PEZZO GROSSO COMMENTA IL PROF. BORGHESI. GLI RICORDA LA STORIA DI AL CAPONE E DEL FISCO USA.
13 Settembre 2018
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, Pezzo Grosso sta rientrando lentamente dalle sue lunghe vacanze, e subito si è trovato immerso nel ViganòGate. Lo ringraziamo per il contributo, e per averci fatto scoprire che agli occhi di qualche pezzo della BergoglioJugend quelli che insistono perché il Pontefice regnante risponda: – Quando ha saputo chi era McCarrick – usano una tecnica simile a quella che ha permesso di condannare Al Capone. E scopriamo anche di essere i terminali di una rete capital-conservator-tradizionalista. Il che ci farebbe piacere, se portasse qualche dollaro a Stilum Curiae; come ad altri pensano la Cei, lo Stato italiano, l’8 per mille, e i Cavalieri di Colombo, moyennant la Segreteria di Stato. Insomma, i capata-conservator-tradizionalisti sono avvertiti. Forniamo volentieri l’IBAN. E in attesa, buona lettura.
“Caro dottor Tosatti, ho letto (sul blog Oltre il Giardino di Sabino Paciolla, 12 settembre) che il filosofo prof. Massimo Borghesi, in un articolo sul Foglio, riferendosi al documento di mons. Viganò sugli scandali sessuali nella chiesa, accusa lei Tosatti, Magister, Valli, la NBQ ed altri, di esser i terminali di una onda conservatrice-tradizionalista che proviene dagli USA, dove la chiesa negli ultimi 40anni non si era accorta di nulla riferito agli scandali sessuali ed ora, all’improvviso, si sveglia e responsabilizza il povero Papa Bergoglio (che anche il prof. Gandolfini è certo che sta soffrendo per le stesse ragioni …) cercando di delegittimarlo (magari supportati da biechi capitalisti che non gli hanno perdonato l’affermazione, in Evangelii Gaudium, che questa economia uccide). Questo tentativo di delegittimazione avverrebbe poiché questi ambienti conservator-tradizionalisti non lo amano per più ragioni, ma soprattutto per il suo modello (rivoluzionario) di missione che non condividono. Da un altro palco ben più prestigioso, il bravo e leale Mons. Georg Ganswein (segretario particolare di Benedetto XVI e prefetto della Casa Pontificia), presentando a Montecitorio il libro “Opzione Benedetto “ dello scrittore americano Rod Dreher, lascia intendere (forse anche interpretando il pensiero del Papa emerito), che detti scandali sessuali sono un cancro nella Chiesa, peggio di un 11 settembre, conseguenti alla crisi di fede e dei valori cattolici (che Benedetto XVI cercò eroicamente, ma invano, di affrontare e risolvere nelle cause), e pertanto lascia intendere l’esortazione, ai laici soprattutto, che è ora di parlare, altro che fare silenzio.(Ripetendo peraltro quello che continuava a ripetere il compianto Card. Caffarra).
Ma il “suggerimento” che si potrebbe trarre dalle difese-accuse del prof. Borghesi, potrebbe esser interpretato in modo diverso.In pratica Borghesi lascia intendere che qualcuno (in USA) sta cercando di delegittimare Papa Francesco con la scusa degli scandali sessuali, ma per delegittimare in realtà il suo Magistero “rivoluzionario”. Sa caro Tosatti ciò che mi ha suggerito questa riflessione del prof. Borghesi é: la storia di Al Capone. Come tutti ricordiamo non si riuscì mai a condannare il famoso capomafia italo americano grazie ai suoi bravi avvocati, bravi giornalisti, bravi testimoni pronti a dire il falso e grazie agli interessi economici intorno a lui che gli dovevano molto e pretendevano ancora molto, cosicché ne proteggevano le attività malavitose. Fu indagando Al Capone su fatti minori, trascurabili, ma importanti per la legge americana, i reati fiscali, che si riusci a farlo condannare, non dimostrando che era un capomafia criminale. Inconsapevolmente il prof. Borghesi, e nell’intento di difendere papa Francesco, lascia immaginare che chi gli si oppone, in disaccordo con il suo magistero, abbia colto o provocato lo scandalo sessuale perché strumento più facilmente utilizzabile per delegittimarlo. Interessante. Non ci avremmo mai pensato se Borghesi non ce lo avesse suggerito…”.
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Tag: borghesi, paciolla, tosatti, valli
Categoria: Pezzo Grosso
Avendo preso atto dell’obiezione di Eques Fidus, sono andata alla ricerca di tutti i dati che compaiono in rete a proposito del rapporto IOR-Beretta. Naturalmente altro non potevo fare, non frequentando i Piani Alti dell’Entità. Le conclusioni paiono essere :”Si, ma no”. More solito. Problema di ” scatole cinesi” o di “matrioske”…. Lungi da me attaccare l’Entità perchè animata da amore per il complottismo! Al contrario, dopo aver esaminato il numero -davvero cospicuo- dei defunti -improvvisi- che avevano cercato di fare chiarezza sull’argomento IOR , me ne allontano più che volentieri , con una ” intensa e devota” preghiera a San Michele Arcangelo.
