ANCHE IL “BONDAGE” CON CROCEFISSI AL GALA DEL MET CON PRESENZA VATICANA.
9 Maggio 2018
Marco Tosatti
L’abate Faria ha saputo dell’evento spettacolar-modistico-religioso di New York, il Gala del Metropolitan Museum, e ci ha scritto. Leggete, e poi ne riparliamo.
“Un amico americano di New York mi ha informato essersi svolto il gala del MET, evento principe del mondo della moda, quest’anno dedicato a “corpi celesti: la moda e l’immaginario cattolico”. E infatti, non era questo chiaro vedendo alcune foto, come quella di una cantante vestita da papessa (mi hanno detto chiamarsi Rihanna) o di altre che indossavano croci che penzolavano su decolté in vista panoramica su corpi non proprio celesti? E poi angeli, preti, suore…insomma la solita visione kitsch degli americani, superficiale ed esteriore.
Divi, divetti, modaoioli…tutti si affollavano all’evento, la quintessenza della mondanità che giustamente il presente Pontefice ha sempre stigmatizzato. Da cattolici bisognerebbe tenersi alla larga da quello sfoggio di sfarzo profano, specie quando è pacchiano come in questi casi. In quella apoteosi di profanità e profanazione si è esibito addirittura un coro in abiti liturgici, presentandosi come il coro della Cappella Sistina. A cosa siamo arrivati…
Abate Faria”.
Povero abate Faria! Nella semplicità del suo cenobio ha avuto solo qualche schizzo dello tsunami di cattivo gusto e di banalizzazione della religione cattolica giunto dal connubio fra Vaticano e mondo della moda, e dello spettacolo, a New York. Di cui scrive in un bell’articolo indignato Andrea Zambrano su la Nuova Bussola Quotidiana.
Però, come sempre, il diavolo è nei dettagli, e la realtà supera la fantasia. Già, perché non sono solo le cosce e i seni di attrici a essere forse un po’ problematici, nella loro mescolanza con croci e crocefissi. Come scrive questo articolo fra gli oggetti esposti e spruzzati di croci e crocefissi c’è anche un bel caso di cuoio unisex per bondage. Chi volesse sapere qualche cosa di più sul bondage può rapidamente rinfrescare le sue nozioni qui.
Ora, l’idea che si possa realizzare un caschetto da bondage unisex corredato di crocefissi mi sembra che sia un pochino osé persino per persone culturalmente avanzate come il card. Gianfranco Ravasi, e l’allegra sorridente truppa di preti aperti alla James Martin e suoi epigoni. Ma forse no, siamo noi che siamo un pò arretrati, anzi, rigidi, rigidi….
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Tag: bondage, martin, metropolitan museum, Ravasi, rihanna, vaticano
Categoria: Abate Faria
Leggo e guardo ora. Non sono “bigotti”. Ma questa sfilata mi urta. In un certo senso comprendo lo sfogo di don Ariel, in altri post. La regola sarebbe pero’, cita il peccato non il peccatore. L omosessualita’ non fa l omosessuale. C è pieno di papi, santi ecc. su cui giravano voci. Poi dal punto di vista canonico vedremo. Personalmente non concordo, ne concorda il DSM , con l analisi psichiatrica che fa la chiesa sull’ omosessualita’. Tra l’ altro non lo fa in modo retroattivo (mi pare dal 2001) quindi se puo’ fare il sacerdote, perché non il vescovo o il papa? Se E’ incapace di rapportarsi correttamente con uomini e donne tutti i pre nota su cui si ha fondato sospetti di tendenze, cosa bisognerebbe fare? E i beatificati? Non faccio nomi. Penso vedano tutti la storia della chiesa sul web.
Se non vi foste venduti, mons. Ravasi, anche la coscienza, oltre che l’anima, a quel tale del colore e tonalità della vostra stessa veste, ora potreste almeno VERGOGNARVI ! Magari pensare anche di ritirarvi a vita in uno sperduto monastero ad espiare, non le vostre colpe, che lei sa benissimo non essere espiabili, ma le offese che state rendendo alla Chiesa e anche a tutte quelle persone di fede umili, infinitamente meno colte di voi ma molto più vicine al Vero, perché “piccole” agli occhi del mondo.
Ma in fondo Lei si trova a proprio agio in queste atmosfere da Eyes Wide Shut che le consentono di prefigurare l’atmosfera del sesto cerchio dove, evidentemente, le è stato promesso un incarico di gran lunga più prestigioso di quello che ora, molto indegnamente, ricopre.
