LA NON RISPOSTA DEL VATICANO A VIGANÒ. CON DEI DETTAGLI IMBARAZZANTI. CONTINUA IL SILENZIO DEL PAPA.
7 Ottobre 2018
Marco Tosatti
Questa mattina su La Nuova Bussola Quotidiana commento il comunicato diffuso ieri dalla Sala Stampa della santa sul caso McCarrick. Forse lo avete già letto; se no, lo trovate qui sotto in italiano e in inglese. Vorrei limitarmi a dire un paio di cose; in generale, e in particolare, legate a quelle frasi che troverete in neretto (mio, non degli autori). Ci rivediamo in fondo, dopo la lettura.
<Dopo la pubblicazione delle accuse riguardanti la condotta dell’Arcivescovo Theodore Edgar McCarrick, il Santo Padre Francesco, consapevole e preoccupato per lo smarrimento che esse stanno causando nella coscienza dei fedeli, ha disposto che venga comunicato quanto segue:
Nel settembre 2017, l’Arcidiocesi di New York ha segnalato alla Santa Sede che un uomo accusava l’allora Cardinale McCarrick di aver abusato di lui negli anni Settanta. Il Santo Padre ha disposto in merito un’indagine previa approfondita, che è stata svolta dall’Arcidiocesi di New York e alla conclusione della quale la relativa documentazione è stata trasmessa alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel frattempo, poiché nel corso dell’indagine sono emersi gravi indizi, il Santo Padre ha accettato le dimissioni dell’’Arcivescovo McCarrick dal Collegio cardinalizio, ordinandogli la proibizione dell’esercizio del ministero pubblico e l’obbligo di condurre una vita di preghiera e di penitenza.
La Santa Sede non mancherà, a tempo debito, di rendere note le conclusioni del caso che coinvolge l’Arcivescovo McCarrick. Anche in riferimento ad altre accuse portate contro l’ecclesiastico, il Santo Padre ha disposto di integrare le informazioni raccolte tramite l’investigazione previa con un ulteriore accurato studio dell’intera documentazione presente negli Archivi dei Dicasteri e Uffici della Santa Sede riguardanti l’allora Cardinale McCarrick, allo scopo di appurare tutti i fatti rilevanti, situandoli nel loro contesto storico e valutandoli con obiettività.
La Santa Sede è consapevole che dall’esame dei fatti e delle circostanze potrebbero emergere delle scelte che non sarebbero coerenti con l’approccio odierno a tali questioni. Tuttavia, come ha detto Papa Francesco, «seguiremo la strada della verità, ovunque possa portarci» (Filadelfia, 27 settembre 2015). Sia gli abusi sia la loro copertura non possono essere più tollerati e un diverso trattamento per i Vescovi che li hanno commessi o li hanno coperti rappresenta infatti una forma di clericalismo mai più accettabile.
Il Santo Padre Francesco rinnova il pressante invito ad unire le forze per combattere la grave piaga degli abusi dentro e fuori la Chiesa e per prevenire che tali crimini vengano ulteriormente perpetrati ai danni dei più innocenti e dei più vulnerabili della società. Egli, come annunciato, ha convocato i Presidenti delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo per il prossimo mese di febbraio, mentre risuonano ancora le parole della Sua recente Lettera al Popolo di Dio: «L’unico modo che abbiamo per rispondere a questo male che si è preso tante vite è viverlo come un compito che ci coinvolge e ci riguarda tutti come Popolo di Dio. Questa consapevolezza di sentirci parte di un popolo e di una storia comune ci consentirà di riconoscere i nostri peccati e gli errori del passato con un’apertura penitenziale capace di lasciarsi rinnovare da dentro» (20 agosto 2018).
[01548-IT.01] [Testo originale: Italiano
Traduzione in lingua inglese
After the publication of the accusations regarding the conduct of Archbishop Theodore Edgar McCarrick, the Holy Father Pope Francis, aware of and concerned by the confusion that these accusations are causing in the conscience of the faithful, has established that the following be communicated:
In September 2017, the Archdiocese of New York notified the Holy See that a man had accused former Cardinal McCarrick of having abused him in the 1970s. The Holy Father ordered a thorough preliminary investigation into this, which was carried out by the Archdiocese of New York, at the conclusion of which the relative documentation was forwarded to the Congregation for the Doctrine of the Faith. In the meantime, because grave indications emerged during the course of the investigation, the Holy Father accepted the resignation of Archbishop McCarrick from the College of Cardinals, prohibiting him by order from exercising public ministry, and obliging him to lead a life of prayer and penance.
The Holy See will, in due course, make known the conclusions of the matter regarding Archbishop McCarrick. Moreover, with reference to other accusations brought against Archbishop McCarrick, the Holy Father has decided that information gathered during the preliminary investigation be combined with a further thorough study of the entire documentation present in the Archives of the Dicasteries and Offices of the Holy See regarding the former Cardinal McCarrick, in order to ascertain all the relevant facts, to place them in their historical context and to evaluate them objectively.
The Holy See is conscious that, from the examination of the facts and of the circumstances, it may emerge that choices were taken that would not be consonant with a contemporary approach to such issues. However, as Pope Francis has said: “We will follow the path of truth wherever it may lead” (Philadelphia, 27 September 2015). Both abuse and its cover-up can no longer be tolerated and a different treatment for Bishops who have committed or covered up abuse, in fact represents a form of clericalism that is no longer acceptable.
The Holy Father Pope Francis renews his pressing invitation to unite forces to fight against the grave scourge of abuse within and beyond the Church, and to prevent such crimes from being committed in the future to the harm of the most innocent and most vulnerable in society. As previously made known, the Holy Father has convened a meeting of the Presidents of the Bishops’ Conferences from around the world for next February, while the words of his recent Letter to the People of God still resonate: “The only way that we have to respond to this evil that has darkened so many lives is to experience it as a task regarding all of us as the People of God. This awareness of being part of a people and a shared history will enable us to acknowledge our past sins and mistakes with a penitential openness that can allow us to be renewed from within” (20 August 2018)>.