Vorrei ricordare a Marco Tosatti un episodio di cui ho memoria:
circa due anni fa in una udienza Bergoglio affermò che “anche cardinali erano coinvolti in pratiche di abusi sessuali”.
Questa dichiarazione provocò una levata di indignazione da parte di moltissimi cardinali specialmente dagli Stati Uniti, con la perentoria richiesta a Bergoglio di fare i nomi o di smentire.
Arrivò una precisazione della sala stampa (a quel tempo c’era padre Lombardi) che attenuò e sfumò la dichiarazione. E tutto fu posto a tacere.
Domanda: Bergoglio sapeva? non è una conferma di quanto detto da Viganò?
Un saluto
A prescindere dal lato B di questa neo-chiesa ,come la mettiamo col Coro Vaticano-quello portato al Met suppongo per edificare i presenti in costume -? Pare che Palombella e Nardella abbiano gestito i fondi a proprio vantaggio… E come la mettiamo con la chiesa che predica la Pace a qualunque costo( anche nostro ) e lo IOR che è il secondo azionista della Berretta ? Armi non copricapo .
Quella dello IOR secondo azionista della Beretta in realtà è una bufala anticlericale: vediamo di non farci coinvolgere in falsità nell’impeto di denunciare il marcio.
Non so se quanto tu affermi a proposito della Beretta Armi sia vero. Però per certo so che la mentalità che lì vigeva e che mi è stata espressa anni fa dal mio collega (ingegnere meccanico) che ne era direttore generale è questa: a me le armi piacciono perché sono gioielli di meccanica; se poi gli uomini invece di usarle per andare al tiro a segno le usano per ammazzarsi fra di loro non è affare mio.
al telegiornale di questa sera,
caso Viganò:
Papa Francesco incontra i Vescovi statunitensi e dice
loro: ” ….il problema è abuso di potere….”
Tutto il mondo cattolico cristiano, dal 26 agosto 2018, attende una sua risposte di chiarimento, di verità ma Bergoglio TACE
questo silenzio non ABUSO DI POTERE?
Dite a questo vecchio sdentato che si preparasse a sorella morte a posto di fare lui eco a bugie….
https://youtu.be/qEOeNxQ_HPs
Hebda é stato nominato da Viganò nel secondo documento pubblico, in riferimento al memorandum Griffith..
Il papa, quando si tratta di dare risposte, dice di preferire il silenzio e, citando la Scrittura a sproposito, si riferisce a Gesù davanti a Pilato o altre circostanze della Bibbia.
A me pare invece che i suoi silenzi e non risposte, sia per i Dubia che per le domande di Viganò, sembrino più simili a questi (Luca cap 14):
“Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no curare di sabato?». MA ESSI TACQUERO. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse: «Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». E NON POTEVANO RISPONDERE NULLA A QUESTE PAROLE.
Bravissimo!!!!!
Sulla cattedra di Pietro si sono seduti Gesuiti e filogay.
Dicono ma non fanno.
Fanno tutto per essere visti dagli uomini, amano i primi posti nei conviti e le prime file nelle celebrazioni , amano essere salutati nelle piazze ed essere chiamati dalle gente maestri.
Nulla di nuovo sotto il sole. I secoli passano ma gli uomini non cambiano.
LA CNA avrebbe confermato i rumors su Wuerl che lascia le sue dimissioni al Papa. Sembra che un possibile sostituto sia Hebda. Su Hebda mi pare che ne abbia parlato solo CNA e il sito Riposte Catholique .
Questo é il pezzo forte del comunicato che la diocesi di Hebda ha pubblicato poco meno di due settimane fà:
“Regarding accountability for bishops around the world: I fully support engaging lay leadership. Church leaders must be judged by outsiders who have the independence, objectivity and expertise to be fair and credible. We need the assurance that any cleric – whether a newly ordained priest or a Pope – who abused minors or knowingly protected or enabled such abusers, will be held accountable. The same is true for those who abuse their position to take advantage of vulnerable adults, persons receiving spiritual care or seminarians. An oversight board similar in make-up, independence and authority to our Archdiocesan Ministerial Review Board should be empaneled to address accusations of misconduct against bishops and archbishops. We would also benefit from the appointment of a number of trusted outsiders who can assist those who have grievances. Locally, former Hennepin County Attorney Tom Johnson fulfills that role as our appointed ombudsperson, giving those aggrieved a safe avenue for pursuing claims without fear of repercussions.”