Claudio Gazzoli – Monterubbiano (FM)
Alla ” manifestazione ” era presente la cantante Katy Perry che, come molti sanno già, ha venduto l’anima al diavolo, non in senso metaforico per avere successo ma nel senso reale dell’espressione. Per sua stessa ammissione e per ammissione del Padre…
https://oltrelamusicablog.com/2015/05/30/dichiarazioni-shock-ho-venduto-lanima-al-diavolo/
https://ilnavigatorecurioso.myblog.it/2013/05/20/il-papa-di-katy-perry-mia-figlia-e-una-bambina-di-satana/
Questa tizia, Katy Perry, e’ stata invitata in Vaticano dove l’ha ricevuta il Papa Demerito (quello Emerito non se la sarebbe mai filata).
Dopo foto e sorrisi, costei ha fatto una lezione su “meditazione trascendente”, e per finire, a tutti i partecipanti all’intervento sono stati regalati braccialetti e ciondoli con triangoli esoterici sovrapposti sopra gli “occhi della meditazione”, chiari simboli cattolici, come no, di questo tipo:
http://liberticida.altervista.org/wp-content/uploads/2018/05/31882893_1664685573627594_3024615668919042048_n.png
potete tutti farvi un’idea.
Ah, dimenticavo: tutto questo si e’ svolto il giorno in cui moriva Alfie.
E per completare il bel quadretto, era presente all’incontro Orlando Bloom il fidanzato buddista di Katy Perry…..Non ci facciamo mancare niente…..
E’ la fase finale dell'”ecumenismo” post-sessantottino e post-conciliare: la religione cattolica non è l’unica, vera Fede ma una fede tra le tante, quindi tutte le religioni sono uguali. Comprese anche quelle sataniche (dato che l’esoterismo in tutte le sue sfaccettature, che si rifaccia direttamente al diavolo o meno poco importa, è di origine infernale, come insegna da sempre la Chiesa e come vanno ripetendo, inascoltati, gli esorcisti che si trovano a combattere sempre più contro le conseguenze di questo sterco). Pertanto, di che stupirsi? Se un premier gay è riuscito a farsi ricevere in Vaticano con la “moglie”, se si “accolgono” (cioè si accettano, non certo si convertono) trans e comunisti, se la statua dell’eresiarca Lutero è stata portata in Vaticano in trionfo, se si continua a celebrare la pagliacciata del “summit delle religioni” ad Assisi, cosa volete che sia una satanista con il suo compagno -divorziato- buddhista?
Strano, da un po’ non si vedono commenti di spettri e giulivi burloni bergoglionidi vari… chissa’, saranno anche loro troppo impegnati a “gaudere et exultare” in passarella con il card. Ravasi e soci?…
Il capo maximo li ha mandati a Cuba per una vacanza premio! ✈️ 😂😂😂
Saranno li’ a gaudere et exultare, il motto degli “allegri c…..i”.
Io penso che tutto ciò sia frutto della deriva iniziata con il Concilio. Ricordo un prete santo del mio paese morto a 97 anni. Quando si metteva i paramenti per ogni indumento diceva una frase, una preghiera in latino… Penso però che a Dio nella Sua Potenza e Maestà queste carnevalate non fanno né caldo e né freddo. Ricordiamoci che nei bar nella nostra Italia Egli viene orrendamente bestemmiato e nessuno reagisce, purtroppo. Il papa era poi il vicario di Cristo. Questo la Spirito ci ha dato e questo ci teniamo. Giovanni Paolo II era certamente più rigido ma come veniva trattato? Se un papa è tradizionalista non va bene, se è progressista neppure, mettetevi d’accordo !
Giovanni Paolo II non era rigido per niente. Viceversa, e’ stato un papa permissivista e debole, contrariamente alla vulgata messa in giro dai soliti progressisti per cui qualsiasi apertura come la vogliono loro non e’ mai abbastanza. Ma e’ proprio sotto Woytila che e’ iniziata nella Chiesa l’era degli abusi di tutti i generi. I fatti sono questi.
È un’altra religione e in’altra chiesa che si di permette di ridicolizzare le tradizioni sacre della Chiesa precedente.