Letto tutto? Bene. Allora: ci sono voluti più dei biblici quaranta giorni dal 25-26 agosto in cui è scoppiata la bomba Viganò perché il Vaticano trovasse la forza, il fiato e le energie necessarie a dire qualcosa. Non a Viganò, che non è neanche citato. A dire che cosa? In buona sostanza: indagheremo, e quando Dio vorrà vi diremo che cosa abbiamo trovato.
Ma dove vanno a cercare? Negli archivi del Vaticano, cioè Congregazione per i Vescovi, e Segreteria di Stato; e forse anche alla Dottrina della Fede. Sono passati, dicevamo, quaranta e rotti giorni e non sono stati in grado di trovare i documenti su McCarrick? Insomma… e vorrebbero anche che ci credessimo? Ma vi prego di rileggere con me la parte in neretto. L’indagine sarà fatta
“allo scopo di appurare tutti i fatti rilevanti, situandoli nel loro contesto storico e valutandoli con obiettività”. Che cosa vuol dire? io non l’ho capito, ma sospetto che sia una forma di preparazione all’indulgenza. Ancora peggiore il seguito
“La Santa Sede è consapevole che dall’esame dei fatti e delle circostanze potrebbero emergere delle scelte che non sarebbero coerenti con l’approccio odierno a tali questioni. Tuttavia, come ha detto Papa Francesco, «seguiremo la strada della verità, ovunque possa portarci» (Filadelfia, 27 settembre 2015). Sia gli abusi sia la loro copertura non possono essere più tollerati e un diverso trattamento per i Vescovi che li hanno commessi o li hanno coperti rappresenta infatti una forma di clericalismo mai più accettabile”.
Approccio odierno? E quale era l’approccio non odierno (cioè di venti o trenta anni fa)? Negli anni ’80 e ’90 sodomizzare seminaristi e giovani preti da parte di un cardinale non era così grave come adesso? Per cui se adesso giudicassimo severamente saremmo colpevoli d anacronismo storico? E continuando: abusi e coperture erano tollerati, venti anni fa? E quel tipo di clericalismo non è più accettabile ora, ma lo era allora? Ma si rendono conto di quello che scrivono, in Segreteria di Stato e a Santa Marta?
Il comunicato parla solo di McCarrick. Ma manca un dettaglio importante, per cui non c’è bisogno di scartabellare archivi e faldoni. Manca cioè la risposta del Pontefice alla testimonianza di Carlo Maria Viganò. Eccola:
<Subito dopo il papa mi chiese con tono accattivante: “Il card. McCarrick com’è?” Io gli risposi con tutta franchezza e se volete con tanta ingenuità: “Santo Padre, non so se lei conosce il card. McCarrick, ma se chiede alla Congregazione per i Vescovi c’è un dossier grande così su di lui. Ha corrotto generazioni di seminaristi e di sacerdoti e papa Benedetto gli ha imposto di ritirarsi ad una vita di preghiera e di penitenza”. Il papa non fece il minimo commento a quelle mie parole tanto gravi e non mostrò sul suo volto alcuna espressione di sorpresa, come se la cosa gli fosse già nota da tempo, e cambiò subito di argomento. Ma allora, con quale finalità il papa mi aveva posto quella domanda: “Il card. McCarrick com’è?”. Evidentemente voleva accertarsi se ero alleato di McCarrick o no>.
Ecco, sarà interessante sapere se davvero si seguirà <la strada della verità, ovunque possa portarci>. Vedremo.
Oggi è il quarantatreesimo giorno in cui il Pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero, o non è vero, che mons. Viganò lo ha avvertito il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda”.
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Categoria: Generale
La dichiarazione della Santa Sede, cioè di Bergoglio, è un patetico tentativo di sviare l’attenzione. Le accuse non sono infatti rivolte a McCarrick, dato che le sue responsabilità sono già pubbliche, cioè che abusava delle propria condizione di potere per portarsi a letto i giovani seminaristi, ma a Bergoglio, che pur al corrente delle caratteristiche del soggetto, avrebbe messo in pratica il “chi sono io per giudicare” perché utile alla sua fazione progressista in termini di potere e fondi. L’indagine richiesta da Bergoglio è ridicola, perché è lui che dovrebbe essere indagato.
Giovanni 18,38
38 Gli dice Pilato: “Che cos’è la verità? ”. E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: “Io non trovo in lui nessuna colpa.
Luca 18, 11-12
11 Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. 12 Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Se ora decido di abbandonare la vita monacale per rimettermi nella vita del mondo il Signore non mi considererà come un semplice laico, bensì come un traditore. In conclusione non ci è lecito tirarci indietro dalla promessa fatta. Qualcuno potrebbe dirmi: che cosa devo fare se ho mancato? Come faccio ad andare avanti nella promessa che ho fatto se non sono più né laico né monaco? Può forse uno voler riparare un peccato facendo un peccato più grande? Ebbene, se hai mancato e ti trovi a vivere in convento, pentiti; ma, pentiti da monaco; non da laico, ma da monaco. Un altro potrebbe dire: io me ne sono fuggito dal mio padrone per evitare il suo castigo, e ora mi trovo obbligato a starmene sempre alla larga. Allora se ti penti per esser fuggito, il tuo dovere è di far ritorno al Signore Dio tuo. Nessuno dica: sono pentito di essere fuggito e tuttavia devo continuare a fuggire. sia che siamo santi, sia che siamo peccatori, non ci è lecito cambiare strada. Se sei santo, beato te o monaco; se sei un peccatore, sei un monaco poveretto, ma sempre monaco. Non ti è lecito cambiare strada, anche se hai perso il fascino. E’ un discorso generale quello che faccio tanto per voi quanto per me: nessuno deve ritenersi padrone di cambiare strada. Ora vi dico una cosa che non ho mai detto: è come un confronto che faccio, non una strada da seguire. Metti che due monaci abbiano mancato, ossia che sono caduti in peccato l’uno e l’altro. Uno dei due senza problemi si dichiara laico e, per fare un esempio, prende moglie e dice: non ce la facevo proprio, non potevo continuare ad esser monaco. L’altro, invece peccatore pure lui, è cosciente del proprio peccato e senza dir niente a nessuno si pente di ciò che ha fatto e supplica giorno e notte il Signore di usargli misericordia. Non dico che quest’ultimo abbia fatto bene a peccare, ma a paragone tuttavia di quell’altro che ha dato scandalo pubblico costui è un santo. E sapete perché vi dico questo? Non per dare la speranza a chi pecca perché ne usi come scusa per ricadere in peccato. Questo voglio dire, che se uno, chiunque sia, ha peccato, non gli è lecito di cambiare strada. Il Signore comunque ha tutto il potere che vuole per liberare tutti quanti, me e voi, da ogni insidia del diavolo. San Girolamo, Omelie.