Fonte:http://www.archspm.org/archspm_news/archbishop-hebdas-statement-regarding-action-accountability/
Vedremo…
E’ il nuovo corso della narrativa neoecclesiale: i conservatori oscurantisti stanno bloccando le necessarie riforme volute da Papa Francesco. D’altronde in Unione Sovietica quando il piano quinquennale non funzionava mica era colpa del Compagno Stalin che, poverino, ci aveva lavorato tanto: i responsabili erano sempre i sabotatori trotskisti al soldo del capitale.
Borghesi, in una intervista a Vatican Insider, parla del suo libro “Jorge Mario Bergoglio. Una biografia intellettuale. Dialettica e mistica”.
E’ una intervista chilometrica con la quale Borghesi tenta di dimostrare l’elevato livello del pensiero bergogliano e, tra l’altro, afferma: “L’unità dei trascendentali dell’essere diviene un punto fermo del pensiero teologico-filosofico bergogliano”.
E voi, amici lettori/blogghisti, perdete tempo a parlare di Borghesi?
“L’unità dei trascendentali dell’essere diviene un punto fermo del pensiero teologico-filosofico bergogliano”. Si’, come fosse antani con scappellamento a sinistra.
Dopo “Amoris laetitia” e “Gaudete et exulatate” ci sarà la “Claericorum pedophilia” ?
Nulla è impossibile in questo pontificato.
Caro Deutero, forse voleva intendere”Claericorum omofilia?”.
Tutto dipende da come la chiesa in cammino interpreterà Marco 10,14 : – Sinite parvulos ad me venire-
Marco non ha specificato l’età e nemmeno dove devono venire: se a Messa, al Catechismo, all’Oratorio o a letto. Chi vivrà vedrà (e chi non vivrà farà senza).
Le argomentazioni di Borghesi mi ricordano i trucchi di quando ero studente: se interrogati impreparati, ci si concentrava su quel poco che si sapeva arricchendolo con mille particolari, come se i professori non se ne accorgessero.
Ma a furia di argomentare Borghesi (che non ho letto) potrebbe danneggiare ulteriormente l’immagine del Papa.
Dicendo infatti, o dando a intendere, che il chiedere trasparenza sugli scandali sessuali è un “diversivo” (quasi si trattasse di un peccatuccio minore) per combattere il Magistero “rivoluzionario” del Papa, Borghesi, accusa il Papa sia di aver tollerato gli scandali sessuali (cosa molto grave), sia di voler “rivoluzionare” la dottrina, altra cosa gravissima perché il Magistero del Papa è al servizio della dottrina, che può approfondire, ma mai rivoluzionare, in quanto la rivoluzione presuppone una rottura col Magistero precedente.
Fede e morale sono connesse: chi manca di fede, cambia la morale e chi manca di morale, tende a cambiare la fede.
Per i perseguitati dal Papa , questa è, a parer mio, la preghiera giusta:
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PF6.HTM
Salmo 7 – PREGHIERA DI UN GIUSTO PERSEGUITATO.
Ad meliora
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI PARTECIPANTI AL CONVEGNO NAZIONALE PROMOSSO
DAL CENTRO FAMILIARE “CASA DELLA TENEREZZA”
SUL TEMA “LA TEOLOGIA DELLA TENEREZZA IN PAPA FRANCESCO”
Sala Clementina
Giovedì, 13 settembre 2018
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2018/september/documents/papa-francesco_20180913_convegno-tenerezza.html
Un conto è la retorica, Santo Padre, e un conto è la realtà.
Se noi ci amassimo gli uni gli altri come lei ha amato Caffarra, Viganò, Tosatti e tutti noi, non si salverebbe nessuno!!!!!!
Ad meliora!
Questa gerarchia ecclesiastica “scandalosa” che sta cercando, in ogni modo, di portare a termine il suo progetto di riforme, a danno della Chiesa voluta da Cristo, è il frutto di decenni di insabbiamenti meticolosi, operati da quell’oscuro potere, insediatosi in Vaticano, nei gangli vitali, molti anni fa. Ne è un esempio un altro documento introvabile. Rorate Caeli il 24 gennaio 2016 ha affermato che il Superiore dei Gesuiti, nel 1992 scrisse un dettagliato rapporto su un membro della Compagnia di Gesù che era stato indicato come possibile vescovo. Tale rapporto non era favorevole e venne inviato in Vaticano. Il sacerdote era padre Jorge Mario Bergoglio mentre l’allora Generale dei Gesuiti era Kolvenbach. Le cose poi sono andate di male in peggio: Bergoglio non solo diventa Vescovo ma anche Cardinale e nel 2013 Papa. Ma della “Relazione Kolvenbach” non v’è traccia ed il Rorate Caeli dava proprio un “job for a true journalist” ossia rintracciare quel prezioso documento in cui veniva fortemente sconsigliata la nomina a Vescovo di colui che poi sarebbe divenuto papa. Ed invece, ad oggi, non abbiamo notizie della Relazione Kolvenbach : quale inquietante personalità ne sarebbe emersa? Non certamente in grado di divenire Vescovo e tanto meno Cardinale e Papa, ma gli oscuri comandanti avevano altri progetti.
