove sta il trucco ?,”ossia l’ironia. Nella interpretazione o nel testo originale ?
    Che guaio per la Chiesa cattolica! ( oddio si può ancora chiamare così ? Speriamo che nessuno si offenda .) A rigore : se non esiste un Dio Cattolico , non dovrebbe esistere nemmeno una Chiesa cattolica. Perciò : ” Bye ,bye ; buonasera e buona cena ! ! “.

    • Gaetano2 ha detto:

      Don Ciccio bisogna prenderlo per quello che è, niente di più, infatti come ben spiegato “se non esiste… ecc. ecc.” e quindi non esisterebbe un papa cattolico, ed infatti attualmente… E Buonasera eh!

      • Ecclesia adflicta ha detto:

        Appena eletto don Ciccio da subito non mi ha fatto una buona impressione. Mi ricordava quei preti di campagna che da bambino mi sembravano prepotenti, molto consci del proprio ruolo di capetti di paese e di mentalità ristretta e prepotente.
        Ma per un po’ ho sospeso il giudizio, cercando di leggere al meglio le sue esternazioni demagogiche e sforzandomi di credere almeno in parte all’immagine di umilità e mitezza propinata dai media. La Gmg di Rio mi ha aperto gli occhi, vedendovi un culto della personalità trash e idolatrico, alimentato dal papa stesso. Un vanesio fintamente buono, un gesuita travestito da san Francesco. In seguito Bergoglio è caduto sempre più in basso, mostrando la sua vera natura. ORA POTREBBE DIRE O FARE QUALUNQUE COSA, dire cose evangeliche ed edificanti, ma per me ormai è irrilevante. Ho perso la fiducia in lui. E’ giuridicamente papa, ma spiritualmente non mi dice niente. Quando lo vedo alla tv o cambio oppure non lo ascolto, non me ne curo. Mi auguro solo che abbia un sussulto di dignità e si dimetta. Ma non lo farà. In ogni caso ha messo dei suoi cloni nel collegio cardinalizio e nelle diocesi importanti, in modo tale da garantirsi un successore che prosegua la sua opera di rimodellare la chiesa a sua immagine e somiglianza.
        Wait and see. Vedremo cosa succederà alla barca di Pietro: “Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva…” (Mc. 4, 35 – 40)

        • Gaetano2 ha detto:

          Cara Ecclesia Adflicta, non si può essere troppo “adflicti” (bella questa), don Ciccio è forse un dono del Cielo per far capire a che punto ci si trova facendo piazza pulita delle false illusioni in cui tanti si cullavano

          • Adriana ha detto:

            Gaetano 2,
            mi pare una interpretazione assai giusta . Il sig. Buongiornobuonasera usa il napalm dove altri predecessori hanno usato l’accendino e i fiammiferi. Ma sempre di piromani si tratta.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Parafrasando Qoelet :Falsità delle falsità, tutto è falsità.

    Meditazione quotidiana nella Cappella della Domus Sanctae Marthae (9/11/2018):
    «Questo cattura la nostra attenzione — ha proseguito Francesco — e ci fa pensare come noi trattiamo i nostri templi, le nostre chiese; se davvero sono casa di Dio, casa di preghiera, di incontro con il Signore; se i sacerdoti favoriscono tali atteggiamenti». Oppure «se assomigliano ai mercati».

    VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
    A CESENA NEL TERZO CENTENARIO DELLA NASCITA DEL PAPA PIO VI E
    BOLOGNA PER LA CONCLUSIONE DEL CONGRESSO EUCARISTICO DIOCESANO
    Domenica, 1° ottobre 2017
    12.30 Pranzo di solidarietà con i poveri, i rifugiati, i detenuti, nella Basilica di San Petronio

    (Con annessa installazione di wc chimici e fuga di 4 detenuti n.d.r.)

    • E A ha detto:

      anche questo estratto dal sermoncino di Bergoglio a santa Marta “…pensiamo ad alcune celebrazioni di qualche sacramento forse, o commemorative, dove tu vai e vedi: tu non sai se è un posto di culto la casa di Dio o è un salotto sociale». Ci sono «alcune celebrazioni che scivolano verso la mondanità. È vero che le celebrazioni devono essere belle — belle — ma non mondane, perché la mondanità dipende dal Dio denaro. È una idolatria pure».