Ezechiele 37,1-10
Le ossa aride (11 Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli … Ebrei 2,11) Giovanni 3,16 ( 16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. )
1 La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; 2 mi fece passare tutt’intorno accanto ad esse. Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite. 3 Mi disse: “Figlio dell’uomo, potranno queste ossa rivivere? ”. Io risposi: “Signore Dio, tu lo sai”. 4 Egli mi replicò: “Profetizza su queste ossa e annunzia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. 5 Dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. 6 Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete: Saprete che io sono il Signore”. 7 Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre io profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l’uno all’altro, ciascuno al suo corrispondente. 8 Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c’era spirito in loro. 9 Egli aggiunse: “Profetizza allo spirito, profetizza figlio dell’uomo e annunzia allo spirito: Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano”.
constatando ciò, il pensiero di (Papa) Francesco si è concretizzato nel suo -nuovo?- bastone pastorale.
Caro G.M. Bergoglio la verità dei nostri fattarelli, ne passiamo parlare, ma la verità della Chiesa non è mercanteggiabile, per nessuno.
Gesù risponde a Pilato “Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”
caso Viganó: Lettera aperta del card. Ouellet sulle recenti accuse alla Santa Sede – Il blog di Sabino Paciolla
https://www.sabinopaciolla.com/caso-vigano-lettera-aperta-del-card-ouellet-sulle-recenti-accuse-alla-santa-sede/
Anche OUELLET ha risposto a Viganò, ma neanche lui NON LO HA SMENTITO.
Il Papa ha saputo e Ouellet ha solo sminuito l’importanza del colloquio tra il Papa e Viganò: a quei tempi, ha detto, figurarsi se il Papa poteva concentrarsi su un Vescovo ormai in pensione! C’erano altre priorità!
Mi sta bene, ma Ouellet forse dimentica che, a quanto dice Mons. Viganò, non è stato il Nunzio a parlare di McCarrick, ma il Papa… E dimentica che McCarrick il PROGRESSISTA, sebbene in pensione, è diventato un fido consigliere del Papa!
Insomma, il Papa, anche se in buona fede, ha fatto delle valutazioni oggettivamente sbagliate, di cui pare si sia pentito: lo si può intuire quando afferma che, finalmente, da ora in poi non si guarderà più in faccia a nessuno (Nemmeno agli amici!).
Io sto molto attento a credere alle accuse verso qualcuno, soprattutto se è il Papa. Basti pensare alle calunnie nei confronti di Padre Pio.
Ma di fronte a dei fatti oggettivi, come ad esempio il rifiuto a rispondere ai “dubia”, senza nemmeno dire il perché, non posso che rimanere dubbioso.
Riguardo a McCarrick rimane il fatto che, né la Santa Sede, né Ouellet, hanno smentito Viganò. Ovvero, ammettono che ha detto le verità: il Papa sapeva.
Che poi egli avrà avuto delle ragioni per non procedere contro McCarrick, è un altro discorso. E infatti la risposta del Papa, molto più significativa delle parole di Ouellet, dà spiegazioni su questo
Davvero non guarda più in faccia neanche agli amici? Eppure tanti amici sono ancora lì, ai loro posti…..
Salmo 139 !!!!!!!!!!! Signori Salmo 139 !!!!!!!!!!
Omaggio a chi sa tutto
1 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
Dio non ha bisogno di archivi né pubblici né segreti, né vaticani né giustiziari. Mettetevi a posto la coscienza con lui ma a noi è inutile che raccontiate balle.
La lettera di Ouellet? Una canonizzazione anzitempo di Francesco! …e chi non è con lui è contro di lui.
Siamo all’assurdo. Ciò che pure mi ha imbarazzato è il concetto di “tradizione vivente” che permette di cambiare finanche il catechismo. Questi prelati sono imbevuti di modernismo e accecati. Inutile farsi illusioni.
«…Ho il privilegio di incontrare a lungo Papa Francesco ogni settimana, per trattare le nomine dei Vescovi e i problemi che investono il loro governo. So molto bene come egli tratti le persone e i problemi: con molta carità, misericordia, attenzione e serietà, come tu stesso hai sperimentato…»
Dalla Lettera aperta del card. Ouellet a mons. Viganò; ulteriore prova di “carità” e “misericordia” del Papa che risponde attraverso uno dei tanti difensori d’ufficio!
Caso chiuso? Bah! altro che l’incontro e la riappacificazione auspicata dal card. Müller! I toni e le espressioni usati mi sembra denotino nervosismo e non la concreta intenzione di placare polemiche e, soprattutto, gli animi.
Fuoco di fila su Viganò.Sembra un’operazione concertata.
Primo a rispondere è Ouellet:
https://ilsismografo.blogspot.com/2018/10/vaticano-lettera-aperta-del-prefetto.html
Ma tutti costoro sono coscienti di essere semplici bipedi come noi o ritengono di essere intoccabili semidei se non addirittura dei ?