Non ci sono dubbi: questi ecclesiastici non sono cattolici. Sono nemici infiltrati che ridicolizzano e dissacrano tutti i segni di una fede che reputano ormai sconfitta.
Roma perderà la fede e diverrà la sede dell’anticristo.
Ho letto l’articolo di Zambrano e rispetto alla ricostruzione del NYT mi sembra che abbia aggiunto qualcosa di non vero. Alla “risata scettica” del direttore dei musei riguardo al prestito dei paramenti riportata dal giornale americano viene aggiunto un “gli costerà parecchio” non presente sull’articolo originale.
Mi sembra che questo particolare meriti attenzione perché compito del giornalista é quello di riportare fedelmente le fonti citate senza aggiunte peraltro verificabili direttamente tramite il link riportato nel suo articolo
Gentile Rosso, ho modificato il suo nick per non ingenerare confusione con il blog “Rossoporpora” di Giuseppe Rusconi. Spero nella sua comprensione. Grazie.
Il Vaticano di Bergoglio considera i paramenti liturgici, gli oggetti destinati al culto divino e addirittura il coro della cappella sistina come abiti da moda e musica d’atmosfera per elites e puttane d’alto bordo. Poi Bergoglio non mancherà di predicare sulla rigidità dei “tradizionalisti” . Bergoglio che si è fatto fare un film documentario di Wim Wenders incentrato su di lui.
Ah, la povertà… le periferie…
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2018/05/09/cannes-le-parole-di-bergoglio-a-wenders_a83be35b-d797-4bb3-b8ec-6ff761aa483a.html
cari amici, mi permetto di ricordarvi che, già nei secoli scorsi, i gesuiti utilizzarono tutti i possibili mezzi di comunicazione esistenti all’epoca, per far propaganda alla fede…
solo che oggi la fede viene ridotta alla persona di Bergoglio.
niente di nuovo sotto il sole.
Poi qualcuno si meraviglia se diversi mistici ( tra cui Bruno Cornacchiola) hanno avuto la visione della Basilica di San Pietro in Roma, a fuoco ed in macerie……
Al Met del 2019 proporrei che sfilasse tutta questa falsa gerarchia di buontemponi, a incominciare dal finto papa e via via tutti gli attori della chiesa Bergogliana! Sarebbe un successone per le casse vaticane! Ma non vestiti con abiti clericali o paramenti, ma con ciò che abitualmente indossano i divi dello spettacolo nelle loro parate. Sarebbe meno dissacrante di quello che hanno fatto ieri! Provate ad immaginarli Ravasi, Galantino, Martin, il vescovo di Innsbruck, quello del Belgio, Vigano’ e via via molti altri amanti dell’mondo kitsch, vestiti in un certo modo. Sarebbe un successone!😁😁😁😁
Il card. Dolan si e’ detto onorato di aver partecipato a questa “ carnevalata” e che non e’ stata affatto offensiva per la fede cattolica ma solo una mascherata come ad Halloween. Strano che non abbia pensato di partecipare “ travestito “ anche lui che so da San Michele Arcangelo con spada e corazza e ali posticcie e il gesuita gay friendly Martin non abbia pensato anche lui ad una “ mise” piu’ fashion: che so una parrucca bionda di boccoli fino alla vita è un teschio in mano per impersonare una Maria Maddalena penitente.
Il card. Ravasi poi si poteva presentare come “ corpo celeste” in una tunica di lame’ azzurro cielo con paillette dorate.
Del resto i “ travestiti’ , le drag Queen oggi vanno molto di moda, anche( direi soprattutto) fra il clero cattolico.
https://gloria.tv/article/AvkKJprFvFBo39N2RbogJa36w
…il card. Gianfranco Ravasi, ministro vaticano della cultura, il quale vantandosi di conoscere parecchi stilisti accetta di buon grado di tenere a battesimo la mostra, tanto che a febbraio una delegazione del Met lo incontra. Con loro c’è anche Donatella Versace che si complimenta del rosso cremisi del porporato. E lui, con nonchalance le dice: “Perché non mi ha visto con il viola”. Risate a gogo.
da http://lanuovabq.it/it/reliquie-e-parati-sacri-lintreccio-tra-vaticano-e-met
Ecco il twitter in cui il gesuita Martin fa le battutine sulla sua presenza al Met:
https://www.lifesitenews.com/news/pro-lgbt-vatican-advisor-fr.-james-martin-they-called-me-sexy-at-met-gala
E’ compiaciuto che lo abbiano scambiato per un modello travestito da “prete sexy”.