      Ecco il mondano episcopato bergogliano:

      • deutero.amedeo ha detto:

        Pota! Mancano solo le Réinas del Carnaval de Rio e poi lo spettacolo è completo!

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Sarò forse esagerato, ma personalmente non riesco ad ascoltarlo. Provo fastidio per ciò che dice per come lo dice e ahimè anche per l’accento con cui lo dice… Sono irrecuperabile…? Saluti.
    Massimiliano

    • deutero.amedeo ha detto:

      Max, consolati, non sei il solo.
      Lo sai cosa ho pensato? Che alla PUU (Pontificia Università Urbaniana) dovrebbero creare un corso di Laurea in PD (Predicazione Dinamica) mettendo come preside della facoltà J.M. Bergoglio SJ : lì si dovrebbe insegnare la tecnica per dire oggi il contrario di quello che si è detto ieri, parlando sempre dello stesso argomento. E’ un’arte difficilissima.

    • Lucidator ha detto:

      A me capita esattamente la stessa cosa.

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Vorrei capire bene. Dici fin dall’inizio che è un post scherzoso. Ma le citazioni dell’omelia di Santa Marta sono autentiche o inventate ? Lo scherzo in che cosa consiste ? Solo nel commento oppure anche nell’invenzione ?

  • Gaetano2 ha detto:

    Caro marcotosatti.com, ho letto il suo scritto; è vero che all’inizio c’era l’avviso, ma man mano che proseguivo la lettura me ne ero dimenticato (oramai dopo poche righe non ricordo più quello che era scritto in precedenza). Dunque, proseguendo la lettura l’umore migliorava, ero certo che don Ciccio avrebbe spiegato il tutto. Ebbene alla fine ritrovo l’avviso iniziale. Ora sono con l’umore a pezzi ed un boccale di birra a consolarmi. Mi vendico dicendole: Buonasera (e non mi dica che è una vendetta sproporzionata)…

  • Sconsolata ha detto:

    Due (più precisamente: infinite) parti in commedia. E’ maestro, regista e interprete eccezionale, veramente! Ogni giorno in scena,
    cambia il titolo della recita, e qualche battuta, non cambia l’ordito. Alla fine però lo spettatore smette di applaudire.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    He!… che dire… anche nulla… Bergoglio, oltre a tutte le eresie che ha imbastito, delle quali la più grossa resta AL, si caratterizza per il suo eloquio di rara pesantezza, forse unica, per un personaggio pubblico.

    • Maria ha detto:

      È molto importante proteggere tutti i sacerdoti,
      i Vescovi e i bambini del papa dalle molestie omosessuali, poiché l’attuale successore di Pietro è di agire come la più grande responsabilità di questa materia.
      Per essere ridotto, si può completamente fermare le molestie nella Chiesa, come molestie di MC Carrick. È sempre molto importante che tutti i cristiani cerchino la volontà di Dio. Abbiamo tutte le nostre opinioni e azioni per decidere cosa credere. Vi presentiamo le nostre azioni, se siamo la Chiesa o la verità di Dio (evangelici). Benedetta bella giornata a tutti!
      Nagyon fontos Ferenc pápának minden papját ,püspökét hívőket ,
      gyermekeket megvédeni a homoszexuális zaklatástól ,mint jelenlegi Péter utódja a legnagyobb felelősséggel kell eljárnia ebben az ügyben .Hogy csökkenhessen,teljesen megszünhessen effajta zaklatás az egyházban ,
      mint Mc Carrick zaklatásai .Mindig nagyon fontos minden kereszténynek , Isten akaratát kell keresnie .Mindannyian véleményünkkel ,és tetteinkkel döntünk,hogy mi hogyan vélekedük.
      Tetteinkkel mutatjuk meg kihez tartozunk ,akár egyházfőként ,akár hívőként Isten IGAZSÁGÁT (EVANGÉLIUMI) kell hírdetnünk .

      Áldott szép napot mindenkinek!