Deutero ,
dei o semidei , o nephilim…ma tutti “bellissimi” ,- non come quel Gesù che ” era così brutto da fare proprio schifo “.-
Tutti ” intelligentissimi ” ,- non come quel Gesù che ” faceva un po’
lo scemo …”-.
Tutti ” solidali e pronti a coprirsi le spalle l’un l’altro ” ,- non come
Gesù che venne “mollato” proprio dai suoi più cari Apostoli…-
Loro, sono in comunicazione costante con il Mistero, l’Altro….ma non conoscono più Gesù Cristo! Ho ascoltato una intervista a Galantino, su tv2000, alle 17.00 del 5 ottobre, che risulta utile per capire quanto siano pieni di vuote parole questi “Ministri del mistero”, il quale, definisce una “genialata” una delle 101 parole usate anche da Papa Francesco, proprio in questo periodo: il “silenzio” (si riferiva alle 101 parole del suo libro, ma non si può non intendere anche altro). Si intitola “Vivere le parole. Per un vocabolario dell’esistenza” il nuovo libro di monsignor Nunzio Galantino, un piccolo dizionario, composto da 101 parole (da Dio a morte, davvero uno strano accostamento di parole, quasi profetico, per questa chiesa sempre più vuota di Dio: che si stia avviando verso la sua morte?), «una sorta di vocabolario di antropologia che descrive la relazione fra l’Io e il mondo, che si apre agli altri e alla società fino a incontrare l’Altro» (della relazione tra Dio e l’uomo, nulla?Per questi ministri, ormai, l’importante è l’io e il mondo, oltre ad incontrare l’Altro, che non si capisce bene chi sia, visto che è citato in maiuscolo, parrebbe una nuova entità misteriosa). Poi un’altra frase che non ha nulla di cattolico: «chi si sforza di abitare le parole si mette sulle tracce del mistero, lo abita pur senza possederlo e, senza saperlo, invita altri a fare altrettanto». In questa strana chiesa, infatti, tutto è ormai un mistero, perché le parole vengono svuotate e riempite di nuovi e fantasiosi significati, fino a stravolgerle completamente, a proprio uso e consumo, proprio come il silenzio del papa, la sua ultima “genialata” ovvero grande trovata per dribblare la scomoda Verità.
Cara Anna provi a regalare a Galantino una copia del catechismo di S. Pio X.
Poco fumo e tanta sostanza: gli farà bene.
Una curiale diplomatica “arrampicata sui vetri”
per sostituire con la parola “clericalismo”
l’omosessualità, dentro e fuori la Chiesa.
Ed é anche un’offesa non solo a Monsignor Viganò, ma per tutto quel clero, eroicamente, fedele a Nostro Signore Gesù Cristo.
Mmmmh ! ” Sfizi” sessuali a parte ,il Card. Mc Carrick , portava tanti bei soldini -milioni- alla Chiesa . Lui rappresentava una vera ” vacca grassa “… Possibile che derivassero -tutti- da donazioni di buoni ,ricchi , cattolici ? E non derivassero anche da traffici “provvidenziali” di vario genere ? Qualche indagine su di lui e su qualche altro “eccellente” sarebbe doverosa , per quanto difficile.
A proposito di verità e bugie ho uno struggente ricordo personale.
Mia mamma (classe 1892) era una maestra elementare. A detta dei suoi ex alunni e dei loro genitori era un’ottima educatrice. Dei tanti suoi buoni insegnamenti ne ricordo uno in particolare: non dire mai bugie, perché se qualcuno scopre che ne hai detta anche una sola, poi non ti ti crederà più nessuno. Forse J.M. Bergoglio avrebbe proprio avuto bisogno di una “maestra” così: certo, non era la Montessori, ma gli sarebbe stata ugualmente molto utile.
dante oggi scriverebbe…,ahi serva chiesa di sporcizia ostello,non casa di santi e di gesù ma bordello. gesù direbbe, sepolcro imbiancato pieno di ossa di morti e di putridume. ha ragione papa ratzinger, la chiesa cattolica può rinascere solo se fondata sui santi perchè essi guardano dio.occorre fin d’ora muoversi in questa direzione. i nostri fedeli sono semplici,in buona fede. essi non conoscono la storia del pensiero cattolico sono bombardati da letture che sant.ambrogio definiva: noiose e piene di mestizia.se il vangelo fosse legato a chi l’ha vissuto,sarebbe un messaggio veramente affascinante e coinvolgente. la ringrazio per le informazioni che ci tengono aggiornati e spero che inizi una nuova fase prima che sia troppo tardi
…noi non siamo per nulla smarriti, per questa vicenda, anzi siamo serenissimi.
“allo scopo di appurare tutti i fatti rilevanti, situandoli nel loro contesto storico e valutandoli con obiettività”
è rivoltante. Forse in sala stampa vaticana e a Santa Marta, se si sbrigano, trovano ancora sul mercato qualche macina di pietra, da legarsi al collo, prima di buttarsi in mare.
.. o forse possono ancora trovare sul mercato qualche porzione di coca tagliata male…
@Tosatti
Ho una domanda per lei.
Supponiamo che Francesco finalmente risponda e dica:
“No,
non ci siamo incontrati con Viganò nel giugno 2013
e non sapevo assolutamente niente di Mccarrick.”
La faccenda finirebbe così?
Dopotutto è la parola dell’uno (dell’infame, del pentito) contro quella dell’altro (il Capo della Cupola).
A questo punto mi vien da pensare,
non è che l’Arcivescovo ha delle prove schiaccianti in mano e in Vaticano lo sanno
o almeno lo temono?
Questo spiegherebbe
il silenzio a tempo indeterminato del presule Argentino.
Esattamente. È la stessa risposta che mi sono dato io. Senza avere elementi per sostenerla che non siano la logica e il buon senso. Se no non si spiega il silenzio.