Martin è consulente della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.
Non c’è mai fine al peggio, ma sarà sempre più una parabola discendente , poiché cade il rispetto per il sacro soprattutto davanti ad una Chiesa in decadimento a causa dei molti pastori che hanno rinnegato e tradito come Giuda, e personalmente non riconosco più Bergoglio quale degno successore di Pietro, il quale ha il grande mandato di confermare i fratelli nella fede, ma non è così, al contrario alimenta dubbi, crea confusioni e divisioni, il suo parlare non è mai “si si no no”, ….mi chiedo seriamente chi stia servendo.
No, mi spiace abate Faria, questo non è assolutamente un evento profano. Un evento profano potrebbe essere un concerto rock o pop qualsivoglia, una partita di pallone, uno spettacolo teatrale, ma non certo questo. Questo è un evento propiziatorio. Con più precisione questo è un evento anticristico in basso stile hollywoddiano, Ma è e rimane un evento propiziatorio per la sua venuta. Parlare chiaro credo sia la cosa principale. Oggi tutti o quasi sono eventi profani, ma di questi alcuni sono creati esclusivamente per propiziare la venuta del loro dio. Che poi sia glamour e accettato è esclusivamente a causa della famosa “finestra di overton. Complottista? No, ormai è talmente tutto alla luce del sole che non serve più esserlo… Saluti. Massimiliano.
Una operazione semplicemente ributtante e vomitativa, sacrilega quanto basta per procurarsi un biglietto di sola andata per l’inferno, esclusi i dintorni.
Poi si stupiscono che le chiese si svuotano..non ci sono più fedeli..ci credo!Una chiesa che tira giù le braghe davanti al principe del mondo non fa testo non è più credibile.Un amico mi raccontò una barzelletta :Gesù e S.Pietro sono in Paradiso e Pietro dice:”guarda Signore si intravede un cappello di un prete..sta salendo da noi!”Gesù risponde “no Pietro è solo un cappello portato dal vento.”meditare gente..
A parziale consolazione di Equesfidus: pensi quando piviali simili e forse più preziosi erano indossati da sommi pontefici che come Alessandro VI la notte si dilettavano in orge cui le passerelle newyorkesi appena alludono. Il marchio del peccato segna il genere umano in ogni epoca, vertici del clero compresi. Del resto, Pietro, il Principe degli Apostoli, come diciamo, scelto direttamente da Gesù Cristo che conobbe e frequentò a lungo, si distinse per un plateale rinnegamento proprio nel momento tragico dell’abbandono e della passione.
P. S. Forse, gentile lettrice Rita, il problema della Chiesa attuale non è la troppa cultura di Ravasi (ci furono stagioni in cui i principi della Chiesa rifulsero per erudizione) bensì la esagerata ignoranza e approssimazione e rozzezza di modi dell’attuale successore di Pietro e dei suoi cortigiani.
Già, ma perlomeno avevano il pudore di non sbandierare tali cose come buone e conformi alla morale, né tanto meno indossavano il piviale mentre facevano le orge o le cortigiane si vestivano scimmiottando sante e suore. Oggigiorno, invece, la prostituzione delle cose sacre è arrivata al punto di chiamare bene il male e di accostare oggetti benedetti a maschere per il bondage (come lo chiamano simpaticamente).
La differenza fra “predicare bene e razzolare male” e “predicare male e razzolare male”. Di più c’è lo scandalo!
A volte l’ipocrisia che si può considerare una forma di vergogna è da preferirsi!
Ma il santo padre non è quello che ha giustificato l’attentato islamico alla redazione del Charlie Hebdo dicendo:-Se uno offende mia madre è naturale che io gli dia un pugno in faccia-.?
Bene. Allora sia coerente e domenica prossima quando si sporge al finestrone del palazzo apostolico per l’Angelus si faccia dare un bel pugno in faccia da un vero cattolico.
Migliore ancora sarebbe che si buttasse di sotto senza dire una parola.
Sodoma e Gomorra: angioletti, leggo dalla Bibbia:
Levitico 18,19
(12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Giovanni 15,12)
Proibizioni sessuali
1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 “Parla agli Israeliti e riferisci loro. Io sono il Signore, vostro Dio. 3 Non farete come si fa nel paese d’Egitto dove avete abitato, né farete come si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, né imiterete i loro costumi. 4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, seguendole. Io sono il Signore, vostro Dio. 5 Osserverete dunque le mie leggi e le mie prescrizioni, mediante le quali, chiunque le metterà in pratica, vivrà. Io sono il Signore.