Su una possibile relazione Kovelbak da tempo se ne parla. Non ci resta che pregare, per l’uomo J.M.Bergoglio. I tempi sono tristi. Ma , davanti alle lacrime di un giovane sacerdote mentre viene unto dal vescovo tutto mi fa credere che il Signore saprà consolarci. Secondo i suoi tempi e le sue modalità. E non saranno tempi di misericordina a buon mercato. Ma per le lacrime di quella mamma e di quel sacerdote userà misericordia.
scusate Konvelbach
Quale personalità?
Esattamente quella descritta da Magister nel suo ultimo articolo.
Esattamente quella che vediamo sotto i nostri occhi.
Esattamente quella di cui “lor signori” hanno bisogno. Il piano finora fila liscio. Finora.
Il prof. Borghesi, rincresce dirlo, ma ha ormai seri problemi di memoria, per cui sforna stupidaggini degne de Il Foglio. All’ inizio del 2000 la Chiesa Cattolica statunitense subì il primo terribile choc determinato da un vasto scandalo, allora ascritto ai preti pedofili. Nella zona dove abita mia figlia, ad alta densità di italoamericani (Buffalo- NY), le parrocchie nel giro di due anni persero tra il 30% e il 40 % di fedeli, e alcune Chiese furono chiuse. Penso che chi è rimasto abbia dimostrato una granitica fiducia nella volontà della gerarchia di mettere ordine ed impedire che l’ orrore potesse ripetersi. Non solo così non è stato, è stato molto peggio perché le indagini interne, penso a quella di mons Oko ad esempio, che individuano correttamente il problema e proponevano il modo di affrontarlo, sono state ignorate. O meglio hanno reso evidente agli omoeretici e agli apostati che era urgente fare un colpo di mano ed insediare uno dei loro come Papa. Un uomo che avesse tutte le caratteristiche spirituali (!) e caratteriali analizzate attraverso l’ analisi dei fatti e descritte da Magister, ma anche da LifeSiteNews nella testimonianza su you tube “Sex abuse victims in Buenos Aires say Jorge Bergoglio ignored their reports”. Che la certezza di essere stati presi in giro e strumentalizzati sia alimento ad una profonda e robusta indignazione è più che comprensibile : è condivisibile. Come, infatti, è condivisa da chi considera la Chiesa Corpo mistico di Cristo, e non un posto in cui i nostri figli e nipoti siano la selvaggina della “Premiata Riserva di Caccia” di una masnada di orrendi figli del demonio.
Almeno fosse così, cioè che la delegittimazione di papa Francesco sia solo il frutto di un complotto, mentre in realtà tutto va bene nella “Chiesa di Bergoglio” (come si usa dire ora).
Temo che, purtroppo, papa Francesco col suo dire/non dire/disdire, lasciar dire ad altri e non smentire, consentire che circolino interpretazioni opposte sui suoi documenti, dire una cosa e poi farne un’altra e quant’altro… una certa dose di delegittimazione se la sia procurata da solo.
Basterebbe la lettera a Spadaro pubblicata nel Bestiario di ieri per capire che ormai questa percezione sta crescendo di giorno in giorno.
Ovviamente non posso parlare per gli altri; parlo per me.
A rendermi insopportabile J. M. Bergoglio è quello che lui pensa, dice, fa e omette di fare, non quello che gli altri dicono di lui. La dietrologia non mi ha mai interessato.
Ad meliora!
idem
Che bergoglio abbia bisogno di un bravo esorcista?
No. E’ che la Chiesa prima di Bergoglio era sull’orlo del precipizio. Poi con Bergoglio ha fatto un deciso passo avanti !
Non so chi sia questo prof. Borghesi, ma a me sembta abbia ragione. Fuori dalla Chiesa le uniche ‘colpe’ che possono scuotere l’opinione pubblica e i giornalisti sono gli scandali pedofilia e gli scandali economici. È chiaro che si stia puntando su questi, come si fece quando si volle rovesciare Benedetto xvi.
Ben venga comunque se riuscite a rovesciare Francesco, se in questo modo si riuscirà a impedirgli di distriggere la Dottrina, di tradire la Rivelazione inseguendo i consensi del mondo.
I grossi grassi pezzi grossi…in vacanza?
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Basta con queste incursioni pubblicitarie! Moderatore?