…e allora, se ha documenti e prove schiaccianti li tiri fuori perché l’apologia di Oullet metterà fine alla faccenda Viganò affossandolo definitivamente.
Come ho sempre detto: non ha nemmeno bisogno di rispondere quando c’è una pletora di personaggi che lo fanno per lui!
La cosa è surreale!
@ Sherlock
negativo, la psicologia di Bergoglio è diversa… semplicemente, non risponderà MAI, come ai “Dubia” canonici, e semplicemente dovremo aspettare il prossimo papa, che rimetta a posto le cose… a meno che il popolo non debba ancora espiare i suoi peccati, e ci tocchi un papa peggiore di questo.
Dobbiamo riconoscere che la pederastia e l’omosessualità non è fatto di questi ultimi anni.
Già il Buon Dante all’inferno ne incontrò a frotte e specie di chierici.
Il povero San Pier Damiani pur amico del Papa di allora e lui stesso assai stimato e riconosciuto poco e niente poté fare.
E non è un fatto solo della Chiesa, I nostri antichi mica scherzavano.
E allora ci rassegniamo? Dobbiamo assistere al dilagare di questo sconcio?
Intanto è bene denunciarlo.
La chiarezza su quello che è buono e quello che buono non è è basilare
Riconoscere il male in se ed in altri si dona la mezza salvezza, l’altra metà viene quasi gratuita, giusto un piccolo sforzo.
Dobbiamo riconoscere che siamo impastati di ingredienti d’ogni sorta e quelli non buoni, oscuri, una qualche funzione pure l’avranno.
Ci consentono di scegliere se ne siamo capaci.
http://www.atopon.it/eracle-melampygos/
Per alleggerire le pene di questa situazione (Papa-Vigano-Mac eccetera froci e compagnia)
Un divertissement per la virtù terapeutica del riso
Il buon San Benedetto osservava tra i suoi monaci che uno di questi orava poco e ancora meno lavorava , era accidioso.
San Benedetto che vedeva bene e sapeva bene cosa fosse giusto e necessario (giusto e necessario sovente coincidono) lo fece ben bastonare, ma con santa misericordia.
Subito un satanasso abbandonò il poveretto e va da sé che da allora fu un buon monaco.
Ecco potrebbe essere una soluzione da suggerire all’autorità;
bastonare quelli che hanno bisogno di aiuto, vera ed efficace misericordia.
Pensate se il superiore di Mac etc avesse fatto come San Benedetto …………. Non staremmo qui ad occuparcene. Forse sarebbe diventato santo, chissà.
Ora un suggerimento pastorale (nel senso della pastorizia) pratico.
Un tempo i pastori dividevano le greggi secondo le stagioni e i tempi di accoppiamento per pianificare
la riproduzione e per la selezione della razza (eugenetica ovina), portavano tutti i montoni in altri luoghi per evitare la monta inopportuna. Le bestie non si danno conto del momento, montano e basta.
Se non si poteva dividere i capi in greggi diversi, il buon pastore cingeva il montone o i montoni inidonei con una corda e sotto la pancia vi legava una tavoletta atta ad impedire la monta.
Ecco il suggerimento: anziché il cilicio ai chierici cingeremmo i fianchi e potremmo legare una tavoletta avanti e anche una dietro secondo la debolezza accusata. Meglio abbondare.
Potrebbe essere risolutiva.
Un piccolo impedimento potrebbe rendere vana la tentazione perché darebbe tempo a quella luce che pure ognuno porta dentro di se di riconoscere la situazione i cui ci si trova e scostarsene.
Se avete sorriso un poco me ne rallegro ,
vi ho sollevato per un momento da qualche pena.
Se qualcuno se ne è dispiaciuto chiedo perdono
Non era mia intenzione dileggiare alcuno e specie i consacrati ai quali va la stima e vicinanza
consapevole della loro scelta di vita totalizzante e difficile
Il ” linguaggio della Verità “- cui fa riferimento il comunicato- , per linguaggio , stile e intenzioni è proprio quello della verità : cioè della ” Pravda ” :-))
Nel settembre 2017, l’Arcidiocesi di New York ha segnalato alla Santa Sede che un uomo accusava l’allora Cardinale McCarrick di aver abusato di lui negli anni Settanta. Il Santo Padre ha disposto in merito un’indagine previa approfondita, che è stata svolta dall’Arcidiocesi di New York e alla conclusione della quale la relativa documentazione è stata trasmessa alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel frattempo, poiché nel corso dell’indagine sono emersi gravi indizi, il Santo Padre ha accettato le dimissioni dell’’Arcivescovo McCarrick dal Collegio cardinalizio, ordinandogli la proibizione dell’esercizio del ministero pubblico e l’obbligo di condurre una vita di preghiera e di penitenza…….. Da quanto leggo mi sembra opportuno focalizzare le date: si parla di settembre 2017 e senza distinguo temporale si scrive che il papa ha “ordinato” la proibizione dell’esercizio del ministero pubblico. Ma non è stato lo stesso Mc CarricK a dimettersi? Per libera scelta o per imposizione dall’alto? E solo a luglio 2018?Ufficialmente il papa non ha “ordinato” ma “accettato” (forse a malicuore perché costretto?) le dimissioni. Ma quando è avvenuto il tutto? Liberamente o solo dopo che Viganò ha scoperchiato la pentola maleodorante? Ed il papa che sapeva tutto già da tempo, prima della denuncia di Viganò, non aveva promosso Mc Carrick ad alti incarichi quali consigliere determinante di nomine episcopali e cardinalizie per meriti omosessuali? Non è stato inviato in Cina il reo confesso come rappresentante della Chiesa Cattolica per dialogare con il governo cinese? Paglia, i membri del C9 e tutti coloro che attorniano il papa sono lì per quali meriti e capacità? A Dio l’ardua sentenza!