6 Nessuno si accosterà a una sua consanguinea, per avere rapporti con lei. Io sono il Signore.
7 Non recherai oltraggio a tuo padre avendo rapporti con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità. 8 Non scoprirai la nudità della tua matrigna; è la nudità di tuo padre. 9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, sia nata in casa o fuori. 10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, perché è la tua propria nudità. 11 Non scoprirai la nudità della figlia della tua matrigna, generata nella tua casa: è tua sorella. 12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è carne di tuo padre. 13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è carne di tua madre. 14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, cioè non ti accosterai alla sua moglie: è tua zia. 15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità. 16 Non scoprirai la nudità di tua cognata: è la nudità di tuo fratello.
17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; né prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti carnali: è un’infamia. 18 E quanto alla moglie, non prenderai inoltre la sorella di lei, per farne una rivale, mentre tua moglie è in vita.
19 Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l’immondezza mestruale.
20 Non peccherai con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei.
21 Non lascerai passare alcuno dei tuoi figli a Moloch e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
22 Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio. 23 Non ti abbrutirai con alcuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si abbrutirà con una bestia; è una perversione.
24 Non vi contaminate con nessuna di tali nefandezze; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi. 25 Il paese ne è stato contaminato; per questo ho punito la sua iniquità e il paese ha vomitato i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni e non commetterete nessuna di queste pratiche abominevoli: né colui che è nativo del paese, né il forestiero in mezzo a voi. 27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi e il paese ne è stato contaminato. 28 Badate che, contaminandolo, il paese non vomiti anche voi, come ha vomitato la gente che vi abitava prima di voi. 29 Perché quanti commetteranno qualcuna di queste pratiche abominevoli saranno eliminati dal loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini e non imiterete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati praticati prima di voi, né vi contaminerete con essi. Io sono il Signore, il Dio vostro”.
Amos 3,1-8
Elezione e castigo
1 Ascoltate questa parola
che il Signore ha detto riguardo a voi,
Israeliti,
e riguardo a tutta la stirpe
che ho fatto uscire dall’Egitto:
2 “Soltanto voi ho eletto
tra tutte le stirpi della terra;
perciò io vi farò scontare
tutte le vostre iniquità”.
La vocazione profetica è irresistibile
3 Camminano forse due uomini insieme
senza essersi messi d’accordo?
4 Ruggisce forse il leone nella foresta,
se non ha qualche preda?
Il leoncello manda un grido dalla sua tana
se non ha preso nulla?
5 Cade forse l’uccello a terra,
se non gli è stata tesa un’insidia?
Scatta forse la tagliola dal suolo,
se non ha preso qualche cosa?
6 Risuona forse la tromba nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?
7 In verità, il Signore non fa cosa alcuna
senza aver rivelato il suo consiglio
ai suoi servitori, i profeti.
8 Ruggisce il leone:
chi mai non trema?
Il Signore Dio ha parlato:
chi può non profetare?
E’ chiaro per colui che persiste nel peccato, s’infligge la condanna, in funzione del suo libero arbitrio!
1 Corinzi 6,12-20
4. LA FORNICAZIONE
12 “Tutto mi è lecito! ”. Ma non tutto giova. “Tutto mi è lecito! ”. Ma io non mi lascerò dominare da nulla. 13 “I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi! ”. Ma Dio distruggerà questo e quelli; il corpo poi non è per l’impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. 14 Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
15 Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! 16 O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. 17 Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. 18 Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dá alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. 19 O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? 20 Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!
Santa giornata
Dott. Tosatti,
grazie al suo blog ho fatto la conoscenza con uno che crede di possedere l’unica copia esistente della Bibbia.
E’ meglio che lo si ricordi ogni tanto per quelli con la memoria corta come me’,o come giacomo angeloni assessore del comune di Bergamo che si definisce cattolico praticante,e che e’ entusiasta del gay pryde di BG e contro l’ora SANTA in riparazione.
E’ bene che lo si ricordi per quelli con la memoria corta come me’, o come giacomo angeloni assessore del comune di BG che si definisce cattolico praticante e appoggia il gay pryde di BG e contro l’ORA SANTA in riparazione.