Sto perdendo la fede nell’esistenza di Dio. Non per queste cose, penso…..
Non che mi bastasse la fede, pero’, ora, sto peggio, forse. Continuero’ a pregare, a chiedere “grazie”: perché io ero ateo assoluto. Invece ora sono ancora possibilista….In quanto al MM ALE che facciamo ad altri esseri umani….possiamo esserne dispiaciuti; pentiti, A VOLTE incapaci di intendere e volere nel momento che l abbiamo fatto. E sembrare COLPEVOLI davanti all’ opinione pubblica….Poi per la chiesa…son cose piu’ grandi di me…pure capire la volonta’ di Dio….Da bambino mi feci una visione di un Dio irato…per farla breve….guardo il crocifisso. Pensavo, si deve faticare così…per salvarsi dall’ inferno. Poi cambiai visione : Lui aveva pagato per me, era quello il senso. Oserei dire: bastava riconoscersi peccatore…Kolbe nel lager morì al posto di un padre di famiglia, ecco per intenderci….Parliamo male della chiesa….ma quanti eroi ANCHE la chiesa ha dato…
@Pasquale
caro Pasquale, vedi che Bergoglio fa scrivere
“… il Santo Padre Francesco, consapevole e preoccupato per lo smarrimento che esse stanno causando nella coscienza dei fedeli,”
io, effettivamente, sono un severo critico di Bergoglio, ma non sono per nulla smarrito, né, per tutto quello che è successo con lo tsunami omosessuale, ma anche prima, da amoris letizia ed altre eresie bergogliane, non ho mai pensato di perdere la fede per quello che il papa faceva. Sarebbe stata una fede ben debole…
Caro Pierluigi Tossani, grazie per questa precisazione, le posso confermare che da quando leggo questo blog, la mia Fede é aumentata, come l’amore incondizionato per la mia Chiesa.
Non so se c e Dio. Se sia Amore. Anche se lo penso. Debbo dire che forse escluso qualche religione atea? (buddismo) tutte le altre istituzioni meriterebbero, NELLA STORIA, questa caccia alle streghe che si fa oggi. Ma Dio non ha distrutto il mondo …..ha perdonato..
https://www.corriere.it/cultura/libri/11_dicembre_14/mieli-bainton-vita-morte-michele-serveto_c9d09784-2659-11e1-97ba-d937a4e61a87.shtml
@ Pierluigi
Ho DIFFICOLTA’ pure di scrittura (e Tosatti con me e’ troppo compassionevole, grazie…). Non perdo la fede per gli scandali. La fede e’ un Dono che va chiesto. Madre Teresa, santa Teresina soffrirono di mancanza di fede…e’ una crisi mia.
Nel 1500 LA CHIESA CATTOLICA (troppi inquisitori) torturo’ Delle donne a Triora (una si uccise) le altre furono portate a Genova. Ci sono i documenti origimali all’ archivio di stato . Nessuno ha mai chiesto scusa ne so se doveva chiederne. Lo diceva in uno scritto anche Ratzinger, quanto SCHIFO c e stato nella Chiesa ..ma dall’ altra parte chi non puo’ essere perdonato? Se si pente.
@Pasquale, ti consiglio questo bellissimo articolo. Buona lettura. 😀
http://www.lanuovabq.it/it/gli-scandali-sono-una-domanda-sulla-nostra-fede
Pasquale, pensi ad Asia Bibi quando sente di stare perdendo la fede cristiana.
Se non fosse sostenuta da una grazia sovrannaturale perche una semplice donna pakistana soffrirebbe quello che ha sofferto fino ad ora?Se lo.chieda Pasquale, cosa ha Asia Bibi di diverso?E questo qualcosa, questquevorrebbea ricchezza interiore,vorrebbe averlo.anche lei Pasquale ?+Se risponde si, vuol.dire che vuole avere la fede.
(C e’da dire che nella sua disgrazia Asia Bibi non segue come noi ogni notizia di giornale su McCarrick, and co.)
A Cristina
Ho sempre creduto la fede un assurdo. Tu sei medico. Saprai che basta un po’ di morfina nel cervello per diventare megalomani (non ci sono solo i pessimisti, pure i maniaci ottimisti). La fede l aveva GIA’ homo sapiens 26000 anni. La religiosita’ naturale. La fede e’ logicamente assurda. Totalmente altro. Certo che vorrei la fede di Asia Bibi 😘
https://books.google.it/books?id=UuAQ-gWecwQC&pg=PA86&lpg=PA86&dq=ocra+rossa+rituale&source=bl&ots=v6PjOYV-vu&sig=zMeOQ9JmPAseaAA2qRwOoOckEww&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjgucGbifXdAhUIRBoKHQsjBIE4ChDoATANegQIBxAB#v=onepage&q=ocra%20rossa%20rituale&f=false
Trovato! Mons Julien Riss storico e cardinale di Santa Romana chiesa.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Sacro_(religioni_preistoriche)
PS aggiungo la fede non e’ logica perché la resurrezione di un morto e dei morti, non e’ logica. Imho pregate per me
Caro Pasquale, mi scuso per intervenire con giorni di ritardo ma, se il dott. Tosatti lo permette, le consiglio la lettura di tre libri di Rodney Stark, un insegnante di Storia e ricercatore americano. 1) False testimonianze.Come smascherare alcuni secoli di storia anticattolica. 2) Gli eserciti di Dio. Le vere ragioni delle Crociate. 3) Il trionfo del cristianesimo. Sono opere di storia e non di apologia, scritte per confutare una lettura anticristiana della Storia, da uno studioso di grande onestà intellettuale. Stark infatti appartiene alla Chiesa Battista ed insegna alla Baylor University, che è una grande Università Battista. Questo per rassicurarla che, quanto scritto sugli argomenti che sembrano (giustamente) turbarla, sono stati materia di ricerca onesta e vera, senza l’ intento di ingraziarsi nessuno. A me sono state letture molto utili, non sono per specialisti per cui le ho lette anch’io senza problemi, le consiglio spesso e spero che siano utili anche a lei. Sia lodato Gesù Cristo, che non ha MAI abbandonato la Sua Chiesa, il Suo mistico Corpo,affidandolo alla Santa Vergine Maria, così come aveva fatto lo Spirito Santo affidandole il corpo del nostro Signore, dolce ed inerme bebè.