A guardare la galleria fotografica salta all’occhio subito come i mons. Ravasi e i Martin SJ non si distinguano dalla baracconata che hanno messo in piedi.
Almeno certi porporati rinascimentali, nella loro corruzione, mantenevano una signorilità e un distacco dal becerume comine. Questi sembrano pagliacci da circo, specie mons. Ravasi che si è letteralmente catapultato oltre le frontiere del ridicolo (per parafrasare una sua vecchia trasmissione televisiva).
Seriamente: se non è blasfemia questa, ditemi voi cosa lo è.
Per l’odierna Babilonia la grande, “pecunia non olet”: sono solo soldi profumati destinati non ai poveri e bisognosi, ma ai
tanti pseudo principi di questo fatuo mondo senza Dio, senza carità e amore.
What a shameful world! che schifo!. Dio abbia pietà di questa tanto ricercata e plaudita mondanita’, così perversa e pervetitrice, lontana da Dio, infelice e confusa.
SIA LODATO GESÙ CRISTO!
Chi parlava di mondanità? Ah, ma quella era solo spirituale…il resto è permesso!?
Che ho nausea è dir poco…..
Credo che stiamo toccando il fondo dell’abisso della perversione, con la complicità dei pastori.
Da queste cose si capisce l’infinita Misericordia del Signore e il valore incommensurabile della Passione di Gesù Cristo: leggendo la Bibbia possiamo convenire che l’abominio dei peccati ai tempi del Diluvio e di Sodoma e Gomorra non aveva raggiunto i livelli odierni.
Eppure Dio ci concede ancora la possibilità di convertirci. Ah però dimenticavo: per mons. Galantino Sodoma e Gomorra non furono davvero distrutte e per i pastori al passo con i tempi la Bibbia risente dei miti del paganesimo e ai tempi di Gesù non c’era il registratore.
Provo sgomento e vergogna..si sono spartiti fra loro le mie vesti e per il mio vestito hanno tirato a sorte.Non sono di Ravasi gli abiti sacri non sono del Papa ,sono della Santa Chiesa e questa pagliacciata chiede riparazione dal popolo.Se i pastori sono ubriachi di loro stessi noi non berremo la loro feccia!
Che alcuni o quasi tutti i gay pride siano uno sfoggio di cattivo gusto e di offesa al mondo cattolico è noto.Che questo si svolga in una prestigiosa istituzione culturale e con l’aggiunta della presenza di preti è semplicemente vomitevole. D’altra parte da quanti anni si vedono “opere d’arte ” blasfeme?Madonne che hanno lacrime di sperma,Crocefissi in bottigliette di urina.O spettacoli simili.Il tutto in nome della libertà di espressione e della voluta provocazione. Ma questi “liberi” sono così coraggiosi che non si azzardano a fare qualcosa di simile con altre religioni,in particolare con l’Islam.Liberi si,ma senza rischi.Per la presenza dei preti,ecco un altro segno di cosa sia ridotta la chiesa con Bergoglio.
Cristo dice:”Ecco, io sto alla porta e busso”. Ma c’è anche la scimmia di Dio che è alla porta e stranamente la trova sempre spalancata. Anche quella o quelle più sacre. Non ha nemmeno bisogno di bussare!
A La Salette Maria diceva di non riuscire a trattenere il braccio del Figlio. E ora?!
Su Avvenire si scrive che il Papa esorta a non dialogare con il diavolo, ma a quanto pare i primi ad infischiarsene delle sue esortazioni sono sempre, con grande costanza ed è il caso di dirlo “creatività”, proprio i suoi collaboratori. Cialtroni blasfemi ed omosessualisti impenitenti, assetati di sesso, potere e denaro, secondo la miglior tradizione materialista ed atea. In questa compagnia vi si trova a meraviglia persino De Sade. E cosa avranno mai a che fare costoro con i Santi ed i martiri sui quali non si peritano di sputare con il loro scurrile comportamento? Credevo di aver pianto tutte le mie lacrime ed il mio dolore, almeno ultimamente, per Alfie ed i suoi cari genitori, ma le offese a Cristo ed alla sua Sposa, la santa Chiesa Cattolica,apostolica romana, sono di una tale gravità che non posso pensare che a santi Rosari di riparazione, sia pubblici che privati. Solo la Madre santa del Signore può riportare a Cristo persone che hanno così vistosamente perso la giusta direzione. Nemmeno all’ isis è mai venuto in mente una cosa talmente blasfema.
A proposito di Avvenire, chissà se c’e’ un articolo in merito a questo ” evento” sacrilego-blasfemo-profanatore……Ma forse sono,più importanti i ” migranti ” per il quotidiano ex cattolico….
Urge riaprire i manicomi…
Se mai ce ne fosse bisogno questa è la prova. Come può la stessa persona autorizzare uno scempio come quello di cui stiamo parlando e nello stesso tempo dire quello che è riprodotto qui sotto?
(da: L’Osservatore Romano, ed. quotidiana, Anno CLVIII, n.104, 09/05/2018)
C’è un nemico «seduttore» che sfrutta «la nostra curiosità e la nostra vanità» promettendo «regali ben incartati» in un bel «pacchetto, senza farci vedere cosa c’è dentro»; che è come «un cane rabbioso e incatenato» da non avvicinare — perché altrimenti «ti morde, ti distrugge» — e con cui non bisogna mai dialogare ma, al contrario, combattere con le armi della preghiera, della penitenza e del digiuno. È stata tutta incentrata sulla lotta spirituale contro il diavolo la riflessione proposta da Papa Francesco durante la messa celebrata a Santa Marta martedì mattina, 8 maggio.
@ Deutero ,
così ,come in precedenti occasioni , ha SEMPRE ragione .
Ti pare poco ?
Da un’altra angolatura però si può dire che in questo caso sta dando torto a se stesso. E (anche questo) ti par poco?
caro Deutero , visti i fatti dall’esterno , hai ragione tu . Ma…questi signori e ” questo” signore mi pare guardino esclusivamente nel-
lo specchio di Crimilde :”Specchio ,specchio delle mie brame…”
Nel finale del film :”L’avvocato del Diavolo” ,il Diavolo conclude
che è la Vanità la tentazione irresistibile per l’uomo. Ecco :tutti questi signori mi paiono preda di una vanità luciferina che li
acceca e rende loro impossibile notare le incongruenze nei di-
scorsi e nei comportamenti . E tutto ciò è molto ,molto triste.
Aggiungo : almeno Trimalcione pagava lui . Questi si son fatti pagare “lussuosamente” per aver dato l’assenso a metter in mostra quelli che ritengono “residui di trovarobato teatrale”.
ma mettere in mostra stupendi paramenti non è certo sbagliato. Non credo che il Cerimoniere pontificio avrebbe dato l’assenso all’esposizione se solo avesse immaginato il contesto blasfemo…
Credo anche io.
Il volgarissimo Trimalcione era uno solo .Qua ce ne sono a decine.
Per non dire a centinaia . Tutti “consacrati”.
la papessa raffigurata costituisce il prologo di quanto accadrebbe col concedere il sacerdozio, partendo dal diaconato, alle donne.
RAVASI? TROPPA CULTURA! TROPPO COMPIACIMENTO DELLA SUA INTELLIGHENTIA!! Troppe lauree, conosce 13 lingue, ha poteri di qua e di là, gira continuamente il mondo…Portando forse la buona novella? No! Portando una sua fantasiosa e diplomatica interpretazione del Vangelo. Egli quando parla della PAROLA di DIO ne fa una teatrale finzione poetica, sembra Ungaretti quando espone i suoi pensieri su Dio Padre. Quando scrive poi è solo una CITAZIONE unica, uno sfoggio delle sue sovrasttrutture culturali.
E L’AMORE di DIO? Assente…almeno per ora.
Quella di Ravasi non è propriamente “cultura” . E’ un caotico “sapere” narcisisticamente esibito in ogni sia pur minima occasione. Lui non pensa, ma in compenso scrive, scrive, parla, parla…. e stufa!
E poi E’ pure calvo. Tutti i capelli son contati. I suoi no.😂 La fisiognomica ci dice l anima di questo cardinale (voleva essere un sarcasmo….anche se non apprezzo sta sfilata!)