@Pasquale
“La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità.
E’ Dio ad aver posto nel cuore dell’uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su sè stesso”
continua qui:
http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_14091998_fides-et-ratio.html
….Mi vien da piangere pensando a Wojtila!
Condivido suo ragionamento dott. Tosatti.
Off topic: ieri in udienza il Papa ha additato ai giovani i 2 nemici da combattere: populismo e clericalismo. Sarò ignorante ma non comprendo cosa siano ne come quel messaggio possa essere utile ai giovani per comprendere i Vangeli.
Populismo e clericalismo mi paiono 2 parole d’ordine per fare scattare un riflesso pavloviano e far gridare ” al lupo, al lupo” , “orrrore, orrore”.
Sono soprattutto un messaggio politico che piace tanto alla sinistra italiana e internazionale. Ma non è un messaggio religioso.
Bergoglio e’rimasto fissato al linguaggio anni 70 quando si categorizzava mettendo il.suffisso -ismo ogni cosa.
Cosi comparvero nel linguaggio espressioni come maschilismo e femminismo, sciovinismo, perbenismo, ecc. Oggi abbiamo il sovranismo, il mondialismo, il populismo, il clericalismo, il tradizionalismo, ecc. Ecc.
Mai pero che si.parli per concetti concreti e si spieghi chiaramente cosa si intende per esempio con “clericalismo” o con populismo .
Si prende una parola “clero”e si mette il suffisso ismo.
La stessa cosa possiamo fare con Bergoglio e parlare di bergoglismo, gesuitismo,clerico-pedo-omosessualismo ecc.
Chiacchere, chiacchere, e nessun distintivo.
@Maria Cristina
Grazie. Per aver scritto lei quel che non riuscivo ad esprimere.
Cordiali saluti.
Enrico
Caro Direttore:
Ecco le prove di ciò che è Jorge Mario.
Il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco non si pentirà mai delle sue due eresie e della sua correzione a Dio in Giovanni 8:11: non si pentirà mai!
Le sue due eresie, il cui testo è scomparso come è stato pubblicato in vaticannews.va/es.
20 dicembre 2013:
“Il Vangelo non ci dice nulla: se ha detto o meno una parola … Era silenzioso, ma nel suo cuore, quante cose ha detto al Signore! ‘Tu, quel giorno – questo è quello che abbiamo letto – mi hai detto che sarà fantastico; mi hai detto che gli avresti regalato il trono di David, suo padre, che avrebbe regnato per sempre, e ora lo vedo lì! La Vergine era umana! E forse voleva dire: “Bugie! Sono stato ingannato! ‘:
29 maggio 2015:
“Molte volte penso anche alla Vergine quando le hanno portato il cadavere di suo Figlio …. E nemmeno lei capì … Perché si ricordò di quello che l’Angelo aveva detto: ” Lui sarà re, sarà grande … ” E dentro di lui, sicuramente con quel corpo ferito tra le sue braccia, che ha sofferto così tanto prima di morire, avrebbe voluto dire all’Angelo: “Bugiardo, mi hai imbrogliato!”.
E la sua rettifica a Dio in Giovanni 8:11:
Amoris laetitia nota 351:
“Quibusdam in casibus esse etiam potest subsidium Sacramentorum”:
http://w2.vatican.va/content/francesco/la/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20160319_amoris-laetitia.html
Confessione di Bruno Forte:
“Monsignor Forte ha infatti rivelato un particolare “retroscena” del Sinodo: “Se parliamo esplicitamente di comunione ai divorziati e risposati – ha riferito monsignor Forte riportando una battuta di Papa Francesco – questi non sai che casino che ci combinano. Allora non ne parliamo in modo diretto, fai in modo che ci siano le premesse, poi le conclusioni le trarrò io”:
http://www.zonalocale.it/2016/05/03/-nessuno-si-deve-sentire-escluso-dalla-chiesa-/20471?e=vasto
43 ego intervista:
Domanda Jean–Marie Guénois de Le Figaro:
“Avevo la stessa domanda, ma è una domanda complementare, perché non si è capito perché lei ha scritto questa famosa nota nella Amoris laetitia sui problemi dei divorziati e risposati – la nota 351. Perché una cosa così importante in una piccola nota? Lei ha previsto delle opposizioni o ha voluto dire che questo punto non è così importante?”.
Risposta del profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta”:
“Io non ricordo quella nota”:
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/april/documents/papa-francesco_20160416_lesvos-volo-ritorno.html
Non te ne pentirai mai, mai!
Risposta del “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco:
81 ego intervista:
“Alcune resistenze provengono da persone che credono di avere una vera dottrina e che ti accusano di essere un eretico.
Se osservate il panorama delle reazioni suscitate da Amoris Laetitia, vedrete che le critiche più forti contro l’Esortazione riguardano l’ottavo capitolo: una persona divorziata “può o non può prendere la comunione?” E Amoris Laetitia, d’altra parte, è completamente diversa, non entra in queste distinzioni e pone il problema del discernimento.
Allora ti dico: è in questa linea che sento che lo Spirito ci sta portando. E la resistenza a non farlo è forte. Ma devo anche dire che per me il fatto che le resistenze nascano è un buon segno. È il segno che sei sulla strada giusta, questa è la via. Se non fosse così, il demone non si preoccuperebbe di fare resistenza “:
http://blogs.herdereditorial.com/la-civilta-cattolica-iberoamericana/conversaciones-papa-francisco-en-chile-y-peru/
E se davvero negli archivi giusti quale non-santa manina avesse fatto il necessario lavoro di candeggio?