Confesso che, a vedere la tiara del beato Pio IX ed il piviale di Benedetto XV mi è salito il magone a vederli accostati al lerciume costosissimo che si è visto in passerella e le cui immagini avrei preferito non vedere. Come pure avrei preferito non vedere una maschera sado-maso, quindi per definizione destinata ad usi impuri, accostata a dei rosari. Pensare al piviale, che ha coperto in segno di umiltà ed a maggior gloria di Dio le spalle di un sommo pontefice, messo a confronto con queste che hanno scimmiottato gli abiti di vescovi e cardinali, di santi e di simboli della pietà popolare, o alla mitria di un beato accostato all’abito indossato da una “cantante” in odor di satanismo e di dissoluzione pop mi ha fatto salire non dico rabbia, ma proprio dispiacere e disperazione. Disperazione perché tanto so che costoro non si fermeranno mai, e che l’unica cosa che potrò fare sarà piangere per chi verrà dopo di noi e dire loro “non l’hanno fatto in mio nome!”, dispiacere perché vedere i livelli a cui è arrivata la prostituzione (non nuova, vedasi le immagini sacrileghe proiettate su San Pietro o l’uso della Cappella Sistina per eventi privati o a scopo pubblicitario), sì, proprio prostituzione sono inimmaginabili, sconcertanti. Mi metto nei panni dei martiri del nostro tempo, dove essere cattolici vuol dire pagare col disprezzo, l’emarginazione e le umiliazioni (se va “bene”) se non con la morte (se va male, che spero non vedranno mai queste immagini; e qualora lo vedessero, posso solo immaginarmi il loro dolore e la loro rabbia, il loro grido dal profondo verso della gente che getta le cose santi ai cani: sed tu, Domine, usquequo, ma tu, Signore, fino a quando? Mi dispiace per i toni duri, ma da parte mia sono stufo: non voglio una Chiesa “povera”, che svuota le chiese per riempire le sagrestie (perché tutto questo è sicuramente costato fior di milioni, finiti nelle casse vaticane), io voglio la Chiesa di Cristo, in cui la bellezza del passato è usata per condurre gli uomini a Dio e non a favore di pochi ad usi blasfemi mentre bruttezza quando non oscenità, nel frattempo, si diffondono nelle parrocchie e nelle celebrazioni.
Caro Tosatti,
bisogna precisare che il filone porno ha, sin dagli albori, esplorato con curiosità lercia il tema religioso. Con una cospicua differenza: non c’erano i Ravasi a benedire fra poppe e tartine. Un conto è la squallida finzione, esecrabile e blasfema fin che si vuole, un altro la realtà quando vi si confonde. Seni finti (in tutti i sensi) cardinali e monsignori veri. È un dettaglio marginale, ma di peso nella semantica della verità.
“Non condanniamo, guardiano a quello che ci unisce, piuttosto…”
Ecco l’unione tra sacro e profano è avvenuta, finalmente, e i risultati sono davvero ottimi!
Firmato Berlicche
Che l’immaginario laico, e perfino quello satanico delle messe nere, sia ammaliato dallo sfarzo del rito tridentino non è una novità di questi tempi. È il sempiterno effetto parodistico cui ricorre il demoniaco. Più innocentemente, si ricordi il defilé felliniano di abiti liturgici davanti a un pubblico aristocratico vagamente lefebvriano. Quel che è certo è che i pauperistici riti postconciliari, la creatività dei preti borgatari, non suscitano alcuna eco neppure tra i mondani nemici della Chiesa.
Suppongo che Fellini in Roma credesse di esprimere un grottesco paradosso, di gusto certamente molto discutibile, ma senza immaginare di stare invece formulando una profezia.
Dottor Tosatti,
a pensare il peggio, di questi tempi, si commette peccato, sì, ma di sottostima del reale.
Se per “gli avanzati” essere aperti a tutti significa aprire tutti gli orifizi fisici, allora sono lieto di essere tutto chiuso. Sai mai.. .che perdi 50 cm per terra agli eventi cul-turali….mondano/religiosi
Ma io vedo dell’ altro…
Certe reliquie non partono senza un consenso particolare. Giovanni Paolo II è stato attaccato dal ridicolo blasfemo. Tutta la sua morale Cattolica è stata ceduta attraverso reliquie sante.
I paramenti sacri erano solo la scusa (come tutto l’ evento, a mio avviso), per buttare giù la dottrina morale Cattolica. Non mi sorprenderei neanche più di tanto se l’ ideatore/suggeritore del format sia stato proprio quel Martin che può dire di tutto senza ricevere mai uno sbuffetto.
Potrei sbagliarmi….ma ritengo per eccesso di sottovalutazione.
A proposito! Mi immagino già le penne delle barricate a costruire fregnacce giustificative.
Le fake difensive.