Il caso Ricca docet.
concordo. E’ probabile che il dossier di cui parla Viganò sia, nel frattempo, opportunamente sparito.
Quello che mi scandalizza di più è il trattamento riservato al predatore omosessuale seriale McCarrick. Alla fine cosa gli è stato fatto da parte delle autorità ecclesiastiche? Solo e soltanto hanno accettato le sue dimissioni, beninteso dopo che i giudici statunitensi lo hanno beccato.
A quanto ne so McCarrick è ancora Arcivescovo emerito e ora vive tranquillo in un convento francescano.
Niente altro. Nessuna degradazione o riduzione allo stato laicale e nemmeno un atto pubblico di riparazione o richiesta di perdono per quanto è stato commesso.
Tempo fa ho letto un articolo interessante scritto da Aldo Maria Valli in proposito.
E poi il Papa continua a parlare di clericalismo e coperture.
Più clericalismo di così!
Ma dimentico che siamo nella chiesa della misericordia dove soprattutto i carnefici vanno difesi in barba alle vittime..
Il miserando e ( ahimè) diligendo con molta diligenza ha prima voluto una chiesa in uscita poi l’ha trasformata in una chiesa in fuga. In fuga con le braccia al cielo dicendo: misericordia… che disastro. Notizia certa datami in questi giorni: nella diocesi cui appartengo negli anni del miserando pontefice i seminaristi sono diminuiti del 75% scendendo da 400 a 100 e, in futuro, è prevista una ulteriore diminuzione.
In compenso godiamo di un papato sempre più grande, grande, grande…..
Beh diciamo che se fosse una risposta ad una domanda che come i dubia e’ formulato in modo da non ammettere che si – no ( e’ vero che ..?) questo comunicato della Santa Sede sarebbe nullo. In un tribunale se a un testimone viene chiesto e’ vero si o no che lei venne a sapere questo fatto il tal giorno? Il testimone dovrebbe rispondere si e’ vero oppure no non e’ vero e non potrebbe “ svicolare” .
Ma siccome l’ arte di svicolare, o la destrezza nel dire e non dire, e’ molto coltivato nella Curia romana e ancor di piu’ adesso coi gesuiti al potere, questo comunicato e’ un capolavoro di ecclesiastica fuffa , una polpetta per tenere buoni i fedeli soprattutto americani che sembrano piuttosto indignati e non scuciono piu’ denari. . Affermano solo che hanno saputo della denuncia a McCarrick nel 2017 ma non dicono nulla su cosa sapessero PRIMA di tale data ( cioe’ non negano recisamente di non aver saputo nulla nel 2013 e anche prima) poi affermano che indagheranno sul caso e che nel futuro se scopriranno qualcosa c’è lo faranno sapere.
Si’ Ciao core, come si dice a Roma. Chissa’ se gli americani si accontenteranno , io dico di no.
Io sono un “garantista” soprattutto riguardo a un Papa, per cui ho sempre evitato di dare giudizi definitivi, ma la risposta del Papa NON SMENTISCE Mons. Viganò.
Per cui anche a voler ipotizzare che Mons. Viganò possa essere una carogna, sembra proprio che abbia detto la VERITA’.
Il Papa sapeva di McCarrick dal 2013.
Ma, dice il Papa, stava cercando la verità, cioè stava indagando. Solo che, nel frattempo che indagava, frequentava McCarrick amichevolmente e ne seguiva i consigli.
Ora, conclude il Papa, tolleranza zero.
Come spesso succede con Papa Francesco occorre tradurre il suo comunicato: a me sembra che ammetta l’errore. Un errore “tecnico”, avvenuto in buona fede, come quello di un allenatore che sbaglia formazione. Ma si impegna affinché non ci caschi più.
Almeno ha risposto.
Dottor Tosatti….scià me digghe….ma davvero pensate che il Papa possa dire:” si, lo sapevo dal 23 giugno del 2013? “Su, siate seri…ne va della credibilità della Chiesa…
Vuscià ha rasùn,ma se insiste a non dire niente è u mesgiimu. Non credibile lui e non credibile la Chiesa.
PARADOSSO
Riina e Provenzano sono accusati di crimini orrendi e la Giustizia cosa fa?
Incarica proprio loro due di fare le indagini per incastrarli.
Siamo all’assurdo.
Dottor Tosatti, il “silenzio diversamente inabile” spacciato per risposta è pur sempre una novità rispetto al silenzio tout court su altri dubia. “Allora parla!”….
Uno sforzo immane per partorire una presa in girino (molto al di sotto del topolino), giusto per tenere contenti i soliti noti. Che la risposta sia vuota di contenuti reali e che escluda la Curia vaticana (nonché il primo pastore) dalla ricerca della Verità è evidente come l’ Erba che è verde. Non fosse che proprio questo, oggi, è il problema: l’ ovvio ragionevole che non si può più dire senza essere trapanati di insulti miserikordiosi dai creduloni del clima, del karma, degli ufo e di qualunque cosa purché non sia la retta dottrina e la Verità. Ma Grazie a Dio, Dio scrive anche sulle righe storte e sui falsi propositi di rifugio. Andiamo avanti con la preghiera alla Vergine e a San Michele che di certo, hanno a cuore il vero bene della Chiesa e non di seppellire “gli scheletri negli armadi” che non ritorneranno mai in vita (Sia lodato Dio) se non per essere rinchiusi negli abissi con catena sicura e certa. Che Dio salvi i giovani da questo sinodo/plagio che altro non è che propaganda politica contro i populismi e per promuovere (ma che novità!) l’ accoglienza.
Ma Dio….dov’ è in questo sinodo?
Era prevista qualche domanda su Gesù Cristo nei modulini? Perché mi pare che al Sinodo non sia stato invitato quel gran bravo profeta di nome Gesù. Dio ci salvi attraverso anche la Regina!